Molti tifosi italiani in questo momento stanno provando sentimenti opposti ai miei, ne sono pienamente consapevole. Non li biasimo, ci sono diverse ragioni a loro favore, ed è ben lungi da me l’idea di sfoderare retoriche patriottiche che non mi appartengono, e là dove non è decisamente il caso, specialmente in questo momento storico. Tuttavia mi deve essere concessa quanto meno l’irritazione leggendo commenti di giubilo in ogni dove di una parte dei miei connazionali: sono tifoso azzurro da sempre, da ancora prima di diventare milanista, e lo sarò per sempre, la gioia altrui per le mie sconfitte mi contrariano. Fa parte del gioco.
La delusione provata ieri sera è per me pari alla seconda retrocessione del Milan in serie B. Due edizioni mondiali saltate, precedute da due partecipazioni disastrose: un cocktail disgustoso per uno abituato a vedere la propria plurititolata squadra sempre presente e spesso protagonista. E non c’è titolo europeo in mezzo che possa togliere tale senso di disgusto dalla bocca.
Ora sta partendo la consueta caccia al colpevole. E’ normale tutto ciò, ma francamente in questo momento ho pochissima voglia di addentrarmi in un ginepraio tanto fitto ed esteso. Butto lì, svogliatamente, soltanto una considerazione: al di là delle colpe di Mancini e dei giocatori — che sono numerose — il pesce puzza sempre dalla testa. Basta con i parrucconi settantenni a caccia di prebende che si scambiano poltrone e pacche sulle spalle fra loro, il nostro calcio (tutto, non solo quello della Nazionale) ha bisogno di manager capaci, possibilmente giovani e soprattutto lasciati liberi di fare.
Confesso però che una punta di godimento, rivedendo più volte il lento, goffo, inutile tuffo del portiere del Paris Saint Germain, la sto provando.
84 commenti su “Una grande delusione”
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Quoto tutto, anche le virgole, i punti, il grassetto e la chiosa finale.
Anch’io ricordo che ci siamo sempre stati ai Mondiali, infatti l’ultima mancata partecipazione (prima del 2018 e 2022 ovviamente) fu nel 1958, un anno prima che io nascessi.
Un Mondiale senza l’Italia, a parte per noi italiani, penso sia un Mondiale monco anche per le altre partecipanti.
Ma da troppo il nostro calcio sta facendo cagare, non è un caso che siamo fuori da due mondiali consecutivi. La volta scorsa Ventura fu messo alla graticola, direi anche giustamente, ma oggi a Mancini dopo essere stato portato (giustamente) in trionfo per gli Europei non sembra essere riservata la stessa sorte. Eppure io lo ritengo ancora più grave del flop di Ventura. Dopo gli Europei ci siamo tutti un po’ illusi che era impossibile ci sfuggisse questa qualificazione. Ma se non passiamo il turno con gli Svizzeri, a aprte i rigori sbagliati che fanno parte del gioco, non meritiamo di andare in Qatar.
Il mio giochino porta bene, anche se stiamo collezionando vittorie 1-0 da cardiopatia. Quindi lo ripropongo. Ne restano 8. Metto in maiuscolo le trasferte ed elenco le avversarie dalla più alla meno temibile secondo me. Ovviamente ho cambiato di nuovo idea e stravolto i precedenti ordini (porta bene anche questo).1.Bologna (la più tosta adesso, apparentemente senza pretese, in realtà rischia di retrocedere e ha un calendario assassino, ha mandato poca gente in nazionale e fa quel gioco viscido e a scatti che può purgarci, come dimostrato all’andata in inferiorità numerica). 2.SASSUOLO. 3.Atalanta. 4.LAZIO. 5.TORO. 6.Genoa. 7.HELLAS. 8.Fiorentina.
Mancini è il meno colpevole. Questa nazionale fino a luglio ha sempre fatto bene, probabilmente ci si è sentiti più forti di quello che siamo e la pancia piena ha portato a sottovalutare le partite da settembre a oggi. Fuori Chiesa poi davanti siamo veramente scarsi e senza personalità. Ci sono problemi innegabili nel movimento calcistico è indubbio. Si, la vera rivoluzione andrebbe fatta in federazione, ma a pagare sarà come sempre l’allenatore. Il tandem Cannavaro Lippi mi fa schifo ma è la perfetta scelta che mi aspetto da un mediocre come il presidente figc.
Donnarumma non gioca titolare e mi pare ingrassato. Tiro angolato sì ma da 30 metri e non velocissimo. Un anno fa l’avrebbe parato facilmente. Come detto nonostante tutto è una delusione e non gioisco affatto.Per me Mancini può rimanere, soprattutto se la prima alternativa sono Cannavaro-Lippi.Un giorno mi piacerebbe vedere Carletto sulla panchina dell’Italia.
Lippi-Cannavaro mi terrorizza. Significherebbe non avere capito nulla di nulla, o fingere di non avere capito. Quindi sarà Lippi-Cannavaro.
fa molto male questa mancata qualificazione. Sotto ogni profilo.
Mancini ha le sue colpe, così come siamo stati capaci di affibbiarle a Pioli, bisogna riconoscerle anche al CT.
Così come dobbiamo attribuirle ai calciatori. Non è possibile pensare che questi milionari possano accontentarsi di prestazioni inefficaci come quella contro la Macedonia. Dovrebbero vergognarsi prima di tutto loro, con la loro capacità di spillare quattrini ma di non tramutare il corrispettivo in prestazioni equivalenti.
Loro e chi li spinge alle convocazioni, i loro procuratori, le amicizie che contano, i media prezzolati e accondiscendenti.
Poi l’organo che governa il calcio deve andare a nascondersi, mollare la cadrega e sparire dai radar. Serve una rifondazione perché non è ammissibile che per 2 edizioni consecutive non si partecipi ad un Mondiale. Stiamo scherzando? In un paese normale, il venerdì mattina si dovevano presentare tutti dimissionari e con il capo chino a chiedere scusa per l’incapacità dimostrata.
Sono incazzato nero.
Ripeto quello che ho scritto di lá. Mi piacerebbe che Mancini continuasse e che a dimettersi fosse Berardi (ignobile il gol divorato a porta vuota) e Donnarumma (imbarazzante). Se fossero uomini si prenderebbero le loro responsabilità. Ma sono mezzi uomini e si nasconderanno sotto le mutande dell’allenatore
Parlando di arretratezza della Serie A italiana a più livelli, mi chiedo non da medico ovviamente e da ignorante, com’è che Eriksen, sono felicissimo per lui, può giocare in Premier League, non esattamente un campionato di terza fascia, e in Nazionale tra l’altro segnando all’Olanda oggi. Ma in Italia non poteva giocare …
Audio del dialogo Massa Vs Guida in Toro-Inter = malafede ufficialmente. Se non altro, Guida diventa giustificabile, addirittura parte lesa (dato che aveva il serio dubbio e voleva andare allo schermo). Massa è da radiare. Come vi dissi subito, oltre tutto, dal giorno dopo. Oltre tutto, è nota la sua passione per l’Inter. Scandalo se non lo radiano.
Cliccate qui e ditemi voi. O è cecità o malafede.
Incredibile, Marcovan. E questo è lo stesso Massa che con estrema “precisione” (cioè malafede) ha visto un fuorigioco attivo di Giroud nel gol di Kessie in Milan-Napoli. È anche quello che vide il “mani” al novantacinquesimo (aveva dato 4 minuti di recupero) i uno Juve-Milan 2-1 di 5 o 6 stagioni fa.
Se non ricordo male Massa aveva da arbitro nel 2022 già in Atalanta Inter e Fiorentina Inter (Coppa Italia) lasciato il segno, però Rocchi dice che non vuole perdere uno dei migliori …
Non c’è molto da discutere, quello che è successo in quel colloquio può essere frutto solo di due cose: una persona non qualificata (e con problemi di vista) o malafede. Siccome Massa è qualificatissimo avendo arbitrato 396 partite a tutti i livelli, fino a mondiali di calcio, non resta che la seconda. Ci vogliamo tutti inconsciamente convincere che non è così, ma purtroppo questa è la prova provata. Roba da denuncia penale.
Donnarumma è diventato enorme rispetto a quando era diciottenne, dal divano mi sembra abbastanza evidente che abbia perso esplosività. Poi il tiro macedone era angolato, improvviso e tutto, ma a me pare che il Nostro sia partito con quel mezzo secondo di ritardo che è stato fatale.
Posso anche concordare che Mancini sia il meno colpevole di tutti, in primis i giocatori scesi in campo, ma non che sia senza colpe. Affidarsi mani e piedi a giocatori che hanno sempre deluso le aspettative negli anni come Immobile ed Insigne, ed erano stati pure poco più che inutili anche quando la Nazionale girava a mille all’ora; non fare tesoro di cosa sta dicendo il campionato sullo stato di forma di alcuni (Barella, Joao Pedro, De Sciglio, gli stessi attaccanti…); non cercare soluzioni all’apatia delle ultime esibizioni – mi pare tre o quattro pareggio consecutivi prima dello spareggio – ma confidare nello “scatto d’orgoglio” e nello stellone…
Ha gestito malissimo il momento topico (come invece aveva trovato il tocco magico l’estate scorsa, ovviamente).
Fre. Ha Detto:
27 Marzo 2022 alle 12:29
Donnarumma: a mio parere il problema di Donnarumma è che copre male alcuni angoli e si posiziona male coi piedi.
L’aveva già fatto con tiri analoghi – a memoria – a Londra con l’Arsenal e a Milano con la Fiorentina ( tiro di Chiesa da 30 metri) Per me è lo stesso errore su questo gol contro il Monaco
https://www.youtube.com/watch?v=Gb7kprLK2O4
per me dal 0.49 al 0.53 si vede come copra male l’azione e già prima del cross è piazzato male, anche come postura (fate fermo immagine al 0.51) : sarebbe bastato un passo verso il primo palo per coprire correttamente la porta.
Il fatto è che ogni tanto “dorme”
Marcovan, ferma la delusione enorme che ancora provo, cerco con rispetto del tuo post di cambiare argomento.
Milan-Bologna.
Prima di tutto faccio tutti gli auguri possibili per Mijahilovic. Io ho avuto un tumore del sangue, per fortuna e casualita non grave come la leucemia, capisco tutto la trafila e il terrore che possa ricomparire una recidiva, compresa tutta la trafila dei controlli ogni tot mesi, auguri a Mijahilovic tutto il meglio possibile.
Calcisticamente la ritengo una partita difficile, molto difficile, conoscendo il mio Milan. Nella giornata di Atalanta-Napoli e Juve-Inter esiste un solo risultato a disposizione, se vogliamo davvero quella roba la …
Non nascondo una certa rabbia a leggere che Tonali sara titolare in una Turchia-Italia di NULLO significato. O Maignan, dopo un fastidio al tendine di Achille, in una amichevole della Francia di alcun valore, …
Forse ha ragione chi dice che la Nazionale fallisce perche un italiano ha storicamente piu grande il sentimento del suo “Comune” che della Nazione, troppo giovane per essere avvertita come tale …. o forse e solo il contingente perche abbiamo davvero pochi italiani in rosa, e quelli validi non li chiamano neanche (Calabria).
Donnarumma resta, secondo me, un ottimo portiere. Ma dopo oltre 200 presenze da professionista è sostanzialmente rimasto quello che fece esordire Sinisa a 17 anni. Miglioramenti evidenti non ne ho visti. Colpa di chi? Principalmente sua, ma anche dei cattivi consiglieri che si è scelto.
Mi associo agli auguri per Sinisa, Adamos. Con tutto il cuore.
Quanto all’impiego di Sandro in quella cagata di partita contro la Turchia, concordo.
Per il resto, non so esattamente quale sia il problema della nazionale. Non penso si tratti per la faccenda del sentimento più ‘comunale’ che ‘nazionale’ degli italiani (abbiamo vinto 4 mondiali e due europei, siamo fra le nazionali più titolate al mondo dopotutto), opterei più per la seconda ipotesi: pochi italiani che giocano ad alto livello nei club.
La colpa di Mancini è stata l’eccesso di riconoscenza, ma ci si potrebbe scrivere un libro sulle sue attenuanti. Poi per carità, un avvicendamento ci sta dopo un disastro del genere, ma non è la sua testa quella che deve saltare per prima. Occorre un cambio totale di organizzazione ai vertici del calcio. Di tutto il calcio professionistico italiano. Quando leggo che niente si muoverà e dell’assurda idea di pensare di risolvere tutto con la coppia Cannavaro-Lippi, mi cadono le braccia.
Assolutamente Marcovan, assolutamente.
Il palmares e li ed un dato fondamentale da cui partire per ogni valutazione.
Non controllo ma per dire credo che la Inghilterra si sia qualificata sempre o quasi ad ogni competizione ma non vince mai, cosa e meglio? Esserci sempre o vincere quando si e presenti? Dal 2006 ad oggi un Mondiale ed un Europeo e gia qualcosa che anche Nazionali blasonate per importanza della Nazione si possono sognare, questo e un dato di fatto appunto. Poi ci sono Francia e Spagna per esempio che prima degli ultimi 20-25 anni quasi non esistevano nello almanacco.
Non so fino a che punto siamo abituati bene e magari esageriamo nella delusione e fino a che punto invece dovremmo arrabbiarci ancora di piu visto la nostra storia.
Mi fa piu rabbia il girone maledetto con la Svizzera e le altre non irresistibili compagini piuttosto che la partita secca, dove tutto puo succedere, con la Macedonia del Nord. Noi alla fine abbiamo perso solo con la Macedonia del Nord in tutta la qualificazione o sbaglio? Io credo gli errori comincino da partite tipo Italia-Bulgaria, anche dare colpe eccessive ai rigori di Jorginho, sono episodi, episodi che in quel girone non dovevano essere decisivi.
Io veramente piuttosto di roba tipo Cannavaro-Lippi mi tengo Mancini tutta la vita, ma nello spareggio qualcosa ha sbagliato, banalmente.
verità innegabile, che si può spiegare in 2 modi:
1. migliori club italiano snobbano i giovani
2. non ci sono giovani italiani bravi, ma veramente bravi
Io opto per la 2, perchè sennò non si spiegherebbe perchè nel Milan giocano titolari Tonali e Leao (per citarne solo 2) o perchè nell’Inter ci siano Barella e Bastoni o perchè la Juve spenda, complessivamente, 140mln per Chiesa e Vlaohivic.
I migliori club italiani (e non) preferiscono altri giocatori perchè, molto banalmente, non ci sono italiani forti sul serio.
Per ovviare a questo problema dovrebbe intervenire la FIGC rivoluzionando il sistema calcio italiano, dai primi calci e dai pulcini fino al campionato primavera, ma ovviamente non sarà fatto niente di tutto ciò.
Lapinsu
Però abbiamo perso con la Macedonia e – a parte la partita secca – abbiamo fatto male con Irlanda del Nord e La peggiore Bulgaria degli ultimi 100 anni.
La differenza non è – a me sembra logico – la differenza di qualità dei singoli giocatori, c’è altro. Che sia la scelta degli attaccanti sbagliati o che sia la mentalità, c’è altro.
JTura alles klar, tutto perfettamente chiaro, veramente eccepito giustamente, ma medio tempore abbiamo vinto un Europeo, che per me e un torneo addirittura piu difficile del Mondiale per la qualita media. Belgio, Spagna e Inghilterra, ripeto Belgio, Spagna e Inghilterra, che ovviamente non hanno avuto problemi a qualificarsi per i Mondiali, forse siamo forti quando ne abbiamo voglia?
Un po’ il calendario anomalo non ha dato una mano a Mancini.
Mi spiego. Mancini ha dato un gioco esteticamente buono ed efficace a un gruppo già abbastanza vecchiotto, il quale si è trovato a vincere un europeo, anche meritatamente direi. Normalmente dopo la chiusura di un torneo così si dovrebbe ricominciare con le qualificazioni mondiali, costruendo un nuovo gruppo, sostituendo gli elementi più anziani con altri più giovani e così via. Ma stavolta, causa Covid, non è stato possibile, avendo dovuto interrompere le qualificazioni mondiali prima dell’europeo e riprenderle successivamente.
Fino all’Europeo, le qualificazioni mondiali della nazionale italiana erano andate benissimo, dopo si sono improvvisamente complicate. Che cosa avrebbe dovuto fare Mancini dopo l’Europeo? Rifondare la squadra a metà torneo di qualificazione o proseguire con quelli che tanto bene avevano fatto prima e durante l’Europeo? Facile dire ora che quel gruppo era in diversi suoi elementi a fine corsa (ed evidentemente lo era), ma in quel momento era più complicato pronosticarlo.
Voglio dire, Mancini avrà pure peccato di riconoscenza, però che alternativa aveva? Peraltro, il serbatoio da cui attingere per eventuali inserimenti in una squadra appena laureatasi campione d’Europa, non è così pieno di giovani di credibile valore. A centrocampo Tonali, forse Scamacca davanti, poi? Ed è qui che, al di là del fatto che con la Macedonia del Nord si sarebbe dovuto vincere comunque, subentra la questione del fallimento globale del calcio italiano.
a proposito di italiani “bravi”, leggevo ieri che il centravanti del Pisa, tale Lucca, accostato naturalmente al Milan e ad altre squadre, abbia avuto una involuzione pazzesca dopo che era finito sulle prime pagine con valutazioni di 20 mln. e via cianciando.
Non è che anche la componente “quattrini” svolge un aggravio di responsabilità e appesantisce il carico sulle spalle di questi giovani? Tra stipendi e valutazioni (troppo spesso oltre i reali valori di mercato) girano milioncini come noccioline all’aperitivo.
Perché un altro che mi sembra forte è Zaniolo, ad esempio, ma pare abbia una testa da regolare in officina senza contare tutte le apparizioni social della sua mamma che nel boom della cariiera del ragazzo ha provveduto a destabilizzare non poco le prestazioni, soprattutto mentali appunto.
E’ una questione molto complessa, davvero. Ma è un problema piuttosto grave.
mi associo anch’io agli auguri a Mihajlovic
Marcovan non avevo considerato la questione Covid e lo Europeo giocato dentro le qualificazioni per il Mondiale, in effetti questo e oggettivamente un fattore.
Cosa avrebbe potuto fare di diverso Mancini per questo match? Io terrei Mancini (anche viste le alternative!) proprio perche non lo ritengo il principale responsabile. Chi avrebbe messo Cragno contro la Macedonia del Nord, per dire. Magari Cragno e piu in forma di Donnarumma in questo momento …
Come ho scritto prima quando perdi con la Macedonia del Nord ha anche lo allenatore le sue colpe, io per esempio non avrei fatto giocare Barella ed Insigne, in questo momento non sono assolutamente in forma. Le alternative? Chi e veramente in forma. Per me Tonali e Pellegrini, due nomi a caso, in questo momento dovevano essere titolari.
Detto questo mi ripeto per la ennesima volta non ritengo Mancini il principale responsabile, puo rimanere assolutamente.
IMHO bisognerebbe entrare nell’ottica che – stante il serbatoio di giocatori “scarso” che caratterizza questo momento storico – non si dovrebbe avere remore a convocare i papabili anche dalle serie inferiori, se validi. Vanno al Mondiale Nazionali i cui giocatori militano nelle peggiori leghe…
Mi accodo al commento più sopra di Lapinsù aggiungendo un terzo punto
io credo che i top club (italiani e non) snobbino i giocatori italiani, giovani e meno giovani, perchè 1) costano un botto alla prima mezza stagione buona 2) spesso NON SONO RIVENDIBILI: non vanno all’estero (Berardi ha rifiutato almeno un paio di inglesi nel corso degli anni; Locatelli ha rifiutato l’Arsenal), se vanno all’estero di solito falliscono (come Immobile). Diventa ben difficile per un club che paga trenta/quaranta milioni lo Scamacca di turno poi farci una plusvalenza al prossimo giro.
Con i Kalulu, i Leao, i Bennacer (già di per sé propensi a spostarsi in tutta Europa) fare plusvalenze secondo me è più facile.
Effettivamente quando ho sentito Tonali titolare stasera mi sono grattato di brutto…
Naturalmente tutti i migliori auguri possibili a Sinisa.
Il Bologna già è una brutta gatta da pelare, lunedì daranno il massimo per onorare il loro mister. Ma se noi vogliamo quella cosa là (Adamos cit.) non abbiamo che un risultato.
Di norma non sono un rancoroso, ma l’Infame99 ultimamente mi mette di buon umore.
Ho un dubbio da tempo. Il procuratore col panzone pressa gli allenatori a lui asserviti (e Mancio purtroppo è raiolano), ma anche i non asserviti (ricattucci vari), affinché prevedano, nel loro gioco, un tot di retropassaggi al suo pupillo Zizzo Donarogna. Perché il suo assistito DEVE essere VISIBILE, anche se non prende tiri in porta. Perché visibilità = incensamenti mediatici = discussioni su rinnovi e trasferimenti = provvigioni al panzone. Solo che lo Zizzo non li sa usare proprio, i piedi, è scarso forte con i piedi. Ed ecco spiegati i pasticci di quest’anno.
Con i piedi è scarso, lo è sempre stato. Il fatto sorprendente è che sta cannando puntualmente anche nel suo punto forte, ovvero fra i pali.
Non so, deve trattarsi di un insieme di fattori.
Di sicuro il cambio di casacca, l’uscita, come lui stesso l’ha chiamata, dalla comfort zone. Peraltro, secondo me i piani non erano quelli: qualcosa deve avere messo i bastoni fra le ruote al passaggio immediato alla Juve (Szczesny?), a cui Minuccio lavorava da anni (ma, sempre secondo me, è questione di tempo).
Poi quello che ne è conseguito: polemiche, fischi dei suoi ex tifosi, dopo tutto stiamo parlando pur sempre di un ragazzo. E’ vero che il fuoriclasse che dicono dovrebbe reggere mentalmente a queste cose, ma evidentemente non è il fuoriclasse che dicono (e che noi stessi, ammettiamolo, dicevamo).
La gestione di Raiola è stata ottima dal punto di vista finanziario, con questo ragazzo ha arricchito per anni se stesso e tutta la famiglia Donnarumma; dal punto di vista della crescita professionale tanto sbandierata dai media amici per giustificare le manovrine direi che è stata un fallimento. Vedremo cosa farà alla Juve (poiché ripeto, è lì che secondo me il cerchio si chiuderà). Magari lì, in quell’ambiente ovattato e mediaticamente iperprotetto, Zizzo risorgerà. Oppure si Balottellizzerà lo stesso definitivamente.
Donnarumma alla Juve ci finirà questa estate e d’incanto ricomincerà a parare… Non credo si “balotizzerà”, perché forse un po’ di cervello in poù di quest’ultimo ce l’avrà.
Il PSG non vede l’ora di sbolognarlo e dai gobbi si “accontenterà” anche di 5/6 mln a stagione.
Fosse così sicuro un 6 al superenalotto.
Ma a noi non ci frega una beata cippa, noi abbiamo Magic Mike!!!!
Intanto oggi la Cazzetta dello Sport ci ha tirato una gufata mica da ridere…
Concordo al 100% con l’ultimo commento di Marcovan. Donnarumma è ovvio che ai gobbi prima o poi ci finirà.
Sarà Livio Marinelli l’arbitro di Milan-Bologna. Maldini, forse nell’unica lamentela, aveva detto che erano stati mandati troppi arbitrii inesperti… ed eccolo accontentato. Marinelli è all’undicecima direzione di gara. Al VAR un altra presenza non proprio tranquillizzante: Di Paolo, quello che richiamò Massa per il fuorigioco geografico di Giroud ed è lo stesso che, sempre al VAR, invece non vide l’inversione del fallo tra Romagnoli e Kalinic che causò il rigore per il Verona. Tra le merde oggi Bonolis si lamenta… ci vuole una faccia come il c….
Livio Marinelli, una ventina di presenze in serie A, di professione maresciallo degli alpini (vanta pure una missione in Afghanistan). Mai arbitrato il Milan. Di Paolo al Var invece l’abbiamo avuto diverse volte e non ci è andata bene, come ricorda Giustiziere. Speriamo non accada nulla, in modo che nessuno, anche volendo, possa fare danni.
Marcovan, Marinelli ha 10 presenza in serie A. Di Paolo, che fa solo var, l’abbiamo avuto 9 volte, di cui 6 in questo campionato.
No Giustiziere. Sono 10 quest’anno, ma ha esordito nel 2017. In carriera ne ha esattamente 20. Sono poche lo stesso, ma ha solo 37 anni, è giovane. Vediamo come se la cava.
Viero Marcovan, il database dava solo quelle del 21/22. Nel 2022 ha già arbitrato due volte il Bologna in casa.
Stavo leggendo anch’io di questo Marinelli e di Di Paolo che era al VAR in Milan-Napoli e Milan-Verona.
Non tanto di Marinelli, ma io non mi fido di questo Di Paolo.
A pensare male a volte ci si azzecca, ma appena abbiamo alzato un po’ la voce noi ecco che subito ci mandano un arbitro poco esperto…
Ma come dice Marcovan: “Speriamo non accada nulla, in modo che nessuno, anche volendo, possa fare danni”.
Ricordiamoci, mi ripeto, che ci giochiamo quella roba la, in particolare con i gobbi, 7 punti sono niente (guardate le nostre ultime partite), quindi mi aspetto ogni genere di ruberia.
Oltre a questo cé il fattore Marotta, di cui abbiamo gia scritto. Molto curioso di vedere Inter-gobbi a questo proposito …
Le designazioni (arbitro + var) sono chiare: lo scudetto non deve vincerlo il Milan.
Dovremo giocarla su più fronti ed essere più forti delle avversità: possiamo, ne abbiamo la capacità.
Voglio essere fiducioso.
Almeno nelle partite interne, il Milan deve sfruttare il tifo. Servono tifosi che, al primo episodio arbitrale/VAR dubbio (e non a quello mastodontico, che solitamente arriva negli ultimi minuti, quando è troppo tardi), ripeto, al PRIMO episodio dubbio, rendano tra urla, boati e cori, San Siro, un INFERNO. L’arbitro, soprattutto se giovane, deve cagarsi addosso subito, staccarsi dalla dipendenza da un ipotetico tecnico VAR in malafede e tornare immediatamente sulla retta via.Io col Bologna ci sarò. E sono uno di quelli che, se l’arbitro non rispetta i soldi (e il tempo) che ho pagato, io non rispetto lui.
Leggo tante “se” e tanti “ma”.
L’unica cosa che conta è segnare un gol più dell’avversario e portare a casa tre punti necessari come l’ossigeno. E penso che entreranno in campo per fare proprio quello.
Finisce ancora 1 a 0 ? sinceramente… fotte sega.
Giochiamo male e vinciamo ugualmente ? nuovamente… fotte sega.
L’augurio di tutti è che giochiamo bene e vinciamo in sicurezza con qualche gol a dare tranquillità. Devono essere concentrati e non devono pensare di aver già vinto. Questo è il vero problema al quale possiamo andare incontro.
Ah Ghost con me sfondi una finestra aperta. Metterei la firma col sangue per otto 1-0 da qui alla fine.
Io se ho timore è più per la classe arbitrale che per le nostre prestazioni. Se perdiamo lo scudetto per colpa nostra è un conto, se invece per colpa degli “errori” arbitrali la cosa mi fa incazzare!!!!!
Senza errori arbitrali avevamo di sicuro almeno 6 punti in più… Magari ora dimentico qualche episodio a favore, ma sinceramente così eclatanti come quelli contrari non ne ricordo.
I ragazzi ovviamente ci credono e stanno facendo quadrato, dobbiamo essere più bravi di tutti e quando dico tutti intendo non solo degli avversari sul campo, ma soprattutto più bravi di quelli che stanno fuori!
Quoto e straquoto quanto detto da Zullida poc’anzi. E ripeto: i due errori più mastodontici, più atipici, più incredibili, a sfavore del Milan, sono arrivati entrambi dopo l’88esimo minuto di gioco col risultato estremamente instabile: gol-Kessie in Milan-Napoli e gol-Messias in Milan-Spezia. Errori clamorosi, mai visti nelle ultime 10 stagioni di Serie A, arrivati praticamente (quasi) allo stesso minuto, quando ormai era irrecuperabile il tutto (c’era poco tempo anche per protestare o per sbattere il display di un cellulare davanti agli occhi dell’arbitro, era praticamente tutto a tempo scaduto). Coincidenze? Ma daaai, non facciamoci prendere per scemi. Tifosi sì, ma mentalmente inferiori no. Quel trofeo lì non deve andare nel lato rossonero di Milano. Era deciso così.
Perché magari, dopo errori (in malafede) clamorosi come quelli di Massa col Napoli e Serra con lo Spezia, se hai 10 o 15 minuti di tempo, con il tuo pubblico di casa inkazzato forte, cominci a cercare il gol sporco, o a buttarti a terra in area ad ogni contatto, che alla fine l’arbitro, terrorizzato dal clima di odio (da lui) generati, ti dà il rigorino o il golletto sporco. Ma se hai solo… 4 minuti di recupero, è finita, non fai a tempo nemmeno a tornare a giocare con razionalità per cercare l’episodio. È finita. Sono errori in malafede studiati a tavolino, magari 7na settimana prima, quelli di Massa e Serra. E sto Marinelli…ex-sergente…non mi convince. Occhio col Bologna.
Ed infatti accecati dalla rabbia e dalla voglia di segnare, con la Spezia abbiamo subito anche la beffa di perderla la partita.
Nico aggiungiamoci anche il gol di mano dell’Udinese, anche se lì avevamo un buon 20 minuti per segnare, ed è presto fatto la somma: 6 punti, ci mancano 6 punti! Poi non erano solo 6 punti ma anche 2 in meno al Napoli.
In ogni caso avere 6 punti in più ad 8 dalla fine era tanta roba.
Ora sono curioso di vedere stasera se ci sarà e a chi qualche “favorino” per sapere in anticipo chi sarà la prossima squadra campione d’Italia.
Io spero in un 1X, piuttosto che vedere i cugini festeggiare la seconda stella preferisco di gran lunga che a festeggiare siano i gobbi. Rode ugualmente e tanto, ma molto meno che vedere il “turco” vincere e poi sfotterci.
Quello dell’Udinese era da annullare, ma almeno c’è la scusante del fatto che dal vivo, per l’arbitro, fosse molto difficile vedere il tocco, e che dal VAR fosse necessario un attento esame di più fotogrammi. Quel malandrino del loro esterno sinistro lo ha preso appositamente di mano, il pallone, praticamente di pugno sinistro, ma aveva il gomito attaccato al corpo, non era facile vederlo e andava fatto un processo alle intenzioni, al momento, per capire se l’avesse toccata. Difficile, per un arbitro. C’è più “disonestà” del giocatore che colpa della squadra arbitrale. Infatti, Udogie per me era da squalificare 10 giornate (e invece, qualche giornata dopo ha segnato un gol decisivo per l’Udinese e per la lotta salvezza, solite italianate).
Alla grande Zullida, alla grande. Per me le merde di Milano resteranno sempre il peggio del peggio.
Qualcuno ha ancora dubbi su chi sia l’attuale mafia del calcio? E chi sia da anni l’erede legittimo e forse più potente di Moggi?