Non definirei il Torino come la mia seconda squadra, nel mio cuore c’è spazio soltanto per un club calcistico, però non posso negare la forte simpatia che da sempre mi lega ai colori granata. Soprattutto per avere spesso estratto dal nulla prestazioni mirabolanti contro l’altra, odiatissima squadra di Torino. Per esempio ricordo perfettamente dov’ero, cosa facevo, con chi mi trovavo in occasione del derby della clamorosa vittoriosa rimonta da 0 a 2 in 124 secondi a venti minuti dalla fine. Radioline appiccicate all’orecchio, passeggiata lungo la spiaggia ancora semideserta, amici gobbi che mi mostrano il pugnetto ai gol di Rossi e Platini, poi Dossena-Bonesso-Torrisi e le mie risate forzatamente sguaiate, per fare incazzare di più gli amici gobbi. Come si può non provare simpatia per il Torino?
La squadra che ho seguito di più quest’anno è stata appunto il Toro. Sapevo che sarebbe stato un avversario duro e sapevo che i nostri cronici problemi strutturali, contro questa durezza, si sarebbero ingigantiti. La squadra di Juric è organizzata, solida, rude, non molla un centimetro di campo senza prima avertelo fatto sudare, ha al centro della difesa un giocatore straordinario; la squadra di Pioli è fortissima dalla cintola in giù, mentre dalla cintola in su è terribilmente asimmetrica, pericolosa soltanto dalla parte sinistra, quindi prevedibile. Manca qualità sulla trequarti, non credo di avere regalato al mondo chissà quale clamorosa rivelazione asserendo questo.
Il pareggio a reti inviolate è stato il risultato più naturale, e anche quello più giusto. Le occasioni si sono equivalse, ma il Torino ha avuto secondo me quella più grande, sventata da un prodigioso intervento di Maignan su Vojvoda. C’era un rigore su Hernandez abbastanza netto, ma ormai non ho più neppure la forza d’incazzarmi, francamente.
Sui singoli c’è poco da dire di diverso dal solito. Bene Maignan, Tomori, Kalulu e Tonali, così così Calabria, Hernandez e Kessiè. Su Diaz potrei copiaincollare i giudizi estremamente negativi espressi da inizio stagione. Continuo a domandarmi cos’abbia combinato Saelemaekers per avere perso tanto minutaggio da inizio anno, devo però ammettere che, obbiettivamente, non ci siamo persi granché. Non concordo con i giudizi negativi che stanno piovendo su Leao da un po’ ovunque: temo che anche Mbappè faticherebbe a rendersi pericoloso con una trequarti sterile come la nostra (fermo restando che Rafa potrebbe comunque fare di più, su questo concordo). Giroud aveva un brutto cliente a controllarlo, uno dei peggiori della nostra serie A; ma qualcosa ha creato, se poi dietro di lui c’è il nulla o quasi a supportarlo, non è colpa sua.
Le lodi espresse per Pioli fino a oggi restano intatte, continuo a pensare che sia l’allenatore giusto nel momento giusto per il Milan attuale. Tuttavia mi sembra evidente che anche lui non ci stia capendo granché, in questo opaco momento.
Nulla è perduto, siamo ancora primi e l’Inter, recupero o meno, ha già vinto una beata mazza. Noi potremmo miracolosamente risvegliarci dal torpore — come peraltro è accaduto nel finale della scorsa stagione — l’Inter potrebbe perdere per infortunio Culovic, il suo elemento più importante; tutto può ancora accadere, nel male come nel bene. Napoli docet.
227 commenti su “TORINO-MILAN 0-0”
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Discepolo George Bellissimo Mio! Benvenuto.
E invece no! 🙂
Benvenuto George, vecchio yankee rossonero
Cosi’, per curiosita’: Vedo sopra che di fianco al “CACCIAVITE D’ORO” c’e’ “SCREW ON TV!!!”
La redazione si rende conto che vuol dire “Tromba in TV!!!”?
Chiedo per un amico.
Borriello ha fatto un degno finale di carriera all Fc Ibiza 😀 Ha fatto bene, comunque sono ancora convinto che non fosse una pippazza. Da noi si sacrificava come un Belotti, ma ogni tanto ti faceva di quei gol che il gobbo di Torino se li sogna.
vero ahahahahh
Eccomi, certo Haran B come dici tu se ho fatto quel post è perche qualche problema lo sentivo, diciamo che come Jtura ero e sono frastornato e aggiungi perplesso, non per un fatto particolare ma per il cambiamento che mi sembra stia avvenendo nel blog in generale. Mi spiego:Io prima di arrivare qui frequentavo un altro piccolo blog, in quel blog di cui non ricordo il nome vi erano alcuni che ora sino qui, Zulida e mi sembra Adamos, ad un certo punto quel blog ha chiuso e per un certo periodo ho frequentato questo Blog e Milan Night. Io se frequento un blog e intervengo su di un argomento è quando riesco a seguire tutta la discussione in atto, il Milan night non mi dispiaceva, ma era troppo impegnativo per seguirlo veramente troppi post (questo vale per me) e dopo poco tempo mollai il Nigt e rimasi qui su screw. Io sono Milanista da tantissimi anni, qui sono quello più “diversamente giovane” amo e soffro per il “rossonero” mi sono visto tutte le finali (lavoravo in aeroporto e accompagnavo Charter) dell’era Berlusca, salvo una purtroppo, quella con la rubentus perche non volevo rischiare di essere li e perdere con loro, mi piace seguire il Milan anche sui social sui blog ma come per Rozzonero il Milan viene dopo tanti altri interessi, la mia perplessità in generale è dovuta solamente al troppo tempo e impegno che serve ora per seguire e intervenire nel blog che a mio avviso proprio per il numero dei partecipanti è diventato cosa ben diversa rispetto a quel che era una decina di giorni fa.Tutto qui niente contro nessuno ma pio o mene provo le stesse sensazioni di qualche anno fa quando inizia a seguire Milan Night
Pertanto per me è diventato un blog diverso e non per qualita ma per quantita di interventi piu difficile da seguire
Concordo, Franz. Comunque Borriellone, da quel che so, ebbe un’infanzia davvero triste. Perse il papà per colpa della malavita. Ha fatto bene a godersi ciò che ha guadagnato.
Mabell, il blog che hai citato era “Milan Blob Club” di Butirrometro (Marco Morini). C’ero anch’io con un altro nick. Tra gli altri ricordo anche un certo Rodiota e Elbonito, che penso sia passato anche di qui.
ahahahahah almeno io ho l’attenuante che ho fatto francese a scuola ahahahahah
Si, Giustiziere. Entrambi sono passati di qui. Ricordo anch’io quel blog.
Elbonito aveva come avatar il vecchio simbolo del Milan,il diavolo tipo fiamma,ricordo tutti quelli che hai nominato stiamo parlando di minimo 7/8 anni fa,ma visto che ci siamo qualcuno conosce l’utente d.raine? Mi farebbe piacere ritrovarlo,magari è qui sotto mentite spoglie .
Neo-Discepolo Mabell, noto che anche tu hai una lunga esperienza di blogghismo rossonero. Siamo tutti Milan-dipendenti. Forza ragazzi!
Di giudtiziere “milan blog club” si ricordo Butirrometro, Ridiota (Berlusconiano ma simpatico) Elbonito, rozzonero ma ceri anche tu….
Elbonito lo ricordo ma non mi ricordo dove, twitter? O l’altro blog? Boh
E intanto l’atalanta ci saluta. Che sia finita la magia?
O la pozione magica?
C’ero anch’io Mabell, mi sembra con il nick “Lele”. Certe scornate con Elbonito.
Probabilmente frequentavamo lo stesso blog mabell,vai a sapere .
Ciao George Parr…un grande!
@Giustiziere “ E intanto l’atalanta ci saluta. Che sia finita la magia? O la pozione magica?” stanno tornando ciò che sono sempre stati, cioè il nulla mischiato col niente. Di questi anni, di questo loro ciclo (per loro proporzionalmente più importante di ciò che per noi fu il ciclo di Sacchi, perché con Sacchi avevamo la squadra più forte di sempre ma in cima al mondo ci eravamo stati già prima di lui), rimarrà loro giusto il ricordo del 5-0 coi saltelli di Gasmerdini e lo 0-3 a Milano di Gennaio 2021 con quei rifiuti dei loro tifosi che poi vennero a metterci una bandiera atalantina fuori Milanello. https://amp.calciomercato.com/news/milan-bandiera-dell-atalanta-esposta-fuori-da-milanello-grazie-r-60009 . Per il resto Zeru tituli, neanche una supercoppetta italiana vinta dal Milan di Barlos Cacca, il principio Sosa, Montolivo & Co. Poveracci, se non fossero dei topi di fogna mi farebbero pena.
Siccome però, Giustiziere, sono dei topi di fogna nonché servi dei padroni di Torino, spruzzerò a mò di idrante ad ogni loro disfatta. Ah, e quest’anno alla penultima giornata li butteremo fuori anche dalla Conference League (che a ben vedere è già fin troppo per una squadra che non è riuscita neanche ad imporsi storicamente nel derby lombardo tra poveri https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rivalità_calcistica_Atalanta-Brescia ). Purtroppo per loro la pacchia è finita, hanno fatto come il Trimalcione del Satyricon Petroniano, nato schiavo e assurto successivamente ad una nobiltà fittizia da parvenu. Come tutti i parvenu, come quei contadinotti dalle dita delle dimensioni di una soppressata che all’improvviso si ritrovano per le mani una somma così ingente da non sapere manco come spenderla, e si fanno vedere in giro per ristoranti di lusso con donne di 30/40 anni più giovani biascicando rumorosamente a bocca aperta e ridendo sguaiatamente mentre si ingozzano coi piatti più costosi del ristorante dopo aver parcheggiato fuori dal medesimo una supercar dai colori sgargianti e pacchiani quanto loro, dilapidando in massimo un lustro tutto il patrimonio per poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano e ritornare a mungere le vacche (quelle vere, non quelle umane che avevano degustato nella seppur breve parentesi da parvenu arricchiti), dopo essersi illusi di poter defecare in testa a coloro che gli sono sempre stati sopra (una specie di sogno bagnato fantozziano) per poi rendersi conto dell’amata realtà che insegna che la nobiltà non si compra né si può comprare. Buon ritorno nell’anonimato, care zecche https://m.youtube.com/watch?v=DQTCS6aWRSc
Tutto chiaro Mabell e grazie per la risposta!Dai che il bello deve ancora venire quest’anno
Un saluto a George parr!