Comincerò in modo inconsueto per me, ossia con la moviola. E’ un modo che non mi è mai andato e non mi va tuttora a genio, ma qualche volta determinate situazioni impongono scelte sgradevoli. Anche perché, fingere di non vedere, non risolve alcun problema (in realtà anche lamentarsi in questa sede non risolve nulla, ma almeno ci sfoghiamo un po’).
Sono tre partite consecutive, fra coppa e campionato, che alcune sviste arbitrali clamorose ci penalizzano, oppure ci costringono a sforzi inutili per raddrizzare o mantenere in piedi la baracca. Rinfresco rapidamente la memoria: l’espulsione di Kessiè e il rigore assurdo contro l’Atletico, il fallo su Messias da cui è scaturito il gol di Pasalic contro l’Atalanta, per arrivare al fallo di Kalinic su Romagnoli di sabato scorso magicamente trasformato nel rigore del raddoppio per il Verona (ci sarebbe anche un fallo di mano piuttosto evidente in area veronese, ma essendo stata incasinata così tanto questa regola e non capendoci più nulla, mi astengo dal lagnarmene).
Il Milan sta avendo diversi problemi con gli arbitri, mentre Orsato ne ha combinata un’altra allo Stadium, ma giuro, non ho iniziato con la moviola per insinuare complotti di palazzo o persecuzioni arbitrali: due delle tre partite sopra menzionate si sono concluse per il meglio, il che attenua la gravità degli errori arbitrali, almeno nella nostra percezione da tifosi. Tuttavia, giacché da più parti ricomincia la tiritera riguardante il nostro presunto fondoschiena, credo sia bene mettere i puntini sulle ‘i’. Sentire parlare di culo a casa di chi è stato sorteggiato nel girone più proibitivo di Champions, è perseguitato da infortuni e positività al Covid e sbatte puntualmente la testa contro decisioni arbitrali errate, non è irritante, è comico. Comunque comprendo perfettamente: esaurite le puttanate degli stadi vuoti, dell’overperforming — termine peraltro odioso — e dei rigori, a qualcosa dovranno pure attaccarsi i rosiconi per spiegarsi le ottime prestazioni di questo Milan pieno di ragazzini, poco costoso, in mano a un fondo speculativo dal braccino corto.
La partita. Si è messa male sin dall’inizio per una palla persa che ha generato il gol di Caprari, poi c’è stata la svista arbitrale che ha consentito il raddoppio agli avversari. Una settimana allucinante come quella che ha preceduto il match e un inizio del genere contro un’avversaria rognosa come quella veneta, avrebbero potuto abbattere psicologicamente qualsiasi squadra, anche la più scafata ed esperta del mondo. Invece c’è stata un’incredibile reazione da parte dei ragazzi, reazione che non mi aspettavo: l’avevo già data per persa dopo il raddoppio, lo confesso senza problemi.
La gara è stata raddrizzata e vinta dal gruppo in primis, principale forza di questa squadra. E’ chiaro però che sono state le prestazioni individuali di alcuni a trascinare il resto della banda. Leao deve ancora migliorare qualche aspetto del suo gioco, ma è oramai evidente che siamo di fronte a un giocatore fortissimo, uno di quelli che quando prendono palla sai già che faranno accadere qualcosa. Bennacer ha suonato la carica, sembra tornato quello pre infortunio. Non concordo con i giudizi negativi che ho letto ovunque su Ballo-Tourè: è vero, ha avuto qualche passaggio a vuoto per una quindicina di minuti, ma per tutto il resto della gara ha svolto pienamente il suo dovere.
Discorso a parte per Castillejo: un ragazzo spagnolo tifoso del Milan sin da bambino, tutto sommato buon giocatore, che ama il gruppo e da esso è ricambiato in modo evidente, che ha sempre dato tutto se stesso in campo e non ha mai rotto le palle per le numerose esclusioni, meriterebbe enorme rispetto. Prestazione mostruosa la sua, sebbene egli sia probabilmente sul piede di partenza e non giocasse da diverso tempo. So già tuttavia che l’imbecillità di alcuni non permetterà a questi ultimi di comprendere quanto fatto da questo ragazzo sabato scorso. Nessuna illusione da parte mia, da questo punto di vista.
31 commenti su “MILAN-VERONA 3-2”
I commenti sono chiusi.
Effettivamente questo VAR sta cominciando a scassare. lo ha visto il mondo intero che Kalinic sia intervenuto lui su Romagnoli e non viceversa.
Per fortuna il carattere e la forza di questa squadra hanno avuto il sopravvento. Io sono sempre stato un sostenitore che se sei forte lo sei più degli arbitri e del resto. Ma non si può andare avanti così.
Su Orsato che dice che non c’è “vantaggio” è semplicemente schifoso. E questo sarebbe il miglior arbitro italiano?
A prescindere dal resto la Juve mi ha destato molta impressione. Solidità difensiva ed un Chiellini (spiace dirlo) a livello mondiale. Se Kalulu riusciva a metterla dentro ora avevamo 3 punti in più sui gobbi. Se poi gioca bene anche De Sciglio…
Torniamo a noi. Primo tempo scesi in campo, anzi NON scesi in campo, senza idee e senza spirito.
Su Castillejo, mi sono espresso in passato e nell’ultimo post. Le sue lacrime a fine gara mi hanno emozionato. Io inguaribile romantico e che pensa ancora al calcio come se i giocatori giocano esclusivamente per la maglia, mi ha letteralmente sciolto. Non so se andrà via a gennaio, spero di no, ma serve per fare cassa qualcuno dobbiamo pur sacrificare.
Come dimenticarsi di Van Bommel? 40 partite scarse in rossonero e quando andò via piangeva come un bambino. Da lui con quella faccia da duro non te lo saresti mai aspettato.
Casillejo
Bennacer primo tempo sottotono, ma nel secondo come scrive il boss: ha suonato la carica
Leaola maturazione rispetto allo scorso anno mi ha veramente impressionato.
Saelemekers sabato non all’altezza. Capita, ma è un giocatore fondamentale.
Ballo Ballouno in meno perché nella ripresa si è un po’…ripreso. Ma giocatore non da Milan.
Romagnolisul rigore non ha colpe, anzi ha subito lui il fallo. Ma non da più l’impressione di sicurezza. poi magari il prossimo anno a Torino diventa un fenomeno
Pioli si sarà fatto sentire negli spogliatoi ed apportato quelle modifiche che hanno permesso questa fantastica rimpnta.
@Zullida
Io la dico da molto questa cosa, ma bastava vedere gli sfottò con la maglia dell’Atletico prima di entrare in campo da parte dei giocatori del Verona o gli sfottò dei giocatori dello Spezia.
Il “sistema” usa le piccole squadre per lanciare messaggi, e il messaggio è che “state rumpendo u cazzu”, il messaggio è che siamo “dove non dobbiamo essere”.
L’ho scritto l’altro giorno in un commento a @Piscinin ( https://www.screwdrivers-milanblog.it/2021/10/13/la-sfiga-esiste/#comment-143720 ) nella nuova geopolitica del calcio italiano che si è instaurata negli ultimi 9 anni, il Milan non è contemplato, o meglio non è contemplato un Milan che sia qualcosa di più che una barzelletta punchingball delle due merde Inda e Ndranghetus, né è contemplato qualcosa di più di un Milan che si qualifica all’Europa League.
Occhio…
E chi discorda con me è perfettamente libero di continuare a discordare, però chi ha buona memoria ricorda il passato, anche l’inter ha fatto ridere per 8 anni,ma non ricordo TESSERATI (che sono sempre stati una cosa completamente diversa dai TIFOSI, e TESSERATI che si comportano da TIFOSI, lo si vede solo con noi) che postava sfottò dopo averli battuti(come Bastoni e Maggiore con noi lo scorso anno, sfottò poi riciclato quest’anno prima della trasferta di La Spezia)),o giornalisti che facevano articoli ogni giorno su di loro mettendone in risalto i problemi come invece avviene con noi.E la stessa cosa potrei dirla della juve post calciopoli di Del Neri e Ferrara che faceva ridere eppure godeva del rispetto di tutti,e lo dico perché leggevo giornali,ero spesso su internet e non mi sfuggiva nulla,la cosa che vedo verso di noi non l’ho mai vista da quando all’età di 6 anni iniziai a seguire il calcio,e oggi ne ho 54. Solo nel Pre-Berlusconi ricordo robe simili (ma solo da parte dei giornali che ci davano addosso non avendo noi all’epoca -così come oggi- la forza politica di gobbi e merde,, non da parte di tesserati di altre società, quanto successo in questi anni coi vari Zapata, Gasperini, Di Francesco, Maggiore e Bastoni, e potrei fare altri esempi, è un unicum).
Siamo stati detronizzati nove anni fa e schiaffati nella fogna, e nella fogna vogliono che rimaniamo, quindi sarà meglio essere pronti a tutto, perché il sistema tollera e accetta il suo padrone (Juventus), tollera anche il vice sfigato (Inda), ma noi decisamente no.
Ho amici tifosi di provinciali che quando giocano contro nostre rivali in campionato diventano i primi tifosi CONTRO la loro squadra, pur di danneggiare noi, ne ho diversi, e questo la dice lunga (ma aldilà dell’aneddoto personale, basta guardare l’atteggiamento di giornali e tesserati avversari con noi, che non c’era né con l’Inda anni ‘90 e di Thohir, né con la Ndranghetus di Maifredi e Del Neri/Ferrara).
Copio dal posto precedente.
Partita che a un certo punto mi ha ricordato quella dell’anno scorso. Poi oggi mi sono rivisto gli highlights del 2-2 e mi è tornato in mente che quella è stato solo un puro caso non averla vinta. Ieri sera invece per almeno una mezzora, ma si può dire anche per tutto il primo tempo, non ci abbiamo capito quasi niente, lontanissimi dall’essere in partita e forse quella prima parte di gara poteva assomigliare a quella di La Spezia dell’anno scorso.
Poi è bastata la pausa, un paio di cambi, più quello forzato nel primo tempo con Leao, per vedere tutta un’altra gara, complice probabilmente anche una dissennata gestione delle forze da parte del Verona. Sul pareggio poi è palesemente uscita la forza di questa squadra, di tutti: fuori Bennacer e dentro Ibra, una mossa persino folle che però era un urlo a tutto e a tutti che quella partita il Milan la voleva vincere a tutti i costi. E si è vinto con un autogol talmente assurdo che metaforicamente è apparso come una resa dell’avversario davanti a una sconfitta che era diventata inevitabile.
Si, forse quelle che aveva scritto Marcovan era vero “a un certo numero di assenze anche un gruppo forte deve arrendersi, ma non credo che siamo ancora a quel livello.“.
Castillejo (la sua commozione a fine partita ha un enorme valore umano per un ragazzo che ha vissuto mesi difficili. Forse chi va via per i c…i suoi alla ricerca solo del denaro potrebbe anche riflettere)
Lao (non c’è niente da fare, questo ragazzo non somiglia più a quello svogliato, con la testa per aria che si vedeva spesso l’anno scorso)
Krunic (è un umile operaio, ma quando c’è bisogno di sostanza lui c’è sempre)
Ballo-Tourè (si era capito che non era a questi livelli. Forse potrà anche migliorarsi e crescere, ma oggi non è pronto)
Maldini (il dna ce l’ha per forza, ma gli è rimasto solo dentro)
Saelemaekers (ha appena rinnovato. Forse un calo di concentrazione.)
Pioli con il cambio Bennacer-Ibra ha acceso stata la miccia della vittoria.
Acc… mi sono saltate le stelle e bidoni!
Castillejo (la sua commozione a fine partita ha un enorme valore umano per un ragazzo che ha vissuto mesi difficili. Forse chi va via per i c…i suoi alla ricerca solo del denaro potrebbe anche riflettere)
Lao (non c’è niente da fare, questo ragazzo non somiglia più a quello svogliato, con la testa per aria che si vedeva spesso l’anno scorso)
Krunic (è un umile operaio, ma quando c’è bisogno di sostanza lui c’è sempre)
Ballo-Tourè (si era capito che non era a questi livelli. Forse potrà anche migliorarsi e crescere, ma oggi non è pronto)
Maldini (il dna ce l’ha per forza, ma gli è rimasto solo dentro)
Saelemaekers (ha appena rinnovato. Forse un calo di concentrazione.)
Pioli con il cambio Bennacer-Ibra ha acceso stata la miccia della vittoria.
E tra l’arbitraggio di Milan-Verona (con un fallo di Kalinic trasformato magicamente in fallo su Kalinic) e quello di Ndranghetus-Roma https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/moviola/2021/10/18-86303581/moviola_juve-roma_perch_orsato_ha_fatto_un_errore_pazzesco direi che il messaggio non potrebbe essere più chiaro.
Dovremo veramente essere più forti di tutto e di tutti se vorremo vincere. E speriamo in una sconfitta della Juve con l’Inda o al massimo in un pareggio, perché:
1. L’Inda non mi fa paura quest’anno, non sono minimamente la corazzata dello scorso anno, e del resto perdere Conte, Lukaku, Hakimi ed Eriksen per sostituirli con Inzaghi, Dzeko, Dumfries e Kebabnoglu non poteva non avere pesanti scotti.
2. Se la Ndranghetus dovesse rientrare in lotta scudetto, per qualsiasi ragione, possiamo dirgli addio. Nella storia solo una squadra ha vinto uno scudetto “in volata” contro la Ndranghetus, cioè la Lazio 1999/2000 e solo perché era l’anno del Giubileo. Per il resto lo scudetto si vince solo quando la Juve ha una annata no almeno in campionato (pensiamo allo scudetto sfinterista dello scorso anno, con la Giuve a -13, o allo scudetto nostro del 2011, con la Juve settima, agli scudetti sfinteristi del post calciopoli coi gobbi che facevano ridere, al nostro scudetto del 2003/2004 con la Juve terza a distanza siderale o a quello del ‘99 con loro ottavi, allo stesso 1995/1996 quando arrivarono dietro di noi di 8 punti. Il succo è: se la Ndranghetus ha in canna più o meno gli stessi punti scudetto di una o più rivali, sarà lei a vincere lo scudetto sempre e comunque, grazie agli immancabili aiuti. Quindi è fondamentale che si vinca col Bologna e che la Ndranghetus a San Siro contro gli sfigati perda o pareggi. Altrimenti faremo la fine del Milan di Allegri del 2012, del Napoli di Sarri del 2018, della Roma di Turone, del Parma di Tanzi del ‘97 (furto clamoroso quel campionato, del resto era il centenario della latrina torinese, quindi figuriamoci), dell’Inda di Ronaldo del ‘98, della Fiorentina dell’82 e più in generale di OGNI squadra nella storia (tranne la Lazio di inizio millennio perché, ripeto, era il Giubileo) che si sia giocata uno scudo con loro testa a testa.
E ricordo che lo scorso anno noi ci giocavamo l’accesso CL con loro e anche lì tra arbitraggi (Lazio-Milan 3-0, il secondo goal nati su un fallo clamoroso su Chala quando stavamo prendendo in mano la partita ed eravamo andati più volte vicini all’1-1) e succursali obbedienti al padrone (il mitico Cagliari che salvo e consapevole di esserlo giocò contro di noi una partita simile a quella dell’Italia contro l’Olanda ad euro 2000 dove Del Piero si scoprì centrale difensivo aggiunti così come con noi Pavoletti a Maggio stazionava costantemente nella propria area a difendere e i loro giocatori cercavano di perdere tempo anche su punizioni e falli laterali) stavamo per essere fatti fuori, poi ci ha pensato il Verona (3 punti nelle 12 partite antecedenti a Napoli-Verona, dopo 3 punti su 36 conquistati vanno a Napoli e magicamente diventano il Verona di Bagnoli -mentre la Giuve passeggiava a Bologna- chissà quanto si sarà gonfiato il conto in banca dei veronesi e di Juric) a fare fuori il Napoli, ma in ogni caso chiunque avesse visto Juventus-Inter 3-2 e il rigore ridicolo su Cuadrado https://video.corriere.it/sport/juventus-inter-telecronisti-inglesi-ridono-il-rigore-cuadrado/d1226f02-b642-11eb-8229-cdeaa8e61468 aveva capito subito che una tra Napoli e Milan sarebbe caduta, perché se ti giochi testa a testa un obiettivo coi gobbi, lo portano SEMPRE a casa loro,in Itaglietta (appena si varca il confine la musica cambia, eccome).
Quindi occhio e non facciamo rientrare in gioco i gobbi per nessuna ragione.
Stavo per scrivere qualcosa anch’io sugli “sfortunati” episodi VAR che continuano puntualmente a verificarsi ai nostri danni. Come sapete sono uno di quelli che segue un po’ la filosofia orientale e quindi non credo al caso. Se non è un caso…
Mi fermo qui, ma uno sbarbatello a dirigerci e il “migliore” ai gobbi ha un senso, non un è caso. Poi quando il “migliore” si chiama Orsato è un nome e una garanzia.
Delle merde non ho sentito parlare molto, ma quello che è successo è confortevole perchè è sintomo di poca tranquillità e nervi a fior di pelle. Non è più la “testuggine” messa in piedi dall’uomo con il gatto in testa, è più bellina, ma fragilina come la lazietta di Simone.
Per domani sera non ho grandi speranze e spero solo di continuare a fare bene come contro i materassai. Mancherà anche Rebic e così bene o male sono nove: Plizzari, Bakayoko, Florenzi, Maignan, Hernandez, Diaz, Messias, Rebic, Kessie. Si alza l’asticella partita dopo partita.
P.s scrivevo “ Quindi è fondamentale che si vinca col Bologna e che la Ndranghetus a San Siro contro gli sfigati perda o pareggi. Altrimenti faremo la fine del Milan di Allegri del 2012, del Napoli di Sarri del 2018, della Roma di Turone, del Parma di Tanzi del ‘97 (furto clamoroso quel campionato, del resto era il centenario della latrina torinese, quindi figuriamoci), dell’Inda di Ronaldo del ‘98, della Fiorentina dell’82 ”
A questa lista aggiungo anche il Milan dei primi anni ‘70, dei campionati 1971/1972 e 1972/1973. Nel Marzo ‘72 un signore come Rivera scoppiò alla grande, qui https://www.milancafe24.com/18524/primo-piano/rivera-e-cagliari-milan-1972-quando-lamore-per-il-milan-valse-una-squalifica.html chi non conosce il fatto in questione potrà leggere cosa disse.
Arrivo in ritardo,
buona settimana – speriamo a tutti i rossoneri –
Argomenti vari
VAR: ormai siamo all’assurdo. Diciamo che il principio giuridico è che fatta la legge si trova l’inganno. Ormai basta che chi attacca tiri un calcio al difensore per trovare un babbeo che gli dia ragione.
L’episodio più assurdo del periodo, se non l’avete visto, in Inghilterra Ungheria.
Diciamo che l’ulteriore assurdità è la mancanza di immagini chiare e nitide: ci sono da sempre in NFL, ci sono in pallavolo, ci sono nel rugby…nella F1 solo nel calcio abbiamo riprese e tecnologie di 40 anni fa.
In tempi in cui coi satelliti si controlla la calvizia delle persone, e si potrebbe inserire delle telecamere anche nel pallone…
Juve Roma : Dopo due anni in cui la juve non era nè carne nè pesce si è capito cosa può essere: una squadra anni 70 che gioca a catenaccio, contropiede e rare occasioni da ottimizzare: per 20 minuti ha dominato la Roma, poi cross senza nè arte nè parte, dormita della difesa e del portiere ( su un cross da 35 metri che arriva al limite dell’area piccola per me si deve uscire ) e partita chiusa.
Paradossalmente penso che la juve rischi di più a giocare contro squadre da contropiede che contro squadre dal gioco moderno e d’attacco come noi.
Più degli errori di Orsato e dei tentativi di giustificarli mi imbarazza il fuorigioco chiamato in tempi immediati, quando ormai si aspetta minuti prima di alzare la bandierina.
Azione molto confusa, comunque. In condizioni normali non c’è comunque ragione per non utilizzare la regola del vantaggio.
Impressionante il Napoli per la voglia di vincere
Noi: Sabato partita iniziata con qualche amnesia. Purtroppo contro un avversario agguerrito. Non so se si tratta di momentanea supponenza o indecisione tattica: il problema delle cose che funzionano è che basta un po’ di sabbia negli ingranaggi per incepparsi.
Però faccio queste considerazioni
lo svantaggio maggiore di tata, per me, non sono i miracoli che potrebbe non fare ma i piedi che ha.
Rispetto a Mike l’azione parte con gravi difficoltà
A questo si somma che Giroud era in difficoltà con una marcatura a cui non solo non è abituato ( tipicamente da calcio Italiano) ma anche con una condizione fisica non adeguata.
Insomma : abbiamo sofferto come cani la loro aggressività: non trovavamo i canali di uscita e rimanevamo ingolfati.
Nel secondo tempo però grande grande grande carattere, e giusti cambi ci hanno dato più peso. Fatto il secondo sembrava solo evidente questione di tempo fare il terzo.
Porto: partita per noi tradizionalmente dura: ricordo litigate furiose tra weah e il loro difensore JorgeCosta… vediamo se oltre a testa alta riusciamo ad uscire anche con le mani piene.
Cuginastri: scena pietosa per quasi tutto il calcio Italiano. hanno torto marcio e pensare a quello che è successo con Bielsa è fastidioso: L’Aston Villa non cercò di fare gol dopo l’infortunio del loro giocatore ( se ricordo anche infortunio vero), si fermarono tutti anche se già posizionati in difesa, solo quando era chiaro che il Leeds avrebbe continuato cercarono di fermare l’attaccante.
Sono sempre dei piangina
Forza Ragazzi
USPS ricordo bene quegli anni e quella squalifica al nostro capitano.
Se si fosse giocato sempre ad armi parie senza interferenze esterne, se non avevamo gli stessi scudi della rubentus stavamo lì.
Forse esagero, ma da ragazzino ricordo benissimo gli scudetti del 72 e del 73 svaniti per un nonnulla e non “solo” per colpa nostra.
Poi magicamente ci sono messi anche i cugini che hanno rubacchiato gli scudetti post 2006, triplete compreso, salvo poi “scoprire” che Facchetti aveva fatto la stessa cosa di Meani.
A ripensarci viene ancora voglia oggi di mandare tutti a fanculo!!!
Io non sono affatto un fan di silvietto, mi conoscete, ma quegli anni a me non sembra di ricordare uno scudetto vinto in maniera “poco limpida”. Anzi ci manca lo scudetto scippato da Carmando ed Alemao con farsa finale a Verona del 1990.
Siamo milanisti e dobbiamo solo essere onorati di tifare questi colori. Fanculo gli altri e fanculo ci vuole male!
I voti
tre bidoni Billy Ballo, che è stato disastroso
un bidone kessie, perchè nel primo tempo non vinceva più manco i spalla a spalla, il centrocampo era solo veronese, e manco aiutava il povero Billy (tolgo un bidone per il gol, rigore pesantuccio)
un bidone giroud, che non ne ha spizzata una di testa né ha vinto un duello che fosse uno nel ruolo di boa (tolgo un bidone anche a lui per il gol, da centravanti vero quale è)
tre stelle leao, è vero che adesso quando prende palla la sensazione è che la magia sia prossima
tre stelle bennacer, mostruoso
tre stelle castillejo, carico a pallettoni
ci starebbero bene in lista pure krunic, e calabria
pioli pollice su per il secondo tempo da grande squadra, ma il primo tempo è stato regalato e non sempre i miracoli riescono col buco, speriamo di non commettere più così tanti errori.
(Secondo me, ad esempio un errore evidente del primo tempo è stato giocare continuamente su Billy Ballo, come se ci fosse stato Theo al suo posto: il risultato è stato che quando i veronesi assatanati triplicavano pure i raccattapalle e rubavano la sfera, il nostro era sempre o in attacco o in mezzo al campo come mezzala aggiunta – proprio come Theo, che però è tanto veloce e robusto da recuperare la posizione senza problemi. Tourè era invece lentissimo. Quando i nostri hanno capito e cominciato a giocare solo e soltanto su Calabria, la partita è svoltata ancor prima dei gol. E Ballo bloccato in difesa ne ha giovato.)
3 stelle Castillejo2 stelle Leao3 bidoni Ballo Toure1 bidone Romagnoli 1 bidone Kessie Pioli pollice su
Castillejo
Leao
rebic
Maldini e Ballo
Pioli
Bella vittoria, di carattere e palle. Mi preoccupano un po’ i tanti gol subiti: è vero che molti di questi nascono da topiche arbitrali, ma il fatto stesso che gli altri creino situazioni in area non è buon segno.
Castillejo (meglio uno mediocre che dà l’anima in campo, che uno bravo che gioca svogliato)
Leao (l’ho sempre considerato un incrocio tra Weah e Balotelli: pare che, per fortuna, stia prendendo il sopravvento l’anima di Giorgione)
Giroud (non ha giocato bene, ma senza quel suo gol da centravanti purissimo non l’avremmo ripresa)
Maldini jr. (inadatto per questi palcoscenici)
Tourè (mi ricorda molto Ibrahim Ba: fisicamente dotatissimo ma con i piedi al contrario e l’intelligenza calcistica di un acaro. Speriamo migliori)
Saelmakers (avrà festeggiato troppo l’aumento di stipendio… anche se ammetto che mi ha fatto tenerezza che abbia firmato il contratto insieme al padre e alla madre: talvolta dimentichiamo che lui come molti altri è solo un ragazzino)
Pioli: nel complesso , ma stavolta l’ha preparata meno bene di altre occasioni, anche al netto delle attenuanti dovute alle assenze
Zullida Ha Detto:
18 Ottobre 2021 alle 13:27
Aggiungo un carico
Se non fossimo andati in serie B, la prima volta, la nostra campagna acquisti mi risulta sarebbe stata Falcao + Giordano…
E siamo andati in B perchè il nostro presidente ( Colombo) mise una toppa peggiore del buco, non perchè fossimo colpevoli
Leao
Giroud
Castillejo
Maldini
Salmakers
Pioli
Il gol di Giroud mi ha ricordato quelli di Bierhoff, l’autogol quelli di Papin (yeah!)
PS: giudicare Maldini “inadatto” mi sembra totalmente ingiustificato e prematuro. Ricordo che anche per Locatelli furono usati gli stessi aggettivi (e per Davids prima di lui…)
(Avevo scritto nell’altro post di presentazione…eh l’età… 🙂 )
Mi è spiaciuto non poterla vivere in diretta, ma in qualche modo sono riuscito ad avere informazioni e a gioire per la vittoria.
Sono sempre stato ottimista verso questa squadra e non ho mai dubitato della forza del gruppo. A differenza di Corrado penso che l’obiettivo non sia solo stare nei primi 4 posti, l’asticella l’hanno alzata da tempo e ne sono consapevoli tutti. Questa è la vera arma in più.
Per martedì è chiaro che un risultato utile potrebbe aiutarci a sperare in qualcosa di buono, mi piacerebbe proprio riuscire a superare il girone.
Castillejo ha tirato fuori dal cilindro tutto ciò che è. Non sarà mai un fenomeno, ma nemmeno Lodetti o Angelo Colombo lo erano. Eppure hanno sempre dato tutto per la maglia e hanno vinto trofei. Samu ha dato una dimostrazione pratica di professionismo e di “cuore” per la maglia che indossa. Non credo resterà, ma gli auguro tutto il bene possibile.
Quelli del 72 e del 73 sono stati furti clamorosi, come quelli di metà anni 2000 (gli scudetti del 2005 e del 2006 poi revocati ai gobbi, che in un campionato normale, senza continui arbitraggi assurdi, avremmo vinto noi) e del 2012. 1971/1972, 1972/1973, 2004/2005, 2005/2006 e 2011/2012 sono gli scudetti che ci hanno rubato i gobbi. Poi gli altri rubati da loro sono stati quello dell’81/82, dell’82/83, del 96/97, del 97/98, del 2001/2002 (pure quello fu clamoroso, dai, ricordo benissimo gli arbitraggi quell’anno a favore dei gobbi e ai danni di Inda e Roma che gli contendevano lo scudo) e del 2017/2018.
I gobbi dovrebbero avere almeno una decina di scudi in meno e noi almeno cinque in più. Tirando le somme quindi saremmo vicini. Senza contare che se Berlusconi non ci avesse smantellato nel 2012 ma avesse proseguito con un progetto serio, gli. Scudetti vinti dai gobbi in questi anni li avremmo vinti noi, e ora pur considerando tutti i furti di cui sopra loro sarebbero ancora a 29 e noi a 25/26/27.
Ma del resto Zullida, hai mai visto un caso come il nostro? Io mai, siamo una squadra che, rispetto alle rivali nazionali, ha un prestigio imparagonabile in Europa. Sette Champions, più del triplo di quelle vinte dai gobbi, e due Champions in più di quelle vinte da Inda e Ndranghetus messe assieme. Nonostante ciò, a livello di scudetti i gobbi ne hanno più del doppio di noi e addirittura adesso ne hanno uno in più perfino gli sfigati (e aldilà del farro che l’Inda senza la prescrizione ora sarebbe ferma a 13/14 scudetti, il fatto che dicano di averne 19 quando 1 di essi gli è stato assegnato a tavolino da Guido Rossi grazie a loro resti celati e appunto prescritti, fa vomitare. Solo una tifoseria di mentecatti può vantarsi di uno “scudetto” come il cartonato del 2006).
Ma di che stiamo parlando? In qualunque altro paese, la squadra che ha più titoli internazionali e Champions (rispetto alle rivali nazionali) è anche quella che ha più scudetti, certo in Inghilterra c’è Liverpool che ha 6 Champions e 19 scudi mentre lo United ha 20 scudi e 3 CL, ma sono comunque praticamente pari a livello di scudi, in nessun altro paese la squadra che ha stravinto più di tutte le altre connazionali a livello internazionale poi si trova più che doppiata da una rivale a livello nazionale.
Il fatto che sia successo qui è l’indice evidente che qualcuno, in Itaglietta, ha giocato sporco, molto sporco. Ma basta aver vissuto gli ultimi cinquant’anni di calcio e/o conoscerne la storia, per conoscere tutti i campionati rubati dalla Ndranghetus (che tra noi e le altre ammontano a 10/11).
Poi scrivi
Verissimo, quello dell’Inda fu illecito sportivo https://www.repubblica.it/sport/calcio/2011/07/04/news/calciopoli_2006_inter_colpevole_prescrizione-18655471/ , e solo grazie ad aver celato quell’illecito riuscirono a costruire una squadra nettamente più forte nel post Calciopoli, senza la prescrizione sarebbero andati in B come i gobbi https://www.positanonews.it/2011/07/inter-illecito-sportivo-meritava-la-b/32165/ o come minimo fortemente penalizzati come noi, e non avrebbero mai preso gente come Ibra, Vieira @ Co, si sarebbero trovati bloccati sul mercato come noi nel post Atene e Ibra e gli altri sarebbero andati all’estero.
Se la giustizia avesse fatto il suo corso, sarebbero ancora fermi a 13 scudetti (facciamo 14 va, quello di Conte ci sarebbe stato lo stesso), al netto di quelli che gli avevano rubato i gobbi (ma a noi tra anni 70, 2000 e primi anni dello scorso decennio ne hanno rubati anche di più, all’Inda rubarono quelli del 98 e del 2002, a noi ben cinque, quelli del 72 e del 73, del 2005 e del 2006 e poi del 2012), e sarebbero ancora fermi alle due Champions vinte negli anni ‘60 (e anche lì ci sarebbe molto da dire sul “come” le vinsero
https://espresso.repubblica.it/attualita/2015/11/10/news/inter-aveva-ragione-ferruccio-mazzola-1.238101/ https://www.repubblica.it/2003/k/sezioni/sport/calcio/timesinter/timesinter/timesinter.html , fino ad arrivare a quella del 2009/2010 con una serie incredibile è continuata di episodi arbitrali a favore, giusto per non dimenticare https://www.youtube.com/watch?v=DSUms9VuvvQ , perché tra i quarti col Chelsea (due rigori negati al Chelsea tra andata e ritorno) e la semifinale col Barcellona (goal irregolare in fuorigioco di Milito e rigore negato al Barca all’andata, goal regolare -che li avrebbe buttafuori fuori- di Bojan a, ritorno annullato) ho visto robe che sinceramente non avevo mai visto prima in Champions ).
Verissimo, lo scudetto del ‘90 fu un furto clamoroso ai nostri danni, ma di cosa ti stupisci? Ricordi chi era dirigente del Napoli in quegli anni? Un certo Luciano Moggi.
Se devo essere sincero, nell’epoca Berlusconiana l’unica vittoria dove mi pare ricevemmo qualche spinta fu lo scudetto (bellissimo ed emozionante) del centenario, quello di Zac. E se vado indietro al pre-Berlusconi, un’altra vittoria forse non limpidissima fu quella in coppa delle coppe del ‘73 col Leeds. Ma considerando che ci mancano sei scudetti (i cinque rubati dai gobbi e quello rubato dal Napoli), e che la Champions del ‘93 la giocammo contro dopati rei confessi https://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/sport/calcio/marsidop/marsidop/marsidop.html , direi che siamo ampiamente in credito, sia a livello nazionale che internazionale.
Noi non facciamo proclami di onestà come i poveri sfigati nati dopo, noi ci limitiamo ad ottenere davvero le nostre vittorie sul campo, e non in segreteria affossando le rivali e depredandole o con doping e arbitraggi da galera.
Non a caso in Italia siamo i meno sopportati (la Juve è vista come nella vita reale è visto il settantenne che va con le 20enni e trentenni solo perché sgancia il denaro, con l’Inda come vice sfigato, quindi suscitano meno invidia), mentre all’estero siamo di gran lunga la squadra italiana più rispettata (qualche esempio https://www.calciomercato.com/news/real-florentino-perez-rivali-il-milan-quella-storica-poi-ci-sono-50998 , https://mobile.twitter.com/milanposts/status/1291858484422737922?lang=ar-x-fm , https://www.milannews.it/news/guardiola-champions-il-milan-tornera-presto-e-sa-cosa-vuol-dire-vincere-in-questa-competizione-310846 , poi ricordo anche sui forum del Liverpool prima e dopo la partita ad Anfield, i tifosi Reds parlare della partita contro di noi come di un match tra giganti europei, nonostante i nostri dieci anni di mediocrità), mentre in Italia si permettono di aprire quegli ani che hanno al posto delle bocche per sfotterci anche nullità come Zapata (che quando vennero a San Siro a darci lo 0-3 a Gennaio scorso, ci chiese beffardamente “volete un rigorino?”), Maggiore e Bastoni (quelli del “lo facciamo il culo al Milan? Si io gli faccio un goal e tu gliene fai un altro), Gasmerdini coi suoi celebri saltelli ad umiliare un avversario già pesantemente sconfitto 5-0, recentemente il Cholito con la cafonata delle maglie dell’Atletico e molti altri casi che potrei citare.
All’estero siamo rispettati e ammirati, in Ita(g)lia siamo trattati come intrusi da rimettere al proprio posto e da perculare. Ma tranquillo, arriverà il momento che presenteremo il conto, e sarà un conto così salato che il Mar Morto in confronto è vietato ai diabetici.
Quanta verità in queste parole. Forza Vecchio Cuore Rossonero!
Il mio giudizio è riferito al presente: in questo momento Christian Maldini non è un giocatore all’altezza del Milan che lotta per lo scudetto e gioca la Champions.
Ovviamente non vuole essere una bocciatura: del talento si è già visto e secondo me farebbe bene al ragazzo una esperienza in prestito (stile Colombo in serie B) per giocare e maturare. Il suo problema purtroppo è il cognome: al Milan è tutelato e nessuno si azzarderebbe ad affibbiargli la nomea di raccomandato, ma se andasse in qualche squadretta accadrebbe di sicuro. Oddio, la cosa potrebbe forgiarlo e migliorarlo. Di sicuro non invidio il papà, costretto a prendere una decisione così su di lui.
Cristian sicuramente no, visto che gioca nella Pro Sesto ;).
Per Daniel vedremo, per quanto mi riguarda è destinato a diventare un grande calciatore, non ora ma in due/tre anni.
Riguardo al raccomandato, ho già letto innumerevoli milanisti affibbiargli questa nomea, ma del resto molti (milanisti e non) fecero lo stesso anche quando Paolo esordì ad Udine nell’85. Nihil sub sole novum, è proprio il caso di dirlo.
Addirittura ho letto un milanista (?) non qui ma altrove, scrivere che Maldini sarebbe al Milan solo per piazzare il figlio, ma del resto si sa che ad una parte molto ma molto minoritaria del tifo rossonero Maldini per un motivo o per l’altro non è mai andato giù. Cosa tristissima ma vera. Basta pensare a quei pochi imbecilli che lo fischiarono il giorno dell’addio. E altri che non erano allo stadio non perdono occasione per “fischiarlo” virtualmente ogni volta che si presenta il momento.
Questi tifosi sarebbe bene che cambiassero sponda del Naviglio, si troverebbero sicuramente meglio di là, dove avrebbero bandiere come Fucketti, Nicola Berti, Materazzi ecc, queste sono le bandiere che si meriterebbero certi (grazie a Dio pochissimi) “milanisti”.
Daniel al momento è un buon giocatore. Qualsiasi altro calciatore, così giovane, con quelle doti fisiche e tecniche, sarebbe considerato una promessa. Ha avuto il vantaggio di essere nipote e figlio di, poiché diciamolo, Daniel non giocherebbe ora nel Milan altrimenti. Un vantaggio che nel contempo è anche uno svantaggio, poiché tutti si aspettano da lui cose che, a quell’età, se non si è fenomeni straordinari (e a occhio e croce non mi sembra il suo caso), non si possono fare.
Concordo con Lap: un prestito sarebbe forse una buona soluzione per lui. Comunque credo che il padre sappia perfettamente cosa sia meglio per lui.
Jtura
Lo so lo so che sarebbero arrivati quei due…
Anche in una prestazione mediocre da parte di Daniel come quella contro il Verona, guardate il tiro al volo che fa dopo pochi minuti sul cross di Rebic. Lo spazio di coordinazione, la lettura della traiettoria, la pulizia del movimento. Se avesse beccato la porta sarebbe venuto giù San Siro.
Certo è acerbo come normale che sia alla seconda presenza in Serie A, pero la classe è evidente, cristallina e di alto livello. E anche il fisico nel giro di qualche anno sarà apposto (deve mettere su alcuni muscoli), da quel momento in poi vedremo il vero Maldini atto III.
Comunque più che lo vedo e più mi sembra una seconda punta, o comunque un trequartista molto offensivo.
Sicuramente “da rivedere” ma “inadatto” mi sembra troppo dopo due sole presenze
Ed anche stasera un gol subito dopo un fallo clamoroso. Come si fa a convalidare un gol del genere. Ok che il Porto sta meritando, ma cominciano ad essere davvero esagerati gli episodi a sfavore. Comunque le assenze sono troppo pesanti. Hernandez e Diaz sono insostituibili.Comunque alla fine meglio finire quarti che terzi.
Purtroppo non abbiamo un passo da Champions.
Al di là degli episodi arbitrali in Europa trovi squadre che hanno un ritmo più alto e corrono di più.
Le assenze determinanti questa sera hanno fatto il resto.
Comunque concordo con Zulli, meglio quarti.
Si possiamo recriminare quanto vogliamo sui torti arbitrali, ma se la partita decisiva la giochi così…
La peggiore partita del Milan della stagione. Si era visto già col Verona nel primo tempo che “soffriamo” alcune assenze, ora speriamo che non proseguiamo sabato e mercoledì. Bologna e Torino sono due squadre tostissime, ho visto i granata sabato ed a fine primo tempo hanno fallito gol clamorosi.
Che dire speriamo nel gruppo e che la sfiga abbia fatto il giro di boa.
Spreco di energie inutile. Mi ripeto, in astratto è ovvio che io pure vorrei dominare in Italia in Europa e nel Mondo ma siamo in difficoltà. Per colpa degli infortuni e di alcuni acquisti che non hanno allargato la rosa come si pensava, anche per via di condizioni fisiche precarie. Infatti spesso gli infortuni coincidono con i nuovi acquisti.Ora bisogna dimenticare la Champions in fretta, ci aspetta il Bologna che con noi dà sempre l’anima.
beh, inutile dire che è stata la peggiore prestazione di quest’anno. D’accordo le assenze, d’accordo le discutibili interpretazioni arbitrali, ma ieri eravamo proprio in crisi.
E dire che non eravamo partiti malissimo, ma la Champions non è il Campionato e i ragazzi l’hanno nuovamente assaggiata.
Tutta esperienza, ne facciano tesoro.
Leao, Tonali
Tomori, Giroud, Saelemaekers
Pioli : doveva studiare qualcosa di differente.
Ora testa al Bologna
Il famoso limite del quale abbiamo parlato i giorni scorsi è palesemente stato superato. Quello che Pioli ha potuto mettere in campo ieri sera non è oggettivamente adatto a giocare in Champions e farebbe comunque molta fatica anche in Italia.
Si è parlato di panchina profonda, ma in realtà lo è numericamente, forse lo è anche per la difesa anche se ad oggi Ballo-Touré ha grossi limiti, ma certamente siamo in difficoltà dalla metacampo in su. Manca, lo si sapeva da sempre, un sostituto a Diaz e mancano ricambi in avanti. Senza girarci intorno, Ibra e Giroud in due ne fanno uno si è no e Zlatan i suoi quarant’anni in questo momento li fa vedere tutti e su Pellegri mi chiedo perchè a questo punto non si è insistito su Colombo.
Non voglio fare il solito commento critico dopo una sconfitta (in realtà in Europa sono tre di fila), ma queste carenze, aggravate da una sfiga, che è quasi sempre casuale, erano state preventivate in tempi non sospetti. Abbiamo sopperito con un’unità di gruppo straordinaria, ma poi, se manca la qualità, non vai tanto lontano.
Speriamo di ricompattare le forze e il probabile contraccolpo psicologico per sabato, perchè, diciamolo con forza, in campionato possiamo dire la nostra e lo stiamo facendo. Non lo si dovrebbe fare razionalmente, ma occorre, quando ti accordi che la coperta è un po’ corta, fare delle scelte.
PS: nel dopo Champions a Sky ieri sera è stato “commovente” vedere come tutti si sono affrettati a ricompattare lo spogliatoio dei merdazzurri dopo gli isterismi di sabato scorso. L’abbraccio sul terzo gol è diventato il segnale di una grande forza del gruppo. Come a dire che non solo noi abbiamo certe forme di alchimia emotiva. Patetici.
Partita più brutta della stagione, surclassati fisicamente e tecnicamente per 90′ più recupero.
una stella Bennacer
una stella Kjaer
tre bidoni Tomori
due bidoni Salamella
un bidone Giroud
(e pure tutti gli altri hanno giocato da 5)
Pioli bocciato, “si ripresenti a Settembre”. (Almeno speriamo)