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Forse la serata di ieri resterà soltanto una bella parentesi in mezzo a una competizione deludente, per lo meno dal punto di vista dei risultati (ipotesi più probabile), o forse sarà l’inizio di qualcosa di esaltante, per il momento è difficile dirlo. Il Porto, battendo l’Atletico nel prossimo turno, si assicurerebbe il passaggio agli ottavi anche qualora noi dovessimo battere il Liverpool, questa è l’unica certezza. Per tutte le altre possibili combinazioni sarebbe necessario andarsi a intrufolare fa le pieghe del regolamento e prodursi in calcoli aritmetici in questo momento prematuri. Per cui, meglio lasciare stare e godersi quanto è accaduto.

Non è poco quel che è accaduto, in effetti. La squadra, una delle più giovani d’Europa — è sempre bene ricordarlo perché è un dettaglio importante —, è andata a fare la partita in uno stadio difficilissimo, contro un avversario ostico, manesco, che gioca un brutto calcio però redditizio; un avversario molto, ma molto più avvezzo alle insidie di questa competizione.  A parte qualche fisiologica pausa di marca spagnola, il dominio del campo da parte del Milan è stato impressionante; il peggiore dei nostri ha comunque giocato bene, e questo spiega un po’ tutto. Se poi vogliamo dirla tutta, senza l’incapacità conclamata di Çakır la classifica ora direbbe, nella peggiore delle ipotesi, Milan e Porto punti 5, Atletico Madrid punti 2. Ecco, questo, nonostante la grande soddisfazione di ieri sera, lascia un retrogusto amarissimo in bocca, inutile negarlo.

Il Tata, protagonista in negativo della sconfitta di Firenze, si è esibito in un intervento straordinario in avvio di gara (fuorigioco o no, lui non poteva saperlo), e nel complesso mi ha dato una sorprendente sensazione di sicurezza; i due centrali difensivi hanno annullato gli spauracchi madrileni Suarez e Griezmann; Kessiè dominante (è un  po’ da pirletti pretendere che la società lo spedisca in tribuna, diciamo la verità); Tonali un pochino sotto al compagno di reparto, ma sempre ad alti livelli; Diaz in netta ripresa, riaverlo al meglio sarà importantissimo per il prosieguo della stagione; Messias goleador: spero che continui così e metta fine alla tiritera della ‘bella storia da raccontare’, che era commovente all’inizio ma ora ha francamente frantumato gli zebedei;  bene Kalulu e il fischiatissimo Theo (non ho capito perché: ex merengue? Boh, chi se ne frega).

Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, diciamo che Giroud è stato un po’ in ombra. Ammonito ingiustamente nei primi minuti e servito male dai compagni, si è scontrato spesso con Giménez, un provocatore di professione, ed è poi inciampato nell’infortunio muscolare che lo ha costretto all’uscita. Poco male per la prestazione, può capitare in quel ruolo e in quel contesto, molto male per l’infortunio. Speriamo in un’assenza breve, poiché spremere troppo  nonno Ibra potrebbe diventare molto pericoloso.

Sempre per la serie ‘il pelo nell’uovo’, Krunic e Saelemaekers sono stati un po’ carenti nelle giocate dal punto di vista qualitativo, e non è una novità, ma chi non comprende l’importanza di due elementi del genere nella gara di ieri, e in generale in un contesto di squadra, di calcio capisce veramente poco.

Pioli l’ha preparata perfettamente e ha effettuato quattro sostituzioni in contemporanea, una più azzeccata dell’altra. Un colpo da maestro. Ricordo ancora quando diversi anni fa mi azzuffavo su un altro blog con un tizio  che lo voleva al Milan al posto di Allegri, che in quel periodo mi ero intestardito a difendere a spada tratta. Probabilmente, in quel Milan da basso impero e con quella proprietà ormai menefreghista, Pioli avrebbe fallito, anche se non si può mai sapere nel calcio. Di sicuro, ora come ora, non farei a  cambio con Allegri per tutto l’oro del mondo.

30 commenti su “ATLETICO MADRID-MILAN 0-1

  1. Più che deludente per me questa Champions, se verremo eliminati, mi lascerà tanto rammarico per come siamo stati trattati dagli arbitri.

    Messias – è d’obbligo. Avendo segnato il gol della speranza…
    Kessié – si io sono un di quelli che lo spedirebbe in tribuna. Tra l’altro lo scorso anno prestazione come quella di ieri era una costante, quest’anno invece sembra …Chalanoglu (nel senso che azzecca una partita e ne sbaglia 5/6).
    Diaz – finalmente dopo il Covid si è rivisto in parte il Diaz di inizio stagione.

    Buoni anche Kalu e Tonali

    Giroud – non tutta colpa sua, ma non è Ibra… Speriamo però di riaverlo presto.

    Pioli altro capolavoro. Gli rimprovero, a bocce ferme, il non aver fatto uscire prima Giroud, visto che era già ammonito. Ma sono quisquiglie come diceva il Maestro!!!!

  2. Messias. Per il gol, la speranza, la sua storia, tutto quanto.

    Kessié. Partita da par suo. Bravo presidente.

    Romagnoli. Impeccabile, preciso, puntuale, incazzato.

    Pioli gli voglio bene a Pioli. Tanto bene.

    al cholo simeone, e a tutti gli ex interisti come lui. Merde.

    ps: Saelemakers ha fatto una partita secondo me ottima, di quantità e anche qualità.

  3. Tornare alla vittoria in Champions, era troppo tempo che l’aspettavo. Solo questo da un senso alla nostra partecipazione di quest’anno.
    Resta il rammarico di quei punticini che ci hanno estorto sul campo.
    Kessie, Tonali e Kalulu ma stelle ne meritavano tutti ieri.
    Pioli

  4. Ripeto il mio precedente intervento

    SOLO ORGOGLIO

    5 stelle a Pioli che ha azzeccato tutto e non gli è andato male niente, ma la fortuna va meritata e lui la merita

    per tutti gli altri GRAZIE, sono orgoglioso di voi

  5. Il nostro Padre Pioli top class ieri, ma sta migliorando molto in generale. Ogni tanto ancora sbaglia i cambi ma tra il Pioli appena arrivato qui e quello attuale c’è un bell’abisso.Comunque aldilà di calcoli sulla qualificazione e tutto, vittorie come quella di ieri sono sempre belle e rendono orgogliosi, anche perché ottenute contro un avversario che doveva vincere e che ha dato il massimo, non è che fossero già qualificati, anzi con questa sconfitta ora sono messi peggio di noi.A sto punto perché non credere nell’impresa e nella qualificazione??! Chiedo solo una cosa al Dio del calcio: se la nostra qualificazione agli ottavi non è prevista (e sarebbe tantissima roba, vista la difficoltà del girone e il trattamento arbitrale) facci arrivare quarti. O secondi o quarti, mai terzi ahahahha.

  6. Corsi e ricorsi storici, paragoni arditi etc: primo gol di Messias col Milan più o meno identico (come dinamica e ruolo dei giocatori coinvolti) al primo gol di Kakà coi nostri colori. Gol di testa in slancio in mezzo a due difensori, su cross al bacio di un mediano coi piedi non proprio educatissimi, in una partita pesante.
    Speriamo che sia di buon auspicio per l’eroe del Wanda Metropolitano.

  7. @Zullida

    Più che deludente per me questa Champions, se verremo eliminati, mi lascerà tanto rammarico per come siamo stati trattati dagli arbitri.

    Non dobbiamo vergognarci di dire che gli arbitri sono gli unici responsabili della nostra probabile (ma mai dire mai) mancata qualificazione agli ottavi. Milan-Atletico 1-2, espulsione di Kessie assurda (se fosse giusta quella, nessuna squadra finirebbe le partite in 11) e rigore finale totalmente inesistente tanto che anche all’estero hanno detto che siamo stati derubati https://1news.my.id/2021/09/29/ac-milan-robbed-var-should-revoke-atletico-madrids-victory-penalty-prize-latest-football-news-fixtures-and-results-1news/ . Quindi facendo pure finta che l’espulsione di Kessie ci fosse (espulsione prima della quale i coglioneros erano stati dominati come ieri) senza il rigore farsa sarebbe stato 1-1, un punto in più per noi e due in meno per loro. Col Porto ad Oporto pure non avremmo dovuto perdere, perché il goal del Porto era palesemente irregolare https://1news.my.id/2021/10/20/former-referee-accuses-portos-victory-goal-should-have-been-disallowed-milan-lost-again-1news/ e anche lì, due punti in meno per il Porto e 1 in più per noi, sarebbe finita in pareggio 0-0. Vero che col Porto avevamo giocato malissimo e meritavamo la sconfitta all’andata, ma con buona pace di tutti il calcio non è la boxe e se non segni non vinci. E il Porto non è stato in grado di segnarci regolarmente. Al ritorno col Porto a Milano anche qui altro goal irregolare del Porto https://www.mondocalcionews.it/champions-league/milan-porto-calvarese-sentenzia-gol-di-luis-diaz-irregolare-ecco-cosa-penso/valentina-biafore/ dopo il quale la partita finisce 1-1. Senza questo episodio sarebbe finita 1-0 per noi, quindi due punti in più per noi e un altro punto in meno per il Porto. La classifica attuale sarebbe chiarissima, Liverpool 15, Milan 8, Atletico Madrid 2, Porto 2. Se la classifica non è questa è solo e soltanto opera dei sicari UEFA, di nessun altro.

    La cosa positiva è che, come ho mostrato, tutti hanno visto, anche e soprattutto all’estero, e si sono fatti la loro idea,

  8. Ma del resto noi del Milan la UEFA abbiamo imparato a conoscerla bene da sempre, penso che una roba del genere nella stessa edizione di Champions e verso la stessa squadra https://m.youtube.com/watch?v=FLIEMSA1aVA non si sia mai vista nella storia del calcio. Il bello è che poi quell’edizione la vincemmo pure, con tanto di 5-0 al Real Madrid in semifinale a Milano (dopo un goal regolare annullato all’andata in casa loro dove dominammo), ma lo stesso ha dell’incredibile rivedere questi episodi

  9. Saelemakers ha fatto una partita secondo me ottima, di quantità e anche qualità.

    Effettivamente sì, Darko. Ma da lui mi aspetto molto, lo voglio più pericoloso in fase conclusiva. Gli manca soltanto il gol per fare un ulteriore salto qualità.

  10. Romagnoli 2 stelleKjaer 2 stelleMessias 1 stellaNessun bidonePioli pollice suQuesta vittoria ci farà perdere inutilmente punti in campionato per un probabile, a questo punto, approdo in Europa League.Noi perdiamo col Liverpool e il Porto non avrà problemi contro questo Atletico Madrid.

  11. @AdamosQuella sarebbe l’ipotesi peggiore, speriamo non si avveri.

  12. Adamos,Se siamo fortunati muoriamo tutti primaVabbè essere scaramantici…

  13. Voglio premiare un paio di seconde linee visto che più o meno avete già riempito di stelle quelli che avevo puntato anche io.
    Due stelle Tonali
    Una stella Salamella
    Una stella Kalulu

    Pioli pollice su
    No bidoni

  14. @Jtura “ Adamos,Se siamo fortunati muoriamo tutti primaVabbè essere scaramantici…” Non è così scaramantico dire che potremmo finire terzi nel girone, anzi. Speriamo non succeda perché con l’EL si perderebbero troppi punti in campionato, l’EL al Giovedì è vampiresca a livello quando di energie quando la giochi in casa e ancora di più quando la giochi fuori (pensate ad una trasferta al Giovedì a Zagabria o a Mosca in campi dimenticati da Dio e dal Diavolo, pensate poi alla condizione con la quale si affronterà il campionato; ma basta pensare allo scorso anno e alle prestazioni post-EL specie dai sedicesimi in poi quando in EL non potevamo più mettere le riserve).

  15. non sono d’accordo, adamos. A calcio si gioca per vincere.

    Penso che tu faccia un ragionamento in senso generale e non ti riferisca ad altro.

    Anche perché leggevo che c’è l’assalto ai botteghini per le partite con Sassuolo e Liverpool. La dimostrazione che nessuno va allo stadio per vedere i nostri giocare facendo calcoli se conviene vincere o perdere.

  16. @Ghost

    non sono d’accordo, adamos. A calcio si gioca per vincere.

    Penso che tu faccia un ragionamento in senso generale e non ti riferisca ad altro.

    Anche perché leggevo che c’è l’assalto ai botteghini per le partite con Sassuolo e Liverpool. La dimostrazione che nessuno va allo stadio per vedere i nostri giocare facendo calcoli se conviene vincere o perdere.

    Beh dipende anche da ciò che c’è in palio, Ghost. Sia prima della partita contro l’Atletico che ora, c’era e c’è una seppur risicata possibilità di arrivare agli ottavi, perciò vale la pena di giocarsela anche col rischio di finire terzi e andare in Europa League.

    Ma se, per ipotesi, ora il Porto avesse otto punti e fosse quindi già matematicamente qualificato, e noi e l’Atletico a pari punti con solo da decidere chi andrà in Europa League oppure no, beh in quel caso sarei per lo scansamento tutta la vita, perché l’EL è un danno e basta e anche la vincessimo (e se ci andassimo saremmo indubbiamente tra i favoriti se non proprio i favoriti numeri 1) per me una EL non vale mai uno scudetto. Figuriamoci non avrei mai scambiato la vecchia UEFA per uno scudetto a cagare in faccia a gobbi e melme, figuriamoci se parliamo di questa ridicola coppetta chiamata Europa League. Tutt’altro discorso la Champions, visto che vincerne una ha un valore immenso (per me tranquillamente come cinque scudetti) e anche andare avanti il più possibile (dico nella situazione attuale, dove è evidente che non possiamo vincerla salvo miracoli veri, ma veri sul serio) è importantissimo sia a livello economico che di esperienza, ranking, blasone ecc.

    Quindi se fossimo già sicuramente tagliati fuori dalla qualificazione agli ottavi e rimanesse solo da giocarsi un inutile (anzi dannoso) posto nella coppetta delle sfigate, beh ci starebbe tutta lo sperare di perdere.

    Poi vabbè, se parliamo di competizioni che sono davvero l’apice dell’inutlità tipo la Coppa Italia, ancora peggio. In Coppa Italia io tifo sempre contro da subito per uscire il prima possibile (e secondo me anche noi storicamente non è che abbiamo fatto ragionamenti tanto diversi, c’è un motivo se abbiamo cinque misere coppe Italia in bacheca di cui solo una vinta negli ultimi 45 anni, tutto questo quando nella competizione più importante e difficile del mondo siamo i più vincenti, Real escluso), le uniche eccezioni sono state lo scorso anno contro le merde (perché non esiste tifare contro in un derby), sebbene col Torino io avessi sperato di uscire ai rigori (e sarebbe stato meglio, anche perché gli strascichi psicologici di quanto successo nel derby di coppa Italia tra Ibra e Lukaku poi li abbiamo pagato), e coi gobbi nel 2016 e nel 2018, perché ormai eravamo arrivati in fondo e quindi tanto valeva tentare di vincere, però tanto per dire, mi interessa talmente poco di quella competizione che nel 2016 e nel 2018 sarei stato “contento” se avessimo vinto (un po’ come ero contento se vincevamo il Trofeo Tim o se facciamo bella figura nelle amichevoli estive) ma fondamentalmente ne ne fregavo, tanto che non le ho manco guardate (e di solito le partite di coppa Italia non le guardo proprio mai, perché guardare una competizione ridicola dove spero che usciamo subito non mi va, è un controsenso, poi vabbè dal 2012, quando si infortunò Thiago in coppa Italia con la Juve e perdemmo il campionato anche grazie a quello -oltre che a dinamiche a dir poco sospette di cui io e il Giustiziere spesso abbiamo discusso- il mio odio per questa competizione del menga è aumentato a dismisura). Le uniche partite che ho guardato e seguito con passione negli ultimi 50 anni in coppa Italia sono state la finale del ‘77 con l’Inter, per ovvi motivi, e i quarti dello scorso anno (fermo restando che sarebbe stato meglio uscire col Toro e che finire in semifinale con la Juve probabilmente ci avrebbe fatto perdere ulteriori punti in campionato con conseguenze disastrose visto che siamo arrivati a solo +2 sul quinto posto, anche perché Pioli non avrebbe mai messo le riserve in semifinale coi gobbi, ma un derby è un derby, anche se, lo ammetto con vergogna, al goal su punizione di Eriksen ho provato un misto di rabbia per perdere un derby e di sollievo per evitare una doppia semifinale coi gobbi che temo proprio sarebbe stata la pietra tombale sulla nostra qualificazione Champions e quindi sul nostro futuro a breve/medio termine)), per il resto zero. Manco la finale del 2003 con la Roma ho visto, per dire, anche perché l’andata della finale era prima di Manchester, ed ero talmente teso che dormivo due ore per notte, quindi a maggior ragione fottesega della coppetta, e dopo Manchester vincere o perdere la coppetta del nonno con la Riomma non era manco l’ultima cosa che mi interessasse, era proprio un “non fattore”. Certo sono stato “contento” di averla vinta ma da capo, come sono contento se in Estate vinciamo un’amichevole. Nulla più.

  17. USPS mi bastano le prime due righe del tuo commento.

    Il resto sono supposizioni e ipotesi di una situazione che non è, fortunatamente, in atto e che manco mi viene in mente di pensarla proprio perché la realtà è che abbiamo la possibilità di conquistare una qualificazione che avrebbe un significato immenso per la Società e la squadra.

    Stiamo già scrivendo una pagina nuova della Storia del Milan e vorrei che oltre allo scritto ci fossero anche le illustrazioni.

    Poi vada come deve andare, è tutto tremendamente difficile e complicato, ma di questa Squadra ormai ho imparato a non dare per scontato più niente.

    Spero sia chiaro il mio pensiero e la mia speranza.

  18. L’obiettivo di quest’anno, alla luce di quanto successo fin qui, è vincere il Campionato.
    Non lo era magari all’inizio, io non lo pensavo affatto, ma adesso deve essere provare a vincere il Campionato.
    Non so quando avremo un’altra possibilità simile.

    Vincere il Campionato oltre che avvicinarci alla seconda stella, mio obiettivo principale ben prima della ottava Champions League, ci permetterebbe di affrontare in prima fascia il prossimo girone di Champions 2022-23.

    Il girone di ferro in cui siamo capitati ci è già costato punti, Firenze compresa, e nuovi infortunati, da ultimo Giroud, che era fondamentale nel trittico Sassuolo-Genoa-Salernitana.

    Se mai qualcuno voleva crederci a questo girone ogni possibilità seria di superare il turno è finita con le due partite giocate, male, con il Porto. Il Porto merita ampiamente il secondo posto e lo otterrà. Milan-Liverpool è affascinante ma una chimera che ci potrebbe costare il primo posto in campionato. Chi carica Milan-Liverpool di troppe aspettative per me non vuole il bene del Milan.

    Quando leggo infatti che il Milan dovrebbe assettare tutto in modo da affrontare al meglio Milan-Liverpool mi vengono i brividi. Noi non ci possiamo permettere di scegliere Milan-Liverpool in questo momento se vogliamo vincere il Campionato, non ne abbiamo le risorse economiche e, conseguentemente la rosa. Una stagione in cui potremo permettercelo dipende dalla conquista dello Scudetto e quindi della prima fascia. Noi dobbiamo prendere 9 punti nelle prossime tre partite di Campionato, questa deve essere la scelta. Milan-Liverpool deve essere un accidente, in senso aristotelico.

    Va benissimo il romanticismo, tutto bellissimo metterla nel c… a Simeone, ma razionalmente se, come temo, dovesse arrivare la Europa League, sarà un autogol clamoroso.

    Ho vinto già 5 Champions League/Coppe dei Campioni da tifoso ma ho sempre sofferto, tranne con Capello, i Campionati. Il mio obiettivo attuale, mi ripeto, è la seconda stella. Dalla competitività in Campionato conseguirà lo arricchimento del Milan attraverso più qualificazioni in Champions, una fascia sempre migliore e infine la possibilità di rivincerla.

    Se non siete d’accordo lo rispetto ovviamente ma questo è il mio pensiero. Il Milan di Pioli merita una tacca, merita di raggiungere un obiettivo, un trofeo, e deve vivere notte e giorno per prendersi questo Scudetto. La Champions in questo momento è una distrazione come le Sirene per Ulisse.

  19. Sottoscrivo parola per parola Adamos8181!
    Piccola aggiunta, con Capello non soffrivamo nemmeno in champions senza sacrificare il campionato.
    L’anno della finale di Monaco con il Marsiglia, vincemmo (vado a memoria) 12 partite consecutive perdendo solo (purtroppo) la finale, con gol di testa del “piccolo” Boli su calcio d’angolo.
    Avanti per la seconda stella!

    Plusvalenze…

  20. @AdamosAnche io voglio il 19 e poi la seconda stella. La bramo nella carne. Ma se c’è la possibilità di qualificarci in CL (e c’è) va tentata, sperando che il Dio del calcio guardi giù e, in caso di mancata qualificazione, voglia risparmiarci l’Europa League.@Roberto“ con Capello non soffrivamo nemmeno in champions senza sacrificare il campionato. L’anno della finale di Monaco con il Marsiglia, vincemmo (vado a memoria) 12 partite consecutive perdendo solo (purtroppo) la finale, con gol di testa del “piccolo” Boli su calcio d’angolo.” E non solo. Quella finale la perdemmo anche per altri motivi https://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/01_Gennaio/21/perrone.shtml

  21. Ciao Roberto!Chiarisco: non ho detto che voglio perdere col Liverpool. Ho detto che io, ma per fortuna non sono Pioli, già con l’Atletico avrei messo il Milan 2 ed in generale non avrei approcciato questo girone di Champions rischiando di minare il cammino in Serie A. Per fortuna non sono Pioli visto che è ancora primo in Serie A ed in gioco per la qualificazione agli Ottavi di Champions all’ultima giornata. Bene così ma perdere tre punti contro questa Fiorentina che si fa battere dall’Empoli è stato un delitto.I 9 punti di Sassuolo Genoa e Salernitana devono essere presi perché pesanti già ora.Poi se il 7 dicembre accade il miracolo ok ma nulla, nulla è ripeto nulla in queste tre partite deve essere sacrificato per il Liverpool

  22. @Adamos

    Se non si fa mercato a Gennaio aggiungendo peso e qualità la davanti, non c’è uscita col Liverpool che ci possa salvare, anche mandassimo gli Allievi in campo col Liverpool.

    Non si è mai vista una squadra vincere lo scudetto con un’ala destra titolare da letteralmente due goal a campionato e senza il ricambio per il trequartista. Saele con noi fino ad ora 58 presenze e 3 goal https://it.wikipedia.org/wiki/Alexis_Saelemaekers siamo ad una media goal addirittura inferiore a quella chiavica di Castillejo https://it.wikipedia.org/wiki/Samu_Castillejo

    Quindi mettiamoci l’anima in pace, perché con un’ala destra da 3 goal a campionato e in generale una fascia destra tra titolari e riserve da cinque o sei goal a campionato, non è possibile vincere lo scudetto, a meno di non avere una difesa bunker stile Milan 1993/1994. Non a caso siamo tra le prime tre la squadra con la differenza reti peggiore, e questo alla lunga si vede anche nelle classifiche.

    Se la società a Gennaio non farà mercato, non vinceremo lo scudetto né qualificandoci agli ottavi in CL, né andando in EL né uscendo da tutto. Per il semplice motivo che Leao, seppur in crescita, difficilmente andrà oltre i 10/12 goal in campionato (anche perché avendo quelle chiaviche a destra, che fanno anche senza essere marcate, le attenzioni difensive possono concentrarsi su di lui, quindi è normale che segni di meno di quanto farebbe se anche a destra ci fossero calciatori capaci di goal e assist e non muratori prestati al calcio) , Brahim Diaz se andrà bene ne farà cinque, ora ci vorrebbe un centravanti da quaranta goal per supplire all’evidente mancanza di goal del resto del reparto avanzato.

    Quindi mettiamoci l’anima in pace, che con questa squadra, senza mercato o con un mercato low profile more solito, l’unica cosa che otterremmo sarà forse una qualificazione Champions in carrozza e non più all’ultima giornata come lo scorso anno, ma nulla più.

    E in questo blog mi e stato chiarito più volte che ai nostri proprietari attuali vincere interessa quanto a me interessa dell’intimo di di Lili Gruber, perciò mi sa che è inutile farsi il sangue amaro, caro amico.

    Guardiamo vincere gli altri e ringraziamo pure il nostro Presidente. Perché è un bel presidente! Un santo! Un Apostolo! Cit da Fantozzi.

  23. @Adamos

    D’altro canto, però, è vero anche il rovescio della medaglia: si, perché a Gennaio se prendiamo un jolly offensivo di valore non ci ferma più nessuno. Ma deve essere un giocatore importante, non un tappabuchi preso perché costa poco!!!. Auspico che, qualora si passasse il turno in Champions, si faccia un movimento importante. Anche perché c’è un limite anche alla spilorceria, e se dovessimo passare il turno e andare agli ottavi, con anche i benefici economici che ne conseguono (se passassimo il turno, leggevo qualche giorno fa che arriveremmo a prendere 60 milioni in tutto dalla Champions, cioè basta arrivare agli ottavi perché un cammino di Champions nella sua totalità ti frutti 60 milioni), fare un mercato stile Mandzukic e Meite + la promessa alla Tomori (che può andare bene -nel nostro caso è andata molto bene- ma anche male) sarebbe totalmente inaccettabile.

    Quindi vedila anche in questo modo, passare il turno potrebbe essere importantissimo per convincere i nostri proprietari ad investire qualcosa a Gennaio.

    Anche perché se dovessimo uscire da tutto non è neanche quotato che direbbero “La Rosa è profonda e lunghissima -tanto profonda e tanto lunga che sulla fascia destra produciamo 5/6 goal annui in tutto e sommando tutte le competizioni, ma transeat-, siamo più che sufficienti per vincere il campionato” e se dovessimo andare in EL direbbero “La Rosa è più che sufficiente per affrontare a pieno ritmo due competizioni, inoltre l’Europa League è un ottimo palcoscenico per il nostro Mister Pioli per dare spazio a giocatori meno utilizzati in campionato”.

    Quindi ritengo proprio che passare il turno (cosa non così impossibile, all’andata a Liverpool il 3-1 ci venne annullato di millimetri) possa essere la spinta decisiva per non vedere il solito mercato più stitico di un beduino del deserto che da cinque giorni mangia solo limoni andati a male.

    Comunque una cosa la devo dire: registro un notevole gradimento nel popolo rossonero per quanto riguarda Salemekers, francamente la cosa mi lascia basito. Cioè in una rosa potrebbe anche starci, ma parliamo pur sempre di un’ala che fa 2 goal a stagione, maremma infibulata. Ci sono difensori centrali che segnano molto di più. Cioè parliamo di un giocatore più forte di Castillejo (ma anche Ciciretti è più forte di Castillejo) ma non certo enormemente più forte, eh. Questo gradimento per un mediocre simile secondo me è anche lo specchio dei tempi, dieci anni fa c’era chi ricopriva di insulti Ronaldinho, ma pure Seedorf a volte era fischiato brutalmente. Quella che c’è stata nel popolo rossonero è stata una vera e propria mutazione genetica, figlia di anni di mediocrità e umiliazioni, da un certo punto di vista era inevitabile, dall’altro vederla estrinsecarsi così fa tristezza. Speriamo di rimanere ad alti livelli e diventare sempre più forti, col tempo torneremo ad avere sempre più giocatori veri in squadra e non ci sollazzeremo più per della gente che, per carità, ci mette impegno, cuore e tutto ma che non sarebbe titolare nel Sassuolo attuale.

  24. USPS, capisco la tua voglia di scrivere e di dire sul Milan, ma io non riesco a leggere tutti i tuoi commenti. Ne posso leggere uno, ma tre di fila di oltre 25 righe sono francamente troppi. Sinceramente lo dico per il tuo bene perché penso che sia un pensiero comune e che pochi leggono tutto di tutto.

    L’Inter come prevedibile è passato a Venezia (con il turco ndr) e sta lì. Maremma maiala i gol mangiati dal Napoli domenica.

    Va beh si sapeva che ieri avrebbe vinto, ma se tutti speravamo all’inizio del campionato un crollo verticale, così non è stato ed anzi credo a questo punto sia la candidata N. 1 allo scudo ed a quella seconda immeritata stella con scudetti di cartone ed altri vinti post 2006.

    Niente, rimboccarci le maniche e vincere le tre prossime partite se vogliamo tenerli indietro. Testa al campionato e passarella col Liverpool. Titolari sabato con la Salernitana e qualche cambio con il Liverpool. Situazione passaggio del turno compromessa già da un po’, per cui come si dice dalle mie parti e non so se anche nella zona di Corrado “ni jì sugneme li paracannelle”! Tradotto in parte: Non ci sogniamo le paracannelle. Quest’ultima ammetto di non sapere di preciso cosa siano, mi informerò, ma è un detto che si dice quando uno pensa a realizzare qualcosa di impossibile.

  25. Ottimo consiglio Zulli

    Peraltro, per sintetizzare i commenti di USPS basterebbero poche righe:

    “Elliott spilorcio. Se non si farà mercato vinceranno gli altri e io non lo sopporto. Saelmaekers non fa gol”.

    USPS, hai espresso mille volte il tuo pensiero, l’abbiamo capito, non c’è bisogno che tu ribadisca lo stesso concetto per quattro o cinque commenti consecutivi lunghi chilometri.

    Peraltro il tuo malcontento si basa su ipotesi che potranno essere verificate soltanto alla prossima finestra di mercato, ovvero alla fine di gennaio. Hai legittimamente espresso i tuoi timori, li abbiamo compresi, però ora rilassati. Abbiamo una gara oggi alle 15.

  26. Abbiamo una gara oggi alle 15.

    Ecco pensiamo partita per partita, oggi è INDISPENSABILE VINCERE! Non ci sono alternative. Poi penseremo al Genoa e via di seguito.

    Al mercato di gennaio vediamo, tutti vorremmo che arrivassero un nuovo Messi ed un nuovo CR7. Ma la realtà è questa. Io penso che la colpa sia di come ci ha lasciato silvietto e che non c’erano acquirenti degni di far rimanere il Milan ad altissimi livelli. La strada è difficile, io come già scritto, mi sono ricreduto in meglio con l’avvento di Elliot.

    Per chiudere il detto del mio paese, non è “paracannelle” come io erroneamente credevo ma: pere cannelle, che sarebbero un tipo di pere e sognarle fuori stagione è qualcosa di irrealizzabile.

    So che non fregherà a nessuno, ma ogni tanto un po’ di cultura non guasta!!! ah ah ah ah

  27. Ci sono 2 cose in questo momento che mi fanno girare i c…. ed entrambe ruotano attorno all’Inter:a) il turco;b) la possibilità che l’Inter prenda la seconda stella prima di noi.Queste due cose in questo momento mi fanno dimenticare qualsiasi altra cosa. Sarei disposto a firmare che non vedrò più nella mia vita il Milan vincere una Champions pur di arrivare ad avere un margine consistente in più di Scudetti rispetto all’Inter e conseguentemente la seconda stella.Oggi l’interista Berardi ci purga sicuro quindi dobbiamo fare almeno 2 gol.

  28. @Zullida

    USPS, capisco la tua voglia di scrivere e di dire sul Milan, ma io non riesco a leggere tutti i tuoi commenti. Ne posso leggere uno, ma tre di fila di oltre 25 righe sono francamente troppi. Sinceramente lo dico per il tuo bene perché penso che sia un pensiero comune e che pochi leggono tutto di tutto.

    Hai perfettamente ragione, so benissimo di essere prolisso (anche se, come dico sempre, meglio il prolisso che il prolasso 😉 ), vedrò di contenermi aahahahahhaha.

    Ecco pensiamo partita per partita, oggi è INDISPENSABILE VINCERE! Non ci sono alternative. Poi penseremo al Genoa e via di seguito.

    Su questo non ci piove. Anche perché la Sfinter non ha sbagliato nessuna gara con le piccole, tranne il pareggio con la Samp. L’Inter purtroppo è una squadra che, per le sue caratteristiche, con le squadre dall’ottava (compresa) in giù, tolte le sette sorelle, sono da potenziale punteggio pieno. E dovremo esserlo anche noi, perché l’anno scorso ciò che ci ha ucciso sono stati i pareggi all’andata con Verona, Parma e Genoa + i pareggi al ritorno con Udinese, Sampdoria e Cagliari e le sconfitte con lo Spezia a La Spezia e col Sassuolo a San Siro.

    @Marcovan

    Peraltro il tuo malcontento si basa su ipotesi che potranno essere verificate soltanto alla prossima finestra di mercato, ovvero alla fine di gennaio.

    Speriamo che il mercato di Gennaio possa smentirmi. E forza Milan!

    Di partite contro squadre contro cui siamo favoriti potremo cannarne due, esageriamo 3, in tutto il campionato, una ce la siamo già bruciata, con la Florentia Viola. Lo scorso anno ne cannammo addirittura 9 di partite “da favoriti” tra andata e ritorno, e non possiamo permettercelo, perché se è vero che l’Inda difficilmente farà 91 punti come lo scorso anno è altrettanto vero che 83/85 li ha in canna tutti.

    Poi vabbè, se parliamo della gara di oggi, cannare col Sassuolo in casa dopo che hai già steccato a Firenze e nel mezzo hai fatto un partitone a Madrid sarebbe totalmente inaccettabile, da squadra perdente nel DNA (tipico delle squadre perdenti bloccarsi ogni volta che c’è da sgasare, lo faceva sempre anche la Sfinter pre Calciopoli).

    @Adamos

    Sarei disposto a firmare che non vedrò più nella mia vita il Milan vincere una Champions pur di arrivare ad avere un margine consistente in più di Scudetti rispetto all’Inter e conseguentemente la seconda stella

    Per carità, rispetto la tua opinione, mancherebbe altro, anche io tengo tantissimo agli scudetti, se però mi comparisse Kilpin e mi dicesse “hai la possibilità di vedere il Milan vincere una Champions di media ogni cinque anni da qui alla fine del mondo, però da qui alla fine del mondo non vincerai più uno scudo” beh firmerei subito. La Champions per i club è ciò che il mondiale per nazionali è per le nazionali, cioè il top e la competizione più importante. E se il Real sarà difficilmente raggiungibile, ci tengo tantissimo a non farmi scavalcare da nessuna di quelle dietro, cioè Bayern, Liverpool, Barca Ecc (l’Ajax non la vincerà mai più, per quanto riguarda United, Inter e Gobbi, prima che ci raggiungano campa cavallo, soprattutto merde -che fanno una finale ogni cinquant’anni- e gobbi).

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