Una domenica massacrante la mia. Durante una passeggiata in riva al mare perdo stupidamente il portafogli con all’interno un centinaio di euro, patente, carta d’identità, tessera sanitaria e carta di credito, ritrovo il tutto miracolosamente grazie al senso civico e all’onestà di uno sconosciuto e alla caparbietà di mia moglie che mi convince ad accompagnarla a cercare bagno per bagno (mentre al momento dell’amara scoperta io avevo scelto di lasciarmi morire di stenti lì, sulla sabbia rovente). Torno a casa stremato, giusto in tempo per vedere la Power Unit di Leclerc andare a puttane e Verstappen e la Red Bull trionfare, e mi domando cosa possa riservarmi l’attesissima serata vista la strana altalena di sfiga-fondoschiena con cui si è sviluppata la mia giornata.
La risposta è arrivata verso le venti e la serata mi ha riservato una grandissima gioia.
Il Milan ha vinto meritatamente il suo diciannovesimo scudetto, io ho vinto la stella come tifoso. Dei dieci scudetti che campeggiano nella mia personalissima bacheca questo è, assieme a quelli del ’79 e del ’88, senza dubbio il più bello. I primi due lo furono per diverse ragioni: il primo fu quello della stella per il club, il primo di cui fui testimone, il primo di Franco Baresi, l’ultimo di Gianni Rivera; il secondo fu il primo di Berlusconi e di Paolo Maldini figlio di Cesare, dopo un decennio da incubo, in mezzo a guai societari e devastanti saliscendi fra serie A e serie B. Questo scudetto è fantastico perché il decennio appena trascorso, pur non essendo stato tragico come quello sopra citato, è stato comunque scoraggiante, triste, umiliante. Il Milan degli ultimi due lustri è stato preso a pedate un po’ da tutti, media, organi istituzionali nazionali e internazionali, arbitri, da una parte del suo stesso tifo, e vincere uno scudetto in questo modo, in barba a tutti, è quanto di più grandioso possa accadere a tutti i tifosi veri. Odio assegnare patenti di tifo, non lo farò certamente stavolta. Vorrei soltanto che dopo questo scudetto si imparasse a mettere da parte il proprio ego e ad amare nel vero senso della parola un club come il Milan. Che s’imparasse a rispettare un gigante come Paolo Maldini. Che s’imparasse a non bollare frettolosamente come pippe atleti giovani come Leao e Tonali al loro primo anno. Che s’imparasse che gli allenatori contano, ma soltanto se sono supportati da una grande società e da giocatori bravi e intelligenti. Che s’imparasse che il Milan è sempre il Milan, a prescindere da chi ne sia il proprietario.
Della partita è inutile parlare, non c’è stata storia. Troppa la differenza di valori e di motivazioni in campo, al di là delle fanfaronate mediatiche sprecate durante la settimana.
Dei protagonisti invece parleremo, ma non in questo post, avremo un’intera estate per fare questo e altro. Inoltre non ho la forza per proseguire: sono felice ma stanco, ho sonno. E confesso di avere alzato anche un po’ il gomito.
363 commenti su “SASSUOLO-MILAN 0-3”
I commenti sono chiusi.
@Cui Prodest, “ Ad ogni divisione aziendale viene assegnato un budget; se non ti sta bene o non ti convince qualcosa ne parli con la proprietà o ti dimetti e cambi società (se hai mercato). Altrimenti vai avanti e fai il tuo lavoro (che non è quello della figurina) e se lo fai bene ti prendi tutti i meriti insieme a chi ti ha messo in quel posto: il signor fondoElliot”. I meriti vanno dati in base alle capacità dimostrate in rapporto alle risorse avute. Il fondo Elliott mai ha avuto l’obiettivo di vincere (lo aveva ribadito anche Scaroni qualche tempo fa quando disse che l’obiettivo era il quarto posto) e non ha mai stanziato risorse per vincere. Maldini e Massara hanno vinto nonostante risorse insufficienti e quindi meritano extrameriti per la nostra vittoria.
Tu sai esattamente cosa abbia detto Scaroni alla squadra o ti basi solo su quanto detto sui media (magari scaramanticamente)?
Scusami ma le tue sembrano solo congetture, supposizioni, pettegolezzi da beghina di paese.
Preferisco giudicare i fatti. Profilo aziendale magistralmente scelto dalla società. Squadra magistralmente scelta dal management. Campioni d’Italia
“ Non mi piacciono le supposizioni. Preferisco parlare di quello che so, che è veramente pochissimo ma, almeno, ne sono consapevole. Maldini non era stato preso per incarichi dirigenziali. Egli stesso dice “io dovevo scegliere i difensori e Zvone gli attaccanti”. Punto.” https://www.goal.com/it/amp/notizie/maldini-torna-al-milan-da-dirigente-ce-lufficialita-del-club/h9dk0t2fv4pf1f9s0nqmsk3ad . Paolo è tornato da dirigente. Aldilà di questo, se vogliamo dire che il fondo Elliott avesse intuito dell’enorme potenziale di Maldini come dirigente, un Maldini che non aveva fatto nulla del mondo del calcio appesi gli scarpini al chiodo, siamo liberi di dirlo, come io sono libero di dire che mi pare una visione abbastanza assurda (a meno che i Singer non siano dotati di foto di chiaroveggenza). La presa di Maldini non è stata bulla di diverso in realtà da ciò che venne fatto con Rivera nel post-Stella, solo che Rivera purtroppo per noi e per lui non era da dirigente capace quanto lo era da calciatore. Maldini invece si sta dimostrando un drago. Benissimo così, ma dare il merito a chi l’ha preso senza poter minimamente sapere se sarebbe stato “un altro Rivera” da dirigente, per giunta dandogli risorse di ridicole (sulla carta a malapena sufficienti per la CL) a me pare e continuerà a parere grottesco.
“ Tu sai esattamente cosa abbia detto Scaroni alla squadra o ti basi solo su quanto detto sui media (magari scaramanticamente)? Scusami ma le tue sembrano solo congetture, supposizioni, pettegolezzi da beghina di paese.” posso immaginare che alla squadra non abbia certo detto “ormai siamo quarti, non sbattetevi troppo”. Mi bastano i fatti, cioè gli investimenti, che non sono stati da scudetto. Lo scudetto è arrivato nonostante i mancanti investimenti e non vedo incongruenze quindi nel riconoscere molti più merito alla dirigenza (oltre ovviamente ad allenatore e squadra) che alla proprietà. Se poi dire che tirare giù Messias del pedalò il 31 di Agosto mentre si ingozza di soppressata sia un mercato da scudetto e che questo sia uno scudetto programmato e voluto dalla proprietà che dire… concorderemo sul fatto che noon concordiamo e pace
Inter, Berti attacca: “Scudetto? Non ci fermerà più nessuno. Milan fuori dalle palle”
Suca Nicolino 😀
“ a meno che i Singer non siano dotati di foto di chiaroveggenza”. Di doti di chiaroveggenza. “ La presa di Maldini non è stata bulla di diverso in realtà da ciò che venne fatto con Rivera ” Nulla di diverso. “ per giunta dandogli risorse di ridicole” c’è un “di” di troppo. “ nel riconoscere molti più merito” Meriti.” Se poi dire che tirare giù Messias del pedalò il 31 di Agosto ” Se poi vogliamo dire. Cheppalle sto correttore, pagherei di tasca mia per una funzione “edit”
@Franz, quelle parole sono la mia nuova foto su Whatsapp da ieri ahahahahahahaah, tenevo in caldo il nuovo avatar da fine aprile XD
quelle parole sono la mia nuova foto su Whatsapp da ieri ahahahahahahaah, tenevo in caldo il nuovo avatar da fine aprile XD
Ahahahahahahahaha
La medaglia rubata a Stefano Pioli durante i festeggiamenti per lo scudetto del Milan spunta su Instagram. L’allenatore rossonero nella serata di ieri aveva denunciato il furto: “Mi hanno rubato la medaglia, ho solo quella ridatemela”. Pioli, dopo la vittoria per 3-0 sul campo del Sassuolo, era stato sommerso dall’abbraccio di centinaia di tifosi in campo. Qualcuno, evidentemente, ne ha approfittato per appropriarsi della medaglia ricevuta dall’allenatore. E poco dopo il ‘bottino’ è comparso su Instagram, nelle stories pubblicate da un giovane con tanto di ‘grazie Pioli’. L’utente ha quindi blindato il proprio profilo: troppo tardi, nome e volto sono rimbalzati ovunque.
Che tristezza.
@Cui Prodest, aggiungo solo un’ultima cosa poi per carità, è sacrosanto che ognuno rimanga sulle sue idee se non convinto dalle argomentazioni: il Fondo Elliott, per l’obiettivo che realmente gli interessava, cioè la ristrutturazione finanziaria del club e la sua cessione, non ha preso un improvvisato o un debuttante, guarda caso, ha preso Gazidis, quello che nel campo può a buon diritto chiamarsi “seasoned veteran”. Invece nel campo sportivo si sono affidati inizialmente a due debuttanti. Le ragioni di questa differenza a me sembrano evidenti, posso capire che qualcuno non sia d’accordo con me ma non derubricherei tutto a chiacchiere da beghina di paese perché i miei ragionamenti saranno pure opinabili (come quello di tutti, parliamo di calcio, non di matematica) ma perlomeno sono sorretti da una logica conseguenziale alla base.
Consequenziale, non conseguenziale. Ma porc… prima o poi sto cellulare farà una fine atroce.
Ma davvero non riusciamo a goderci nemmeno per un giorno uno scudetto bellissimo conquistato dopo undici anni di sofferenza e anche umiliazione? Ci sarà tempo per queste pugnette mentali.
Sto guardando la festa scudetto per le strade di Milano e ci accorgiamo di quanto sia grande, immenso il nostro tifo e il nostro cuore. Godiamo di tutto quello che stiamo vivendo.
“ Sto guardando la festa scudetto per le strade di Milano e ci accorgiamo di quanto sia grande, immenso il nostro tifo e il nostro cuore”, idem anche io sono in centro, alle 18.00 ero davanti a Casa Milan ad accogliere la squadra. Il nostro popolo è sempre stato la più grande assicurazione che saremmo tornati a vincere. Era impossibile che un club con della gente così dietro (per quantità e qualità) sarebbe rimasto nell’oblio
A Casa Milan non sono mancati i cori per Cornutoglu ahahahhahaha.
Grandi grandi grandi e grande il comportamento della società dell’allenatore dei compagni di squadra e dei tifosi (salvo i pochi fischi di mesi fa) e questo non era scontato nei confronto di Kessi grandi veramente e bravi ad applaudirlo
Nico Vostro da ieri sera è un’altro tipo di Profeta, è entrato in modalità “2011”. Solo pochi veterani del Night ricordano un Profeta così rilassato. Ora sinceramente ho in mente solo 3 cose: uno stemmino tricolore con sopra scritto 19; Romagnoli che alza un trofeo con una forma che richiama uno scudo, color dorati, bellissimo; la Supercoppa Italiana. E sulla terza non ho alcuna ansia, incredibile.FOTTESEGA MERCATO, possono pure tenersi tutti quelli che non vanno via a zero e rimpiazzare i soli Kessie e Romagnoli con Adli e uno a kazzo della Primavera, mi va bene lo stesso. FOTTESEGA I CAMBI DI PROPRIETÀ, mi tengo i Singer, se arriva Cardinale è comunque il benvenuto. La mia garanzia si chiama Paolo Maldini.
Siamo i tifosi più belli del mondo, tutti i fratelli rossoneri, nessuno escluso. Sono di parte ma fa niente.
Z L A T A N mi fai godere.
E niente, continuo a guardare le immagini della partita, i festeggiamenti, le interviste, i balli ed i canti e continuo a emozionarmi e a piangere come un bambino. Per la prima volta dopo tanti anni non vedo l’ora che ricominci il campionato, sono in crisi d’astinenza da Milan ahahahahhahh
Mm
Ho visto anch’io tutta la processione fino in Piazza Duomo, incredibile la voglia di fare festa e celebrare questo scudetto! Siamo grandi
Amen
Ray, capisco che sia dura ora come ora ammettere di avere sbagliato a scassarci la minchia per mesi con la tua crociata anti Singer, ma piantala di arrampicarti sugli specchi e goditi il titolo.
Avviso: una risposta diversa da “okay, forza Milan inter merda” ti verrà cancellata inesorabilmente.
*Campioni d’Italia con le basi per costruire un ciclo vincente di parecchi anni.Speriamo che quest’estate sia il mercato buono per mettere dentro le tre o quattro pedine che mancano per diventare micidiali in Italia e competitivi in Europa.
Botman, Sánches, Origi e un esterno dx forte + Adli, Pobega, il riscatto di Bello de Nonna e un vice Theo convincente.Il mio sogno sarebbe Darwin Núñez ma capisco che per il momento sia fuori budget, aspetto felice il giorno in cui anche noi potremmo permetterci certi acquisti.
Sto ancora godendo, anche se devo ancora realizzare pienamente ciò che è successo.
Ho seguito i festeggiamenti: pazzeschi, da non credere.
Non mi sono piaciuti gli striscioni esposti dai calciatori e i cori offensivi innescati dagli stessi: i tifosi possono gridare ciò che vogliono, fa parte del gioco, i giocatori dovrebbero limitarsi a festeggiare. Si poteva evitare.
Detto questo, i moralismi che sto leggendo mi sembrano altrettanto esagerati: si trattava di giovani calciatori più o meno ubriachi che festeggiavano il raggiungimento di un grande obbiettivo sportivo e professionale. E che evidentemente avevano una montagna di sassolini da estrarsi dalle scarpe (le dichiarazioni a denti stretti di Theo nel dopo gara lo avevano già lasciato intuire). Fra le due squadre non corre buon sangue, almeno così mi è sembrato.
Inoltre l’impressione è stata che il comportamento di Calhanoglu non sia andato giù a molti nello spogliatoio, specie agli elementi più di peso. Ci sono cose che non sappiamo, evidentemente.
Completamente d’accordo con l’ultimo commento di Marcovan, 100%. E aggiungo: se denigriamo la Coppa Italia con quello sfottò, invitando gli avversari a metterla “in quel posto”, può sembrare che rosichiamo per non averla alzata. Non è la scelta migliore, quello striscione. A noi non interessa aver perso la semifinale di Coppa Italia, giusto? Perfetto, evitiamo di parlarne con striscioni volgari.
Riguardo l’indagine della procura della FIGC, sicuramente ce la faranno pagare. Perché è ovvio che, per motivi ancora ignoti, siamo molto vulnerabili politicamente. Tuttavia, essendo coinvolta in quello striscione la Coppa Italia e nessun altra competizione, nient’altro (escluso il culo di qualche avversario NON identificato), finirà che si beccheranno 5 giornate di squalifica dalla Coppa, per mancata probità riguardo la competizione, gli INGENUI Maignan e Krunic che sollevavano lo striscione, nient’altro. CERTO, POTEVAMO EVITARE. Da tifosi, si poteva evitare di dare a quei due (che erano ubriachi) lo striscione.
Sull striscione sono d’accordo, ma sono bazzecole, anchio avrei evitato. Anche perchè la coppa italia è insignificante già di suo.
CialamammaPuttana invece ha provocato i tifosi prima quando si è trasferito con quelle frasi come “qui per vincere”, che era come dire Milan Merda. E poi ci ha provocati al derby, sto pezzo di merda meritava tutti i cori che si è preso e anche di più. Pur riconoscendo e ringraziandolo ancora, come dissi l’estate scorsa, che ci stava facendo un grosso favore.
A me non va via dalla testa il coro dedicato a questa mezzasega, è il tormentone dell’estate 2022.
I sassolini nelle scarpe… e pure le scarpe già che ci siete METTETEVELE NEL CULO.
Non mi riferisco ai giocatori del Milan, che sia chiaro. Lo striscione è solamente una goliardata, è sfottò, fa parte del tifo e della passione. I cori razzisti a Roma contro Ibra o la vomitevole caccia all’uomo a Verona con i bambini milanisti presi a sputi e birra invece sono fatti gravissimi, soprattutto le vicende di Verona. Non mi sembra che in quel caso i giornali e la procura si siano scandalizzati tanto… MERDE!
Bisogna avere rispetto dell Ac Milan, a parte che se fossi un atleta lo avrei anche per il Poggibonsi, ma certi mezzi uomini meritano questo e altro.
Mi riferisco al turco ovviamente.
“ Ray, capisco che sia dura ora come ora ammettere di avere sbagliato a scassarci la minchia per mesi con la tua crociata anti Singer”, il mio errore è stato un altro, Marcovan, e questa risposta lo dimostra. Comunque sempre Forza Milan.
Riguardo agli striscioni dei giocatori, francamente avrei evitato anche io. Ma non perché le merde indaiste non lo meritino, ma perché agli occhi degli altri si rischia di passare dalla parte del torto. Ciò detto, va anche detto che abbiamo passato un anno intero a farci urinare in faccia praticamente da chiunque. I giornalisti e gli addetti ai lavori ci trattavano con la spocchia con la quale un adulto tratta il ragazzino che si sente Hulk perché ha fatto due mesi di Karate e pensa di poter stendere un 20enne a 13 anni. E queste sono cose che alla lunga snervano, visto che il messaggio che passa neanche tanto tra le righe è “siete delle seghe miracolate che neanche loro sanno come fanno ad essere lì”. Poteva essere comprensibile nell’immediato post lockdown, visto che passammo dall’essere un Milan da metà classifica all’essere una squadra da 10 vittorie e 2 pareggi in 12 partite spesso con risultati roboanti, ma ciò che poteva essere comprensibile a Luglio 2020, a Febbraio 2022 (quando la nostra vittoria nel derby venne descritta come se fosse stata la vittoria di un Crotone qualsiasi o poco più) non lo era più da tempo. Quindi capisco che questo alla lunga abbia portato i nostri calciatori ad uno stato di esasperazione. Esasperazione che forse è stata anche cardine per vincere questo titolo. Però ripeto, con quegli striscioni un po’ siamo andati oltre, questo si. Avrei preferito robe più sottili tipo la risposta di Theo ai giornalisti, avremmo potuto fare striscioni di “risposta e sfottò” meno volgari.
Tutto questo detto e premesso, purtroppo ritengo che questi striscioni siano stati causati dal clima che la squadra ha respirato durante tutto l’anno. Un clima di ostilità spesso preconcetta, di derisione, di Ds avversari che sfottevano i nostri calciatori (mai successo con Inda e gobbi o se è successo qualcuno mostri quando e dove), di avversarie che prima di affrontarci si mettevano la maglia di chi in CL ci aveva appena derubato battendoci con un rigore inesistente, di cocainomani già arrestati nonché ex bandiere infauste (a chi i Maldini a chi i Berti) che a fine Aprile si permettevano di dire “Milan fuori dalle palle”. Quella frase ormai è il mio avatar su whatsapp con tanto di titolo che si riferisce a Berti, probabilmente se uno dei nostri calciatori avesse cambiato il suo avatar su Instagram mettendo quelle frasi sarebbe stato uno sfottò molto meno volgare e che avrebbe distrutto ancora più fegati, senza per questo rischiare di passare dalla parte del torto. Però ripeto, li capisco perché sono giovani e molto coinvolti in questo progetto. La mia sensazione è che questo gruppo sia diventato un groppo di “milanisti veri” a parte qualche eccezione, e a vedere quanto detto sopra (il lungo elenco di sfregi e mancanze di rispetto verso il Milan) secondo me l’hanno presa sul personale non solo come calciatori ma anche come milanisti. Così come secondo me hanno preso sul personale l’inazione della Lega di fronte agli episodi di Verona contro i nostri tifosi, ben sapendo che qualche anno fa la nostra curva venne squalificata per un semplice coro antinapoletano. Tutto questo è esploso contro quella che e adesso la squadra beneamata (di nome e di fatto) dal Siatema
“ nonché ex bandiere infauste” Indaiste, non infauste. @Nico, “ Perché è ovvio che, per motivi ancora ignoti, siamo molto vulnerabili politicamente. ” Maestro Nico, come ho avuto modo di dire tante volte nelle settimane e mesi scorsi, è sempre stato così nel Pre-Berlusconi ed è tornato ad essere così nel post-Berlusconi. Berlusconi per 30 anni aveva messo, con le sue televisioni, una mano di make-up su tutto questo, ma il problema c’è sempre stato ed era quasi inevitabile che andato via Berlusconi si sarebbe riproposto. Noi siamo sempre stati quelli che Rivera era solo un abatino, quelli che il Milan di Rocco era ricordato praticamente solo dai milanisti mentre l’Inda di Herrera celebrata da tutti, quelli che il nostro pallone d’oro in carica veniva fatto entrare a sei minuti dalla fine contro il Brasile del ‘70 perché non gradito alla cricca indaista (di gran lunga maggioritaria) bello spogliatoio.
Clamoroso, il TAS di Losanna accoglie il ricorso dell’Inter, Bologna Inter 0-3 a tavolino. Cambia la classifica in Serie A.
Ti piacerebbe eh, SPIAZE Simoncino. 😀
Supercoppa Italiana rinviata a Gennaio 2023, da Agosto 2022.Meglio! Relax fino alla prima di Campionato, dove saremo CAMPIONI IN CARICA.
“ Guardando a freddo i numeri..86 pti. In qualsiasi campionato che non sia la Ligue 1 o la Premier Scozzese sono tantissimi. Sono da squadrone..Atalanta Juventus Napoli Roma che hanno rose importanti sono staccati di 7 16 25 punti. Una cavalcata insomma. Robe da Liverpool City Real..da Inter di Lukaku e Hakimi insomma, quando hai giocatori talmente forti che quando giochi male ti risolvono la partita (è capitato 3-4 volte in stagione con Conte..ed è stato lì accumulato il nostro vantaggio) Capisco che Maignan e Kalulu Leao possano aver portato punti..però i valori non mi paiono rispecchiati. Krunic Bennacer Messiah Calabria Tomori Giroud Diaz Salamanca..ma ci metto anche Kalulu stesso Rebic Ibrahimovic.. Una rosa intera costruita sugli scarti di piccole o medie squadre..giocatori su cui nessuno punterebb e che non hanno mercato..86 pti.!? Roma, Juventus, Napoli (non dico big europee) comprerebbero mai qualcuno da questo Milan?
Il messaggio precedente è copiato interamente da una certa fogna… capito? Squadre che ci sono arrivate oltre 20 punti dietro non dovrebbero voler comprare nessuno da noi, abbiamo fatto oltre 20 punti in più ma non abbiamo nessun giocatore che migliorerebbe squadre arrivate 7, 16, +20 punti dietro. Questa è la considerazione verso la nostra rosa.
la storia di chalanoglu è molto semplice. Chalanoglu dopo atalanta milan 0-2 aveva in mano due offerte: milan e arabia. Nella chat di gruppo del milan aveva annunciato che rimaneva ai compagni. Poi succede quel che succede ad eriksen e chalanoglu senza dire un cazzo a nessuno firma per la sfinter, i giocatori lo apprendono dai giornalai.
Prima dichiarazione da sfinterista : “all’inter vincerò, al milan non vincevo un cazzo”.
è da domenica 19.40 circa che sono in questo stato d’animo
Fottesega di closing, mercato, e quant’altro.
https://www.instagram.com/stories/iamzlatanibrahimovic/2844804851411746914/
Oltre a ciò c’è anche il gesto delle orecchie dopo il rigore nel derby, credo che anche quello sia stato poco gradito.
Comunque più passano i giorni più me lo godo, questo scudetto. Ogni giorno di più.
@Marcovan, “ Oltre a ciò c’è anche il gesto delle orecchie dopo il rigore nel derby, credo che anche quello sia stato poco gradito.” Quello è stato uno spiacevole misunderstanding: in realtà non voleva sfottere, è che gli stava crescendo un nuovo paio di corna e sentiva prurito, si stava grattando. Povero Chala, non aveva fatto in tempo a limare il precedente paio che gliene era già cresciuto un altro.
Da vostro fedelissimo lettore ovviamente non posso esimermi dalle congratulazioni per lo scudo. Mi piacerebbe potervi dire “ci vediamo in Europa” ma, ehm… vabbè sarà per l’anno prossimo. Nei giochini dirigenziali delle tre M Maldini IMHO doveva dare l’imprimatur ai giocatori pescati da Massara, ma soprattutto stava lì con Boban per ridare l’identità al club. Una di quelle cose che negli USA chiamano “intangibles” (così come Ibra che col suo esempio IMHO ha contribuito alla causa molto più nello spogliatoio che in campo) e che per qualche motivo fanno sì che in finale di CL ci sia il Real e non City (ma Guardiola negli anni gliene sta dando una) o PSG (che ha reso Mbappè il Jordan pre-Jackson o il LeBron pre-Riley; MarcoVan mi capirà, per gli altri “la UCL se la scordano”). Poi probabilmente non si aspettavano Maldini fosse così bravo: culo? Nel caso sì, ma senza qualche botta di culo non si va da nessuna parte. L’importante è avere un pjano e seguirlo. Sul mervato in base alla scuola MarcoVan gli unici a doversene occupare oggi aono M&M&M. Frattanto godetevela e congratulazioni ancora (io mi limito a levarmi lo sfizio di aver azzeccato il pronostico di inizio stagione :p).
Mi rilasso con questa ultima settimana calcistica, facendo un pochino di tifo “secondario”.Tiferò Monza ai playoff (ma solo per avere un altro derby interessante in Serie A, con Milan, Inter, Atalanta e Cremonese). Tiferò anche Feyenord in Conference, Palermo per la salita in B (semplice meridionalismo mio) e LIVERPOOL sabato.
Sgamato Animamigrante, è atalantino, giusto? Ciao grande, un abbraccio!
@Wanderingsoul, “ Poi probabilmente non si aspettavano Maldini fosse così bravo: culo? Nel caso sì, ma senza qualche botta di culo non si va da nessuna parte.”. Verissimo, e fondamentalmente era il concetto che avevo evidenziato io: che Maldini si sia rivelato essere Maldini pure come dirigente è una botta di culo che nessuno si aspettava, se fosse stato un altro Rivera ora saremmo probabilmente in El. Invece per le cose che interessavano davvero (cioè gli aspetti economici) non ci si è affidati al culo, prendendo uno che poteva essere bravo oppure no, ma si è preso un veterano esperto e già “testato” come Gazidis. A riprova che ciò che interessava davvero era solo l’aspetto economico di ristrutturazione del club e che prendere Maldini è stata una botta di C completamente non programmata nelle sue conseguenze per fortuna positive
Quello era il concetto (e il motivo per il quale davo meriti extra-ordinari a Paolo e molti meno a chi lo ha messo lì, perché se io ho una casa automobilistica e prendo per risparmiare come pilota uno che faceva corse clandestine e questo si rivela la reincarnazione di Senna i meriti sono solo suoi, come suoi saranno i meriti dei gran premi e dei mondiali che vincerà sotto la mia casa automobilistica, non certo miei che ho avuto un culo immenso a prenderlo e che l’ho preso per metterlo lì alla bell’è meglio) , purtroppo non sono stato capace di farmi capire e pazienza