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Ho la sensazione che in troppi considerino questa prima sconfitta in campionato come una mezza vittoria. Per le occasioni sciupate, gli errori difensivi, le assenze, per cose così, in sostanza. Non per fare il bastian contrario, ma io ci starei attento: gli orrori di cui ieri sera siamo stati capaci dovrebbero far scattare, se non una sirena d’allarme, almeno un campanellino. Innanzi tutto, gli errori difensivi e le occasioni gettate al vento li metterei tutti insieme, e dovrebbero essere un numero inaccettabile anche per il più ottimista dei tifosi; per quanto concerne le assenze, ci si è dimenticati troppo in fretta di quelle della Fiorentina,  che erano tante e importanti quanto le nostre. Stiamo prendendo troppi gol, 15 in 13 partite sono davvero troppi per una squadra che ambisca a vincere lo scudetto, e una certa svagatezza difensiva la si era notata da prima di Fiorentina-Milan.

E’ verissimo che stiamo parlando di una gara anomala: a un certo punto c’era una squadra in campo che, pur avendo tirato in porta soltanto due volte, si trovava in vantaggio per 3 a 0, e che, al triplice fischio, con soli 9 tiri in porta (contro 17) si era portata a casa i tre punti vincendo 4 a 3. Sono numeri che raramente si vedono, anche in uno sport aleatorio come il calcio. Tuttavia non parlerei di sconfitta immeritata da parte nostra: come ha giustamente affermato Kiaer nel post partita, il calcio è anche uno sport di errori. E chi ne commette di meno vince meritatamente, aggiungerei io.

Di sicuro nella vittoria della Fiorentina c’è stata una cospicua  e — suppongo — irripetibile dose di deretano, occorre però ammettere che Italiano la partita ce l’ha confezionata ancora una volta in modo perfetto, anche se l’andamento è stato diverso rispetto allo scorso anno a La Spezia, dove eravamo stati letteralmente surclassati: quest’anno la sua squadra ha subito molto di più, però in quella difesa alta, in quel pressing, in quel coraggio c’è evidentemente la sua mano. Pioli lo soffre, due indizi di solito fanno una prova.

Ora bisogna soltanto leccarsi le ferite e reagire. Come ho detto prima non sottovaluterei certi campanellini d’allarme, però eviterei di istituire processi a Tizio o Caio, in fondo si tratta della prima sconfitta in tredici partite. E’ vero che l’errore della coppia Tatarusanu-Gabbia è stato pazzesco e ha incanalato immediatamente  la gara su una strada in salita,  che Hernandez — autore fin lì di un’ottima prestazione —  ne ha commesso uno altrettanto grave, e che Gabbia contro Vlahovic è stato molto pollo nell’occasione del terzo gol, però in questo momento credo sia più opportuno non mettere ulteriore pressione su una squadra già perfettamente cosciente di averne combinate troppe, e di molto grosse. Inoltre eviterei per il momento di parlare di mercato. Agli scopritori dell’acqua calda sussurro una notizia all’orecchio: lo sappiamo tutti che la rosa è ancora incompleta, non c’è bisogno di ribadirlo ogni due per tre.

Due parole a parte le merita Leao: giocatore già straordinario, quando acquisterà un pizzico di cattiveria in più sotto porta saremo di fronte a un top player.  E due parole le merita anche Ibra: dopo un primo tempo pessimo ha reagito segnando due gol e mezzo. Giocatore sempre più stupefacente.

Così come è stata stupefacente la regia televisiva: 250 replay per il tuffo in area di Saponara appena sfiorato da Messias, uno timido per il probabile fallo da rigore su Leao. Complimenti per l’imparzialità.

81 commenti su “FIORENTINA-MILAN 4-3

  1. Mi riallaccio all’ultimo capoverso: io ho visto il secondo tempo senza audio.
    Ogni volta che c’è Gobbi in telecronata (ex giocatore Viola, tra l’altro) è sempre così. Di una partigianeria senza pari. Osceno.

    Per il resto vado controcorrente: ieri abbiam dimostrato di essere la squadra più forte del campionato perchè io (come voi) anche sul 3a0 pensavamo che si potesse ribarlatarla. E di fatti, così è quasi stato.
    Secondo me ha influito molto il fatto che tra il 75esimo e l’80esimo praticamente non sia giocato causa l’infortunio di Leao e di un altro giocatore viola. Ci han tolto ritmo, altirmenti l’avremmo ribaltata, ne sono sicuro.
    Peccato.

    Il dato più importante della serata è che prendiamo troppi gol: bisogna registrare la difesa, sennò lo scudetto non lo vinciamo.
    L’anno scorso per l’Inter fu lo stesso: nel girone d’andata prendeva gol a grappoli, nel girone di ritorno Conte seppe chiudere la saracinesca davanti al portiere. Mi auguro che Pioli sappia trovare il giusto equilbrio per raggiungere lo stesso obiettivo

    Leao
    Ibra
    Theo (al netto della topica sul quarto gol)

    Tatarusanu
    Gabbia
    Salamella

    Pioli è sia che : soffre Italiano ed è ormai lapalissiano, tuttavia se si rigiocasse 10 volte la partita di ieri secondo me non la perderemmo mai.

  2. Io non la considero affatto una mezza vittoria, anzi… Ma sarei stato più preoccupato se avessimo perso come a La Spezia.

    Abbiamo perso sicuramente più per demeriti nostri, questo non giustifica affatto la sconfitta, ma sicuramente se Pioli e la società tirarenno fuori i coglioni, sconfitte, anzi prestazioni come quella di ieri non si dovranno ripetere!!!!

    Già nel derby Kessié fece danno addormentatosi vicino l’area.

    Poi veramente scandaloso non aver fatto rivedere e soprattutto perché il VAR non è intervenuto su quel fallo su Leao. Vorrei tanto rivederlo e non so se su youtube circola.

    Leao – sicuramente il migliore in campo. Peccato non aver avuto Rebic per farlo rifiatare.
    Ibra – il primo tempo da 2 bidoni. Come fa un giocatore come lui a non mettere dentro una palla del genere di testa.
    Kjaer – nonostante Vlahovich il suo lo ha fatto. Peccato non trovarsi al posto di Gabbia nella mega papera di Tata.
    Tatarusanu – io l’ho scritto anche dopo il derby che al max è un buon secondo e che non troverebbe in serie A un posto da primo in nessuna squadra. Qualcuno scrisse il contrario, ma i fatti sono questi.
    Hernandez – quell’errore superficiale e da presuntuoso ha chiuso in maniera definitiva la partita ed eravamo ancora in tempo a riprenderla. Come direbbe Sacchi:«Umiltè ragazzo, umiltè».
    Gabbia – ieri sera gli avevo dato poca colpa al primo gol, ma stamattina rivedendo le immagini è stato veramente un pirla. Sembra che abbia avuto un attacco di sempiparalisi…

    Pioli quando si perde si perde tutti. La squadra sembra essere scesa in campo in modo superficiale e saccente. Anche io ho pensato dopo il primo gol che avremmo fatto come le altre volte e ripresa la partita. Ma io sono un semplice tifoso, Pioli ed i giocatori no.

  3. Tatarusanu 3 bidoni.Gabbia 2 bidoni.Kessie 1 bidone.Ibrahimovic 2 stelleKalulu 1 stellaLeao 1 stellaStavolta Pioli pollice giù un relazione ai cambi.

  4. Aldilà delle cose che ho scritto sull’altro thread, se diciamo la verità a noi stessi sappiamo che sono ben poche le volte che ci siamo sentiti davvero superiori all’avversario.

  5. 2-1. Figuriamoci se il nabulicchio poteva servire a qualcosa. Questi inutili incapaci prenderanno anche il terzo nel secondo tempo, neanche quotato. Poi a Gennaio noi faremo il solito non mercato al risparmio sperando di prendere qualcosa di buono al mercatino delle pulci (tipo l’anno scorso dove l’unico colpo decente fu Tomori ma la davanti prendemmo Mandzukic perché non costava nulla quando avremmo avuto bisogno di un bomber affidabile), con poi un epilogo più scontato di un film porno

  6. Ribadisco lo schema di ieri:1. Soldi senza idee = Manchester United.2. Idee senza soldi = Atalanta e Milan.Minimo comune denominatore = lo ZERU alla casella dei titoli vinti.

  7. Scrivevo “ Questi inutili incapaci prenderanno anche il terzo nel secondo tempo, neanche quotato”

    E infatti…

    Ormai pare di essere nella zona del Crepuscolo di Dylan Dog, tutto è così prevedibile…

    Come il nostro non mercato da pezzenti che faremo a Gennaio, mercato che dimostrerà ancora una volta le grandi ambizioni di questa “”””””proprietà””””””, che riuscirà a farci perdere uno scudetto nonostante una Juve degna erede di quella di Cobolli Gigli e un’Inda in dismissione e pesantemente ridimensionata rispetto allo scorso anno.

  8. Ora mi raccomando, andiamo a Madrid a spaccare culi, che c’è una importante qualificazione alla EL da ottenere, ROTFL.Chi se ne fotte se le merde vinceranno la seconda stella? Noi giochiamo alla morte ogni partita, tanfo siamo una rappresentativa giovanile che gioca per divertirsi, a noi dei tituli frega zero.Sono pronto a scommettere che andremo a Madrid a fare una inutile (perché non ci frutterà mai il passaggio dal turno) partita della vita che ci condannerà all’Europa League la quale sarà the final nail in the coffin su qualsiasi nostra ambizione (?) di scudetto

  9. Niente… l’Inter ha battuto il Napoli e d è tornata in corsa.

    Non ho visto la partita ma saputo solo il risultato e quindi non so se ha meritato o meno.

    Sono quasi più dispiaciuto ora che ieri sera

  10. L’Inter ha meritato fino al 75°, poi ha a avuto un culo impressionante. Alla fine il Napoli avrebbe meritato il pareggio.

  11. @Zullida“ Niente… l’Inter ha battuto il Napoli e d è tornata in corsa. Non ho visto la partita ma saputo solo il risultato e quindi non so se ha meritato o meno.Sono quasi più dispiaciuto ora che ieri sera”Negli ultimi 8 minuti Mertens si è mangiato un gol clamoroso, Mario Rui idem con parata assurda di Handanovic e poi traversa, ma di che stiamo parlando su.Questi sono “segnali” (uniti a quanto successo ieri a Firenze coi cinque tiri nello specchio dei viola con 4 goal su 5 tiri) molto chiari. Perdere a Madrid e arrivare quarti nel girone è fondamentale. Fondamentale a questo punto.

  12. E siccome è fondamentale perdere Mercoledì, sono pronto a scommettere che andremo a Madrid a fare una partita stile 2 Maggio 2007. Ma ci scommetto quello che volete. Anche lo scorso anno ogni volta che in campionato c’era da dare gas noi deceleravamo, così come ogni volta che c’era, usando gergo nba, da “tankare”, noi acceleravamo.Ricordo ad esempio lo scorso anno una gran partita all’Old Trafford per poi tre giorni dopo fare una prestazione insulsa contro il Napoli in casa e perdere, peraltro con Pioli che fece ampio turnover col Napoli per far riposare i nostri titolari stanchi dopo l’Old Trafford (come se l’EL fosse più importante del campionato), e quella sconfitta col Napoli stava per costarci carissima a fine stagione (immaginate dove saremmo ora e con che squadra se fossimo arrivati fuori dalle prime 4).Cioè già non abbiamo una qualità eccelsa (però come dicevo ieri, quando siamo in forma e al completo coi nostri ritmi possiamo mettere sotto chiunque in Italia), in più ci manca, sia a livello di giocatori che di Mister, quel cinismo tipico delle squadre vincenti, che sanno quando dare gas e quando tankare per un bene superiore.

  13. Equi veniamo a Padre Pioli. A me Padre Pioli piace ma ha seri limiti nel leggere le partite. Sbaglia i cambi sistematicamente. Ma quello che mi infastidisce è la sua presunzione nel non voler mai cambiare atteggiamento tattico. Non siamo il liverpool per la miseria!!! Ogni tanto ci sta adattarsi alle caratteristiche dell’avversario!!! Ieri sarebbe restare compatti, non prendere gol, e avremmo vinto facile facile con la Fiorentina. La florentia viola è una squadra normalissima e ieri non aveva difesa. Imbarazzante prendere 4 gol. Non è accettabile. Che poi da un certo punto di vista questa mentalità “no compromessi”, “non ci adattiamo all’avversario e giochiamo ogni partita alla morte in qualunque competizione” è affascinante, è da grande squadra. Peccato che non possiamo permettercela perché non abbiamo La Rosa del Liverpool, one dicevo sopra.

  14. Per fare un paragone automobilistico, Pioli ha in mano una buona Golf GTI da 245 CV, e la sta guidando come se fosse una Volkswagen v12 Nardo da 600 CV (e questa è più o meno la differenza attuale tra noi e i Reds) peraltro spesso facendo manovre spericolate (vedi i cambi che spesso sbaglia e l’atteggiamento tattico sempre spregiudicato anche quando non ce n’è bisogno).Inutile dire che guidare una GOLF GTI in quel modo è uno dei modi più sicuri per schiantarsi contro qualcosa e finire intubati tra la vita e la morte e fluttuare sopra il proprio corpo guardando sé stessi mentre i medici cercano di rianimarti nonostante un elettroencefalogramma più piatto della Littizzetto.E infatti finimmo esattamente in quel modo lo scorso anno, quando a Febbraio ci schiantammo contro un iceberg all cui confronto quello che affondò il Titanic era un icecream, con 12 partite tra Spezia-Milan e Lazio-Milan in cui crollammo verticalmente e dilapidammo tutto il vantaggio accumulato facendo due mesi e mezzo e 12 partite ad una media punti inferiore a 1,5 a partita.Poi certo, ci riprendemmo da inizio Maggio in poi, ma abbiamo rischiato grossissimo (e basta aver seguito il nostro mercato estivo per capire cosa sarebbe successo, e a che livello saremmo adesso, se avessimo cannato la qualificazione).Vediamo di non commettere gli stessi errori.

  15. E scusate la prolissità ma aggiungo un’ultima cosa: schierare Gabbia quasi per preservare Romagnoli per la CL, competizione dalla quale siamo già praticamente eliminati e nella quale realisticamente abbiamo grosse possibilità di arrivare quarti e meno possibilità (ma sempre presenti) di ottenere un dannosissimo terzo posto che ci manderebbe in EL, come dicevo questa scelta di Pioli è un’altra dimostrazione di ciò che dicevo (similmente all’anno scorso dove scendemmo in campo a Manchester cazzutissimi e con tutti i migliori che avevamo a disposizione -nonostante come sempre fossimo falcidiati- per poi farne “riposare” diversi pochi giorni dopo a Milano col Napoli, Napoli che dopo quella vittoria prese coraggio e sembrava uno schiacciasassi e a momenti ci lasciava fuori dalla CL) . Pioli a volte mi sembra di essere convinto di avere in mano una corazzata stile Milan del 2005, non ho altre spiegazioni. Perché altrimenti saremmo andati in campo con gli occhi della tigre e compatti ieri, con la miglior formazione possibile, altro che queste cazzate.Purtroppo a volte a guardarci giocare ho quasi la sensazione si vedere una squadra giovanile più che una prima squadra, dove più che vincere trofei conta divertirsi, giocare a calcio e “far crescere i giovani”. Non vedo la necessaria “cattiveria” né nelle scelte del mister né nelle scelte della società (e gli ultimi mercati, sia quello di gennaio dello scorso anno che quello estivo, mercati totalmente privi di ambizione e di “cattiveria agonistica”, di “dobbiamo tentare di vincere”, lo confermano purtroppo), ma queste cose poi le paghi, pheega se le paghi.

  16. Concordo col post riguardo al fatto che questa sconfitta non è affatto casuale.Le partite con Verona e Bologna le abbiamo oggettivamente sculate e io non ho più da Bergamo la sensazione di dominare fisicamente e tatticamente.Da quando abbiamo perso Maignan abbiamo subito una caterva di gol, il che non significa affatto siano tutte colpe specifiche di Tatarusanu ma è un dato di fatto.Chi pensa che Milan-Sassuolo sarà una passeggiata sbaglia di grosso anche perché l’inutile partita a Madrid ci spremerà ulteriormente.Occhio ai gobbi.

  17. Chi pensa che Milan-Sassuolo sarà una passeggiata sbaglia di grosso

    Io no di sicuro! io che temo anche le partitelle del mercoledì.

    Anch’io come Adamos dopo Bergamo ho notato che non siamo più brillanti come prima. Certo l’assenza di Maignan pesa, ma un portiere da solo non fa vincere gli scudetti.

    Spero che sia un normale periodo di appannamento che soffrono tutte le squadre. Certo che l’infortunio di Rebic non aiuta certo Leao a rifiatare, così come la partita di mercoledì non ci aiuta per domenica.

    Certamente non possiamo andare Madrid con la squadra primavera, abbiamo fatto tanto per tornare in Champions e le partite si devono onorare. Mi auguro anch’io di perdere se vogliamo tornarci anche il prossimo anno e spero che la squadra risparmi le energie per la partita di domenica pomeriggio che dopo la sconfitta di Firenze È FONDAMENTALE vincere se non vogliamo incanalarci in un tunnel poco piacevole.

  18. @Zullida

    Certamente non possiamo andare Madrid con la squadra primavera, abbiamo fatto tanto per tornare in Champions e le partite si devono onorare. Mi auguro anch’io di perdere se vogliamo tornarci anche il prossimo anno e spero che la squadra risparmi le energie per la partita di domenica pomeriggio che dopo la sconfitta di Firenze È FONDAMENTALE vincere se non vogliamo incanalarci in un tunnel poco piacevole.

    Hai perfettamente ragione, ma figuriamoci…

    Purtroppo ci manca il necessario cinismo per fare scelte del genere, e anzi, come ti dicevo non mi stupirebbe se andassimo la a fare una partita stile Bayern-Milan 0-2 dei quarti di finale del 2007 per poi scendere in campo col Sassuolo più spompi di uno che è stato “attenzionato” per qualche piacevole ora dalla Gregoraci.

    E a me Pioli piace sul serio come allenatore, ma dovrebbe davvero diventare più figlio di puttana in queste cose. Per quanto riguarda il Sassuolo, solo chi ha vissuto su Marte potrebbe pensare che si tratterà di una passeggiata. Quegli schifosi ci detestano da sempre e contro di noi sfoderano sempre la partita della vita e se possono affossarci sono felicissimi. Ma ricordate lo scorso anno, in Milan-Sassuolo del 21 Aprile? Pochi giorni prima c’era stato il casino della Superlega, e De Zerbi disse che non voleva giocare contro di noi, rei di far parte di quel tentativo di “colpo di Stato” https://www.adnkronos.com/superlega-ira-de-zerbi-non-voglio-giocare-col-milan_2oJLjqu8wPGNJkggeYnx6O .

    Inutile dire che, da quella latrina incrostata che ha al posto della bocca, non uscì “una sola solitaria slovo” cit sui suoi padroni gobbi.

    Quindi col Sassuolo sarà dura eccome, anche perché quelli lì con noi trovano sempre motivazioni extra.

  19. Sono incolpevole ritardo.

    sarò breve: Sul 2-0 ero convinto che avremmo potuto vincere sul 3-0 ero convinto che avremmo pareggiato

    sul 3-2 ero convinto avremmo vinto… alla Theata ho capito che la partita era persa.

    Il mio dubbio è che la squadra non viva con cattiveria la sconfitta: troppi, me compreso, sono contenti della prestazione.

    Penso che con Giroud invece di Ibra nel primo tempo…

    Comunque: per me: non si molla nulla. E’ una questione di mentalità: si lotta su ogni pallone, su ogni partita su ogni centimetro e preferisco errori sabato che mercoledì.

    FORZA RAGAZZI

    Male tata e gabbia…e anche Kjaer su saponare… capita. Non ne faccio una tragedia. Io lo posso dire, “loro ” no.
    L’importante è non metabolizzare la sconfitta come un “vabbè.. poteva andare meglio” E’ colpa nostra nostra non avere finito il primo tempo 0-3

    FORZA RAGAZZI

  20. Ma poi vogliamo parlare del mercato estivo? Pellegri, Giroud, Messi(as), Florenzi, Frode Tourette, Bakarozzo… a parte (parzialmente) Giroud (e Gnam Gnam Maignan che però boh considero perché era un acquisto obbligato) abbiamo preso tutti cessi inutili perfino per le rotazioni. Ma non do la colpa a Maldini e Massara semplicemente perché dopo l’acquisto di Gnam Gnam Maignan e il riscatto di Memento Mori Tomori non avevamo più i soldi neanche per comprarci una Rustichella all’Autogrill. Forse l’unico buono è Adli, ma pensate, quei cravattai sionisti che abbiamo come proprietari l’hanno lasciato in Francia per risparmiare un milione ahahahahahahahah.Il Milan di Elio(tt) è l’incarnazione vivente del Decoubertinismo.

  21. “ Comunque: per me: non si molla nulla. E’ una questione di mentalità: si lotta su ogni pallone, su ogni partita su ogni centimetro e preferisco errori sabato che mercoledì.” Perché no? L’Inter va a Venezia, quindi a meno di cataclismi vincerà al 400%, quindi se noi dovessimo sbagliare col Sassuolo finiremmo a + 1 (in caso di nostra sconfitta) da loro o + 2 in caso di pareggio. Perché no, ripeto? Per questa banda di ragazzini avere la Sfinter alle calcagna dopo essere stati a +7 sarebbe veramente perfetto. Seriamente, i discorsi sulla mentalità sono belli ma alla fine bisogna essere pragmatici: non abbiamo una rosa né abbastanza qualitativa né abbastanza quantitativa per affrontare tre competizioni a cazzo duro. Poi se abbiamo deciso che De Coubertin è il nostro padre spirituale e giochiamo per divertici e piazzarci allora facciamo pure

  22. L’importante è ritrovare l’equilibrio perchè quella di sabato è una partita che per il modo e per il risultato potrebbe sbarellare. Non è la partita dove sei stato superato perchè l’avversario ha messo a nudo i tuoi limiti, sei tu che li hai da solo messi in mostra davanti a una squadra che in condizioni normali avresti agevolmente battuto.
    Concordo con Zulli e USPS per mercoledì. Evitare sicuramente figuracce perchè sarebbe molto peggio, ma un terzo posto è la rovina.
    Non ho ancora messo stelle e bidoni perchè sinceramente non ho le idee chiare. Ci provo, ma credo sia più soggettivo che altro.

    Ibra (primo tempo non giudicabile per quanto è stato inutile. Ripresa da fenomeno quale è. Però lui e Giroud insieme non ha molto senso.)
    Leao (Finchè ha retto è riuscito ad aprire la difesa come il burro. Il problema è non avere un sostituto disponibile)
    Kalulu (non fa mai rimpiangere Calabria. Grandissimo primo tempo, poi misteriosamente Pioli l’ha sostituito)

    Gabbia (responsabile in prima persona del primo e terzo gol. L’ho detto, con Tomori questa partita non l’avremmo mai persa)
    Tatarusanu (infortunio, non cappella, clamoroso che però può capitare a chiunque. Se poi non hai un difensore che ti supporta…)
    Theo (la supponenza nell’errore che ha causato il quarto gol è da ceffoni. Purtroppo è fortissimo, ma manca di umiltà. Potrebbe imparare qualcosa da Maldini)

    Pioli

  23. Mi è partito l’invio…
    Pioli come ha scritto Zullida, quando si perde, si perde tutti. Sinceramente i cambi li ha anche motivati, ma non riesco comunque a capirli.

    PS: Leggo di Renato Sanches, non sarebbe male. A gennaio si deve fare uno sforzo perchè quest’anno il campionato non è impossibile. Le merde sono ancora le più forti, ma molto, molto meno dell’anno scorso.

  24. @Giustiziere

    A gennaio si deve fare uno sforzo perchè quest’anno il campionato non è impossibile. Le merde sono ancora le più forti, ma molto, molto meno dell’anno scorso.

    Hai ragione da vendere. Per me l’Inda attualmente è ancora la squadra più forte del campionato, ma di poco. Se loro valgono 100 noi valiamo 95, lo scorso anno invece loro valevano un bel 120 e noi 80/85.

    Però loro hanno più cattiveria e forza fisica, loro sono figli di puttana veri, e hanno l’occhio della tigre, inoltre hanno più giocatori capaci di risolvere la partita individualmente rispetto a noi, che a livello tecnico siamo più poveri.

    Naturalmente tutto questo potrebbe essere ampiamente colmato a Gennaio, se si facesse un mercato ambizioso. E altrettanto naturalmente questo non succederà, perché alla Shylock&Loansharks Enterprises A.K.A Elliott Management Corporation, di vincere trofei interessa molto meno di quanto al sottoscritto interessino le ragadi anali di uno gnu del Serengeti.

  25. Non è questione di giocare soltanto per divertirci UPS, è questione di pazientare.

    Per il momento va bene così. O hai scordato i decimi, ottavi posti, o i sesti, settimi quando ci andava di culo? Il tutto consecutivamente, non una volta ogni tanto. Il tutto, almeno all’inizio di quella serie nera, pur avendo il primo-secondo fatturato in serie A. Hai dimenticato le ciofeche che giocavano nel Milan in quel periodo? Cerci, Taiwo, Luis Adriano, Poli, Bertolacci, Honda, De Sciglio, Niang, Armero tanto per fare qualche nome…

    E smettiamola pure con ‘sta storia dei sionisti, rabbini e quant’altro, potrebbe essere fastidioso per qualcuno che ci legge, di sicuro lo è per me.

    Peraltro, il fondo Elliot ha speso finora per il Milan, fra tutto, all’incirca 700 milioni. Ti pare poco?

    Il Milan in questo momento deve fare quadrare i conti prima di tutto. Ci vuole tempo. Quando i ricavi saranno sufficienti si potrà fare di più. Colmare lacune tecnico-tattiche, acquistare top players eccetera. Cosa credi, che un’altra proprietà, con questo fatturato, spenderebbe e spanderebbe? Sono finiti quei tempi. A meno che ovviamente quest’altra proprietà non sia il solito stato arabo spendaccione a cui viene permesso di aggirare ogni tipo di regola, ma personalmente una proprietà così mi farebbe cagare.

    Accontentiamoci per il momento, per la miseria!

  26. @Marcovan

    Aspetta, aspetta. Non confondiamo i piani.

    Che ci sia da aspettare per tornare competitivi in Champions lo so benissimo e non pretendo, allo stato attuale, di competere con inglesi da oltre 500 milioni di fatturato, col Real, con gli sceicchi del PSG e col Bayern.

    Però in Italia non c’è nulla di tutto ciò. In Italia non ci sono sceicchi, non ci sono inglesi da 550 milioni di fatturato plusvalenze escluse, non c’è il Bayern, non c’è il Real (che comunque, questo Real, sarebbe tutto da verificare qui da noi),

    In Italia abbiamo una Giuve che ha poco da invidiare a quella di Cobolli Gigli e non con buco di bilancio mostruoso e un’Inter pesantemente ridimensionata e che, per questioni finanziarie, di certo non potrà rafforzarsi.

    In questo contesto non serve certo l’arabo spendaccione o un fatturato da 500 milioni di euro per vincere, Marcovan. Né servono campagne acquisti miliardarie. Se a Gennaio prendiamo un’ala destra , anche solo in prestito per poi non riscattarla (come fece la Sfinter con Rafinha e Cancelo) da parecchi goal nelle gambe (in modo da poter essere pericolosi su tutto il fronte offensivo, invece che a destra abbiamo ali, tra titolari e riserve, da 5/6 goal IN DUE e in 50 partite) e un vice Diaz di Livello, lo scudetto lo vinciamo.

    Serve forse uno sceicco o Jeff Bezos per fare operazioni simili? Non credo proprio. Ricorriamo ai prestiti nella peggiore delle ipotesi, ma spero sarai d’accordo con me che fare un mercato da pezzenti come quello di Gennaio 2021 e come quello estivo anche quest’anno che c’è davvero la possibilità di vincere qualcosa di importante sarebbe imperdonabile.

    I settimi posti non me li sono scordati, ma non significa che siccome ho ingoiato feci per otto anni allora io adesso sia disposto a continuare a guardar vincere gobbi o melme (cosa che faccio ininterrottamente dal 2007, con la sola eccezione del 2011 per poi distruggere tutto) per altri 8 con noi a fare le brave formichine che ottengono tanti piazzamenti decoubertiniani ma sempre e solo zeru tituli.

    Dal dopoguerra non siamo mai stati così tanto tempo senza vincere nessun trofeo importante (scudetti o CL) mai. E scusami se m non voglio fare come le merde del pre Calciopoli che ci misero 17 anni a vincere uno scudetto tra l’89 e il 2006, anche perché noi non abbiamo come avversario il Milan di Berlusconi che aveva Crespo come terzo attaccante e aveva i migliori giocatori del mondo in praticamente ogni ruolo,, né la Juve di Thuram, Del Piero, Vieira, Nedved e compagnia.

    In Italia a questo punto della storia basta davvero un minimo sforzo per vincere, specialmente con lo stato in cui sono le nostre rivali di sempre.

    Concordo sui titoli affibbiati ad Elliott, a volte esagero, chiedo scusa.

  27. Faccio notare che perfino Suma, l’aziendalista per eccellenza, oggi ha detto in un suo video testuali parole che riporto “ tutti noi ci stiamo rendendo conto che quest’anno possiamo lottare per qualcos’altro oltre ai primi quattro posti e quindi varrebbe la pena fare di tutto ed esplorare tutte le possibilità per farlo fino in fondo”. https://www.youtube.com/watch?v=JQRLLIHd4l0

    E se lo dice perfino l’aziendalista per eccellenza…

    Spoiler alert: comprare i Mandzukic e i Meite (ma allora perché non comprammo anche Ichazo e Nkoulo, già che c’eravamo? Avrebbero fatto un bel trio) della situazione a Gennaio per la sola solitaria ragione che “costano poco” è il modo perfetto per non lottare per quel famoso “qualcos’altro” fino alla fine.

    Che poi anche la storia dei conti ok. Ma l’Inter ha appena rinnovato a sei milioni Barella nonostante un buco di bilancio mostruoso. Noi siamo a -90 col bilancio dello scorso anno perché lo scorso anno non abbiamo avuto i ricavi da matchday e giocavamo in EL invece che in CL.

    Quest’anno ci avvicineremo molto al pareggio di bilancio o quasi, quindi tirare oltremodo la cinghia sul mercato come al solito non avrebbe senso, se non per spilorceria conclamata.

  28. Un paio di appunti

    Io come ho già detto ringrazio Elliott tutti i giorni e due volte la domenica.
    Così come ho ringraziato – e tanto – Farina.

    Come ha fatto notare Marcovan il Fondo ha già coperto in modo esorbitante i costi di gestione del Milan e non voglio pensare dovre potremmo essere senza di loro.

    Mi sembra che non abbia mancato di dimostrare una certa ( nel senso di indubbia) capacità di spesa, se penso ai milioni investiti per Piontek e Paquetà.

    Il problema è – a mio parere – che il calcio non dà certezze: Puoi comprare chi vuoi, ma non hai la certezza che renderà quello che ti aspetti, in quantità e in qualità.

    Possiamo fare l’elenco di giocatori comprati che avrebbero dovuto garantire il famoso “passaggio di qualità” e invece non hanno garantito una bella cippa?

    Solo recentemente a me viene in mente Deligt: pagato 80 milioni e con circa 10 netti di ingaggio: Non farei il cambio con Tomori ma nemmeno con Kjaer – peccato solo per l’età –

    Il fatto è che – sempre a mio parere – la strada dei “soldi” è quella più insicura: lo dimostrano i fatti, credo, non la mia opinione: è la strada che ha seguito Moratti per 15 anni, che segue il PSG, il City ( anche se credo se ne stia allontanando).

    Il Fenomeno rischia di essere un elemento destabilizzante. Sia in termini di ingaggio che di personalità ( alla CR7) = Io sono CR7 e voi siete qui per me.

    A gennaio se ci saranno esigenze la società ha dimostrato di sapere intervenire.

    Fino a due anni fa ( pre Elliott – Scaroni – Maldini) lottavamo per il 4° posto ( cioè la massima ambizione era il 4° posto) ora siamo arrivati a considerare il secondo una vergogna ?

    Io, ripeto, preferisco la gestione Elliott che Moratti / Agnelli : soldi buttati per niente.

    Per quanto riguarda le priorità considero sbagliato rinunciare a qualcosa per favorirne un’altra.

    La CL è troppo importante per trattarla come un Coppa Italia o trofeo Moretti. Se devo uscire preferisco uscire da Milan, non da vattelapesca il cui massimo obiettivo è partecipare: per me è una questione fondamentale.

    NOI SIAMO IL MILAN e il Milan non può considerare la qualificazione alla seconda fase della CL come qualcosa per cui non si deve lottare.

  29. Me la sono persa causa cena di un matrimonio, peccato.

    Tatarusanu ha fatto una minchiata insieme a Gabbia, credo non ci sia nulla da obiettare su questo. Poi il solito errore di superficialità di Hernandez, e pure su questo poco altro da aggiungere.

    Riconosciuto ciò, che può capitare in una partita di calcio, mi ricordo anche del rigore parato nel derby e gli elogi presi a ragione. Poi ricordo anche le partite risolte da quel TGV di Hernandez e gli elogi presi a ragione.

    Premetto questo perché ho letto cose vergognose, non qui (qui al massimo sono discutibili), da blog e siti che si credono oracoli e depositari del verbo.

    Mi ritrovo molto nei commenti di Jtura e Marcovan, la pazienza offre sempre i suoi frutti a chi li sa aspettare.

    Abbiamo fatto passi da gigante come squadra, la miglior partenza di Campionato in assoluto ovvero da quando il Milan è stato fondato!!, giochiamo quasi sempre molto bene e riusciamo a mettere in difficoltà chiunque in Italia. Eppure ho letto di Pioli che è un incapace e che non sa vincere.

    Non mi incazzo manco più, lascio parlare e scrivere. Penso che abbiamo, oggi, il miglior allenatore in Italia. Ha tutto il diritto di sbagliare anche perché lo fa con poca frequenza, ma secondo me crescerà ancora tanto. E con lui la squadra. Ma ci vuole comunque pazienza.

  30. @Jtura

    Il fatto è che – sempre a mio parere – la strada dei “soldi” è quella più insicura: lo dimostrano i fatti, credo, non la mia opinione: è la strada che ha seguito Moratti per 15 anni, che segue il PSG, il City ( anche se credo se ne stia allontanando).

    Il Fenomeno rischia di essere un elemento destabilizzante. Sia in termini di ingaggio che di personalità ( alla CR7) = Io sono CR7 e voi siete qui per me.

    Beh ma nessuno chiede di andare a prendere Neymar, santo cielo. A noi basterebbe un’accoppiata a Gennaio Kamara-Sarabia, per dire, che passeremmo da seconda forza (perché la Sfinter purtroppo ha ancora qualcosa in più) del campionato a favoritissimi. E ti dirò, sarei pure favorevole a fare prestiti pure senza poi riscattarli, se necessario. Ma la qualità va alzata. E vedrai che se la alzi poi hai anche più frecce al tuo arco e non sei costretto a giocare sempre correndo come un forsennato, perché noi giochiamo in quel modo perché non abbiamo alternative, visto che non abbiamo la qualità tecnica sufficiente per imporci giocando più compassati o anche solo senza mettere brutalmente sotto gli avversari atleticamente.

    La CL è troppo importante per trattarla come un Coppa Italia o trofeo Moretti. Se devo uscire preferisco uscire da Milan, non da vattelapesca il cui massimo obiettivo è partecipare: per me è una questione fondamentale.

    NOI SIAMO IL MILAN e il Milan non può considerare la qualificazione alla seconda fase della CL come qualcosa per cui non si deve lottare.

    Ma infatti né io né Zullida né Giustiziere abbiamo scritto di mandare la Primavera, però il campionato ha la priorità, anche perché il passaggio del turno e quasi impossibile, e purtroppo (grazie a quei dementi della UEFA) non è più come un tempo dove o passisci il turno o a casa, ora rischi pure di andare in EL che è assolutamente vampirica dal punto di vista delle energie, specie considerando che non abbiamo certo una rosa profonda (qualitativamente intendo, non quantitativamente) come hanno tentato di farci credere.

    Sul discorso dei soldi, come ho detto e ridetto, se hai solo i soldi e non le idee fai la fine del Manchester United, se hai solo le idee e non i soldi fai la fine dell’Atalanta o della Lazio. In tutti i casi, rimani a zeru tituli.

    Servono entrambe le cose.

    E qui, per vincere nella Serie A ridimensionata di questi anni, non servono certo spese da sceicchi. Certo che se poi vai a prendere il Mandzukic e il Meite di turno solo perché non costano nulla allora è ovvio che poi non vinci una sega. Così come se spendi 70 milioni di cui 35 per un paracarro coi piedi montati al contrario come Piatek (che mi ha fatto rimpiangere Blissett) e un giovane talentuoso ma fumoso come Paquetà. Ma ritorniamo al discorso di prima, non bastano né i soldi né la competenza e le idee, servono entrambe le cose.

  31. “ non è più come un tempo dove o passisci il turno o a casa”

    Dove o passi il turno o a casa, ovviamente, dannatissimo correttore.

  32. @Jtura

    NOI SIAMO IL MILAN e il Milan non può considerare la qualificazione alla seconda fase della CL come qualcosa per cui non si deve lottare.

    Proprio perché NOI SIAMO IL MILAN non possiamo permetterci di stare ancora anni e anni senza vedere l’ombra di un trofeo. Anche perché cose come “il bel gioco”, le “migliori partenze”, “la squadra più giovane” ecc sono tutte cose belle e care, ma in fin dei conti, se la bacheca rimane più vuota della zucca di Francesca Cipriani rimangono poi solo “vittorie morali” stile Chievo di Del Neri, Foggia di Zeman o Atalanta di Gasmerdini.

    Proprio perché NOI SIAMO IL MILAN è assolutamente importante tornare a riempire la bacheca QUANTOMENO a livello italiano, perché il refrain “18 scudetti e 7 Champions” ormai sta diventando ciò che la formazione del Grande Toro di Bacigalupo & Co è per i torinisti o ciò che la cantilena Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi ecc ecc era per gli sfinteristi del pre-Calciopoli.

    NOI SIAMO IL MILAN e dobbiamo tornare dove ci compete, a vincere in Italia, in Europa e nel mondo. Per l’Europa e il mondo è ancora troppo presto, per l’Italia assolutamente no, a patto di fare il nostro.

    Concetto detto neanche tanto tra le righe da quel super aziendalista di Suma laddove dice “ tutti noi ci stiamo rendendo conto che quest’anno possiamo lottare per qualcos’altro oltre ai primi quattro posti e quindi varrebbe la pena fare di tutto ed esplorare tutte le possibilità per farlo fino in fondo”.

  33. @Jtura

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    A gennaio se ci saranno esigenze la società ha dimostrato di sapere intervenire.

    Fino a due anni fa ( pre Elliott – Scaroni – Maldini) lottavamo per il 4° posto ( cioè la massima ambizione era il 4° posto) ora siamo arrivati a considerare il secondo una vergogna ?

    Nessuno dice che il secondo posto sia una vergogna. Ma se devo arrivare secondo e vedere le merde nate dopo da 43 milanisti traditori vincere la seconda stella prima di noi (e mi viene il vomito solo a pensarci) voglio farlo dopo aver lottato fino alla fine è aver fatto DI TUTTO per vincere fino alla fine. Se devo finire ko voglio finirci dopo aver lottato con l’occhio della tigre, non con la calma compassata di chi se si vince bene se non si vince amen.

    E nel “fare di tutto” è incluso anche il mercato. Se faccio un mercato ambizioso e perdo lo stesso lo accetto, se arrivassi, metti, secondo a tre/quattro punti dopo un non mercato al risparmio, beh sarebbe intollerabile, perché vorrebbe dire non aver fatto quanto possibile. Perdere non è un disonore se hai fatto tutto il possibile per vincere. È inaccettabile se perdi perché non hai voluto fare quanto possibile e ti sei “accontentato”. In questo devo dare ragione all’intensità Ligabue sul fatto che chi si accontenta gode così così.

    Io, ripeto, preferisco la gestione Elliott che Moratti / Agnelli : soldi buttati per niente.

    Beh punti di vista, Moratti ha vinto 4 scudetti (il cartonato non lo considero), tre coppe uefa (quella vera, non la coppetta EL), 1 Champions e 1 intercontinentale. Più altra roba di contorno.

    Agnelli non ha mai vinto in Europa ma in Italia sappiamo ciò che ha fatto (a volte anche con mezzi non leciti e questo non lo invidio assolutamente).

    Quando Elliott ci avrà fatto vincere un terzo di quanto detto sopra allora potremo riparlarne (non scomodo paragoni con Berlusconi o Rizzoli per decenza).

  34. In questo devo dare ragione all’intensità Ligabue

    All’interista Ligabue.

  35. Sinceramente non sono così sicuro che con Kamara-Sarabia a gennaio diventeremmo i superfavoritissimi…

  36. Bisogna mettersi in testa che Berlusconi non potrà mai essere eguagliato, e lo dice uno che non può certamente essere considerato un suo fan. Rizzoli è già più avvicinabile, ma si tratterebbe comunque di un’impresa complicatissima anche per uno sceicco danaroso e amico di Ceferin.

    Elliott, per essere ciò che è, per essere una proprietà evidentemente di transizione, sta già facendo, e credo continuerà a fare, tantissimo. Onestamente le tue continue critiche mi sembrano immotivate, UPS. Non tutte, sia chiaro, gli errori si commettono ed è giusto rimarcarli. Ma la natura di un fondo la conosciamo, è inutile pretendere troppo per il momento.

  37. Pensavo che Elliott appena insediato ci vendesse i migliori (pochi) che ci erano rimasti ed invece sta facendo quanto più mi aspettassi.

    Berlusca anche se intervenisse oggi, non credo riuscirebbe a ripetere quanto fatto. Potrebbe migliorare solo, in negativo, gli ultimi anni a partire dal 2012. È arrivato in un momento unico ed irripetibile.

    Ho capito UPS che SIAMO IL MILAN! Ma dipendesse dal nostro volere tornare a vincere sarebbe semplice. Come ho scritto su, secondo me Elliott sta facendo più di quanto mi aspettassi e sicuramente molto di più di Silvietto dal 2012 in poi.

    Per ora possiamo solo sperare che arrivi qualcuno serio e danaroso disposto ad investire. Io a dire la verità, sentendo le varie fonti, mi ero sul serio illuso arrivasse Arnault. Chissà forse è stato davvero vicino o forse non gliene ha mai fregato nulla di prendere il Milan.

  38. @Cui Prodest

    Sinceramente non sono così sicuro che con Kamara-Sarabia a gennaio diventeremmo i superfavoritissimi…

    Beh già adesso siamo vicinissimi ai Prescritti, come livello. Anche il derby è stato molto equilibrato, stesso possesso palla, più o meno stessi tiri in porta. La Sfinter ha qualcosa in più tecnicamente ma nulla di incolmabile. Già solo, come dicevo, riuscire a diventare pericolosi su tutto il fronte offensivo ci darebbe un upgrade enorme, perché adesso la nostra fascia destra ha solo pedalatori e soldatini coi piedi montati al contrario che fai anche senza marcare. Questo implica che Leao sia molto più attenzionato di quanto lo sarebbe se anche a destra ci fosse un tizio capace di creare pericoli, perché non potrebbero concentrarsi tutte su di lui le marcature.

    @Marcovan

    Bisogna mettersi in testa che Berlusconi non potrà mai essere eguagliato, e lo dice uno che non può certamente essere considerato un suo fan. Rizzoli è già più avvicinabile, ma si tratterebbe comunque di un’impresa complicatissima anche per uno sceicco danaroso e amico di Ceferin.

    Elliott, per essere ciò che è, per essere una proprietà evidentemente di transizione, sta già facendo, e credo continuerà a fare, tantissimo. Onestamente le tue continue critiche mi sembrano immotivate, UPS. Non tutte, sia chiaro, gli errori si commettono ed è giusto rimarcarli. Ma la natura di un fondo la conosciamo, è inutile pretendere troppo per il momento.

    Come ti dicevo, nessuno pretende da Elio(tt) spese da sceicco. Ma, col livello della Juve e della Sfinter attuale, per vincere lo scudetto non servono neanche lontanamente spese da sceicco, basterebbe un mercato moderatamente ambizioso e non il solito mercato fatto per tappare buchi e tirare a campare. Sei d’accordo su questo? Anche Suma ha detto più o meno la stessa cosa quando ha detto che ci stiamo rendendo conto tutti che si possa quest’anno lottare per qualcosa di più dei primi quattro posti e che quindi vale la pena di esplorare ogni possibilità.

    Quindi a gennaio si vada su qualche esubero di qualche bug europea (Sarabia era un esempio), anche in prestito secco se necessario. Se un prestito secco mi farà segnare 19 sulla casella degli scudi vinti, ma ben venga. Perché che sia ben chiaro, o lo vinciamo noi o le merde vincono la seconda stella. Una eventualità simile non posso accettarla a meno che non si sia fatto di tutto per impedirla. Se poi facendo di tutto si perde lo stesso amen, ma capisci che magari fare un mercato a Gennaio dove si compra il carneade di turno o una vecchia gloria strafinita solo perché costa poco per poi magari chiudere a -3 o -4 dalle merde (perché mai nella vita quest’anno ci daranno il distacco dello scorso anno) beh capisci anche tu che sarebbe inaccettabile, o sbaglio?

    Per quanto riguarda Berlusconi, fare 8 finali (1989-1990-1993-1994-1995-2003-2005-2007) di Champions e vincerne 5 ((1989-1990-1994-2003-2007) in un arco di soli 18 anni (praticamente una media di una finale giocata ogni due anni e una vinta ogni 3) è irripetibile non solo per noi, ma per qualunque altro club, tranne forse il Real (che ha fatto ben due cicli simili, quello degli anni ‘60 e quello delle 4 Champions in 5 anni dello scorso decennio).

    Ma nessuno pretende questo. Poi vabbè, il Milan con il nuovo stadio e la partecipazione costante alla CL ha tutto per raggiungere quei 500 milioni e rotti di fatturato che ci riporteranno a competere ad altissimi livelli anche per vincere la Champions, e questo aldilà della proprietà di turno. Il Milan sarà un club dal fatturato altissimo che quindi potrà competere ai più alti livelli senza il magnate di turno, un po’ come il Bayern (nemmeno il Bayern è riuscito a replicare i loro anni ‘70, ma tre Champions le hanno comunque vinte dopo, e questo è sicuramente anche alla nostra portata, magari non vinceremo più 5 Champions in 18 anni con 8 finali giocate ma vincere due o tre scudetti a decennio e una Champions ogni 10/12 anni è sicuramente alla nostra portata, quando saremo a pieno regime).

    Quello però che sembra non essere chiaro, è che io non sto chiedendo di raggiungere quei livelli adesso, né di vincere la Champions. Io chiedo di poter vincere, o quantomeno di poter lottare fino alla fine per vincere, la ridicola serie A di questi anni che vede una Giuve poco più forte di quella di Del Neri e un’Inter forte ma più o meno quanto noi e quindi battibilissima.

    È chiaro che per fare tutto ciò non serve né lo stadio, né un fatturato da oltre 500 milioni, né che Elio(tt) si sveni.

    Basta un mercato sensato e moderatamente ambizioso. Poi chiaro che se Maldini sarà costretto ad andare sul mercato di Gennaio coi soliti 15 milioni o 20 milioni di budget se gli va grassa allora qualsiasi ambizione viene stroncata sul nascere, e non certo per colpa sua, visto che si chiama Paolo Maldini e non Gesù di Nazareth, e i miracoli non è attrezzato per farli.

    Però che sia ben chiara una cosa: non ci sono scuse, nessuna, quest’anno, per non tentare di vincere questo campionato. E che sia anche ben chiaro che se a Gennaio l’unica cosa che si farà sarà anticipare l’arrivo di Adli e magari prendere un carneade che non sposta manco le sedie di casa propria, figuriamoci gli equilibri, o una vecchia gloria strafinita, sarà solo e soltanto per un motivo: non per motivi di bilancio (siamo a -90 nonostante lo scorso anno si sia fatta l’EL e non ci fossero ricavi da stadio, quest’anno coi ricavi CL e i ricavi da stadio dovremmo avvicinarci molto al pareggio di bilancio ) ma per spilorceria conclamata e per mancanza di ambizione altrettanto conclamata.

    Ti ripeto: accetto di perdere ma dopo aver lottato e fatto di tutto. “Non ho sentito la campana” cit.

    E ti ripeto ancora che non è irrealistico o strano pretendere di fare di tutto per vincere almeno in Italia, perché in questo periodo storico non servono spese da sceicchi o da club che fattura quanto Amazon, per vincere la Serie A.

    Quindi se facessimo un mercato pezzente senza il famoso “sforzo”, e arrivassimo ad una manciata si punti dai prescritti, la responsabilità sarebbe solo e soltanto di una entità: la Elliott Management Corporation e Paul and Gordon Singer. Di nessun altro.

  39. Quindi se facessimo un mercato pezzente senza il famoso “sforzo”, e arrivassimo ad una manciata si punti dai prescritti, la responsabilità sarebbe solo e soltanto di una entità: la Elliott Management Corporation e Paul and Gordon Singer. Di nessun altro.

    E la Elliott Management Corporation di Paul e Gordon Singer se ne fregherà. I conti li conoscono loro, come conoscono i loro obbiettivi. Nulla e nessuno potrà mutare le loro strategie. Se riterranno conveniente a livello di bilancio compiere il famoso ‘sforzo’ lo compiranno, altrimenti non lo faranno. A loro lo scudetto interessa pochissimo, se arriverà ne saranno lieti, altrimenti dormiranno sonni tranquilli, purché ovviamente si arrivi fra le prime 4. Prima ti rassegnerai a questa realtà, meglio vivrai questo periodo di transizione.

    Ma poi, mercato pezzente de che? Devo ricominciare la tiritera dei 700 milioni?

  40. @Marcovan

    E la Elliott Management Corporation di Paul e Gordon Singer se ne fregherà. I conti li conoscono loro, come conoscono i loro obbiettivi. Nulla e nessuno potrà mutare le loro strategie. Se riterranno conveniente a livello di bilancio compiere il famoso ‘sforzo’ lo compiranno, altrimenti non lo faranno. A loro lo scudetto interessa pochissimo,

    Tutte cose verissime che so perfettamente. Tutte cose, infatti, che sono la ragione delle mie critiche verso di loro. Perché l’AC Milan 1899 non può e non deve essere trattato come un club di comprimari che gioca per partecipare e che si vince lo fa quasi “per sbaglio”. Trattare così un club di questa levatura e con centinaia di milioni di tifosi tra Italia e mondo, è offensivo. E sono certo al 1000% che se ci fosse ancora Berlusconi e noi fossimo nella stessa identica situazione in cui siamo ora, ma con Berlusconi invece che con Saul Pinger e Sordon Ginger, pioverebbero insulti (meritati) e critiche (strameritate). Invece Elio(tt) e le storie tese(tt) stranamente gode di una specie di passpartout che anche se ci portasse a fare cinque anni di piazzamenti dietro ai prescritti che vincono (cosa che sarebbe successa se un meteorite finanziario non avesse colpito Suning, obbligandoli a smantellare, perché parliamoci chiaro, con questa squadra che abbiamo ora avremmo avuto ZERO speranze di vincere contro l’Inda di Hakimi, Lukaku e Conte, e che senza il suddetto meteorite finanziario avrebbe probabilmente aggiunto ulteriori tasselli) tutti accetterebbero di buon grado.

    A loro lo scudetto interessa pochissimo, se arriverà ne saranno lieti, altrimenti dormiranno sonni tranquilli, purché ovviamente si arrivi fra le prime 4.

    Ma infatti questa cosa è fin troppo chiara. Come dovrebbe essere chiaro che è esattamente per questa ragione che li critico. So che le mie critiche non cambieranno nulla, ma accettare di buon grado che un club del genere venga trattato come se fosse un Everton qualsiasi anche no.

    Ma poi, mercato pezzente de che? Devo ricominciare la tiritera dei 700 milioni?

    Nessuno li ha obbligati a prendere questo club. I 700 milioni in gran parte sono stati spesi per ripianare, e ripianare lo faceva anche il Nano, però nessuno più lo giustificava se si facevano mercati da pezzenti (e si, sia a Gennaio 2021 che in estate 2021 sono stati fatti mercati da pezzenti, e sfido chiunque a negarlo. Quello poi a Gennaio dello scorso anno mi fa ancora infuriare ogni volta che ci penso, perché presentarsi con Mandzukic e Meite con una squadra prima in classifica vuol dire non voler neanche TENTARE di vincere, posto che contro la Sfinter dello scorso anno non ci sarebbe stata storia comunque).

    Nessuno li ha obbligati a prendere il Milan, se non hanno la forza o l’ambizione per riportarci dove dobbiamo stare (che non è a fare piazzamenti decoubertiniani e “vittorie morali” del nel gioco e della migliore partenza dalla guerra di Waterlooo e robe simili; che si tolgano dai coglioni.

    Non ho risparmiato critiche al Nano che mi ha fatto godere come un riccio infibulato per venticinque anni, figuriamoci se le risparmierò a questi Gordon Gekko dei poveri.

  41. Secondo me paragonare Berlusconi e Elliott è storicamente impossibile.
    Il primo prese il Milan a 4/5 miliardi di lire (qualche milione di euro di valore attuale) e potè investire sui giocatori (che poi l’unico big acquistato fu Gullit perchè gli altri erano solo giovani promesse, Van basten o Donadoni p.es., o pure scommesse, p.es. l’acciaccato Ancelotti. La super difesa l’aveva già in casa, Tassotti Baresi F.Galli Costacurta Maldini Evani). Avendo risparmiato sull’acquisto della società potè programmare il rientro dei debiti e, soprattutto, una campagna di marketing stratosferica e mai vista prima che gli consentì, successivamente, di autofinanziare la squadra. Quando, a metà anni 2000, altre big europee capirono il giochino del marketing, non riuscì ad innovare l’azienda Milan che non fu più in grado di autofinanziarsi, fino alla cessione perchè “mi costa cento milioni all’anno…”.
    Elliott ha dovuto tirar fuori bei soldi per comprare la società quindi mi sembra giusto che voglia programmare con più oculatezza.
    Questa è storia, eh

  42. Faccio solo notare qualche dato che dovrebbe far riflettere.

    Dal 23 Maggio 2007 in poi, quando vincemmo l’ultima Champions, questi sono i dati del derby di Milano tra tutte le competizioni ufficiali, dalla stagione 2007/2008 (compresa) ad oggi : 9 vittorie Milan, 16 (ripeto S E D I C I, quasi il doppio) vittorie Inter. Numero di volte in cui il Milan è arrivato davanti all’Inter: 3 (2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, 2016/2017 -con l’Inter che si suicidò volontariamente per non andare in Europa). Numero di volte in cui l’Inter è arrivata davanti al Milan: 10 (2007/2008, 2008/2009, 2009/2010, 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016, 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021). Numero di trofei vinti dal Milan dal 2007/2008 compreso ad oggi: 5 (1 mondiale per club, 1 Supercoppa UEFA, 2 supercoppe italiane e 1 scudetto). Numero di trofei vinti dall’Inter dal 2007/2008 compreso ad oggi: 10 ( 4 scudetti, 2 coppe Italia, 2 supercoppe italiane, 1 Champions e 1 mondiale per club). Numero di punti totali conquistati dal Milan in campionato dalla stagione 2007/2008 ad oggi (conto anche i punti di questa stagione fino ad ora): 1025.

    Sono praticamente quasi 15 anni che ci sono superiori costantemente sotto ogni aspetto, dai punti fatti, ai derby vinti, ai trofei conquistati, alla qualità della rosa, a tutto.

    15 anni che ci facciamo costantemente umiliare da queste nullità che negli ultimi 50 anni hanno giocato una sola finale di CL e che sono riconosciuti da tutti, in Italia e all’estero, come la seconda squadra di Milano. Quasi 15 anni, quasi tre lustri, quasi 180 mesi che siamo costantemente inferiori a loro. Il paragone coi gobbi manco lo faccio, perché se vado a fare una classifica perpetua dai trofei e dei punti conquistati dal 2007 ad oggi da noi e loro salta fuori un macello, sebbene adesso siano messi male, grazie a Dio (perché se non si fossero suicidati con Para(li)tici ora saremmo ancora a farci pisciare in faccia da loro).

    Vedete voi sé questa è una situazione sopportabile, per il secondo club più glorioso del mondo.

  43. P.s

    Numero di volte in cui il Milan è arrivato davanti all’Inter: 3

    Volevo scrivere 4 ma ho scritto 3 perché nel 16/17 si sono palesemente suicidati apposta.

  44. Numero di punti totali conquistati dal Milan in campionato dalla stagione 2007/2008 ad oggi (conto anche i punti di questa stagione fino ad ora): 1025.

    His sbagliato, quelli sono i punti fatti dall’Inter, noi ne abbiamo fatti 980

    @Cui Prodest

    Secondo me paragonare Berlusconi e Elliott è storicamente impossibile.
    Il primo prese il Milan a 4/5 miliardi di lire (qualche milione di euro di valore attuale) e potè investire sui giocatori (che poi l’unico big acquistato fu Gullit perchè gli altri erano solo giovani promesse, Van basten o Donadoni p.es., o pure scommesse, p.es. l’acciaccato Ancelotti. La super difesa l’aveva già in casa, Tassotti Baresi F.Galli Costacurta Maldini Evani). Avendo risparmiato sull’acquisto della società potè programmare il rientro dei debiti e, soprattutto, una campagna di marketing stratosferica e mai vista prima che gli consentì, successivamente, di autofinanziare la squadra. Quando, a metà anni 2000, altre big europee capirono il giochino del marketing, non riuscì ad innovare l’azienda Milan che non fu più in grado di autofinanziarsi, fino alla cessione perchè “mi costa cento milioni all’anno…”.
    Elliott ha dovuto tirar fuori bei soldi per comprare la società quindi mi sembra giusto che voglia programmare con più oculatezza.
    Questa è storia, eh

    L’unico presidente al quale si potrebbe paragonare Berlusconi sarebbe Santiago Bernabeu. Ciò detto e premesso, nessuno chiede al buon Elio di fare il Berlusconi della situazione, ma nemmeno di fare come sta facendo, dove in ogni mercato si palesa sempre si più la totale mancanza di ambizione e il braccino più corto del pene del nano di corte di Xi Jinping.

    Non chiedo, lo ripeto di nuovo, che mi porti Haaland, ma manco Vlahovic. Ma tra questi due e i Mandzukic e I Meite presi perché i dirigenti vengono mandati sul mercato con meno soldi di quelli che la veneziana Veronica Franco faceva in un paio di settimane di marchette nell’Italia rinascimentale, beh mi permetterai che ci sono diverse vie di mezzo.

    Mandzukic e Meite da primi in classifica con le merde dietro che pressavano a bestia, ricordiamocelo sempre. Questa non è oculatezza, questa è spilorceria della peggior specie. Oculatezza è fare spese mirate e non a vanvera, ma mirate a vincere, che non può non essere un obiettivo se sei l’Ac Milan 1899.

  45. A proposito di Vlahovic

    https://www.violanews.com/stampa/vlahovic-ha-scelto-ma-la-juventus-tentenna-lasta-si-avvicina/

    Aldilà della panzana allucinante che noi saremmo sul giocatore (seeeee come no, costa 60 milioni e noi coi 60 milioni ci facciamo mercati dove prendiamo 4/5 giocatori e diamo pure il resto, credibilissimo che Elio ne spenda 60 su un solo giocatore) questo ci da l’idea di cosa ci aspetta appena i gobbi si rimetteranno in sesto. Ricominceremo a farci umiliare anche da loro.

    Ma tutti va bene, per carità. Preghiamo che non arrivino in CL e che restino fuori dalle prime 4, perché con le capacità di spesa del Milan di Elio questi basta che facciano un mercato dei loro che ci riprendono subito.

    Speriamo finisca presto quest’agonia e arrivi un proprietario degno di questo club.

  46. Elliott è senz’altro più degno di molti altri che si sono succeduti nella storia del Milan. Per distacco.

    Non siamo affatto d’accordo su questa proprietà, UPS.

    Ma abbiamo capito la tua posizione. Più che dirti di rassegnarti, non saprei che fare.

  47. Speriamo finisca presto quest’agonia e arrivi un proprietario degno di questo club.

    francamente non mi sembra stiamo agonizando, anzi. E rispetto ad altri Top Club credo che noi abbiamo già un degno proprietario, piaccia o non piaccia. Non abbiamo debiti con Banche, il bilancio negativo è stato quasi dimezzato, siamo in testa al Campionato e in tutta onestà, a me, sta molto bene così. Considerando i tempi che staimo vivendo e guardando gli altri Top Club come sono messi.

  48. Elliott è senz’altro più degno di molti altri che si sono succeduti nella storia del Milan. Per distacco.

    Non siamo affatto d’accordo su questa proprietà, UPS.

    Ma abbiamo capito la tua posizione. Più che dirti di rassegnarti, non saprei che fare.

    Che dirti, Marcovan, se a te sta bene continuare ad essere la seconda squadra di Milano come da quasi tre lustri ad oggi e continuare a guardar vincere gli altri non posso che rispettare la tua opinione. I dati che ho postato sopra riguardo al confronto con l’Inter dal Maggio 2007 in poi mi paiono spietati. Non voglio neanche fare un confronto con le big europee da quella data in poi perché sarebbe come confrontare noi col Mantova, visto quanto successo a livello societario, però il fatto che siamo stati umiliati per 15 anni dai nati dopo e che anche quest’anno probabilmente ci arriveranno davanti non mi piace per nulla, beato te che riesci ad essere così sereno, ti invidio e lo dico senza ironia. Evidentemente hai ancora la pancia piena. Da capo, beato te.

    @Ghost

    francamente non mi sembra stiamo agonizando, anzi. E rispetto ad altri Top Club credo che noi abbiamo già un degno proprietario, piaccia o non piaccia. Non abbiamo debiti con Banche, il bilancio negativo è stato quasi dimezzato, siamo in testa al Campionato e in tutta onestà, a me, sta molto bene così. Considerando i tempi che staimo vivendo e guardando gli altri Top Club come sono messi.

    Chiaramente agonizzando in senso relativo, ovviamente la situazione attuale è infinitamente migliore di quella che c’è stata dall’Estate 2012 al Giugno 2020 quando iniziò la ripresa. Però io speravo che la qualificazione CL fosse stata solo un punto di partenza, come detto da Maldini https://milanmagazine.it/home/articolo/milan-maldini-la-qualificazione-champions-solo-un-punto-di-partenza- così come speravo che, come detto da lui, con la Champions sarebbero “cambiate tante cose”, lo cito da questo Articolo datato Settembre 2020 “ “”Non è un obiettivo dichiarato tornare in Champions League, ma deve esserlo. Anche gli sforzi della proprietà sono mirati a migliorare la posizione in classifica. L’idea è rientrare nelle prime quattro. Cambierebbero poi tante cose dal prossimo anno”, ha detto il dirigente rossonero.” https://www.pianetamilan.it/news-milan/interviste/maldini-obiettivo-champions-league-cambierebbero-tante-cose/

    Tra le prime 4 ci siamo rientrati, e non è cambiata un gran sega di nulla. Chiaramente non per colpa di Paolo, sono sicuro che lui fosse veramente convinto che con la Champions sarebbe cambiato tutto e che la qualificazione sarebbe stata un punto di partenza e non di arrivo. Poi però si è dovuto scontrare con l’amara realtà che vede una proprietà per la quale la qualificazione CL è l’alfa e pure l’Omega di tutto, e che non ha minimamente intenzione di alzare l’asticella affinché “cambi tutto”.

    Molto bene, mica è colpa di Maldini, che anzi ringrazio per averci portato a questi livelli con budget e monte ingaggi da Lazio (come testimoniano i numeri). Ma ringraziare questa proprietà di spilorci finanzieri che hanno sulla coscienza molte vite (leggetevi la loro storia, se avete stomaco a sufficienza) beh, direi un anche no grosso come il Taj Mahal.

    Ringrazio Maldini perché sta facendo realmente miracoli con le disponibilità nulle che ha, mai la gentaglia che ha pignorato il Milan nel Luglio 2018 e che più passa il tempo più mostra i suoi veri colori tendenti al marrone.

    siamo in testa al Campionato e in tutta onestà, a me, sta molto bene così.

    Anche a me sta bene essere in testa al campionato, purché io ci sia anche a Maggio. Altrimenti cose come la miglior partenza dal 1955 ecc ecc rimangono solo “vittorie morali” che vanno bene forse per i Chievo e le Atalante della situazione, per noi diventano solo fonte di ulteriori rimpianti nostri e di perculate meritate altrui.

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