In Champions League si pratica uno sport diverso rispetto alla serie A. Uno sport dove vigono le stesse regole, ma dove il ritmo è estremamente superiore. In Champions League non ci sono pause, o se ci sono durano non oltre i cinque minuti. I ragazzi del Milan lo sapevano perfettamente questo, non è che siano stati presi alla sprovvista dagli indiavolati avversari, ma un conto è essere a conoscenza delle situazioni, un altro è trovarcisi dentro; semplicemente quei ragazzi non erano abituati ad essere aggrediti in quel modo e a dovere inseguire quei fulmini che, una volta conquistata palla, puntavano e riempivano la loro area a quella velocità. La Champions League per quasi tutti i nostri giocatori è una nuova esperienza, e a me sembra che al loro esordio si siano comportati come meglio hanno potuto. Nel leggendario stadio di una seria pretendente al titolo, è bene ricordarlo.
Il Milan avrebbe potuto anche pareggiare o vincere, per come si era messa. Il fuorigioco del 3 a 1 c’era, ma non era clamoroso, e con quell’eventuale punteggio il Liverpool, per quanto superiore, per quanto nelle condizioni fisiche e tecniche per poterlo fare, avrebbe avuto enormi difficoltà a raddrizzarla. Tuttavia, anche se il Milan avrebbe potuto pareggiare o vincere, non l’avrebbe meritato: il Liverpool è di un altro livello per il momento, e lo sarà ancora per qualche tempo: un gap del genere non è semplice da colmare. A un certo punto non ho creduto ai miei occhi: no dai, non possiamo essere sopra di uno dopo essere stati presi a ceffoni per 40 minuti — mi sono detto. E’ stato bello illudersi per un po’, comunque.
Mi è piaciuta moltissimo la difesa, malgrado i tre gol subiti. Tomori un gigante, uno dei pochi evidentemente già pronti per questa manifestazione. Ottimo anche Maignan: un po’ incerto sul pareggio di Salah, è vero, ma il rigore parato in quel momento specifico della gara ha infuso grande coraggio a una squadra che, data la situazione, avrebbe anche potuto venire sommersa dalla marea avversaria. I centrocampisti invece oggettivamente in grande difficoltà, specialmente nei primi venticinque minuti da incubo, ma anche oltre. Gli attaccanti hanno fatto bene, specialmente il generosissimo Rebic, svegliatosi con la luna dritta per la seconda gara consecutiva; e bravo anche Leao, il quale ancora una volta mi ha sorpreso positivamente.
Non mi piace la locuzione ‘usciti a testa alta’. Di solito la utilizzano i media per dare il contentino alle provinciali o per leccare il fondoschiena ai gobbi quando vengono cacciati a pedate dalla Champions. Una sconfitta è una sconfitta e deve bruciare. A maggior ragione se sei il Milan. A questo proposito ho gradito molto l’atteggiamento di Calabria e Diaz nelle interviste post gara: al di là del compiacimento di facciata per i complimenti, il bruciore era evidentissimo. Bene così.
19 commenti su “LIVERPOOL-MILAN 3-2”
I commenti sono chiusi.
riporto dall’altro post:
Il Liverpool ha meritato di vincere, ha dominato il centrocampo e aveva una velocità di palla molto superiore alla nostra. Ha avuto uno sbandamento grazie alla prestazione dei nostri che hanno ribaltato il risultato salvo soccombere nel secondo tempo anche per un evidente calo fisico.
Non ho nulla da rimproverare, a livello di collettivo hanno fatto abbastanza bene, a livello di singoli la coppia Bennacer e Kessie è stata molto evanescente e questo non ha aiutato la squadra.
Kjaer e Tomori mostruosi, Maignan ha peccato su Salah ma per il resto ha fatto benissimo, Rebic ha fatto il centravanti ma le azioni dei gol le ha fatte dalla destra, Calabria aveva clienti molto difficili ma è riuscito suppur a fatica a contenere parecchie scorribande loro.
Personalmente sono soddisfatto, non potevamo pretendere di più. Oggettivamente serve una crescita ancora maggiore e mettere in cascina l’esperienza di ieri. Se giocano così, vedremo belle gare.
Domenica giochiamo contro i gobbi e se giochiamo così possiamo pensare positivo.
Kjaer, Tomori e Maignan
Bennacer, Kessie
Pioli
aggiungo che concordo la tua analisi e le tue considerazioni. Lo pensavo prima del match che qui si deve imparare in fretta a cambiare mentalità. E più lo fanno velocemente, più ne guadagnamo anche per il Campionato.
Non accontentarsi mai, fare autocritica, analizzare i pro e i contro della partita, avere la voglia di rimettersi subito in gioco, sono già un bel segnale. Avanti così.
Anch’io copi/incollo:
Inizio da incubo. C’era probabilmente da aspettarselo, ma visto il nostro ultimo Milan di recente forse un po’ meno.
Siamo rimasti in gara e alla fine se andiamo a vedere strettamente il dato statistico abbiamo perso per una sfortunata autorete, uno sfortunato fuorigioco e per una “non” uscita di Maignan ai quali i due telecronisti l’hanno tirata di brutto. Verrà il momento che sbaglierà ma per ora grande partita, fanc… entrambi.
Monumentali la coppia Tomori-Kjaer.
Risultato ovviamente più che giusto ma che non ci lascia quel senso di impotenza che stavamo provando nei primi minuti.
Tomori – un fenomeno!
Kjaer – altro fenomeno!
Maignan – una stella in meno per quella (forse) mancata uscita, ma per il resto si sta dimostrando di poter non far rimpiangere troppo il panchinaro del PSG.
Bennacer – non mi è piaciuto anche se ha dalla sua la scarsa preparazione e la salute non proprio eccelsa.
Kesié – qualcosina di buono l’ha fatto. Sarà che quest’anno non gli perdoneremo nulla, ma se lui vuol 8,5 mln, quelli del Liverpool ne valgono 16?
Piolilui la partita l’ha preparata bene, solo che i ragazzi all’inizio si sono un po’ intimoriti.
vedere l’accoglienza, nel pre e post partita, che hanno tributato ieri a Paolo Maldini i giocatori (pure qualche ex) del Liverpool e Klopp in particolare, dovrebbe far comprendere l’importanza ed il valore di averlo nel management.
Nessuno meglio di lui rappresenta il Milan, oggi. E offre un’immagine bella, pulita, da pura leggenda.
Condivido il post di Marcovan.
Oltre al gap della velocità, intensità e tasso tecnico, all’inizio si è aggiunta la componente emotiva che è stata davvero determinante. Per il resto quello che penso l’ho scritto ieri sera.
Sono assolutamente d’accordo sull’ultima cosa che ha scritto Marcovan, “usciti a testa alta” è la peggior sensazione che si possa provare. Solo negativa, senza niente che ti possa dare la spinta per crescere a certi livelli.
Tomori (quello che è parso non essere lontano dalla realtà nella quale si trovava)
Kjaer (l’altro mostro di professionalità ed esperienza)
Maignan (unico neo sul gol di Salah, per il resto ha fatto tutto meglio di quello che avrebbe potito fare il panchinaro del PSG)
Pioli come sempre. Qualcuno ha sollevato dubbi sul nostro centrocampo a due. In effetti ci hanno sovrastato e non so se è tutta colpa della prestazione di Kessiè e Bennacer.
Chicca finale. Dopo il campionato dove lo Sconcerto nazionale ha individuato nelle merde la miglior squadra, anche ieri sera li ha visti “dentro l’Europa” e che hanno dominato il Real. Noi “inespressi”. È diventato comico.
Ma Tonali non è partito lui al posto di Benacer perché febbricitante… almeno così dice la Gazzetta
Tomori
Kjaer
Diaz
Pioli
Niente bidoni perchè nessuno mi è sembrato meritarli. Certo che Kessie e Bennacer mi sono sembrati totalmente inadatti per queste partite. Prevedo Tonali-Pobega come centrocampo del futuro…
Il post è perfetto. “A testa alta” non piace neanche a me ma io ho il terrore che la squadra perda le sue sicurezze in Serie A a causa delle sconfitte in Champions. La squadra è giusto che lotti per la qualificazione ma deve sapere che diventare come il Liverpool attuale passa per anni di qualificazioni in Champions, il girone è proibitivo ma il Milan in Serie A non deve perdere le sue sicurezze per questo. Milan-Atletico possiamo perdere di nuovo e anche male. La nostra stagione non deve essere compromessa da questo.Su ieri.Tomori 2 stelleKjaer 2 stelleMaignan 2 stelle Kessie 3 bidoniBenna er 2 bidoniFlirenzi 2 bidoni
Pioli ovviamente pollice su.Pensiamo ai gobbi. Sarà durissima e non solo per i gobbi in sé. Non possono finire a -11 dopo 4 giornate. Abbiamo veramente una grande grande occasione e siamo forti per quella partita.
Esordio di fuoco.
Poteva andare meglio, ma poteva finire anche peggio (se Maignan non parava il rigore mi sa che ci scappava la goleada…)
Sul piano tecnico e atletico abbiamo dimostrato di essee molto distanti, tuttavia mi è piaciuta la tenuta mentale: abbiamo saputo gestire l’impatto traumatica (1 gol dopo 8 minuti) restando in partita. I due gol a fine primo tempo sono stati episodi isolati e fortunati (forse) ma comunque prove inconfutabili che il Milan con la testa c’era, la qual cosa non era affatto scontata.
Maignan
Tomori
Kjaer
Bennacer
Kessie
Theo
Tomori
Kjaer
Rebic
Bennacer
kessie
Florenzi
Pioli
Nei primi 25/30 minuti ci hanno massacrato, al momento del rigore pensavo di prenderne 6/7. In champions, soprattutto le inglesi, hanno dimostrato di giocare ad un ritmo, un intensità, che in serie A non sappiamo nemmeno cosa sia, sembrava davvero facessero un altro sport. Poi ci sono stati quei 2/3 minuti inaspettati dove abbiamo fatto due bellissimi gol. Peccato aver preso subito ad inizio secondo tempo il gol del pari. Nella ripresa tutto sommato abbiamo fatto una partita difensiva, ma non siamo stati messi sotto come nel primo tempo.
Insomma abbiamo meritato di perdere e giustamente, ma a testa alta, queste partite serviranno a far crescere i nostri tanti giovani, l’obbiettivo non è passare il turno quest’anno ma fare esperienza e possibilmente giocarci il 3° posto con il Porto per andare in europa league (non sarà facile).
Diciamo che vedo il bicchiere mezzo pieno, soprattutto dopo quei 15 minuti iniziali, dove ho davvero avuto paura di fare una delle più brutte figure del milan in europa.
3 STELLE – Tomori
2 STELLE – Kjaer
1 STELLA – Rebic
3 BIDONI Bennacer
2 BIDONI Florenzi (secondo me grosso errore sul 3-2)
1 BIDONE Kessie
Non ho guardato la partita in diretta perchè la tensione era troppa, perciò non metto voti.
Ho rivisto in questi giorni spezzoni vari e highlights.
Sono d’accordo con Lapinsù che dice di aver visto una grande tenuta mentale dei nostri.
Non concordo invece con chi parla di gol “fortunosi”: a me sembra che in entrambe le azioni dei gol i nostri contropiedi siano stati devastanti, ma per davvero! Condotti benissimo, velocissimi, se guardate al momento di ultimo passaggio e tiro ci sono 4/5 nostri giocatori in area del Liverpool.
Poi siamo meno forti dei Reds, ovvio, e abbiamo patito la superiorità atletica per gran parte della partita; ma quello che possiamo fare, lo facciamo molto molto bene. Bravi loro e bravo Padre Pioli.
Cominciamo a pensare lo scotto della Champions. Fuori anche Calabria e Giroud da valutare. Spiace soprattutto perché potevamo dare una spallata ai gobbi maledetti. Ma no è detto, quest’anno abbiamo più frecce nell’arco ed in ogni caso domani sera sarebbe stata a prescindere durissima.
Non pensiamo a spallate o altre robe simili. Si deve andare nel covo dei ladri con lo stesso spirito di maggio, lasciandoli credere di essere i più forti perchè sulla carta lo sono (le quote scommesse parlano chiaro). Umiltà e consapevolezza, ma umiltà.
Le merde sono diventate una specie della Lazie dell’Inzaghino. Speriamo che facciano la stessa fine che facevano gli aquilotti.
Giroud lombalgia… d’altronde a quell’età…
Provo a scherzarci su ma alla vigilia di una partita così importante fare a meno di Calabria, Ibra e Giroud è leggermente deprimente.
Non voglio fare quello che si lamenta ma Maignan, Calabria, Florenzi, Bakayoko, Giroud, Ibrahimovic, Messias, e forse dimentico qualcuno, fuori al 19 settembre, na sfiga allucinante.
Di Maignan ho appena letto stamattina che ha un dolore alla mano. Florenzi lo leggo da Adamos.
Ok la sfiga in una partita così decisiva, ma siamo sicuri si tratti solo di quella? Lo scorso anno tra gennaio e febbraio lasciammo spazio ai prescritti anche a causa dei numerosi infortuni.
Ora basta una partita (tiratissima) di Champions per decimarci?
Non credo molto alla sfiga ed al fatto che Ibra soprattutto, e Giroud sono avanti con gli anni, ma forse più ad una preparazione diciamo non molto “consona”.
Il mio è solo un punto di vista, ma se iniziamo a lamentarci degli infortuni già alla quarta qualcosa che non va a livello di preparazione ci deve pur essere. Tralasciando ovviamente infortuni tipo il dolore alla mano di Maignan.
A me rode e molto perderla stasera, per cui infortuni o no i ragazzi tireranno fuori le palle!
Zullida ci ho pensato anche io ma poi alla fine solo Calabria potrebbe entrare nel discorso preparazione. Florenzi e Bakayoko l’hanno fatta altrove, Messias non l’ha proprio fatta dicono. Maignan, Ibrahimovic e Giroud non dovrebbero c’entrare con la preparazione,al 100% il portiere come hai detto tu. Certo un 40enne pur fenomenale magari non andava sostituito da un 35enne ma il.budget non c’era, era la migliore soluzione possibile, o Giroud o Dzeko. Vedremo chi avrà avuto ragione ….
Purtroppo i dubbi di Zullida sono reali da un pezzo. Non ce lo siamo chiesto certamente solo noi, ma credo che se ne discuta da tempo anche in società. Numeri di infortuni come quelli dell’anno scorso, indipendentemente dalle cause, non possono essere casualità o sfortuna. Riparte il campionato e siamo come prima ad affrontare subito emergenze sanitarie. Se vogliamo credere al destino, padroni di farlo…
Purtroppo per questa sera suonano sirene poco piacevoli per tanti motivi. Forse la Capra, che comunque non è sprovveduta come il Pirla, ha ragione quando dice che è il Milan che ha tutto da perdere. Mi sembra sia l’atteggiamento giusto per tirare su un branco di mezzi morti che comunque hanno un tasso tecnico di discreta qualità. Questa mattina la forbice delle quote si è ulteriormente e preoccupantemente allargata.