Olivier Giroud è un giocatore del Milan, per 3,5 gigioni a stagione più bonus e un indennizzo di 2 gigioni al Chelsea (cifre da prendere con molta cautela, come tutte quelle relative a stipendi e cartellini). Verrà a occupare il posto lasciato libero da Marione Mandzukic, ma, a differenza di quest’ultimo, non lo farà da ex giocatore, bensì da atleta integro ancora in piena attività. Si tratta senza ombra di dubbio di un consistente upgrade, come dicono oggigiorno quelli bravi.
Giroud è il tipo d’attaccante che piace a me: di ottima stazza, 190 centimetri per una novantina di chili, forte di testa e dai piedi tutt’altro che maleducati. Professionista esemplare, a quanto si dice — ma se non lo sei, una carriera così ad alto livello non la disputi a lungo. Un tipo disciplinato Olivier, essendosi sempre accomodato in panca tranquillamente pur meritando come valore qualcosa di più in termini di minutaggio, ma risultando comunque quasi sempre importantissimo e spesso decisivo subentrando. Ho sempre sostenuto che per farsi un’idea del valore di un attaccante che si è visto poco all’opera sia quasi sempre sufficiente consultarne le statistiche (ovviamente quando maturate in campionati seri). Quelle di Giroud parlano abbastanza chiaro: 235 reti su 585 partite da professionista, 46 su 110 nella nazionale francese. Non male, soprattutto qualora buona parte delle presenze siano state totalizzate partendo dalla panchina. Naturalmente sono già partiti gli sfottò da parte di una certa tifoseria, principalmente per l’età non più verde del giocatore, la stessa tifoseria della squadra che paga 7 gigioni netti al panchinaro trentaduenne Alexis Sanchez. Tuttavia lo concedo, l’età del giocatore — unita a quella del punto interrogativo Ibra — è l’unico elemento di questa operazione che non mi entusiasma, se proprio devo trovare motivo di preoccupazione. Ma se proprio devo, più che altro per accontentare i prescritti e i pessimisti cosmici di casa nostra.
Davide Calabria ha rinnovato fino al 2025 raddoppiando il suo attuale stipendio e portandolo a 2 gigioni più bonus. Anche questa è sicuramente un’operazione ben fatta: il ragazzo è cresciuto in modo stupefacente nell’ultimo anno e ha dimostrato un attaccamento alla maglia per nulla scontato di questi tempi. Rinnovo meritatissimo.
Sandro Tonali è definitivamente un giocatore del Milan, dopo che assieme al Brescia è stato trovato l’accordo per riformulare l’operazione iniziata lo scorso anno. Qui sulle cifre mi sono un po’ perso, mi pare di avere capito che ai 10 gigioni dello scorso anno ne sono stati aggiunti 7 più 3 di bonus, più il cartellino del giovane Olzer (che ho visto qualche volta con la Primavera: non malaccio), con ricompra o come diavolo si chiama. Ma ciò che mi ha colpito maggiormente, e dovrebbe colpire tutti noi, è stata la cocciutaggine del ragazzo nel volere restare rossonero, tanto da accettare uno stipendio di mezzo gigione inferiore rispetto allo scorso anno. Mossa lodevole e intelligentissima da parte sua: speriamo che la tifoseria il prossimo anno la pianti di essere ipercritica nei confronti di un ventenne alla sua prima stagione in una grande squadra, all’interno di un modulo per lui totalmente nuovo. Sandro dovrà migliorare, questo è evidente, ma siamo stati molto spesso ingenerosi nei suoi confronti lo scorso anno: togliendone tre o quattro, francamente di partite insufficienti da parte sua non ne ricordo. Delle due l’una: o io non capisco un tubo di calcio, oppure come tifoseria abbiamo preso un grosso abbaglio. La prima che ho scritto, probabilmente.
65 commenti su “Olivier, Davide, Sandro”
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Il mondiale è più un problema per Infantino. Però un calcio, anche italiano, dove vengono senza troppi scrupoli escluse società come il Chievo per irregolarità, probabilmente palesi, ma si passa sopra a situazioni economiche come quella dei prescritti e in Europa dove si permette a un PSG (guarda caso si proprietà di una società del Quatar) di fare il bello e cattivo tempo a suo comodo, fa semplicemente e abbondantemente schifo.
Ci hanno convinto che la superlega era una cosa brutta, egoistica, ingiusta e legata solo agli interessi di parte, per propinarci invece questa schifezza immonda, ributtante e, questa si, iniqua.
Quanto a noi, pazienza. Paolo sta facendo un puzzle difficile, ma molto intrigante. Aspettiamo con fiducia, pezzo dopo pezzo, mandando dove si meritano tutti quei soloni o cialtroni che sparano cazzate un giorno si e l’altro anche.
Godo ex post per il campionato vinto dal Lille (ricordiamo fino a dicembre 2020 con un debito di circa 150 milioni di euro verso Elliott, prima della cessione al nuovo proprietario che dovrebbe aver già ripianato il 70%), è un campionato – come detto – la Ligue1 di cui non me ne è mai fregato nulla ma l’idea che se la siano presa in quel posto mi fa un immenso piacere, speriamo Elliott si ripeta anche in Italia …
Giroud ha scelto la maglia numero 9, preghiamo …
Situazione attuale
OUT = Mandzukic, Calha, Donnarumma
RISCATTI = Tomori, Tonali, Diaz (che è ancora in prestito, ma di fatto riscattato).
IN = Maignan, Giroud, Tourè
Bene i riscatti: non erano affatto sicuri (ballavano oltre 40 testoni)
Bene anche i nuovi arrivati:
Giroud è sicuramente meglio di Mandzukic (basta deambulare)
Tourè copre il buco del vice-Theo (che l’anno scorso è stato spremuto)
Maignan mette una toppa alla falla della partenza di Donnarumma: non è altrettanto bravo, speriamo sia almeno affidabile.
Ora sotto con il trequartista e la punta giovane da affiancare ai due centravanti nonneti.
Per il momento siamo la squadra che si è mossa di più e meglio.
Non posso che essere soddisfatto.
Giroud ha scelto la maglia n. 9.
Finirà, finalmente, questa maledizione che dopo Pippo Inzaghi…?
Io sono sicuro di si!
Non sono molto scaramantico, tranne quando gioca il Milan (ndr) 🙂 e quindi penso che Giroud farà bene. Oddio poi proprio un goleador non lo è mai stato da quel che leggo nelle sue statistiche e specialmente negli ultimi 4 anni al Chelsea.
Non è Lukaku o Ibra giovane, ma è ugualmente un bell’acquisto!
Per quel che conta sono andato a documentarmi per Ballo Toure su Youtube.
Sono rimasto piacevolmente impressionato.
Ripeto, non che valga quanto pubblicato sul canale, ma in ogni caso mi è piaciuto.
Ho letto che Pobega vuole convincere Pioli a farlo restare. Non credo sia solo un “problema” di Pioli, ma io spero vivamente che resti e che sia la sorpresa della prossima stagione.
Certo se si dovesse ripetere un altro Locatelli o Pessina comincia a diventare una questione antipatica.
Vedremo.
Il Milan si è mosso molto bene finora. Ha fatto tutto quanto ci si aspettava facesse e continua a lavorare in silenzio per allestire la squadra.
Ormai lo sport dei ciarlatani è quello di accostare nomi su nomi al Milan, per poi rinfacciare “riampianto”, “beffa”, ecc. quando qualcuno di questi si accasa in squadre diverse dalla nostra.
Ecco, questi ciarlatani vivono di queste cose, sono dei troll, degli incapaci, dei miseri falliti. Sono sicuro che sono pure cornuti.
L’unica cosa certa è la mia ansia da felicità che è direttamente proporzionale alla mia depressione da entusiasmo dopo aver ascoltato Giroud nell’intervista ufficiale: si è già calato anima e corpo nella nostra maglia.
Al netto del fatto che parliamo di un’amichevole di metà luglio con la Pro Sesto, secondo più fonti Pobega avrebbe giocato un ottimo secondo tempo ieri, autorevole e propositivo. Se trova una sua dimensione anche in un centrocampo a due abbiamo già il quarto centrocampista in casa.
Pobega ha dimostrato che non è scarso neanche con lo Spezia e personalmente lo terrei.
Ma io sono io (cioè un cazzo… ) e la società un’altra e sicuramente sta facendo le sue scelte con ponderatezza conoscendo benissimo il valore del ragazzo. Se si deciderà di cederlo è perché qualcosa deve pur rientrare.
Come Ghost anch’io ho tanta ansia da felicità! La società si sta muovendo a fari spenti ed ottimamente.
Ho appena letto di Papin che ovviamente promuove questo Milan “francese” parlando molto bene di Maignan.
Avanti così e come diceva Totò: «È la somma che fa il totale».
Ennesima uscita poco felice del nostro ex presidente silvietto: «Con me Donnarumma non sarebbe andato mai via».
Falso fine alla fine. Ha venduto Ibra, Thiago, Sheva a Kakà parla ancora.
Ma tanto ci sarà sempre l’idiota che ci crede e che crede ancora che lui possa salvare l’Italia quando invece dal 94 è stata una continua ed inarrestabile discesa.
Ufficiale Diaz per 2 anni. Indosserà la 10.
E avanti un altro…
A me piace moltissimo Brahim Diaz, per me possiamo benissimo fare lui titolare e come vice l’Ilicic della situazione per puntare ad avere più qualità a destra, dove Saele fa un lavoro prezioso davvero ma gli manca quel qualcosa …
Sempre saputo che i tifosi della “Lazie” fossero per la maggior parte dei fasci. Infatti dopo le due Inter e Juve è la squadra che mi sta più sulle balle, ma quello striscione esposto contro Hysaj è veramente esagerato e non deve passare impunito. Questi sarebbero capaci sul serio di qualche azione contro il giocatore.
50 punti di penalizzazione e poi vediamo sti burini!!
Tornando a parlare del nostro Milan, si anche a me piace molto Diaz e penso possa crescere ancora tanto.
Mi piace anche Vlasic, sembra uno tosto e forte tecnicamente. Vediamo se sono solo voci e se ci sia qualcosa di vero sotto. Personalmente lo riterrei un bel colpo.
Comunque lasciamo fare a Maldini & C., siamo in ottime mani.