110 3 minuti 3 anni

C’è stata una fascia di tifosi rossoneri, inizialmente maggioritaria, poi via via sempre più ridotta, che per lungo tempo ha minimizzato i risultati che questa squadra ha ottenuto nelle ultime tre stagioni. Anche io ho fatto parte per molto tempo di questa fascia, ma attenzione, non si trattava di sfiducia a priori, di un infondato atteggiamento da bastian contrario, di una qualche piccola crociata personale spinta da più o meno motivate antipatie. Era piuttosto qualcosa tipo “ehi, conosco i miei polli”.

Poi, mentre in tanti iniziavano a pensare che il Milan fosse effettivamente forte, c’è chi ha continuato a negare la realtà, forse per non rimanere deluso da un eventuale brusco ritorno alla miseria degli anni precedenti. Insomma, da “non è vero” a “è vero, ma non ci credo”.

Gli ultimi tifosi critici e in buona fede ad abbandonare la trincea sono stati gli scaramantici timorosi: in fondo, l’obiettivo di inizio stagione era migliorare il punteggio in campionato, no? Quindi, perché alzare l’asticella e lasciare la comfort zone, magari col rischio di portarsi sfiga?

Ora però lo scudetto è a un punto, uno solo. L’aria che tira è quella di Perugia, anno 1999 però, non quello successivo. Eppure non è ancora fatta e i nostri dovranno (e secondo me sapranno) dare il meglio. Non per questo non dobbiamo temere il Sassuolo, squadra dall’attacco prolifico che ci ha inflitto una delle quattro sconfitte di questo torneo, l’unica non di misura, l’unica in cui non abbiamo avuto molto da recriminare. Sarebbe stata anche l’ultima finora, se non fosse stato per successive decisioni arbitrali creative o almeno dubbie.

Se questo punto arriverà, sarà gioia, sarà festa, saremo campioni. Sappiamo bene, però, che nei nostri desideri questo punto sarà solo l’inizio e, infine, che un messaggio dovrà arrivare chiaro negli Stati Uniti: noi siamo fatti per essere protagonisti in Italia, in Europa, nel mondo, e nulla di meno.

Dai, ragazzi, fateci sognare.

IL PROGRAMMA DELLA 38a GIORNATA

Venerdì 20 maggio 2022
ore 20:45 – Torino-Roma 0-3

Sabato 21 maggio 2022
ore 17:15 – Genoa-Bologna 0-1
ore 20:45 – Atalanta-Empoli 0-1
ore 20:45 – Fiorentina-Juventus 2-0
ore 20:45 – Lazio-Verona 3-3

Domenica 22 maggio 2022
ore 12:30 – Spezia-Napoli
ore 18:00 – Inter-Sampdoria
ore 18:00 – Sassuolo-Milan
ore 21:00 – Salernitana-Udinese
ore 21:00 – Venezia-Cagliari

110 commenti su “Serie A 2021/22 – 38a giornata

  1. Buongiorno, finalmente domenica! Stamattina sono rimasto di più a letto avendo fatto le ore piccole per il 40° compleanno di mio figlio e per ora sono abbastanza calmo e rilassato al contrario di ieri che è stata molto dura in fatto di ansia.

    Naturalmente essendoci alcuni parenti milanisti della compagna di mio figlio si è finito inevitabilmente a parlare di Milan.

    Fra 11 ore sapremo se andare a letto presto o se fare baldoria.

    Se non accadrà sarò ricordato da noi, da chi altri, come uno dei campionati più ingiusti degli ultimi anni.

    Ho fiducia nei ragazzi ed in tutto l’ambiente. Devono restare calmi e concentrati, ripetere la partita di Verona sarebbe il top, come concentrazione naturalmente, non voglio neanche pensare ad andare sotto…

    Riscorrere a mente il campionato e a pensare che per un misero punto abbiamo dovuto passare (in molti qua dentro) una settimana di ansia e di stress mi fa incazzare come iena! Bastava non perdere la testa dopo il gol non convalidato col Siena, bastava il fuorigioco non fischiato, il fallo di mani dell’Udinese…
    Ma ora tuto questo è inutile, lo sappiamo noi e lo sanno i ragazzi e la società che saranno concentrati al “punto” giusto!

  2. FORZA MILAN UN SOLO PUNTO PER CHIUDERE 11 ANNI OSCURI.UNA RINASCITA INCREDIBILE A CUI ERA DIFFICILE CREDERE.TUTTI COMPATTI ADESSO.U N S O L O P U N T O FORZA MILAN

  3. C’è tensione e speranza. Un punto, meglio tre. Ma quando arrivano le 18?

  4. Ci siamo quasi, la tensione sempre più alta, penso che anche oggi per tanti motivi (avversario, tensione e altro) sarà dura ci sarà da soffrire

  5. Caro Nico, questa mattina altro segnale inquietante. Accendo il pc e sulla schermata di blocco iniziate mi compare una foto di Istanbul. Devo dire che mi si è raggelato il sangue.
    Sono parecchio grandino e, oltre ai trionfi, di mazzate ne ho passate qualcuna parecchio grossa e dovrei anche essere preparato. Di quelle che ho vissuto, se devo fare una ipotetica classifica, metterei al primo posto proprio Istanbul (anche perché l’ultima e più recente), al secondo la prima fatal Verona e al terzo ci potrebbero stare più o meno sullo steso livello le finali con Marsiglia e Ajax e la seconda fatal Verona. Ci sarebbe per la verità anche la seconda retrocessione con la mazzata dell’ultima giornata dopo che avevamo rimontato a Cesena.
    Reggerà il mio povero cuore?

  6. Ci siamo. Solo la tensione dell’evento può giocare qualche scherzo visto l’inesperienza di diversi dei nostri alla conquista di titoli. Ma questa squadra dopo il derby di CI ha dimostrato una maturità da grande squadra ed è abbastanza affamata, queste sono le cose che mi danno fiducia.

    Forza VCR

  7. San Nico Protettore delle interiora di cozze, pensaci tu.

  8. Nico stanotte mi son svegliato per andare in bagno e nel lavandino ho trovato uno scorpione. Non so come interpretarlo, è un segnale positivo o negativo?

  9. Scorpionide = estremamente positivo, MAS. Si va ad unire all’esperienza “spurgo” di Ghostrider, altrettanto positiva. Purtroppo molti altri di voi, Discepoli, e anche io, abbiamo avuto tanti presagi negativi. E lasciamo perdere i milanisti fuori da qui, che già festeggiano da una settimana, STOLTI DISGRAZIETI, loro stanno portando una sfiga gigantesca. Devo lavorare, Discepoli, tanto. Ancora più di 6 ore di lavoro.

  10. i milanisti fuori da qui, che già festeggiano da una settimana, STOLTI DISGRAZIETI, loro stanno portando una sfiga gigantesca

    Ricordo bene i milanisti “STOLTI DISGRAZIETI” che a Verona quarantanove anni fa andarono allo stadio con la stella sulla bandiera. Come puoi salvarti da una cosa simile? È la stessa cosa di Cruijff che prima di Barcellona-Milan si fece fotografare con la coppa.

  11. Guarda caso, Giustiziere, stanno commettendo, i milanisti (forse eredi di quei DISGRAZIETI maledetti a Verona decenni fa), lo stesso errore, sempre con una STELLA di mezzo (che stavolta non sarebbe la nostra). Contro certi soggetti, i miei poteri sono limitati.

  12. Per fortuna nella prima Fatal Verona, nella mia forma attuale, non ero ancora nato, Giustiziwre. Ero alla fine della mia lunga vita precedente (so anche chi ero), e da quel che so non seguivo il calcio.

  13. Stranamente nessun giornalaio ha anticipato una FATAL REGGIO. Hanno capito che non funziona, dopo l’Hellas, e ora lavorano al contrario. E ciò mi preoccupa tantissimo. Ci stanno TIRANDO le caviglie e nessuno di noi se ne accorge.

  14. Penso di entrare in religioso silenzio. Tensione brutta, simile a quella del 2003, anche se allora ci giocavamo qualcosa di molto più importante. Se ci fosse stato il Napoli come duellante per lo scudo, l’avrei vissuta serenamente, e con le dovute proporzioni anche contro i gobbi.

  15. Se ci fosse stato il Napoli come duellante per lo scudo, l’avrei vissuta serenamente, e con le dovute proporzioni anche contro i gobbi. A inizio anno non avrei scommesso un euro che lo scudetto non sarebbe andato alle merde, soprattutto che l’avremmo vinto noi, motivo per cui questa stagione è stata già ampiamente sopra le aspettative.. ma se lo perdessimo e lo vincessero quelli lì.. mai come Istanbul, ma sarebbe una botta tremenda

  16. ma se lo perdessimo e lo vincessero quelli lì.. mai come Istanbul, ma sarebbe una botta tremenda

    esatto

  17. ma se lo perdessimo e lo vincessero quelli lì.. mai come Istanbul, ma sarebbe una botta tremenda

    Assolutamente e sto già provando ad anestetizzarla.

  18. Mah, so che per molti fratelli Istanbul è stato il peggio, ma per me se scazzassimo oggi sarebbe molto ma molto peggio di Istanbul, onestamente. Il pomeriggio del 25 Maggio 2005, quando ci approcciavamo a giocare la finale, avevamo in pancia sette scudetti e quattro champions (con 6 finali giocate) vinte nei precedenti 17 anni! Una media di uno scudetto ogni poco più di due anni e di una champions ogni 4. Ed eravamo il terzo club più ricco al mondo, nel 2005, dietro solo a Real e United (come fatturato). Io sono stato malissimo per Istanbul ma poi mi sono subito detto “ehi siamo il fottuto Ac Milan 1899 sei volte campione d’Europa (all’epoca) e tre volte campione del mondo, uno dei club più ricchi al mondo e ogni giocatore vuole giocare con noi. Ci rifaremo”. E infatti… dopo Istanbul non ho dubitato neanche per un secondo del nostro futuro e delle nostre possibilità. Oggi il quadro è eufemisticamente diverso. All’epoca eravamo come il ricco rampollo dell’industriale italiano che se fallisce l’esame di ammissione ad Harvard bene o male un posto con dividendi milionari in azienda lo trova e continuerà a bombarsi le studentesse nell’attico pagato da mami e papi, adesso siamo lo studente proveniente da una famiglia di ceto medio, né schifosamente ricca né povera in modo abbietto, che è arrivato fin qui grazie alle borse di studio conquistate col sudore della propria fronte studiando e lavorando perché il papà non poteva permettersi di pagargli gli studi, e che se fallisse questo esame avrebbe concrete possibilità di andare a fare l’impiegato da zio Fernando a 1550 euro mensili. Sono due situazioni, quella del Milan 2005 e quella del Milan 2022, che per me non potrebbero essere più diverse. E diverso è anche il mio apppeccio a questo appuntamento

  19. “ E diverso è anche il mio apppeccio a questo appuntamento”. Approccio, ovviamente. In ogni caso il discorso è che tra giocare nel primo campionato al mondo (tale era la Serie A all’epoca, forse a metà anni 2000 a pari merito con la Premier senza lo strapotere italiano anni ‘90 ma eravamo lì) col terzo fatturato mondiale e un paio di palloni d’oro in rosa + altri 9 che sarebbero stati titolari ovunque non solo all’epoca ma nel 90% delle squadre che siano mai esistite con 7 scudetti e 4 cl vinte negli ultimi 17 anni , e giocare nel terzo/quarto campionato d’Europa con un monte ingaggi inferiore a quello del Napoli, un passato recente da incubo e un futuro nebuloso e pieno di incognite, per me non c’è veramente paragone, ma davvero, pur rispettando e capendo chi ha sofferto per Istanbul oiu che per qualunque altra nostra sconfitta

  20. @Stefano 72, anche io l’avrei vissuta serenamente. Sia perché le possibilità che il Napoli vinca qualcosa sono infinitesimali sia perché anche succedesse non peserebbe minimamente quanto peserebbe con quelle merde la

  21. E diverso è anche il mio apppeccio a questo appuntamento. Approccio, volevo dire.

  22. Io a Istambul cero… meglio non pensarci… pensiamo soli che il nostro obiettivo, qualificazione per la Champions, è stato raggiunto. Poi alle 20 di questa sera……….

  23. C’ero pure io Mabell, le 8 finali giocate nel periodo Berlusconiano le ho fatte tutte, dal vivo. Quelle precedenti no, ero troppo piccolo. Il nostro obiettivo deve ancora essere raggiunto, altro che qualificazione champions. Vincere senza se e senza ma. Soprattutto per tutti quei ragazzi di 18/20 anni che non sanno cosa voglia dire vincere e che hanno solo ricevuto sfottò e umiliazioni. Lo dobbiamo soprattutto a loro. I milanisti appena maggiorenni di oggi hanno la fede vera, perché sono cresciuti nella melma e nel fango

  24. Per me sarebbe molto peggio di istanbul. Perché perdendo noi, significa vittoria loro.

  25. NON VOGLIO SENTIRE PARLARE DI ISTANBUL VERONA O TROIATE VARIE.A CAZZO DURO VERSO L’ULTIMO PUNTO.FORZA MILAN

  26. Un ultimo sforzo oggi, poi per le restanti giornate di questo campionato va bene anche perderle tutte.

  27. Tra 3 ore, chissà come saremo. Sarà a buon punto il primo tempo. Potremmo essere sotto… Solo 3 ore, e potremmo essere sotto.

  28. MA…tra 5 ore, e anche meno, sarà TUTTO FINITO. A prescindere da come vada, almeno la tortura dell’incertezza, sarà finita.

  29. l came into the world with my legs forward. And the woman cried, “He was born with teeth!

  30. Minchia Ray è partito con Shakespeare, non c’è arrivato neanche alle 18 😀

  31. L’ho citata due volte la frase del Gladiatore “Immaginate dove vorrete essere perchè così sarà.“, ma non sono riuscito a farla mia. Non riesco proprio a vedermi vincitore. Sono arrivato distrutto a questo momento.
    Ha rotto anche la Ferrari, tanto per cominciare…

  32. Ha rotto anche la Ferrari, tanto per cominciare…

    Però ha vinto una grande tappa al giro il mio conterraneo Giulio Ciccone, nato a Chieti a meno di 30 km dal mio paese.

    Forza ragazzi.

  33. Danilo, con tutto il rispetto per il tuo conterraneo, ma la Ferrari è un’altra cosa.

  34. Era per dire che non tutto sta andando storto come era sembrato dal tuo commento.

    Poi a dire la verità da quando hanno fatto fuori Pantani ho smesso di seguire il ciclismo e l’ho seguito domenica scorsa ed oggi per cercare di allentare la tensione. Poi l’automobilismo non mi ha mai appassionato più di tanto ma è chiaro se a vincere è la Ferrari sono più che felice.
    Ma mi annoia a morte seguirlo ed anzi anni fa quando lo dava alla Rai lo utilizzavo per aiutarmi a penniche pomeridiane.

  35. da quando hanno fatto fuori Pantani ho smesso di seguire il ciclismo

    Idem. Una della cose che mi ha fatto più male nella vita. Per capire che le porcate le fanno dappertutto.

  36. La Formula 1 quest’anno è molto emozionante, niente a che vedere con la noia mortale di qualche anno fa

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