Gara durissima, molto più di quanto abbia detto il rotondo risultato. Una Atalanta come al solito organizzata, determinata e rude nel pressing, nella parte centrale del primo tempo ci ha messi in grande difficoltà, costringendoci a giocare un calcio esteticamente bruttino. Noi, dal canto nostro, abbiamo avuto il merito di non patire esageratamente come invece spesso accade contro le squadre particolarmente fisiche, e di ribattere colpo su colpo ai tentativi avversari di dominare il centrocampo. Il Milan ha giocato una grande partita difensiva, mentre è stato spesso impreciso in fase d’attacco, probabilmente non accontentando del tutto i raffinati esteti che si annidano all’interno della nostra tifoseria, ma chi se ne frega. A ogni modo, partita tutto sommato equilibrata, alla fine decisa dai colpi di due straordinarie individualità.
Alcuni di noi — intendo noi del blog — essendo allo stadio hanno potuto godere direttamente della straordinaria atmosfera che ha accompagnato la partita e oltre. Suppongo che qualcosa ci racconteranno, sempre che non l’abbiano già fatto prima della pubblicazione di questo post. Ma tale straordinaria atmosfera è giunta anche fino a noi, benché fossimo a chilometri di distanza: il muro infinito di colori rossoneri, il frastuono incessante, il tonitruante ‘Pioli is on fire’, devo dire che mi hanno messo i brividi. Adesso è facile dirlo, lo ammetto, ma sono davvero convinto che in un contesto del genere difficilmente la gara sarebbe potuta finire diversamente.
Non a caso poco fa ho parlato di straordinarie individualità. Il Milan è certamente una squadra con la esse maiuscola, ben organizzata e ben allenata, un gruppo di professionisti, in prevalenza molto giovani, che evidentemente remano tutti nella stessa direzione. Ma il Milan è anche altro. Di sicuro non è una banda di scappati di casa che per una bizzarra congiunzione astrale ha casualmente azzeccato il cosiddetto ‘anno buono’, come amano narrare i rosiconi avversari; e non solo loro purtroppo, anche qualche sedicente milanista che antepone il successo del proprio avatar a quello della squadra, oltre ovviamente a gran parte di ‘autorevoli’ opinionisti alla Sconcerti. Sono francamente stufo della stronzata che il Milan non abbia grandi individualità, ma di questo avremo modo di parlare quando tutto sarà finito e quella roba lì avrà un padrone definitivo.
Le individualità, dicevo.
Kessiè è stato gigantesco, l’unico a non prendersi un secondo di pausa, né mentale né fisica, l’unico a non sbagliare un intervento per tutti i novanta e passa minuti. Chi lo voleva in tribuna fino a fine campionato aveva delle ragioni di cuore comprensibili dopo le sue incaute dichiarazioni estive, ma talvolta occorre essere razionali, anche se si è tifosi. A me Franck mancherà, ma il Milan mancherà di gran lunga più a lui.
Theo ha segnato un gol straordinario. Ci aveva già provato varie volte a prodursi in una delle sue devastanti galoppate, ma era stato talvolta precipitoso nelle scelte oppure era stato falciato senza troppi complimenti. Quando ha azzeccato il corridoio giusto ha segnato un gol non solo importantissimo per il campionato, ma un gol che verrà ricordato, riproposto e cliccato migliaia di volte negli anni a venire.
Leao è stato tutto sommato francobollato a dovere da Hateboer, ma è stato sufficiente un minimo di spazio per consentire al devastante portoghese di siglare il gol del preziosissimo vantaggio. Rafa il prossimo anno spiccherà un ulteriore salto di qualità, è scontato: da blindare assolutamente.
Kalulu e Tomori. Non riesco a separare questi nostri due ragazzi nei giudizi, poiché si muovono ormai come una cosa sola, silenziosi, rapidi, efficaci; spesso addirittura li confondo in campo. Una coppia fortissima e completa. Un innesto forte nel gioco aereo per il prossimo anno sarà probabilmente necessario, ma ora come ora vedo complicato per chiunque soffiare il posto a uno solo di questi due giovani mostri.
Krunic mi ha lasciato ancora una volta senza parole.
Non tutto è filato liscio, i nostri limiti e quelli di alcuni dei nostri ragazzi sono noti; inoltre ho notato un Calabria e un Tonali un po’ in difficoltà, non so quanto fisicamente o psicologicamente o entrambe le cose. Ma sarebbe stucchevole e fuori luogo fare il puntacazzista dopo una vittoria così importante ed entusiasmante, anche perché tutti, nessuno escluso, hanno dato quanto potevano per la squadra.
Che dire di Pioli: lui, Maldini e Massara sono gli artefici principali di questo capolavoro, a prescindere da come andrà a finire l’intera faccenda.
L’Inter non molla, un vero gattino attaccato ai maroni, come si dice dalle mie parti. Mi piacerebbe esprimere tutta la mia ammirazione per questa squadra e congratularmi con essa, davvero, questo testa a testa deve essere duro e difficile per loro quanto lo è per noi. Purtroppo il mio disprezzo per l’ambiente neroazzurro in generale mi impedisce ormai un semplice e doveroso atto sportivo che un tempo ero abituato tranquillamente a concedere. Peccato.
266 commenti su “MILAN-ATALANTA 2-0”
I commenti sono chiusi.
Mamma mia Darko, che ti ha fatto San Siro?
@Maestro
Ma grazie a Dio che non ci siamo! Non credo nella maniera più assoluta che avremmo potuto reggere un campionato punto a punto come questo, con innumerevoli ladrate arbitrali contro peraltro, se fossimo andati in Europa League. Ma mai nella vita.
Giocare al Giovedì è praticamente una condanna, a meno di non avere una rosa di 22 titolari di pari livello o di giocare in un campionato senza concorrenza. E scusatemi, ma tra vincere uno scudetto (direi lo stesso anche per la Premier e la Liga) e un’Europa League, tutta la vita il primo. Chissenefrega dell’Europa di Serie B se posso defecare in faccia a tutti in questo paese.
Una Champions per me vale cinque scudetti, ma uno scudetto (perlomeno nei campionati maggiori, specie i tre più grandi per storia, quello italiano, inglese, e spagnolo, chiaro che se fossi belga o polacco o portoghese preferirei probabilmente l’EL) vale altrettante EL, a mio giudizio.
A ben vedere il fatto di rischiare di arrivare terzi nel girone e finire nell’EL “ammazzasquadre” è anche un incentivo ad investire per passare sempre come minimo il girone, perché veramente giocare al Giovedì è un handicap enorme.
Darko che dire, ho i brividi e i peli delle braccia dritti.
Non ricordo mai di aver letto di fila due commenti così lunghi e probabilmente non li hai fatti mai neanche tu.
Sei un grande e i tuoi commenti mi hanno caricato, perché fino ad oggi sono si carico, ma caricato male e temo di scoppiare.
Speravo prima dell’Atalanta di passare un’altra settimana “ansiosa”, ma sinceramente è forse un po’ troppo per la mia età. Sveglie notturne, mattine agitate. Poi vengo qua e mi calmo un po’. Cerco di non leggere altri siti, perché c’è sempre quella faccia di pesce lesso di Inzaghi che di buono si è scopato la Marcuzzi. Su facebook tolto notifiche (per 30 gg.) ad amici carissimi ma che sono interisti e di conseguenza post di merda.
P.S. ti ricordo quella cosa per la quale ci siamo sentiti poco prima che prendessi l’areo. Se hai tempo di verificare. Grazie. Altrimenti va bene anche la prossima settimana.
Se vinciamo lo scudetto, tra martedi e mercoledi vi faccio un post che vi faccio piangere come neonati.
@Darko dai fai a modo che mi fai piangere a lavorare
UN PUNTO ONE POINT POI ci sarà da ridere o da piangere
Chiedo formalmente che @Darko scriva il post strappalacrime anche nel malaugurato caso di una caporetto rossonera, perchè anche le delusioni si sopportano meglio se non si reprimono i sentimenti. “Grazie Milan che ci fai piangere abbracciati ancora” parafrasando il Poeta Abbronzato.
Io domenica sera, ore 20, sarò a piazza Duomo.
Se ci saranno i topi interisti, cadrò sul campo combattendo.
Darko sei stato semplicemente superbo!!! Applausi!!!
Nel caso organizzati per uno scritto postumo, come Dante con gli ultimi canti del Paradiso.
Mamma mia Darko. Bella e interessante la disamina storica di Wilkins sul trattamento del Milan. In effetti che una definizione analoga di “derby d’Italia” non ci sia mai stata nonostante, oltre al pregresso, per quasi 15 anni, quando la Serie A dominava in Europa, l’albo d’oro del campionato era difficile da distinguere dal Trofeo Berlusconi (tranne che per le due romane che – i maligni dicono non troppo casualmente – ne vinsero uno a testa dei due a cavallo dell’anno del Giubileo) è curioso. Che i gobbi tifino per chiunque tranne l’Inter dal post 2006 è scontato, e che tutti comunque vi guardino con la simpatia dell’outsider (per me, in uno dei rari casi di mia previsione più o meno azzeccata – la ritengo tale anche nell’eventualità a voi più sgradita – eravate i favoriti, e tuttora ritengo che ad aver overperformato sia stata semmai l’Inter, voi avete ripetuto la stagione dell’anno scorso col bonus dj un anno di esperienza in più, Inzaghi visro lo smantellamento r i messaggi fi smobilitaziome arrivati dalla proprietà ha fatto un lavorone). Per i fan delle previsioni, 538 vi dà un 85% di probabilktà di vincere lo scudetto, e francamente io la vedo come Darko (anche se sull’11 titolare loro meglio dj voi :p). Vi leggo (almeno in sti giorni) sempre.
Ciao Anima.
Sull’undici titolare, non sono convinto che l’inter sia superiore.
Ritengo che il nostro undici sia migliore in due settori (porta e difesa), equivalente a centrocampo e leggermente inferiore in attacco.
Sul campo, abbiamo vinto un derby per parte, e due pareggiati.
In classifica, siamo avanti noi, e con un maggior uso delle riserve rispetto a loro.
Nessuno dei loro imbecilli lo vorrei titolare al Milan.
Quelli forti, sono forti in settori dove abbiamo gente ugualmente forte, se non di più.
Cambieresti Skriniar con Tomori?
Brozovic con Bennacer o Tonali?
Perisic con Leao?
E mister “faccio gol alle neopromosse” Lautaro, nel nostro tipo di gioco farebbe fatica perché non è uomo squadra.
In ogni caso, le nostre sono impressioni, ma i numeri non mentono.
I numeri dicono che siamo in testa, con 17 clean sheets, con la miglior difesa, e con gli scontri diretti a favore.
I numeri dicono che abbiamo fatto 6 punti con Roma, Atalanta e Lazio; 4 con l’Inter; 3 con Napoli e Fiorentina; 2 con la Juve.
Sono 30 punti con le prime 8 squadre del campionato.
L’inter con le stesse ne ha fatti 24. E infatti è dietro.
Beh, facendo questo gioco, e premesso che ovviamente ho visto molte meno partite di Milan/Inter di voi (ero occupato a deprimermi in Premier) in porta voi anni luce avanti (Maignan mi ha francamente stupito, gli altri hanno uno che avrebbe dovuto ritirarsi 2-3 anni fa), i tre dietro meglio dei vostri (anche se l’esplosione di Kalulu ha avvicinato mostruosamente i valori), in mezzo Brozovic quest’anno ha giocato da miglior cc della Serie A (almeno mi pare, visto che quando è crollato fisicamente l’Inter ha fatto tipo 7 punti in 7 partite) e Barella oggi meglio di Tonali (Tonali promette di essere per il calcio italiano quello che è stato Pirlo – sì lo so è un paragone del cazzo ma è troppo comodo). Bennacer l’ho visto poco e Kessiè mai piaciuto. Davanti è tragica per entrambi, ma se Leao nella sua discontinuità ha fatto vedere cose molto più belle di Martinez (che quest’anno boh), tra Dzeko e Giroud onestamente bah. Augli altro Theo Hernandez gran giocatore, forse il migliore (anche senza il forse) dei non citati, ma Diaz/Salamella/fatevoi e Calabria (al quale voglio bene) io prendo Dumfries/Sanchez/vedetevoi. Poi, vincono sempre i più forti per definizione, specie su 38 partite.
UN PUNTO + GOL DI GIROUD NE HO IL CAZZO PIENO DELLA MALEDIZIONE DELLA NOVE
JAAP SAPEVA Ha Detto:
18 Maggio 2022 alle 14:10
Jaap non piangeva mai !!! al massimo si inca@@ava, ma senza isteria. E metteva paura!
Non ho sottolineato chi piangerà.JAAP SAPEVA SA CHE JAAP NON PIANGEVA
La mette BAKAYOKO, lotta per la curva e per il diavolo.
anima, addirittura l’85% di possibilità di vincere :)))) non sarei tranquillo neanche fosse il 99,99% periodico (colpo di collo)
Scuciamoglielo!!!
Anima, grazie per il tuo apprezzamento riguardante il mio posto sulle radici di Milan e Sfinter. :-)Detto questo, io dell’Inda prenderei sicuramente Brozovic. Un centrocampo Brozovic-Tonali sarebbe il più grande spettacolo dopo il Big Bang, con tutto il rispetto per Bennacer. Poi loro ci sono superiori in attacco, Leao a parte. Nel resto della squadra meglio noi. Ad inizio anno per me era un Milan 55% – Inter 45% (non ho mai considerato i gobbi, a differenza di tanti che nel pre season li davano favoriti Dio solo sa perché), certo che non avevo messo in preventivo la quantità e qualità di aiuti arbitrali (e di danni alle avversarie) che avrebbero avuto. Se immaginiamo una stagione normale da quel punto di vista, la percentuale avrebbe potuto salire a Milan 70 – Inda 30. Certo se mi avessero detto nel pre-season che avrebbero ricevuto tutti questi aiuti li avrei dati vincenti senza se e senza ma, non li consideravo così inferiori da rischiare fortemente (diciamo così, va…) di perdere uno scudetto praticamente comprato da Luciano Marotta. Poi però ricordo che stiamo parlando dell’Inda, che ha l’essere guitti e perdenti nel Dna e quindi… tout se tient. 🙂 Di sicuro se le cose andranno come tutti speriamo che vadano non potranno più uscire di casa per parecchio. Torneranno a farsi portare da mangiare in in cantina dalla nonna come sempre fatto nel pre-Calciopoli (perché ricordiamo, l’Inda in 40 anni dallo scudetto della stella al cartone del 2006 = 3 scudetti e 3 coppe UEFA. Roba da spararsi in bocca).
@Anima, ah dissento solo su Barella meglio di Tonali. ;-). Di sicuro lo era ad inizio stagione (dove comunque Tonali aveva mostrato miglioramenti enormi rispetto alla scorsa stagione nella quale sembrava -iperbole in coming- un Montolivo pagato molto di più), ma durante la stagione è cresciuto ulteriormente e per me adesso non ha nulla da invidiare a Barella, inoltre ha margini di crescita superiori per me. I tre dietro erano meglio dei nostri solo sulla carta, perché poi il rendimento di almeno 3/4 della nostra difesa la carta l’ha smentita alla grande 😉
Comunque sto guardando la finale di Europa League, dire che sia penosa è un eufemismo. Due squadre che in Italia mai e poi mai arriverebbero tra le prime 7 (figuriamoci oltre). Veramente se questa finale fosse in realtà un preliminare di Conference League non se ne accorgerebbe nessuno. Una coppetta veramente di livello bassissimo, non dico che vincerla varrebbe quanto una Coppa Italia (o qualsiasi coppa nazionale) ma poco più. Ma del resto il Siviglia ha vinto mi pare 6 EL, penso che i loro tifosi le ridarebbero volentieri indietro tutte per arrivare una o due volte davanti a Real, Barca e Atletico. Sulla Conference League poi meglio stendere un velo pietoso, piuttosto che la Conference League veramente meglio il film cecoslovacco con sottotitoli in tedesco del tragico Fantozzi.
Scusate ma pure i gobbi di merda che ci hanno rubato lo scudetto nel 2012 non erano i piu’ forti ma io non ricordo che i media la menassero cosi’ tanto come stanno facendo adesso con noi. Il messaggio era che Gonde era un fenomeno e Allegri un handicappato.
Quest’anno abbiamo ampiamente dimostrato che siamo la squadra migliore del campionato tant’e’ che senza furti arbitrali lo scudetto lo avremmo gia’ festeggiato un mese fa.
Gobbi, merde, colerosi, magutti, nazi, romanazzi e tutti gli altri ce la posso solo sucare, in fila per 3 col resto di due.
IL MILAN E’ FORTE.
3012 Scudetto Rubato + Champions Rubato.Non me lo toglierà nessuno dalla testa che senza la ladrata del Barcellona avremmo alzato l’Ottava.UN PUNTO
@Jaap, chi lo sa, anche se francamente a livello di rosa quel Milan 2011/2012 non era all’altezza di alzare la CL. Tra i senatori l’unico che aveva mantenuto un ottimo livello era Nesta, per il resto gli altri erano abbastanza in crollo totale. Tutto è possibile comunque, anche se ho sempre visto quel Milan come un insieme di vecchi campioni ormai al 30/40% di ciò che erano + due soli vedi fuoriclasse nel proprio prime. Secondo me, parere personale, una ladrata del Barca che ci è costata davvero la CL è quel goal annullato senza motivo a Sheva nel 2006. Quel Milan era uno squadrone, avremmo pareggiato il risultato dell’andata e secondo me saremmo passati. Poi con l’Arsenal in finale… che te lo dico a fare.
@Mas, “ Scusate ma pure i gobbi di merda che ci hanno rubato lo scudetto nel 2012 non erano i piu’ forti ”. Verissimo, soprattutto sulla carta. In realtà in retrospettiva avevano sia una difesa che un centrocampo di grande livello. Naturalmente in attacco non c’era partita a nostro favore. Comunque non c’è da stupirsi del diverso trattamento, la Juve è un’altra squadra che piace alla gente che conta; un po’ come l’Inda. Se non altro la Juve non ha tifosi da Aktion T4, almeno. E già nel suo motto ti “dice” cosa aspettarti 😉
Quella Champions l’ha vista il Chelsea con il solo Drogba. Per me si poteva vincere (non a mani basse), ma si poteva vincere
Il Milan 2003-2007 ha vinto due CL ma ne avrebbe dovute vincere 3 o 4. Avevamo una squadra più forte del Barcellona di Guardiola di staminkia. Dovevamo arrivare noi a 10 prima del Real.
@Mas, eh si. Almeno tre ci stavano tutte. Squadra leggendaria che avrebbe dovuto vincere di più sia in Europa che in Italia. Un solo scudetto per il Milan di Ancelotti è roba da sedia elettrica. @Jaap, non dico non fosse fattibile eh, di sicuro però credo che se fosse successo sarebbe stato il Milan più scarso di sempre a vincere una Champions. Poi ricordati che avevamo Ibra, praticamente Zlatan in CL è un talismano al contrario ahahahahhah
Insomma, quella era la sua stagione migliore in Italia (e al Milan teneva seriamente).Non dico in carriera perché del periodo al PSG so praticamente zero.
Avessimo avuto oggi l’ Ibra del 2012 vincevamo lo scudetto a febbraio.
Dionisi (allenatore Sassuolo) è un noto tifoso juventino, e pare che gli juventini stavolta tifino per noi.Consigli è Milanista da bambino (come secondo di Maignan non mi dispiacerebbe). Berardi è Interista nell’anima, forse anche l’utero della mamma era nerazzurro, si spara le seghe su Milito e sbavava per Recoba. Raspadori è Interista pure nei filamenti di DNA, trascorre il tempo libero a sfottere Consigli. Scamacca è Interista di quelli che hanno il poster del petardo Dida. Frattesi è Interista dall’asilo. Ferrari è Interista e amicone di Bastoni. Anche nel Sassuolo, siamo in nettissima minoranza. È come giocare contro l’Inter B. HO PAURA. Perdonami, Ghost. Ma HO PAURA.
Berardi è così interista che ogni volta che li affronta fa gol
Vero Gaspare, ma anche con noi non scherza. Aggiungiamo che contro loro non esulta, contro noi fa il giro di campo.
DOVERI??? A noi 2 volte in 3 partite??? C’era già in Hellas-Milan (c’era anche in Cagliari-Inter) ora di nuovo in Sassuolo-Milan??? Non dico che abbia arbitrato male, anche se alcuni dubbi li lascia (niente gialli ai fallacci veronesi contro noi, niente giallo a Skriniar col Cagliari, giallo inspiegabile a Bennacer a Verona, a Torino recentemente non ci ha dato un evidente rigore e ha ammonito sia Tomori che Kalulu mandandoli in diffida, nel derby d’andata ha regalato un rigore all’Inter). Diciamo che abbiamo avuto arbitri peggiori, ma sta designazione è comunque strana. Ben 2 volte in 3 partite, ma anche 3 volte in 7 partite, mai successo in Serie A. Ma soprattutto, 3 volte nelle ultime nostre 4 trasferte. MI SEMBRA STRANO EH (supercit).
A sto punto, considerando la strana “ripetitività” degli ultimi arbitri designati per il Milan (Doveri-Chiffi-Guida soprattutto), ho un’impressione particolare, ma potrei sbagliarmi. Ho una considerazione estremamente POSITIVA sulla dirigenza, ma preferisco, per scaramanzia, esporla lunedì. Può essere che abbiano messo dei VETI, dei disprezzamenti ufficiali, su Massa (mai più avuto dopo il fuorigioco geografico), su Maresca e su Serra (ovviamente). Se fosse così, aveva ragione Ghostrider a sostenere che la nostra dirigenza lavora con potenza in silenzio.
@Jaap, se dovesse accadere quella cosa lì dovrebbe voler dire una cosa: Jaap non sapeva una beata mazza. 🙂
Chi te lo assicura che JAAP SAPEVA che quella cosa li doveva accadere?
JAAP SAPEVA che quella cosa NON POTEVA accadere.
Uefalona, che ricordi. Ma infatti quando sento milanisti che tifano barcellona o real mi viene il voltastomaco.
Conte, a me il Real incute una leggerissima simpatia SOLO per Carletto, se non ci fosse lui detesterei il Real quanto detesto Atletico e Barcellona. E mi sta sui coyoni anche il Valencia, assieme a mezza Liga. Solo il Villarreal mi sta simpatico realmente. A prescindere, in Champions, dai gironi fino alla fine nei precedenti anni, dagli ottavi in poi quest’anno, tifo LIVERPOOL. E in finale tiferò Liverpool, con tutto il rispetto per Carletto.
JAAP Sapeva, o meglio “era a conoscenza di voci su”, cose che più o meno erano similari a molte voci arrivate anche a Nico Suo. Questi loro TARLI, queste pulci nell’orecchio, hanno una fine, una data di scadenza, molto vicina. MOOOOOOOOLTO vicina. In ogni caso. OGNI caso.
Forza Milan. Dai che e’ quasi domenica! Un punto!
SASSUOLO ufficialmente in ritiro, da oggi, per 3 giorni, con allenamenti a porte chiuse. Ordine DIRIGENZIALE. In ritiro, avete capito bene. Dopo che hanno vinto 3-1 in trasferta il derby contro il Bologna. Prima volta in ritiro da inizio stagione, escludendo il ritiro invernale. Una squadra undicesima che vincendo arriverebbe decima (se il Torino perde, altrimenti resta undicesima). IN RITIRO. Nell’ultima settimana di campionato. TRE GIORNI. Porte chiuse. Limitate anche le telefonate familiari. IN RITIRO. Ordine DIRIGENZIALE, improvviso, non è una decisione dello staff tecnico. PORTE CHIUSE. Ognuno tragga le proprie conclusioni.
Vedi Nico, comprendo i timori e le paure perché non c’è mai nulla di certo fintanto che qualcosa è accaduto.
Ma, personalmente, dopo aver assistito domenica a tutto quanto successo prima, durante e dopo la partita con l’Atalanta, ciò che è stato San Siro pieno e le facce dei ragazzi festanti in campo, di Pioli che gioiva con noi, beh…ti dirò che non ho paura. Come l’ho capito io, l’hanno capito perfettamente tutti.
Ho la massima fiducia nella Società, nella Squadra e in ogni singolo componente dell’ACMilan, perché tutti hanno capito cosa vuol dire andare a Reggio Emilia per vincere.
Consiglio nei casi di “debolezza” tipo quando i cattivi pensieri si affacciano alla mente, di rileggere il commento di Darko che esprime bene anche il mio pensiero. Rileggerlo anche più volte.
Nei casi più ostinati consiglio vivamente di impararlo a memoria e di recitarlo ad alta voce prima e dopo i pasti. Se necessario anche prima di dormire.
Il commento di Darko e’ da mettere in home page
Tutto vero, Ghost, e il commento di Darko è impresso e lo resterà a lungo.
Ma quando vengo a sapere di assurdità tipo il ritiro rigido di 3 giorni imposto a tutta la rosa del Sassuolo, manco fossero terzultimi (hanno appena vinto il derby contro il Bologna, alla grande), manco fossero meritevoli di chissà quale punizione…capisco che questo attuale PRIMATO del Milan in Italia non piace a MOOOOOOOOOOOOLTE persone, anche MOOOOOOLTO potenti. E la paura aumenta esponenzialmente. Credo di non aver mai visto una roba del genere. Vorrei capire: se il Sassuolo dovesse perdere 0-3 contro noi, cosa succederà? Li terranno in ritiro fino a fine Maggio, termine ufficiale della stagione agonistica sul campo? Questi meneranno come dei fabbri. E solitamente, i rigori a noi e i rossi ai nostri avversari, non li danno.
Nico, ma chi se fotte del ritiro del Sassuolo? Ma che ci restino tutto l’anno, non me ne fotte proprio.
Ho interesse solamente per come i nostri arrivano a domenica: sani, zero infortuni nemmeno al taglio delle unghie o in caso di starnuto, carichi a molla, concentratissimi e basta.
Respira Nico, goditi il momento perché quando sarà tutto finito ne sarai pentito e sarà troppo tardi. Credimi
Concordo Nico, anche per la finale.
Va bene. Comunque la stima per Jaap Venne A Sapere rimarrà invariata, indipendentemente da domenica 🙂