Olivier Giroud è un giocatore del Milan, per 3,5 gigioni a stagione più bonus e un indennizzo di 2 gigioni al Chelsea (cifre da prendere con molta cautela, come tutte quelle relative a stipendi e cartellini). Verrà a occupare il posto lasciato libero da Marione Mandzukic, ma, a differenza di quest’ultimo, non lo farà da ex giocatore, bensì da atleta integro ancora in piena attività. Si tratta senza ombra di dubbio di un consistente upgrade, come dicono oggigiorno quelli bravi.
Giroud è il tipo d’attaccante che piace a me: di ottima stazza, 190 centimetri per una novantina di chili, forte di testa e dai piedi tutt’altro che maleducati. Professionista esemplare, a quanto si dice — ma se non lo sei, una carriera così ad alto livello non la disputi a lungo. Un tipo disciplinato Olivier, essendosi sempre accomodato in panca tranquillamente pur meritando come valore qualcosa di più in termini di minutaggio, ma risultando comunque quasi sempre importantissimo e spesso decisivo subentrando. Ho sempre sostenuto che per farsi un’idea del valore di un attaccante che si è visto poco all’opera sia quasi sempre sufficiente consultarne le statistiche (ovviamente quando maturate in campionati seri). Quelle di Giroud parlano abbastanza chiaro: 235 reti su 585 partite da professionista, 46 su 110 nella nazionale francese. Non male, soprattutto qualora buona parte delle presenze siano state totalizzate partendo dalla panchina. Naturalmente sono già partiti gli sfottò da parte di una certa tifoseria, principalmente per l’età non più verde del giocatore, la stessa tifoseria della squadra che paga 7 gigioni netti al panchinaro trentaduenne Alexis Sanchez. Tuttavia lo concedo, l’età del giocatore — unita a quella del punto interrogativo Ibra — è l’unico elemento di questa operazione che non mi entusiasma, se proprio devo trovare motivo di preoccupazione. Ma se proprio devo, più che altro per accontentare i prescritti e i pessimisti cosmici di casa nostra.
Davide Calabria ha rinnovato fino al 2025 raddoppiando il suo attuale stipendio e portandolo a 2 gigioni più bonus. Anche questa è sicuramente un’operazione ben fatta: il ragazzo è cresciuto in modo stupefacente nell’ultimo anno e ha dimostrato un attaccamento alla maglia per nulla scontato di questi tempi. Rinnovo meritatissimo.
Sandro Tonali è definitivamente un giocatore del Milan, dopo che assieme al Brescia è stato trovato l’accordo per riformulare l’operazione iniziata lo scorso anno. Qui sulle cifre mi sono un po’ perso, mi pare di avere capito che ai 10 gigioni dello scorso anno ne sono stati aggiunti 7 più 3 di bonus, più il cartellino del giovane Olzer (che ho visto qualche volta con la Primavera: non malaccio), con ricompra o come diavolo si chiama. Ma ciò che mi ha colpito maggiormente, e dovrebbe colpire tutti noi, è stata la cocciutaggine del ragazzo nel volere restare rossonero, tanto da accettare uno stipendio di mezzo gigione inferiore rispetto allo scorso anno. Mossa lodevole e intelligentissima da parte sua: speriamo che la tifoseria il prossimo anno la pianti di essere ipercritica nei confronti di un ventenne alla sua prima stagione in una grande squadra, all’interno di un modulo per lui totalmente nuovo. Sandro dovrà migliorare, questo è evidente, ma siamo stati molto spesso ingenerosi nei suoi confronti lo scorso anno: togliendone tre o quattro, francamente di partite insufficienti da parte sua non ne ricordo. Delle due l’una: o io non capisco un tubo di calcio, oppure come tifoseria abbiamo preso un grosso abbaglio. La prima che ho scritto, probabilmente.
65 commenti su “Olivier, Davide, Sandro”
I commenti sono chiusi.
Giroud mi piace e, visti i tempi di vacche magrissime, credo che alternativa migliore per Ibra non potessimo trovare. La mia unica perplessità non è relativa all’età bensì alla sua prolificità: durante la sua lunga carriera di rado ha segnato più di 20 gol in una stagion e, nelle ultime 4, sempre una decina.
Insomma, Giroud non mi pare un bomber.
E considerando che Ibra non potrà garantire più delle 20 partite giocate l’anno scorso, la mia domanda è: in questo Milan chi segna se non c’è Ibra?
Leao non è un goleador.
Rebic lo è una partita si e tre no.
A centrocampo e sulla trequarti non vedo grandi finalizzatori.
Sarà cruciale la scelta del nuovo trequartista.
Si anch’io la penso come Lapin per la prolificità di Giraud. Ma anche se dovesse segnare solo 10 gol, in ogni caso sono sempre gol in più che arrivano.
Un pezzo alla volta si comporrà il mosaico.
Sono sempre fiducioso della società ed anche se spiace vedere Gigio in una forma strepitosa, sono sempre più convinto che una scelta migliore il Milan non la potesse fare. Ora è facile, crudeli compreso, dire che si poteva fare qualcosa prima. Ma prima quando? Il portierone ed il suo compare miravano a quanto è accaduto, intascare i 12 mln. e quindi nessuna trattativa sarebbe stata accettata.
Ora blindare Kessié e sotto col trequartista.
Domenica Londra, nei due massimi templi del calcio e tennis, sarà veramente il centro del mondo per lo sport e per l’Italia. Inghilterra-Italia e Djokovic-Berrettini. Roba da leccarsi i baffi.
Due match, uno quasi impossibile e l’altro tutto da giocare. Godiamoceli. Mancini, Vialli e altri che sono in panca sono in credito con Wembley, sarebbe il momento di riscuotere.
Parlando di “fantamercato” un Luis Alberto farebbe davvero comodo.
40 mln sono francamente troppi, ma con calma e lavorando ai fianchi le pretese di Lotito potrebbero scendere.
Non illudiamoci per ora, ma chissà se fra qualche tempo il boss aggiorni il post in “Olivier, Davide, Sandro e… Luis”.
Berrettini con Djokovic ha pochissime possibilità. Il serbo è una macchina, quando l’avversario è tosto — e Matteo lo è — alza il livello del proprio gioco. E lo alza a un livello irraggiungibile per chiunque.
L’Italia invece ne ha tantissime, di possibilità. L’Inghilterra è forte, per di più gioca in casa, quindi è favorita. Ma non di molto, secondo me.
Luis Alberto è un gran bel giocatore, ma non credo che ci siamo noi dietro alle sue bizze (che peraltro non mi piacciono affatto).
In vista della partita di stasera, ho già iniziato tutti i consolidati riti scaramantici che solitamente riservo per il Milan.
Forza Italia
Vi ricordate cosa avevo scritto quattro giorni fa?
“Tranquilli, la vittoria dell’Europeo dell’Italia è scritta in cielo.”
Uomini di poca fede…
Ho visto assolutamente rilassato e distaccato la partita e ho spento subito dopo l’ultimo rigore. Vedere personaggi come Chiellini, Bonucci o l’infame99 festeggiare con la coppa non lo sopporto proprio.
Io lo sopporto benissimo
popopopopopopooooo
No quando gioca l’Italia spariscono i colori sociali!
Allora non avremmo dovuto essere felici neanche nell’82 con la Nazionale piena di gobbi e con “l’infame” Collovati.
Bonucci e Chiellini strepitosi in questo Europeo, chi se lo sarebbe aspettato!
Sono doppiamente felice perché ero sicuro che quei cori di sfottò degli inglesi al loro gol (il nostro popopopopopopooooo) se lo sarebbero ficcato in quel posto!
Ci sta tutto ma non ci sta a fischiare l’inno, soprattutto da parte di chi si è sempre vantato della propria sportività ecc. ecc.
Ora fischiate sta beata cippa!
Tutto è bene, quel che finisce bene. Serata frizzantina, molto frizzantina e vittoria meritata.
Lo dico senza vergogna, ma quando ha parato l’ultimo rigore gli ho urlato di chi era figlio. Poi ho esultato.
Mancini ha costruito qualcosa di molto importante. Manca una prima punta efficace, Immobile e Belotti mi hanno deluso. Ma siamo veramente forti!
Nel 2006 abbiamo avuto come “eroe” Materazzi. Ieri sera Bonucci e l’infame99. Splendide icone di uomini di merda. Mi dispiace, sono fatto male, ma non riesco proprio a gioire con loro. Una merda è una merda qualunque maglia indossi.
Perdonatemi, non sono nazionalista e se tifo qualcuno o qualcosa è perché quel qualcuno o qualcosa mi trasmette un’emozione che in per certi motivi è legata al mio essere. Per cui non tifo per forza la nazionale o uno sportivo italiano per partito preso. Lo trovo un luogo comune. Sono il classico bastiancontrario che normalmente scende dal carro del vincitore quando questo si affolla, per cui mettermi a festeggiare in mezzo a milioni di occupanti il carro tricolore mi sembra proprio un’eresia.
Va bene così, per qualche giorno ci dimentichiamo di tutto e respiriamo a pieni polmoni come una bella boccata d’ossigeno in montagna, ma poi si torna in pianura più depressi di prima.
A proposito, per tornare a parlare di cose serie, lo conoscete questo Ballo-Touré?
Mica ti devi giustificare. Ognuno deve tifare in piena libertà, l’ho sempre detto e ripetuto. L’importante tuttavia è non frantumare gli zebedei a chi tifa italiano.
Voglio dire, parlare di ‘eresia’ e ‘partito preso’ per una libera scelta (al pari della tua) come il tifare italiano mi pare un po’ contradditorio rispetto a resto del tuo discorso. Ma sono certo che ti è uscito male.
Sisi, bravo Donnarumma. A parte il gol preso sul suo palo e le uscite a vuoto…
Eh beh dobbiamo però imparare a conviverci col fatto che il 99 ormai non è più con noi.
Girano eh, però piaccia o no è il più forte e ormai quel che è stato è stato.
Infatti. E’ una bomba, su. Poi è anche una merda. Le due cose possono coesistere.
Io la penso come Giammarco Tognazzi. Penso anche che difficile separare lo sportivo professionista dall’uomo.
Poi se arriviamo a nominarlo miglior giocatore dell’Europeo e addirittura pensare di dargli il pallone d’oro, allora qualcosa in questo calcio è veramente uscito dal seminato. Si sta perdendo completamente il senso della misura in una società che va a mille allora e non capisce che prima o poi andrà a sbattere.
Continuiamo a bazziccare il mercato francese. La Ligue 1 non la seguo, non mi è mai piaciuta. Quindi anche Ballo-Toure come Maignan non lo conosco, cioè il primo zero proprio, il secondo qualcosa.Ballo-Toure dalle statistiche appare una riserva del Monaco, prima era nel Lille.Vedremo, alla fine viene a fare la riserva di Hernandez, quindi ci sta di non svenarsi.
L’ex portiere è molto forte, sono d’accordo. A noi brucia moltissimo proprio per questo.
Ieri pare abbia detto che ora va in vacanza, che sarà sempre tifoso del Milan e che poi parlerà. Sembra quasi una minaccia e la cosa mi incuriosisce parecchio.
Tengo in fresco la birra e in dispensa i popcorn, perché non vedo l’ora di leggere la sua intervista.
Cui Prodest Ha Detto:
12 Luglio 2021 alle 14:44
Io sono dell’idea che Donnarumma sia strepitoso nei pali e nelle parate di reazione.
Quando la palla arriva da lontano diventa quasi normale ( cioè un buonissimo portiere ma non di più) e soprattutto nei cross è gravemente insufficiente. Anche in finale ha fatto un’uscita che solo per miracolo non ha portato se non sbaglio sul 2-0 per la perfida albione.
E credo sia un problema di tempi che non ha e forse non si possono imparare.
Detto questo me ne frega zero: gli auguro il meglio dopo di noi. se invece sportivamente gli capita il peggio sono contento lo stesso.
Trovo offensivo parlare di lui come pallone d’oro. Offensivo e umiliante per tutti quelli che lo hanno vinto. Capisco che coi soldi fatti Raiola deve fare degli investimenti ma così dà troppo nell’occhio.
Di quello che dirà Donnarumma me ne frega invece meno di zero.
Dai ragazzi che facciamo una bella squadra!
Concordo con te Jtura, in questo momento ha esattamente i difetti da te elencati. Però gli ho visto fare dei miglioramenti enormi negli ultimi anni da quel lato lì, a differenza tua penso che quando il processo di crescita sarà ultimato — e sono certo non ci sarà da aspettare molto — cancellerà le lacune e a quel punto non ce ne sarà più per nessuno.
Detto ciò però, è vero, si sta un po’ esagerando. Ma quale pallone d’oro…
Secondo me dovrebbero assegnarlo a Jorginho, di sicuro non a Donnarumma.
Senza il VAR, a quindici dalla fine, all’Austria non avrebbero annullato questo gol, per il quale Donnarumma aveva avuto molte colpe essendo uscito a farfalle, come spesso gli capita. Diciamo che c’è in atto uno stucchevole processo di beatificazione, tanto per non perdere l’abitudine di rompere le palle al Milan.
Non frega una mazza neanche a me di quel tizio, sono però anche io curioso di conoscere i mirabolanti retroscena promessici. Ovviamente rimandati a chissà quando (dovrà preparare la commedia assieme a minuccio suo).
Anche io penso che faremo una bella squadra.
L’INFAME99 ha scritto.
“Certe scelte sono difficili, ma fanno parte della crescita di un uomo.
Sono arrivato al @ACMilan che ero poco più di un bambino, per otto anni ho indossato questa maglia con orgoglio, abbiamo lottato, sofferto, vinto, pianto, gioito, insieme ai miei compagni, ai miei allenatori, a tutti coloro che hanno fatto e fanno parte del Club, insieme ai nostri tifosi che sono parte integrante di quella che per tanti anni è stata una famiglia.
In maglia rossonera ho tagliato anche traguardi personali importanti, come l’esordio a 16 anni in serie A. Ho vissuto anni straordinari che non dimenticherò mai.
Ora è arrivato il momento di salutarci, una scelta che non è stata semplice, anzi, e sicuramente non basta un post per spiegarla, o forse nemmeno può essere spiegata perché i sentimenti più profondi difficilmente possono essere tradotti in parole. Quello che posso dire è che a volte è giusto scegliere di cambiare, di affrontare sfide diverse, crescere, completarsi.
Tutti i rossoneri che ho incontrato, dal primo all’ultimo giorno, resteranno sempre nel mio cuore come una parte importante, anzi fondamentale, del percorso di vita che mi ha reso quello che sono.
Auguro al Milan tutti i successi possibili e lo faccio con il cuore, per l’affetto che mi lega a questi colori, un sentimento che la distanza e il tempo non possono cancellare.“.
Al momento vomito!
Beh, mica lo ha scritto lui. Comunque sia qualcuno li fermi, stanno soltanto peggiorando la situazione. Chi credono di prendere in giro?
Questo ragazzo è senza vergogna.
Schifo totale e senza vergogna. Ma vai a ciapà i rat in Francia!
Pallone d’oro sta beata cippa!
Un mio post su facebook a proposito del 99.
FALSO COME UNA MONETA DA 7 EURO!
L’AMORE PER LA MAGLIA LASCIALA A PERSONE, PRIMA CHE GIOCATORI, CHE DAVVERO L’HANNO ONORATA!
ORA VAI COL TUO COMPARE A PARIGI E MAGARI VINCERAI QUALCOSA. MA LA FACCIA E LA DINITÀ L’HAI PERSA PER SEMPRE!
QUESTA LETTERA, CHE SICURAMENTE NON È FARINA DEL TUO SACCO, ERA UNA COSA CHE AVRESTI POTUTO EVITARE. È SOLO UN’OFFESA VERSO IL TIFOSO DI CALCIO IN GENERE CHE SOFFRE E SI DANNA PER LA SUA SQUADRA ALLO STADIO O DAVANTI ALLA TV.
GRANDE GIOCATORE MA COME UOMO UNA VERA NULLITÀ!!!
Avrebbe potuto scrivere di ben peggio. Che la scelta non è stata sua ma del Milan e che è stato costretto a cercarsi una squadra dopo l’arrivo di Maignan. Invece qui almeno conferma che è una scelta sua. Poteva dirlo prima, apertamente, e, almeno io, lo avrei capito, come professionista/mercenario. Oggi come oggi il Milan sta al Parma come il PSG alla Juventus, quando ci fu il trasferimento di Buffon.Mi ripeto, sono i tempi ed i modi che non accetto, la scelta in sé è comprensibile.
L’ex portiere ha commesso un solo, grande e irrimediabile errore: non aver permesso al Milan di monettizzare dalla sua cessione. Andarsene a zero è una vigliaccata autentica, frutto forse di qualche vendetta covata dal suo procuratore che, giusto per dimostrare quanto sia scorretto sta forzando di brutto per Haaland non facendolo andare al raduno del Borussia.
La voglia di crescere e migliorare è sacrosanta ma, se ci pensava bene, la sfida di crescere insieme al Milan era allettante. Ha preferito andare dove finora non hanno vinto nulla ma riceverà motissimi quattrini. Questo dimostra che l’attaccamento alla maglia ce l’ha solo quando ne indossa una.
Basta, inutile insultarlo. Gli abbiamo voluto troppo bene e queste reazioni ne sono la dimostrazione. Il tempo dirà chi ha agito per il meglio. Ora guardiamo in casa nostra. Adieu!
Pienamente d’accordo, ma stamattina era d’obbligo!
Beh sì, stamattina era d’obbligo. Anche se credo che faremo una fatica dannata a ignorarlo per tutto il resto della carriera. Possiamo tentare, sarebbe bello riuscirci, ma è il portiere della nazionale, giocherà verosimilmente in una squadra che farà ogni anno molta strada in CL; e ora che è diventato un eroe nazionale e soprattutto non è più del Milan, i media ne glorificheranno le gesta anche oltre la realtà.
Personalmente credo proprio che non ce la farò a ignorarlo. Credo che tiferò ancora per lui, quando giocherà in nazionale — l’ho fatto per Buffon, Tardelli e Bettega, figuriamoci. E tiferò smodatamente contro in tutte le altre partite che giocherà (sempre che, attenzione, non si tratti di una finale CL contro Juventus o Inter).
Farò però anche un’altra cosa: giudicherò Maignan in perfetta malafede. Farò finta di non vederne gli eventuali errori, esalterò a dismisura ogni suo intervento, anche il più banale. E prenderò di mira le vedove di Donnarumma, se ne troverò.
Ovviamente quando mi riferisco ai “modi”, vi rientra anche il fatto che sia andato via a parametro zero. Ricordo, per esempio, Thiago Silva, pur non in scadenza, che nel 2012 accetta un rinnovo contrattuale fittizio e dopo 2 settimane viene venduto al PSG.
Ha ragione Marcovan, ignorarlo non sarà facile. Non conosco Maignan ma mi auguro abbia due palle così, perché andare a giocare in Italia per sostituire l’eroe dell’Europeo conquistato dopo 53 anni, in un clima dove prima dell’Europeo i vari “giornalisti” ed opinionisti plaudivano alla scelta del Milan ed, ora, pur da qui in terra teutonica, mi par di capire che quegli stessi, almeno in buona parte, scrivono che il Milan ha sbagliato a perdere il Pallone d’oro 2021 (più o meno il senso), non sarà certo facile (eufemismo). Ogni mezza sbavatura di Maignan partiranno i cori di questi “giornalisti” e sedicenti espertoni. Quindi almeno noi cerchiamo di non soffiare sul fuoco, nel caso in cui dovesse capitare la mezza sbavatura (a Donnarumma ne sono state perdonate tante, a cominciare dall’errore proprio al suo esordio).
No, non credo che riuscirò mai ad ignorarlo. L’ho scritto più colte, è il personaggio più infamante della storia del Milan, almeno degli ultimi quarant’anni (Collovati impallidisce). Il 99 deve rappresentare per la storia del Milan in negativo quello che il 6 e il 3 rappresentano.
Detto questo riprendo l’episodio ricordato da Marcovan con foto a sottolineare che fuori dei pali il “fenomeno” è uno dei più scarsi in circolazione. Il pallone d’oro dato a lui rappresenterebbe il più grosso insulto a tanti campioni veri che quel premio l’hanno conquistato negli anni a cominciare dal suo unico collega Jasin che lo vinse a 34 anni.
In nazionale mi darà un motivo in più per disinnamorarmi di un qualcosa che da un pezzo non seguo più e che sta rappresentando la più grossa ipocrisia del momento. Pensare che quella vittoria faccia alzare il Pil di circa un punto mette i brividi.
No ignorarlo è impossibile. Certamente in Nazionale tiferò per lui, ho tifato ed esultato per Bonucci..
Certamente lo vedremo con occhio distaccato.
Io continuo ad essere certo che gli 8 mln. erano anche troppi.
Il suo addio non si può paragonare a quelli di Sheva e Kakà che vennero venduti da silvietto che specialmente col primo lo fece passare per una “sua” volontà, ma se fosse dipeso dal fuoriclasse ucraino sarebbe rimasto a vita.
L’unico paragone magari lo si può fare con Collovati che forte del titolo di Campione del Mondo non volle scendere in B per accasarsi con i prescritti, salvo poi vedere in TV Baresi & C. trionfare dall’Italia, passando per l’Europa fino a Tokyo.
Ha scritto una roba tipo quando ti molla la fidanzata dicendoti che “meriti di meglio“.
Ma vaffanculo proprio.
Donnarumma dovrebbe ricordare che se anzichè al Milan fosse stato al Sassuolo o all’Atalanta, il PSG non lo avrebbe mai preso e tanto meno gli avrebbe dato la valanga di soldi che prenderà.
Deve i suoi lauti guadagni alla maglia che ha indossato per 6 anni, alla storia che porta con sè e alla gloria che ha dato a chi lo ha preceduto.
Donnarumma non è solo un infame: è anche un irriconoscente e un approfittatore perchè nessuno può criticare la sua scelta di andarsene tuttavia il modo (ossia AGGRATIS) è vergognoso.
E’finita così e pazienza, anche perchè il Milan era in un momento di alta instabilità societaria altrimenti se ne sarebbe andato molto prima (altro che 6 milioni).
La risposta del Milan è stata a tono comunque: 4 righe.
Bisogna avere la mano pesante con Raiola e mi sembra che, con la società attuale, ci si stia riuscendo.
Intanto arrivano i rinforzi con calma e oculatezza
Cosa ne pensate del calendario?
A me sono saltate subito all’occhio la 23 e 24 giornata con gli incontri Milan-Juve e Inter-Milan. Entrambi probabilmente senza Kessiè e Bennacer impegnati in coppa d’Africa.
L’eliminazione della specularità tra andata e ritorno a lume di naso mi sembra una stronzata, anche perchè forse toglie la equiparità tra le squadre. Questa ricerca spasmodica di innovare a tutti i costi fa più danni che altro.
Ci capisco poco del senso di questo nuovo Format del calendario, certo mi pare iniziamo duretto. Si dice che bisogna affrontare tutte, è vero, ma 4-5 partite sulla carta abbordabili all’inizio ti possono dare quei 15 punti della fiducia per affrontare meglio il prosieguo. Lazio, Juventus ed un mezzo la Champions, dopo la sosta per le Nazionali. Ci divertiremo sicuramente, o almeno speriamo! -;)
la novità del calendario “asimmetrico”: non ho la minima idea di quali risvolti positivi o negativi possa apportare alla tradizione.
Seppur banale, ma il “..tanto dobbiamo incontrale tutte..” resta al momento la sola certezza. Non saprei, al momento, cosa dire in proposito.
Pure a me i due big match consecutivi al ritorno, con gobbi e prescritti, ha fatto strabuzzare gli occhi. Potrebbe essere una mazzata come anche una opportunità.
Però se vogliamo lottare per lo scudo, non dovremmo temere né gli avversari né le situazioni del momento, vedi Coppa d’Africa o altro. Costruiranno la rosa tenendo certamente conto di tutti questi impegni.
E sul mercato del Milan dico che finora mi sta piacendo: riscatti doverosi, acquisti mirati, poche chiacchiere e tanto lavoro sotto traccia. I babbei che scrivono di mercato non sanno più cosa inventarsi e accostano nomi su nomi. Poi gli acquisti veri sono una sorpresa per tutti…che cialtroni!
Si dice sempre che bisogna incontrarle tutte, ma spesso il ‘quando’ le incontri è molto importante. Per esempio, incontrare certe squadre in concomitanza con la stramaledetta coppa d’Africa può cambiare parecchi equilibri.
Mi sembra di avere capito che il girone di ritorno verrà sorteggiato daccapo e che due squadre potranno incontrarsi nuovamente soltanto dopo otto partite (per esempio, se all’ultima di andata A e B si sono affrontate, potranno farlo di nuovo soltanto alla nona di ritorno come minimo). Sempre che non abbia capito male. Boh, a me sembra una roba inutile.
Sintesi perfetta.
Esattamente, “a me sembra una roba inutile” è la sintesi perfetta.
Ma se hanno messo tutto il calendario online, come possono risorteggiare ancora il ritorno? Qualcosa non mi torna.
Sul “quando” concordo con te ma confido, comunque, che la Società sappia trovare adeguate contromisure, come ho già detto.
Infatti avevo capito male come sospettavo. O meglio, avevo capito male una parte, il sorteggio del girone di ritorno è già stato eseguito. Comunque il mio giudizio resta lo stesso: una roba inutile.
Dal sito della Lega calcio, i criteri per la compilazione del calendario 21/22.
E qui, ci ho capito poco pure io.
Ho trovato questo articolo che riassume abbastanza bene.
Stando così le cose, pare che un senso c’è.
Ragazzi qualcuno che segue il calcio estero mi sa dire com’è Ballo-Touré?
Leggo che è praticamente fatta.
Quella specie di gufo-giornalaio (senza offesa per la categoria che adoro) di Ruiu, scrisse qualche giorno fa che lo stavano prendendo per sostituire Theo per il quale il PSG ci avrebbe ceduto Icardi.
Premettendo che non vorrei assolutamente privarmi di Theo, ma lo stipendio di Icardi chi lo pagherebbe?
Comunque se il PSG arrivasse anche a Theo veramente tutte le altre squadre dovrebbero rinunciare per protesta a giocare la Champions. So che non accadrà mai, ma è mai possibile che un club possa fare quanto stanno facendo loro così senza un limite?
Non tirate in ballo che io sono contrario alla E.L. (continuo ad esserlo) ma tra l’altro non credo cambierebbero le cose.
Ruiu è un imbecille specializzato in cialtroneria come Coglioneverosemper. Leggerli, per intenderci, sarebbe come leggere il bugiardino dell’Aspirina per autoreferenziarsi medico specialista.
L’editoriale di Serafini di oggi lo trovo perfetto anche in questo senso.
Per i contenti ma preoccupati segnalo che Giroud oggi farà le visite, questo Ballo Touré è stato preso ed è un terzino sinistro per fa rifiatare Hernandez, il “nano” Diaz rientra ancora per un anno. E si stanno ancora muovendo sul mercato, roba da non credere!!! Sono preoccupazioni mica da ridere, eh!
Ti correggo, Ghost: Diaz rientra per due anni.
Comunque condivido la tua contentezza preoccupata.
Zulli, Ruiu è un provocatore, lascia perdere lo stipendio di Icardi.
Grazie, però così mi sale l’ansia da felicità.
Molto importanti le parole di Maldini di ieri su Kessie, non ricordo si fosse sbilanciato così su Donnarumma e il turco. Le ho lette, non le ho sentite però, ha detto veramente che Kessie è il futuro del Milan?Per il resto sono molto contento di Diaz, anche per la formula (praticamente altri due anni minimo per 3 milioni). Ballo-Toure non lo conosco ma sarà comunque una riserva. Questione vassalli di Ceferin. Il PSG se si è messo in testa Hernandez prima o poi lo prenderà, come fai a competere con chi offre 10 milioni netti a tutti? Se non è quest’anno sarà il prossimo. Scommetto che a Ceferin piace questo calcio romantico.Mi auguro un flop clamoroso dei Mondiali 2022.Mie priorità adesso:1) rinnovo di Kessie;2) 2 centrocampisti che possono giocare nei 2 del 4 2 3 1;3) trequartista;4) Dalot altro o vice Calabria;5) evitare di perdere Romagnoli a 0;6) cogliere l’occasione per un salto di qualità ala destra.