Dominio assoluto e per certi versi inaspettato del Milan su un campo molto difficile. Dopo una partenza raccapricciante, molto simile a quella di pochi giorni fa nello sciagurato derby di Coppa Italia, il Milan ha immediatamente reagito, preso possesso del campo, creato numerosissime occasioni, pareggiato poi ribaltato la gara nei minuti di recupero. Il gol vittoria quasi allo scadere non deve trarre in inganno: il Milan avrebbe ampiamente meritato di trovarsi in vantaggio già alla fine del primo tempo, quando invece il risultato era fermo sull’1 a 0 in favore dei biancazzurri di Sarri.
Tolti i primi cinque minuti, il Milan ha disputato una grandissima gara. Non perfetta, beninteso, i noti difetti di cui stiamo ampiamente discutendo da mesi si sono palesati anche ieri sera, tuttavia la grinta, la voglia, la coesione sono state armi utilizzate in abbondanza all’Olimpico di Roma. Neppure sforzandomi riuscirei a trovare qualche nostro giocatore da biasimare. E’ evidente che se quei primi cinque minuti li prendessi in esame, due paroline a Theo, Kalulu e Tomori mi verrebbe da dirle, ma non avrebbe senso dopo ciò a cui abbiamo assistito nel prosieguo dell’incontro. La Lazio è stata annichilita, non ha creato una sola occasione da rete degna di nota e mi pare che le statistiche parlino chiaro: 25 tiri a 7 (8 a 2 in porta), 8 calci d’angolo a 2, 54% a 46% di possesso palla, il tutto in favore rossonero.
In una prestazione generale così di alto livello, due giocatori a mio avviso si sono elevati rispetto agli altri: Leao e Tonali, sono stati monumentali. Benissimo anche Giroud e Calabria ma ripeto, a parte i due sopra menzionati mi è molto difficile compilare delle graduatorie di merito dato il livello molto alto di prestazioni viste in campo. Mi è molto piaciuto anche l’approccio dei subentrati, soprattutto di Rebic (su Ibra e Krunic da questo punto di vista non avevo il minimo dubbio).
Ancora una volta l’arbitraggio lascia qualche perplessità. Il giallo e non il rosso per il fallo di mano fuori area di Strakosha mi è parsa una decisione giusta, mentre nutro forti dubbi sul mancato rigore per il fallo di mano in area di Luis Alberto; per fortuna, avendo ribaltato la gara nonostante ciò, ci risparmieremo rabbia, frustrazione e un nervosismo dell’ambiente che nello sprint finale che ci aspetta sarebbe stato soltanto d’ostacolo. La squadra ha bisogno di tranquillità, e anche noi tifosi ne abbiamo bisogno.
Come sempre non ho approvato almeno uno dei cambi durante la partita. Mi succedeva da bambino col grande Nereo e invecchiando non è che le cose stiano andando molto meglio. E’ un problema mio e di solito reagisco imprecando anche a sproposito. Peraltro, molto spesso alla fine hanno ragione gli allenatori e io torto. Stavolta non ho capito perché il mister abbia sostituito Leao a cinque minuti dalla fine, sull’1 a 1, con l’assoluta necessità di vincere, mentre il giovane portoghese sembrava ne avesse ancora per un po’. E nonostante alla fine abbiamo comunque vinto, continuo tuttora a non capire.
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389 commenti su “LAZIO-MILAN 1-2”
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Si Ray mi riferivo a quanto avevi scritto sulla madre di Marotta. Anche perché a Bologna ed al Bologna solo particolarmente legato in quanto ci abita mia sorella da quasi 50 anni e quindi vado spesso, mio nipote ne è tifoso ed anche tre miei cari amici locali.
Nella mia classifica di simpatie, dopo Pescara e Torino ci sono i rossoblu.
Non per ultimo, uscendo fuori tema, Bologna per me di sinistra è sempre stata la città di riferimento.
Ragazzi calma che questo è un campionato strano, ogni qualvolta sembrava prendesse una direzione c’è stato invece un ribaltamento. Molto importante è domenica se le merde sono ancora scioccate magari le buscano ancora, ma magari no. Per cui noi dobbiamo pensare a vincere e basta, VAR permettendo.
Per la Coppa Italia può darsi che le merde possano anche fare turnover per non sciupare energie se vincono ad Udine e lasciare la vittoria ai gobbi. Tutto è possibile.
@Zullida,. Buongiorno ;-).Anche io ho diverse amicizie a Bologna, la conosco molto bene. Ieri chattavo su Whatsapp con un amico di Bologna che mi aveva promesso che avrebbero fermato le merde, quando sono andati sotto dopo 3’ mi sono incazzato come una iena e gli ho anche scritto che si erano venduti, lui non ha risposto ma poi miHa scritto sul 2-1 dicendo che dovevo fidarmi ahahaahahah.Comunque io sono convinto che le merde non le vinceranno tutte le restanti, se ricordi anche ieri scrivevo prima della partita che sarebbero inciampati ALMENO una volta. Secondo me ne hanno in canna un’altra di cagata, anche perché dopo l’Udinese (con Cioffi che ha promesso che darà battaglia) nelle ultime due dovranno affrontare due squadre forse ancora non salve, specie il Cagliari. Un’altra cosa che ho scritto nei giorni scorsi è che quel Walterone Mazzarrone mi ispirerebbe POCHISSIMA fiducia se fossi un tifoso intermerdista. Francamente l’unica partita nella quale andranno sul velluto o quasi per me è con l’Empoli. Riguardo alla coppa Italia non so, non ce li vedo mettere le riserve coi gobbi, in ogni caso quella situazione è il motivo per il quale ogni anno io tifo sempre affinché finiamo fuori dalla coppa Italia subito, perché poi più vai avanti più capitano partite che sei costretto a non snobbare. Fosse per me il Milan manco parteciperebbe a quella coppa, fai te. Pensa se fossimo adesso in finale coi gobbi che rottura di palle che sarebbe con quello che ci stiamo giocando
Come al solito mi piace ricapitolare i fatti; avete passato gli ultimi giorni a scartavetrare la pelle dei cosiddetti scrivendo di complotti arbitrali, di Bologna materasso, di scudetto perso immaginando scenari apocalittici che puntualmente non si sono materializzati. Ma non potreste semplicemente godervi il potere del presente? Adesso state già ricominciando contro Udinese e Fiorentina. Io consiglierei un po’ più di sesso. Anche da soli
Buongiorno ragazzuoli, non malaccio la classifica oggi 🙂
Esatto Zullida, come dice Il Conte Max, ci vuole molta HALMA.
Cui Prodest, ti adoro 😀
Standing ovation.
Comincio ad essere stanco di questi ragionamenti, d’accordo esprimere i concetti una volta ma il perseverare infastidisce, per usare un termine educato. E da oggi l’uso di un linguaggio maleducato e offensivo, verso chiunque, non sarà più tollerato. Sia ben chiaro a tutti.
sono quasi convinto che il gol di Tonali nel recupero con la Lazio abbia fatto più danni ai prescritti di quanto si possa immaginare.
Calma e gesso sicuramente, teniamo a freno l’entusiasmo perché siamo in una fase delicatissima. E’ indubbio che psicologicamente siamo avvantaggiati ma proprio questo aspetto mi fa scattare la prudenza.
L’Inter ha dimostrato di essere molto fragile psicologicamente.
Dopo il derby perso, si bloccò per qualche settimana.
Dopo il gol ti Tonali, quando prima già parlavano di scudetto in tasca (leggasi le dichiarazioni di Gosens), la disfatta di ieri.
Domenica bisogna vincere e metterli alle strette dato che giocheranno dopo di noi.
Ci servono 10 punti, ma se li pungoliamo nel morale dimostrandoci FORTI, potrebbero servirne anche meno.
Forza Milan
Infatti. Sia Milan sia Inter saranno sottoposti a grande pressione da qui alla fine. Ogni pallone peserà il doppio per entrambe. I due punti di vantaggio significano molto (l’Inter dovrà vincerle tutte, noi possiamo anche permetterci di vincerne tre e pareggiarne una), ma il Bologna ha dimostrato che tutto può ancora accadere.
Non so come andrà, so per certo che chiunque di noi ad agosto 2021 avrebbe firmato per trovarsi in questa situazione a quattro dalla fine.
Ciao fratelli rossoneri
Ma e’ qui che si gode?
Sono assolutamente d’accordo con chi sta facendo il “pompiere”. Ieri sera avevo scritto “Questo vuol dire che noi queste quattro gare le dovremo vivere come prima, ma adesso anche loro dovranno badare lì… e tanto.” e penso che sarà quello che passerà nello spogliatoio. Si deve far finta che non sia successo niente e non pensare che quell’asterisco non c’è più.
PS: Marcovan, hai fatto un tweed da paura!!!!
I prossimi dieci punti, i più pesanti da un decennio a questa parte. Non ho più il fisico per queste cose – ieri ho faticato a prendere sonno.
Speriamo, speriamo…
Cui prodest, il Nico ti pone un quesito. È meglio ipotizzare disperati uno scenario apocalittico che non si avvera e godere tutti assieme, o il contrario? È forse meglio, si chiede il Nico, credere nel “Tutto andrà bene” e poi trovarsi ad aver perso tutto? È questo uno dei dilemmi principali delle nuove frontiere del tifoso.
Ben trovato per la goduria, Discepolo Piscinin.
@NicoV.; risposta: è meglio vivere nel presente, senza massacrarsi di aspettative (positive o negative) per il futuro. Se passi una intera settimana immaginando un evento negativo che poi non si verifica, hai trascorso una settimana di merda per una aspettativa inutile.
Goditi IL POTERE DI ADESSO
PS: una quindicina di anni fa lessi un libro che mi cambiò veramente la vita: “IL POTERE DI ADESSO” (appunto…) di Eckart Tolle
No Nico, non sono quel Piscinin del Milannight
Io Marcovan lo marco a uomo fin dai tempi di Critica Rossonera, stagione 2006-2007, da Calciopoli ad Atene 🙂
Qui però entra in gioco un altro interessante quesito, Cui Prodest. Quanto può influire l’Energia Mentale (intesa anche come insieme di fonti elettromagnetiche) di noi tifosi sul concretizzarsi degli eventi? E questo diventa un discorso parascientifico. Il Tuo Nico, è convinto che, se usiamo bene le nostre energie mentali (che lo so, molti sostengono non esistano), si MODIFICANO gli eventi. Ma il 99% è più degli Adorati esseri umani, ancora non sa ben controllare questo “potere”, o addirittura lo usa (involontariamente) al contrario.
Certo Piscinin, so già tutto. Ma mi assumo la responsabilità di appellarti ugualmente “Discepolo”.
@NicoV.; io credo molto nell’energia mentale. Una volta mi sono concentrato talmente forte che ho scoreggiato anche l’anima
Esempio, Grande Cui Prodest. Possiamo noi tifosi, la maggioranza involontariamente, qualcuno (Nico Tuo) volontariamente, aver corrotto i pensieri di Radu il portiere, con le nostre energie mentali, ieri sera, in un giro fi istanti, portandolo a fare quella fesseria? Potrebbero essere stati gli stessi interisti, usando MALE le loro energie mentali. Pensateci…
Theate del Bologna è veramente forte. Ricordatevi sta frase del Vostro Profeta. Sarà un gran difensore. Ha ANNULLATO Lautaro per 75 minuti, e per i restanti 15 ha annullato a turno Lautaro, Dzeko e Sanchez.
Interessante leggere i discorsi filosofici di Nico e Cui Prodest… poi leggi qualcosa di Rovelli e ti smonta tutto.
Ora e’ arrivato il momento del “silenzio e pedalare”.In questo campionato pazzo ogni giornata succede di tutto e il contrario di tutto.Ieri sera sull’1a1 ho dovuto uscire a passeggiare,perche’ ormai la tensione non regge piu’.Son rientrato speranzoso che il risultato fosse rimasto quello e invece ho trovato la sorpresona.
sansone scherzando vuole che il milan lo chiami per un prestito per giocare la chiampions. Vincessimo lo scudeo, un pensierino lo farei è un jolly come riserva a centrocampo o trequarti, non sarebbe malaccio:)))))))
Grande Nico Sansone, che ve lo dico a fare. Tifa Milan da quando era ancora attaccato al cordone ombelicale.A tal proposito… Sapevo che fosse italiano (in pochi lo sanno), ma scopro oggi che UDOGIE dell’Udinese è Milanista nell’anima, ai livelli di Tonali e Calabria, lo espone su ogni social e in ogni contesto privato. Ma dico io… Ma phiiigaaa, Udogie, ma non potevi dire all’arbitro di aver segnato di mano??? Sto ragazzo proprio non lo capisco. Comunque, da quel gol è esploso. È davvero forte
Oggi sono troppo rilassato per usare i miei poteri nel gufaggio anti-Roma. Oggi Mourinho è fortunato. Vada a farsi la finale di Conference, se ci riesce.
Col sangue Marcovan, col sangue avrei firmato!!!!
Cui Prodest mi hai fatto sbellicare.
IL POTERE DI ADESSO cercherò questo libro, perché penso di averne un bisogno pazzesco e soprattutto non solo per il calcio!!!!
Comunque ragazzi, testa bassa, silenzio assoluto, nastro isolante e palla sadomaso in bocca ai milanisti che hanno pronto il bandierone. È vero che tutti noi vorremmo andare da chi sappiamo noi ed esultare stile Gattuso con Poulsen, ma per Diana stiamo calmi che la fortuna è ceca ma la sfiga ci vede benissimo 🙂 .Comunque menzione d’onore a me stesso per aver pronosticato il gol di Arnautovic.
Ragazzi
buon tre giorni prima della nuova “finale”
Primo: NON VENDERE GATTO SE CE L’HAI NEL SACCO ( E SE NON HAI CHIUSO IL SACCO ndr)
Poi: mi valutazione guardando un po’ di Udinese. Devo dire che se al lato DX bisogna prendere qualcuno ( non ne sono sicuro ma…) più che Berardi mi prenderei volentieri Delofeu. Ex ormai maturo e meno “venezia” e direi fortissimo sia a dx che sx. Lo preferisco di gran lunga a Berardi
Secondo: Mi dispiace per Radu. Nella mia gioiosa incredulità quello che è successo è molto crudele.
FORZA RAGAZZI……………DAI !!!!
Deulofeu è maturato tantissimo, il Vostro Profeta concorda con Jtura. Oltre tutto, la gran qualità di Deulofeu, è quella di unire umiltà e tecnica. È anche duttile, potendo giocare sia a dx che a sx.Di quelli visti ieri nei recuperi prenderei Theate (vice-Botman), Deulofeu e Udogie (vice-Theo), anche se so che da noi, i gol di mani, non glieli daranno mai. Anzi, se segna di ginocchio o di petto, il VAR truccherà le immagini per dire che è di mano, avendo già un precedente.
Avviso ai naviganti
Sta per uscire una notizia importante e molto seria per il mondo pallonaro.
Occhio a ciò che si scrive.
A buon intenditor…
Sospetto che da più di qualche parte stiano stappando bottiglie di quello buono.
Nonostante tutto quello che ha fatto al mondo del calcio, francamente poraccio.
Vi leggo (quasi) sempre.
Marcovan, Discepolo… Hai lanciato una bomba ansiogena. Cosa sai? Nico Tuo si sta agitando. Per colpa tua potrei riprendere a divorarmi le unghie…
Ho letto. Condoglianze alla famiglia. Da tempo giravano voci sul suo stato di salute, sinceramente me lo aspettavo.
Fate attenzione
Morto Raiola…. Nonostante tutto mi spiace condoglianze alla famiglia
Ho appena letto anch’io. Umanamente dispiace sempre quando muore qualcuno.
Abbiamo detto di lui tutto il male possibile, ma bisogna riconoscere che è stato uno furbo e scaltro ed ha accaparrato quanto più poteva con il suo “lavoro”.
Se poi andiamo a considerare l’arco temporale da luglio scorso ad oggi, se non fosse stato per lui… (per modo di idre) non avremmo preso Maignan. Quindi alla fine lo dobbiamo quasi quasi ringraziare.
Ad ogni modo nessun rancore e possa davvero riposare in pace.
Beh un giro sulla barca di Caronte ce lo dobbiamo fare tutti. Quindi il giudizio che avevo non cambia di una virgola. Spiaze
Se ricordo bene, è da Gennaio che non si è più ripreso.
Nessuno pretende commenti dispiaciuti o epitaffi ipocriti. Mi pare chiaro quello che si pretende.
Anima
hai ragione..poraccio
Assolutamente si boss.
Ora capisco anche la lunga serie di assenze, da Gennaio, di Zlatan, che non sembrava avere particolari problemi fisici in allenamento. Per lui era un fratello maggiore. Speriamo che Zlatan, mentalmente, si riprenda presto. È un duro colpo per lui. Era legatissimo.
È morto Raiola.
L’abbiamo sempre maledetto perché sapeva fare bene il suo lavoro e spesso a nostro discapito. Non solo noi, a dire il vero.
Non gli importava di nessuna squadra, non guardava in faccia a nessuno e faceva solo gli interessi dei suoi assistiti che, oltre ad essere i migliori calciatori in circolazione e già questo lascia capire cosa offriva loro, lo hanno sempre adorato e rispettato.
L’ho odiato profondamente per questa sua avidità di denaro, per aver quasi sempre fatto in modo di esodare dal Milan calciatori importanti con i maggiori profitti per lui e per i suoi assistiti.
Ciò non toglie che davanti alla morte bisogna fermarsi e riflettere. Provo un senso di pietà e, lo ribadisco, gli riconosco che sapeva fare molto bene il suo lavoro.
E ora ci aspettiamo che qualcosa cambi nel mondo pallonaro? Non credo. Penso abbia lasciato una squadra ben oliata e addestrata per proseguire sulla strada tracciata.
Penso anche io che l’azienda Raiola proseguirà ad arricchirsi (e ad arricchire giocatori pur rovinandoli a livello sportivo) con le stesse modalità. Sempre che non cambi qualcosa in materia di regole FIFA sui procuratori.
Di fronte alla morte è giusto e doveroso fermarsi sempre. Penso solo a cosa sia servita tutta la sua avidità.
Occhio che pare sia arrivata una smentita.
Bene non sta, ma ancora il cuore batte.
Zullida, il mondo del pallone lui l’ha già cambiato.
Ha costruito un modello al quale il calcio si è adattato (il che la dice lunga su quanto fosse potente quell’uomo), e che rimarrà a meno di una pesante regolamentazione da parte dell’UEFA (che chissà se ci sarà mai).
Comunque visti gli aggiornamenti gli auguro di scamparla.
E magari ritirarsi a vita privata a godersi i milioni onestamente guadagnati sulla pelle dei club di mezza Europa.