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E’ andata male. Francamente non ho mai avuto la percezione dell’impresa imminente, mai, nemmeno per un minuto. Né nei giorni di vigilia, né al fischio d’inizio, né dopo il gol di Tomori. Non tanto per l’avversario — fortissimo, ma rimaneggiato forse più di noi e abbondantemente sazio per la qualificazione ottenuta con largo anticipo — quanto per quel non so che di assai complicato da spiegare razionalmente. Per dire, alla vigilia della cosiddetta ‘partita perfetta’, quel Milan-Manchester United 3 a 0 del lontano 2007, ricordo che avevo ottime sensazioni benché quello fosse un grandissimo Manchester e noi un Milan indebolito rispetto al recente passato. Stavolta le mie sensazioni erano esattamente di segno opposto.

Comunque sia, il Milan non l’ha fallita ieri sera la qualificazione, e neppure nella partita d’andata dove peraltro, a un certo punto,  non si era trovato sul 3 a 1 soltanto per  una questione di centimetri (fuorigioco di Theo). Il Milan ha fallito la qualificazione in casa con l’Atletico a causa di un arbitraggio indecente, e a Porto a causa di un gol da annullare e di un approccio sbagliato alla gara. Il Liverpool visto ieri sera, in quella versione squadra B o quasi, probabilmente vincerebbe agevolmente il campionato di serie A, per cui di rammarico per questa sconfitta, onestamente, ce ne deve essere poco.

Ciò ovviamente non toglie che la squadra, pur avendo disputato un primo tempo  in linea di massima dignitoso, sia stata per certi versi deludente. In campo non ho visto la rabbia che mi aspettavo, per lo meno non l’ho vista in tutti gli effettivi. Al di là di ogni legittima attenuante legata alle pesanti assenze, almeno quella rabbia, avrei voluto vederla.  L’ho vista in Tonali, in Romagnoli, in Tomori, in Krunic quella rabbia, non in Theo, Diaz, Kessiè, tanto per fare qualche nome. E neppure in Zlatan, sorprendentemente. Se non ci si crede in undici,  difficilmente in questa competizione si riesce a spuntarla, qualsiasi sia l’avversario.

Sui singoli mi sono parzialmente già espresso. Dispiace particolarmente per l’erroraccio di Tomori,  che ha macchiato un’ottima gara complessiva impreziosita dal gol del temporaneo vantaggio. Krunic è un giocatore che sa fare un po’ di tutto senza eccellere in niente, ma è dotato di un’intelligenza calcistica con pochi eguali: partita sontuosa la sua. Romagnoli sarebbe una signora riserva per il futuro, temo però  sarà molto difficile averlo in quella veste il prossimo anno. Tonali è veramente forte. Theo è stato inguardabile, ma bisogna tenere conto che alla viglia era stato poco bene. Kessiè si è fatto saltare come un birillo sul loro gol del pari, inoltre si è divorato il possibile 2 a 2: sembrerebbero troppi anche 3 milioni per questa sua versione sbiadita, figuriamoci quelli che pretenderebbe lui. Diaz, dopo un buon inizio di stagione si è un po’ perso, anche se in mezzo alla tonnara gialla di ieri sera era oggettivamente complicato muoversi per uno con le sue caratteristiche. Ibra si muove troppo poco ormai per questi livelli. Maignan avrebbe potuto fare meglio sul tiro di Oxlade-Chamberlain finito poi sul piede di Salah per il pareggio, e in generale mi è sembrato meno sicuro del solito. Kalulu abbastanza frastornato. Messias così così.

Ora i sostenitori del teorema secondo cui questa doppia eliminazione europea porterà benefici in ottica scudetto saranno soddisfatti. Io non lo sono affatto, per lo meno per quanto concerne la Champions League; devo però ammettere che l’Europa League avrebbe potuto crearci ulteriori problemi a livello d’organico — senza peraltro la prospettiva di grandi ritorni economici né di grosse soddisfazioni sportive. Meglio quarti che terzi nel girone, insomma: in questo, e solo in questo, concordo con i no qualification.

64 commenti su “MILAN-LIVERPOOL 1-2

  1. A me secca uscire dalle coppe. Non è automatico che meno partite e più possibilità di scudetto. Anzi secondo me se andavamo avanti avremmo fatto qualche colpo nel mercato invece se va bene rimpiazziamo kiaer e basta.Avrei preferito andare in EL.Krunic 3 stelle, Tomori e Tonali una.Kessie due bidoni, teo e maignan uno.

  2. Ora i sostenitori del teorema secondo cui questa doppia eliminazione europea porterà benefici in ottica scudetto saranno soddisfatti. Io non lo sono affatto, per lo meno per quanto concerne la Champions League; devo però ammettere che l’Europa League avrebbe potuto crearci ulteriori problemi a livello d’organico — senza peraltro la prospettiva di grandi ritorni economici né di grosse soddisfazioni sportive. Meglio quarti che terzi nel girone, insomma: in questo, e solo in questo, concordo con i no qualification.

    Stesso mio pensiero, Marcovan. Avrei voluto passare il turno e andare agli ottavi, ma l’EL sarebbe stata un suicidio su, andare a giocare il giovedì in campi improbabili è enormemente tassante in campionato (più di un allenatore ha spiegato quanto sia diverso giocare il Giovedì in culo al mondo rispetto al giocare Martedì o Mercoledì), e anche vincendola sinceramente la soddisfazione sarebbe modesta, visto che per me l’EL non vale neanche lontanamente uno scudetto. Fossimo una squadra russa o portoghese allora si, ma vincere un campionato in Italia, in Spagna, in Inghilterra e in ultimo (ma staccato) in Germania e sarà sempre più importante per me che vincere la Serie B d’Europa. Preferivo lo scudetto alla Uefa anche quando la coppa UEFA era di più alto livello rispetto ad ora, figuriamoci se parliamo della ridicola Europa League. La Champions invece è ovviamente il top, vincerla vale almeno cinque scudetti.

    Peccato non essere passati, sia per il prestigio che per i soldi, ma se non dovevamo passare infinitamente meglio quarti che terzi.

    @Alex

    A me secca uscire dalle coppe. Non è automatico che meno partite e più possibilità di scudetto

    Non sarà automatico ma intanto lo scorso anno dopo una partita di EL con lo United in cui Pioli aveva schierato la miglior formazione possibile (comunque rimaneggiata causa emergenza infortuni ininterrotta), affrontammo il Napoli in casa in campionato con una formazione ridicola (causa infortunati e turnover visti gli sforzi in EL) e perdemmo 1-0.

    Quella sconfitta stava per costarci carissima, perché poi il Napoli prese coraggio e non si fermò mai fino al pareggio dell’ultima giornata, sarebbe bastato un nostro pari a Bergamo e una loro vittoria col Verona in vacanza da mesi che saremmo finiti in EL (e immaginate lo schifo di squadra che avremmo ora se non ci fossimo qualificati, visto che le poche operazioni di mercato decenti tipo il riscatto di Tomori, Maignan ecc le abbiamo fatte grazie ai soldi della CL).

    Giocare in Europa League è tassante, eccome se lo è.

    Speriamo di uscire subito anche dalla coppa Italia, competizione inutile e che odio da sempre (lo scorso anno mi sono trovato con vergogna profonda ad accogliere -in un derby!!!!!- con sollievo il goal di Eriksen al 96’, perché in semifinale avremmo trovato i gobbi e con ogni probabilità perso altri punti fatali in campionato a causa di ciò, anche perché Pioli non avrebbe mai messo le riserve).

  3. Segnalo che gli ottavi di EL non si giocano in Addocazzestan ma nell’Europa che conta. Sono convinto che la CL si sia persa ieri perché l’under 18 del Liverpool era alla portata anche del Crotone se solo fosse stata approcciata meglio. Ma Pioli evidentemente non ha saputo farloIbrahimovic 3 bidoniKessie 3 bidoniMaignan 2 bidoniPioli pollice giù

  4. @Cui Prodest

    Segnalo che gli ottavi di EL non si giocano in Addocazzestan ma nell’Europa che conta

    Mah, dipende. Alcuni ottavi di Europa League della scorsa stagione sono stati giocati a Zagabria, Molde, Glasgow, Berna ecc ecc. non esattamente l’Europa che “conta”.

    Che poi se fossimo andati in EL avremmo avuto pure lo spareggio a Febbraio con una delle seconde qualificate del girone di EL, roba da seghe proprio!

  5. @uspsAppunto. Non mi sembra tu abbia segnalato posti lontanissimi in cui andare a giocare

  6. Avrei gioito per il secondo posto ma il Liverpool è troppo forte per noi. Spiace per la sconfitta, per quanto prevedibile, ed è consolatorio non essere finiti in Europa League: rosa troppo corta e troppi infortuni per gestire quel torneo.
    Ieri si son salvati in pochi (Tonali, Krunic, Tomori: 1 ciascuno).
    I più deludenti sono quelli che non mi sarei aspettato: Ibra, Kessiè, Diaz (tutti 2 ).

  7. @Cui Prodest

    Più che lontanissimi intendevo contro squadrette inutili, e soprattutto al Giovedì che in vista del campionato è un impegno che ti prosciuga una enormità di energie.

  8. Ne riparliamo quando a marzo aprile perderemo qualche partita dopo aver giocato senza intoppi settimanali. Ah ma in quel caso sarà colpa di Pioli che non motiva, della società che non ha speso o dei giocatori che son pipponi.

  9. E così ieri abbiamo scoperto, se mai fosse stato un mistero, che finire nel peggior girone della Champions League, con squadre che sono più forti di noi, ci ha portato all’ultimo posto e all’eliminazione.

    Da questo girone avevamo solo da guadagnare: non abbiamo guadagnato, ma di certo non abbiamo perso.
    L’unico vero dazio di questa champions lo abbiamo pagato con l’infortunio di Maignan, che tutto sommato è durato non molto, e comunque il Tata ha parato il rigore nel derby.

    Inutile discettare su cosa sarebbe stato meglio, se perdere il campionato (ma lo vinciamo?) per via della champions, se perdere la salute per i pochi soldi dell’europa league, etc.

    E’ andata così.
    Adesso dobbiamo provare a vincere questo campionato, posto che – lo dico oggi 8 dicembre post eliminazione – qualsiasi posizione tra le prime 4 in classifica mi va bene.

    Voglio bene a questa squadra, che cresce, che impara, migliora, perde, vince, cade e si rialza.
    Voglio bene al Milan 2021-22, l’ultima stagione di Ibrahimovic a cui non sarò mai abbastanza grato, anche se ieri non ha giocato bene, ma se siamo stati lì a giocarcela è stato soprattutto merito suo, da quando è entrato in Samp-Milan 0-0 del campionato 2019/20.

    Voglio bene a Pioli, che ha dato a questa squadra una identità di calcio, come non si vedeva dai tempi di Ancelotti. Forse neanche lo capite l’importanza che ha questo aspetto: i ragazzi sono allenati, non sono solo messi in campo secondo i loro ruoli (come faceva Gattuso), oppure neanche quello (come faceva Giampaolo o Montella).

    Quindi io adesso, esattamente come prima, e come faccio da sempre, sostengo e tifo il Milan.
    Rispetto a prima, diciamo rispetto a dieci-quindi anni fa, mi incazzo meno se perdiamo, o veniamo eliminati.
    E questo, sia perché dopo 8 anni dimmerda, mi sono un po’ abituato dentro.
    Sia soprattutto perché questo Milan gioca bene, vince spesso, è in testa al campionato, e questo nonostante infortuni e sfighe varie.

    Ora sotto con l’Udinese: i ragazzi devono avere una reazione, e far vedere che la loro crescita è anche mentale.

  10. Pensavo di essere entrato in un blog prescritto. Ci siamo lamentati per gli arbitraggi scandalosi e gli errori del Var che avrebbero disegnato una classifica molto diversa, dunque con un passaggio del turno auspicato da molti, ma ora sembra che non avremmo nemmeno dovuto partecipare alla C.L. Mi fermo qui perché non vorrei poi dover chiedere scusa. Fine.Peccato, non siamo ancora pronti. È stata fatta esperienza che servirà in futuro, sicuramente.Da tablet non riesco a mettere le icone, quindi:3 stelle: Krunic, partita incredibile 2 stelle: Tonali, il ragazzino sta crescendo a vista d’occhio 1 stella: Romagnoli: ha retto la baracca meglio dei suoi compagni di reparto 3 bidoni: Hernandez: per me non sa difendere e non lo scrivo da oggi.2 bidoni: Kessie: ha sbagliato molto, anche troppo.1 bidone: Tomori: capita anche a lui di sbagliare.Pioli pollice su: non so cosa avrebbe dovuto o potuto fare di meglio.

  11. @Darko

    Ora sotto con l’Udinese: i ragazzi devono avere una reazione, e far vedere che la loro crescita è anche mentale.

    Assolutamente: quest’anno serve almeno dimostrare una crescita vera rispetto allo scorso anno, che per me si sostanzia in:

    1. Qualificazione Champions in scioltezza e non come lo scorso anno dove ci siamo cagati addosso (e personalmente sia dopo Lazio-Milan 3-0 che dopo Milan-Cagliari ho passato i momenti peggiori della mia vita da tifoso, ed è una lunga vita ormai, perché mi rendevo conto di cosa sarebbe successo senza CL e l’impatto sul nostro futuro).

    2. Lotta scudetto fino alla fine, poi puoi vincere (magari!) o perdere ma voglio lottare fino alla fine, non ammainare bandiera a Febbraio e finire risucchiato per non andare all’inferno.

    Questo è lo step che chiedo ai nostri ragazzi e al nostro mister.

    L’anno prossimo poi ci sarà lo step ulteriore, spero, ossia un’annata dove almeno in Italia si partirà per vincere senza se né ma, è dove non vincere sarebbe un fallimento. Quest’anno il fallimento sarebbe non riuscire a lottare fino alla fine come minimo (mentre lo scorso anno già arrivare in CL fu un successo visti gli anni da cui venivamo).

  12. Kessie 3 bidoni.Maignan 2 bidoni.Hernandez 1 bidone.Pioli pollice su.Il Milan ha giocato molto male le due partite col Porto, per me l’eliminazione era già confermata lì, da previsioni. A Madrid il Milan ha perso 6 punti facili in Campionato, che potrebbero pesare.Per me è una colpa ma ragionando in modo oggettivo riconosco che non si possono dare colpe a Pioli e alla squadra se ci hanno creduto fino alla fine. Da parte mia onestamente solo applausi.Non sono deluso, ero convinto che saremmo arrivati quarti, perché eravamo la quarta forza di quel gruppo.

  13. @Darko. È molto bello quello che hai scritto ed è vero che il girone era tosto (anche se questo Atletico Madrid…) però hai pensato anche che se arrivassimo secondi o terzi o quarti l’anno prossimo saremmo sempre in ultima fascia con un girone pessimo? Anzi, probabilmente senza il peggior Atletico degli ultimi 29 anni

  14. Io non sarei assolutamente voluto uscire dalla Champions. Siamo usciti comunque più per demeriti altrui che per nostri.

    Ho visto il Milan veramente messo sotto solo nella gara di andata col Porto (la partita di ritorno non l’ho vista).

    Ieri probabilmente al netto degli erroracci non è detto che avremmo vinto o per lo meno non persa, ma erto ci abbiamo messo del nostro specialmente in Kessìé.

    Kessié sembra sempre più un pesce fuor d’acqua in questa squadra ed in questa società.

    Non è detto che sia matematico il rapporto “no Champions-si scudetto”, io penso che purtroppo rimarrà ancora sul petto dei merdazzurri. In ogni caso fare la E.L. così tanto per farla ci avrebbe portato via solo energie preziose. Se recuperiamo uomini importanti come Calabria e Rebic in tempi brevi ed averli fino alla fine tra i primi 4 dovremmo entrarci.

    Tonali
    Krunic
    Romagnoli

    Tomori ha fatto un errore troppo grave per cui nessuna stella

    Kessié – l’ormai ex-nostro centrocampista è la copia sbiadita del gran giocatore dello scorso anno. Spero che il futuro mi dia torto, ma ieri mi ha rotto proprio!!!!
    Diaz – era partito alla grandissima questa stagione, ma dopo il covid non è più lui
    Ibra – a parte l’età ma in champions statisticamente ha sempre deluso

    Male anche Hernandez e nell’occasione del primo gol anche Maignan

    Pioli ha fatto tutto quello che poteva fare. Non so se con il suo gioco aumentano anche gli infortuni come qualcuno ha scritto, ma certo che quando stanno tutti bene e tutti presenti è un bel vedere,

  15. Sottoscrivo quello che ha scritto Darko.
    Però la sconfitta di ieri sera per me è frustrante. Vedere, capire che differenza c’è con le prime dell’Europa che conta lascia l’amaro in bocca.
    Non volevo l’EL perchè toglie troppo per quello che dà, però è chiaro che vincere con un Liverpool parecchio dimesso ed essere esclusi dall’Atletico solo perchè ci avevano rubato la partita a Milano era ben altra cosa. Invece abbiamo perso contro una squadra che ha solo onorato e niente più l’ultima inutile partita del girone, che ha giocato praticamente in surplace senza mai spingere più di tanto e noi non abbiamo mai avuto il minimo coraggio di capire che invece quella partita si poteva anche giocare. Almeno provare a giocare, perchè i nostri limiti dovuti alle assenze erano oggettivamente pesanti, ma, come dice anche Marcovan, non si è mai vista la convinzione di poter provare a vincere.
    Purtroppo serve un altro reset perchè non è vero che questa sconfitta non lascia segni. Sabato sera a Udine è un altro esame.
    L’anno scorso l’esclusione dalle coppe servì alle merde lo scudetto su un piatto d’argento. Non c’è controprova, ma sicuramente fu un vantaggio. Noi qualitativamente non valiamo quella squadra e concentrare tutte le nostre forze, non proprio abbondanti, solo in campionato non sarà un male.

    Krunic, Tonali e Tomori
    Theo
    Kessiè
    Male anche Ibra e Diaz.

    Su Pioli mi astengo perchè quando si perde l’allenatore non può avere un pollice in su, ma non so quante colpe gli possano essere attribuite.

  16. Io la penso come Alex: meglio l’Europa League di nulla. Capisco che l’opinione opposta sia sostenuta da molti con buone ragioni. Tuttavia, secondo me, questo è, almeno in molti casi, in parte anche dovuto all’assuefazione a questa Serie A ormai su misura, ahimè, dei Lotito e dei De Laurentiis, e alla relativa provincializzazione del calcio italiano. Inoltre, i trofei li vinci solo se li giochi.

    3 stelle per Krunic
    2 stelle per Romagnoli
    1 stella per Tonali

    3 bidoni per Kessié
    2 bidoni per Hernandez
    1 bidone per Florenzi

    Nulla per Pioli: cosa ti vuoi inventare senza panchina?

  17. Ah, e non dimentichiamoci del ranking. Se on vinciamo lo scudetto, poi non lamentiamoci della quarta fascia.

  18. una stella krunic
    una stella tonali
    una stella kalulu

    tre bidoni kessie
    due bidoni theo
    un bidone ibra

    alcune osservazioni: il Liverpool sarà stato pieno di riserve, ma è una rosa galattica molto lunga, una squadra da anni tra le top mondo, allenata da un fenomeno che li fa rendere fisicamente da fenomeni – riserve o non riserve, se sistematicamente te ne trovi tre addosso a pressare quando hai la palla tra i piedi, come è successo per tutta la partita, o sei un fenomeno pure tu (e il Milan attuale non lo è) o soffri terribilmente. E’ semplice, non siamo a livello del Liverpool (come non lo è la stragrande maggioranza delle squadre del globo).

    Detto questo, pure noi abbiamo giocato con nell ordine: un Theo imbottito di TachifluDec tenuto in piedi a malapena, l’irreprensibile Krunic e il pur ottimo Messias dietro ad un Ibra ormai inadatto a questo livello, un kessie lontano parente della belva a tutto campo dello scorso anno (e che bisognerebbe smettere di far giocare, che poi ai compratori potrebbe venire il dubbio che si tratti di un bluff miracolato da una stagione monstre). Forse col senno di poi si sarebbero potuti inserire subito Bennacer e Salamella per giocarsela alla garibaldina; rimane il fatto che l unica riversa in attacco era Daniel Maldini.
    Anche in queste condizioni però rimane il rammarico IMHO di non aver giocato una partita al massimo delle nostre capacità, ma di aver commesso un sacco di errori gratuiti che hanno agevolato il compito ai nostri avversari.

    Speriamo di poterci riprovare l’anno prossimo in condizioni migliori.

  19. @Corrado“ Ah, e non dimentichiamoci del ranking. Se on vinciamo lo scudetto, poi non lamentiamoci della quarta fascia.” Infatti bisogna vincerlo o quantomeno (quantomeno) lottare fino alla fine per farlo. Meno di ciò sarebbe un fallimento senza se e senza ma.

  20. Concordo con Fre, tranne che su Kessiè. Non ci saranno compratori per lui, perché il contratto scadrà e buonanotte. Sarebbe quindi autolesionistico, secondo me, privarsi di un giocatore importante. Poiché per quanto poco brillante al momento egli sia, ci piaccia o no Kessiè è ancora un giocatore importante per il gruppo.

  21. Ah, e non dimentichiamoci del ranking. Se on vinciamo lo scudetto, poi non lamentiamoci della quarta fascia.

    In realtà non è detto che saremo in quarta fascia.
    Al momento siamo 39esimi con 38mila punti, e dubito che verremo scavalcati.

    In base a come si mettono i campionati, potremmo addirittura finire in terza fascia l’anno prossimo, in caso di mancato scudetto.
    Per fare ciò, significa che delle 38 squadre che ci precedono, 8 vincono i propri campionati, 8 vanno in seconda fascia, 7 vanno in terza fascia con noi, e 15 di esse non vanno in champions league.
    Stando alle classifiche attuali, le 15 estromesse sarebbero:
    Barcelona, Juventus, Man. Utd, Roma, Tottenham, Arsenal, Lyon, Villareal, Lazio, Lipsia, Eintrancht, Valencia, a cui si potrebbero aggiungere squadre che non passano i preliminari quali ad esempio il Basilea, lo Sporting Lisbona, una fra shaktar e dinamo kiev, dinamo zagabria, olympiacos, etc.

    L’Atalanta l’anno scorso entrò in terza fascia con 33500 punti, mentre quest’anno il Besiktas è rimasto in quarta fascia con 49mila punti.
    Due anni fa l’inter andò in terza fascia con 31mila punti (noi quest’anno con gli stessi punti eravamo gli ultimi del ranking tra i non vincitori di campionato).

    Però ecco, parlarne a dicembre è un tantino prematuro.

  22. @Marcovan
    rimane il fatto che su 6 partite del girone, il “giocatore importante” ha segnato negativamente due incontri (tre, saltandone una col Porto vista l’espulsione), è stato anonimo in altri due, ha giocato molto bene una soltanto.
    e anche in campionato non sta rendendo come dovrebbe.
    allora viene il dubbio che tanto importante forse non lo sia davvero…

  23. Fre, sul rendimento è evidente che hai ragione. Ma io mi riferivo più che altro all’importanza che Franck ha nel gruppo (o che suppongo abbia, poiché potrei prendere un abbaglio visto che non sono un insider). Insomma, penso che sarebbe poco intelligente togliere un giocatore di questo tipo dalle rotazioni per farci entrare più frequentemente, per esempio, Bakayoko.

  24. @Marcovan“ Fre, sul rendimento è evidente che hai ragione. Ma io mi riferivo più che altro all’importanza che Franck ha nel gruppo (o che suppongo abbia, poiché potrei prendere un abbaglio visto che non sono un insider). Insomma, penso che sarebbe poco intelligente togliere un giocatore di questo tipo dalle rotazioni per farci entrare più frequentemente, per esempio, Bakayoko.” Concordo, sebbene non sopporto un pezzo di fango come Kessie. Al limite venderlo a Gennaio (tanto il suo valore in cl appena alzatasi l’asticella l’abbiamo visto) ma temo anche io che tribunarlo adesso sarebbe controproducente, sebbene sia la cosa che farei ad istinto.

  25. Speriamo che il rinnovo salti https://m.milannews.it/amp/rassegna-stampa/corsport-rinnovo-ibra-appuntamento-a-marzo-433516Ci facciamo ridere ad andare in giro con Ibra ancora, è stato importante per la nostra rinascita ma ora basta, non si può più vedere. Rinnovarlo con la second qualificazione cl consecutiva vorrebbe dire per l’ennesima volta non avere nessuna ambizione. Purtroppo Maldini sa che Elliott non ha intenzione di spendere certe cifre in questa fase del progetto e quindi o si punta su un giovane di belle speranze, con il rischio però di ritrovarsi un attaccante da svezzare e perdere così efficacia offensiva, oppure su un altro veterano dal sicuro rendimento. In questo senso si potrebbe forse sognare Benzema visto che si dice che il Real possa prendere sia Mbappe che Haaland (sicuramente uno dei due). Certo pure qui i costi sarebbero elevati ma non proibitivi come per un Vlahovic ad esempio. In ogni caso basta Ibra

  26. La prossima stagione L’asticella dovrà alzarsi per forza, basta parametri zero, sciancati, occasioni ecc ecc, se nemmeno con la seconda qualificazione CL di fila riusciremo a fare un mercato degno vorrà definitivamente dire che c’è un grosso, grosso, grosso problema.

  27. Un Benzema trentacinquenne è davvero il minimo che un Milan da due anni in Champions possa e debba pretendere. Se perfino quello sarà fuori portata per noi dopo due anni in CL sarà arrivato il momento di farci marzullianamente una domanda e darci marzullianamente una risposta.

  28. E dico minimo perché in realtà il Milan dovrebbe puntare su un attaccante di livello internazionale ma già testato e nel pieno della carriera. Se non possiamo farlo appunto il minimo ma minimo è un Benzema, ritrovarci nel 2022/2023 con due sciancati strafiniti come Ibra (che ormai a stento deambula) e Giroud (che al suo apice non valeva quanto vale il Benzema attuale) sarebbe una umiliazione assurda per un club comeIl nostro visto che peraltro sarebbe il secondo anno in Champions il prossimo.Va bene non volere tutto e subito ma manco che debba esserci tutta sta differenza tra due squadre della stessa città, visto che la Sfinter nel 2019 prendeva Lukaku, Barella ecc e liHa venduti solo per una situazione esogena e imprevedibile come il Covid.Non siamo il Milan e siamo la squadra italiana più tifata al mondo https://www.milanpress.it/yougov-rilevazioni-brand-milan/ , https://blog.betway.it/calcio/squadre-piu-tifate-al-mondo/ , girare con Ibra e Giroud anche l’anno prossimo sarebbe roba indegna

  29. Gomorraman sul passaggio al PSG:”Ho sempre voluto fare il portiere, non sento la pressione e questa è stata la mia forza. L’ho sempre gestita bene, anche quando ero giovanissimo. Ciò mi ha avvantaggiato, giocare a San Siro a 16 anni non è assolutamente facile, ma io ho sempre cercato di mantenere la calma. Provo ogni volta a dare tranquillità e fiducia alla mia squadra, sono un motivatore. Mi sono trovato subito bene qui, mi hanno accolto benissimo in un grande gruppo. Ci troviamo tutti bene, sto imparando in fretta il francese e la comunicazione coi compagni è molto importante. Mi faccio capire alla grande. Sto molto bene a Parigi, l’importanza è sempre apprendere in qualsiasi situazione e ascoltare ciò che ti dice l’allenatore. Non c’è stato alcun cambiamento, sto bene con la squadra, con la società, con tutti qui. I tifosi mi hanno accolto molto bene, li ringrazio tanto e prometto che darò sempre il massimo per questa maglia prestigiosa, che merita vittorie e rispetto”. https://m.tuttomercatoweb.com/amp/serie-a/donnarumma-al-psg-accolto-subito-bene-qui-sto-alla-grande-e-non-e-cambiato-nulla-1619360 . Questo ogni giorno che passa è sempre più da Circo Togni, per le boiate che dice. È passato dall’indossare una maglia con lo stemma (questo sì prestigioso) delle 7 Champions, e di una delle società più titolate al mondo con quasi 20 trofei internazionali, e rispettato da tutti https://www.fanpage.it/sport/calcio/luka-modric-il-vero-milan-manca-allitalia-e-alleuropa-zaniolo-talento-puro/amp/ , https://mobile.twitter.com/ilrossoner0/status/493143161565618177 al Rosenborg transalpino, il cui palmares internazionale è inferiore a quello della Steaua Bucarest e del Nottingham Forest…Ridicolo. E parla di club prestigioso. Il psg prestigioso. Povero mentecatto

  30. In questi anni abbiamo dovuto sorbirne di ogni, sfottimenti anche dai tifosi della Samp (non ci crederete ma in questi anni quelli che mi hanno tormentato di più sono stati i tifosi di provinciali, molto più che tifosi di Juve e Sfinter, evidentemente stavano aspettandoci sulla riva del fiume quando mettevamo i palloni d’oro in panchina e vincevamo tutto guadagnandoci il rispetto di tutti), merde umane come Gomorraman, umiliazioni a non finire. Quando torneremo, perché torneremo, sarà ancora più bello. E tutti quelli che in questi anni, tracotanti e gradassi, hanno aperto quelle putride latrine che hanno al posto della bocca torneranno nelle loro fogne da falliti quali sono a bestemmiare Dio e tutti i santi per potersi permettere due pizze fuori al mese, macerando nella propria mediocrità umana, personale ed esistenziale (motivo per cui non ci sopportano, avendoci visto vincere tutto in Italia, in Europa e nel mondo, siamo l’antitesi del mediocre italiota medio forte coi deboli e debole coi forti e pecora fin dalla nascita)

  31. Come ti chiami unostingerpersinger? Non ti dici affatto cose stupide. Tu motivi e si vede che hai passione. Io ero un prolisso. Un consiglio: cerca di sintetizzare altrimenti non ti si legge. La metà dei post che ho scritto qui non me li (ri)leggerei.

  32. @Adamos Se intendi come mi chiamo in Real life preferisco evitare di diffondere le mie informazioni per motivi di privacy, comunque si, ho fin troppa passione per il nostro vecchio Milan, calcola che mia moglie dopo Milan-Cagliari a Maggio mi ha visto non dormire per una settimana, avrò dormito 3 o 4 ore in tutto (non per notte, in una settimana) e quando mi addormentavo mi svegliavo bestemmiando ahahahha, mai successo prima ma Milan-Cagliari a Maggio era stato un colpo durissimo. Comunque si devo sintetizzare, purtroppo è un mio grave difetto l’essere prolisso, poi dipende anche dall’argomento, ho troppa passione per il Milan da ormai un cinquantennio e mi sono pure fatto 30 anni (quasi) nei commandos Tigre, io il Milan lo sento veramente nella carne purtroppo. :-)Ma poi io al Milan devo praticamente tutto, i miei migliori amici e mia moglie li ho tutti conosciuti grazie e a causa del Milan (lunga storia non voglio dilungarmi oltre). E se penso a tutti i soldi che ho speso per il Milan ora sarei ricco, non sto esagerando. Buonanotte. 😉

  33. Comunque puoi/potete chiamarmi Max (in effetti il mio nick che auspica l’incontro di Singer con un missile Stinger è troppo lungo 🙂 )

  34. Chissà se a Barcellona a Dortmund e a Siviglia sono incazzati per dover andare a Glasgow e Zagabria piuttosto che starsene sul divano o al cinema

  35. Quelle sono squadre però che in questa stagione non possono vincere trofei più importanti, Cui Prodest (fermo restando che un’Europa League sarà sempre più importante di un campionato scozzese, discorso diverso se parliamo di Italia, Spagna, Inghilterra e Germania). È diverso avere la prospettiva di lottare per lo scudo in uno dei tre campionati (quello tedesco è il quarto per distacco) storicamente più importanti o non averla. Che poi il Siviglia ha vinto un fottio di EL ma penso che le restituirebbero tutte per vincere un paio di campionati spagnoli davanti a Barca e Real.

  36. Cui Prodest Ha Detto:
    10 Dicembre 2021 alle 07:59
    Chissà se a Barcellona a Dortmund e a Siviglia sono incazzati per dover andare a Glasgow e Zagabria piuttosto che starsene sul divano o al cinema

    Il barcellona è un caso patologico ma in un certo modo su cui riflettere.
    La società e la squadra sono in crisi profonda: è un miracolo ( o vergogna) che non siano già falliti.
    E’ probabile che non riescano ad andare in europa.
    Ora è settima, ma in piena lotta per la mediocrità.

    Da un certo punto di vista sarebbe fondamentale, per la sopravvivenza della società, rientrare in CL e quindi arrivare tra le prime quattro.
    Però la miserrima EL garantisce – se la si vincesse – un piano B non solo per rientrare in Europa, ma anche come testa di serie.

    Per noi i discorsi sono superati, ma io un piano B me lo sarei tenuto stretto: l’anno scorso abbiamo dimostrato che eravamo in grado di confrontarci con lo United. Le prestazioni con Porto e soprattutto Atletico lo hanno confermato.

    In ogni caso: Forza Ragazzi, teniamo duro: Tra Coppa Africa, partite sudamericane, e sfide all’ultimo calcione della nazionale l’inverno e la primavera saranno tesissimi

  37. @Jtura “ l’anno scorso abbiamo dimostrato che eravamo in grado di confrontarci con lo United. ” Si, vero: va anche detto però che tre giorni dopo la partita di ritorno (o di andata? Ora non ricordo, ricordo però che era dopo l’EL col Manchester) con lo UTD affrontammo uno scontro diretto cruciale in casa col Napoli, senza molti uomini (sia per infortuni sia perché alcuni di quelli che sarebbero stati abili e arruolabili avevano dato tutto con lo UTD), perdendolo. E a momenti quello scontro diretto perso ci costava la qualificazione champions e quindi il nostro futuro (perché sappiamo tutti cosa sarebbe successo in estate senza qualificazione e senza i soldi relativi). Quest’anno dobbiamo puntare al 19 senza se e senza ma, che i nati dopo ne abbiano uno più di noi è inammissibile.

  38. Si parla del ritorno di Caldara. Ecco, questo non è un bell’indizio per il futuro.

  39. @GiustiziereStavo per scriverlo io e leggo il tuo commento. L’arrivo , o meglio il ritorno, della Caldaia, sarebbe l’ennesima (se ce ne fosse bisogno) conferma del totale menefreghismo verso i risultati sportivi da parte di questa “proprietà”.

  40. I’m ritorno di Caldaia è roba che se ci fosse ancora il Nano gli si augurerebbe un colpo apoplettico, così come se tornati in CL dopo otto anni avesse fatto mercati da pezzenti.Invece vedrai, caro Giustiziere, che anche in estate quando Maldini e Massara saranno mandati in giro ad elemosinare nonostante la seconda CL consecutiva, ci sarà chi giustificherà l’usuraio (che a differenza di Berlusconi non ci ha mai fatto vincere neanche un sasso).

  41. Io credo sempre che quello scritto sui giornali sia parto di fantasia.

    Però… giusto per parlarne
    Caldara al Milan è stato un oggetto misterioso
    Al venezia sta finalmente facendo bene con continuità

    Se dovesse arrivare sarebbe sicuramente una scelta con molti interrogativi ma … erano gli stessi che c’erano con Kjaer?
    giusto per fare un esempio

  42. continuo perchè si era incasinata la tastiera

    Ma il prestito al Venezia è per l’anno, penso.

    Ci vorrà l’assenso del Venezia o siamo alla tratta degli schiavi?

  43. @Jtura Capisco quello che vuoi dire, ma anche se la Caldaia dovesse tornare e rivelarsi il nuovo Kaiser Franz (iperbole), non apprezzerei comunque la “filosofia” che ci sarebbe dietro un tale acquisto (ossia mandare i dirigenti a barboneggiare sperando che facciano il miracolo). Detto questo anche io sono convinto che non arriverà Caldaia, perché obiettivamente sarebbe una poracciata troppo grossa su. Capirei se fossimo messi come a Dicembre 2019, ma le cose sono un tantino cambiate, prendere Caldaia vorrebbe dire non solo non voler alzare l’asticella ma addirittura regredire, e questo indipendentemente dal rendimento poi dell’infame -che si presentò così http://www.premiumsporthd.it/serie-a/news/caldara-mi-dispiace-non-giocare-con-ronaldo–2018_18732.shtml -, perché è una questione di filosofia. Per dire se l’anno prossimo Elio dovesse portare il monte ingaggi a 60 milioni e noi dovessimo vincere lo scudetto e fare le semifinali di Champions grazie a miracoli di Maldini e Massara (l’Ajax nel 2019 arrivò ad un passo dalla finale con quel monte ingaggi) criticherei comunque aspramente la filosofia pezzente sottostante (mentre ovviamente elogerei i miracoli della dirigenza). Quindi l’acquisto di Caldaia non andrebbe bene a prescindere dall’ipotetico rendimento.

  44. perché è una questione di filosofia. Per dire se l’anno prossimo Elio dovesse portare il monte ingaggi a 60 milioni e noi dovessimo vincere lo scudetto e fare le semifinali di Champions grazie a miracoli di Maldini e Massara (l’Ajax nel 2019 arrivò ad un passo dalla finale con quel monte ingaggi) criticherei comunque aspramente la filosofia pezzente sottostante (mentre ovviamente elogerei i miracoli della dirigenza). Quindi l’acquisto di Caldaia non andrebbe bene a prescindere dall’ipotetico rendimento.

    Cioè fammi capire, tu ti esalti soltanto se si spendono una marea di quattrini, altrimenti critichi aspramente a prescindere.

    Ma che cazzo di discorso è?

  45. Siamo usciti dalle coppe, e qualcuno è pure contento, abbiamo una rosa che al netto degli infortuni per il solo campionato è pure eccessiva.
    Non pensiate di vedere chissà quali colpi nel mercato di gennaio. A meno che non ci siano diverse cessioni.
    Anche io giudico Caldare male, ma non mi fido certo di quello che scrivono i giornalacci.

  46. Certo, anche a me l’ipotesi Caldara fa cagare, ma se dovessimo dare retta ai media saremmo anche su Rudiger (che mi fa tutt’altro che cagare).

    E quindi, a chi credere?

    Ve lo dico io: a nessuno, per ora. Piantiamola di lamentarci continuamente, sembriamo interisti.

  47. @Marcovan“ Cioè fammi capire, tu ti esalti soltanto se si spendono una marea di quattrini, altrimenti critichi aspramente a prescindere. Ma che cazzo di discorso è?” È un discorso di filosofia. E non ho parlato di “marea di quattrini”, ma un conto è prendere i Tomori, un conto sono operazioni alla Kjaer (sebbene Kjaer si sia rivelato molto forte). La prima è un’operazione valida sia nel risultato che nel metodo, la seconda è una perla di Maldini & Co ma più spesso quel modus operandi ti porta i Meite e i Mandzukic. Non so se mi spiego. Non parlo di spendere necessariamente una marea di quattrini ma di vedere l’impegno concreto e non solo il tirare al risparmio sempre e comunque sperando che Maldini faccia come nel film Moneyball

  48. @Marcovan per farti un esempio se mia figlia prende otto in una interrogazione solo e soltanto perché le è andata di culo che le hanno chiesto solo quello che sapeva, perché lei per il resto non aveva studiato, sono molto meno contento che se prende sei dopo però essersi impegnata. So che il paragone è ardito ma cerca di capire il concetto sottostante che voglio intendere. Io non giudico solo i risultati ma anche le intenzioni e l’impegno e l’amore verso il Milan che c’è dietro.

  49. Ricordi, per esempio, la campagna acquisti di metà anni ‘90, quando prendemmo mezzo Ajax campione d’Europa? Bogarde, Reiziger, Kluivert ecc? Fu un grande flop, tentammo di fermare ilDeclino del Milan di Capello, fallendo, e arrivarono un undicesimo e un decimo posto. Ma l’intenzione di far bene e le risorse messe a disposizione per far bene c’erano. Poi è mancata la fortuna e la capacità, in quel frangente, di fare colpi azzeccati, ma da milanista tollero molto di più un undicesimo posto perché si è sbagliato una campagna acquisti come quella che un secondo posto perché a Gennaio ti sei presentato con gente come Mandzukic (arrivato perché fu l’unica cosa che Maldini, senza budget ormai esaurito -lo stesso Tomori arrivò in prestito con diritto- aveva potuto fare) o Caldara per il banale motivo che sei un pezzente impezzentito che a vincere non vuole manco provarci e si scansa subito senza manco dare battaglia. Spero di essere stato più chiaro sul perché dico che l’acquisto di Caldara sarebbe da bocciare proprio per motivazioni “concettuali” e “filosofiche” prima ancora che tecniche. Per fare un altro esempio prendendo la vita reale: scommetto che se porti tua moglie per il vostro anniversario alla trattoria a Rozzano gestita da Maurone il bisuntone ignorantone, anche qualora lei lì mangiasse molto meglio che nel ristorantino romantico, bello e costoso che avevi adocchiato, più che la qualità del cibo della trattoria le rimarrebbe impresso il tuo poco buongusto nel portarla in un posto simile per il vostro anniversario. Non so se rendo l’idea.

  50. Tu hai detto chiaramente che se dovessimo vincere lo scudetto e fare un figurone in Champions spendendo poco, criticheresti comunque. Perché non ti piace la “filosofia”.

    Quindi tu criticheresti a prescindere, anche qualora i fatti ti dessero torto. E’ questo, stringi stringi, ciò che hai detto.

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