Dopo due mesi passati a rovinarsi il fegato prima per il rinnovo di MaldiniMassara e poi i mancati acquisti di mercato, la surreale estate del tifoso milanista sta finalmente per lasciare spazio al calcio giocato.
Dubito che l’esordio (previsto sabato 13 agosto a San Siro contro l’Udinese) né la nuova maglietta su cui splende il tricolore conquistato appena due mesi fa, placheranno ansie e mugugni: d’altronde l’illogica scelta di chiudere il mercato solo a fine mese (quando si saranno giocate addirittura 4 giornate di campionato) lascerà spazio a ulteriori, infinite e (almeno per me) stucchevoli lamentele per il calciomercato rossonero.
Faccio una premessa doverosa: se il proprietario del club per cui tifo fosse uno sceicco o un magnate spendaccione tipo il primo Berlusconi, mi aspetterei acquisti importanti e investimenti onerosi, tuttavia sempre guidati da un progetto tecnico e sportivo definito (chi acquista le figurine solitamente non vince niente), così da avere una rosa di 22 giocatori di cui 11 titolari fortissimi e 11 riserve di valore identico o poco inferiore. Tuttavia questo è un sogno al momento irrealizzabile, a meno che non si faccia il tifo per uno dei club più ricchi d’Europa (PSG, Real, etc).
Noi tifiamo Milan e la nostra realtà è molto chiara: l’attuale proprietario (ma anche quello futuro) è un fondo speculativo, ovvero l’antitesi dell’essere spendaccioni e infatti in questi anni il mantra della società è stato sempre quello di risanare il disastrato bilancio del Milan. Grazie alle idee e al lavoro dell’attuale management, siamo comunque riusciti a centrare un secondo e un primo posto, risultati che dimostrano in maniera inequivocabile che il progetto sportivo è sempre più importante delle risorse economiche di cui si dispone per metterlo in pratica.
Alla luce di tutto questo, non vedo per quale motivo dobbiamo stupirci di come si sta muovendo il Milan.
Io ho un’impressione, consolidatasi negli ultimi mesi: il modo di lavorare del Milan attuale non piace a nessuno degli attori in gioco (istituzioni calcistiche, procuratori, giornalisti, dirigenti, intrallazzatori vari), perché Gazidis e Maldini hanno creato una strada loro, del tutto nuova, nella quale non c’è spazio per le marchette, gli intrallazzi e lo squallido giochetto del “do ut des” , metodi che invece sono imperanti nelle altre società di vertice del calcio italiano: Juve e Inter fanno mercato con i procuratori, mentre il Milan fa il mercato con le idee. La differenza è tutta qui.
La stampa, inevitabilmente, ci dà addosso, anche perché questa dirigenza non lascia trapelare niente, neppure una briciola sotto al tavolo. Così si passa da articoli ansiogeni sui rinnovi dei calciatori (siamo l’unica squadra di cui si parla del rinnovo di giocatori in scadenza nel 2024), al “MILAN BEFFATOH” ogni volta che un giocatore cambia casacca ed era stato accostato al Milan (con quale criterio poi non è dato sapere), per non parlare delle telenovele costruite ad arte sui pochi acquisti che proviamo a concludere (la narrazione della trattativa per CDK è stata imbarazzante) e, ultimo ma non ultimo, il totale silenzio circa i nuovi giocatori in rosa (Adli, Pobega, Origi).
Molti tifosi milanisti (non tutti, per fortuna) si lasciano portare a spasso da questa narrazione mediatica palesemente condizionata e quindi brontolano insoddisfatti nonostante una squadra campione d’Italia e una rosa comunque già competitiva.
Cerchiamo quindi per un momento di non farci condizionare, di ragionare sulla squadra attuale e su come possa essere migliorata, ovviamente in modo VEROSIMILE.
Vi dico la mia, ma poi son curioso di sapere anche la vostra.
DIFESA: Al centro siamo coperti: TOMORIKALULU per me è la coppia titolare, affidabile e forte. È vero che abbiam perso Romagnoli, ma ormai di fatto era una riserva e il suo posto può essere ripreso da Kjaer, mentre Gabbia come quarto centrale ci può stare. Si renderebbe necessario un innesto solo se le condizioni fisiche del danese non dessero immediate e certe garanzie.
Sulle fasce il discorso è diverso: Theo è l’unico fuoriclasse, Calabria e Florenzi sono affidabili ma certo non entusiasmano, mentre Ballo Tourè è chiaramente una toppa. Si dovrebbe investire per migliorare, ma a mio parere ci sono altre priorità, non foss’altro perchè l’anno scorso abbiam brillato più per i pochi gol subiti che per i gol fatti.
MEDIANA: la partenza di Kessiè è un buco da colmare ma ho il sospetto che Pioli e Maldini abbiano altre idee. Fermo restando che la coppia titolare sarà TonaliBennacer mentre il quarto sarà Bakayoko, secondo me contano di poter surrogare Kessiè con Pobega e Krunic, magari perfino Adli (devo ancora capire quale sia il ruolo perfetto per lui, che comunque resta un giocatore interessante). Certo, sarebbe stato bello avere denaro da investire per un giocatore già affidabile (non ci starebbe male un Veretout…), ma ripeto quanto detto sui terzini: ci sono altre priorità su cui dirotterei il budget di mercato.
TREQUARTISTI: sulle fasce siamo numericamente a posto (LeaoRebic e SaelamakersMessias) e anche se tutti auspicavamo in un upgrade a destra, credo ci siamo messi il cuore in pace quando Messias è stato riscattato. Io comunque sono un estimatore di Saelmakers e non mi stupirei se quest’anno fosse una delle nostre rivelazioni, un po’ come Tonali los corso anno.
Discorso diverso per il ruolo di mezza punta: non avrei mai pensato di ammetterlo ma questa squadra ha patito la partenza di Calhanoglu, ovvero un giocatore che dava equilibrio, verticalità e fantasia all’impianto di gioco di Pioli. Diaz non ha quelle caratteristiche infatti è ormai di fatto un rincalzo, mentre Krunic è evidentemente un giocatore adattato che interpreta il ruolo in maniera troppo difensiva. L’arrivo di De Katelaere serve proprio a coprire il ruolo più scoperto dell’anno scorso, anche se bisognerà capire se il ragazzo sarà subito pronto o se avrà bisogno di un periodo di ambientamento. Nel frattempo potremmo provare a sfruttare Adli, che ben ha figurato nel precamionato.
ATTACCO: Abbiamo 3 centravanti di ruolo (Giroud, Ibra e Origi) e anche se avrei desiderato un finalizzatore più proficuo e che magari sapesse togliere le castagne dal fuoco da solo quando serve (un po’ come il primo Ibra, per capirci), devo rassegnarmi al fatto che quel genere di calciatori al momento è fuori dalle nostre possibilità e quindi credo che dovremo accontentarci di quel che passa il convento.
In conclusione sono del parere che la rosa del Milan sia già competitiva così com’è per lottare di nuovo per lo scudetto: abbiamo perso Kessiè ma sono sicuro che molti dei nostri giovani possano migliorare ancora di più e diventare più forti. Inoltre abbiamo inserito giocatori affidabili e scelti con criterio.
Era legittimo aspettarsi di più e in fondo anche Maldini ipotizzava qualcosa di diverso nella famosa intervista di fine maggio (ricordate i 3 innesti di cui parlava?), tuttavia se alla fine è rimasto credo lo abbia fatto con la rassicurazione che la fase dei sacrifici stia per finire e che quindi a breve si possa iniziare a investire con più disponibilità. Alla fine della fiera l’unico appunto che potrei muovere alla società è che sarebbe stato meglio avere la rosa al completo a metà luglio, così da avere tempo per creare quella famosa amalgama che, a discapito di quanto immaginava il compianto Massimino, non si può comprare al calciomercato, neppure se sei lo sceicco Mansour.
Forza ragazzi: alla fine siamo pur sempre noi i campioni d’Italia e credo che questo significhi qualcosa.
74 commenti su “Una settimana e si comincia”
I commenti sono chiusi.
Intervengo, sembra per primo.
Ciao a tutti.
Io credo che la formazione sia totalmente competitiva. Il terzino sx manca un po’ di fisicità: penso a Milan M.United e quando è entrato Pogba Calabria è stato sovrastato. Ma sono passati due anni, c’è più esperienza e convinzione. Dove non arriverà il fisico ci sarà altro.
Abbiamo anche un po’ di “Thriller” sulla fascia Dx come sostituto di Hernandez ma a mio parere Ballo ha solo bisogno di fiducia e convinzione.
Rimango superconvinto che il vero plus valore della formazione sia quell’alchimia che diventa volano di positività, determinazione e convinzione. E’ fondamentale rimane umili e nello stesso tempo ambiziosi.
L’intervista di oggi di Pioli mi conferma che la teoria la sanno il difficile è mantenere questi presupposti nella quotidianità.
Penso che in questo sia fondamentale la presenza carismatica di Maldini e di Ibra….
FORZA RAGAZZI !!!!!!!!!!!! Mi aspetto Molto e sono strafiducioso.
Primo post di Lapinsù. Benvenuto in redazione. Si spera ne seguiranno altri, ma dipenderà tutto dalla sua voglia/disponibilità. Ci tengo a precisare che la comune passione per Rachel Weisz non ha influito minimamente sulla scelta. Comunque, beato Daniel Craig.
Sul post.
E’ vero che Tourè è una toppa (e forse anche pippa), ma manca un mesetto alla chiusura del mercato. Mettiamo che putacaso arrivi il centralone mancino rapido, fisico e disposto a tappare quel buco in emergenza che si dice stiamo cercando (che poi cercando, è evidente che la programmazione di MMM non si riduce a ricerche dell’ultimo momento in stile condor), lì saremmo copertissimi.
In mediana c’è assoluto bisogno di un altro, lungi da me pensare di essere a posto così. Manca un mesetto, ripeto. Se non arriverà nessuno in quella zona, un voto in meno al mercato (poi dipenderà anche da chi verrà).
Trequarti. Mi pare che il vuoto lasciato dal turco sia stato colmato (Diaz non va bene lì, ammettiamolo). Vedremo Charles e Adlì come verranno impiegati, ma mi sento tranquillo.
In attacco anche io avrei preferito un bomber da oltre venti reti. A occhio e croce non ne abbiamo (Origi e Giroud non lo sono, Ibra, giocherà una decina di gare a esagerare, Lazetic è un fisicaccio, ma non dobbiamo partecipare a Mister Olimpia). Tuttavia chissà, aumentando la qualità dietro (ed è aumentata) tutto può accadere.
Di tutti quelli che hai nominato, Calabria è quello che mi convince di meno. Vero, a tratti ha fatto anche bene, ma è stato imbarazzante per diversi mesi e per la maggior parte della sua carriera.
So già di essere impopolare sull’argomento. Mi fa cagare ragazzi, apprezzo l’impegno che offre e il rispetto per la maglia ma manca sempre qualcosa in lui, anche a livello mentale.
Ritengo ce ne voglia qualcuno di molto più solido, e che Calabria debba fare la riserva. Ma so che non accadrà, poi molti tifosi lo idolatrano perchè milanese e milanista, quindi non riescono ad essere obbiettivi sul giocatore. Che la sorte ce la mandi buona, questo è quello che penso su Calabria in campo.
Poi oh, che mi smentisca e faccia la stagione e la svolta della sua vita calcistica.
Florenzi, che a me piace tantissimo, va meglio alto, non terzino, e poi sappiamo che non dura 90 minuti. Lui sì, ottima alternativa a destra.
Ah non sapevo fosse la prima di Lapinsù, complimenti allora.
Il prossimo è Ray con post di finanza vero? 😀
Avercene di usato sicuro alla DARIONE SIMIC, ebbe una serataccia infame contro Van der Meyde nel 2003 che per poco ci costava la COPPA, ma per il resto solidissimo e senza troppi fronzoli, e con tanta esperienza internazionale, che non guasta mai.
A me basta citare due delle risposte date da Pioli nella lunga intervista sulla Gazzetta.
«Noi per primi siamo più forti di un anno fa. Puoi comprare i migliori giocatori, ma la differenza la fanno l’organizzazione, la voglia, lo spirito. L’anno scorso mi pareva strano non ci tenessero in grande considerazione, non l’ho sofferto ma l’ho sfruttato a nostro favore. Quest’anno ci concentreremo solo su di noi. John Elkann vede l’Inter più avanti? Rispetto il parere,ma i pronostici di oggi hanno poco valore».
«Sulla carta mancano due ruoli, il difensore e il centrocampista. Non vogliamo sostituire chi se ne è andato con dei sosia, anche perché un altro Kessie non c’è. Ci servono due caratteristiche: esplosività e intelligenza.».
Sintetizza molto bene la filosofia di questo Milan che riportava altrettanto bene anche Lapinsu nel suo post.
Mi hai fatto sputare il pranzo, lo sai?
@marcovan Ahahahahaha
Il prossimo è Nico Vostro con un post sulla modestia, sulla sobrietà e sull’anonimato. Lo sanno tutti.
Bello spunto Lap, grazie.
Secondo me siamo fortissimi così. Qualunque difensore arrivasse, anche fenomenale, avrebbe bisogno di giocare per carburare ed entrare nei meccanismi ma, con Kalulu/Tomori davanti, saprebbe in partenza di partire da terzo/quarto; quindi con che spirito arriverebbe? Tanto vale tenersi Gabbia.
Purtroppo a centrocampo parto prevenuto; sapete che ritengo Pobegao fortissimo ed a livello dei titolari. Stravedevo per il Kessie di due anni fa ma l’anno scorso mi ha fatto cagare (a parte un paio di partite, forse). Krunic quarto e Baka quinto ci possono stare.
Con la trequarti di quest’anno potremmo avere anche un palo centravanti che si vince facile.
Yeah
Lapinsu complimenti e in bocca al lupo per questa nuova avventura!
Sul post, la prima parte condivido.
Sui reparti.
In difesa per me è dove non siamo a posto e dove dobbiamo intervenire. Dal 13 agosto al 13 novembre, su per giù, abbiamo se non sbaglio 15 partite di A, quindi in pratica tutto il girone d’andata, e ci giochiamo gli ottavi di Champions.
L’anno scorso siamo partiti con 5 centrali (Tomori, Romagnoli, Kjaer, Gabbia e Kalulu jolly). Kjaer era in forma e non veniva da 8 mesi di infortunio. Pioli stesso oggi afferma che è in ritardo, ovviamente, di condizione. Questo significa che non ci possiamo minimamente permettere di forzare il recupero completo di Kjaer che dovrà essere dosato. Con il massimo rispetto per Gabbia, non può essere il primo cambio abile ed arruolabile di Kalulu e Tomori. E’ necessario un ulteriore centrale almeno del livello di Romagnoli, pur con caratteristiche diverse. E sembra infatti che lo stiamo trattando.
A centrocampo. Per me non è una priorità. Lo stesso Pioli oggi fa capire che non esiste un sostituto di Kessie ma si può sopperire con un giocatore diverso o con un’organizzazione diversa. Nessuno considera Pobega, o pochi. Io prima di dire che è peggio del Kessie della scorsa stagione vorrei vederlo all’opera. Se ci fidiamo di MMM fidiamoci a 360 gradi, gli hanno appena rinnovato il contratto fino al 2027, se avessero voluto un 20 milioni di euro facili facili li avrebbero ricavati dalla sua cessione.
In attacco sulla carta no, non abbiamo un uomo da 25 gol. Però Origi viene da una delle due migliori squadre di Premier League, pur da riserva era una leggenda del Liverpool, onestamente il suo impatto in un campionato di livello nettamente inferiore è difficile da prevedere. Magari sarà per l’attacco quello che è stato Tomori per la difesa. Vediamo.
Concordo: siamo in lotta per confermare lo Scudetto.
Sui giudizi su quello che si aspettava Maldini mi riservo una conclusione a fine calciomercato.
Letto un po’ di notizie di oggi, il bollettino ci darebbe su Ndicka e Frattesi.
Per me entrambi sono impossibili a meno che non venga ceduto o scambiato un giocatore e/o vi sia una formula per Frattesi in prestito con diritto o obbligo di riscatto.
Per Frattesi nessun problema di lista (vivaio Italia dove abbiamo un posto).
Ndicka fa 23 anni tra poco non credo possa andare in lista under 22.
Comunque diciamo che va tutto bene, che abbiamo buoni rapporti con l’Eintracht e magari scambiamo Saele con Ndicka o qualcosa di simile e che per Frattesi diventa un prestito oneroso con obbligo di riscatto.
Saresti contenti di Frattesi e Ndicka?
è solo un pour parler 😉
Innanzitutto parto dai ringraziamenti, prima verso la redazione che mi ha permesso di pubblicare le mie farneticazioni, poi verso gli altri amici di tifo che hanno letto, spero apprezzato, e infine raccolto le mie riflessioni sullo stato attuale della rosa per valutare il mercato del Milan.
Entrando nel merito: l’intervista odierna di Pioli ha chiarito quali fossero i buchi, semmai ce ne fosse ancora bisogno, da colmare.
Tuttavia le sue dichiarazioni unite al modus operandi della dirigenza, mi fanno supporre che i 2 giocatori che proveremo a prendere saranno 2 rincalzi, non due titolarissimi, perchè quel genere di giocatori vengono presi per tempo e con formule ben definite, mentre a fine mercato furoreggiano formule fantasiose fatti di prestiti, riscatti e pagherà che nemmeno a MondoConvenienza la settimana di Natale.
Ribadisco quanto espresso nel post: se anche non arrivasse nessuno, noi siamo competitivi (cit.). Il mio giudizio è ovviamente viziato dal fatto che:
a) ho un debole per Gabbia: secondo me è un gran centrale, non fa cose eccezionali, ma neppure cazzate clamorose, tipo Calabria per intenderci
b) ho un debole per Pobega: lo ritengo fisicamente tostissimo, tecnicamente discreto, ottimo per il nostro modulo, al netto dell’inevitabile contraccolpo per il cambio di livello che c’è tra il Torino e il Milan.
Ah, io stravedo anche per Krunic, panchinaro silente e professionale, che praticamete ha ricoperto tutti i ruoli tranne il portiere e il centrale, senza mai eccellere, ma senza neppure mai svaccare.
Ecco, se proprio dovessi scegliere tra un centrocampista e un difensore, opterei per il secondo, perchè effettivamente le condizioni di Kjaer e il suo lentissimo recupero (si è infortunato 9 mesi fa) un po’ mi preoccupano.
Adamos citava 2 giocatori:
NDICKA non so chi sia, neppure dove giochi, quindi preferisco astenermi dal giudizio.
FRATTESI invece l’ho visto più volte e posso parlare con cognizione di causa: talentuoso, bravo e intelligente, quindi perfetto per il calcio voluto da Pioli. Tuttavia nel nostro modulo attuale non saprei dove metterlo: non potrebbe fare il mediano (troppo leggero) ma solo il trequartista (dove però quest’anno siamo copertissimi).
Aspetto comunque fiducioso: Paolino e Massarino ci sorprenderanno.
La voglia è massima, è il tempo che non basta mai… anche se effettivamente potrei guadagnare un paio d’ore al giorno se smettessi di mordermi i gomiti pensando alla fortuna dell’ex James Bond che si spupazza la Rachel ogni sera…
Squadra forte e cazzuta, abbiamo ricominciato con l’atteggiamento dell’anno scorso, e non è poco. Gli innesti mi piacciono un casino e credo che non sia finita qui, entro fine mercato arriveranno cc e difensore. Son carico.
Complimenti a Lupinsu per il debutto come redattore.
La mia fame di calcio mi sta portando a guardare Eintracht (anche senza il mio collega fanatico) contro Bayern.
Bravo Lapinsu e buon lavoro in redazione!
in 30 minuti la squadra che ha vinto l’Europa League ha preso 3 pere dal Bayern, questo vi dà già un’idea di quanto interessante potrà essere la Bundesliga quest’anno ….
salvate il soldato Ndicka …
sullo 0-4 mollo
Complimenti a Lapinsu, a commento del post credo assolutamente necessario un DC quasi titolare ( ne devi avere almeno 4 per affrontare stagioni massacranti come quella che sta per iniziare, e non considero Gabbia come tale. Vedo anche necessario un centrocampista centrale in sostituzione di Kessie, Pobega ha giocato poco da centrale e quindi non può considerarsi a livello dell’ivoriano.@Adamos, “ Saresti contenti di Frattesi e Ndicka?”, per Frattesi dove si firma? Su N’Dicka lo vidi solo nella finale di EL mi sembrò un po’ scarso di piedi ma potrebbe essere stata una serata storta. Se M&M ci hanno messo gli occhi sopra l’avranno osservato assiduamente, comunque io preferirei Diallo
Non l’ha salvato nessuno…
ragazzi lo so che è OT ma se vi ricordate tornai a scrivere qui dopo un po’ di tempo contro Ceferin, ditemi già oggi 5 agosto 2022 che senso ha il campionato tedesco, il francese sarà uguale, per fortuna il nostro non essendoci in Italia né un PSG né un Bayern è un po’ livellato in basso e qualche emozione dovrebbe regalarla, la Super Lega ovviamente modificata per quanto riguarda la meritocrazia per me è l’unica strada
@Giustiziere oggi Ndicka magari, a parte il secondo gol, colpe specifiche non ne ha ma certamente non ha eccelso, io l’ho visto molto meglio però è possibile che il campione di Germania si alleni di fatto con la vincitrice dell’Europa League?
Bravo Lapinsù sia per il post che per l’intervento successivo.
Innanzitutto benvenuto a Lapinsù in redazione! 🙂
Per quel che riguarda il mercato, secondo me il difensore serve eccome. Kjaer non dà garanzie di affidabilità a livello fisico per l’intera stagione e Gabbia come frequente prima e unica riserva ci lascia scoperti dietro. Io darei la priorità a questa casella sul mercato.
Sul centrocampista direi che la partenza di Kessié effettivamente lascia un vuoto: è vero che, esclusa la sua penultima annata rossonera, non ha mai garantito continuità nelle sue prestazioni per l’intera stagione, è altresì vero che era da cinque anni un titolare da 50 partite l’anno e con una certa presenza fisica in mezzo al campo. Detto ciò, a me Pobega piace, soprattutto perché è un giocatore che ogni anno è cresciuto un po’, conquistandosi un ruolo da giocatore importante prima in C, poi in B, poi si è fatto vedere in A con lo Spezia e, infine, col Torino lo scorso anno ha fatto una buonissima stagione da titolare con prestazioni convincenti anche nel ruolo (non suo) di trequartista – in più ogni tanto fa gol. Adli è un giocatore di un altro tipo e Bakayoko credo che sia tecnicamente ai margini, per cui anche qua in realtà è necessario intervenire, seppur con minore urgenza rispetto al difensore.
Ci tengo a precisare che Calhanoglu non ha lasciato nessun buco sulla trequarti, visto che lui stesso, esclusi i due o tre mesi in cui ci concedeva la grazia di giocare decentemente, era uno che sulla trequarti quel buco non riusciva a coprirlo. Quello del numero 10 è uno dei nostri mali cronici.
Un giorno dovremo parlare del fatto che ci manca un bomber. Sapere che davanti c’è qualcuno che la mette almeno 20-30 volte l’anno mi lascerebbe più tranquillo (e forse ci renderebbe un po’ più competitivi anche in Europa). Tutto sommato siamo pronti a giocarcela di nuovo in un campionato equilibrato. Il bicchiere mezzo pieno è che siamo (in teoria, poi il campo dirà) in corsa per il titolo. Il bicchiere mezzo vuoto è che da campioni d’Italia non abbiamo potuto/voluto mettere una ancor maggiore distanza tecnica tra noi e chi ci è arrivato dietro.
@Adamos la Superlega aveva il grosso peccato di essere a inviti ed è un progetto che quindi è giustamente (almeno a mio avviso) naufragato. Come dici anche tu, ci vorrebbe una modifica meritocratica. Almeno per quel che mi riguarda, con un sistema di qualificazione/promozione/retrocessione (anche pluriennale, basato sui ranking ecc. a garanzia dei grandi club) sarebbe molto più appetibile. Poi c’è da dire che periodi di lungo dominio nei campionato nazionali sono già capitati in passato in tutti paesi e dando un’occhiata agli albi d’oro uno vede
– il Real campione 8 volte su su 9 negli anni ’60
– il Liverpool campione 7 volte su 9 a cavallo degli anni ’70 e ’80
– il Manchester United 8 volte primo nei primi 11 anni della Premier League
– il Lione campione 7 volte di fila all’inizio degli anni duemila
– i 9 scudetti consecutivi della Juve nello scorso decennio.
Inoltre, anche al magnifico PSG capita di arrivare dietro ogni tanto al Montpellier, al Monaco o al Lille. Ammetto che la Bundesliga è fin troppo prevedibile invece, e capisco l’argomento per cui il dominio tecnico deriva da un sempre più ampio strapotere finanziario a sua volta sempre più alimentato (almeno in parte) dal divario tecnico e così via (non è stato però così anche in passato?). Campionati scontati sono comunque campionati poco appetibili per il mercato e, tutto sommato, alla lunga noiosi per il grande pubblico, riducendo potenzialmente così la competitività dei loro partecipanti (almeno alla lunga). Per come la vedo io, se mi date una Superlega modificata come sopra, la UEFA e le sue competizioni le possiamo cestinare anche domani mattina.
“” la Super Lega ovviamente modificata per quanto riguarda la meritocrazia per me è l’unica strada” <br> @Adamos, prima o poi si andrà a finire a qualcosa del genere, per contrastare la premier League non c’è alternativa. Chiaramente è molto probabile che se sarà, sarà sotto l’egida della UEMafia, qualcosa come la Euroleague del basket, le prime 3 di Spagna, Italia, Francia e Germania, più altre di Portogallo, Olanda, Belgio a formare un campionato da 16 squadre, con sistema di retrocessioni e promozioni dai campionati nazionali. La CL resterebbe come è, con le squadre della Eurolega che si confrontano con quelle di Premier League. È chiaro che in questo gioco a perderci sono i campionati nazionali, dovranno partecipare in percentuale ai guadagni della Euroleague
L’idea Frattesi mi intriga sempre di più, centrocampista dinamico, bravo tecnicamente e anche dotato di gran fisico, fa il centrale ma anche trequartista, il che sarebbe a Pioli una interessante variante tattica insieme ai nuovi arrivati Adli e CDK. In più è italiano e potrebbe tornarci utile per le liste. Sarei disposto anche a sacrificare Pobega, anche se gli hanno appena rinnovato il contratto. Transfermarkt gli da una quotazione di 20 milioni per il cartellino, il gobbuolo ne chiede almeno 30, troppi, a meno che non proponiamo una formula pagherò, 5 milioni prestito oneroso e diritto di riscatto a 25 milioni (formula che il gobbuolo ha accettato per Locatelli) che diventa obbligo a determinate condizioni
@ Corrado concordo con il tuo intervento. Una Superlega chiusa non andava bene, ho sempre apprezzato l’idea comunque di impostare qualcosa di diverso dall’attuale. Promozioni/retrocessioni va benissimo più un nucleo tutelato in base a ranking o storia.@Stefano72 sul web leggo tanti milanisti che schifano Frattesi per poi farsi le seghe su giocatori dai cognomi impronunciabili e che sicuramente non hanno mai visto. Io Frattesi non lo schiferei proprio per niente, è veloce ed intelligente come piace a Pioli. È romanista? Chissenefrega.
Farò il ripetitivo per una settimana (rituali, quelli che piacevano tanto ai Discepoli Adorati). Ricordatevi che Milan-Udinese NON deve finire 2-2. Meglio uno 0-4 di un 2-2.
Anche l’Udinese, altra fomentatrice di chiacchiere di mercato. Dovevano vendere tutti e lottare per arrivare penultimo anziché ultimi. Invece Udogie (per me è forte) è ancora lì, Deulofeu è ancora lì, Becao è ancora lì, Arslan è ancora lì, Pereyra è ancora lì. Inter Style. Mercato molto caro quello friulano, infatti non li vuole nessuno. Poi chissà, li vendono tutti dopo Milan-Udinese.
@Nico magari 2-2, leggo, non ho visto, che a Sky in una griglia ci hanno messo non solo dietro a Juve ed Inter ma pure alla Roma.Io non so se riusciremo a salvarci e l’Udinese è una nostra diretta rivale … 😉
Benvenuto Lapinsù!!!! Scusa il ritardo ma ho avuto problemi e non sono riuscito prima scriverti ed ad augurarti il ben arrivato qui.
Corrado applausi, anzi standing ovation.
La Superlega era una pagliacciata per salvare il culo di Real e Barça coi soldi delle inglesi e dar modo alle prime due di continuare a rubare ancora più e meglio di prima. A spese degli inglesi cui a quanto pare piace esser presi per il culo.Per già levare il FFP, che, come era EVIDENTISSIMO prima ancora che entrasse in vigore, era un sistema buono solo a cristallizzare lo status quo, risolverebbe tanti problemi. Tanto i club il modo per sfasciare i conti lo trovano lo stesso. Passando a cose più interessanti, notevole come nessuno abbia notato che sulle fasce siete oggettivamente scoperti. Ma proprio nessuno, è la prima volta che lo leggo. Per me vi manca il centrale, e giocherete con un 4-2-3-1/4-3-3 con CDK o Adli come 3/4sta o mezzala a seconda del modulo al posto di Kessie. E concordo che se non va ‘NDicka o qualcuno del genere arriverà cmq qualcuno di prospettiva disposto a partire dalla panca profonda come quarto in gerarchia. Vi leggo sempre, e applausi a Lapinsu.
Intanto ho letto che si è infortunato Tonali. Lunedì si dovrebbe sapere cosa abbia di preciso. Certo se si tratta di stiramento lo abbiamo perso per almeno un mese e quindi salterebbe partite importanti.Non è un bel segnale per cominciare bene la stagione anche se sappiamo che gli infortuni fanno parte del gioco. Solo quegli altri, che ieri hanno beccato 4 pere nella mia terra, ne sono esenti. Va beh che possiamo fare?
Sino ad oggi: soddisfatto dalla 3/quarti in avanti, Mentre prima della 3/quarti rispetto allo scorso anno ci troviamo con Romagnoli e Kessie in meno e Pobega in più… qui manca qualcosa, importante che arrivi qualcuno in settimana, cosi qualche cosa ci manca
Incrociamo le dita per Tonali. E speriamo di non ricominciare con gli infortuni muscolari perché abbiamo già dato lo scorso anno. Ho visto un buon Milan, tutto sommato. De Ketelaere ha giocato gli ultimi quindici minuti e lo si è visto poco, anche per via del blackout di Sportitalia negli ultimi dieci minuti. Bella una sua iniziativa sulla destra che avrebbe dovuto essere premiata con un calcio di rigore per fallo di mano, ma vabbe’, il punteggio era già larghissimo. Qualsiasi giudizio va rimandato, ma sarebbe stato lo stesso anche se avesse giocato l’intera partita.
Messaggio per il trollone che da settimane sta tentando invano di commentare, adottando diversi nickname e svariate tattiche: lascia perdere. Anzi no, continua pure. I moderatori si stanno divertendo tantissimo a percularti in privato e, ovviamente, a non pubblicarti. Saluti.
@Marcovan, curiosità, ma il trollaccio in questione per caso è qualche sfigato che ce lha con qualcuno degli ex nighters?
Minchia ragazzi non avevo letto niente fino a stamattina, speriamo che per gli infortuni non si debbano fare gli stessi sacrifici dell anno passato girone di andata, e di due anni fa. Ecchecaz.
Nico, non ti stai concentrando abbastanza per l’UDIN.
C’è una cosa in particolare che non ho capito del precampionato del Milan: perché il telecronista di Sportitalia urla come un ossesso?
E’ molto vario nei suoi sproloqui. All’inizio ha provato a prendersela con Nico, poi a usare come grimaldello lo slogan “siamo i più forti, vinceremo tutto!”; resosi conto che gli stava andando male ha cominciato ad accusarci di fascismo perché limitavamo la sua libertà d’espressione. Ora ce l’ha con la dirigenza. Potrebbe trattarsi di più individui in realtà, ma personalmente ci credo poco. Per me è uno solo, al massimo sono due. Che scrivono dall’asilo, o da un ricovero per minus habentes.
E’ un po’ egoistico da parte nostra non rendervi partecipi delle sue/loro troiate, davvero, poiché ci sarebbe da sbellicarsi, ma non è la nostra politica.
Non me ne parlare Cui… io resto molto legato allo stile di Martellini e Pizzul. Anche Piccinini, che considero bravissimo (a differenza di Caressa), lo trovo eccessivo (per lui tutto è incredibile). Ma non faccio testo, sono anziano.
Fate benissimo ma vi invidio, maledetti 🙂
Come telecronisti, per me niente meglio di Pizzul, le partite di Coppa dei Campioni commentate da lui, e anche i mondiali, sfortunati, rappresentano il top. Mi piaceva molto anche Piccinini, quello vero, quindi parliamo di anni 90 e primi anni 2000. Poi si è messo a fare il pagliaccio secondo me, diventando caricatura di sè stesso. Probabilmente gli è stato imposto di farlo, visto i pagliacci che attirano le nuove generazioni.
Tra i telecronisti ho una certa nostalgia anche per Bruno Longhi, ottimo bassista convertito al giornalismo.
Purtroppo il confine tra vecchio stile e nuovo stile (si fa per dire) di telecronaca l’ha stabilito il capostipite dei telecronisti urlatori e ignoranti, Caghessa, ‘tacci sua, non lo sopporto.Tornando a noi, brutta notizia quella di Tonali, e succede proprio nel ruolo scoperto dalla partenza di Kessie. Urge centrocampista centrale, a prescindere dall’infortunio di Tonali. Se davvero il budget è di 45-50 milioni, tra CDK e riscatto di Messias e Florenzi ne restano una quindicina scarsi per centrocampista e DC. Se così la vedo dura puntare su obiettivi come Frattesi, che mi piacerebbe moltissimo, o N’Dicka, penso che finirà con una moncadata per entrambi i ruoli, sperando che non arrivi il Billo Ballo di turno ma piuttosto un Kalulu
Bakasciokko secondo me non è da considerare come riserva a centrocampo, al raggiungimento delle 15 presenze stagionali da almeno 45 minuti nel campionato 2022/23 scatta l’obbligo di riscatto da venti milioni che credo nessuno al Milan ha intenzione di sborsare al cielsi . Se ci mettiamo Pobega che ha quasi sempre giocato da mezzala e ha giocato poco da centrale, e Krunic che mi sembra più un adattato in quel ruolo, la situazione centrocampisti centrali non è affatto rosea e forse peggiore rispetto alla situazione DC dove abbiamo almeno 3 titolari (Kalulu, Tomori e Kjær)
Ripeto un discorso già fatto: MMM credono in Pobega altrimenti ci avrebbero fatto minimo minimo 20 milioni facili. È il suo momento, se non gioca quando si infortuna Tonali non gioca mai. È un ’99 con due buonissime stagioni alle spalle in A, se devo prendere tanto per prendere resto così a centrocampo. Per un nome importante a centrocampo non c’è lo spazio economico necessario a meno che tu non venda lo stesso Pobega e/o Saele ovvero inserisca uno dei due nello scambio ovvero, da ultimo, trovi un prestito da una grande in Inghilterra o dal PSG. Molto semplice. Comunque speriamo bene per Tonali chiaramente.