Ho la sensazione che in troppi considerino questa prima sconfitta in campionato come una mezza vittoria. Per le occasioni sciupate, gli errori difensivi, le assenze, per cose così, in sostanza. Non per fare il bastian contrario, ma io ci starei attento: gli orrori di cui ieri sera siamo stati capaci dovrebbero far scattare, se non una sirena d’allarme, almeno un campanellino. Innanzi tutto, gli errori difensivi e le occasioni gettate al vento li metterei tutti insieme, e dovrebbero essere un numero inaccettabile anche per il più ottimista dei tifosi; per quanto concerne le assenze, ci si è dimenticati troppo in fretta di quelle della Fiorentina, che erano tante e importanti quanto le nostre. Stiamo prendendo troppi gol, 15 in 13 partite sono davvero troppi per una squadra che ambisca a vincere lo scudetto, e una certa svagatezza difensiva la si era notata da prima di Fiorentina-Milan.
E’ verissimo che stiamo parlando di una gara anomala: a un certo punto c’era una squadra in campo che, pur avendo tirato in porta soltanto due volte, si trovava in vantaggio per 3 a 0, e che, al triplice fischio, con soli 9 tiri in porta (contro 17) si era portata a casa i tre punti vincendo 4 a 3. Sono numeri che raramente si vedono, anche in uno sport aleatorio come il calcio. Tuttavia non parlerei di sconfitta immeritata da parte nostra: come ha giustamente affermato Kiaer nel post partita, il calcio è anche uno sport di errori. E chi ne commette di meno vince meritatamente, aggiungerei io.
Di sicuro nella vittoria della Fiorentina c’è stata una cospicua e — suppongo — irripetibile dose di deretano, occorre però ammettere che Italiano la partita ce l’ha confezionata ancora una volta in modo perfetto, anche se l’andamento è stato diverso rispetto allo scorso anno a La Spezia, dove eravamo stati letteralmente surclassati: quest’anno la sua squadra ha subito molto di più, però in quella difesa alta, in quel pressing, in quel coraggio c’è evidentemente la sua mano. Pioli lo soffre, due indizi di solito fanno una prova.
Ora bisogna soltanto leccarsi le ferite e reagire. Come ho detto prima non sottovaluterei certi campanellini d’allarme, però eviterei di istituire processi a Tizio o Caio, in fondo si tratta della prima sconfitta in tredici partite. E’ vero che l’errore della coppia Tatarusanu-Gabbia è stato pazzesco e ha incanalato immediatamente la gara su una strada in salita, che Hernandez — autore fin lì di un’ottima prestazione — ne ha commesso uno altrettanto grave, e che Gabbia contro Vlahovic è stato molto pollo nell’occasione del terzo gol, però in questo momento credo sia più opportuno non mettere ulteriore pressione su una squadra già perfettamente cosciente di averne combinate troppe, e di molto grosse. Inoltre eviterei per il momento di parlare di mercato. Agli scopritori dell’acqua calda sussurro una notizia all’orecchio: lo sappiamo tutti che la rosa è ancora incompleta, non c’è bisogno di ribadirlo ogni due per tre.
Due parole a parte le merita Leao: giocatore già straordinario, quando acquisterà un pizzico di cattiveria in più sotto porta saremo di fronte a un top player. E due parole le merita anche Ibra: dopo un primo tempo pessimo ha reagito segnando due gol e mezzo. Giocatore sempre più stupefacente.
Così come è stata stupefacente la regia televisiva: 250 replay per il tuffo in area di Saponara appena sfiorato da Messias, uno timido per il probabile fallo da rigore su Leao. Complimenti per l’imparzialità.
81 commenti su “FIORENTINA-MILAN 4-3”
I commenti sono chiusi.
Per quanto riguarda i nostri degni proprietari, chi fosse interessato può documentarsi qui https://www.businesswire.com/news/home/20190311005778/en/Vivendi-about-Elliott-and-Telecom-Italia . Spoiler: non leggete se non avete uno stomaco particolarmente robusto.
A me non sta bene arrivare secondo, UPS, ma non sarà certo la tua ossessione contro il fondo Elliott che ci farà arrivare primi. Perciò, ti chiedo, gentilmente, in questo blog, limitala un pochino questa ossessione.
Non è linkandoci migliaia di informazioni — che peraltro già conosciamo — che ci porterai ad appoggiare questa tua personale battaglia contro la proprietà.
A noi questa proprietà, finché si comporterà così, piacerà. Accettalo.
@Marcovan
Ma per carità, lo accetto. Poi ne riparleremo più avanti su che cosa ci porterà, ovviamente spero di sbagliarmi su tutta la linea (fermo restando la qualità umana davvero infima dei soggetti di cui stiamo parlando) e che ci porteranno crescita vera e trofei. Ma se tra 4 anni dovessimo essere ancora col cerino in mano e il palmares fermo all’inizio degli anni ‘10, prevedo che molti che oggi cantano le lodi del Fondo Avvoltoio cambieranno opinione.
Finché Maldini Paolo, ripeto Maldini Paolo, accetterà di lavorare per questa proprietà, sarò sicuro di essere in buone mani.Errori ce ne saranno sicuramente, altrettanto sicuramente non faremo mercati faraonici fino a che non avremo lo stadio nuovo e più anni di qualificazioni in Champions, però se Maldini Paolo accetta di metterci la faccia sotto questa gestione, allora mi sento al sicuro.
@Adamos“ altrettanto sicuramente non faremo mercati faraonici fino a che non avremo lo stadio nuovo e più anni di qualificazioni in Champions” Si ma infatti non ho mai chiesto un mercato faraonico. Per dire, se non posso permettermi una Porsche 911 non è che allora vado a prendermi una Rover usata del 2001. Non so se mi spiego. Fuori di metafora: non è che dobbiamo aspettare di poterci permettere il futuro Mohamed Salah per poter avere sulla fascia destra un giocatore più forte di Salamelecco e Castillejo, per il semplice motivo che tra Salah e Castillejo c’è una lista di vie di mezzo più lunga del Necromicon. Salamelecco è solo un esempio, eh.
@AdamosInsomma, quello che io e tanti altri avremmo voluto era che si avverasse quanto detto da Paolo Maldini a Settembre 2020 “ “”Non è un obiettivo dichiarato tornare in Champions League , ma deve esserlo. Anche gli sforzi della proprietà sono mirati a migliorare la posizione in classifica. L’idea è rientrare nelle prime quattro. Cambierebbero poi tante cose dal prossimo anno”, ha detto il dirigente rossonero.” https://www.pianetamilan.it/news-milan/interviste/maldini-obiettivo-champions-league-cambierebbero-tante-cose/amp/ invece , e non lo dico io lo dicono i numeri, abbiamo fatto, dopo esserci qualificati, in Estate 2021 un mercato più povero di quello fatto in Estate 2019 (l’Estate di Theo, Leao, Bennacer ecc ecc). Tutto questo quando in Estate 2019 eravamo fuori da ogni coppa. Insomma il tempo passa ma la cinghia si stringe sempre di più. Chiaramente non e colpa di Maldini, mica decide lui il budget
Giusto per fare un esempio, perché poi sembra che io parli a vanvera, questi sono i numeri di Saelemekers e Castillejo nell’INTERA stagione 2020/2021 https://www.transfermarkt.it/alexis-saelemaekers/leistungsdatendetails/spieler/381950/plus/0?saison=2020&verein=5&liga=&wettbewerb=&pos=&trainer_id= e https://www.transfermarkt.it/samu-castillejo/leistungsdatendetails/spieler/195171/plus/0?saison=2020&verein=5&liga=&wettbewerb=&pos=&trainer_id= mentre questo sono i numeri di Domenico Berardi fino ad ora nella stagione 2021/2022 che è ad appena un terzo del suo percorso https://www.transfermarkt.it/domenico-berardi/profil/spieler/177843Berardi in un terzo di stagione attuale (perché un terzo, e non di più, di stagione è passato) ha numeri nettamente migliori a quelli che i nostri due soldatini hanno realizzato INSIEME nell’INTERA stagione scorsa. Poi per carità, se volete/vogliamo raccontarmi/raccontarci che per prendere uno come Berardi, cioè un esterno destro che, mirabile dictu, faccia ciò che dovrebbe fare un esterno destro (ossia goal e assist), sia necessario aspettare i ricavi di uno stadio da 1,2 miliardi di euro di costruzione e 6 o 7 stagioni consecutive in Champions League beh, allora cari amici, alzo bandiera bianca davvero. 😉 Però questo giusto per chiarire che non si sta parlando di Mohamed Salah, o di Federico Chiesa, o di Di Maria, o di Mahrez, o di Bernardo Silva.Basterebbe il più che modesto Domenico Berardi (giocatore che nel Milan che vorrei non vorrei M A I, in un Milan tornato veramente “Milan” intendo) per farci fare un salto di qualità drammatico.
E l’anno scorso 17 goal in stagione, Berardi https://www.transfermarkt.it/domenico-berardi/leistungsdatendetails/spieler/177843/plus/0?saison=2020&verein=6574&liga=&wettbewerb=IT1&pos=&trainer_id= Per noi avere uno così sarebbe importante, perché ci permetterebbe di essere pericolosi su tutto il fronte e libererebbe enormi spazi per Leao, non succederebbe più come l’altro giorno dove, citando il telecronista di DAZN, “Leao deve affrontare da solo tutti i giocatori della Fiorentina” (e te credo, a destra abbiamo gente che si marca da sola e di una scarsezza allucinante). Avremmo veramente ottime chances di vincere qualcosa di importante. Perché Berardi nel contesto della Serie A povera di questi anni è uno che sposta, Saele e Casti forse (ma forse) spostano i piatti in casa propria dopo aver mangiato, ma di spostare gli equilibri non se ne parla proprio. Però spero che l’esempio di Berardi possa far finire la tiritera dello sceicco, dello stadio, del bilancio ecc, perché per avere un Berardi in rosa, se sei l’AC MILAN 1899 e giochi in Champions League e fatturi 260 milioni di euro, non serve né lo stadio, né lo sceicco né un fatturato da 550 milioni (le merde con un buco da 245 milioni hanno appena rinnovato Barella a 6 milioni). Quindi anche basta con la storia che io e quelli come me vogliamo i top players, Berardi non è un top player, anzi. Pre prenderlo serve solo un minimo di ambizione e di voglia di vincere. Poi magari prendiamo Berardi e patisce la pressione di San Siro e fa tre goal e tutti nella stessa partita contro la Salernitana, ma non potrei dire nulla alla proprietà perché avrebbe dimostrato di volerci provare.
Intanto i gobbi di merda hanno perso 4-0 contro il Chelsea. Ottima notizia. Veder perdere quelle latrine incrostate è come una maschera di bellezza per me, mi si aprono i pori della pelle.
I maiali gobbi distrutti dal primo all’ultimo secondo, nonostante una delle telecronache più faziose e ridicole (le stesse che con noi fanno sembrare ogni nostro avversario il brasile del ‘70 di Pelè e Jairzinho, tipo il famoso derby a detti di alcuni giornalai prezzolati caratterizzato da un imperioso dominio sfinterista https://www.inter-news.it/match/statistiche/statistiche-milan-inter-equilibrio-totale-possesso-tiri-rossoneri/amp/ ) che si siano mai sentite da anni, volesse fare credere il contrario
Io condivido il pensiero di Adamos8181
La dirigenza mi piace. Ho la convinzione che sappiano cosa stanno facendo e di cosa vogliano ottenere.
Onestamente di più non credo di poter pretendere.
Vedere giocatori che cominciano a prendere le distanze da Raiola, che danno la netta impressione di credere nella squadra in cui sono e che sembrano essere disposti a rinunciare a soldi in più per rimanere in una delle poche società italiane proiettate al futuro, forse l’unica, con l’Inter
Io ho notizie di partnership commerciali che vengono avviate… Stiamo lavorando passo dopo passo a 360 gradi.
Però scrivo per stasera.
Spero in una bella prestazione e mi auguro un miracolo.
Sapevamo che era un girone in cui si poteva fare zero punti e la sorte ci è stata fino ad ora avversa.
Vediamo se restituirà qualcosa.
Forza ragazzi.
Andare a fare una battaglia all’ultimo sangue questa sera sarebbe un suicidio su due fronti. Mi aspetto una gara dignitosa (guai a prendere un’imbarcata come quella dei gobbi ieri sera), ma nulla di più. Ho ancora in mente la partita di Coppa Italia nel 2012 a casa dei gobbi che ci costo poi l’infortunio di Tiago Silva e probabilmente il campionato. Quella però era anche un’altra storia, con inquietanti sospetti dietro che non mi si sono mai dissipati. Il fatto di tenere a riposo Ibra e Leao mi conforta in tal senso.
Per quanto riguarda la società penso che USPS sia un po’ troppo estremista e manchi, come dice Marcovan, di pazienza. In effetti, con quello che abbiamo passato, dobbiamo ringraziare come sono andate le cose e come ci troviamo adesso, con una società economicamente sana e una squadra che comunque è al vertice del campionato. Poi quelli che contestano anche Pioli sono fuori dalla realtà o sono in malafede. Gli esasperati ci sono sempre, come quelli che in questi giorni hanno offeso Gabbia con le peggiori cose. Mi vergogno per loro.
@Giustiziere
Eh, se ti ricordi ne avevamo parlato, di questa cosa. Come ti dicevo anche io sospetto che quel campionato ce lo siamo venduto, anche perché dopo il Lodo Mondadori i rubinetti erano chiusi a decima mandata (motivo per cui saltò anche l’affare Tevez) e smantellare una squadra campione d’Italia sarebbe stato problematico. Come ti dicevo, a San Siro, già prima del goal di Muntari, in quell’inizio 2012 circolavano voci di questo tipo sul fatto che fosse finito tutto e che avrebbero smantellato. Ricordo uno dirmi “dai retta a me, goditi questi ultimi mesi con un Milan che ancora può essere chiamato tale, perché nei prossimi anni faremo fatica anche a riconoscerlo”. E cazzo se aveva ragione.
Ma io sono paziente, Giustiziere. Dipende per cosa, però. Perché nessuno riesce a convincermi che ci sia un valido motivo per il quale il Sassuolo debba avere un’ala destra infinitamente più forte (pur essendo comunque un giocatore modesto) di tutte le nostre messe assieme. Ho pazienza ma non ritengo che ci sia da aspettare il nuovo stadio e un fatturato da top per avere un’ala destra che faccia più di 2 goal in 32 presenze (lo score del nostro titolare attuale a destra), con tutti i già summenzionati problemi anche tattici che ciò comporta (perché essere pericolosi solo da sinistra rende molto limitabili i nostri giocatori lì, potendo concentrare tutte le attenzioni su di loro), e francamente penso che sia innegabile questa cosa.
Per me non esistono scuse per le quali il Milan debba avere una fascia destra del genere (ed è solo un esempio, potrei parlare del vice Theo, delle riserve a centrocampo ecc, ma la fascia destra è proprio palesemente inadeguata) e debba considerare anche un Domenico Berardi come una sorta di sogno proibito. Ma manco la Juve post calciopoli, dai.
Concordo al 100%.
Jtura
Dalla dirigenza nemmeno io credo di poter pretendere di più, anzi come ho rimarcato più volte ciò che stanno facendo non solo può, ma deve essere definito un miracolo, perché il Milan di fatto ha lo stesso monte ingaggi della Lazio di Lotirchio, per cui averci portato dove siamo ora con risorse assolutamente ridicole (e che diventano sempre più ridicole, per dire questa estate con i proventi Champions e tutto abbiamo speso 73 milioni https://www.transfermarkt.it/ac-mailand/transfers/verein/5 , meno di quanto speso nell’Estate 2019 quando eravamo fuori da tutto dopo la squalifica UEFA dall’Europa League https://www.transfermarkt.it/ac-milan/transfers/verein/5/plus/?saison_id=2019&pos=&detailpos=&w_s= ) è un miracolo per il quale meritano di essere solo ringraziati.
Non è certo colpa loro se siamo costretti a girare con ali destre da due goal stagionali in campionato, né è colpa loro se per noi avere un’ala destra che faccia goal e assist (per non parlare di un centravanti giovane e forte) è un sogno proibito manco stessimo parlando di Salah; la colpa è di chi stanzia il budget.
La cosa che mi rattrista di più è che quando a Gennaio non verrà fatto nulla per risolvere questi problemi verrà fatto passare il messaggio che se a destra abbiamo gente da due goal a campionato è perché non possiamo avere di meglio, non perché ci manca l’ambizione di vincere e quindi rimaniamo sempre con quel centesimo mancante per fare un euro,
scusa UMPS, non vorrei che diventasse un dialogo tra sordi, Però nello stesso tempo vorrei precisare.
Io della mia Salamella sono del tutto fiero e orgoglioso.
Berardi 5 anni fa era una promessa e oggi è ancora una promessa. Non dico che sia Cerci ma se dopo 5 anni non ti ha cercato nessuno, nè in Italia nè all’estero, qualche domanda bisogna farsela.
Dico questo pur convinto che ci siano decine di giocatori fortissimi che solo perchè non sotto il riflettori o le “molle” giuste non hanno il prestigio che meriterebbero. ( come ti evidenzio sotto) Ma non si può pagare 30-40 milioni per una “promessa”
30-40 milioni si pagano per un giocatore che ha una percentuale di rischio del 15%
40-60 per un rischio del 5%
e sopra 60 milioni si deve prendere un giocatore in cui il rischio è 1%
Però in ogni caso tutti devono confrontarsi con i propri limiti: il liverpool non può competere finanziariamente con il City penso che i loro tifosi lo accettino.
Ma più dei soldi, ti ripeto, è mia convinzione che serva la competenza.
Per farti l’esempio del Liverpool vorrei ricordare che la proprietà non è di un fondo ma forse anche peggio: Werner è un imprenditore sportivo: Fa soldi con lo sport. Come la famiglia Pozzo con l’Udinese. Il suo plus valore nell’acquisto e gestione della società è la competenza.
Ha chiuso i debiti e impostato la crescita passo per passo con competenza
La competenza che ti fa prendere un giocatore come Salah che viaggiava tra prestiti Chelsea-Fiorentina-Roma invece di puntare a qualche crack da 100 milioni
La competenza che ti fa comprare quello che serve – Firmino dall’ Hoffenheim. Firmino uno sconosciuto che precedentemente al campionato tedesco giocava nella serie b brasiliana.
Robertson che dall’Hull
e si fanno errori come – tutti –
ma, e questo è quello che in cui credo più di tutto, si crea valore, non lo si compra semplicemente.
e certo poi dove l’allenatore e la dirigenza dicono che serve….
per “i” van Dijk si tirano fuori i milioni che servono e come Elliott ha dimostrato di fare se è necessario.
Rimane anche necessario però rimanere nei binari dell’equilibrio ricavi-spese, se non si vuole fare la fine che abbiamo rischiato di fare solo due anni fa: il fallimento.
Bon… è uscito un papiro: alla fine FORZA RAGAZZI e… FORZA RAGAZZI
@Jtura
Beh in ogni caso i numeri di Berardi mi paiono abbastanza chiari, anche perché non ha fatto una stagione buona come Cerci, Berardi sono anni e anni che è da doppia cifra costante in Serie A. Per me rimane un giocatore modesto che non farebbe la differenza in campionati più probanti né in Champions League, al tempo stesso però sarebbe un upgrade enorme rispetto alla nostra Salamella, con tutto il rispetto per la Salamella che in rosa ci sta alla grande ma che non dovrebbe essere titolare in un Milan con ambizioni. Cioè i gusti personali sono una cosa, ma 2 goal a campionato per un’ala destra sono oggettivamente pochi e altrettanto oggettivamente un freno su qualsiasi ambizione (ammesso che ci siano, le ambizioni, ovviamente).
Berardi, proprio perché sono anni che va in doppia cifra easy di goal e assist, in Serie A sarebbe una certezza o quasi, poi non sarà mai l’esterno di un Milan che vince l’ottava, ma quel momento è lontano ancora parecchio, al momento mi accontenterei di vincere la mediocre Serie A di questi anni.
Sono 10 anni che non vinco un cazzo (come cantavo agli interisti nel pre-cAlciopoli), vorrei tornare a sentire il sapore della vittoria. Ormai non me lo ricordo neanche più, quel sapore, dopo tutti questi anni di anonimato e sconfitte.
Il Liverpool fattura comunque oltre 500 milioni, quindi è comunque un peso massimo, con quel fatturato te la giochi alla pari, un po’ come un peso massimo di 100 kg può salire benissimo sul ring con uno di 120 perché a quel livello le differenze sono minime (mentre a parità di bravura, un pugile da 100 kg semplicemente demolisce uno di 80, ci sono le categorie per questo nella boxe).
Si, ricordiamo anche che i Reds sono in Premier, dove l’ultima in classifica incassa più della prima qui da noi https://www.calcioefinanza.it/2021/05/25/premier-league-ripartizione-diritti-tv/ . Contesti molto diversi, insomma. In Premier i soldi ti piovono dal cielo.
Io penso che servano entrambe le cose ed ogni grande Milan della storia è nato sia con valore “creato” che con valore “comprato”. In ogni grande Milan ci sono stati i Maldini (in realtà no, lui è unico, nonché il più grande terzino sinistro di sempre, intendo come giocatori “fatti in casa” o, quando non fatti in casa, comprati che erano dai nessuno) e i Gullit, i Pirlo (comprato quando era nessuno) e i Nesta (affare più grosso del calcio mondiale quell’Estate).
Ed era così anche prima di Berlusconi.
In ogni caso se la società ha in mente un profilo più forte di Berardi da comprare e che costa meno, molto bene. Ma credo che saremo d’accordo che non sia dignitoso per un Milan tornato in Champions continuare ad avere una fascia destra che tra titolari e riserve produce circa cinque goal annui sommando tutte le competizioni.
Quindi facciano qualcosa a Gennaio, altrimenti l’epilogo lo conosciamo già (anche perché Rebic è forte ma gioca come sempre metà stagione e Leao non può giocarle tutte, senza contare che non è -ancora, sebbene il potenziale per me sia enorme- l’Eusebio degli anni ‘60).
Se poi mi prendono Berardi o un carneade dalla B tedesca che arriva e comincia a vomitare goal e assist per me è indifferente, basta che si alzi il livello e che per una santa volta si metta giù la calcolatrice e si considerino anche le esigenze del campo oltre a quelle, comunque importanti, del bilancio.
Secondo me servono entrambe le cose. Perché se hai competenza ma hai un budget di 15 milioni (non di rado questo è il nostro budget invernale) o di 30 milioni (senza qualificazione Cl il nostro budget estivo sarebbe stato questo, visto che siamo arrivati a stento a 70 e con 70 milioni abbiamo dovuto farci un mercato da millemila giocatori, e infatti praticamente nessuno sposta nulla, tranne Maignan) beh, caro amico, lì non c’è trippa per gatti.
I miei amici toscani (io sono milanese doc ma non molti amici in Toscana) dicono sempre “senza lilleri non si lallera”. Poi chiaro che serva e che sia fondamentale anche la competenza, l’esempio è il Manchester United che con un fatturato di 600 milioni non vince nulla di importante da quasi 10 anni.
Ma quello tra soldi e competenza è un matrimonio che, quando non si verifica, difficilmente da luogo a cicli importanti, al massimo può dare luogo ad una vittoria episodica di un trofeo importante, ma questo solo quando tutti gli altri si allineano. Mai ad un ciclo.
Ma ho, non “ma non”
Astri, non “altri”.
Comunque ci siamo capiti, Jtura, almeno spero. Io non chiedo spese “folli”, chiedo almeno di avere una rosa completa e dignitosa in ogni reparto. E per quanto mi riguarda (ma non vedo come si possa darmi torto in questo caso) una fascia destra da cinque goal annui totali tra titolari e riserve in tutte le competizioni è ben lontana dall’essere dignitosa. Posso accettare che il Liverpool mi defechi in testa sportivamente, almeno fino a quando non avremo fatto diversi anni di CL e avremo il nuovo stadio, ma che delle provinciali senza arte né parte debbano avere in determinati ruoli giocatori che, secondo alcuni, sarebbero fuori dalla nostra portarla, è inaccettabile, oltre che falso (perché se fatturi quasi 300 milioni e hai una fascia destra con un titolare da 2 goal a campionato è perché vuoi averlo, non perché non puoi avere nulla di meglio, anche perché non sto parlando di comprare GARETH BALE e dargli 15 netti l’anno, sto parlando di comprare un buon giocatore e nulla più).
Insomma due vedano loro, anche perché la davanti (attaccanti, trequartisti e ali, i ruoli più costosi e non a caso i ruoli dove abbiamo più lacune e dove siamo più raffazzonati) non è facile rinforzarsi senza spendere non dico cifre astronomiche ma dignitose. Per intenderci, l’equivalente di ciò che è un Tomori per l’attacco ti costa tranquillamente 50 milioni, mai e poi mai potresti prendere un “Tomori dell’attacco” alla stessa cifra con la quale abbiamo preso Fikayo, a meno di non andarlo a prendere quando fa ancora Pio Pio e quindi accettare di avere uno che farà la differenza tra due anni e quindi continuare a postdatare qualsiasi ambizione. Berardi, proprio perché è un ventisettenne che ormai è chiaro farà la differenza solo in Serie A e mai a più alti livelli, costa “solo” 35 milioni, e io mi accontenterei pure di lui, e dico di più: se arrivasse e fallisse patendo la pressione e facesse due goal in tutto non direi nulla alla proprietà, perché comunque avrebbe dimostrato di voler tentare di vincere e di provarci, io non condanno chi perde, io condanno chi accetta passivamente, come un cuckold contento quando gli cornificano la moglie, di perdere senza manco tentare di vincere e senza orgoglio. Elliott sportivamente parlando mi pare un cuckold, sarò lieto di essere smentito.
@Jtura
E scusami per i post lunghi, ma ieri quando mi sono fatto questa ricerca https://www.screwdrivers-milanblog.it/2021/11/21/fiorentina-milan-4-3/comment-page-1/#comment-144125 e ho visto cosa siamo diventati dal post Atene (quando iniziò il declino, sebbene le dimissioni totali e finali da grande club ci furono in quella mille volte maledetta Estate 2012 https://www.milannews.it/esclusive-mn/esclusiva-mn-luca-serafini-il-milan-si-e-dimesso-da-grande-club-ora-berlusconi-parli-82772 ) non solo in generale, ma anche risposto alla Sfinter, beh come ti dicevo mentre facevo quella ricerca e facevo la conta dei derby vinti e persi, dei trofei vinti e dei punti fatti e della qualità delle rose avute da dopo quel fatidico 23 Maggio 2007, mentre scrivevo fremevo di rabbia e avevo un groppo in gola.
Io sento enormemente la rivalità con l’Inter, essendo di Milano, e non posso accettare di farmi da parte passivamente ancora, dopo che sono quasi 15 anni che queste merde ci umiliano e che sono costantemente superiori a noi e che ogni volta che scendiamo in campo con loro dobbiamo aver paura. Non ne posso davvero più. Ma ci rendiamo conto che stiamo parlando di un club fatto con lo scarto, nato dai nostri scarti, da 43 milanisti che hanno tradito? Senza di noi manco esisterebbero. E noi dobbiamo continuare ad essere inferiori a ste merde qui che hanno giocato una sola finale di Champions come la Samp negli ultimi 50 anni (sebbene l’epilogo della loro finale purtroppo sia stato diverso rispetto a quello della Samp)? Ma non scherziamo.
Guarda, perdere non fa mai piacere, contro nessuno, ma già diverso sarebbe perdere col Napoli (posto che anche se le merde fossero a -15 e noi ce la giocassimo solo col Napoli chiederei comunque rinforzi a Gennaio), che ora dopo l’infortunio di Oshimen di tre mesi per me tornerà in bagarre champions (anche perché non sono la corazzata che molti hanno fatto credere, sono dipendenti da Oshimen e anche lo scorso anno tornarono a macinare punti quando tornò lui, ma senza di lui sono da prime 4 e nulla più), perdere contro le merde, vederle cucirsi la seconda stella prima di noi, tutto questo dopo che in Estate si sono ridimensionate pesantemente, e tutto questo come ciliegina di 15 anni in cui hanno vinto 16 derby contro i nostri 9, 10 trofei contro i nostri 5 e ci sono arrivati davanti 10 volte contro le nostre 4 (e nel 16/17, ripeto, si suicidarono apposta per restare fuori da tutto e investire, mettendo le basi in quella estate di quella che poi sarà l’Inter tornata ad alti livelli, e infatti nel 17/18 tornarono in CL), beh sarebbe totalmente inaccettabile, a meno che non facessimo tutto quanto in nostro potere per impedirlo.
Leggere quei dati è una umiliazione incredibile per me. Stiamo parlando dell’Inter, la seconda squadra di Milano, i nati dopo e male, i fatti con lo scarto, quelli che dal ‘72 in poi hanno fatto letteralmente meno finali di Champions della Steaua Bucarest (che ha giocato due finali, una vincendola col Barca e una perdendola con noi, le merde in questo lasso di tempo cinquantennale sono arrivate in finale una sola solitaria volta, pur purtroppo vincendo), quelli che sono ospiti abusivi di San Siro dal ‘47, quel San Siro costruito dal Presidente milanista Pirelli, quelli che senza di noi manco esisterebbero.. Possiamo continuare ad essere inferiori a questi qui? Ad avere paura ogni volta che scendiamo in campo con loro (come ormai ammetto che mi succede ogni singola volta)?
Ma non scherziamo.
Riprendiamoci il nostro posto, il posto che ci compete, e torniamo padroni della città. Che è ora.
Minchia.
Come è possibile che un fondo che si sia esposto per centinaia e centinaia di milioni per acquisire una società che era:
– sportivamente ai minimi termini
– con una rosa onerosissima a fronte dei risultati pessimi
– con un buco pazzesco per una gestione spregiudicata da chi voleva vincere subito e ha preso Bonucci e altri 10 giocatori supposti forti arrivando quinto
– con un presidente invisibile e un ex presidente in rovina mediatica e politica
sia un cuckold? Cioè, fatemi capire, Elliot gode se il milan perde?
E tutto questo perché non ti piace Saelemakers?
Cioè un giocatore preso per fare la riserva di Calabria, che con Pioli è diventato titolare nel Milan secondo in campionato ed entrato nelle rotazioni della nazionale, di anni 22 (ventidue), comprato a 7 milioni e attualmente valutato 18 milioni da transfermarkt?
Parlando seriamente:
L’operazione di Elliot, che si concretizza nella presenza di Gazidis e Maldini/Massara, è primariamente il risanamento del dissesto finanziario.
Questo si è concretizzato e prosegue in tre fasi:
– sponsorizzazioni (e gazidis ci ha dato dentro)
– operazioni sui calciatori, così composte:
a) liberarsi dei giocatori invendibili e/o con stipendi onerosi/insostenibili
b) acquisire giocatori che possono aumentare il loro valore nel tempo, quindi che siano 1-giovani, 2-in crescita, e che possano creare plusvalenza (Hauge) o migliorare la qualità della rosa (Saelemakers, Tomori, Diaz, Leao, Theo, Tonali…)
c) migliorare i risultati sportivi nell’immediato con pochi giocatori affermati e forti (Ibra, Giroud, Maignan…)
d) politica sui rinnovi chiara e che dà precedenza al Milan: Tonali e forse anche Romagnoli che decurtano, Donnarumma e Calhanoglu che se ne vanno, Saelemakers e forse anche Theo e Leao con un aumento di stipendio, etc
Gli esiti?
– dimezzato il buco di bilancio
– secondo posto l’anno scorso, rientro in champions league, quest’anno ci giochiamo lo scudetto, e abbiamo un’età media dei titolari di 24 anni, con 11 titolari su 11 nel giro delle rispettive Nazionali.
Pensare che l’ideale sia fare come ha fatto la gestione Mirabelli-Fassone, ovvero spendere 250milioni per prendere 11 giocatori (di cui oggi in rosa ne è rimasto uno solo, e forse va pure via), è un po’ folle.
E oltre tutto, Elliott quando era appena arrivato, ha comprato Higuain. E ha fallito. Quindi non è che non ci abbiano provato a fare l’investimento da tutto e subito, ma si è visto che era una stronzata.
Io sono contentissimo della gestione attuale, non ne vedo una migliore, ed è il miglior viatico per arrivare a quella autosostenibilità stile Bayern Monaco che ci consentirà di restare stabilmente ad alti livelli.
ps: la parola chiave è “stabilmente”.
Dire che l’inter ci ha umiliato negli ultimi anni , è un tantino eccessivo. Basta fare il raffronto dei piazzamenti, è vero che siamo arrivati a volte dietro, ma non è che loro abbiano avuto campionati meravigliosi. Hanno vinto lo scorso anno, ma abbiamo dato filo da torcere.
@Darko
Era un modo di dire, non è che goda ma per me se ne catafotte alla grande se il Milan vince o meno. A lui bastano i primi 4 posti è finita lì.
Saele era solo un esempio di un discorso più articolato. Sebbene una squadra che gioca in Champions League a mio avviso dovrebbe avere una fascia destra che produca qualcosa di più che cinque goal stagionali tra titolari e riserve e sommando tutte le competizioni. Ma forse sono io che sbaglio.
Infatti non ho mai chiesto nulla di simile (anche perché con 250 milioni se prendi 11 giocatori prendi 11 mediocri, non siamo più nel 2005 dove con 45 milioni compravi Sheva fresco pallone d’oro, oggi ti chiedono quasi 40 milioni anche per uno scarparo come Piatek che aveva fatto sei mesi buoni ma che si vedeva che avesse i piedi montati al contrario).
Io e molti altri eravamo contrari ad Higuain perché era visibilmente in fase calante, ma per dire, se invece che Piguain avessimo preso Benzema (stessa età ma tutt’altro livello e longevità) le cose sarebbero probabilmente andate diversamente. Ciò detto, neanche io amo concettualmente gli acquisti alla Piguain, io vorrei un acquisto alla Tomori o Theo Hernandez anche la davanti perché ci servirebbe come il pane. Il problema è che gli attaccanti, o i giocatori comunque offensivi, siano essi ali, centravanti o trequartisti, se offrono un minimo di garanzie immediate (tradotto= se non sono dei carneadi che fanno ancora pio pio pio) costano.
Perché Tomori è costato 28 milioni, ma un giocatore di livello paragonabile e “pronto subito” in attacco ti costa dai 20 ai 30 milioni in più di Tomori, ma proprio tranquillamente, che poi è la ragione per la quale giochiamo con una fascia destra da cinque goal annuali in tutto e un titolare da due goal a campionato.
Pensavo che fosse chiaro che io non chiedo investimenti da tutto e subito o di prendere giocatori sul viale del tramonto (stile Higuain), evidentemente non sono stato abbastanza chiaro.
L’Inda dopo il Triplete e fino all’arrivo di Conte è sempre stata una squadra mediocre, e il fatto che gli arrivassimo quasi sempre dietro (altro che “a volte” a parte il triennio dal 2010 al 2013, noi gli siamo SEMPRE arrivati dietro dal 2007 ad oggi, con l’unica eccezione del 2017 per i motivi già spiegati, e nei derby spesso e volentieri ci hanno bastonato, vincendone quasi il doppio di noi) nonostante la loro mediocrità per me è un’aggravante non da poco. Quella post 2010 è stata la peggiore Inter della storia, di gran lunga peggiore delle peggiori Inter del Pre Calciopoli, e noi gli arrivavamo dietro regolarmente e altrettanto regolarmente le prendevamo nei derby. La situazione si era aggravata con Conte (e senza la disgrazia finanziaria che ha colpito Suning gli saremmo stari inferiori di spanne per anni), poi hanno smantellato ma per me ci sono ancora un po’ superiori.
Non di tanto, ma un po’ si, e a fine campionato lo si vedrà anche in classifica, se non ci rinforzeremo. Che non vuol dire prendere Higuain o spendere 250 milioni, vuol dire fare un mercato degno del Milan e degno di una squadra prima in classifica. Perché se arrivi a Gennaio primo in classifica e ti presenti con un vetusto cadavere come Mandzukic e una riserva del Torino come Meite non è che tu non stia “facendo spese scriteriate alla Piguain”, stai semplicemente facendo il pezzente.
Da quando abbiamo perso a La Spezia noi siamo crollati come il Titanic (e se non ci fossimo ripresi da inizio Maggio in poi da quel crollo verticale totale saremmo rimasti fuori anche dalla CL, mai successo nella storia -tranne un paio di volte negli anni ‘30, ma lì non esistevano ancora le coppe internazionali- che una squadra campione d’inverno rimanesse fuori dalle prime quattro, ma noi ci siamo andati molto vicini), e francamente nel derby di ritorno ci hanno asfaltato brutalmente. Poi sono finiti a +12 da noi, non esattamente ciò che io chiamo “dare filo da torcere”.
Ma ci stava, l’Inda dello scorso anno purtroppo era forte davvero, e completissima in ogni reparto, non avremmo mai potuto vincere quel campionato se non facendo investimenti totalmente fuori portata (tipo prendere Haaland e Koulibaly a Gennaio, e non so nemmeno se sarebbe bastato, basta rileggersi La Rosa sfinterista dello scorso anno per capire che, almeno per il contesto italiano attuale, fosse una letterale schiacciasassi). Quest’anno loro sono molto ma molto meno forti dell’anno scorso e noi siamo un po’ più forti di ciò che eravamo (l’anno scorso noi eravamo 80/85 e l’Inda 120, come valori, quest’anno per me noi siamo 95 e loro 100, sono numeri indicativi per dare le proporzioni), per cui basta davvero poco (anche perché con la loro situazione finanziaria di sicuro non potranno investire chissà cosa) per superarli. Davvero poco.
E se vederli con uno scudetto in più di noi mi è insopportabile, vederli vincere la seconda stella dopo aver perso i loro due giocatori migliori nonché un allenatore fortissimo (in campo nazionale) per sostituirlo con un piangina perdente, beh sarebbe difficilmente sopportabile.
Atletico campione di Spagna dominato al Wanda Metropolitano (solo un tiro in porta pericoloso dei Coglioneros)
Come avevo ampiamente previsto qui https://www.screwdrivers-milanblog.it/2021/11/21/fiorentina-milan-4-3/comment-page-1/#comment-144093 ahahahahahhahahah, ormai i miei polli li conosco bene, troppo bene.
Adesso tocca sperare quanto segue:
1. Che il Porto pareggi con l’Atletico o che perda di misura (visto che abbiamo la differenza reti a favore con l’Atletico) e che noi si batta il Liverpool. Difficile ma non impossibile. Se succedesse arriveremmo secondi e sarebbe fantastico.
2. Che noi si perda col Liverpool e che l’Atletico almeno pareggi col Porto o lo batta.
3. Che sia noi che l’Atletico perdiamo, ma che noi perdiamo in maniera molto più pesante dell’Atletico in modo da peggiorare la differenza reti e finire fuori da tutto e quarti nel girone.
L’unico risultato che non deve saltare fuori per nessuna ragione è un pareggio tra noi e il Liverpool con un contemporaneo pareggio di Atletico e Porto, così come non deve saltare fuori per nessuna ragione una sconfitta contemporanea nostra e dell’Atletico ma entrambe di misura (supponendo che sia noi che l’Atletico perdessimo con la stesso scarto di goal, arriveremmo terzi nel girone). E ovviamente, tra tutti i possibili risultati, saranno proprio due di quelli che ci condanneranno all’Europa League che salteranno fuori, con la fortuna che abbiamo. Potete scommetterci la casa.
Gol di Messias meno pesante dei tuoi post.
@Darko“ Gol di Messias meno pesante dei tuoi post.” Ahahahah non ti do torto, sono troppo prolisso (però ricorda, meglio il prolisso che il prolasso 🙂 ). Mi servirebbe un po’ di cura Twitter ahahaha :-). Comunque vogliamo ringraziare gli artefici di questa probabile mancata qualificazione, ossia i sicari UEFA? La classifica senza errori arbitrali sarebbe Liverpool 15, Milan 8, Atletico Madrid 2, Porto 2. Senza errori arbitrali avremmo perso a Liverpool, pareggiato a Milano coi coglioneros (facendo finta che l’espulsione di Kessie ci fosse, cosa che non è, perché se dai quella di partite che finiscono in 11 non ce ne sarebbero), pareggiato a Oporto, oltre alla vittoria di stasera, ergo 8 punti, ergo 4 punti in meno per il Porto e due in meno per l’Atletico e noi già matematicamente secondi. Congratulazioni Ceferin. Ma chi conosce la storia o per averla letta o perché è abbastanza vecchio da averla vissuta (il mio caso), si ricorda bene di come siamo stati sempre trattati dalla UEFA, quanto successe ai tempi della terza ha dell’incredibile https://m.youtube.com/watch?v=FLIEMSA1aVA . Regoleremo i conti anche qui, prima o poi.
P.s dimenticavo: pareggiato a Oporto e vinto a Milano col Porto (dove anche lì fecero un goal palesemente irregolare come all’andata dopo un fallo su Bennacer).
Serata meravigliosa! Non me ne frega niente dei calcoli di qualificazioni, non mi ricordo più niente di cosa abbiamo fatto sabato, non me ne frega niente di cosa faremo domenica… una serata come questa è vincere per distacco una tappa dolomitica con arrivo sul Tonale.
Metterla nel CULO al Cholo nella maniera come abbiamo fatto questa sera non ha nessun prezzo.
Poi la favola di Messias è un’altra cosa di unico che mi ha fatto realmente emozionare.Guardate la faccia di Ibra sul colpo di testa.
Ieri sera ho goduto soprattutto nel sentire i cori verso il cholo.
Se avessimo perso non mi sarei disperato, ma quando gioca Il Milan impossibile tifare contro, il cuore prevale sulla testa.
Probabilmente non ci qualificheremo, anche se lo meritassimo. Abbiamo giocato male solo col Porto all’andata. Magari ci qualificheremo alla E.L. e saranno dolori per il campionato. Ma ieri sera al gol sono saltato sulla poltrona col dito medio alzato verso il loro mister e il degno figlio. Domenica indosserà ancora la maglia dell’A.M.?
Peccato l’infortunio di Giroud. Era ammonito poteva sostituirlo prima…
non ho potuto vederla ma l’ho seguita con tutto quanto mi era possibile utilizzare. Ancora una volta la dimostrazione che il gruppo è superiore ai singoli e che questi ragazzi hanno cuore e palle!
Con il Liverpool sarà meraviglioso: vivere la partita con la trepidazione e il cagotto di sapere che affronti i più forti, dove un risultato positivo sai che può regalarti un passaggio del turno che fino a ieri sembrava impossibile. Possiamo recriminare su una marea di errori arbitrali che ci hanno indubbiamente penalizzato e premiato chi non era meritevole, ma resta il fatto che siamo stati più forti anche di queste ingiustizie.
Vada come deve andare, ma sono certo che San Siro sarà una bolgia, un inferno degno di partite ed emozioni come queste.
Grandi ragazzi!
A parte tutto, sono molto orgoglioso dei ragazzi. È stata una serata da vero Milan, da vecchio Milan. Grazie ragazzi.Ancora più orgoglioso se penso che senza errori arbitrali determinanti saremmo non solo ancora in gran corsa (quello lo sia già, anche se non sarà facile) ma addirittura già matematicamente qualificati agli ottavi.
Io non ho parole… solo ORGOGLIO
GRAZIE RAGAZZI
Un pensiero per Giroud che ieri sentivo criticato… Ha preso botte per 70 minuti.
Quando pensiamo agli infortuni muscolari ricordiamoci che non fanno atletica leggera: prendono botte, “vecchie”… ginocchiate nella schiena da camminare storti per una settimana….
no l’ho detto ?
GRAZIE RAGAZZI