Innanzi tutto, occorre porgere i complimenti a Sergio Conceição, che ha messo nel sacco Pioli per tre tempi su quattro nel doppio confronto. Il Milan, di questo Porto, ci ha capito pochissimo. Non ha capito come uscire dal suo pressing, non ha capito come attaccarlo, non ha capito come difendersi dai suoi attacchi. Il Porto in due gare ha segnato soltanto due gol, ma ne ha sfiorati almeno il triplo. Se si fosse trattato di pugilato, al di là dei gol segnati, il Porto avrebbe battuto il Milan nettamente ai punti.
Poi però occorre anche dire che dei due gol segnati dal Porto non ne era valido neanche uno. Mi pare di averlo già scritto, ma lo ripeto: quando sento affermare che in Europa certi interventi non li sanzionano, prenderei la rincorsa e sbatterei la testa contro la parete più e più volte. E’ una stronzata, o per lo meno lo è nel nostro caso, tanto è vero che poi l’arbitro successivamente ha puntualmente fischiato interventi anche più blandi. I due interventi che hanno favorito le due reti del Porto contro il Milan, vanno chiamati coi loro nomi: falli. Il primo è stato una spallata sulla schiena di Bennacer in anticipo sull’avversario, il secondo uno sgambetto, sempre su Bennacer in possesso della palla. A meno che non esista una regola europea che ignoro, dedicata esclusivamente a Bennacer (chiamata che so, ‘Ismael si può menare a piacimento’), possiamo dire per l’ennesima volta che con gli arbitri siamo poco fortunati, sia in Europa sia in Italia. Checché se ne dica.
La partita è stata a due facce. Il primo tempo dominato dal Porto, e il sospetto è che lo sarebbe stato anche senza il regalo arbitrale — che comunque psicologicamente ha dato una bella mano ai portoghesi, e una brutta mazzata a noi. Il secondo giocato meglio dal Milan, il quale avrebbe potuto vincere, ma anche perdere.
La squadra nel complesso non mi è piaciuta, così come ho trovato incomprensibili alcuni cambi dell’allenatore (e stavolta non credo sia per colpa del mio malato scetticismo nei confronti dei cambi). Qualche singolo invece mi è piaciuto molto: Tonali, Tatarusanu, Leao, Theo. Bennacer mi è piaciuto solo nel secondo tempo. Non mi è piaciuto affatto Diaz, ma il ragazzo ha tutte le attenuanti che conosciamo. Qualche inconsueta sbavatura di Tomori. Infine devo ammettere che tremo ogni volta che la palla arriva nei pressi di Romagnoli: è più forte di me.
Un punto serve a poco, se non a tenere accesa una flebile fiammella di speranza. Non concordo con chi si compiace per questa probabile eliminazione, ma comincio a pensare che, piuttosto che terzi, sarebbe meglio arrivare quarti nel girone. L’Europa League sarebbe bella da vincere, una pagina di calcio esaltante, ma a questo punto sarebbe più un impiccio, diciamolo francamente. L’accesso alla prossima Champions League sarà fondamentale, e nulla dovrà distrarci da questo obbiettivo; il prossimo anno, con una rosa memore dei ceffoni subiti, quindi più incazzata ed esperta, e con la possibilità di essere migliorata in alcuni effettivi, sarà tutta un’altra storia.
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29 commenti su “MILAN-PORTO 1-1”
I commenti sono chiusi.
Io come ho scritto ieri, per per senilità o scarso interesse dopo le 3 sconfitte, ma anche per altri impegni personali… non mi sono informato per l’orario ed ero convinto giocassero alle 21.
Ho visto le azioni su youtube ed effettivamente il fallo c’era tutto su Bennacer. Ma è anche vero quanto scrive il boss, il Porto ci ha dominato e spero vivamente sia lei la seconda del girone al posto di quell’antipatico di Simeoni.
L’Inter sembra abbia maramaldeggiato e quindi si presenta molto carico al derby che significherebbe rientrare prepotentemente in corsa per lo scudetto.
Ma non credo che domenica sera giocheremo come abbiamo giocato ieri sera. Vedremo. Io sono fiducioso.
“ Poi però occorre anche dire che dei due gol segnati dal Porto non ne era valido neanche uno. ” E questa è l’unica cosa che conta. Perché, come ho scritto nell’altro topic, il calcio non è la boxe e non si vince ai punti, nel calcio devi per forza segnare, e farlo regolarmente. Che il Porto abbia meritato è tanto vero quanto irrilevante. Ribadiamo di nuovo, con arbitraggi normali Milan-Atletico sarebbe finita pari, Porto-Milan pari e ieri avremmo vinto. Saremmo secondi in solitaria a cinque punti.
“ L’ Europa League sarebbe bella da vincere, una pagina di calcio esaltante” Tra vincere uno scudetto in uno dei tre campionati più prestigiosi al mondo per storia (e terzo nel ranking uefa attuale, siamo stati anche primi negli anni 80 e 90) e vincere la coppetta delle sfigate (perché questa è l’Europa League) non ci penso neanche un nanosecondo su quale sia la cosa migliore da scegliere. 🙂 Inoltre con tutto quello che ci succede in Italia, l’odio, l’invidia, le calunnie, l’astio nel vedere che il loro sogno di un Milan perennemente nell’anonimato si è infranto, dominare in Italia dovrà essere la priorità.
Eccomi, mi copio avevo scritto poco fa sul post precedente
Premessa: io avevo sottovalutato il Porto che mi sembra abbia dimostrato di essere una squadra forte.
Mi ha impressionato: senza giocatori di grandissimo nome è comunque senza lati deboli e sa fare tutto: corre, pressa, non cede su nessun pallone ed è tecnicamente valida
Noi purtroppo abbiamo dimostrato quello che siamo: un’ottima squadra che però non è al livello, per fare un esempio, del Liverpool
Possiamo giocarcela con tutti tranne due/tre squadre. Siamo finiti nel girone più difficile in assoluto ( anzi di gran lunga più difficile) dove si trovano tre squadre sche stabilmente negli ultimi 10 anni giocano quarti/semifinali/finali di CL
A riprova tranne quando gioca il liverpool i risultati sono tutti striminziti: 1-0 / 1-1 La differenza la fanno gli episodi e in questi siamo stati sfavoriti.
Si amplifica, per me, la sfortuna per via della differenza di esperienza.
Comunque, dato che sono un eterno ottimista: Sotto con l’Atletico: giocheranno credo con un paio di squalificati e metteranno la partita in Rissa… ma se all’ultima giornata fossimo
Liverpool 15
Porto 5
Milan 5
Atletico 4
tutto sarebbe possibile, cardiotonici permettendo
Intanto sotto con l’inter.
Forza Ragazzi
e aggiungo
L’accesso alla prossima Champions League sarà fondamentale, e nulla dovrà distrarci da questo obbiettivo;
si ma dobbiamo arrivarci come testa di serie
La Uefa ci potrebbe dare anche questo piano B
Inoltre, non facciamo i … come diceva Ricucci..? Si tratta di soldi e non pochi, con gli stadi aperti.
@Jtura“ L’accesso alla prossima Champions League sarà fondamentale, e nulla dovrà distrarci da questo obbiettivo; si ma dobbiamo arrivarci come testa di serie”Esatto, da testa di serie e da campioni d’Italia. Dobbiamo arrivarci in quel modo. P.s col cell non riesco a fare i quote, da lì i virgolettati
“@Zullida “L’Inter sembra abbia maramaldeggiato ” Si, contro il temibilissimo Sceriffo di Nottingham che gioca nel prestigioso campionato moldavo, trentatreesimo campionato del ranking UEFA https://it.uefa.com/memberassociations/uefarankings/country/#/yr/2022Se si gasano per una roba del genere sono già finiti prima ancora di cominciare.Ma vabbè che loro hanno il coraggio di prendere per il culo noi per aver fatto 1 punto in un girone della morte con arbitraggi criminali in 3 partite su 4, loro capisci, quelli che sono tornati in Champions nel 2018/2019 e sono stati buttati fuori tre ann di fila ai gironi in gironi più facili di quello nostro attuale. Quindi non mi stupisce, parlare con un interista è come parlare con una persona “mentally challenged”. Lascia che si gasino.
Jtura, la classifica dopo la prossima giornata non può mai essere così, al massimo così:
Liverpool 15
Porto 5
Milan 4
Atletico 4
Non mi chiedere cosa potrebbe succedere se anche battessimo il Liverpool nell’ultima giornata.
Anche domenica nel derby le quote ci danno sfavoriti quasi esattamente come contro la Roma. Quindi stiamo sovvertendo pronostici? Speriamo di continuare.
Tra andata e ritorno siamo stati surclassati dal porto, che avrebbe meritato di vincere anche ieri.
Il secondo posto è una utopia, il terzo fattibile, ma temo sconveniente ai fini del nostro vero obiettivo dichiarato: lo Scudetto.
@STINGER
In un commento precedente facevi riferimento al fatto che hai letto il mio blog: te ne ringrazio e spero che abbia aprrezzato, anche se ultimamente non parlo mai di Milan e trovo sempre meno tempo per aggiornarlo…)
Tornando al discorso arbitrale, capisco il tuo punto di vista e non posso certamente biasimarti per i rimpianti che provi. E’ innegabile che gli errori arbitrali abbiano condannato la squadra, ma è altrettanto innegabile che la nostra squadra non ha una dimensione europea: abbiamo giocato 4 partite e solo nel primo tempo con l’Atletico siamo stati nettamente superiore all’avversario.
Per competere a questi livelli ci mancano esperienza e campioni: arriveranno entrambi, ma dobbiamo avere pazienza. E a quel punto delle topiche arbitrali ce ne potremo allegramente sbattere le palle!!!!!
Il Giustiziere Della Notte Ha Detto:
4 Novembre 2021 alle 13:26
Si ho fatto male le somme. ma se fossimo comunque a 4 e il Porto a 5 o 6 sarebbe un’ultima giornata da camomilla per endovena
Lapinsù
Dire che non abbiamo una dimensione europea mi sembra troppo severo.
Ci siamo scontrati con tre delle migliori 10 formazioni europee degli ultimi 10 anni
una qualsiasi delle altre tre squadre del girone considererebbe un fallimento non andare nella fase ad eliminazione diretta.
Sembra che domenica saremo senza terzini sx. Questo è brutto.
Sicuramente è una questione di prospettive, magari son stato troppo severo.
Però l’impressione che ho avuto è stata pessima: non siamo mai (a parte il primo tempo con l’AM) riusciti ad esprimere il nostro calcio. Sicuramente è una questione anche di testa, ma io ci vedo grossi limiti tecnici e tattici che vanno colmati con esperienza e qualche campione in più.
Non mi lamento, sia chiaro: questo Milan mi piace e mi sembra abbia anche un progetto solido e futuribile. Ma in questo momento l’unico ambito in cui possiamo dire la nostra è quello nazionale. In Europa siamo troppo scarsi.
Lapinsù
ma io ci vedo grossi limiti tecnici e tattici che vanno colmati con esperienza e qualche campione in più.
Non lo so può darsi. Basta che per campione non si intenda un prepensionato.
Io credo però che serva un po’ di convinzione in più.
Forse abbiamo un livello di convinzione più basso rispetto al campionato
Io pensavo ieri come è semplice avere squadre forti: Il Porto non ha giocatori comprato per decine di milioni, anzi: si tratta di giocatori che la maggior parte dei tifosi italiani snobberebbe.
Buoni giocatori e forse niente di più.
Però con convinzione, carattere e determinazione hanno un plusvalore.
Forse a noi manca qualche anno: ci dimentichiamo che Bennacer e Tonali fanno 44 anni in due
Abbiamo comunque giocato con Diaz non in condizioni ( uno in meno di fatto)
e diverse partite più che acciaccati
L’importante è venirne fuori con voglia e fame, comunque vada.
Io sono sempre dell’idea che se lo spogliatoio e la società sono un terreno fertile i risultati arriveranno.
Di sicuro è così, quella musichetta può caricare, ma anche spaventare, specie i giocatori meno esperti (e noi ne abbiamo tanti). Inoltre penso che le prime due gare andate male (la seconda addirittura con un furto clamoroso) abbiano fatto tirare i remi in barca alla squadra e portata inconsciamente a deconcentrarsi un po’ in Coppa. D’altronde so’ ragazzi.
Ma stiamo costruendo una bella squadra ragazzi. Siamo in un girone proibitivo eppure, anche se siamo stati spesso messi sotto, nessuno ci ha massacrato. L’importante sarà non perdere troppi pezzi per strada, il gruppo resterà solido, crescerà e assorbirà eventuali giocatori di grande qualità quando ce li potremo permettere.
Tata Kalulu e bennacer 1 stella, Calabria Romagnoli e Diaz un bidone. Coraggio, siamo stati sicuramente inferiori a queste squadre ma ricordo che sono 3 squadre che appartengono alle prime 15 del ranking.Mi piacerebbe tuttavia vincerne almeno una prima della fine
Kalulu due stelle
Tatarusano una stella
Tonali una stella
Romagnoli due bidoni
Calabria un bidone
Diaz un bidone
@Lapinsu
Si ho apprezzato molto il tuo blog. Sul resto del tuo post sono d’accordo su molto ma non su tutto. Vero che ci manca esperienza, vero che dobbiamo fare upgrade sia a livello esperienziale che emotivo che tecnico che mentale in Champions, però il Milan già quest’anno in condizioni normali avrebbe potuto passare il turno. Il Milan è una squadra che non può ambire a qualcosa di più degli ottavi di finale adesso, a meno di sorteggi fortunati, ma non è certamente una squadra da quarto posto con 1 punto in 4 partite in un girone seppur difficile come questo. In condizioni normali appunto.
Detto questo, poc’anzi che mi ero fatto la doccia e mi apprestavo a raggiungere mia moglie a letto che se la dorme della grossa da circa tre ore, mi è caduto l’occhio su questa perla che vi riporto.
Mario Sconcerti, questa volta a TMW, sul Milan:”I derby sono partite a parte. Credo che Inter e Milan ci arriveranno con la forma di sempre. Ho visto una buona Inter e un Milan in difficoltà col Porto, così come all’andata, ma non posso giudicarlo in Champions, va troppo male rispetto al campionato. Credo che il Milan debba studiare a fondo quello che sta accadendo in Champions, sono risultati troppo magri. Mi sembra che questo gap di Champions sia soprattutto mentale, una disabitudine per tanti a giocare a certi livelli. L’Inter ha un girone più difficile, ma ora ha rimediato la situazione”
Spero che sia chiaro: l’Inter ha un girone più difficile, il che equivale a dire che il Real Madrid attuale è più forte del Liverpool (e già qui ci sarebbe da ridere fino a fare la fine di Crisippo di Soli) ma soprattutto che lo Scatarra Ciambelle (assonanza tra Shaktar e Scatarr e Donetsk e Donuts, ossia ciambelle) e lo Sceriffo di Nottingham, squadre dimenticate di campionati dimenticati da Dio e dal Diavolo e che vegetano dalla trentesima posizione in giù del ranking uefa, sarebbero più forti dell’Atletico Madrid campione di Spagna in carica (in quella Liga che è il secondo campionato attualmente nel ranking UEFA) e del Porto, tra le prime otto in Champions lo scorso anno.
Ringrazio lo sconcertone nazionale per avermi fornito un assist degno di Rui Costa, perché questo articolo ignobile è la perfetta dimostrazione di ciò che scrivo da settimane sul modo con cui viene trattato il Milan in Ita(g)lia. Perché scrivere che il girone della Sfinter è più difficile non è disinformazione, non è cattivo giornalismo, non è demenza senile: è pura e semplice provocazione, della quale non incolpo certo lo sconcertone, lui è solo un burattino di mani ben più potenti di lui.
Però il messaggio è chiaro: “non contate un cazzo e dovete continuare a non contare un cazzo, avete alzato troppo la cresta e o l’abbassate o ve la faremo abbassare con le buone o con le cattive, capito cumpà?”.
Spero che ora vi sia chiaro, qualora non lo fosse prima, perché scrivo certi post da settimane e perché dico che in questo periodo storico dominare in Italia e asfaltare tutto ciò che ci si para davanti (e non solo quest’anno, e nemmeno quest’anno e il prosssimo, ma per lungo tempo) è prioritario a livello assoluto.
Siamo stati fatti fuori, siamo Ulisse tornato ad Itaca e nessuno vuole permettergli di riprendere la sua dimora. Prepariamoci a T U T T O.
Sì, in effetti Lapinsù è molto bravo. E buongustaio, essendo grande estimatore di Rachel Weisz.
Sconcerti parla ormai a vanvera. Era una bella penna, ma il tempo passa per tutti.
Non ho guardato la partita, quindi niente stelle e bidoni.Io dico semplicemente che eravamo la quarta squadra del lotto e finiremo quarti, nulla di sorprendente.Il rimpianto forse, a parte la follia di Kessie e dell’arbitro turco in Milan-Atletico è che i giocatori acquistati per allungare la rosa sono mancati proprio nei tre mesi che servivano: mi riferisco ai Florenzi, Messias, Bakayoko, Giroud che non ha dato in Champions nulla dell’esperienza che ci si attendeva, ecc ecc.Però ripeto è successo quanto mi aspettavo, non sono assolutamente deluso, ora concentrati definitivamente solo sul campionato.
Ho provato a chiedere su Milan Night perchè le quote ci danno sistematicamente sconfitti e qualcuno ha risposto “perché stiamo overperfomando e quindi sostanzialmente il crollo è imminente”.
A parte “l’ottimismo” tipico di quel blog, l’ipotesi mi ha destabilizzato. Sono un fifone per natura e non riesco a darmi certezze sul Milan da sempre (beh, negli anni ’90…).
@MarcovanEh no amico mio, che Sconcerti sia sconcertante da anni è risaputo, ma lì si va oltre. Quella è pura, genuina, inadulterata provocazione. E un “messaggio” molto chiaro. Ma basta vedere come vengono trattati i rigori del Napoli (che ribadisco c’erano tutti tranne il secondo ininfluente col Bologna, così come c’erano tutti i nostri lo scorso anno tranne un paio che erano inesistenti) e come venivano trattati i nostri lo scorso anno.
@Giustiziere “Ho provato a chiedere su Milan Night perchè le quote ci danno sistematicamente sconfitti e qualcuno ha risposto “perché stiamo overperfomando e quindi sostanzialmente il crollo è imminente”. A parte “l’ottimismo” tipico di quel blog, l’ipotesi mi ha destabilizzato. Sono un fifone per natura e non riesco a darmi certezze sul Milan da sempre (beh, negli anni ’90…).” Fratello rossonero, non farti di questi problemi. Le quote sono quelle (il Milan sfavorito con la R O M A) per la stessa ragione per la quale Theo Hernandez oggi vale “più di 50 milioni” https://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/Milan/11-10-2021/mercato-milan-theo-hernandez-rinnovo-contratto-4201759379011_amp.shtml
Mii è partito il commento. Stavo dicendo, le quote sono quelle per lo stesso motivo per il quale Theo vale “più di 50 milioni” mentre Rugani (R U G A N I, ripeto R U G A N I ) ne valeva 40 https://amp.calciomercato.com/news/juve-ecco-quanto-vale-rugani-85986Stiamo pestando i calli sbagliati e siamo dove non dovremmo essere, è tutta lì la questione. Per quanto riguarda il crollo, quest’anno abbiamo 4 punti in più dello scorso anno a parità di giornate. E, considerando che il grosso del calendario difficile ormai l’abbiamo passato, dire che potremo tranquillamente fare 47 punti almeno a fine girone d’andata non è certo ipotesi azzardata, anzi sono stato prudente (lo scorso anno furono 43 all’andata, farne 43 quest’anno quando abbiamo 31 punti a 8 giornate e 24 punti ancora disponibili sarebbe senza mezzi termini una delusione, vorrebbe dire viaggiare da qui a fine girone d’andata con una media punti di 1,5 a partita), perché probabilmente i 50 sono a tiro.E considerando che quest’anno abbiamo comunque una rosa più lunga dello scorso anno e che probabilmente non faremo neanche le coppe in Primavera, dovremmo anche evitare il crollo dello scorso anno (dove comunque nel ritorno facemmo 36 punti eh, non 30). Insomma stando prudenti si può dire che un girone d’andata da almeno 47 punti e un girone di ritorno da 40 lo abbiamo in canna tutto senza problemi, quest’anno. E per me quest’anno 87 punti bastano per lo scudo.
P.s e ribadisco che 87 punti sono una stima prudente per i seguenti motivi:1. Siamo più forti dello scorso anno, decisamente, alcuni giocatori tra i più importanti che abbiamo sono giocatori che lo scorso anno non erano la metà di ciò che sono oggi (tipo Tonali e Leao).2. Nel girone d’andata altri 16 punti in 8 partite restanti sono il minimo per gli avversari che abbiamo (solo due scontri diretti), quindi non mi stupirei se chiudessimo a 50 o giù di lì, chiudere a 47 quando hai 31 punti dopo 11 giornate è il minimo, chiudere a 43 come lo scorso anno sarebbe un fallimento, diciamolo chiaro e tondo (e se è vero che fummo campioni d’inverno è anche vero che 43 punti era il punteggio forse più basso dei campioni d’inverno da quando esiste il campionato a 20 squadre. Per dire anche la prima Inda di Spalletti del 2017/2018 anche se non fu campione d’inverno chiuse l’andata a 41 punti, solo due in meno).3. I 40 punti nel girone di ritorno sono calcolati ipotizzando che il Milan abbia un calo simile a quello dello scorso anno dove facemmo 7 punti in meno al ritorno rispetto all’andata, tuttavia non credo che quest’anno avverrà un calo così importante, sia perché siamo più forti dello scorso anno, sia perché abbiamo una rosa più lunga, sia perché probabilmente saremo liberi da ogni impegno europeo. Diciamo che 40 punti nel ritorno li ho calcolati ipotizzando che si finisca disgraziatamente in Europa League.Ma in realtà questo Milan ha tutto per fare gli stessi punti dell’Inda lo scorso anno se non di più, 87 punti sono una stima CONSERVATIVA a tutti gli effetti.
Lodi, lodi, lodi.
Non ovviamente a me, ma neppure al boss del blog o a Stinger (non me ne vogliano, ma ubi maior…, bensì a Rachel, lei si è una indiscussa top-player, un mix nel quale si sostanzia la bellezza di Van Basten e la passione di Baresi.
Di sicuro è milanista: una tale dea non potrebbe parteggiare per nessun altro 🙂
Morto Luigi Maldera.
Quelli della mia età lo ricorderanno sicuramente. Certo non era paragonabile al più giovane dei fratelli, quell’Aldo che è stato anche capitano e che nella stagione della stella fece, se non ricordo male 9 gol.
Un altro pezzo della mia infanzia ormai datata, che se ne va.
Il derby di domani dovesse andar male farebbe rientrare in corsa i cugini che hanno già dal prossimo turno l’occasione di “prendere” 3 punti anche al Napoli.
Quanto mi piacerebbe rimanessero a secco in queste due partite…
Sheva al Genoa al posto di Ballardini.
Inutile dire che tranne il 1° dicembre, tiferemo tutti Genoa 🙂
Sarà un’impresa ardua quella di salvare i liguri, ma naturalmente gli auguriamo di riuscirci.
Io soffro da sempre molto più il derby dei gobbi ladri. Sono il nostro riflesso peggiore, la nostra ombra. Il tifo merdaiolo è figurativamente da fogna. L’altra faccia di Milano è cupa, triste, rancorosa, vendicativa e borghese. Si incarnavano perfettamente negli anni ’60 e ’70 con la feccia fascista dei sanbabilini che componevano gran parte dei “Boys” che poi diventarono “Boys-San”, ovvero Boys-Squadre d’Azione Nerazzurre (l’acronimo SAN si riferisce alle Squadre d’azione di Benito Mussolini).
No, decisamente quelli che non sopporto sono loro e il derby mi da sempre solo angoscia.
Bene a fatto Pioli a dire che sono loro i favoriti per lo scudetto. Oggettivamente hanno una rosa superiore alla nostra e probabilmente anche al Napoli. L’unico dubbio, positivo, è che non riesco a vedere il Simone piagnone portare una sua squadra alla vittoria di uno scudetto, ma sicuramente mi sto sbagliando.
La forbice delle quote si è allargata maggiormente e adesso 3.25-2.15 incomincia a essere pesante. Le quote scommesse non sono influenzate da tv, giornali e stronzate varie.