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“Sì, è un’estate da sogno. Sicuramente la più bella della mia vita. Non sono mai stato così milanista”. Stefano Pioli, allenatore dell’A.C. Milan, Campione d’Italia 2021/22

Parole dolci, piene di orgoglio e soddisfazione per un traguardo prestigioso raggiunto nonostante gli arricciamenti di naso di espertoni, tuttologi, chiromanti del mondo pallonaro e anche a qualche tifoso “puntacazzista”.

Ha fatto, con pieno merito, il tanto atteso salto di qualità il nostro Mister. E’ riuscito nell’impresa di far tacere chi ha utilizzato il buon senso di ammettere quanto accaduto e di far continuare a parlare chi invece ha incrementato l’allevamento di criceti nel cervello. Non faccio nomi, tanto li conosciamo tutti.

E pure le più note testate italiane, ancora oggi, continuano a celebrare più le fantasie di mercato degli avversari storici che rendere meriti ai rossoneri a dimostrazione di come certe influenze siano più radicate e letali della peste. Dovremo fare ancora meglio per far tacere anche queste Cassandre.

“Non vedo l’ora di tornare ad allenare e difendere lo scudetto. I miei giocatori mi mancano già”. Ha anche aggiunto questo, il che fa ancora di più ben sperare per la nuova stagione che a inizio luglio incomincerà.

Questa nuova stagione sarà molto importante per noi perché ci possiamo giocare la “stella”, sarà molto più complicata di quella appena trascorsa per le ragioni che abbiamo già sviscerato nei post precedenti ma sarà anche quella che ci dirà definitivamente cosa siamo diventati, quale forza reale abbiamo, che gruppo è stato creato.

Io ho molta fiducia in quest’uomo, lo conosciamo e sappiamo che potrà anche sbagliare. Ciò non toglie che “vincere, aiuta a vincere”, dunque l’augurio che voglio fargli è quello di passare buone vacanze, caricarsi per bene e poi trasmettere tutto ai ragazzi. Sono certo che ci divertiremo ancora!

Grazie Mister!!!

323 commenti su “E’ l’estate più bella della mia vita

  1. Ricordo ancora i piagnistei di chi voleva Spalletti o di chi si sarebbe tenuto Giampaolo, quando ufficializzavano Pioli. C’era anche chi avrebbe messo, a minchia, uno Shevchenko o un Kaka (che partiva da zero) ad allenare il Milan. Erano i tempi del #PioliOut. Orde di sedicenti intenditori di calcio, allenatori da tastiera, mancati dirigenti di stocazzoappeso, piagnucolavano contro il Profeta (cioè io) perché a Giugno 2019 avevo predetto che Giampazzo avrebbe fatto schifo e avevo sponsorizzato Pioli come professionista “serio, pronto e preparato”. C’era anche chi rivoleva Sinisa. Sembrava che avessimo preso lo scemo del villaggio, come allenatore, in quell’autunno. Ricordo anche coloro che urlavano di rabbia quando saltò Rangnik e Pioli ebbe il rinnovo. Avevamo rinunciato, pare, al Ferguson tedesco. Onore a Pioli, che ha resistito ANCHE a ciò.

  2. Nico, ti dirò che quando si ventilò il suo nome pure io ero molto scettico e l’avevo bollato come uno che quando parla sembra ubriaco. Era più per il suo passato bianconerazzurro e per la fama di essere uno che lasciava le cose a metà che per altro. E non lo conoscevo nemmeno troppo, per dirla fino in fondo.

    Dopo nemmeno troppo tempo ho fatto mea culpa pubblicamente ammettendo di aver clamorosamente sbagliato e di essere felice di non aver dovuto prendere io certe decisioni. La mia consolazione è sapere che c’è una dirigenza tecnica che sa fare il suo lavoro. E lo ha dimostrato.

  3. Pioli, per come la penso io, Ghost, era già pronto per vincere quando era all’Inter. Solo che ha preso l’Inter a stagione iniziata. Solo che i tifosi interisti ancora avevano odio per qualsiasi allenatore che non fosse Mourinho, all’epoca. Solo che nello spogliatoio il capitano era Maurito, cioè un “uomo-larva”, schiavo della moglie, e a comandare era la Wanda. Solo che l’Inter era in pieno cambio societario. È stato sfigato, all’Inter. E lo è stato anche alla Fiorentina. E ha rischiato di esserlo anche al Milan. Se avesse perso lo Scudo per Milan-Spezia, sarebbe stato lo sfigato del secolo, nel calcio. SLIDING DOORS DERBY FEBBRAIO 2022, è questo che auguro a Pioli. Spero di vederli alzare LA STELLA, passerebbe alla storia nel Milan quanto Ancelotti e Sacchi con le loro 2 Champions cadauno.

  4. Penso che nessun milanista all’epoca avesse accolto Pioli come fosse arrivato di nuovo Ancelotti.

    Di sicuro eravamo già contenti che fosse stato mandato via Giampaolo e mi torna in mente ciò che mi disse un amico interista: «Con Pioli tornerete a vincere». Ora non so fino a che punto era serio, ma ci ha preso.

    Pioli lo abbiamo iniziato ad apprezzare alla ripresa post-lockdown, quando cominciammo ad ottenere ottimi risultati. La conferma l’anno successivo nonostante avesse rischiato di andar via. Per nostra fortuna non è stato così e questa stagione la definitiva consacrazione.

    Si aprire le pagine sportive si legge solo dei mastodontici acquisti dei cugini, a noi riservato qualche trafiletto con nomi tirati ad indovinare. Tanto Paolino non dirà loro l’acquisto al quale sta mirando. Lo farà come di consueto a cose fatte.

    Forza ragazzi, il prossimo anno sarà dura, ma possiamo ripeterci e sbattere in faccia ai cuginastri la “doppia stella”!

  5. Bel post, ricordo in altri lidi gli scienziati che nel post lock down nel 2020 sostenevano che Ragnicc stesse passando gli schemi al mister 😀 😀 :-D, il mio omonimo l’ha messo nel qlo a un po’ tutti

  6. Buongiorno,
    Personalmente non reputavo Pioli un incapace. Generalmente evito di dare degli incapaci a professionisti ccon contratti a 6+ cifre che lavorano ai massimi livelli della loro professione (Nico puo confermarlo). Ogno allenatore che lavora in Serie A rientra di diritto tra i primi 200 rappresentanti della propria professione al Mondo. E non é cosa da poco. E salvo qualche rarissima eccezione, tutti hanno dovuto dimostrare qualcosa per arrivare o restare a questi livelli. E io non mi illusioni di capirne piu di loro.
    Detto questo ammetto che al suo arrivo ho stroto il naso contro la societa, perche reputavo la sua scelta come un chiaro indizio di navigamento a vista. Come la scelta piu conveniente a disposizione.

  7. Nella nostra storia abbiamo 2 scudetti consecutivi nel 1906 e 1907 e poi i 3 di Capello consecutivi, quindi assolutamente, se Pioli fa seconda stella e 2 scudetti consecutivi è di diritto tra i grandissimi.

  8. Non accolsi l’arrivo di Pioli con scetticismo, bensì animato dal pessimismo più nero: lo ritenevo un perdente e un incapace quando si trattava di allenare su piazze “calde” come quella rossonera.
    Credo sia stata una delle mie peggiori valutazioni di sempre e ovviamente ne sono felice 🙂

    Avanti con fiducia e ricordiamoci sempre che l’allenatore da poco sposta poco, perchè deve avere:
    a) giocatori bravi: e quelli ce li abbiamo, ce li teniamo e magari miglioriamo pure qualcosa col mercato
    b) una società solida, lungimirante e brava: e questa ce l’abbiamo ma non è dato capire se ce l’avremo ancora dopo il 30/06 (io sto entrando nel pessimismo cosmico sul tema, lo preciso a scanso di equivoci).

  9. Non ricordo cosa pensai o scrissi ma sono più che certo di non avere esultato al momento dell’annuncio di Pioli. Bravo, dicevo, ma per raddrizzare quella baracca allora traballante ritenevo che occorresse qualcosa di più. Mi pare che si fosse fatto il nome di Spalletti, nome che avrei preferito in quel momento. Di sicuro devo avere detto che, rispetto a Giampaolo, Pioli era un netto miglioramento. E ricordo bene di avere discusso spesso anche qui con qualcuno, non ricordo chi, che sbavava per la sua sostituzione con il mago Rangnick.

    Sicuramente non avrei mai pensato che in seguito sarebbe stato così bravo. Sarà stato pure fortunato (per un allenatore è fondamentale capitare nel posto giusto al momento giusto), ma occorre ammettere che non tutto gli è andato liscio in queste tre stagioni, e lui ha sempre rimediato alla grande agli intoppi.

    Una curiosità: Pioli è il quarto allenatore di fede giovanile interista a vincere lo scudetto con il Milan, dopo Sacchi, Zaccheroni, Ancelotti. Che bizzarro scherzo del destino.

    Ci aggiungerei anche un presidente, ma la propaganda questa storia l’ha seppellita tanto tempo fa ( poi beh, magari era l’avvocato Prisco a mentire, vai a sapere).

  10. Anche io ero contrarissimo all’arrivo di Pioli, non ho problemi ad ammetterlo. Lo vissi come un tradimento il passare da Spalletti a Pioli. O meglio, ero abbastanza convinto che avrebbe fatto tra il benino e il bene la prima stagione ma che poi sarebbe crollato nella successiva, e che quindi non fosse un tecnico da progetto. Vissi quindi il suo arrivo come la manifestazione della volontà di tirare a campare. Però quando ci fu da scegliere tra tenere Pioli e prendere il fallito tedesco lì non ebbi dubbi: avrei dato un’altra possibilità a Pioli tutta la vita, anche perché ero convinto che, per quanto quello visto in estate 2020 non potesse essere tutto preso per buono, una base interessante fosse stata messa. Sinceramente però credevo che Pioli non sarebbe durato tutto il 2020/2021, poi mi ha sorpreso enormemente, il girone di ritorno 2020/2021 sembrava confermare tutte le paure e dopo Lazio-Milan 3-0 sembrava finita, ma Pioli riuscì a smentire sé stesso, a “vincere contro la maledizione della seconda stagione di Pioli”, e quella fu una sliding door fondamentale sia per lui che per noi. Perché se non fossimo tornati in CL altroché scudetto. La prossima sliding door da centrare penso che sarà la cacciata di Gazidis, e sono convinto che il (per ora) mancato rinnovo di M&M c’entri con quello. #UnBaccanalePerCardinale

  11. Ciao Krstan e buongiorno a tutti. Sfido chiunque a tornare indietro al 2020 ed essere felice della scelta Pioli. Personalmente ritenevo più bravo Spalletti, e pure di molto, per curriculum esperienza e quant’altro. Ad oggi siamo stati smentiti alla grande e non c’è nulla di più bello di ciò. Spero che si possa continuare un piccolo ciclo vincente, società nuove non troppo strozzine permettendo.

  12. Sulla scelta di Pioli ho ritrovato le discussioni nel dopo partita Genoa-Milan 1-2. I miei e quelli di Marcovan erano commenti terrificanti che non ricordavo a quel livello.

    Io tra le altre cose scrivevo “Pioli, Garcia o Prandelli assolutamente NO” e “Salta anche Spalletti? L’alternativa è Pioli? Siamo già ai titoli di coda. Siamo una barzelletta.”.

    Marcovan replicava “Pioli è un po’ meglio di Giampaolo, ma siamo lì “, “un secco no a Garcia, al già citato Pioli, Prandelli e sudamericani in generale” e “A un Pioli non voglio neppure pensare.”.

    Che figura di merda!

  13. E’ bello leggervi e scoprire che eravamo in molti ad aver “paura” della scelta Pioli fatta allora. Così come è bello leggervi e scoprire la contentezza nell’essere stati smentiti. Ha ragione Gaspare: non c’è nulla di più bello di ciò.
    Il Mister ha sorpreso tutti, poche balle. E sono sinceramente contento per lui, perché di rimbalzo ha fatto felici pure noi.

  14. Addirittura ho scritto “ma siamo lì”? Beh Scrissi una stronzata. Una delle tante. A volte il disappunto fa esagerare. Il fatto è che volevo Spalletti.

  15. Su altre pagine lo soprannominavamo “Guarpioli” o “Kloppioli” il primo anno…che ricordi

  16. Chiunque sostenga che tre anni fa pensava che Pioli potesse fare quello che ha fatto mente. Maldini incluso.
    Per quanto mi riguarda, tra lui e – per dire – Simone Inzaghi, io avrei scelto Simone Inzaghi tutta la vita. E parlo della stagione 2021/2022, non della 2019/2020. Invece ha avuto ragione lui. Bravo.

    Intanto visti gli ulteriori prestiti probabili di Elliott, a me pare che Cardinale si stia comportando come se i club sportivi professionistici italiani (specificamente, il Milan) si potessero comportare come quelli del mondo anglosassone (che nel calcio ma non solo – anzi – hanno senza mezzi termini decuplicato il loro valore negli ultimi 10-15 anni). Cosa di cui sono francamente estremamente dubbioso. Sembra quasi che i Singer si stiano tenendo la porticina aperta per una ri-acquisizione a prezzo di saldo del club nel giro di 2-3 anni (ma – detto davvero senza ironia – questa è una stronzata partorita dalla mia mente malata). Vabbè, discorsi di questo tipo a parte, impressionante l’ermetismo totale che c’è attorno al club Milan in questo mese: il fatto che nessuno dica/sappia nulla è talmente strano da risultare disorientante.

    Vi leggo sempre.

  17. Ma sul discorso rinnovo dei dirigenti cosa ne pensate? Non vi pare strano questo immobilismo?

  18. Ma sul discorso rinnovo dei dirigenti cosa ne pensate? Non vi pare strano questo immobilismo?

    Molto strano e lo stavo per scrivere anch’io.

    Ci stanno ricamando alla grande a riguardo e sinceramente passato il periodo si libidine inizio un tantinello a preoccuparmi.

    A quest’ora secondo quanto ci aspettavamo doveva essere già tutto fatto e iniziato a portare a casa qualche pezzo da 90.

    Per ora non sapendo di preciso, voglio sperare che sia una cosa da nulla, ma se dovessimo arrivare a fine giugno e senza i rinnovi di M. M. mentre dall’altro lato annunciano Lukaku e Dybal, be comincerei ad incazzarmi.

  19. I pezzi da 90 scordateli in ogni caso Zulli. E gli annunci li hanno fatti i giornali, finora. Il Milan non lascia trapelare nulla, i giornalai impazziscono, inventano cazzate e ai tifosi sale l’ansia.

    Beninteso, qualcosina è andata storta, mi pare evidente, ma ciò che stiamo leggendo in giro, e che io tranquillamente ignoro, difficilmente corrisponde a verità.

    Vedremo, i misteri piano piano si dissolveranno.

    E grandissimi i Golden State Warriors. Grande squadra guidata da un grande coach e da un extraterrestre in campo.

  20. “ Ma sul discorso rinnovo dei dirigenti cosa ne pensate? Non vi pare strano questo immobilismo?” Non sono un ottimistone di natura ma su questo tema la penso semplice, Maldini e Massara stanno in vacanza, meritatissima, e al ritorno a Milano firmano il contratto bello e pronto. Non ci sono segnali che facciano pensare che M&M non saranno più a capo dell’area sportiva, sarebbe follia pura e suicidio

  21. Mi vanteró sempre di essere stato tra i pochi, pochissimi, unici, ad essere moderatamente soddisfatto della firma di Pioli dopo il siluramento del Giampazzo. Mi vanto, perché dopo tutto sono IL MAESTRO, IL PROFETA, IL VATE, IL SOMMO. Nico Vostro, Adorati Discepoli.

  22. Maldini e Massara stanno in vacanza

    E allora le trattative per Origi, Renato Sanches, De Ketelaere e i vari rinnovi di Messias, Florenzi, Diaz chi li porta avanti?

    Il Corriere della Sera azzarda di un Maldini che ha chiesto di essere maggiormente coinvolto in tutte le scelte del club e questo chiaramente va a scontrarsi e sovrapporsi a quelle che attualmente sono le competenze di Gazidis. “Con Maldini che avrebbe in testa un modello più simile a quello dell’Inter, con lui per capirci nel ruolo di Marotta, ad con poteri assoluti sulle vicende tecniche, e Gazidis-Antonello a occuparsi dei conti. Il modello del Milan però prevede un’organizzazione diversa che, ci si può sbilanciare, quasi sicuramente non cambierà.“. In tutto questo il closing non aiuta a risolvere e il contratto dell’AD scade a novembre.

  23. @Giustiziere

    Il Corriere della Sera azzarda di un Maldini che ha chiesto di essere maggiormente coinvolto in tutte le scelte del club e questo chiaramente va a scontrarsi e sovrapporsi a quelle che attualmente sono le competenze di Gazidis

    E secondo me gli scontri sono anche sulle risorse da impiegare sul mercato. Suma guardacaso, una delle “voci non ufficiali della società”, dice che “sono fiducioso che, come i 60/70 milioni spesi l’anno scorso hanno rinforzato la squadra, i 60/70 milioni che spenderemo quest’anno la rinforzeranno altrettanto”.

    Se così fosse, ci sarebbero stati Z E R O passi in avanti e zero upgrade, e si continuerebbe coi mercati all’insegna del braccino sperando e pregando che tutto vada bene.

    Quanto questa opportunità sia compatibile con Maldini lo valuti ciascuno riflettendo su queste parole del medesimo “Oggi il Milan con una visione strategica di alto livello può andare a competere il prossimo anno con le più grandi. Se invece si scegliesse una visione di mantenimento, senza investimenti, senza un’idea da Milan rimarremmo nel limbo tra le migliori sei o sette squadre in Italia per tentare di rivincere lo scudetto e qualificarci per la Champions. Per questo è il momento che la proprietà, Elliott o quella che potrebbe arrivare, chiuda il triennio e capisca che strategia vuole per il futuro. Con due o tre acquisti importanti e il consolidamento dei giocatori che abbiamo possiamo competere per qualcosa di più grande in Champions”.

    #UnBaccanalePerCardinale

  24. @Marcovan

    I pezzi da 90 scordateli in ogni caso Zulli.

    Dipende cosa si intende per pezzi da 90. Nessuno pretende De Bruyne o Van Djik, ma se non si potessero prendere nemmeno Sanches, Botman e CDK, cioè giocatori che adesso non sono certo pezzi da 90, anche se hanno il potenziale per diventarlo, o si potesse prenderne solo un paio perché si vogliono investire i soliti 60/70 milioni (nonostante ci sarebbero tutti i margini per fare un mercato importante, vedi qui https://www.screwdrivers-milanblog.it/2022/06/09/voti-particolari-di-fine-stagione/comment-page-5/#comment-149498 ) solo perché come al solito si vuole mettere il pareggio di bilancio, se non addirittura fare utili, davanti a tutto, in tal caso il problema sarebbe ben diverso dal non poter prendere i pezzi da 90.

    Penso che Zullida intendesse “chiudere i giocatori più importanti sui qual8 stiamo lavorando”, con quella espressione, non che si aspettasse De Bruyne.

    Se poi noi il sanches della situazione dobbiamo prenderlo quando ha 19 anni perché a 24 è già troppo per noi, allora lo dicano. Tanto ci sarebbe chi difenderebbe comunque la società, figuriamoci.

    #UnBaccanalePerCardinale

  25. E a chi continua e continuerà a pensare che lo scudetto si sia vinto grazie alla proprietà e non nonostante la medesima, invito a riflettere una cosa su Gazidis, che della proprietà è sempre stato l’avatar: la sua gestione all’Arsenal è stata emblematica, all’Arsenal cedeva ogni stagione due o tre top player costringendo Wenger a lavorare ogni anno con giocatori nuovi e spesso giovani tutti da costruire.
    Se Maldini ritiene che cosi non si possa lavorare bene, evidentemente per lui è così. Le cose son due, o se ne va Maldini e si continua con la politica di Gazidis che quando ha potuto operare all’Arsenal a briglie sciolte ha venduto in una stagione Fabregas, Nasri, Clichy oppure si accontenta Maldini e, se la convivenza con Gazidis è controproducente, si fa fuori il sudafricano. Il problema è che la visione di Gazidis probabilmente è più in linea con quella della proprietà, rispetto a quella di Maldini che chiede investimenti più importanti.

    Fino adesso siamo riusciti miracolosamente a convivere, e ancora più miracolosamente a vincere, grazie a Maldini che ha ottemperato e contemperato le pulsioni pro-austerity di Gazidis e proprietà, se la linea Maldini non dovesse prevalere prepariamoci al pane duro, quello vero.

    Io non voglio neanche pensare ad una roba del genere, ma per me è abbastanza evidente che la convivenza tra Maldini, Massara e Gazidis sia improponibile, andando avanti, così come mi sembra evidente che ci siano due anime nel Milan, una che vuole vincere e l’altra che vuole innanzitutto pensare ai guadagni e poi, solo poi, se rimane spazio, nel caso e nell’eventualità, come quarta cosa nell’ordine di priorità, vincere.

    Mi sembra chiaro ed evidente, ma basta rileggere per intero la sua intervista del post-scudetto per accorgersene. Basta leggere le sue parole sul fatto che, continuando su questa linea con gli investimenti, ripiomberemmo nel limbo, per capire che è Maldini in primis ad essere convinto che si sia vinto nonostante la proprietà (e il suo uomo di fiducia Gazidis) e non grazie alla stessa.

    Ma forse, ora che ci penso, anche Maldini è un sempliciotto che vuole millemila milioni per prendere per il culo il vicino di ombrellone interista o juventino al bar (ció che si diceva per zittire, e ridurre al ridicolo, chiunque provasse a far notare che il fatto di aver vinto lo scudetto non significa che una certa politica possa essere vincente sul lungo periodo) perciò forse se sè andasse non sarebbe un problema, ora che ci penso. Dopotutto i risultati dell’Arsenal dopo la cura Gazidis, senza un Maldini a contemperarla, non sono così male, la Premier manca da soli 18 anni ma che sarà mai, l’importante è partecipare, no?

    #UnBaccanalePerCardinale

  26. Sono ancora a quel video di Pellegatti che ho postato qualche giorno fa, non preoccupato ma qualcosa di strano sui rinnovi di Maldini e Massara mi sembra al 18 giugno percepibile, intendo un’intesa forse non ancora raggiunta. Se è così, come scrissi dopo l’intervista, è perché Gazidis e Maldini minare strano dopo quelle parole possano continuare a lavorare insieme. Vorrei evitare di nuovo gli anni Galliani-Barbarella.Sugli acquisti invece sono molto tranquillo. Io penso che i tre noti (Origi, Sanches e Botmann) abbiano già un accordo da tempo con Maldini ed in particolare credo l’olandese ci aspetterà. Non vedo cessioni importanti all’orizzonte e questo di questi tempi è oro. Non dimenticare Pobega e vediamo questo Adli com’è.Poi arriverà credo o un 10 o un 7. Ma non mi aspetto assolutamente colpi da 90.

  27. Aggiungo. Se Botmann non ci dovesse aspettare per me va bene puntare su Kalulu e tenere Romagnoli. Se e solo se in questo modo oltre Origi e Sanches arrivassero un 10 E un 7.

  28. Ray, Maldini non è certamente un sempliciotto, chi invece gode nel vedere sperperare milioni non suoi per poter perculare il vicino d’ombrellone invece sì. Poi posso sbagliare, come su Pioli e e su tante altre cose di calcio e di vita, ma poco importa, ti assicuro che la mia opinione non è molto importante.

    Un’altra mia opinione poco importante è che il fondo Elliot abbia dei meriti per lo scudetto. Opinione che, non so se hai notato, non sto ripetendo fino alla nausea allo scopo di imporla come verità assoluta.
  29. Ma io ribadisco comincio a preoccuparmi e a pensare che, forse, le famose e strane affermazioni fatte da Maldini nell’intervista alla Gazzetta (che allora dissi di non capirle e non condividerle), non erano invece buttate li casualmente e che non vorrei ci fosse un collegamento con questo strano silenzio sul rinnovo di M M. Che la situazione sia strana è cosa fuor di dubbio… e le voci di mercato sino a quando non è definito il gruppo dirigenziale sono tutte cazzate

  30. Penso che Zullida intendesse “chiudere i giocatori più importanti sui qual8 stiamo lavorando”, con quella espressione, non che si aspettasse De Bruyne.

    Si esattamente così! Solo i primissimi giorni quando si parlava di un interessamento degli “arabi” mi ero un pochino illuso che ci sarebbero stati soldini da spendere e con Maldini e Massara si sarebbero spesi bene. Ma col passare del tempo l’illusione è scemata del tutto ed ora con questo silenzio sul rinnovo del duo un po’ di ansia assale anche se bisogna certamente aspettare ed avere fiducia, come giustamente afferma Marcovan, ed aspettarmi una campagna da “Campioni d’Italia”!

  31. Sui rinnovi di MMM non saprei. Sono molto incerto, i miei poteri da Sommo Profeta non mi danno aiuti a tal proposito. Latitano, si afflosciano. Si ammosciano, ecco. Credo che dal giorno 1 Luglio sarà probabilmente quasi ufficiale il loro rinnovo. Ma se entro il 7 non sarà ufficiale, allora crederei al 99.9(periodico)% che non rinnovino. Ma sull’argomento sono neutrale. Maldini è stato garanzia di VITTORIA, Massara ha lavorato molto bene, come Moncada. Ma può essere che lo staff di Don Gerry (che non è un pischello) abbia già pronto il suo “Marotta”, o il suo “Moggi”, versione americano-rossonera, da mettere al comando. Il che non mi dispiacerebbe. Sarò io un pochino “scorretto eticamente”, ma vi assicuro che non mi dispiacerebbe, vedere gli arbitri favorirci per il VENTESIMO e gli avversari frignare come isteriche.

  32. Un’unica cosa, a dire il vero, mi lascerebbe perplesso. Se dovessero essere mandati via Maldini-Massara-Moncada, ma dovesse rimanere Gazidis, troverei la cosa tra l’insensato e il provocatorio. Sarebbe anche una specie di ritorno al passato.

  33. Il buon Pellegatti ci torna sopra richiamando l’articolo del corriere della sera che avevo citato ieri sera. Situazione parecchio ingarbugliata. Paolo forse dopo avere avuto ragione un po’ su tutto, cominciando dalla riconferma di Pioli al posto di Rangnick, ed essere stato determinante per la vittoria dello scudetto vuole passare adesso all’incasso. Vorrebbe quei poteri che garantirebbero al Milan la sicurezza di una strategia unica e non due “anime” che ogni tanto si scontrano su decisioni diverse. Non so se riuscirà a vincere, perchè ho l’impressione che in questo duello uno dei due, Paolo o Gazidis, dovrà lasciare. Non sono troppo speranzoso in un accomodamento nel quale crede Pellegatti, Maldini è un osso duro che non ama compromessi.

  34. So che sono in minoranza netta sull’argomento, Discepoli, ma a me, personalmente, Origi non convince del tutto. Poi spero di sbagliarmi, spero di non avere ragione, spero ci trascini a uno o più titoli, da giocatore del Milan. Ma insomma… Proviene da un lungo e fastidioso infortunio. In carriera non è mai stato un cannoniere, non so quanto possa sostituire Giroud (che è un volpone dell’area di rigore). Anche da attaccante esterno, boh? Non ha l’imprevedibilità di Leao, è molto più schematico (e quindi intuibile), e non ha nemmeno il tiro di Rebic. È veloce, forte fisicamente, per carità. Ma ho sempre il dubbio che viva un poco “di rendita” per la doppietta al Barcellona nel 2019 e il successivo gol in finale. Cioè, in Serie A, somiglierebbe a buoni prospetti come Musa Barrow o Beto. Spero di sbagliarmi e di molto.

  35. @Marcovan, “ Ray, Maldini non è certamente un sempliciotto, chi invece gode nel vedere sperperare milioni non suoi per poter perculare il vicino d’ombrellone invece sì. ” Non ho mai visto nessuno volere una roba del genere. Ho visto invece gente che vorrebbe che semplicemente venisse fatto un mercato completo e con più risorse rispetto al passato (attorno ai 100 milioni, che come ha più volte ricordato Stefano72 possiamo permetterci tranquillamente conti alla mano) venire trattata come se stesse chiedendo di sperperare milioni inutilmente e/o di prendere Messi e De Bruyne per ridicolizzarne gli argomenti. #UnBaccanalePerCardinale

  36. @Zullida, “ Si esattamente così!” Allora la vediamo allo stesso modo.” ed aspettarmi una campagna da “Campioni d’Italia”!” Esatto. Se poi da campioni d’Italia e in prima fascia Champions non è lecito neanche aspettarsi neanche Botman, Sanches e CDK + un’ala destra con goal nei piedi (per quella mi sta pure bene aspettare gli ultimi giorni di mercato) allora posso solo alzare le mani in segno di resa. Quello che va ricordato però è che ci sono tutti i presupposti economici e di bilancio per poterlo fare (vedere qui https://www.screwdrivers-milanblog.it/2022/06/09/voti-particolari-di-fine-stagione/ l’ultimo commento di Stefano72) e x e quindi se non venisse fatto sarebbe solo ed esclusivamente perché si sarebbe voluto (in quel caso che spero non si avveri) risparmiare per magari fare utili ai danni della competitività della squadra. Questo va sempre ricordato perché ci sarebbe chi sarebbe disposto a farsi andare bene pure una campagna tipo Origi + Sanches + Acerbi + Riscatto di Messias, giustificandola nei modi più astrusi e astratti. #UnBaccanalePerCardinale

  37. Va sempre ricordato un paio di palle Ray. Una volta o due sono più che sufficienti. Occhio.

  38. @Nico, “ può essere che lo staff di Don Gerry (che non è un pischello) abbia già pronto il suo “Marotta”, o il suo “Moggi”, versione americano-rossonera, da mettere al comando. Il che non mi dispiacerebbe. Sarò io un pochino “scorretto eticamente”, ma vi assicuro che non mi dispiacerebbe, vedere gli arbitri favorirci per il VENTESIMO e gli avversari frignare come isteriche.” Per nulla d’accordo, Maestro. Il Milan è il Milan, ed è la squadra italiana più rispettata e apprezzata all’estero, non solo per ciò che ha vinto, ma per come lo ha vinto. Noi siamo sempre stati diversi da quegli altri non a parole, ma nei fatti. Pensa che io mi sono vergognato sia nel 2012/2013 che nel 2020/2021, ed erano solo qualificazioni Champions. Che poi nota la sottigliezza: il Milan in Italia lo aiutano quando non si gioca dei titoli, così si può farlo passare per mafioso e aiutato, poi però quando si gioca con b titolo succedono robe come quest’anno o come negli anni ‘90 quando col grande Milan rimanemmo oltre un anno senza rigori. #UnBaccanalePerCardinale

  39. @Nico, meglio perdere uno scudetto che “vincerlo” come l’avrebbe vinto l’Inda nel 2021/2022 se noi non avessimo fatto il miracolo che abbiamo fatto. @Marcovan “ Va sempre ricordato un paio di palle Ray. Una volta o due sono più che sufficienti. Occhio.” Va ricordato qualora qualcuno, in caso arrivasse Acerbi al posto di Botman e l’unico acquisto in attacco rimanesse Origi + magari un carneade a poco prezzo, dicesse che si è fatto tutto il possibile e che non si poteva fare di più. Va bene così? Perché poi sai, tocca anche sentirsi prendere per il culo e sentirsi dire che si vuole De Bruyne e Mbappè quando invece si chiede solo che venga fatto ciò che può e deve essere fatto. E non è bello quando succede, proprio no. #UnBaccanalePerCardinale

  40. Ray, non anticipare i tempi. Come più comunemente si dice, non mettere il carro davanti ai buoi.
    Sembra che tu voglia fare la Cassandra, ma noi non siamo padroni del destino del Milan, lo possiamo solo subire e quindi preannunciare catastrofi serve solo a tritarsi le palle senza alcun beneficio. Poi, come a detto Nico, su queste cose la scaramanzia non serve.

  41. come ha detto Nico…
    accidenti alla distrazione che aumenta con l’età

  42. Del mercato, continua a fregarmi poco o nulla. Ma Discepoli, non so voi, io sto facendo il countdown per il sorteggio del calendario di Serie A. Per la prima volta dopo anni, non dico che partiamo da favoriti, ma almeno partiamo da LOTTA SCUDETTO. E capita proprio quando possiamo arrivare a 20. Il problema è che anche quelli lì partono da LOTTA SCUDETTO per arrivare a 20. L’idea che a Giugno prossimo, nel 90% dei casi, una tra Milan e Inter avrà 2 Stelle sulla maglia… È affascinante e terrificante al tempo stesso.

  43. Sondaggio estivo: meglio NOI CHE ALZIAMO LA SECONDA STELLA IN FACCIA all’Inter PER PRIMI (e lo potremo rinfacciare per almeno 10 anni), e loro che vincono la Champions (la quarta, che sarà mai, noi ne abbiamo 7), o il contrario? Io voto VENTESIMO.

  44. @Nico, per me non c’è paragone, Maestro. Non solo perché una Champions per me vale almeno cinque campionati, ma anche perché l’Inda, ciclo di Herrera a parte, è sempre stata una NULLITÀ TOTALE in Champions League. Hanno fatto una sola finale negli ultimi 50 anni, per Dio, la metà di quelle giocate dall’Amburgo (che ne ha vinta una contro chi sappiamo bene e ne ha persa un’altra), non sopporterei vederli tornare a vincere nell’Europa che conta prima di noi, sarebbe umiliante, non scherziamo. Molto meglio vincere l’ottava con loro che vincono la stella (di cartone, visto che sul campo me avrebbero comunque vinti 19 -ora 18- e che i quattro post Calciopoli sono stati possibili solo grazie alle mafiate di Facch(in)etti )e fare un bello striscione “la seconda stella mettila nel culo”. Ma proprio senza dubbio. #UnBaccanalePerCardinale

  45. @Mr Bronson, “ Poi, come ha detto Nico, su queste cose la scaramanzia non serve.” Mi fa piacere che qualcuno abbia capito che c’è MOLTA scaramanzia in quello che scrivo. Io sono scaramantico su ciò che temo, se notate Inda e Giuve non le temo perciò me ne frego di essere scaramantico, io temo il MILAN. Il più grande avversario del MILAN è il MILAN stesso (o meglio: parte del MILAN). Indi per cui la mia scaramanzia. #UnBaccanalePerCardinale. @Nico, comunque ora che ci penso uno scenario da sturbo sarebbe noi che vinciamo la stella, i gobbi la terza (prima di un altro digiuno di 25/30 anni) e gli indaisti a Zeru tituli. Sarebbe orgasmico davvero. Come dico sempre, meglio un Triplete gobbo che una supercoppa italiana sfinterista. #UnBaccanalePerCardinale

  46. Nico,Seconda stella e non solo, voglio più Scudetti ancora. Terza stella il grande sogno. Voglio dominare in Serie A come ai tempi di Capello.Da tifoso ho già vinto 5 Champions e scrissi già illo tempore che mi interessano gli Scudetti adesso, mi dà più emozione dominare ogni domenica. Poiché noi non rubiamo gli Scudetti, una competitività duratura al vertice in Serie A porterà una nuova competitività in Champions ma non mi aspetto assolutamente questo accada a breve, se non come piacevole accidente.

  47. Nico,su Origi.Per me troppo poche partite giocate per sapere cosa può fare in Italia.Tendo a pensare che l’attuale Premier League sia un altro mondo e giocatori là ai margini (Tomori e Giroud da ultimi) qui possano essere protagonisti. Quindi epoché, sospendo il giudizio. In generale sul mercato.Se pensiamo di aver sottovalutato la squadra e che siamo davvero forti non servono chissà quali innesti eh.Kalulu cosa deve fare? Partire riserva il prossimo anno? Quindi portiere e 4 dietro abbiamo già i titolari, rientra Kjaer è serve il sostituto di Romagnoli. Vogliamo un terzo centrale forte o basta lo stesso Romagnoli. Posto che questo giocatore parte riserva.A centrocampo serve il sostituto di Kessie. Perfetto. Qui sono già entrati Pobega ed Adli, quest’ultimo da capire se è più trequartista. Nei tre trequartisti serve più qualità a detta di tutti. Ma qualcuno che deve anche uscire altrimenti numericamente siamo già coperti. Magari Messias viene riscattato e poi ceduto al Monza? Magari come letto Rebic e/o Saele rientrato in qualche conguaglio? Qui verrà fatto un titolare secondo me.Attacco con Giroud, Origi e Ibrahimovic da gennaio è a posto.Quindi se riteniamo, ripeto, che la squadra non ha vinto per caso lo Scudetto ma siamo forti, al massimo sono da aggiungere 2 titolari e forse avere un’alternativa più credibile a Theo.Non dobbiamo rifondare o altro. Per 2 titolari c’è moooooolto tempo.

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