E’ finita. Fatico a esprimere a parole la mia felicità. Sono giunto al punto che, nella mia scala delle gioie calcistiche, la chiusura del calciomercato occupa un posto appena inferiore alla conquista di una Champions League o di uno scudetto. Si posiziona alla pari con una Coppa Italia, per rendere l’idea. E’ così già da diverso tempo: non sopporto più le trasmissioni specializzate, i cosiddetti esperti che vi partecipano, così come detesto gli informatissimi insiders che, in rete e in TV, dall’inizio alla fine sparano balle assurde, a beneficio di gonzi i quali poi vomitano bile a fiumi sulle dirigenze quando tali panzane non si verificano. Sono diventato insofferente a tutto ciò, lo ammetto. Un tempo trovavo divertente questo giochetto delle parti: noi professionisti inventiamo, voi bevete; poi rimanete per lo più delusi, è vero, ma in fondo vi regaliamo qualche sogno estivo. Che cosa c’è di più bello per un tifoso di poter sognare, essendo in pochi quelli che alla fine possono realmente godere?
All’inizio come dicevo mi ci divertivo, pensavo che per il suo successo questo sport dovesse ringraziare anche questi suoi aspetti pittoreschi — e forse è così —, poi però questo giochetto delle parti ha cominciato ad annoiami, fino a sfociare nell’attuale idiosincrasia. Ora godrò di qualche mese di pausa da tutto ciò, il campo prenderà il sopravvento su tutto il resto e sarà una vacanza meravigliosa. Una vacanza non facile, zeppa anch’essa di tensioni e vicende sgradevoli, ma per lo meno focalizzata su ciò che davvero conta per noi in questo straordinario sport: il pallone che rotola su un prato verde e 22 milionari in mutande che lo inseguono.
Comunque, vediamo di tirare un po’ di somme. Sulle nostre operazioni e di sponda anche su quelle altrui, poiché conta anche ciò che hanno fatto gli avversari per giudicare ciò che abbiamo fatto noi.
Dai piagnistei di molti deduco che questo mercato è stato deludente. E non capisco perché, proprio non ci arrivo, malgrado la buona volontà di coloro che, fra una lacrima e l’altra, hanno tentato di spiegarmelo. Vedo una rosa (parlare di un undici titolare in una stagione così numericamente impegnativa è errato) superiore rispetto all’anno scorso: Maignan non sembra tanto più scarso dell’attuale panchinaro del PSG; Giroud è un signor attaccante che probabilmente sarà più spesso in campo rispetto a Ibra; Tomori è a disposizione sin dall’inizio; Hernandez ha un sostituto naturale, ancora da valutare ma ce l’ha. Calabria pure ce l’ha, e non da valutare, si sa già che potrà dare molto. Bakayoko, che non mi entusiasma e spero mi smentisca, è comunque meglio di Meitè e, a differenza di quest’ultimo, c’è dall’inizio; Pellegri prima di sbriciolarsi di continuo era un giovane di grande talento, ora chissà, vedremo, ma il talento si suppone sia ancora intatto; Messias è stato una mazzata per i soliti catastrofisti, e a dire il vero nemmeno il sottoscritto ha stappato una bottiglia di quello buono udendo il suo nome, però chissà, questa storia alla Rocky Balboa — che ritengo meriterebbe maggiore curiosità e fiducia da parte di tutti noi — potrebbe riservarci piacevoli sorprese (anche perché, a parte tutto, il ragazzo sembra avere un’idea di come si gioca a pallone). Poi c’è la stucchevole vicenda del trequartista — sempre che Calhanoglu da noi lo facesse. Un po’ le gerarchie consolidate, un po’ la posizione contrattuale dello spagnolo, un po’ le ambiguità dell’illusionista del Bosforo che ha mascherato le sue intenzioni di andarsene fino all’ultimo, la scorsa stagione hanno indirizzato le scelte di Pioli a favore del neo interista. Ma Diaz è offensivamente assai più talentuoso del turco, su questo credo ci siano pochi dubbi.
Infine c’è un aspetto più nascosto, ma parimenti importante: i giovani. Da noi ce ne sono tanti e possono migliorare di anno in anno, talvolta molto rapidamente, siamo quindi autorizzati a supporre che, male che vada, almeno uno dei nostri possa rendere la squadra più forte (lo so che lo ha detto anche il super aziendalista Mauro Suma, ma chi conosce un minimo il calcio sa che in questo caso ha ragione al duecento per cento).
Maldini e Massara hanno fatto del loro meglio, e secondo me il loro meglio è stato di alto livello visti i mezzi a disposizione. Della proprietà ho già parlato anche troppo, non vorrei dilungarmici ulteriormente. Sarò quindi breve: come tifoso sogno un Al-Khelaïfi ovviamente, come homo sapiens però so che cos’è un fondo speculativo e come agisce, e anche se Singer e soci non mi sono particolarmente simpatici non sto a sprecare il mio tempo a organizzare sterili crociate contro personaggi che, esaurito il loro compito, toglieranno il disturbo. Anche perché ricordo fin troppo bene l’ultimo berlusca e la cineseria in cui quest’ultimo ci aveva cacciati.
Le rivali. Come ho detto prima, occorre osservare anche l’operato altrui. A me pare che tutte le nostre concorrenti abbiano avuto numerose gatte da pelare, talvolta anche di una pesantezza tale che, qualora ci fossimo stati di mezzo noi, avremmo assistito a un suicidio cacciavite di massa. L’Inter ha perso in un colpo solo il suo quotatissimo e costosissimo allenatore, più i suoi due migliori giocatori; la dirigenza è stata fantastica e ha tappato le falle magnificamente, questo va ammesso, ma soltanto gli interisti potrebbero negare che ci sia stato un considerevole indebolimento (e infatti lo negano). La Juventus ha perso il suo miglior giocatore, una leggenda vivente del calcio mondiale, sostituendolo con una giovane minestra riscaldata, mentre a centrocampo, reparto dove avrebbe dovuto intervenire con più forza, ha aggiunto Locatelli, reduce da un buon europeo ma che non ha l’aria di essere quel Mister Wolf che risolve tutti i problemi. Per quanto riguarda le altre cosiddette sorelle, non mi pare che si siano rafforzate granché, a parte la Roma che sembra essersi mossa meglio di tutte (Abraham sembra veramente tanta roba, e Mourinho è tutt’altro che bollito).
Ma c’è sempre qualcuno di noi che comunque continua a piangere e lamentarsi. L’incapacità di alcuni di godersi il sudato ritorno in Champions con una rosa decente, dopo averne dovute subire di raccapriccianti per anni, mi sconcerta. Non va tutto bene madama la marchesa, intendiamoci: non siamo riusciti a effettuare alcune cessioni necessarie, fatichiamo enormemente a convincere un pezzo forte come Kessiè a rinnovare rischiando di perderlo a zero, e probabilmente qualche volta Pioli dovrà tatticamente inventarsi qualcosa non essendo la rosa del tutto completa. Ed ebbene sì, l’eventualità che potremmo anche non arrivare nuovamente fra le prime quattro esiste, perché la concorrenza è comunque agguerrita e perché lo sport è fatto così. Ma di sicuro non sarà lo scetticismo perenne di alcuni di noi l’arma che aiuterà la squadra a raggiungere i suoi obbiettivi.
77 commenti su “Fine della sofferenza”
I commenti sono chiusi.
Ottimo post. Locatelli il “buon mondiale” lo deve ancora disputare ma sono quisquiglie.
Anche a me fa gioire la fine della campagna acquisti, però la gioia è inferiore anche alla conquista della Supercoppa di Lega.
Personalmente ritengo che la squadra sia migliorata soprattutto perché i giovani sono scresciuti ed abbiamo riscattato quel fenomeno che è Tomori e che questa stagione giocherà dall’inizio.
Sicuramente Bakayoko è superiore a Meitè, anche se bisogna vederlo all’opera. Due anni fa fece una buona stagione.
Kessié a meno di eventi credo che farà la fine del 99 e dell’ex n. 10. Stanno veramente rompendo il cazzo e credo che bisogna intervenire in qualche modo ed eliminare questa questione della perdita a “costo zero”. Bisogna tutelare le società che fanno enormi sforzi per acquistare calciatori e quindi imporre che la società che acquista Tizio, anche se col contratto in scadenza, deve riconoscere almeno una percentuale sull’ultimo stipendio o sulla somma degli stipendi presi dal primo giorno che ha iniziato a giocare nella società uscente.
Lo so forse sembra un po’ articolata la mia proposta, ma è certo che qualcosa deve cambiare!
Arrivare fra i primi quattro lo possiamo fare se ci sarà compattezza, umiltà e consapevolezza!
La cosa più importante confermata da questo mercato è che, per la prima volta da quasi 20 anni, abbiamo una proprietà di cui conosciamo chiaramente le intenzioni e una dirigenza che persegue un preciso piano sportivo.
Insomma, c’è un progetto: attenzione ferrea ai costi, ingaggio di giovani promettenti affiancati da qualche senatore esperto, acquisti di calciatori funzionali alle idee dell’allenatore.
Per il momento questo, al netto dei difetti della rosa, mi basta e anzi quasi mi galvanizza.
PS: ma siamo così sicuri che le società di vertice siano così contrarie a perdere i giocatori a parametro 0? Immaginate per un secondo cosa diventerebbe il calcio europeo se fosse come la NBA, dove non si compra mai il cartellino di un giocatore, ma si paga solo l’ingaggio quando gli scade il contratto con un’altra franchigia. E’ il modo più semplice per impoverire le squadre più piccole (quelle che fanno plusvalenze comprando a poco e vendendo a tanto) e arricchire le più forti (che invece comprano a tanto e rivendono a poco). Il Milan è un po’ a metà del guado (grande per tradizione, povera e scalcagnata per i risultati degli ultimi anni) e quindi paghiamo dazio più di altri. Io comunque non mi straccio le vesti anche perchè se la società ritiene più sostenibile perdere un giocatore a 0 piuttosto che strapagarlo, avrà senz’altro fatto i suoi conti.
Sinceramente il calciomercato non mi procura nessun patema d’animo e chissà quali fibrillazioni, per cui la sua chiusura mi scivola addosso come l’ultima delle notizie. Non guardo nessun programma in merito e leggo con sufficiente distacco quello che scrivono (la maggior parte cazzate).
Già. Chissà perchè nessuno ci pensa. Che siano una manica di sprovveduti fessacchiotti quelli del Milan?
Sento di un’offerta clamorosa del nostro amico Leonardo (una merda vivente, forse il primo vero infame della nostra storia) a Kessiè di 8 mln + 2 di bonus. Se è vera, inutile sperare oltre. Quindi, o il ragionamento di Lapinsù è giusto e dovremo solo abituarci senza strapparci più le vesti per tradimenti che non esistono per il semplice fatto che non esiste nessun coinvolgimento emotivo da parte dei giocatori, o da parte mia Kessiè dovrebbe affrontare una stagione da passare prevalentemente in panchina. Chiaro che sarà solo la prima.
CominciAdamos8181 Ha Detto:
2 Settembre 2021 alle 06:07 Adamos
Sarebbe stato bellissimo avere anche Abraham: La Roma ha fatto un super colpo che cambia radicalmente gli equilibri di una partita: una specie di Drogba 2020.
Per quanto riguarda noi ho già detto che sono contento del lavoro della società. Lavorato con metodo. Sarà il campo a definire le realtà: come sapete io l’anno scorso mi ero spinto a dire che mi sarei aspettato lo scudo e/o la Uefa, con un minimo di fortuna nei sorteggi. Per come è andata con il Munited e per il fatto che ha vinto il Villareal direi che ci poteva stare: non mi pongo quindi limiti, con l’aiuto di Eupalla, ovvio.
Ho solo dei dubbi su Baka, per la struttura fisica che credo abbia bisogno di continuità di gioco, ma ci penserà Pioli. Spendo anche una parola su Meitè: era partito maluccio, gettato nella mischia a freddo nel momento più delicato. Io ho avuto l’impressione che nel medio periodo sia notevolmente migliorato dandomi l’impressione di avere qualità importanti. Auguri con il Benfica!
Piotti; Tassotti, Maldera III; Battistini, Collovati, Baresi; Buriani, Moro, Jordan, Novellino,Romano.
Chi avrebbe detto che si sarebbe lottato per retrocedere?
Se Eupalla si impegna e alla quarta sono ancora ad UN punto…….
La mia griglia
INTER, ROMA, NAPOLI, LAZIO, ATALANTA FIORENTINA…. noi non metto per modestia
Kessie: ragazzi dobbiamo anche metterci nei loro panni.
Io non so cosa ci faccia con i suoi soldi ma in Costa D’Avorio con i milioni di euro costruisci e mantieni ospedali. dato che non so non giudico
concordo con il post.
Pure a Meité sembrava migliorato verso la fine della stagione, abbiamo avuto altri che potevamo definire “Pipperi”. Comunque sia Bakayoko conosce l’ambiente, ha voluto tornarci, dunque mi aspetto faccia bene il rincalzo quando servirà.
Su Kessie ritengo che se in questa pausa non esce nulla sul rinnovo, lo cederei già a gennaio.
Se poi i milioni gli servono per fare beneficenza non me ne frega niente. Come li gestisce sono fatti suoi, di fatto li prende e può anche tenerseli tutti dunque prenda una decisione tenendo conto di tutto quanto essa comporta, sia prolungando, sia cambiando maglia.
Il Milan ha fatto un buon mercato, abbiamo giocatori ben miscelati tra gioventù ed esperti. Quest’anno temo la Roma, le altre le giudico molto vicine a noi.
CAZZO, Giroud positivo al Covid…
Asintomatico ma se ci saranno altri sarà un casino contro la Lazio.
Kessie: ragazzi dobbiamo anche metterci nei loro panni.
Io non so cosa ci faccia con i suoi soldi ma in Costa D’Avorio con i milioni di euro costruisci e mantieni ospedali. dato che non so non giudico
@Jtura
In linea di principio sono d’accordo al 100% con te!
L’unica “stortura” è che le dichiarazioni tipo “Torno e sistemo tutto” “Voglio rimanere a vita” come “La squadra che tifavo da piccolo” o “Sarò sempre riconoscente al Milan”, poi vanno anche supportate.
Da questo punto di vista molto meglio il turco che non ha detto apertamente che voleva massimizzare il suo ingaggio ma lo ha fatto apertamente capire e non si è lasciato andare a dichiarazioni compromettenti (di cui non sarebbe comunque fregato nulla a nessuno considerando il tipo).
Credo che i tifosi possano sopportare/si facciano una ragione quasi di tutto, meno che del fatto di essere presi per il culo da gente che ha la fortuna di vestire la maglia per cui loro impazziscono, prendendo per di più caterve di soldi (perchè, comunque vada, questo è).
Essere il Presidente comporta onori ed oneri, specie se ti sbilanci pesantemente.
I tifosi vorrebbero 11 Tonali, sanno che non è possibile, ma a sentirsi dire “Ti amo alla follia” per poi vederti scappare con uno con che ti regala il brillante più grosso fa un filino incazzare…
Chiedo scusa ma mi rendo conto di dover fare una precisazione.
La trasparenza non deve per forza riguardare l’aspetto economico.
Il discorso di Donnarumma sul fatto che ambisse a traguardi diversi da quelli del Milan attuale è assolutamente valido.
Mi sta bene un giocatore che abbia il coraggio di dire: io voglio provare a vincere più CHL di Messi e Ronaldo, quindi devo iniziare subito e non posso aspettare la rifondazione del Milan,
Può piacere o meno, ci sono pro e contro, ma è un discorso onesto.
Come lo sarebbe dire: vengo dalla fame, quella vera, e con 500K in più in Costa D’avorio ci campano 2 generazioni di persone (il che non toglie che pare tu abbia chiesto prima 6, poi 7, poi 7,5 e, pare, si sia arrivati a 7,5 + bonus).
Certo che queste dichiarazioni, se proprio non si vogliono lasciar parlare i fatti, vanno fatte a monte, non a valle…
Altrimenti oltre che avido sei pure ridicolo…
Aggiungo che Florenzi é un ottimo acquisto.
Fede TNE N.1 Ha Detto:
2 Settembre 2021 alle 17:24
Si, in effetti avevo dimenticato il “ci penso io”
Esatto. Che si tratta di professionisti e che è giusto ambiscano al meglio economicamente eccetera eccetera siamo tutti d’accordo, a parte ancora quei pochi che vivono su Marte. Però, visto che ci siamo evoluti noi tifosi capendo queste cose, è ora che si evolvano anche i calciatori. Evitare di baciare maglie, rilasciare dichiarazioni tipo: “Torno e sistemo tutto” e, possibilmente, filarsela a zero lasciando scadere i contratti, non sarebbe un brutto modo di comportarsi.
Kessiè se ne andrà a zero, temo, i segnali ci sono tutti. Adil è centrocampista più che trequartista: credo che il senso del suo acquisto e del parcheggio per un anno sia questo.
Theo Hernandez in cintratto scade nel 2924 ora il suo ingaggio è veramente basso e il suo contratto bisogna cercare di prolungarlo con un aumento ora o al massimo entro giugno 3922 non certo ad un anno dalla scadenza
Sembra un film di fantascienza.
Si ma se quest’altro infame parte da 6, poi, 7, poi 7,5, poi i bonus… se ne andasse a fanculo dove cazzo gli pare e scustae il francesismo.
Io al posto della società gli farei vedere le partite da dove l’ha vista domenica col Cagliari.
Certo aspettarsi un po’ di rispetto da questi esseri immondi, sarebbe come se salvini (volutamente in minuscolo) andasse ad ad accogliere personalmente i migranti.
Io spero che la società usi il pugno di ferro, ma so che ciò non avverrà. Pazienza anche se questo porterà al declino del calcio ed i signori dei piani alti dovranno capire prima possibile che ciò sarà deleterio per il mondo del pallone.
Il “sig.” Kessie, dissi a giugno, doveva essere rinnovato ma a 6 milioni netti massimo, che è già tantissimo (come Lautaro Martinez). Poi è arrivato il gioco al rialzo, il “sistemo tutto io” e questo nonostante la società sia arrivata effettivamente a 6 milioni netti. Il “sig.” Kessie può andarsene aff…. per quanto mi riguarda,Tonali titolare e prima riserva Bakayoko.
Sul mercato.Come ho già detto ci siamo leggermente rinforzati perché la rosa è più profonda. Nell’11 titolare abbiamo tenuto nonostante i due titolari andati, anche grazie alla crescita dei giovani già in rosa.Ma non ci siamo rinforzati così tanto da raggiungere un Inter indebolita ma speravo molto di più (lavoro eccezionale di Marotta gli ultimi 15 gg di mercato anche nel bloccarci Faivre col prestito al Brest) ed una Juventus indebolita. Anche il Napoli per me ha una rosa di grande qualità e quantità che ritengo superiore. Aggiungo che Spalletti è uno che si piazza sempre, che l’obiettivo te lo porta a casa. Salvo cataclismi (la Juve è già a -5), ritengo che Inter, Napoli e Juventus andranno in Champions.Noi siamo appena un pò indietro, con Roma e Atalanta. La Lazio sulla carta la vedo appena sotto ma anche qui distanze minime.
giusto per capire, ma se il contratto di Hernandez scade nel 24, devo preoccuparmmi ora di adeguargli l’importo e prolungarlo a poco meno di 3 anni dalla sua scadenza?
Perché allora mi chiedo cosa fanno a fare contratti di 5 anni se dopo 2 devi ridiscutere tutto con un nuovo contratto. Non è che mettono degli aumenti salariali ad ogni anno e con dei bonus in base ai risultati che si ottengono?
Mi sembra un tantinello esagerata anche quest’altra preoccupazione, visto che comunque se vogliono andarsene a zero lo fanno e basta. E’ questo concetto va compreso in fretta ed al quale, chi ha giurisdizione, deve mettere fine per salvaguardare tutto il sistema calcio che, ad oggi, è destinato a scoppiare in maniera fragorosa e irreparabile.
L’offerta del PSG, e quindi del traditore, sembra reale e la riporta anche la Gazzetta.
A questo punto mi chiedo se è più sconveniente per la società tenere fuori squadra il giocatore per un anno o per lui farsi un anno di panchina. Penso che questo sia l’unico tentativo che una società possa fare per interrompere in qualche modo questo perverso sistema.
Oppure è valida l’ipotesi di Lapinsù di due giorni fa.
Con la Lazio torniamo indietro di un anno e ci troviamo con lo stesso attacco senza Ibra. All’Anfield (il nostro incredibile debutto in 121 anni) vedremo.
Intanto i progressi di Tonali si sono visti anche in azzurro.
Il Milan sta offrendo, facendo uno sforzo, il triplo rispetto allo stipendio attualmente percepito dal giocatore. Se quest’ultimo pretende il quadruplo (perché evidentemente
c’è qualcun altro che glielo offre), non c’è nulla che il Milan possa fare. C’è chi critica la dirigenza per non averlo rinnovato prima: che cosa avremmo detto se un anno fa si fosse rinnovato Kessiè a certe cifre? Ricordo che, un anno fa, c’era gente che avrebbe fatto carte false per scambiarlo con Vecino. Piedi montati al contrario, si diceva di Kessiè. Ho una memoria di ferro per certe cose.
Perderemo a zero anche questo, credo. Sarei sorpreso del contrario, francamente.
Infatti.
Ma poi, davvero crediamo che Maldini, Massara e Gazidis due chiacchiere con i procuratori anche a scadenza lontana non le facciano? Giusto per sondarne gli umori dico
Leggo in giro cose allucinanti: “Un anno fa Kessiè lo rinnovavi a 4 milioni”
Ma dove? Ma cosa? Ma che ne sai?
@GhostAggiungo che oltre a non avere senso, come giustamente dici tu, c’è anche da considerare che se poi ti infortuni, giochi di merda o te ne vai in nazionale quei soldi me li rendi? No perché non mi risulta che dopo un anno di merda nessun giocatore al mondo sia andato in società dicendo: ‘ho fatto cagare ridiciamo l’ingaggio di X’.Mandzukic per aver rinunciato ad una mensilità è finito su tutti i giornali…Perso Donnarumma credo ci si possa fare una ragione di tutto ormai.Spero solo che le parole dell’ivoriano ve famo fatte pesare cone macigni ogni singolo giorno che passerà ancora vestendo la nostra maglia
Su Hernandez.Non c’è fretta ma non può guadagnare meno di Conti. Per una questione proprio di equità e riconoscimento di quanto fatto finora. Sono sicuro che la dirigenza lo abbia presente e penso abbia un ottimo rapporto di fiducia con questo giocatore ed il suo procuratore. Mi sono convinto invece che la dirigenza non perdoni nulla ai procuratori dei giocatori arrivati prima della propria gestione.Per questo Maldini è stato chiarissimo prima di Sampdoria-Milan su Kessie. Il tempo di ingrassarsi coi soldi del Milan è finito per i procuratori perché questa dirigenza guarda e conosce i giocatori, non ha bisogno di intermediari.
Faccio fatica a capire chi si inalbera contro i giocatori o perfino la società quando un tesserato va via a parametro 0.
Era l’eccezione, ma ormai è la regola dal momento che è il modo migliore con cui i giocatori possono massimizzare i loro guadagni.
Il gioco sta bene a tutti, sia beninteso, non solo a giocatori e procuratori, ma anche alle società (altrimenti tutte, non sosolo il Milan, ma proprio TUTTE) farebbero follie per trattenere i propri fuoriclasse.
Se il Barca accetta di perdere Messi a 0
Se il Liverpool accetta di perdere Winyldum a 0
Se il Real Madrid accetta di perdere Ramos a 0
Se il City accetta di perdere Aguero a 0
… (potrei continuare per settimane)
ebbene se tutti accettano questo modus operandi un motivo ci sarà…
Quasi sicurmaente a giugno perderemo Kessiè a 0.
Saremo sicuramente in buona compagnia.
Non verserò una lacrima visto che il giocatore non è mio parente e i soldi che gli girano intorno non sono miei.
Ho però la fiducia che la dirigenza avrà fatto i suoi conti e saprà gestire ottimamente la situazione, come per altro già fatto quest’anno con l’infame e il turco.
PS: e sbattetevene il cazzo dei media che parlano del contratto di Kessiè ignorando sistemicamente tutti gli altri in scadenza (Dybala, Pellegrini, Pogba, Mbappè, Insigne, etc) perchè sennò fate solo il LORO gioco.
Sì Lap, tutto giusto. Però ripeto, niente più dichiarazioni d’amore. I giocatori dovranno imparare questo, poi avranno tutti i diritti di fare ciò che vorranno senza essere presi di mira.
Ho letto in giro per il web della polemica sui biglietti e il rincaro dei prezzi da parte del Milan, ma qui francamente sono io che non capisco: a parte le poche società che hanno ancora un mecenate che spende a fondo perduto, le altre devono generare fatturati importanti per poter spendere sul mercato. Figuriamoci noi che siamo in mano a degli strozzini.Giusto per dire, questi sono i prezzi del Liverpool per una normale partita di campionato https://www.stubhub.it/liverpool-fc-tickets-liverpool-fc-liverpool-anfield-18-9-2021/event/104864270/C’è poco da fare, fino a quando non aumenteremo brutalmente il fatturato i campioni non verranno, e solo noi tifosi purtroppo possiamo aumentare il fatturato, coi nostri soldi.
Riguardo all’infame PDM ivoriano c’è poco da dire, se non ricordare le sue parole “Sono orgoglioso di aver scelto il Milan e non è mia intenzione andare via. Anzi, voglio restare per sempre”. “Ora i Giochi, ma quando torno dalle Olimpiadi sistemo tutto”. “Voglio solo il Milan, Maldini e Massara conoscono il mio pensiero. Mi piace tanto quando gli ultrà cantano ‘un Presidente, c’è solo un Presidente…’. Ecco, io voglio esserlo a vita. Almeno quella calcistica…”. Uno che dice queste parole e poi si comporta come si sta comportando non è degno di essere chiamato uomo, è una merda. Dovrebbe ricordarsi, questo pezzente, di quando andava a prendere l’acqua al fiume perché in casa non l’aveva, ma sarebbe chiedergli troppo. Ora tribuna tutta la stagione, anzi no, va fatto entrare nei minuti di recupero a risultato già acquisito solo per farlo tempestare di fischi da tutti e insulti da tutti.
Si stavolta sono d’accordo con UPS. Farlo entrare per pochi minuti, ma anche se in panchina è uguale. Fischi e cori come fu fatto Leonardo. Ha rotto veramente il cazzo.
@ZullidaEsatto amico, ma vedrai che purtroppo quell’infame lo faranno giocare, spero di sbagliarmi.
Certo non è che si possa rinunciare a cuor leggero ad uno come Kessié. Tutto sta a vedere quale impegno ci mette e soprattutto come sarà l’accoglienza che potrebbe influire non poco sul rendimento del presuntuoso.
In un mondo reale o in qualsiasi altro posto di lavoro sarebbe messo alla porta da subito. Vedremo.
Certo che se accadrà sarebbe veramente fantastico! Anche perché Tonali potrebbe giocare con continuità ed acquisire esperienza e migliore consapevolezza dei propri mezzi.
E già. Perchè al di là delle società, al di là dei procuratori, al di là dei giocatori pseudo professionisti traditori, ci sono ancora i tifosi. E una volta i tifosi erano il giudice unico e insindacabile, nel bene e nel male. San Siro era la scala del calcio e se stonavi non te lo perdonava nessuno.
L’ingaggio attuale di Theo e di un milione e mezzo sino al 2024, io ritengo, visto il rendimento del giocatore, sia giusto aumentarlo e prolungarlo e magari inserire una clausola rescissoria. Certo possiamo tenerlo ad un milione e mezzo sino al 2024 ma poi non meravigliamoci se poi non rinnova. Penso comunque che questo lo sappiamo sia Maldini che Massaro
Non saprei che dire. D’istinto direi che lasciare in panca o in tribuna un giocatore forte che non firma il rinnovo nell’ultimo anno mi sembrerebbe un’idea sciocca. Ma pensandoci su realizzo che un infortunio anche mediamente serio nell’ultimo anno di contratto scombinerebbe i piani del calciatore, e c’è quindi il rischio che nei momenti caldi delle gare egli tenda a rischiare meno la gambina.
Boh. Direi di lasciare decidere l’allenatore, il quale sarebbe il primo ad accorgersene qualora calasse l’impegno. E anche Ibra se ne accorgerebbe…
Comunque, per i fenomeni del “si riducono all’ultimo anno per rinnovare, dirigenza incompetente gnè gnè gnè…”, ecco qua, in data 31-07-2020:
Franck Kessie sempre più fondamentale per il Milan del presente e del futuro. Il centrocampista ivoriano ha disputato un girone di ritorno di grandissimo livello, mostrando una crescita tattica e tecnica esponenziale. E le sirene del mercato risuonano con forza.
INCONTRO IN SEDE- George Atangana, agente di Kessie, è a Casa Milan per incontrare la dirigenza del Milan. Un summit per capire i programmi futuri e le intenzioni del club sull’ex Atalanta. Che piace molto a Napoli, Inter e diversi club inglesi. Da quel risulta a Calciomercato.com, Franck è considerato elemento imprescindibile per Pioli. Ma dopo questo faccia a faccia tra Maldini e il suo rappresentante si avranno più certezze sul futuro.
Marcovan non è questa la critica che si può rivolgere alla società. Da più parti è stato detto che se fosse vera la richiesta di qualche mese fa di 6 mln, si poteva in qualche modo accettare visto che adesso saresti anche disposto a darli. Giocare troppo al ribasso con quelli che pensi siano i tuoi pezzi migliori a volte non paga.
Sono illazioni, per carità. Anche perchè non conosciamo i veri retroscena.
Il lasciarlo in panca non è tanto perchè possa trattenere in qualche modo la gamba, ma una vera sorta di ricatto. Vuoi andare via a zero? Sei disposto però a pagarne le conseguenze per un anno? Stare una stagione senza giocare non fa certamente bene. Ricatto per ricatto. Occhio per occhio. Se invece questo fatto di perderli a zero non fa poi tanto male, allora è un’altra cosa.
Che mondo, che calcio, che uomini del cazzo!
Sacchi “Il Milan ha perso Donnarumma e mi dispiace soprattutto per il ragazzo: la società lo ha fatto diventare grande, avrebbe dovuto dimostrare più riconoscenza. Chi rincorre i soldi non sempre arriva alla felicità”.
Lapinsu,
a mio modesto avviso, per la maggior parte, i tuoi esempi non calzano con Kessie.
Messi. Messi già l’anno scorso voleva lasciare il Barcelona, era stato chiaro. E’ rimasto, poi ha cambiato idea, ha provato un accordo, si sente ancora un giocatore decisivo da 30 milioni di euro netti all’anno e poi si è venduto.
Dybala. L’argentino da più fonti ha sempre chiesto 10 netti per il rinnovo. Non mi risulta abbia giurato amore eterno alla Juventus. E’ in trattativa.
Tu citi Ramos. Ramos era già niente al Real Madrid, finito. Il Qatar-Saint-Germain ha preso una figurina, può loro andare bene come no.
Tu citi Aguero. Sono onesto non conosco l’inglese bene come lo spagnolo. Non leggo i giornali inglesi come quelli spagnoli. Era veramente un asset imprescindibile per il City l’attuale Aguero? ho i miei dubbi…
Potrei continuare …
Questo per dire, a mio parere, che Kessie è una merda perché non ha vinto un cazzo, zero presenze in Champions League, ha giurato fedeltà (presidente a vita!) e di risolvere tutto, però poi alza a 8+2 bonus (ripeto i coglioni che pensano che il procuratore agisca da solo sono coglioni e basta), è la feccia rispetto anche ad un Wjnaldum (o come si scrive) qualsiasi.
Per me, Tonali titolare fisso accanto a Bennacer.
Firmo, sottoscrivo e domani vado anche al notaio
Volevo aggiungere una cosa che rimanga ai posteri, forse non sono stato chiaro e vengo percepito o verrò percepito in futuro come troppo pessimista.
Quest’anno ci siamo.
Che io scriva che, per me, ai nastri di partenza, Inter-Napoli-Juventus hanno qualcosa in più, non significa che noi siamo fuori. Le distanze sono minime, veramente. Quest’anno possiamo vincere lo Scudetto come finire sesti/settimi, la differenza sarà anche nel culo (Giroud col Covid è chiaramente non avere culo), nei dettagli. Ma quest’anno ci siamo. Possiamo e dobbiamo lottare per il meglio possibile, non porci limiti, poi tireremo le somme banalmente.
Volete un esempio? Sapete voi a che livello è Ibrahimovic? Io no, troppo tempo che non lo vedo con continuità. Sarà quello dell’inizio della stagione passata? Non poniamoci limiti in questo campionato anche considerando che da gennaio, probabilmente, non avremo impegni in Champions League, questo sarà, con ogni probabilità, un ottimo vantaggio. A meno che …., le vie del calcio sono infinite 😉
Giustiziere, bisogna vedere quando è stata fatta questa richiesta. Adesso saremmo tutti d’accordo a dargli 6 milioni, ma mesi fa (non tanti se ci pensiamo) in molti l’avrebbero scambiato con delle ciofeche inguardabili. Queste cose le ricordo bene, proprio perché spesso all’epoca mi domandavo che cavolo di partite guardassi visto che, a differenza di tantissimi, a me pareva un ottimo giocatore. Adesso è facile dire:”Errore errore! Bisognava darglieli prima e s’accontentava!” E grazie al cazzo che si accontentava.
Quanto al resto, se si parla di tenerlo fuori banalmente per ricatto o per ripicca, ho più certezze: mi pare una roba di pancia, inutile e anzi dannosa.
Kessie in campo o in tribuna? Non è certo una scelta facile, certo il prossimo anno come gli altri due ci saluterà a zero e questo invoglia sicuramente a mandarlo in tribuna, ma stiamo attenti a non aggiungere al danno la beffa. Io penso che anche il prossimo anno il nostro obiettivo sia qualificarsi per la Champions e questo vuol dire ingresso di denaro, Per qualificarci penso che Kessie sia ora ancora importante e non vorrei che il prossimo anno oltre a perdere lui a parametro zero non centriamo la Champions e in quel caso sono altri soldi che non entrano. La scelta la fará la società
La figura che ha fatto il Milan sul prezzo dei biglietti per la Champions è indecente.
Il calcio non è di chi se le può permettere.
@Adamos8181La società ha capito di aver esagerato e infatti se non sbaglio hanno fatto marcia indietro sui biglietti. Tuttavia per il futuro non si scappa: senza adeguare i prezzi del biglietto a quelli dei top campionati europei, vedremo sempre più scarti e scappati di casa giocare in Italia, e competere diventerà ancora più impossibile. Purtroppo non si scappa da questa equazione, se non si aumenta il fatturato dei club saremo sempre nel guano.P.s: la mamma di Kessie è una puttana.
@MarcovanTu scrivi “ Queste cose le ricordo bene, proprio perché spesso all’epoca mi domandavo che cavolo di partite guardassi visto che, a differenza di tantissimi, a me pareva un ottimo giocatore. Adesso è facile dire:”Errore errore! Bisognava darglieli prima e s’accontentava!” E grazie al cazzo che si accontentava.” Ma il punto, a mio giudizio ovviamente, non è questo. Il punto è che sto scarpone con due zappe al posto dei piedi non può pretendere questi stipendi. Casemiro, per dire, ripeto CASEMIRO ( https://www.calcioefinanza.it/2020/11/03/casemiro-stipendio-real-madrid-quanto-guadagna/ ) uno che ha vinto 4 (QUATTRO) Champions League, prende poco più di 5 milioni a stagione, e a Kessie se lo magna. Non scomodiamo Milinkovic Savic (che non ha vinto nulla ma è un altro che all’ivoriano poggia le palle in testa sotto ogni aspetto e si “accontenta” di poco più di 3 milioni). P.s: ribadisco quanto detto sulla professione esercitata dalla madre di Kessie. Del. Resto quando in casa non hai l’acqua e devi andare a prendertela al fiume diventa difficile resistere a certe tentazioni, come diventa difficile non rimanere pezzenti dentro, nell’anima, come questo PDM.
USPS capisco perfettamente quello che dici, mi è ovvio perché la società abbia messo quei prezzi originariamente, salvo poi tornare indietro sui suoi passi, è stato un errore clamoroso, non ti rifai del fatturato col pubblico che torna alla Champions al Milan dopo 7 anni e, per di più, dopo il Covid, ti annienti nel rapporto col tifoso. San Siro non è uno stadio del Qatar, il tifoso del Milan è uno qualunque, io sono uno qualunque, quelle cifre non stavano né in cielo né in terra, il Milan è anche, se non soprattutto, degli uno qualunque. Vogliono fare soldi? Comincino a chiedere al Governo Italiano perché gli stadi in Italia non aprono al 100%.
Adamos,Tu hai ragione, io sono d’accordo con te di base, ma tralasciando il pessimo tempismo per fare prezzi simili in questo periodo, il mio era un discorso di “lunga gittata”. E purtroppo, a tal proposito, temo proprio che la linea sia tracciata, ossia stadi con capienza ridotta e prezzi alti in modo da poter generare flussi di cassa importanti da poter reinvestire. Non a caso il nuovo stadio di Milan e Inter va in quella direzione: capienza sui 60.000 o sotto, e prezzi che saranno, prepariamoci fin da ora, tutt’altro che “popolari”. Questo limiterà molto la fruizione dal vivo del ceto medio, me compreso? Purtroppo è così, ma il rovescio della medaglia è che, forse, ricominceremo a fare colpi alla Rai Costa invece che alla Messias. Probabilmente potrò vedere il Milan dal vivo cinque volte l’anno invece che venti, questo lo metto in conto, ma preferisco vedere un Milan giocare coi futuri Rui Costa e Sheva in tv per l’85% del tempo che poter andare a San Siro una domenica si e l’altra pure e veder giocare Messi(as), Salemekers ecc ecc. Su questo punto dobbiamo essere chiari, perché se vorremo rivedere dei campioni nella nostra squadra, e prenderli quando sono all’apice (non prenderli a 20 anni per poi perderli per due banane appena dimostrano qualcosa o poterli prendere solo a fine carriera), sarà inevitabile aumentare il fatturato, e per aumentare il fatturato sarà inevitabile aumentare i prezzi a scapito di persone “comuni” come noi.Ma io personalmente preferisco tornare a vedere un euroderby come quello del 2003 e del 2005 in tv piuttosto che sorbirmi il Milan post 2012 dal vivo.
Non è solo ricatto o ripicca, ma l’unico, forse debole, tentativo di limitare le emorragie a zero che evidentemente sono diventate la norma. Non lo capiamo, ma è probabile che in qualche modo le società si siano adattate. Non è facile capirlo perchè prima, quando si pagava per liberare un giocatore da un contratto, i soldi bene o male rimanevano nel giro delle società, adesso ingrassano solo procuratori e giocatori. Non ne capisco nulla di economia sportiva, ma questa sarà la normalità e non ci stupiremo più di nulla. L’unica cosa che mi disturba è l’enorme guadagno che hanno in questa cosa i procuratori che sono diventati una sorta di preziosi magnaccia senza avere alcun merito (sportivo) proprio.
Adamos8181 Ha Detto:
5 Settembre 2021 alle 14:27
La figura che ha fatto il Milan sul prezzo dei biglietti per la Champions è indecente.
Il calcio non è di chi se le può permettere.
Io, scusa, non condivido.
Il calcio come spettacolo e come passione deve essere di chi se lo può permettere nel modo in cui se lo può permettere.
Io personalmente non mi posso permettere ( non mi voglio permettere) di spendere 300/400 euro per una partita con i miei figli. Aggiungo senza neanche la certezza ragionevole di godermela, dato che non c’è certezza nè di risultato nè di prestazione.
Piuttosto per un decimo della spesa me ne vado in birreria dove il tifo non manca.
Ancora per la stessa spesa mi vedo tutte le partire con un abbonamento TV
Si tratta di scelte e possibilità e fortunatamente rispetto a 40 anni fa la disponibilità è molto aumentata: una volta l’alternativa era la radiolina….
Per me fa bene la società a mettere i prezzi più alti possibile.
E non credo che ci saranno grandi differenze dopo la “riflessione”: piuttosto – e lo trovo corretto – ci potrebbero essere riduzioni per chi comprasse in formato “famiglia”.
Mia riflessione e opinione personale
@Jtura,Più che altro io rifletto su quale sia il bene del Milan a lungo termine. E visto che oggi tutti i grandi club d’Europa hanno lo stadio di proprietà, il quale in genere si accompagna a prezzi elevati, beh, ci sono pochi dubbi al riguardo. Il lato negativo di ciò è che di fatto per molti non è e non sarà più possibile essere regolarmente presenti allo stadio (il che non significa che gli stadi rimangano vuoti, anzi gli stadi di proprietà sono quasi sempre esauriti, diciamo che c’è più turnover tra le presenze del pubblico), il lato positivo è che magari torneremo a vedere un Milan che possa vincere scudetti e Champions League. Come ho scritto i giorni scorsi, tra “potermi permettere” di vedere 20 partite dal vivo di un Milan che può arrivare tra il secondo e il sesto posto (che è già un enorme upgrade rispetto allo schifo post guerra nucleare 2012, quando arrivare quinti era il miglior risultato possiblle è auspicabile) e potermi permettere solo 4 o 5 partite dal vivo di un Milan che gioca coi nuovi Kakà e Sheva beh, non ci penso neanche un millesimo di secondo a scegliere la seconda opzione. C’è chi diceva meglio regnare all’inferno che servire in Paradiso, io dico meglio una semifinale di Champions e una sfida scudetto sul divano che una semifinale di coppa Italia e uno spareggio Milan-Sassuolo per l’Europa League dal vivo.
Continuo a non essere d’accordo, non possono essere i tifosi del Milan in Italia, e solo quelli del Milan a giudicare dai prezzi dell’Inter, a doversi sobbarcare l’impossibilità del Milan di dar vita al progetto SuperLega, allo stadio di proprietà, al Covid, ai rinnovi di Mirabelli (Romagnoli prende 6 milioni netti quest’anno!!!), ecc ecc..
I tifosi del Milan ne hanno già sopportate abbastanza in questa ultima decade.
Quando c’è da tirare su soldi sempre dai tifosi si va.
I prezzi dei biglietti vanno parametrati al contesto storico-economico dell’Italia attuale.
Altrimenti, come registrato nelle prime due giornate di campionato, il tifoso si allontanerà sempre di più dallo stadio, che nessuno riesce a riempire nemmeno a metà della capienza.
Quando il calcio diventerà uno sport per arabi in gita a Milano, il calcio sarà finito.
Per fortuna Gazidis la pensa come me.
@AdamosL’Italia è l’ottava potenza economica mondiale, la Spagna la quattordicesima, eppure la il terzo club per storia e Vittorie spagnolo, cioè l’Atletico, fattura più della più ricca italiana (Real e Barca sono su un’altra galassia per fatturati), e hanno tutte lo stadio di proprietà, perlomeno le squadre più importanti (stadio di proprietà che sarebbe fondamentale anche a Milano per aumentare gli introiti di molto, ma apparentemente alla giunta comunale accettare un investimento da 1,2 miliardi di euro fa schifo, o forse c’è un patto con quelli di Torino affinché rimangano i più ricchi, a sto punto uno si immagina di tutto, visto che a quanto pare solo i gobbi e le loro succursali possono fare lo stadio), Facciamoci una domanda e diamoci una risposta.
Per la cronaca, questi sono i prezzi del Real Madrid, per dirne uno https://www.ticketsmarter.com/real-madrid-cfE non è che lo stipendio medio a Madrid sia più alto che a Milano eh, anzi, visto che lo stipendio medio a Madrid sono 1600 euro https://costodellavita.com/stipendi-madrid/ .Poi ripeto, per carità, va bene tutto e ognuno è liberissimo di pensare che non valga la pena investire soldi nel calcio, ci sta, ma poi è inutile domandarsi perché qui un colosso come il Milan fatturi 200 milioni l’anno (pre Covid, ora 150 milioni), quando appena possiamo ricorriamo agli streaming gratuiti (e anche quelli sono soldi in meno per i club) e vogliamo prezzi che ci permettano di portarci tutta la famiglia 19 domeniche su 19. Alla fine dipende molto anche dalle scelte personali, come dicevo, c’è chi preferisce poter vedere ogni gara casalinga del Milan anche a costo di vedere Messias e Saele e chi invece preferirebbe potersene permettere qualcuna in meno e il resto vederle in tv ma tornare a vedere una squadra ricca di campioni e vincente, alla fine sono scelte. Però bisogna essere consapevoli della portata delle proprie scelte e del fatto che nel calcio moderno sono i tifosi che ci mettono soldi (con l’eccezione dei club degli sceicchi), non certo proprietari strozzini come quelli del mio avatar.
UnoStinger
Secondo me sopravvaluti i benefici di uno stadio di proprietà e del caro-biglietti. La Juve ha lo stadio di proprietà sempre bello pieno di tifosi paganti (paganti TANTO) e ciononostante è costretta ad iniettare in società centinaia di milioni ogni anno. Hanno stappato una bottiglia di quello buono quando Cr7 è scappato di notte e accettato per lui un pagamento “alla Sassuolo” perchè il bilancio non avrebbe retto una altro anno la sua presenza in rosa. Hanno fatto un mercato di soli cavalli di ritorno che pure avevano deluso già la prima volta (hanno ripreso Rugani, rendiamoci conto, e avrebbero ripreso pure Pjanic) perchè non hanno soldi.
Il Psg si auto-finanzia coi biglietti della partita, oppure coi miliardi delle finte sponsorizzazioni dell’ente del turismo del Qatar? Le inglesi poggiano il loro bilancio sui ricavi da stadio, oppure sui miliardi dei contratti televisivi per la Premier in toto, che vengono redistribuiti ogni anno?
(Avevo letto che l ultima delle neopromosse in Premier prende dalle tv più soldi di 18/19 squadre su 20 della Serie A).
Il caro-biglietti fa felice solo il “padrone” – se mi perdonate il termine – mica fa felice la squadra. O non la fa così tanto felice come si pensa.