Dopo una settimana surreale, nella quale erano state rievocate con urticante insistenza le peggiori nefandezze compiute dal sistema calcio italico ai danni del Milan in quel di Verona, vincere questa partita, benché non fosse impossibile (gli scaligeri non sono evidentemente il Real Madrid), era obbiettivamente difficile. Media scatenati e veronesi che, stando alle dichiarazioni, sembrava stessero preparando la finale di Champions League, avrebbero potuto complicare una situazione già di per sé non agevole, e invece… (in questo momento immaginatevi un violento gesto dell’ombrello con annesso dito medio sollevato da parte mia). Ho accuratamente evitato di accodarmi alla pletora di menagramo, pur avendo vissuto con dolore entrambe le tragedie sportive. Ne faccio un breve cenno ora che tutto è finito, più che altro come atto catartico: la prima traumatica esperienza contro il Verona fu nel mio anno da esordiente come tifoso milanista, e venne favorita dal netto rifiuto della federazione di posticipare la gara dopo la vittoriosa finale di Coppa delle Coppe, la seconda venne confezionata ad arte da Lo Bello figlio quasi una ventina di anni dopo. Ora che l’ho scritto e che anche io mi sento meglio, passiamo all’attualità.
Un primo tempo dominato dal Milan, che ciò nonostante sarebbe andato al riposo incredibilmente sotto di uno se la coppia Leao-Tonali non ci avesse messo una pezza al secondo minuto di recupero. Secondo tempo più equilibrato nel quale il Verona ha tentato di conquistare la sua Champions League immaginaria e nel quale invece l’ha presa giustamente in saccoccia ( “il calcio è strano Beppe”, cit.). La partita in linea di massima è tutta qui.
I singoli.
Leao e Tonali giganteschi. Il primo ha offerto due assist e spezzato i raddoppi con facilità irrisoria, imprendibile per chiunque nel campionato italiano (in Europa si vedrà, ma le sensazioni sono buone); il secondo ha segnato tre gol di cui uno annullato per fuori gioco di mezza scarpa, si è visto ovunque, un vero giocatore box to box, un leader, una bestia feroce, un cacciavite vero. I due si stanno specializzando nella realizzazione di gol in fotocopia, in una specie di Stockton to Malone applicato al calcio; se dovessero ripetere anche solo una parte delle gesta delle due leggende degli Utah Jazz, negli anni a venire ne vedremmo delle belle.
La coppia Tomori-Kalulu si è addormentata in una sola occasione e Faraoni ne ha approfittato, poi i due centrali hanno chiuso la solita saracinesca e i rischi per Maignan sono stati minimi fino alla fine.
Per Krunic ho ormai esaurito i complimenti.
Calabria ha sofferto terribilmente Lazovic in fase difensiva, mentre in fase offensiva se l’è cavata decisamente molto meglio; di sicuro il giocatore serbo popolerà per qualche giorno gli incubi di Davide, come Alcaraz popolerà quelli di Zverev, Dmitry Bivol quelli di Canelo Alvarez, Verstappen quelli di Leclerc (ho avuto una domenica sportiva intensa e si vede).
Theo stranamente timido: non al meglio o disciplinatamente ligio a precise disposizioni tattiche? In ogni caso il tempo per farci venire un coccolone con uno dei suoi scellerati retropassaggi lo ha trovato, mannaggia a lui.
Saelemaekers ha disputato una buona gara, bello il suo cross per l’insidiosa incornata di Krunic; ma il suo problema con la porta avversaria non è stato ancora risolto e temo mai lo sarà.
Florenzi: di rientri da infortunio ne ho visti di peggiori, onestamente.
Pioli. Ho l’impressione — che quindi andrà presa come tale — che quello del Milan non sia precisamente il gioco che egli avrebbe in testa, ma che sia costretto a impostarlo così, peraltro egregiamente, per le caratteristiche di alcuni suoi calciatori. Lo considero un pregio, ovviamente. Inoltre la squadra dopo la rete annullata e quella successivamente subita ha reagito prontamente, con decisione, ma anche con una tranquillità sorprendente vista la situazione creatasi. Quando questo accade, specie a una squadra così giovane, gran parte del merito va attribuito all’allenatore.
L’Atalanta è una delle trentordici squadre indicate come superiori alla nostra dagli espertoni alla vigilia del torneo, e talvolta indicate anche tuttora. Sarà quindi un altro ostacolo durissimo.
341 commenti su “VERONA-MILAN 1-3”
I commenti sono chiusi.
Rettifico, ho azzeccato di seguito Valeri contro i Viola e DOVERI (prodezza) contro l’Hellas. Sto per fare il tripletarbitro. Per me è Massa.
Ma infatti la partita era finita, l inter faceva solo cross della disperazione a cercare la mischia. Brutte sensazioni per questo finale di campionato, d’altronde senza le schifezze arbitrali non esisterebbe nemmeno questa volata.
Franz bannato per un saluto?Giusto cosi! Alla fine dai “wannabe suma” non ci si può aspettare altro.Irritati per “un blog da tre visite” perché loro hanno la Sacra Fiamma del Milanismo nascosta in casa loro.E in ogni caso Allegri >>>>>> Conte
Ristorante da tre posti, si mangia bene comunque 🙂
Ma poi sto cacchio di Lautaro sempre a fare casino, non lo posso vedere. Skriniar un macellaio impunito.
Allucinante il vaneggiamento pubblico di Clint sul ristorante da 3 posti (che saremmo noi, qui). Mi ha fatto anche ridere. Qui intanto si mangia bene, appunto. E tranquilli, in silenzio. Io preferisco i ristoranti con poca gente, si vede che lui li preferisce affollati, rumorosi, chiassosi, coi bambini che corrono, le ragazzine che vanno a ripetizione a pisciare facendo spostare tutti, gli animatori con l’audio “max” che sfondano i timpani, tutti ammassati se ti alzi, tutti ad alitarsi in faccia involontariamente, I camerieri che inciampano… De gustibus. Ma MI SEMBRA STRANO EH (citazione), detto da uno che fino a poco fa predicava la chiusura eterna dei locali, adulava il Prof.Galli (che a prescindere, è una persona seria), andava in giro con 3 mascherine una sopra l’altra e urlava come una vecchia isterica se vedeva 3 ragazzini assemblati. Ma va bene.
Assembrati, dannato correttore…
“Tra un ristorante con tre persone che mangiano ed uno affollato prediligo sempre il secondo. Qui tutti hanno asilo, purché ci sia educazione.” Cit. Cmq la chiudo qui prima che arrivano a casa e vengono a bruciarmi le maglie del Milan perché non sono degno. Chiusa Parentesi e 4 PUNTI
@Nico La chiudo qui e non vado oltre.A loro da proprio fastidio il fatto che sia un altro posto dove si parla in tranquillità e senza bestemmie o insulti.Questa cosa li corrode perché non hanno più la Sacra Fiamma del Milanismo per loro, in aggiunta ad un calo di visitatori e un “me ne sbatto del post scritto dal redattore che tanto frega nulla”Quindi contenti loro, contenti tutti.Testa a Domenica e 4 Punti al sogno.
Tutto giusto Jaap su quell’argomento.
Riguardo invece i 4 punti, io penso solo alla prossima. Per noi deve esserci solo Milan Atalanta. Ogni volta che abbiamo pensato a tot pt in tot partite è andata di merda. 🙂
Il calo dei visitatori era preventivabile, Jaap. Comincino a far pulizia tra i redattori, che magari (glielo auguro) tornano ai vecchi grandi numeri (ma senza il sottoscritto, Spiaze). Basta cacciarne due, ma forse uno. Ma mi rendo conto che il grande boss è invecchiato, stanco e disinteressato al Milan, e probabilmente non ha ancora superato un qualcosa di doloroso, personale, che gli è accaduto (di cui mi dispiace, sinceramente).
Anima, il primo post risale a fine ottobre 2008, quindi fra pochi mesi compiremo i 14.
Devo dire che ci fa un enorme piacere non averti perso per strada in così tanto tempo. Poi con calma, un giorno, quando ne avrai voglia, ci spiegherai perché proprio i Red Devils (sempre che ci sia un motivo logico nella scelta della squadra per cui tifare).
Dovevo fare come Marcovan e non seguire la partita. Mi ha messo di cattivo umore e cattivi pensieri per domenica.
Sono mafiosi, inutile girarci attorno. Questo VAR accontenta solo loro.
Sono incazzato perché non possiamo nulla se non essere più forti sul campo. Sento un senso di impotenza che veramente mi preoccupa.
Si vantano sui social di aver battuto la Juve con le sue armi. Potrei anche capire il tifoso, ci sta lo sfottò verso una società che ha rubato per anni. Ma il problema che potremmo rimetterci noi, perdere uno scudetto strameritato come spesso è accaduto in passato mi fa veramente rabbia e schifo.
Tra l’altro ci toccherà vedere poi sulle loro maglie la seconda stella e il turco affermare che si sente a casa, per forza uno stronzo nella fogna ci sguazza.
“uno stronzo nella fogna ci sguazza”.Giù il cappello, Poeta Zullida. Però è curioso immaginare uno stronzo con le corna…forse metterà il fez, da bravo turco.
Mi state mettendo appetito con ‘sta storia dei ristoranti. Non so esattamente di cosa stiate parlando, ma lo intuisco. Potrei approfondire ma non me ne frega una mazza di ciò che dicono altrove.
Sarò franco come sempre: le guerre fra blog mi sono sempre state sui coglioni.
Detto questo, i nuovi arrivati mi stanno piacendo, davvero. Per come si pongono, per ciò che scrivono. Sono felice che si trovino bene qui.
Grazie Marcovan. Davvero. Sono onorato. E grazie a tutti coloro che lavorano e commentano da anni in Screwdrivers. E grazie anche ai miei Discepoli, per essersi fatti apprezzare, merito Vostro più che mio.
Domenica la picchia dentro Rebic e forse pure Theo
Thanks boss.
Proprio cosi caro Danilo. Vedi perchè loro sono molto peggio dei gobbi, che rubavano con nonchalance, fregandosene delle lamentele degli altri. Questi stanno rubando in maniera talmente sporca che la cosa sembra incredibile e poi ti prendono pure per il culo come se fossero loro i perseguitati. Marotta purtroppo ha perfezionato dai gobbi ladri l’arte mafiosa e poi l’ha fatta esplodere nelle fogne di Milano dove la base delinquenziale era stata già ben costruita nel 2006. In mezzo a tutta questa schifezza sono sempre più orgoglioso di tifare i nostri colori, che, per carità, non voglio dire siano immacolati, ma nel nostro palmares non trovi titoli dei quali ci possano accusare di favoreggiamenti.
Uscite le designazioni Milan Atalanta Orsato Con Irrati al VARCagliari InterDoveri Ci sarà da ridere Stringere le chiappe , sarà d’obbligo
incuriosito sono andato a leggere (“lurkare” si diceva una volta..eh eh) e vabbé… la penso come Marcovan.
Penso (ne sono certo) che sia una risposta diretta al post che ho scritto il 15 aprile https://www.screwdrivers-milanblog.it/2022/04/15/serie-a-2021-22-33a-giornata/
Ho perso la comanda: da bere acqua naturale o frizzante? (faccina che sorride…)
ah, concordo anch’io con le considerazioni sui “nuovi”. Grazie
Mi scusi signor Marcovan e signor Ghostrider.In questo ristorante da 3 da posti a chi mi devo rivolgere per avere una media rossa e 4 punti?Grazie mille
ahhaahhahaha
Lo ZAR Ante è tornato in forma, entrato benissimo dalla Lazio in poi.
Ho perso. Orsato. Meglio di Massa, ma fa paura.
Maestro deve avere paura a prescindere. Domenica i Gasperini boys ce ne faranno 5, l’arbitro ci darà un rigore inventato sul 5 a 0 solo così tutti diranno “eh ma gli errori arbitrali sono stati anche a favore del Milan”. Si applichi, cribbio!
Te la metti a ridere, ma sarebbe veramente così.
Orsato è il più burocrate di tutti. Sarebbe molto bravo, ma è come i CC, nei secoli fedele.
dobbiamo essere più forti dell’invidia, dell’ingiustizia e della sfortuna (cit)
più che temere sciagure, complotti o favoritismi credo sia obbligatorio credere nelle nostre forze e nella volontà di vincere entrambe le partite che ci restano da giocare.
Non credo e non ho mai creduto nella scaramanzia, sono convintissimo che i risultati li ottieni solo con impegno, dedizione, volontà e passione. E i nostri ragazzi sono due anni che stanno evolvendo e confermando di avere le carte in regola per poter ottenere risultati importanti.
Certamente Ghost, non ci credo neppure io anche se certi segnali sembrano essre fortemente indicativi, come ricordava ieri sera Ray citando la finale di Istanbul.
Poi non è proprio scaramanzia quella che abbiamo subito quest’anno. Torno a ripetere, senza il fuorigioco geografico con il Napoli e il gol fermato un attimo prima di Messias, noi eravamo campioni d’Italia. E questo senza contare le due porcate di Torino per le merde che sono state determinanti.
Certamente che i risultati li ottieni solo con impegno, dedizione, volontà e passione, però è anche vero che le porcate non si bilanciano alla fine come ci hanno da sempre far voluto credere.
PS: il buon gobbo Mauro si è mosso per i suoi prediletti e ha fatto rilevare una cosa giusta: senza il VAR ieri sera Valeri avrebbe fischiato solo un rigore (il primo), ma se il VAR fosse stato usato per quello che serve ci sarebbe stato sempre solo un rigore (il secondo).
@Giustiziere
No ma lo dicono proprio chiaramente: se leggi i loro blog e forum scrivono che noi siamo lì solo grazie agli arbitri e che “questo campionato è più sporco del ‘98 e del 2002, il bbilan sta rubando peggio della rube dei tempi d’oro”. Capito? Noi staremmo rubando. Gli interisti sono dei bari che barano e, quando gli riesce la mafiata si alzano dal tavolo tutti tronfi dicendo “ho vinto nonostante i vostri trucchetti”, quando non ci riescono rovesciano il tavolo e accusano te di essere un baro.
Non mi stanco mai né di dire né di ripetere che sono FECCIA, sia sportiva che umana (infatti i pochi interisti coi quali ancora mantengo qualsiavoglia contatto umano in real Life sono interisti decisamente “particolari” per la media del loro tifo).
Proprio due ore e mezzo fa sono in questo bar in centro e c’è questo coglione che mi provoca (sono abbastanza conosciuto a causa del mio passato in Curva) e mi fa “i vostri amichetti di merende ieri non ce l’hanno fatta a rubarci la partita, gli hai fatto qualche pompa per consolarli, bbiretrocesso?”.
Io gli ho risposto che non ero davvero aria, e di fare attenzione perché sarebbe finita male, molto male (questo qua è un decerebrato dei Boys), e che quando mangi con la cannuccia poi il calcio pazza in secondo piano, perché in mente hai solo i calci (in faccia N.D.R).
Gente veramente squallida sotto ogni aspetto. Ma se li leggi trovi scritte robe come “io li prendevo per il culo anche a fine anni ‘80 inizio ‘90, sono inferiori nel DNA, sono cacciaviti dentro, non c’entrano niente con noi, noi siamo l’elite”, in commenti come quello ci trovi tutta la merda del tifoso nerazzurro, che spesso è anche classista e “razzista sociale”. Usare l’appellativo Casciavit come se fosse denigratorio, nel 2022, rende bene l’idea di che cosa siano queste merde.
Sono feccia sportiva, umana, sociale, per me non esistono (a parte rarissimi casi) e l’unica cosa che mi viene da fare quando ne vedo uno è scatarrare per terra.
Merde. Non mi stancherò mai di dirlo. Merde. Merde. Merde.
Passa in secondo piano, non “pazza”.
Che non era davvero aria.
Sapete che c’e? mi sono rotto i coglioni dei ristoranti affollati, di quelli che non rispettano la tua opinione di cliente,che se non la pensi come loro guai. Che se ne vadano affanculo preferisco i ristoranti da tre persone, come si dice pochi ma buoni!
Ray ma tu hai lo stomaco di andare a leggere i blog dei merdazzurri?
A me sta già venendo l’orticaria leggendo post su facebook di carissimi amici che purtroppo per loro hanno quella fede malsana, figurarsi se andassi in un blog del genere. A prescindere che dovrei poi lasciare aperte porte e finestre per non so quanto tempo per areare bene l’ambiente…
@Zullida, si Zullida, ci vado per ricordarmi il perché preferirei due Tripleti gobbi di fila uno dietro l’altro ad una supercoppa italiana ai rigori delle merde. E per poter ricordare ai milanisti ossessionati dai gobbi (ne ho visti contenti che ieri sera abbiano perso, poi se le merde dovessero rubarci il campionato e fare il doble con noi a Zeru tituli grazie alle mafiate di criminale di Marotta ne riparliamo) chi sia il vero nemico. L’Inter è un cancro, già per come è nata, da 43 milanisti traditori, è assimilabile ad una singola cellula tumorale che poi si riproduce e infesta tutto l’organismo. I loro tifosi, inferiori per nascita, trofei vinti, campioni avuti in squadra, impatto nella storia del calcio, hanno questo complesso di inferiorità così radicato e giustificato che l’unico modo che hanno per calmierarlo è cercare di sporcare le vittorie altrui, perché se si guarda il palmares non c’è scampo, loro sono in Italia ciò che l’Atletico Madrid è in Spagna e ciò che il Chelsea (una volta era l’Arsenal) è in Inghilterra, cioè la terza società calcistica del paese. Non potendo accettarlo, vedendo che il proprio pene è piccolo, devono accusare gli altri di essersi messi una protesi. Ma quello che scrivono sul web è niente, il peggio è ciò che dicono nella realtà. Tu forse sei fortunato che ne hai intorno relativamente pochi
Orsato di Schio, rendimento col Milan.
Ultima vittoria del Milan in casa: 2010.
Vittorie totali: 11 su 33 partite (un terzo, meno del 34%).
Ammonizioni subite: 90 in 33 partite.
Espulsioni subite: 3 in 33 partite.
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Atalanta, rendimento col Milan.
Ultima vittoria del Milan in casa: 2014.
Vittorie totali del Milan nelle ultime 10 stagioni completate: 5 su 20.
Vittorie totali del Milan in casa nelle ultime 10 stagioni completate: 1 su 10.
Direi che di serie negative da sfatare, domenica, con eventuale vittoria (difficilissima), ce ne sono.
Va beh, a parte che non ti ho letto tutto. Perdonami ma scrivi troppo. Poi ognuno la pensa come gli pare. Io da sempre odio più l’Inter che la Juve probabilmente per una questione di trofei. La Juve è irraggiungibile in campionato (noi lo siamo in Champions), l’Inter, da quando sono tifoso, invece al massimo è stato su di due, 1971, 1980 e 1989 rispettivamente 11 a 9, 12 a 10 e 13 a 11. Poi prima di farsopoli eravamo a + 4, ora di nuovo a meno uno e non ho voglia di tornare a meno due. Però ci sono molti miei amici milanisti che quando gioca Inter-Juve tengono all’Inter. Ma credo che accada un po’ a tutti i tifosi, sia interisti o juventini. Anche se credo che la stragrande maggioranza di quest’ultimi vedono più di buon occhio una nostra vittoria in campionato.
@Zullida
Non a caso cerco di starci il più lontano possibile e ho conservato pochissime frequentazioni interiste nella vita reale, proprio perché non li posso vedere né ci posso parlare di calcio. Senza contare che, per esperienza personale, le persone peggiori con cui ho avuto a che fare anche in ambito extracalcistico, le persone che hanno cercato di tirarmi (a volte riuscendoci, a volte no) le peggiori inculate, sono stati nel 90% dei tifosi di quella neoplasia di squadra. Ma la cosa a ben vedere non stupisce, parliamo di gente che, quando ruba, non ha nemmeno il buon gusto e l’intelligenza di stare zitta e/o minimizzare ma accusa il derubato di essere il ladro (posso capire che uno non voglia ammettere di stare rubando, è umano, per carità, ma un conto è se uno dice “favori e torti li hanno tutti” per minimizzare anche in anni dove la propria squadra è stata palesemente strafavorita, un conto è accusare gli altri di rubare quando quello che sta ricevendo ogni sorta di favori sei tu). Molti pensano (e lo capisco anche, il ragionamento epidermico) che sia “solo calcio”, a prima vista potrebbe sembrare così, ma non è così, spessissimo dietro certi (s)ragionamenti si nascondono personalità frustrate, con la sindrome del pene piccolo, macchiavelliche e disposte a tutto. Una persona che quando la propria squadra ruba è capace di accusare gli altri di rubare invece che chiudersi in un dignitoso silenzio (o al massimo minimizzare dicendo che torti e favori li hanno tutti, reazione umana, comprensibile), per esperienza personale è spesso e volentieri una persona capace di tutto, perché se non hai etica, se non hai morale, se sei così piccolo dentro da godere delle truffe della tua squadra (ricordano a noi Marsiglia del ‘91, la differenza tra noi e loro è che noi delle nostre porcate ci vergogniamo e le abbiamo sempre pagate, loro invece, quando non possono negarne l’esistenza, ne vanno fieri) ergendoti addirittura a paladino dell’onestà accusando chi lo sta pigliando nel didietro di rubare, se sei capace di questo sei una persona senza etica di cui non ci si può minimamente fidare nella vita e che ti pugnalerà alle spalle appena possibile (magari, dopo averti pugnalato, facendosi un tagliettino sulla guancia andandoti a denunciare per aggressione, se capisci la metafora). E ripeto, di questo ho avuto riprova personale svariate volte. La morale, l’etica, non è un interruttore on/off che lo accendi o spegni in base al fatto se stai guardando una partita o facendo cose più serie. O ce l’hai o non ce l’hai.
Spero di essermi spiegato, caro Zullida, è che rimango basito nel leggere una parte più o meno consistente (non so se sia del 50% ma non è tanto lontana, secondo me) di milanisti considerare l’Inda il male minore rispetto ai gobbi. L’Inda e gli interisti possono essere considerati il male minore rispetto a chicchessia solo da chi non li conosce o da chi ha avuto la fortuna di conoscere la parte minoritaria (molto minoritaria) “sana”, “normale” e “sportiva” di tale tifoseria.
@Zullida
Sicuro. Ma oltre a questo i loro tifosi spesso rispettano il Milan e i suoi tifosi, poi per carità, c’è rivalità ma è una rivalità sana, sportiva, almeno con la loro tifoseria. Ci si può parlare di calcio normalmente. Poi per carità, ci hanno rubato diversi scudetti, sappiamo come sono, ma se non altro non si pongono come modello di etica ed onestà, e riconoscono le nostre vittorie, ammettendo senza problemi di essere nettamente inferiori a noi sul piano internazionale (che è quello più importante e lo riconoscono anche loro) senza cercare di sporcare le nostre vittorie. Mi è successo diverse volte di ricevere complimenti da juventini, non solo quest’anno ma anche quando il Milan vinceva tutto in Italia, in Europa e nel mondo. Quegli altri, beh… sappiamo già tutto.
Lo so, purtroppo: invidio sinceramente chi riesce a parlare di cose articolate in poche righe, io non ci riesco. Per quanto possibile cerco di limitarmi ma ci sono volte che proprio non riesco ahahahah. Nel commento precedente ho cercato di spiegare perché li detesto più di chiunque altro, non tornerò più sull’argomento ma era per chiarire che spesso certe mentalità vengono trasposte dal calcio alla vita reale.
Chiedo scusa a Ghost e a Marcovan per le ultime lenzuolate.
Nico diciamo anche che con Orsato abbiamo vinto a Napoli. Poi le statistiche sono fatte anche per essere aggiornate. Non sono Vangelo. Certo ultimamente le partite con l’Atalanta sono maledettamente complicate. Ma che dobbiamo fare? Non scendere in campo? Suicidarci in massa? L’importante è non perdere, anche un pari non sarebbe da buttare, anche se prima di Verona-Milan facevamo più o meno gli stessi discorsi e ci sembrava quella partita la più dura delle tre. Ora è lo è diventata questa, speriamo di fare gli stessi discorsi anche domenica sers e tutta la prossima settimana.
Sapete che c’e? mi sono rotto i coglioni dei ristoranti affollati, di quelli che non rispettano la tua opinione di cliente,che se non la pensi come loro guai. Che se ne vadano affanculo preferisco i ristoranti da tre persone, come si dice pochi ma buoni! Grande Sandrino
MAS alla fine basta un piccolo ristorante possa far tremare le fondamenta del Sacro Tempio del Milanismo. E pensare che c’è un Milan che è lì lì a giocarsi il campionato, a cui mancano 4 punti per arrivare lì dove dovrebbe sempre essere.Invece lì il primo pensiero sono quattro/cinque persone a cui hanno tappato la bocca. Però se volete passare a salutare a noi fa solo piacere, non abbiate paura. Il confronto è sempre bello e ben accetto, non ci trinceriamo dietro a un avatar da pagliaccio.Forza Milan! 4 Punti cazzo!!!!
Ciao Sandrino vecchio cuore rossonero, qui abbiamo le specialitä pugliesi dello chef Nico ahahahahah
Comunque l’ultima volta tutti a temere Orsato, invece in Napoli Milan ha arbitrato bene.
Cmq a me fa ridere che si sono accorti del concerto in Piazza Duomo solo 6 giorni prima del concerto.Per la seconda stella nerazzurra dovrebbero spostarlo di corsa
Seconda stella, porca troia Jaap, non me lo ricordare l’incubo echecaz 🙂
Grande SandrinoVero mazzulatoro
Conte Franz Milano Nerazzurra.TripletinoSeconda Stella.Discorso chiuso.