Quell’ignoranza insopportabile di chi fischia un calciatore della Nazionale. Nonché il miglior calciatore dell’ultimo Europeo (vinto) #Donnarumma #ItaliaSpagna (Alessandro Alciato, giornalista silurato Sky)
Certo che fischiare il portiere della #Nazionale con il rischio di deconcentrarlo e magari indurlo all’errore è una gran trovata. #Donnarumma #ItaliaSpagna (Riccardo Cucchi, giornalista RAI in pensione, laziale)
I fischi a Donnarumma e gli insulti a Koulibaly sono due facce della stessa feroce ignoranza. Dopo tanto orgoglio di essere italiani, ecco il suo opposto, la vergogna per loro (Enrico Mentana, giornalista radical chic moralista sotuttoio, interista)
Andare allo stadio a vedere l’Italia per fischiare un proprio ex idolo in porta è proprio risibile #ItaliaSpagna (Gianni Riotta, giornalista radical chic moralista sotuttoio, interista, uno di quelli che aveva scambiato ‘donkey’ per ‘monkey’)
Fischiare #Donnarumma è veramente da imbecilli: questa è la Nazionale Italiana, non il Paris Saint Germain. E gli stessi che fischiano poi incitano l’Italia: son parenti di #Tafazzi . In più Gigio con le sue parate determinanti ci ha fatto vincere l’Europeo (Ezio Greggio, presunto comico, patriota però evasore fiscale, gobbo).
L’elenco di cinguettii sopra riportato è già di per sé esemplificativo di come il tifo, la continua smania di ergersi su un piedistallo, oppure la semplice disonestà intellettuale, possano indurre certi personaggi ad afferrare lo smartphone e pubblicare simili immani cazzate (il commento di Mentana vince a mani basse il premio ‘stupidità’) . Scrivere cose del genere significa, nella migliore delle ipotesi, non avere minimamente compreso ciò che ha spinto il tifo milanista a fischiare un proprio ex beniamino. E questo nonostante esistano migliaia di commenti sui social — strumenti assiduamente frequentati dai moralizzatori in questione, peraltro — dove vengono spiegati chiaramente fatti e ragioni per i quali il secondo portiere del PSG è stato trattato in una determinata maniera. Fatti e ragioni talmente sviscerati in più modi, qui e altrove, che eviterò di ripeterli, anche perché sarebbe perfettamente inutile vista la durezza di comprendonio dimostrata da certuni.
Ma a parte tutto ciò, come spesso gli accade ultimamente, ha ragione Mauro Suma: “È inutile che diciamo il calcio è della gente, se poi gli stadi devono essere popolati da tifosi marionetta che devono stare alle direttive del giornalista juventino o della grande firma interista.”
Anche il tifo non milanista si è schierato a favore di Donnarumma. Quelli che schifavano l’ ‘Itaglia’ fino a poco tempo fa perché troppo juventina, ora hanno per l’occasione rispolverato l’amor di Patria. Quelli che sperano un giorno di vedere quel tipo difendere i pali della loro porta, gli stessi che tre anni fa fischiarono il Bonucci azzurro nel proprio stadio perché reo di essersene andato al Milan (non a zero però, per una quarantina di milioni). Quelli che se Insigne alla fine di questa stagione se ne andasse a zero e tornasse putacaso con la Nazionale al ‘Diego Armando Maradona’, altro che fischi.
Aspettiamo tutti al varco. Tutti. Perché sappiamo perfettamente che, con questo ‘calcio del popolo’, prima o poi accadrà anche a qualcun altro di dover decidere se fischiare o meno un proprio ex traditore prestato alla maglia azzurra.
71 commenti su “Moralismi pelosi”
I commenti sono chiusi.
Mi alzo e ti applaudo con piacere. Grande post!!
L’atteggiamento di ieri dei tifosi, per me, rappresenta ciò che dovrebbe essere il “calcio del popolo”. E il popolo rossonero, ma non solo, ha compreso fin troppo bene ciò che ha combinato il portiere di riserva del PSG. Lui e il suo sodale che lo rappresenta.
Non poteva esserci occasione migliore di quella di ieri sera per restituirgli in faccia ciò che lui ha fatto con il suo agire avido. E non importa se fosse la Nazionale o il PSG.
Stanno quasi facendo diventare una scusa i fischi, per giustificare la sconfitta che, in realtà, è nata grazie all’espulsione di quell’altro somaro atomico con il numero 19.
Ci sono troppi scribacchini di parte che fingono molto malamente di essere invece super partes e saccenti arroganti che alla sera vanno a prostitute ma poi dispensano perle sui valori della famiglia.
Donnarumma si è meritato tutti i fischi che ha ricevuto, spero abbia capito il perché gli siano stati riservati ieri, che ne riceverà ancora e più assordanti ogni volta che entrerà in casa nostra.
Ora dica che gli viene ancora da ridere ‘sto faccia di cazzo!
Nota di merito anche a Rimedio, che ne inanella troppe per elencarle tutte: “Fischi perchè è apparsa la Spagna sul maxischermo” quando i fischi erano partiti all’inquadratura precedente su Donnarumma in attesa nel tunnel, e sono continuati pure dopo la Spagna; “Si sentono gli applausi per Gigio” ed è lui che applaude al microfono; poi il lirismo “Deve avere le spalle larghe per resistere agli urti della vita e ai fischi di San Siro”.
A Donnarumma credo sia pure andata di lusso, soprattutto nel secondo tempo: gran parte della Curva Sud era occupata dai tifosi spagnoli, e quindi purtroppo non è stato ribaltato di insulti o da finte banconote. Io almeno le finte banconote me le aspettavo, lo ammetto.
Come non sottoscrivere tutto? Bravo!
Chapeau Marcovan. Ho espresso ieri sera nell’altro post come ho vissuto la partita e perchè l’ho vissuta.
Come si comporta il mainstream è ampiamente visto, ascoltato e documentato da un anno e mezzo di pandemia. Non può certo sfuggire il calcio nè qualunque altra cosa.
Ho rinunciato perfino a incazzarmi, anche se devo ammettere che ogni tanto certe affermazioni fanno vibrare prepotentemente il mio equilibrio.
Il porco finirà probabilmente nel suo regno naturale a tinte bianconere. Il paradiso del luogo comune, del conformismo più sfrenato e del potere più subdolamente mascherato. Vomito.
Post perfetto!!!!
Questi moralisti da 4 soldi se ne andassero tutti a fanculo!!! Giusto per non essere scurrile.
La facessero a quel lunganone che da noi vestiva la 99 la morale, non a noi tifosi che veramente “amiamo” questi colori!!!!
Donnarumma merita molto peggio dei fischi che gli hanno riservato.
STamattina quando ho letto il post di Mentana mi è andato di traverso il caffè:
ma come cazzo si fa a mettere sullo stesso piano i fischi a un calciatore con i BUUUU razzisti?
E’ un razzismo al contrario: siccome non la pensi come me, allora non capisci un cazzo.
Io mi siedo e aspetto: Donnarumma ha inaugurato una tendenza (andar via a 0) che colpirà tutti prima o poi.
Ho già pronti popcorn e patatine da stuzzicare mentre mi godo lo spettacolo.
Abbiamo visto tanti nostri idoli andare via; penso a Ibra, a Shevchenko, a Gullit… eppure tutti loro sono rimasti nei nostri cuori. Come non ricordare l’ovazione che accolse Kakà a San Siro con la maglia del Real?
Invece la perfidia e la cupidigia di dollarumma lo hanno trasformato in un essere abietto.
Ma questo le anime belle non lo capiranno mai
Ma ai due prescritti che sono citati nel post, Mentana e Riotta, a proposito del derby con Ronaldo il Fenomeno in rossonero e i tifosi prescritti con 30.000 fischietti a fare contestazione verso il loro ex, si potrebbe chiedere cosa ne pensavano all’epoca? Chiedo per un amico.
In effetti anche un “mio amico” me lo stava chiedendo.
Ad un amico giuventino vorrei chiedere che ne pensava dei fischi a Bonucci.
“Eh ma Ronaldo mica era il portiere della nazionale…” Tiro a indovinare eh. Mi baso su ciò che stanno rispondendo i prescritti non VIP in rete alla tua legittima domanda, che anche altri hanno posto.
La stessa nazionale che larga parte della tifoseria interista una volta dichiarava di snobbare per via della troppa juventinità della rosa.
Dopo i fischi di ieri sera ho notato un amore per la nazionale che francamente negli ultimi anni mi sembrava un po’ perso. Essendo tifosissimo azzurro dovrei compiacermene, purtroppo trovo la cosa un po’ sospetta.
il fatto di dover tifare apposta per la Nazionale di calcio sta scritto da qualche parte?
il fatto che se fischi Donnarumma sei contro la Nazionale di calcio sta scritto da qualche parte?
Donnarumma non è la nazionale di calcio italiana, la rappresenta come portiere attualmente? non me ne frega un cazzo, da milanista avrei fischiato quanto possibile questo soggetto, senza che questa voglia dire che sono contro la nazionale di calcio italiana.
avrei creato un danno?
più facile parlare di questo che della espulsione di Bonucci evidentemente, possono davvero condizionare così tanto dei fischi, peraltro ad un giocatore non di movimento, il risultato di una partita?
malafede pura.
a me manca tutto dell’Italia, domani ci torno per un weekend volante, ma non questo moralismo ben descritto nel post, tutto il chiacchiericcio attorno al calcio, le menate varie.
che dire Marcovan, sono di nuovo d’accordo con te 😉
riguardo all’Italia, io la tifo, magari meno di una volta (nel 2006 era un’altra cosa), ne sono orgoglioso come italiano all’estero ancora di più forse, ma il Milan viene prima di tutto per me.
Bisogna essere coerenti, se uno giudica “merda” una persona lo è sia in nazionale che nel club. Basta finti moralisti…!!!!
@Diavolo
Esattamente quelloc he pensavo.
Chi dispone di profili nell’internet che possano rispondere a questo indistinto branco di dementi dovrebbe tranquillizzarli: è stato fischiato in nazionale perchè è tornato con quei colori.
Auspichiamo di vederlo con il PSG e di avere solo i nostri tifosi presenti per far capire realmente consa significhi “fischiare”.
Ciò detto credo che MAI PIU’ IL BENVENUTO sia un concetto che prescinde dai colori e oltremodo semplice da capire per delle persone di così alta cultura.
Per dire anche se te vai al Parco Sempione a fare un passeggiata ti devono fischiare…
Buon compleanno al mitico DARKO!!!!
Anche se si legge poco recentemente!
Gran gol di Theo ieri sera.
Donnarumma da professionista è libero di scegliere dove andare a giocare, ma lo deve fare in modo chiaro, baciare in continuazione la maglia quando già sapeva che avrebbe lasciato il Milan a parametro zero rifiutando il lauto aumento di ingaggio propostogli, vuol dire prendere per i fondelli i tifosi, questi si sentono da lui presi per i fondelli e giustamente ora lo fischiano. Tutto qui tutto il resto è noia
Lette le ultime Raiola?
Sempre più merda.
e se il “moralismo” dei giornalisti sia in realtà una difesa di Raiola? Ricordiamoci di Moggi e dei suoi rapporti con la stampa.
Ah di sicuro, Roberto. La prima pagina del Corsport di oggi, puntuale come un orologio svizzero, mi pare ne sia una prova.
C’è sicuramente anche tanta spontanea ipocrisia, ma di sicuro Raiola gode di buona stampa, al contrario del Milan.
Gradirei una risposta adeguata da parte della società. Che però temo non arriverà. Uno dei pochi difetti che secondo me abbiamo in questo momento.
quello che sta accadendo è gravissimo. Ho un età che non mi permette più di credere alla buona fede dei giornalisti. In passato sono rimasto scottato anche con nomi che credevo “puri”.
Il Milan con il caso del suo ex portiere aveva dato una grande occasione, ai media, per attaccare lo strapotere vergognoso dei procuratori. Invece ci hanno derisi e continuano a farlo perchè, secondo loro, siamo stati incapaci di ricavare qualcosa dalla partenza del giocatore.Questa mistificazione si è ripetuta con il giocatore passato all’Inter e sta per ripetersi con l’ex atalantino. Quanto sento giornalisti che descrivono i quadri dell’ufficio di Raiola a Montecarlo mi chiedo subito chi ha pagato vitto e alloggio!
Il porco non conosce vergogna.
Si, il Milan dovrebbe intervenire per difendere l’onore e la credibilità della società da certi figuri.
Che c’importa di Raiòla noi c’abbiamo Mike Maignan
Invece di chiedere conto a Raiola dei fondi off shore, lo fanno blaterare su sta storia.Che venduti di giornalisti
lo sfogo di Raiola, riportato in bella evidenza tra l’altro dal giornale diretto da Zazzaroni (avessi detto un fenomeno…), è chiaramente un voler creare plateale polemica. Ora tutti se la prendono con lui e lasciano stare il panchinaro del PSG.
Che poi, al Milan, cosa interessa difendere un ex tesserato lo sa solo lui. Ma la scusa secondo me è quella di fare il parafulmine per la sua gallina dalle uova d’oro.
Grazie Zullida per gli auguri!
Sul post, niente da aggiungere.
Tanto, di questa polemica se ne perderanno le tracce alla prossima situazione.
Tra un mese c’è il derby, vuoi che i soldatini cerebrolesi giornalisti di fede nerazzurra non ricomincino con i peana alla vigilia della partita che potrebbe definitivamente escluderli dalla lotta per il campionato?
Ah , per inciso, quest’anno si gioca per lo scudetto fino alla fine.
Ormai è tutto a pagamento ovunque, non riesco a vedere quel cesso diretto dal sontuoso direttore Zazzaroni.
Qualche consiglio su dove posso visionare questa carta igienica?
@Roberto Rodiota?
Il mitico? Sei tu?
Che l’Italia abbia giocato senza punte purtroppo, che Bonucci si sia fatto espellere, che agli Europei abbiamo compiuto meritatamente, sia chiaro, un mezzo miracolo, si può dire? No perché tecnicamente Belgio, Francia e Spagna sono superiori all’Italia, e Donnarumma la papera che ha fatto l’altra sera non è affatto nuovo a farla, però chiaro, si prepara il terreno al suo approdo alla Juventus.
Mi si dice e leggo: indifferenza.
L’indifferenza è un regalo per chi se ne va con dignità.
Se Donnarumma se ne fosse andato con dignità, per guadagnare di più e vincere di più nella squadra di Messi ed Mpabbé avrebbe guadagnato anche l’indifferenza.
Donnarumma ha raccattato (fonti francesi) 7 milioni di euro netti (+ bonus) di ingaggio per fare il secondo portiere del PSG dopo essere stato “tradito” dalla cacciata di Paratici dalla Juventus, in uno con la stima di Allegri per il il portiere polacco dal cognome inscrivibile.
Donnarumma non merita l’indifferenza, merita vagonate di m…. e fischi, qualunque maglia indossi. Sono fischi all’uomo, non alla maglia che indossa, non fa differenza PSG o Italia.
Voglio bene, ne ho sempre voluto, a Boban, ma queste parole non le capisco. O meglio, le capisco, ma non le accetto e mi fanno male “Non è stato giusto rinunciare a Donnarumma. Non è da Milan. Fatico ad accettarlo, pur essendo Mike Maignan un ottimo portiere. Se pensiamo al Milan come grande club, allora non può perdere il migliore nel suo ruolo. Gigio è un fenomeno che può entrare nella storia del calcio. Non riesco a giustificare la sua partenza“.
Boban ebbe ragione a incazzarsi per i contatti della proprietà con Rangnick a insaputa dell’area tecnica di cui lui faceva parte, ma torto a sfogarsi sui giornali. Sarebbe bastata una gestione più equilibrata della controversia da parte sua, tipo quella adottata da Maldini per esempio, che immagino fosse incazzato quanto lui. Invece lui, da bravo balcanico, agì d’impulso e fu licenziato. Vinse successivamente la causa beccandosi pure un bel 5 milioni di liquidazione, non male direi, ma mi sa che un po’ di risentimento gli sia rimasto (i soldi non sono tutto, specie quando ne hai già a sufficienza).
Fosse ancora nei quadri dirigenziali rossoneri parlerebbe in modo opposto di Donnarumma, ne sono certo. Adesso però, oltre ad avercela con Elliott, è alla corte di Ceferin e deve difendere il calcio spendaccione degli sceicchi. Contraddicendosi, peraltro, giacché quando c’era da attaccare la Superlega affermava: “Solo perché qualcuno non faceva bene i conti delle sue società dobbiamo rovinare il calcio?”
Rinunciare a Donnarumma è stato “fare bene i conti”, caro Zorro.
Anche io adoravo Boban, ma devo dire che ultimamente è stato una delusione.
Boban ci ha salvato da Rangnick, col senno del poi, perché i Pioliout me li ricordo bene. Non scrissi mai Pioliout ma di certo quello che ha costruito in 2 anni non me lo sarei mai aspettato.Boban ha sbagliato i modi, sono sicuro per passione, ma ha sbagliato i modi per sperare Gazidis.Maldini si è dimostrato più freddo e ha raggiunto lo scopo senza strombazzamenti alla stampa.Questo Boban adesso che spala m… sul Milan è non su Eliott semmai per rancore voglio dimenticarlo. Ne ho troppo rispetto e voglio dimenticarlo.
Be ma non penso volesse dire che il Milan ha sbagliato a cedere picio donnarumma. Solamente che nel milan, il Milan che conosciamo, devono giocare i migliori del mondo. E che abbiamo dovuto rinunciarci in effetti non è giusto. Mica x colpa nostra eh.Poi nell’intervista lui ha detto che è sempre Milanista, se non adesso anche di più.
L’amore per il Milan si dimostra, non si esprime a parole. In questo rientrano anche i tempi ed i modi in cui le parole vengono espresse.
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Per il resto, d’accordo con il post. Il commento di Mentana si distingue in negativo, anche perché equiparare quei fischi al razzismo è un cattivo contributo alla causa dell’antirazzismo.
Spero in fischi ancora più forti, tanti striscioni e lancio di varie banconote finte al primo eventuale Milan-PSG.
Beh Alex, può darsi che la tua interpretazione sia quella giusta, non discuto.
Però, “se pensiamo al Milan come grande club, allora non può perdere il migliore nel suo ruolo e “non riesco a giustificare la sua partenza” a me non sembrano frasi che assolvano la società da colpe. O almeno io la vedo così.
Grazie @Corrado, ignoravo totalmente. Il lavoro estrania a volte. 😉
Secondo me queste dichiarazioni di Boban testimoniano che lui concepisce solo un tipo di Milan, quello che ha conosciuto lui, ovvero quello del primo Berlusconi, quel che Milan che (con i dovuti distinguo) era l’antesignano del PSG di adesso (ricordate quando in una sola estate comprammo Papin e Savicevic, ovvero primo e secondo al pallone d’oro?).
La versione attuale del Milan non gli piace ed alla base dei suoi attriti violenti con la proprietà che l’hanno portato ad andarsene.
La differenza tra lui e Maldini è che Paolo ha saputo far buon viso a cattiva sorte e adattarsi, cercando di risollevare il Milan in maniera più complicata e lenta.
La nazionale l’ho accantonata da quindici anni. Ho rivisto dopo tanti anni l’ultima partita solo per solidarizzare con i fischi e gli insulti a quell’omm ‘e mmerda dell’Infame99. Mi dicono che oggi ha avuto il primo benvenuto dai ladri gobbi e lui ha ringraziato contraccambiando. Ricordo che fu proprio lì che quattro anni fa uscì baciando la maglia rossonera in faccia a loro. Omm ‘e mmerda!
L’omm ‘merde ha subito un gol in mezzo alle gambe. Probabilmente colpa dei fischi dell’altra sera.
Chi se lo fosse perso vada a rivedersi la papera di Gomorraman contro il Belgio. Una roba abominevole. Prima fa finta di uscire, poi torna “in posizione” lasciando copertissimo il primo palo, e completamente a gambe divaricate.
De Ketalere, o come si chiama, ha DUE anni in meno di Gomorraman. Si fa scherzare dai ragazzini.
Veramente un cesso, sia come uomo che come portiere, un Taibi che, essendo alto due metri, gioco forza fa qualche parata di alto calibro, ma il suo livello tecnico è veramente penoso.
USPS esageri un po’, che sia un cesso d’uomo d’accordo, ma che sia un cesso di portiere non credo proprio. Certo ieri ho goduto a vedere quella palla rotolargli tra le gambe, ma dire che sia scarso tecnicamente non mi pare.
Ora non facciamoci avvelenare troppo l’anima e dire cose insensate. Io stesso l’altro giorno discutendo con mio figlio ho detto (sorridendo) “deve morire!”. Naturalmente intendevo professionalmente, non mi sognerei mai di augurare la morte ad un ragazzo di 22 anni.
Speriamo che ritorni presto il campionato così la smettiamo, io in primis, di parlare di personaggi che non vestono più il rossonero per loro volontà.
Intanto Theo due partite da titolare, un gol decisivo al 90esimo (dalla “sua” mattonella), una traversa ed un assist altrettanto fondamentale. Ed una certa fisicità superiore anche in difesa.
Lo sapevamo tutti che questo momento sarebbe purtroppo arrivato. Addio Theo, è stato bellissimo lo stesso.
@Zullida
Scarso è una iperbole, ovviamente, ma di sicuro là top ten mondiale la vede molto ma molto da lontano, così come il valore dei soldi che riceve.
È sicuramente più vicino ad un Abbiati che ad un Buffon o ad un Dida pre petardo.
Per me è un buon portiere ma non da squadra che vuole vincere tutto, troppi difetti tecnici (sulle uscite, in presa, nel gioco coi piedi, nel difendere il proprio palo che dovrebbe essere la base) e mentali.
Ci sta. E comunque è sicuramente una barzelletta l’averlo votato come il miglior giocatore di Euro2020 e inserito nella lista del pallone d’oro 2021 (ma se pensiamo che ci sono anche Chiellini e Bonucci…).
Dida pre pre petardo era una tragedia. Poi c’è stato il Dida pre petardo, che per due anni è stato il miglior portiere del mondo. Poi c’è stato il Dida post petardo che per magia è tornato quello pre pre petardo. Due anni, seppure al top, sono pochi per definire grande un portiere.
Abbiati è stato un buon portiere, ma Donnarumma è molto, molto più forte.
Concordo però sui difetti tecnici. Il secondo portiere del PSG sta migliorando in tutto, ma molto più lentamente di quanto mi attendessi. Credo che la scarsa umiltà e la cupidigia sua e del suo entourage c’entrino molto in questo.
Su Theo Hernandez: state tranquilli, non è stata certo la Nations League a farlo conoscere al mondo.
Pienamente d’accordo. Per ora godiamocelo poi vedremo come andrà a finire.
Però anche se andrà via sicuramente lo farà in modo meno schifoso del ex-99. Poi magari mi sbaglio e scapperà chiuso nel cofano di una macchina…
Zullida, lo dicevamo pure di Kessié e poi…
Su theo: certo era già nel giro giusto visto che è canterano madridista, ma quando è arrivato al Milan era già più in orbita “giocatore non esploso come ci si aspettava” piuttosto che “campionissimo a peso d’oro”. Altrimenti mica bastava il nostro budget di mercato…
Urge adoperarsi per rovinargli un pelo l’immagine, così ce lo lasciano in pace: gli si organizzi in segreto una festa coi nani ad uso social, come quando era al Real.
@Marcovan
Io so solo una cosa, caro Cigno: se Gomorraman fosse nato nel ‘79 invece che nel ‘99, ad euro 2000 la porta da titolare non l’avrebbe vista MAI, perché davanti avrebbe avuto due come Buffon e Toldo che gli erano superiori entrambi di spanne.
Poi che possa essere superiore al miglior Christian Abbiati ci sta, il succo è che per quanto possa essergli superiore, è comunque più vicino a lui che a mostri sacri come Buffon, Neuer, il Dida 2002-2005, Oliver Khan ecc.
@Giustiziere
Per me farà la fine di Balotelli. Anche lui grandissimo europeo 2012 e poi crollo verticale. Per me avrà un crollo se non uguale, almeno simile.
Anche perché, caro Giustiziere, come scrivevo l’altro giorno nella mia canzone “la Guerra di Gigio” ispirata da De Andrè, ad una certa “Messer Karma registra la colpa”.
E il conto da pagare poi arriva, fiha se arriva. E Messer Karma non è tipo da concedere proroghe.
Restiamo seduti sulla riva del fiume, Giustiziere, e teniamoci stretti il nostro angolino, poiché è una riva più affollata di Fifth Avenue all’ora di punta.
@Fre
C’è una differenza però, Kessie è un altro di quelli presi da Mirabelli. Sbaglierò ma quelli presi dalla dirigenza attuale secondo me sono stati presi valutando tutta una serie di parametri non solo tecnici ma anche umani e soprattutto di volontà di giocare nel Milan “per il Milan”, di orgoglio di far parte di questo club, non di giocarci come se fossi un cingalese che lavora per Deliveroo.
Se facciamo attenzione, Pioli l’ha rimarcato più volte in conferenza, il fatto che al Milan sono benvenuti giocatori ORGOGLIOSI di giocare per questo club, che se lo sentono sulla pelle. Non credo sia un caso che Pioli abbia rimarcato più volte questa cosa.
Intanto il “virus” di Milanello colpisce ancora pesantemente Messias: lesione del muscolo retto femorale della coscia sinistra. In soldoni, non meno di un mese, ma anche un mese e mezzo.
Maldini ha un’infiammazione al tendine rotuleo e Calabria dovrebbe essere solo un affaticamento (ma attenzione perchè con l’aria che tira le complicazioni sono dietro l’angolo).
Il povero Diaz deve fare gli straordinari, sperando che tutto fili liscio. Toccherà farlo benedire in nostro centro.
Aggiungiamo pure che sotto sotto non corrono voci tanto ottimistiche anche sul rientro di Ibra. Si spera di vederlo in panchina con il Verona, più probabile con il Porto, ma quei quarant’anni appena festeggiati pesano.
La squadra ha sempre reagito a queste difficoltà, il problema nasce sul lungo periodo perchè si rischia di arrivare ad un certo punto spompati come è successo l’anno scorso.
Intanto Gomorraman oggi ha aperto l’ano che ha al posto della bocca. Le Iene anticipazione di stasera “C’è un po’ di delusione perché ho passato otto anni al Milan e quindi è sempre un’emozione tornare a San Siro. È normale il dispiacere dei fischi. Sono cresciuto qua e sono sempre stato un tifoso milanista, gli otto anni non si dimenticano facilmente. Se voglio dire qualcosa a tutti i tifosi milanisti? Gli vorrò sempre bene. Sarò sempre un cuore rossonero. Spero di essere accolto meglio la prossima volta, lo spero davvero”. Non so se ci rendiamo conto. Questo oltre che essere un maiale quanto il suo procuratore, crede di poterci prendere per scemi, quando sappiamo tutti che andrebbe alla Juventus anche a piedi, e che a Maggio nello scontro diretto pensava che i gobbi sarebbero stati la sua futura squadra (tanto è vero che “casualmente” fece due papere enormi), visto che come detto da Leonardo lui contattò Gomorraman solo a Giugno, dopo averci lasciato senza farci guadagnare un euro e dopo che noi gli avevamo arricchito la famiglia compreso il fratello incapace (che ora gioca nel Padova a 31 anni, ma che lui aveva fatto assumere col ricatto a un milione di euro all’anno). Io veramente quando leggo sto maiale vomito, veramente non ha cervello né cuore, mi sta facendo venire voglia di augurargli il peggio non solo a livello sportivo.