363 4 minuti 3 anni

Una domenica massacrante la mia. Durante una passeggiata in riva al mare perdo stupidamente il portafogli con all’interno un centinaio di euro, patente, carta d’identità, tessera sanitaria e carta di credito, ritrovo il tutto miracolosamente grazie al senso civico e all’onestà di uno sconosciuto e alla caparbietà di mia moglie che mi convince ad accompagnarla a cercare bagno per bagno (mentre al momento dell’amara scoperta io avevo scelto di lasciarmi morire di stenti lì, sulla sabbia rovente). Torno a casa stremato, giusto in tempo per vedere la Power Unit di Leclerc andare a puttane e Verstappen e la Red Bull trionfare, e mi domando cosa possa riservarmi l’attesissima serata vista la strana altalena di sfiga-fondoschiena con cui si è sviluppata la mia giornata.

La risposta è arrivata verso le venti e la serata mi ha riservato una grandissima gioia.

Il Milan ha vinto meritatamente il suo diciannovesimo scudetto, io ho vinto la stella come tifoso. Dei dieci scudetti che campeggiano nella mia personalissima bacheca questo è, assieme a quelli del ’79 e del ’88, senza dubbio il più bello. I primi due lo furono per diverse ragioni: il primo fu quello della stella per il club, il primo di cui fui testimone, il primo di Franco Baresi, l’ultimo di Gianni Rivera; il secondo fu il primo di Berlusconi e di Paolo Maldini figlio di Cesare, dopo un decennio da incubo, in mezzo a guai societari e devastanti saliscendi fra serie A e serie B. Questo scudetto è fantastico perché il decennio appena trascorso, pur non essendo stato tragico come quello sopra citato, è stato comunque scoraggiante, triste, umiliante. Il Milan degli ultimi due lustri è stato preso a pedate un po’ da tutti, media, organi istituzionali nazionali e internazionali, arbitri, da una parte del suo stesso tifo, e vincere uno scudetto in questo modo, in barba a tutti, è quanto di più grandioso possa accadere a tutti i tifosi veri. Odio assegnare patenti di tifo, non lo farò certamente stavolta. Vorrei soltanto che dopo questo scudetto si imparasse a mettere da parte il proprio ego  e ad amare nel vero senso della parola un club come il Milan. Che s’imparasse a rispettare un gigante come Paolo Maldini. Che s’imparasse a non bollare frettolosamente come pippe atleti giovani come Leao e Tonali al loro primo anno. Che s’imparasse che gli allenatori contano, ma soltanto se sono supportati da una grande società e da giocatori bravi e intelligenti. Che s’imparasse che il Milan è sempre il Milan, a prescindere da chi ne sia il proprietario.

Della partita è inutile parlare, non c’è stata storia. Troppa la differenza di valori e di motivazioni in campo, al di là delle fanfaronate mediatiche sprecate durante la settimana.

Dei protagonisti invece parleremo, ma non in questo post, avremo un’intera estate per fare questo e altro. Inoltre non ho la forza per proseguire: sono felice ma stanco, ho sonno.  E confesso di avere alzato anche un po’ il gomito.

363 commenti su “SASSUOLO-MILAN 0-3

  1. @Nico, “ Tiferò anche Feyenord in Conference, Palermo per la salita in B (semplice meridionalismo mio) e LIVERPOOL sabato.” Interessante, Maestro. Penso che la maggioranza dei milanisti tiferanno Real per non venire agganciati a 7 e per Carletto, PERÒ c’è da dire che farsi agganciare dal Liverpool potrebbe innescare un meccanismo interessante (simile a quello innescatosi ogni volta che l’Inda ci ha superato a livello nazionale come titoli, visto che sia quando vinsero il loro diciottesimo che il diciannovesimo -con l’asterisco, visto che hanno e sempre avranno un titolo di cartone- li abbiamo subito raggiunti) che potrebbe riportarci a vincere in Europa prima di quanto crediamo. Chissà

  2. Eccomi qui per un saluto… 🙂

    Mi sono allontanato da questo calcio e ancora oggi, per motivi extracalcistici, non posso dire di amare questa società; peraltro non avrei potuto seguire tutte le partite di campionato neppure volendo per via di tagli che ho dovuto fare per motivi economici…

    Però, insomma, il Milan è sempre il Milan; è sicuramente lo scudetto di un intero collettivo ma, se proprio dovessi fare un nome, non potrei non pensare a Paolo Maldini. Maldini si è rivelato un gran manager pescando a piene mani giocatori a prezzi ridicoli e senza minare le nostre finanze, facendo un autentico capolavoro. Non oso immaginare cosa potrebbe fare con una dirigenza capace di aprire ulteriormente i cordoni della borsa…

    Come specificato sopra, è lo scudetto di un intero gruppo: è lo scudetto di Massara e Gazidis (ma mettiamoci anche Boban), è lo scudetto di Pioli, è lo scudetto di tutti i giocatori, da quelli più fenomenali a quelli più costanti nel rendimento passando per tutti quei giocatori bravi a farsi trovare pronti nei momenti chiave…

    Su Pioli: non l’avrei confermato a fine anno, non per cattiveria ma perché ritenevo finito il suo ruolo di traghettatore lo scorso anno. Avevo delle perplessità sul fatto che sapesse reggere lo stress ad alti livelli ma il mister mi ha piacevolmente impressionato dimostrando caparbietà e nervi d’acciaio…

    Godiamoci il momento (atteso per ben 11 anni) ma teniamo conto che occorreranno investimenti su giocatori esperti, di qualità medio/alta, affamati di vittorie e dal rendimento costante per puntare più in alto…

    Un saluto a Marcovan, Ghost, Darko, Corrado, Alex e a tutti gli ex redattori che ancora commentano, più a tuti i vecchi e nuovi utenti…

  3. Non ho mai avuto modo di leggerti prima Kalunaat, però che dire, concordo con ogni sillaba, perfino con la punteggiatura. Evidenzio i seguenti passaggi: 1. “ il Milan è sempre il Milan; è sicuramente lo scudetto di un intero collettivo ma, se proprio dovessi fare un nome, non potrei non pensare a Paolo Maldini. Maldini si è rivelato un gran manager pescando a piene mani giocatori a prezzi ridicoli e senza minare le nostre finanze, facendo un autentico capolavoro. Non oso immaginare cosa potrebbe fare con una dirigenza capace di aprire ulteriormente i cordoni della borsa…” e 2. “ Godiamoci il momento (atteso per ben 11 anni) ma teniamo conto che occorreranno investimenti su giocatori esperti, di qualità medio/alta, affamati di vittorie e dal rendimento costante per puntare più in alto…”. Bentornato, comunque 😉

  4. Sgamato Animamigrante, è atalantino, giusto? Ciao grande, un abbraccio!

    Tifar l’Atletico Eritropoietina?
    Ma figuremose.

    Ho detto che mi sarebbe piaciuto vedervi in Europa perché, nonostante fino al 2010 contro di voi finisse sistematicamente così (visto che si parla dell’Eterno Paolo), almeno in Champions ci saremmo arrivati.

    Ray, noi col decuplo (letteralmente) dei soldi a disposizione negli ultimi 8 anni abbiamo vinto 3 coppe nazionali e un’Europa League: permettimi di invidiare per la gestione Singer, che noi passando da Gill a Woodward dal 2013 siamo diventati la barzelletta del calcio internazionale (nonostante il club sia ancora una macchina da soldi ineguagliata). :p

  5. @Anima, si anima, ma lì la discriminante sono appunto i dirigenti. Se i dirigenti UTD prendessero Rio Ferdinand (che non mi risulta abbia mai fatto il dirigente, esattamente come Maldini fino al 2018) come dirigente e questi si rivelasse un drago non credo che i Glazer diventerebbero improvvisamente una buona proprietà, non so se mi spiego. Più che la “gestione Singer” secondo me dovresti invidiare la gestione Maldini. Maldini quello che fa sotto Singer avrebbe potuto farlo anche sotto Berlusconi (se questi avesse defenestrato Zio Fester), tanto per dire. I Singer hanno meritiChe nessuno gli toglie nel risanamento finanziario del club, quello si, ma a livello sportivo quello che stiamo vedendo è tutta farina del sacco della dirigenza, per il resto a livello sportivo la proprietà non ha fatto che tagliare, tagliare, tagliare e non ha messo neanche un centesimo in sponsorizzazioni da parti correlate (che è legalissimo da regole UEFA mettere fino all’equivalente del 30% del fatturato “naturale” in sponsorizzazioni da parti correlate). Cioè se voi aveste Maldini e noi avessimo i vostri dirigenti ora voi sareste sul tetto del mondo e noi al settimo posto; pur lasciando inalterate le rispettive proprietà

  6. @Anima, poi per carità capisco che il ragionamento possa sembrare un po’ contorto (ma neanche tanto a dire il vero) però se hai visto il film Moneyball sono sicuro che ti sarà chiaro ciò che sto dicendo: quello è un film su un dirigente che riesce ad ottenere risultati eccezionali pur disponendo di un budget risibile che la proprietà (nonostante le fosse stato richiesto un aumento di budget per poter competere con le squadre più ricche) non aveva nessuna intenzione di aumentare. E infatti il film è una celebrazione di Billy Beane che con due casse di Ceres riesce ad ottenere grandi risultati, non certo della proprietà che “tiene a stecchetto” il club (e ci mancherebbe pure che dopo che non ha voluto mettere un euro si prendesse pure i meriti di quanto ottenuto da Billy Beane). A me insomma il discorso sembra molto lineare, ecco. Se un ragazzo va ad Harvard a colpi di borse di studio autofinanziate studiando e lavorando i meriti per ciò che ottiene sono solo suoi, se lo stesso ragazzo invece viene messo dai suoi genitori in condizione di avere i migliori tutor e di potersi dedicare solo agli studi seguito dai migliori insegnanti a livello nazionale beh è chiaro che in quel caso i meriti per l’accesso ad Harvard del suddetto ragazzo vadano divisi con la famiglia. Io sembra che ce l’abbia coi Singer ma in realtà preferirei rimanessero loro rispetto a Redbird (sebbene siano tutto meno che la proprietà dei miei sogni), solo non mi piace che si prendano anche i meriti che non hanno (oltre a quelli che indubbiamente hanno, vedasi la ristrutturazione del club).

  7. Ciao Kalu, è un piacere rileggerti!!!

    Spero ti vada tutto per il meglio.

  8. Ciao Kalu!!! Fa sempre piacere ricevere i saluti da uno “storico” di Screw. Fatti vedere qualche volta di più 😀

  9. GODO IMMENSAMENTE GODO E ANDRO A CAZZO DURO PER TUTTA L’ESTATE. FRA QUALCHE GIORNO RIPRENDERANNO LE SOLITE LITANIE E CHI SOFFRE DI SINDROME DI ACCERCHIAMENTO SI CREERÀ UN NUOVO NEMICO. BUON DIVERTIMENTO E FORZA MILAN!

  10. Si sta proprio bene da campioni d’Italia. Bellissima sensazione.
    Vado controcorrente con altri: domani tiferò Roma perchè ero diventato romanista al tempo del barone Liedholm con il Milan in B, tiferò Monza perchè, come dice Nico, sarebbe un bel derby e perchè il Pisa mi fa schifo, tiferò Real perchè il mio cuore non può in nessuna maniera distaccarsi da Carlo.
    Continuo a pensare che elucubrare sul culo di Maldini sia un puro esercizio masturbativo.

  11. Jtura, Pupi Avati è un piccolo gioiello della nostra cultura italiana e un animo sensibilissimo. Come non potrebbe battere in lui un cuore rossonero?

  12. Non ho visto il turco piangere domenica, ma ricollegandomi a quanto detto da Pupi Avati ho goduto a spruzzo per le lacrime di quella faccia di caz di Lautaro e del microcefalo Di Marco.

  13. Da diverso tempo che non leggo interviste fiume dell Incompetente di Rende che vomitava livore su Maldini. Saluti anche a te Miracessi.

  14. Diverse individualità sono cresciute notevolmente in questa rosa, compreso l’allenatore. Tonali e Theo forse sono i più evidenti, ma voglio ricordare anche Theo che fino a poco tempo fa rovinava ottime prestazioni con disattenzioni gravi che mi facevano bestemmiare praticamente ad ogni partita. Grande Theo Hernandez, ti amo. Calcisticamente naturalmente, non esageriamo.

    E come squadra, abbiamo sviluppato vigorosa forza testicolare, cosa che era la vera lacuna di una squadra giovane come la nostra.

  15. E’ tanto che non scrivo qua, oggi voglio farlo per dire “SIAMO CAMPIONI D’ITALIAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!”Se penso dove eravamo 2 anni fa, con il bilancio che avevamo, senza spendere niente, con tanti giovani, dobbiamo fare un monumento a Maldini, Massara, Pioli e il contributo decisivo di Ibra….

  16. Continuo a pensare che elucubrare sul culo di Maldini sia un puro esercizio masturbativo.

    Maldini ha zero culo, ha capacità. Culo ha chi l’ha messo lì senza sapere minimamente (a meno di non avere capacità divinatorie) delle sue capacità da dirigente, e ora da alcuni si prende pure i meriti che appartengono solo a Maldini (ma grazie a Dio da quanto leggo molti tifosi sanno distinguere).

  17. @RayW: visto che tu sai tutto di tutto sono sicuro che saprai anche che se non rispondo alle tue farneticanti esternazioni è solo per educazione nei tuoi confronti, rispetto per chi mi ospita “aggratis” e contegno verso gli altri partecipanti

  18. Ray,

    Paul e Gordon Singer hanno i meriti che spettano a qualsiasi proprietario di club, che ti piaccia o no. La linea guida imposta da loro si è rivelata vincente sia dal punto di vista finanziario sia sportivo. Cose che ci potete fare tu e la tua ossessione nei loro confronti? Nessuna.

    E ora piantala di rosicare e goditi lo scudetto se ci riesci. Mi stai facendo irritare di nuovo.

  19. Conte Franz, scusami e perdonami ma come dissi anche a Ray (mi sembra, sai l’età gioca brutti scherzi) qua dentro non siamo abituati a frasacce del tipo che hai apostrofato a Di Marco.

    Non voglio sembrare un puritano o chissà ché, ma è unicamente una questione di stile che abbiamo sempre tenuto qui.

    Come ad esempio i giocatori potevano evitare quello striscione. Non abbiamo fatto una bella figura. Capisco tutto e capisco il momento, ma dobbiamo cercare di stare sempre un gradino più in alto degli altri.

  20. Sono tornato in Germania anche se per ora solo in Baviera.È stata una goduria pazzesca.Del mercato continua per ora a non fregarmene niente. Quando si vince tutti hanno meriti. Proprietà compresa. Per esempio chi a gennaio non ha investito nel sostituto di Kjaer, cosa che mi fece incazzare molto, puntando su Kalulu aveva ragione. Incredibilmente una delle svolte della stagione. O il rendimento di Giroud,a prescindere dalle reti, direi praticamente in tutto il 2022.Del problema trequartista (incredibile in ogni caso la svolta Krunic operata da Pioli nelle ultime partite) ed esterno destro ci sarà tempo per parlare.

  21. Sugli sfottò.Nei limiti.”La Coppa Italia mettila nel c…” è oggettivamente di cattivo gusto. Non soffriamo di alcun complesso di inferiorità sulla seconda squadra di Milano, pensiamo a festeggiare noi stessi.

  22. @Zullida, concordo, non è piaciuto neanche a me ma non perché non lo meritassero gli indaisti ma perché siamo caduti di stile noi.

  23. @Adamos, gli sfottò giusti ed efficaci sono come quello di Theo ai giornalisti dopo la partita. Quello si che sarebbe stato da fare, fare dei cartelloni con alcune delle tante cazzate dette da vari giornalisti (o ex calciatori tipo il cocainomane Berti) e percularli in quel modo. O su Chala fare un cartellone con stampate le parole di quando diceva che era andato all’Inda per vincere. I giocatori avrebbero dovuto fermarsi lì.I tifosi ovviamente è giusto che abbiano meno limiti.

  24. Non esageriamo nel cospargerci di cenere per qualche frase o cartellone non proprio eleganti, il tifo è questo e la passione quando esplode non è semplice da contenere e soprattutto non è neppure giusto sopprimere emozioni, anche di rabbia, nei confronti di quelli che ti hanno considerato poco o niente, snobbato e insultato come ha fatto quella specie di individuo di Berti dopo la coppa Italia e come ha fatto, perchè l’ha fatto e quella è un’offesa al pari o peggio del cartellone, il turco.
    Il vulcano che per troppo tempo e rimasto sopito, quando esplode fa danni e così la nostra gioia. Dopo undici anni difficilissimi, tormentati e spesso umilianti questa vittoria ti porta a far esplodere tutto quello che hai accumulato dentro e capita, eccome se capita, quello che esce spesso non è elegante, ma è di una goduria irrefrenabile.
    Di Marco non lo conosco e non mi dice nulla, ma so che sempre e ovunque personaggi come Berti, Materassi o il turco li infamerò senza ritegno con qualunque epiteto.

  25. Non esageriamo nel cospargerci di cenere per qualche frase o cartellone non proprio eleganti, il tifo è questo e la passione quando esplode non è semplice da contenere

    Posso capire i tifosi, ma i professionisti non li giustifico. Non me ne può fregar di meno se l’abbia fatto Berti o Maradona o Messi. Non mi piacque nel 2007 Ambrosini e non mi sono piaciuti oggi Krunic e Maignan.

    Anche perché minino arriverà una multa alla società, multa evitabilissima.

  26. Ragazzi, io ho letto e sentito livore dai tifosi per anni. E anche i loro giocatori non possono certo definirsi delle verginelle. Quelli sono ossessionati da noi. Rispetto tutti, compresi i gobbi, che ci hanno rubato diversi scudetti, ma loro sono diventati qualcosa di veramente antisportivo, da fare impallidire i ladri.E per loro mi riferisco a tutti, e società, e tifosi. Con le dovute eccezione, le persone intelligenti si trovano anche nella peggior topaia.

    Me la sto godendo dopo anni, guardate ZLATAN IL RE come se la sta spassando. Capisco chi di voi ha diversi punti di vista, ma ad esempio non dirò mai nulla ad un signore come Handanovic. Non ho scelto quei due che ho nominato a caso, e me lo tengo per me il motivo. Poi, quell’epiteto che ho usato per DiMarco non si riferisce al termine medico, ma al suo significato figurativo, che diventa sinonimo di imbecille. Ma non lo userò nuovamente per non infastidire altri fratelli rossoneri, no problem.

  27. Concordo che si dovesse evitare, anche per non correre il rischio che nei prossimi derby volino per aria tibie e caviglie di entrambe le squadre.

    Però non ricordo tanta indignazione quando avvenne questo, né da parte dei tifosi prescritti né da parte di radical chic moralisti-interisti alla Severgnini:

    Poi su Chala il discorso è particolare. Ripeto: al di là del pessimo atteggiamento del turco una volta passato in neroazzurro, è palese che ci sono ruggini con alcuni giocatori importanti conosciute soltanto dallo spogliatoio.

  28. Stasera tifo Roma, anche se in merito alla conference league ho la stessa opinione del Boemo.

  29. Però non ricordo tanta indignazione quando avvenne questo, né da parte dei tifosi prescritti né da parte di radical chic moralisti-interisti alla Severgnini

    Storia che si ripete, non sanno vincere e non sanno perdere.

  30. Repice un grande, mi ero già goduto le sue radiocronache durante gli europei, un vero amante del calcio, mai sguaiato mai volgare.

  31. Avevo scritto la settimana scorsa parlando di quel maledetto centimetro che dovevamo andare a prenderci…l’abbiamo fatto, stento ancora a riprendermi da domenica, un’emozione unica…sono nato nell’89 e qualcosa vincere l’ho vista ma giuro, questa vittoria è paragonabile per me a quella di Manchester…siamo stati incredibili, ci sarebbero tante parole da dire, tanti sassolini da toglierci, tante di quelle cose che non smetterei mai di parlarne ma vorrei ringraziare, dal profondo del cuore, il Mio Capitano PaoloMaldini, grazie di cuore per tutto…siamo Campioni!!!!

  32. Preparerò il post celebrativo a breve, promesso.

    Ci sarebbe da scrivere un libro… in un’altra vita, lo farò.

  33. Ibra operato e fuori 7/8 mesi.

    A questo punto sarebbe il caso… e di continuare a fare il II in panchina.

  34. Ecco perchè sabato tiferò Real.
    Questa sera, ripeto, non staro certo a penare, ma la Roma, quando non rompe le palle, ha sempre una mia preferenza sulle altre. Neppure Mourinho riesce a non farmela preferire. Poi credo che questa sera sarò con il cuore anche vicino al nostro cocco de nonna.

  35. Zlatan, campione vero, ho letto dei problemi che aveva dopo ogni scampolo di partita. Numero uno.

  36. Quoto anche le virgole del messaggio di Franz sul livore dei ratti nerassurdi. Anche gli spazi tra le parole.

  37. RIFLESSIONE SU IBRA
    questo ha giocato gli ultimi 3 mesi col crociato sfilacciato, probabilmente rotto. L’unico che ricordo aver fatto una cosa del genere (ma solo per una partita, fu Gattuso
    Zlatan è un animale e non posso immaginare che stimolo abbia dato agli altri vederlo stringere i denti così.
    Mostro. Esempio. Fuoriclasse.
    Spero resti, a cifre adeguate, anche se non può giocare più. La sua presenza in spogliatoio è troppo importante.

  38. vista l’attuale situazione di Ibra, credo anch’io che la sua presenza in campo sia molto dura a venire. Deve rimanere, chiaramente, è pedina troppo importante nella squadra. E’ anche molto intelligente per capire fino a dove può spingersi e quando è il momento di rallentare, per cui qualsiasi scelta decida di mettere in atto sarà la più giusta.

    Sulla questione sfottò, ecc. credo sia evidente a tutti che il turco deve averne combinata una piuttosto grossa se Ibra e Theo hanno iniziato cori dal pullman in suo “favore”. Sullo striscione e sulla collocazione della Coppa Italia, per me, è un argomento che serve solo a fare dietrologia e dare la possibilità a tanti fanfaroni e tromboni prescritti di sollevare il ditino come loro solito. Potevano risparmiarselo? Certo. Hanno voluto farlo ugualmente? Amen.
    Non starei a stracciarmi i vestiti per questo.

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