Una partenza meno svagata rispetto alle due ultime uscite, ma tutto il resto del primo periodo di gioco ha messo in evidenza ciò che siamo in questa stagione, nel bene e nel male. Nel bene una squadra difensivamente solida, frizzante, grintosa, unita e con diversi elementi in grado di saltare l’uomo, nel male una squadra inesperta, precipitosa, incapace di fare la scelta giusta in fase di rifinitura e di concludere a rete con determinazione e precisione. Il secondo tempo è stato diverso, com’era lecito prevedere il Milan si è fatto via via più minaccioso, pur continuando a sprecare: una occasione clamorosa sparata alle stelle da Leao in apertura mi ha fatto sputare improperi irripetibili, mentre diverse situazioni favorevolissime in area buttate malamente nel cesso mi hanno fatto gridare come un invasato. A parte l’evidente maggior forza del Milan (d’altra parte lo certifica la classifica), alla fine la differenza l’hanno fatta i dettagli, e soprattutto i due portieri: da una parte un assurdo Maignan nel primo tempo su Saponara (sempre lui) e nel secondo su incornata di Cabral, dall’altra il maldestro rinvio di Terracciano che ha causato la rete decisiva di Leao. Comunque, tutto sommato una buona Fiorentina, guidata da un ottimo tecnico. Viene da chiedersi che diavolo sia accaduto a questa squadra nelle ultime settimane, durante le quali ha preso ceffoni da chiunque in lungo e in largo per il Belpaese.
I migliori dei nostri secondo me sono stati Maignan, di cui ho già parlato, e Theo, il quale aveva pure segnato una rete nel primo tempo, giustamente annullata per un offside di Messias rilevato in precedenza.
Di poco sotto come prestazione il solito Tonali. E Kessiè, il quale si sta dimostrando professionista serio e concentrato nel modo giusto per il raggiungimento di quell’obbiettivo là; ecco, forse nel suo futuro iberico dovrà fare più attenzione con le parole, evitando di prendere per i fondelli i tifosi con avventate dichiarazioni. Ma in ogni caso non sarà più affare nostro.
Leao bene ma non benissimo, il gol divorato in apertura di ripresa grida vendetta; ma poi ha risolto la partita, per cui va perdonato. Si sarebbe procurato pure il rigore del possibile raddoppio, tuttavia è ormai acclarato che per subire una sanzione del genere i difensori avversari dovrebbero sbranare i nostri e mostrare agli arbitri le fauci insanguinate come prova.
Come ho detto la difesa ha corso guai seri soltanto in un paio di occasioni, tuttavia i due centrali hanno sbrogliato diverse matasse che si sarebbero potute complicare. Molto, molto affidabili Tomori e Kalulu; come spesso accade peraltro.
Ennesima gara di sostanza di Calabria, macchiata però da diverse imprecisioni in appoggio.
Imprecisioni che Diaz ha mostrato in tutto il vasto repertorio di cui è dotato. Rapido e sveglio nell’inserirsi fra le linee e micidiale sullo stretto, disastroso negli ultimi sedici metri al momento di concludere — nel senso che ha evitato accuratamente di farlo — e nell’ultimo passaggio; giocatore ancora indecifrabile, il sospetto è che quello non sia proprio il suo ruolo.
Uno come Giroud non può sbagliare quel gol. Non può.
Pioli. Al momento di ogni sostituzione da lui effettuata non ho avuto nulla da eccepire: è un evento straordinario, da segnare con una crocetta rossa sul calendario. Per quanto riguarda invece la partita nel suo insieme, direi che Italiano l’aveva ben confezionata al nostro allenatore come da tradizione, ma stavolta gli è andata male, perché quasi sempre sono i giocatori a fare la differenza.
Siamo a due vittorie e un pareggio da quella roba là, gli altri facciano ciò che vogliono o possono.
280 commenti su “MILAN-FIORENTINA 1-0”
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Assolutamente, e ti dico anche che un passo falso delle merde poteva paradossalmente anche rilassarci. Però il modo di come arrivano certe vittorie è un segnale forte: lo sanno loro e lo sappiamo noi.
L’altra cosa che tempo fa avevo fatto rilevare è che statisticamente nelle volate finali vince quasi sempre chi insegue. Per questo ho riposto da domenica sera a Udine tutte le speranze: non voglio stare più male di quello che già sto.
@Giustiziere, “ Però il modo di come arrivano certe vittorie è un segnale forte: lo sanno loro e lo sappiamo noi.” se è per questo anche robe come il goal di Tonali a Roma seguito pochi giorni dopo dal disastro di Radu è un segnale forte, ancora di più oserei dire. Se il dio del calcio non ci odia non possono vincerlo questo campionato, dopo tutto quanto successo. Anche vero che dopo quanto successo dal 2007 ad oggi, dove abbiamo attraversato praticamente ogni girone dell’inferno calcistico (è mancata solo la serie B: fosse arrivata anche quella, gli ultimi 15 anni sarebbero stati di gran lunga i peggiori della nostra storia), è lecito dubitare dell’esistenza del dio del calcio o comunque è lecito pensare che esista e ci odi
Il nostro primo ostacolo non é né la sfinter né il verona né l’aia. Si chiama marotta. Sará molto dura batterlo. Non sará un complotto ma vera e propria sudditanza a tutti i livelli.
Fallaccio da espulsione di Barella, naturalmente passato impunito.
Segniamo…
Manco il Bari di Ventura arrivava a fare ciò che ha fatto l’Empoli oggi…
&Zullida, di che ci stupiamo?
E la rube si scansa tanto che glie frega. Solo contro di noi il verona prepara la finale di champions. Marotta avrá promesso il regalino.
Nicomio l’empoli ha fatto la scansata perfetta. Nessuno potrá dire niente, ha fatto due gol. Finto ma fatto bene come un bel film.Scusatemi ma quello che sto vedendo non mi piace. Ed é la prima volta in 30 anni.
Se l’ha fatto non lo biasimo. Non la vedo una cosa eticamente immorale pagare altri affinché si impegnino coi tuoi avversari. In Spagna è uso comune https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2007/06_Giugno/12/madridmaiorca_1206.shtml e ripeto, dal punto di vista etico non ci vedo nulla di male. Se altri sono troppo verginelli o troppo straccioni per stanziare un premio partita sono quarzi loro, non è come pagare altri per scansarsi, questo si che è deplorevole. Il problema è che questi qui è tutto il campionato che sono favoriti a livello arbitrale, e questo a livello etico no che non è accettabile. Poi cantano “vinciamo senza rubare” e “io non rubo il campionato”.
Te lo dicevo, se ti ricordi, che questo campionato fa sembrare una bazzecola anche quelli del 2004/2005 e 2005/2006. L’unico che ci si avvicina è l’89/90, ma nemmeno lì, contro il Napoli di Moggi, si arrivò a questi livelli. Per carità la combinazione tra la monetina di Berghèm e l’arbitraggio in Verona-Milan con tre espulsi supera “qualitativamente” le nefandezze viste quest’anno (la monetina hanno provato a replicarla con la vittoria a tavolino a Bologna), ma una roba continua come quest’anno, goccia dopo goccia, partita dopo partita, implacabilmente, non si è mai vista nella storia.
Empoli e Udinese partite fintissime, tranne in un paio di interpreti. Noi invece dovremmo sudarcele tutte, fino all’ultimo minuto. Tutto come previsto, compresi gli avversari di turno agguerritissimi che fanno dichiarazioni da vigilia di finale di champions, pagliacci.
Per fortuna non ho visto niente. Comunque la vittoria dell’Inter in casa sull’Empoli era scontatissima. Lo sapevano benissimo anche i nostri.7 punti.Dipende sempre e comunque solo da noi.
Dovremmo smettere di seguire il calcio in massa. Campionato più truccato che abbia mai visto. Neanche ai tempi di Moggi eravamo messi così.
Un consiglio? Evitate di preoccuparvi dell’Inter. Le vinceranno tutte.
Due vittorie e un pareggio, questo è ciò che serve a noi.
Se non ci riuscissimo peccato, la delusione sarebbe certamente cocente, anche perché certi arbitraggi sono stati indecenti nei nostri confronti, sia direttamente sia indirettamente; ma comunque andasse a finire, questa resterebbe un’ottima stagione. La migliore dell’ultimo decennio.
Molto strano che per 2 anni di seguito il Monza secchi la promozione diretta in A alle ultime giornate, per poi finire agli spareggi, persi un anno fa. Proprio quello spareggi che perderanno anche quest’anno, fidatevi del Nico. Come mai NON VOGLIONO andare in A, i dirigenti del Monza? E come mai ogni volta che stanno per salire scattano indagini mediatiche sulle doppie proprietà (Lazio e Salernitana un anno fa, Napoli e Bari quest’anno), inoltre? A Bari cominciano a circolare alcune vocine, e siamo tutti MOLTO inca**ati. Non dico altro.
Io spero che l’ “altra” dei proprietari del Monza sia il Genoa. Lo spero. Avrebbe senso. Non sono saliti direttamente, anche stavolta, per capire prima se il Genoa resti in A. Poi decideranno se salire durante gli spareggi. Spero e speriamo che “quelli lì” abbiano, oltre il Monza, il Genoa (indirettamente, con giri di nomi e di capitali, le loro solite strategie contorte, ma va bene). Perché se non è il Genoa…
@marcovan sono assolutamente d’accordo@Nico il Milan è ancora del Berlusca, la vera vendita sarà alla firma con i beduini.
MAS, o è il grifone oppure… Tertium non datur. A Bari sappiamo per certo che quelli lì ne hanno un’altra, perciò non fanno salire “la Brianza”. Cioè, truccano le partite “al contrario”, per non salire. Anche a Lecce (a proposito, complimenti ai salentini per la promozione) lo sanno tutti. Io voglio sperare sia il grifone.
I bambini piccoli, diciamo fino ai 6/7 anni, credono a Babbo Natale, alla Befana, alla Fatina dei Denti e alla storia di un fantomatico cinese che spende 300 (o 400, non ricordo) milioni per comprare una squadra di calcio e poi tutt’ad un tratto si rende conto che gli mancano gli altri 400, perde tutto e sparisce. Io che di anni ne ho 44 ho smesso di credere alle favole da mò.
Che poi, MAS, Genoa-Juve di ieri, più truccata di Barby D’Urso a inizio diretta…siamo assistendo a dei brogli senza vergogna.
Ieri sera mi è capitato di rivedere il palmares del Milan e ho fatto caso a una coincidenza, sicuramente superstiziosa, ma che mi ha colpito. Le date importanti che riguardano la nostra squadra ruotano attorno quasi tutte agli anni dispari (parlo di eventi importanti per vari motivi).
Siamo stati fondati nel 1899.
Primo scudetto 1901.
Siamo tornati a vincere un campionato dopo 35 anni nel 1951.
Prima coppa dei campioni 1963.
Seconda coppa dei campioni 1969.
La stella 1979.
Terza coppa dei campioni dopo 20 anni 1989.
Vittoria in campionato per il centenario, naturalmente 1999.
Champions League contro la Juve 2003.
Ultima CL 2007.
Ultimo campionato 2011 e ultimo titolo vinto (supercoppa italiana) 2017.
Sicuramente solo superstizione, però questo scudetto sarebbe molto importante ed è un anno pari.
@Mas, “ la vera vendita sarà alla firma con i beduini” ma ci sarà questa firma? Occhio che qui ci giochiamo tutto. Io ho viva la sensazione, e lo dico conscio che possa essere un’opinione impopolare e che qualcuno possa mandarmi a quel paese, che la partita più importante per il Milan la si stia giocando fuori dal campo, sebbene sul campo ci si stia giocando uno scudetto manca da ere geologiche
@Giustiziere, grande questa statistica. Figata. Però aggiungo un dato importante, e cioè gli anni in cui l’AC MILAN 1899 venne ceduto ai due più grandi presidenti della sua storia, Rizzoli e Berlusconi: gli anni sono il 1954 e il 1986, entrambi anni pari. Anni pari in cui arrivò prima un presidente con cui, nei suoi nove anni di presidenza, vincemmo 4 scudetti e la prima CL, e costruimmo Milanello e successivamente arrivò il più grande in assoluto della nostra storia nell’86. Entrambi arrivarono in anni pari, come detto. E il 2022, beh… che te lo dico a fare. 😉
Giustiziere, c’è un’inesattezza, tornammo a vincere lo scudetto dopo 44 anni — numero pari quindi — e non 35, però i dati da te elencati restano curiosi.
C’è da dire che la Champions per me personalmente più esaltante in assoluto la vincemmo nel 1994 (pari), contro il super Barca allenato dal mio idolo Cruijff e di Romario, Stoichkov, Guardiola, Koeman, Nadal (non il tennista, suo zio) che avevano fatto gli sbruffoni per tutta la vigilia; ma, come hai detto tu, si tratta di coincidenze.
Quindi Ray il tuo dato conferma la mia superstizione: anno pari, niente scudetto, si alla cessione. Non si può avere tutto dalla vita, ma avrei preferito il primo.
No Marcovan, tornammo a vincere il campionato nel 1951 (era quello l’anno dispari al quale mi riferivo) dopo 35 anni dall’ultimo nel 1916.
Il 1994 fu esaltante, ma non rappresentava un evento in se perchè venivamo da tante vittorie negli anni precedenti. Caso mai fa eccezione il 1988 con la fantastica vittoria in campionato del Milan di Sacchi.
Lo ripeto, è solo una stupida statistica legata a una forma di superstizione. Un giochino, forse anche scaramantico, visto che le regole sono fatte per essere smentite.
Poi sono molto amante delle statalistiche e della numerologia. La cabala, non è il giochino legato ai numeri del lotto, ma qualcosa di molto più profondo.
@Giustiziere, ma guarda, se il prezzo da pagare per avere una proprietà seria è perdere questo scudetto rubato dalle merde lo pago ben volentieri. Le merde hanno vinto anche la prima stella prima di noi, e non mi pare gli abbia portato granché bene, visto che tra il 1966 (anno della prima stella dei prescritti circensi) e il 2006, 40 anni, vinsero la miseria di 3 scudetti, 3 coppe Italia, 2 supercoppe italiane e 3 coppe Uefa. 11 miseri trofei in 40 anni e di quegli 11 solo tre (i tre scudetti) furono “trofei maggiori” (le coppe Italia e le supercoppe non hanno bisogno di presentazioni, la Coppa UEFA era più importante dell’EL ma sempre poca roba al confronto di uno scudetto in un campionato maggiore o di una coppa campioni/Champions). Ma per quanto riguarda il cambio di proprietà qui siamo veramente a un passo dal baratro, davati una sliding door mortale. Vita o morte. Gloria o oblio. Invochiamo tutti il dio del calcio perché ci salvi. Se andasse in porto con questi uccelli rossi verrà coronato il sogno di Berlusconi di rimanere l’ultimo presidente vincente della storia. Confesso che ieri, fuori a cena, pensando a cosa potrebbe essere del Milan se “sbagliassimo” questa sliding door, mi è venuto un groppo in gola difficile da scacciare. Siamo seduti ad un tavolo da poker, Giustiziere, e sul tavolo non ci sono soldi, una casa, una macchina, c’è il nostro futuro, c’è ciò che significherà essere MILAN nei decenni futuri
@Giustiziere, “ Poi sono molto amante delle statalistiche e della numerologia. La cabala, non è il giochino legato ai numeri del lotto, ma qualcosa di molto più profondo.” basti pensare a cosa significa il 23 Maggio nella nostra storia. Per questo lo scorso anno ero serenissimo prima della partita con l’Atalanta, perché sapevo cosa fosse e cosa significasse il 23 Maggio per il Milan.
Giustiziere, lo vincemmo nel 1907 l’ultimo, prima di rivincerlo nel 1951. Nel 1916 il campionato non venne disputato, essendo impegnato il Paese in qualcosa di ben più serio e sanguinoso.
Si Marcovan, era una coppa sostitutiva del campionato sospeso per la guerra, ma comunque l’ultimo trofeo vinto. Comunque non a importanza quanti anni, ma il 1951, quando rivincemmo il campionato.
Purtroppo è una statistica impietosa, che lascia il tempo che trova, ma impietosa.
Hanno rotto i coglioni con sta storia della Fatal Verona
@Giustiziere, “ Comunque non a importanza quanti anni, ma il 1951, quando rivincemmo il campionato.” Comunque amico mio, se posso permettermi, il calcio ante-guerra, specie se parliamo di calcio per club (che è quello che ha subito maggiori cambiamenti), lascia il tempo che trova. Giusto per dire, il primo Gennaio 1950 il Milan aveva tre scudetti in bacheca, il Real ne aveva 2, il Barcellona 4, lo United 2, il Bayern 1, e potrei fare molti altri esempi. Molti storici sono concordi nel dire che il calcio per club pre-guerra fosse tutta un’altra storia, con altri equilibri, altre “geopolitiche” calcistiche e quant’altro
Il buon (si fa per dire) Suma l’ha spiegata bene.
Grande Sinisa “Quale la partita migliore? Quella con l’Inter perché sentivo da troppo tempo che questa era partita scontata, che l’Inter voleva vincerla tramite i ricorsi e questo mi faceva arrabbiare. L’ho detto anche a loro prima della gara: ‘Hanno provato a vincerla prima perché sul campo non la vinceranno mai’. Io rispetto l’Inter e per tutti, compreso Inzaghi, ma se c’è una cosa che mi dava fastidio era l’atteggiamento che era stato tenuto nei confronti di quella partita. Non dormivo la notte, non volevo che succedesse quello che tutti davano per scontato”
Applausi
Anche il closing non scherza…
Sul closing o presunto tale, io credo nessuno sappia nulla, almeno nella stampa italiana, adesso ci ricamano per far finta di avere fonti ma se, è sottolineo se, è stato concluso qualcosa, verrà comunicato dopo la fine del campionato.
Finirá che non vinceremo un cazzo e ci venderanno al mr bee d’arabia
Puó essere benissimo @Rossonero82 ma ricordo di aver visto un Maldini in intervista, sempre con garbo, ma piuttosto stizzito per questa fuga di notizie proprio ora. Per me almeno da sponda Milan non trapela più nulla fino alla fine del campionato.Il che non significa che la cessione avverrà, anzi io diffido sempre di chi si fa pubblicità prima ancora di avere concluso.
Lanciamo il toto pareggio:Quale delle prossime partite pareggeremo?È perché proprio Verona, Atalanta e Sassuolo?
Voglio il pareggio con il Sassuolo all’ultimo minuto, gol di Krunic. Peccato che non servirà a niente visto che perderemo le altre due
Perché non posso mettere le faccine 🙁
Allora WordPress mi prende per il culo
Beh io 90 su 100 sarò a Reggio Emilia a vedere la seconda stella arrivare a Milano
Parlano sempre della Fatal Verona perché hanno già preparato i titoli sperando che lo stop arrivi lì. Altrimenti, diventerà difficile scrivere titoli trionfalistici su Atalanta o Sassuolo.
In molti si chiedono dove arriverà il pareggio.Il Profeta azzarda: NON A VERONA. Perché l’Inter, in finale di Coppa Italia, ci va da prima in classifica (così se perde non si deprime). A Verona si perde, 100%. Poi magari una la pareggiamo ugualmente, dopo.
Consideriamo anche che il cagliari rischia giá di essere in b quando giocherá con la sfinter. Dobbiamo sperare che il cagliari vinca con la salernitana.
Pronostico: Hellas-Milan 2-0. Gol di Caprari in rovesciata magnifica, poi rigore solare per il Milan non dato (A, non assegnato da Doveri e il VAR non interviene, B assegnato da Doveri ma al VAR lo fanno togliere con fermi-immagine indecenti, scegliete voi, sarà roba incredibile, tipo fallo di mani sulla linea di porta o giocatore nostro falciato da dietro). Infine, raddoppio di Hongla con rasoterra carambolato su palo interno o traversa interna dopo deviazione e poi in rete. Sarà una malediizione totale, Discepoli.
Ave Maestro. Solo la Sua parola contro l’ineluttabile.
Bello comunque il calendario che hanno “sorteggiato”…