37esimo e penultimo turno di campionato. Il Milan si gioca stasera una vera e propria finale per accedere alla Champions League; Juventus e Napoli escono vittoriose dagli scontri rispettivamente contro Inter e Fiorentina ma il pareggio in extremis del Crotone a Benevento salva matematicamente il Cagliari, il nostro avversario di stasera nel posticipo serale. Inutile fare calcoli, l’accesso alla massima competizione europea dipende solo da noi…
Nella partita di stasera i rossoneri cercano di seguire l’esempio del Milan femminile – che centra l’accesso alla Champions piazzandosi secondo in campionato – sfoggiando la nuova maglia ufficiale; ancora orfani di Zlatan (lo svedese ne avrà ancora per 6 settimane e salterà anche gli Europei con la nazionale svedese) Pioli s’affida, tra gli altri, a Bennacer e Tomori. Brahim Diaz e Rebic, dopo le due trasferte torinesi, ancora titolari. Il Milan non parte male ma non riesce a concretizzare dalla tre quarti in su; troppi i tentativi (vani) di sfondare per vie centrali. Poche le azioni di rilievo da parte dei nostri (tiro debole di Rebic al 6′, sassata di Saelemaekers con deviazione in corner di Cragno al 17′). Il Cagliari esce alla distanza a partire dalla mezz’ora: gli isolani ci schiacciano in area, ottenendo diversi angoli e rendendosi pericolosi in un paio di circostanze con Pavoletti…
Occorre fare molto di più per portare a casa i tre punti, soprattutto sul piano della mentalità, Nella ripresa sembra che si parta con maggiore convinzione (conclusioni di Rebic e del turco tra il 46′ ed il 47′, pressing del Diavolo intorno al 50′ e tre corner in rapida successione tra il 52′ ed il 53′) ma i nostri tendono a scoprirsi rischiando tantissimo, come per esempio al 53′ quando Gigio si fa trovare pronto sull’incornata di Pavoletti salvando il risultato. Il Milan s’affloscia e Donnarumma è ancora costretto a salire sugli scudi al 63′ sventando il colpo di testa di Godin. Solo nei 10′ finali si riprende a macinare gioco, ma senza creare palle gol così nitide. Le residue speranze di vittoria s’infrangono in pieno recupero su un bruttissimo tiro di Castillejo da fuori area…
CONSIDERAZIONI:
Dalle stelle alle stalle. Ora ci giochiamo un’intera stagione sul campo peggiore e un pareggio potrebbe non bastare. Ci si è complicati la vita in maniera assurda e ora si è arrivati a questa situazione. Se la mentalità è quella di stasera, lasciamo pure perdere qualsiasi tipo di velleità europea. La vedo malissimo…
70 commenti su “MILAN-CAGLIARI 0-0”
I commenti sono chiusi.
Ma una squadra che gioca come noi stasera perché dovrebbe andare in chl?
Per i soldi. Per fare un passo in avanti invece di rimanere a questo livello (o più probabilmente fare un passo indietro).
I voti
tre stelle donnarumma
una stella dalot
una stella castillejo gli unici che sono entrati dalla panca senza nascondersi
un bidone Kessie stasera davvero spaesato
due bidoni Chalanoglu
tre bidoni leao
pioli pollice giù
Pioli: “Per tutto il campionato che abbiamo fatto non arrivare tra le prime quattro sarebbe sicuramente una delusione ma non un fallimento, quest’anno abbiamo gettato le basi per un futuro da Milan vincente”.
Ha detto una stronzata, non poteva dire null’altro, ma spero (però non ne sono sicuro affatto) che qualcuno lo capisca.
Ripeto, ho grossi dubbi su questa società che riflette in tutto quello che è la squadra in campo. Tutti bravini, ma senza palle.
E non perdete tempo a immaginarvi di un miracolo a Bergamo, perchè se quella partita l’avessimo giocata già qualificati, forse l’avremmo anche vinta. Ma domenica ci sarà la stessa pressione di questa sera e corriamo il rischio di prendere un’altra brutta botta da quai quattro assatanati e dopati che nel frattempo avranno probabilmente vinto la Coppa Italia.
Stanotte non ho chiuso praticamente occhio. Il calcio non può condizionare così la mia vita. Domenica dopo la sconfitta con l’Atalanta farò la disdetta sia a Now che a Dazn.
Ho passato una settimana di tensione che per la mia età non va bene, aggiungendoci la “litigata” con mio figlio gobbo sabato sera.
Come dice Giustiziere era meglio perdere a Torino con la Juve, era forse nella logica delle cose.
Inutile illudersi per domenica, la Juve mercoledì ha la possibilità di “regalare” la Coppa all’Atalanta e quest’ultimi, a prescindere dell’omaggio giocheranno una partita “normale” per raggiungere quel 2° posto che rappresenterà il miglior piazzamento disempre.
Gigio – ci ha salvato da una sconfitta che non cambiava lo stato delle cose. Buona fortuna altrove.
Castillejo – l’unico che è andato vicino al gol ieri sera.
Kjaer – si conferma il pilastro difensivo quale è.
Saelemaekers – la brutta copia di Torino
B. Diaz – la brutta copia di Torino
Calhanoglu – passaggi sbagliati a josa.
Pioli quando si fa una partita così hanno tutti colpa. Forse doveva mettere prima Mandzukic per cercare le sponde in area. Se non l’ha messo o à incompetente, oppure sa che Marione non è in forma.
Non tutto è perduto, però la faccenda si è obbiettivamente complicata gravemente. Di match point ne abbiamo sprecati parecchi quest’anno, ma questo è il più clamoroso. La squadra è giovane e ancora immatura, mi sembra evidente.
Non è vero che Pioli ha detto una stronzata. Magari avrebbe dovuto sostituire la parola ‘vincente’ con ‘competitivo’, ma ha detto la verità. Bisognerà dare seguito al lavoro fatto finora, e qui sono molto meno ottimista. Ma avremo altre occasioni per discuterne.
Donnarumma — alla sua penultima partita in rossonero
Kiaer —
Dalot — è entrato con l’atteggiamento giusto, e non è la prima volta
Saelemaekers — pessima esibizione
Calhanoglu — non puoi ritardare così tanto la firma del contratto dopo avere fatto cagare per tre anni e mezzo su quattro e poi fare una prestazione simile nella partita decisiva. Imperdonabile.
Diaz — l’ho già detto, bravo tecnicamente, ma fisicamente non è proprio il mio tipo.
Pioli — dopo avere messo nel sacco Pirlo, ci si è fatto mettere da Semplici, che gli ha chiuso le vie centrali. Trovo però che cancellare quanto di buono ha fatto in questi due anni, come vedo che sta accadendo, sia ingiusto
Zullida: idem,erano anni che non soffrivo così per una partita del Milan è che delusione, ci sono stato malissimo. Non reggo più fisicamente queste situazioni.Marcovan: non sono d’accordo,è finita,non abbiamo possibilità a Bergamo, l’occasione era ieri e l’abbiamo buttata. Continuità si ma abbiamo fallito l’obiettivo, ripartire con le stesse persone che hanno fallito??? E soprattutto in questo modo? Avrei preferito fare il campionato della Lazio, così è una grande delusione.
Quello che è successo ieri non è purtroppo una novità, la cosa si è ripetuta più volte in incontrl, specialmente in casa, contro squadre inferiori dove dovevamo essere noi a dover far gioco per fare risultato, quando troviamo squadre chiuse siamo sterili dalla trequarti in avanti, ci sbilanciamo e rischiando di subire noi le ripartenza dell’avversario, anche ieri una partita che DOVEVAMO vincere, contro una squadra inferiore a noi, migliore in campo per noi di gran lunga il portiere mentre il loro mai particolarmente impegnato. Io credo che sarà anche un problema di “mentalità” ma se la cosa si ripete spesso è sempre in determinati incontri che ci vedono favoriti, contro squadre inferiori e chiuse e in questi casi non si riesce a fare gioco, sarà anche un problema di mentalità ma io credo sopratutto di impostazione di gioco, in queste situazioni non riusciamo ad esprimere a costruire azioni efficaci e qui e mi spiace dirlo perché ci ha dato tanto, responsabilità sia anche dell’allenatore, si affrontano questo tipo di partite sempre nello stesso modo, dove non si vede un gioco efficace, anche se il risultato che vediamo ripetersi è sempre negativo.Condivido Zulli, alla Juve non interessa la coppa Italia ma i soldi della Champions, mercoledì concederà la coppa ai bergamaschi facendo in modo che non si stanchino troppo per poter poi dare il massimo domenica contro di noi.Annata delle grandi occasioni perdute, buttate via malamente e questo mi demoralizza un casino.
Giustiziere,
Sono dispiaciuto perchè abbiamo perso un’occasione; non sono deluso perchè abbiamo ancora uno scontro utile.
Certo potenzialmente più difficile ma non impossibile: anzi.
Purtroppo come diceva MV la squadra è giovane e ieri non ha trovato l’equilibrio tra metterci l’anima e non perdere la testa.
Alla fine la partita dello Spezia ha più inciso a nostro sfavore. Capita.
Siamo nell’ambito del bello e del brutto del calcio
Prima di fare facile ma giusto vittimismo direi che purtroppo abbiamo buttato via troppe occasioni già con Sampdoria e Sassuolo ma la vera anomalia della giornata sono i tre punti regalati alla Juve. Anzi consegnati: il rigore su Quadrado rientra pienamente nelle scandalose “anomalie” dei favori ai bianconeri: non inferiore al gol di Muntari, al fallo su Ronaldo, al Gol di Turone al fuorigioco di Chiarugi.
La partita di ieri: se l’ansia che avevamo noi era in qualche modo in campo…. Con serenità, perchè abbiamo l’età per averla, sono quelle partite che si possono vincere solo per episodio. Il Cagliari ha messo un TIR, non un autobus, a difesa dell’area per 80 minuti durante i quali ha sempre giocato con 9 uomini a difesa della propria area. Non abbiamo avuto neanche una mezza carambola favorevole; e sarebbe stato il solo modo per fare gol fossimo rimasti in campo per altri 900 minuti.
La differenza la fa l’arbitraggio di Torino e il fatto incredibile che la juve tra Udine-Sassuolo- Inter doveva fare 1/2 ( uno/due) punti e invece ne ha fatti 9 dicesi NOVE: tutto qui
Ieri bravo Donnarumma anche se per paradosso prendere gol avrebbe forse potuto toglierci le ansiose catene che ci rallentavano
Poco da dire, il Cagliari meritava anche di più.Onestamente non credo vinceremo a Bergamo mentre Napoli e gobbi vinceranno sicuramente. La nostra stagione è svoltata in negativo perA) la superbia di Ibrahimovic di considerarsi veramente immortale (Sanremo e Nazionale per me due errori imperdonabili);B) la scelta completamente fallace di Mandzukic, e si poteva evitare anche col senno del prima.Tutti punti uguali persi in casa con squadre come il Cagliari di ieri non sono affatto casuali.Voglio comunque ringraziare Ibrahimovic perché senza la sua mentalità ed il suo apporto nella prima parte di stagione non avremmo mai lottato per un posto in Champions.
Ieri abbiamo rivisto stessa situazione identica a quella vista in altri incontri dove non c’era la tensione l’ansia l’importanza che aveva quella di ieri.
Condivido Adamos…
In effetti può essere che verso dicembre gennaio ci sia stato un certo delirio di onnipotenza: non posso dimenticarmi il sorriso di Calabria al pensiero che avrebbe saltato lo Spezia e giocato quindi il derby.
Amen
Però vorrei condividere con voi questa riflessione: comunque vada la società ha seminato bene e ha ragione Pioli.
Abbiamo una società seria e ambiziosa. Rispetto allo scorso campionato siamo saliti del 20%.
Da Gattuso in poi siamo in continua crescita, a parte la disastrosa esperienza GP.
E per domenica chi non ha le palle rimanga sul pulman
condivido il pensiero di Jtura. Gli stuntman gobbi che tanto temevo contro di noi, Quadrado e Chiellini, si sono rivelati fondamentali contro i prescritti. Con l’aiuto degli arbitri, come al solito, va detto.
Sono anni e anni che va avanti così, sempre con episodi oltre il limite del dubbio a sancire l’animo truffaldino di questi italiani, geograficamente periferici, come la loro sportività.
Noi abbiamo le nostre grandi colpe, evidenziate a più riprese nel corso della stagione, con il fattore mentale su tutti gli altri.
Chi ha fatto faville a Torino nelle 2 vincenti trasferte, ieri ha fatto letteralmente pena. Mancano tasselli fondamentali a questa squadra e temo che senza la CL faremo ancora fatica a trovarli.
Posso capire Kessie che ha tirato la carretta fino a mercoledì sera e ora è in affanno ma Calhanoglu gioca da oltre sei mesi da ex, Diaz è leggero come una piuma, Rebic o fa sfracelli in un senso o li fa nell’altro, Leao ha la forza di carattere di un’ameba, Mandzukic è logoro e non l’abbiamo sgamato, Hernandez è come Rebic ma più colpevole perché ha le qualità, Bennacer dall’infortunio non riesce più a trovare ritmo e gioco.
Pioli dovrebbe prenderli tutti a calci in culo e dire che se non sarà CL è un fallimento. Punto.
Del resto aveva anche detto di credere un po’ allo scudo, dunque per coerenza…
Ora ci giochiamo tutto a Bergamo, contro Gasparino che farà nel frattempo la finale di Coppa Italia contro i gobbi mercoledì.
Anche prima della Juve eravamo spacciati e sappiamo cosa è successo, dopo. Certo ora bisogna grattare il fondo del barile, il morale è basso e la paura tanta.
Di certo non farò lo struzzo con la testa sotto la sabbia, la guarderò e soffrirò come ho sempre fatto, li inciterò finché non sarà finita. In un modo o nell’altro. E non prendetelo come un rimprovero a qualcuno perché non è così.
Donnarumma: se non si fosse capito a cosa serve un portiere bravo, quanti punti può farti evitare di perdere o farti guadagnare (dipende dai punti di vista), eccolo.
Dalot: anche a me è piaciuto il piglio con il quale è entrato. Peccato che non aveva collaborazione.
Kjaer: come al solito ha chiuso tutto quello che poteva, Il suo l’ha fatto bene.
Calhanoglu: imbarazzante, incostante, irritante.
Rebic: credo sia la sua stagione magica. Temo pure irripetibile.
Pioli : stavolta non ha saputo gestire bene il morale, la carica agonistica della squadra. Tutti molli come un fico troppo maturo. Faccia una settimana a fargli rivedere la vergogna del 5 a 0 di Bergamo perché capiscano cosa non devono fare più. A dispetto dei santi, dei gufi e dei menagramo.
Altra cosa che ieri non mi ha convinto l’ingressi della riserva a Torino al posto di Benacer invece che Tonali… certo non avrebbe cambiato la partita ma questa scelta che spesso si è ripetuta non mi mai piaciuta
Allora non facciamo undici.
Per i soldi. Per fare un passo in avanti invece di rimanere a questo livello (o più probabilmente fare un passo indietro).
@Fre
Questo è il risultato. La domanda è perchè una squadra che gioca come noi ieri dovrebbe meritarsi di partecipare ad un simile competizione.
Rispondo alla tua domanda, Fede. Secondo me, al di là di tutti i discorsi sugli arbitraggi pro juve (che ci stanno), una squadra che ha così tanti match point a disposizione (non si tratta solo di ieri) e non li sfrutta, non merita di andare in Champions più di altre.
Siamo arrivati dove non avremmo mai voluto trovarci: all’ultima giornata a giocarci la qualificazione CL a Bergamo.
Il morale è sotto i tacchi, le uniche due cose positive sono che 1)la qualificazione dipenderà solo e sempre dal nostro risultato e, si spera, non dagli altri e 2)ce la giochiamo fuori casa che com’è come non è abbiamo decisamente un altro passo.
Qualora finirà la stagione e non fossimo nei primi 4 dovremo prendercela solo con noi stessi, i complotti e gli arbitri non c’entreranno nulla. Avremo dilapidato tutto con le nostre mani.
Comunque giochiamocela, anche senza Ibra (sigh)
Donnarumma
Castillejo e Dalot
Rebic
Diaz
Calhanoglu
Pioli
Fede e pure Marcovan
il merito non esiste nel calcio. Contano i tre punti. Conta la partita secca. Conta il risultato finale (si spera conseguito con metodi leciti).
Il mezzo campionato vergognoso del Napoli è da squadra che merita la Champions? La Juve che batte 3-0 il Barcellona merita la Champions? e invece quella degli ottavi col Porto, quella che arranca in campionato e simula rigori vergognosi per i punti decisivi? Il crotone che ha fatto fare 20 gol a tale Simy, merita la serie B? Il Torino invece merita di rimanere in serie A?
Il Milan di una settimana fa meritava ampiamente la Champions, quello di tre giorni fa pure. La squadra è la stessa, ma adesso non lo meriterebbe più?
Parole di Pioli da mani nei capelli. Sono già rassegnati, hanno già messo le mani avanti in vista del disastro. Come noi tifosi (mi ci metto pure io, io credo che Gasperino farà briciole di una squadra molle), peggio di noi tifosi perchè loro (società, allenatore, giocatori) hanno ancora il proprio destino nelle mani, mentre noi sugli spalti possiamo solo rovinarci il fegato, non possiamo incidere sulle partite.
Sono dodici ore filate che ripenso ai 90′ di ieri: ancora non mi capacito che ad inizio secondo tempo abbia tolto Salamella per spostare la squadra in avanti, poi prendiamo un contropiede come era ampiamente preventivabile, allora Pioli si spaventa e quindi dopo dieci minuti scarsi dal cambio di assetto ritorna sui suoi passi. Come se fosse stato utile difendere il pareggio! Io penso che pure l’ultimo crepuscolare imbolsito Mourinho avrebbe messo tutti gli attaccanti disponibili contemporaneamente in campo. Ma pure Iachini.
Purtroppo la mediocrità di Pioli è rispuntata nel momento peggiore.
Fra, perdonami, ma se le cose stanno com dici tu, a mio avviso, abbiamo torto due volte…Primo perché, quasi certamente, faremo un punto meno delle nostre avversarie. Quindi in base a quel che dici, già solo per questo, meriteremo di rimanere fuori. Aggiungo che il Napoli ha vissuto un momento difficile come il nostro, ma ha saputo ricompattarsi e risalire.La Juve vince 9 scudetti di fila e ci sta un po’ di appagamento.Noi che scusa abbiamo?Per una volta eravamo davanti e ci siamo fatti recuperare.Per una volta siamo padroni del nostro destino è affrontinla parititancome ieri sera.Gente che non ha mai neanche sentito la musichetta della chl avrebbe dovuto entrare in campo con la bava alla bocca.Se non ricordo male, invece, il loro portiere ha fatto 0 zero parate.Marcovan ha estamente colto quello che intendevo: non ce lo meritiamo, stop.Ci sono squadre più scarse del Cagliari in chl?E poi scusate, ma pur considerando ‘normali’ 16 rigori assegnati, ci siamo preoccupati arbitraggi che sono stati in linea di massima corretti e ci vogliamo lamentare del trattamento riservato alla Juve? Che si sapeva che sera tale e dal quale ti potevi difendere semplicemente battendo una squadra salva all’ultima giornata?Questi per me sono discorsi da provinciale. Non puoi sperare che altri facciano il tuo lavoro.Senza contare che non è proprio la prima battuta d’arresto che abbiano nel corso dell’anno…Mi spiace molto che si ripartirà per l’ennesima volta da zero, probabilmente senza Maldini, Donnarumma e chala (quest ‘ultimo grazie a Dio, esempio lampante della mediocrità in cui siamo sprofondati da anni).Ammetto che quest’anno ci avevo sperato…
La cosa che mi fa imbestialire è che, dopo il quarto caffè della giornata, ho iniziato a riflettere che forse non tutto è perduto, che in fondo ci hanno dato per spacciati più di una volta e sempre siamo risorti, che già prima della Juve tutti ci intonavano il de profundis e invece, che vincere con l’Atalanta domenica chiuderebbe il cerchio di quell’onta vergognosa di 2 anni fa quando ci rifilarono 5 pere… In una parola: SPERARE. E già so che questa speranza germoglierà in settimana, si incrinerà un po’ mercoledi (quando i gobbi lasceranno la coppetta ai bergamaschi chiedendo indietro un piccolo favore per domenica) ma poi tornerà a crescere fino a domenica. Quando sarà stroncata del tutto.
Non mi danno l’animo se stiamo un altro senza CL (in fondo ormai ci siamo abituati…) mi danno l’animo perchè ci avevo sperato tanto (e sotto sotto ci spero ancora) e perchè ho il terrore che A) Gazidis colga la palla al balzo per fare l’ennesima rivoluzione societaria e tecnica B) i pochi giocatori buoni che abbiamo vadano via (quelli in scadenza per primi).
Fino a ieri pensavo che la nostra rinascita definitiva fosse dietro l’angolo. Ora ho molti molti più dubbi al riguardo perchè il calcio della UEFA sarà pure quello equo, solidale e dei sognatori, però senza i soldi della CL non si va da nessuna parte (alla faccia dell’ipocrisia di Ceferin e di chi li ha tenuto corda in queste settimane)
Ho scritto “non lo merita più di altre”, Fre. Intendevo dire che chiunque passasse al posto nostro non avrebbe rubato nulla, perché ci siamo suicidati noi in primis. Che pure avremmo meritato, caspita, 76 punti in 37 gare sono un sacco, ma i posti sono solo quattro, purtroppo.
Sul Napoli. Il Napoli ha avuto un sacco di infortuni, quasi quanto noi. Quando ha recuperato la formazione titolare è andata come un missile; noi invece siamo crollati proprio quando abbiamo recuperato tutti o quasi e addirittura quando abbiamo rinforzato la panchina. Il Napoli merita di giocarsela fino alla fine.
Sulla Juve. Ha avuto il solito aiutino e anche molta fortuna. Però la reazione che ha avuto dopo la scoppola che le abbiamo rifilato ha dimostrato che, mentalmente, sono ancora una spanna sopra di noi, che invece ci caghiamo addosso ogni volta che abbiamo un facile match point a disposizione. Pure la Juve meriterebbe, altroché.
Sull’Atalanta. E’ più forte di noi, ci ha legnato 3 a 0 a casa nostra quando andavamo ancora forte, meriterebbe sì.
Ritengo questo, nel complesso, uno dei campionati più puliti degli ultimi anni, anche ieri, che temevo sicari, non ho visto sicari, avessimo giocato meglio tatticamente la partita (ed i cambi) e con una punta centrale (anche un Pavoletti qualsiasi) ora saremmo in Champions.
Che la classe arbitrale italiana spinga i gobbi, là ove possibile, me lo aspetto e me lo aspettavo, ma se noi abbiamo fatto:
1) Milan-Verona 2-2
2) Milan-Parma 2-2
3) Milan-Udinese 1-1
4) Milan-Sampdoria 1-1
5) Milan-Sassuolo 1-2
6) Milan-Cagliari 0-0
è giusto che ci giochiamo con Napoli e Juventus la Champions all’ultima giornata.
Di queste 6 partite citate:
1) Milan-Verona con Ibrahimovic punta centrale
2) Milan-Parma con Rebic
3) Milan-Udinese con Leao
4) Milan-Sampdoria con Ibrahimovic
5) Milan-Sassuolo con Leao
6) Milan-Cagliari con Rebic
cioè in 4 occasioni su 6 abbiamo giocato senza un centravanti di ruolo davanti.
Fede, tu hai scritto “una squadra che gioca come noi ieri non merita”
hai ragione sulla partita in sè, approcciata evidentemente col pannolone e la tremarella
ma secondo me non hai ragione sul merito. Il merito è una giustificazione a posteriori, una rilettura emotiva (e quindi spesso “falsata”) dei meri risultati del campo.
Faccio un esempio: per questioni mie personali una delle mie partite della vita del Milan (forse LA partita della vita) è il ritorno col Celtic nel 2007, 120 minuti di fatica dove l’unico schema utile era il palla-a-Kakà-e-speriamo. Tra andata, ritorno e recupero, quella squadra vecchia e stanca (e pure fortunata, sul braccio di Maldini) aveva meritato il passaggio del turno? Ciononostante, li ho amati coi mai prima di allora.
E poi quella stessa squadra sappiamo cosa riuscì a fare contro avversari di ben altra caratura; ma allora ogni partita fa storia a sè, a maggior ragione ogni stagione fa storia a sè: dire oggi che non ci meritiamo la champions del prossimo anno per una partita evidentemente sbagliata, o per una manciata di partite (sbagli sanguinosi, eh, non voglio sminuire le lacune mostrate da allenatore, giocatori, dirigenza nel corso del girone di ritorno…), che faremmo figure barbine contro chiunque, a me sembra sbagliato. Molto comprensibile, pure molto probabile, ma sbagliato.
Arriviamo all’ultima partita che sarà decisiva: vuol dire che pure le nostre avversarie nel corso dell’anno hanno fatto bene a tratti quanto noi, e schifo a tratti quanto noi (alcune anche più di noi). Anche Juve e Napoli hanno “giocato come noi ieri” nel corso del campionato. Allora neppure loro meriterebbero la Champions. Magari saranno loro a ritrovarsi col pannolone domenica.
Metti caso che a Bergamo vinciamo, oppure per una qualche combinazione di astri eclissi e allineamenti vari, arriviamo quarti lo stesso, i difetti della squadra sparirebbero? No, rimarrebbero tali. Esulterei di meno perchè l’ultimo periodo della squadra non è stato all’altezza del girone d’andata perfetto? No. Mi vergognerei perchè andremmo in Champions per il rotto della cuffia? No.
Estrema sintesi – molto tagliata con l’accetta, lo so: il calcio è privo di memoria. Conta solo la partita successiva, non le innumerevoli partite precedenti. Aver giocato bene, o male, fino all’istante prima del fischio d’inizio non assicura punti bonus per la partita che andrà a cominciare.
Ho pensato molto al rigore dato ai gobbi ma, dopo la gara di ieri e dopo aver vinto una sola gara in casa in tutto il girone di ritorno, non abbiamo il diritto di lamentarci per l’ arbitraggio. Io onestamente non ci credo più ma tiferò come sempre fino all’ultimo minuto.Detto ciò, quello che mi fa incazzare di più è sentir dire al nostro allenatore che se non dovessimo passare in Champions si potrebbe parlare di delusione ma non di fallimento. Cioè come si può dire una cosa del genere?
Fre, premetto ovviamente che rispondo senza nessun intento polemico.
Perdonami ma stai paragonando una squadra che nel corso degli anni aveva tirato fuori prestazioni (e vittorie) eccezionali, ad una che ha la possibilità di tirare fuori la testa dalla mediocrità che la attanaglia da almeno 7 anni.
In altre parole una squadra “forte” può sbagliare la partita, non essere in forma, avere sfiga in 3/4 occasioni durante la stagione, ma per il resto ha una sua linea di condotta.
Noi, attualmente, abbiamo alternato alti a bassi.
L’elenco postato da Adamos è emblematico.
Non parla del derby, della Lazio, della juve all’andata, dell’atalanta.
Cita partite che una squadra che vuole andare in chl deve – DEVE – portare a casa, specie se non è così superiore da pensare di vincere gli scontri diretti.
Per farti capire meglio: il Milan che citi tu, giocasse l’ultima partita a Bergamo, nelle condizioni attuali, i lascerebbe quanto meno speranzoso.
Il Milan attuale non mi fa nemmeno pensare che noi si possa vincere a Bergamo.
Poi magari accadrà e sarò felice.
Ma se accadrà significherà che qualcuno lo ha meritato meno di noi (che per inciso vincendo a Bergamo ce lo meriteremmo alla grande).
Rimane il fatto che se hai l’inerzia dalla tua e giochi come ieri, non puoi lamentarti di nulla e niente se poi le cose non vanno come devono: perdere a Bergamo ci può stare, non vincere con il Cagliari in casa, a mio avviso, no.
Purtroppo la cosa che mi spiace di più è che la penso come Lap: ennesimo anno zero, tutto da rifare senza nessuna garanzia che i progressi di quest’anno vengano consolidati.
Ragazzi dai risultati a San Siro evidenziati da Adamos si evidenzia che abbia buttato alle ortiche un incredibile opportunità di tornare in Champions e oggi senza la Champions siamo ancora fermi e il prossimo anno il nostro massimo obiettivo massimo sarà arrivare nelle quattro per iniziare la ricostruzione di un Milan Europeo,
Giovani e meno giovani, a leggervi sembra che quelli costretti a vincere e pregare in uno scivolone altrui siate voi, e non i gobbi.
Ve la giocherete sino all’ultimo col destino nelle vostre mani.
Quanto alla gobba che perde apposta la Coppa Italia non ci credo neanche se lo vedo: non ci crederei qualunque fosse la squadra, men che meno se la squadra che dovrebbe perdere schiera Cristiano Ronaldo, uno che, piaccia o meno, rosicherebbe come non so cosa pure se perdesse un uno contro uno col figlio nel giardino di casa. Poi magari vincerà comunque facilmente l’Atalanta che secondo me tra vincere la Coppa Italia e l’ultima di campionato sicuramente sceglierebbe la prima, ma che la gobba si presenti pensando di perdere apposta proprio no. E’ un ragionamento da perdenti se ce n’è uno, e in quella squadra ci sono sin troppi vincenti per contemplare l’ipotesi.
Voi siete una squadra dei ragazzini, che come tutte le squadre di ragazzini ha sbandato pericolosamente finora, è di gran lunga la più inesperta tra le prime sette, e ha fatto un campionato in cui ai blocchi di partenza si pensava che un quarto posto sarebbe stato un risultato se non eccezionale sicuramente al di sopra delle attese.
Non so se Pioli fosse l’allenatore giusto, sicuramente non è il migliore su piazza e secondo me ce ne sono di ampiamente alla vostra portata (come stipendi) migliori di lui, ma coi suoi limiti a mio avviso ha fatto comunque un buon lavoro. Poi i risultati dipendono molto anche da come si sviluppano: se foste stati voi quelli che inseguono e i gobbi quelli davanti un eventuale quinto posto sarebbe vissuto in maniera molto diversa. Io ho una mezza idea di come andrà a finire, non ve la dirò perché rispetto le scaramanzie.
BTW razionalmente avete fatto un’ottima stagione, e razionalmente giocarvi la Champions all’ultima giornata con la possibilità di chiudere il discorso fottendovene allegramente di quel che fanno le altre è una situazione in cui scommetto che a settembre avreste tutti firmato col sangue per trovarvi.
Quello che sposta (e sposta TANTO) è sicuramente l’aspetto economico e le ripercussioni in termini di rinnovi (diciamo pure di rinnovO) che porterebbe un quinto posto, ma dal punto di vista meramente sportivo la vostra stagione a mio modo di vedere sarebbe molto buona anche finiste quinti. Brucerebbe tantissimo, ovviamente, ma questo (a mio modo di vedere) è.
Ah, in Champions’ merita di andarci chi ci arriva. Ma io sono della scuola per cui pure Steven Bradbury (storia sportiva meravigliosa al di là di quanto successo a Salt Lake City) ha meritato la medaglia d’oro.
Vi leggo sempre.
La sclerata l’ho fatta ieri sera.Sinceramente una delusione così in un campionato la posso paragonare solo al 5-3 di Verona nel lontano 1973. Neppure la retrocessione del 1982 (stessa data di ieri) mi ha fatto tanto male, anche perchè in quell’occasione almeno il nostro dovere, strappandolo con i denti, l’avevamo fatto e ci condannò una madornale porcata del Napoli. L’altro ieri la porcata ce l’anno fatta è bella grossa, ma noi questa volta non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Quello che fa più male è che non ci abbiamo praticamente provato. Trentanove anni fa a Cesena perdevamo a 23 minuti dalla fine 2-0 , ma con la rabbia, l’orgoglio, la forza della disperazione, con i denti e con il coltello tra i denti finimmo per vincerla 2-3. Ieri sera? È questo che mi fa impazzire!!!
Non vado oltre. Ho letto tutti i vostri commenti, anche l’ultimo “esterno” e sono tutti un po’ giusti e un po’ sbagliati. Non so che studi occorrano per capire questa squadra, ma credo ci voglia una specializzazione in varie materie.
Non mi sembra neppure che domenica ci sia l’ultima partita. Non l’avevo presa in considerazione se non come un’occasione spensierata per provare a batterli almeno una volta. Pazienza. Mi auguro che non si ripeta il risultato di Verona o anche peggio.
Sono invece assolutamente d’accordo con Anima, non esiste nel dna dei gobbi di regalare una partita, addirittura se si tratta di una finale. Questi usano altri mezzi per raggiungere i loro scopi, non barattano nulla sul campo.
@AnimaSono piuttosto d’accordo con la tua disamina. Lo scoramento – personale non so degli altri – è dovuto al fatto che siamo alla fine di un percorso.Percorso durante il quale mi ero illuso avessimo fatto dei passi avanti quanto meno sul piano caratteriale. Purtroppo dover constatare che non è così mi fa incazzare il triplo.Comunque ne ho lette di ogni, ma l’unico vero se barlume di speranza che conservo risponde al none di Sinisa Mihajlovic.E pensare che oggi non reputo la squadra in grado di fare risultato a Bergamo, mi fa incazzare ancora di più…
Anima interessante e condivisibile in parecchi punti il tuo intervento, io penso che si eravamo considerati da quinto sesto posto ad inizio campionato, niente più, ma poi ci siamo trovati anche per merito nostro e di Pioli in una situazione di grandissima opportunità e l’abbiamo buttata via in un modo incredibile L’ingresso in Champions solo con la partecipazione ai gironi iniziali garantisce tra i 40/50 milioni e noi ce li siamo giocati, magari è qui la società un investimento a gennaio per una punta vera, ( tipo Pavoletti del Cagliari per esempio o altri) anche se non un top dai costi eccessivi, probabilmente oggi saremo in Champions. Il grandissimo rammarico è per una occasione molto possibile buttata invece alle ortiche in modo assurdo
anch’io sono abbastanza d’accordo con Anima e penso che i gobbi faranno di tutto per vincere la Coppa Italia, giusto per salvare la faccia. Poi può succedere di tutto, eh.
Quello che mi auguro è che in questa settimana vadano a scavare nel carattere e a riuscire a dare motivazioni forti a tutti quanti. La possibilità di farcela c’è, eccome se c’è. Vincere a Bergamo rientra tra le possibilità, nessun divieto all’orizzonte. Occorre avere fame, molta fame. Sono forti, sono una macchina da gol, sono antipatici e probabilmente anche dopati (ma chi lo saprà mai, visto che Gasparino caccia gli ispettori e la fa pure franca, ndr).
Abbiamo uno score incredibile nei risultati fuori casa, incredibile visti gli stadi vuoti e dunque senza condizionamenti particolari ma sintomatico delle capacità mentali dei nostri eroi, dunque ci sono tutte le condizioni favorevoli per giocare e vincere.
Ma è la testa che va sistemata, lo dico da troppo tempo.
90 minuti di sangue agli occhi, 90 minuti a testa bassa, 90 minuti buttando cuore e polmoni sul campo. Nient’altro.
Interrompo la discussione calcistica solo per esprimere un breve pensiero per un poeta della musica: ciao Franco, continuerai ad accompagnarmi come hai sempre fatto.
Qualcuno incomincia a provare a dire di crederci domenica. No, non mi fregate più! Non voglio assolutamente credere a nulla e a niente! Ne abbiamo avute troppe, anche di più, di delusioni negli ultimi nove anni che non voglio più credere a niente. Agnostico, anzi tifosamente ateo. Basta soffrire ancora.
Ve l’ho detto, la sdrenata che ho preso domenica, mi ha completamente ribaltato. Non riesco più nemmeno a leggere niente di calcio. Anzi, poco fa ho letto l’ultima di coglionesemper e, eresia, non mi ha schifato nè divertito. Lui mi sembra un po’ Mel Gibson in ipotesi di complotto, ma quando peschi a strascico quasi sempre qualcosa tiri su. In questo mare sporchissimo che è la serie A di porcherie ne peschi, eccome se ne peschi.
Partecipo anch’io
L’amico interista per me ha molte ragioni.
Noi ci siamo – non lo dico per polemica – interizzati con questo desiderio di autopunirci.
Io ho da tempo espresso il mio parere che Milan, Napoli in testa e Torino Genoa in basso sono state le squadre con maggiori problemi di rendimento legati alla condizione dei giocatori.
Stiamo rinnegando tutte le cose buone e spesso ( SPESSO) ottime che abbiamo fatto: Non è giusto!
Credo di essere obiettivo se dico che abbiamo avuto una stagione entusiasmante. Io speravo addirittura in un double… ma so che lo sport è severo: se regala toglie anche ( Bradbury insegna).
I motivi per cui abbiamo perso punti sono tanti, non è il caso di fare ora giudizi sommari. Ma pochi, per me, erano evitabili o prevedibili
Adesso dobbiamo stare sul pezzo e sostenere la squadra.
Il pareggio con il Cagliari sta nelle cose del calcio.
Io ricordo che quando vincemmo lo scudetto di Sacchi fummo bloccati dall’empoli in casa.
Era forse peggio anche di questo cagliari ma non si cavava il ragno dal buco.
Fu Vanbasten, mi sembra alla prima partita dopo l’operazione, ad azzeccare un tiro da fuori area. E fu una vittoria fondamentale anche se valeva un solo punto in più.
Domenica non è successo.
Dai ragazzi, si può fare! e se lo diceva Gene Wilder possiamo dirlo anche noi!!!
Io domenica giocherei alla Inter di Conte.
Donnarumma
Tomori-Kjaer-Romagnoli
Calabria-Bennacer-Kessie-Tonali-Hernandez
Leao-Rebic
Con Kessie a fare il Barella, Bennacer che in impostazione viene un po’ indietro e lancia per i terzini (stile Brozovic) e Leao che la mette in velocità con Romero (altrettanto veloce).
Se giochiamo al solito modo non abbiamo speranze.
Dobbiamo metterla sui terzini per far uscire uno dei loro tre centrali.
Un contro è spostare il trequartista 10 metri avanti o indietro (come con la Juve) un conto è passare alla difesa a 3 con terzini a tutta fascia. Io non stravolgerei il modulo alla vigilia della partita più importante: denoterebbe solo che l’allenatore è in confusione (cosa per altro non da escludere) e che non si sa che pesci pigliare.
Se giochiamo come contro la Juve possiamo farcela: attenzione, decisione, fame. E soprattutto niente paura, che è stato il lapalissiano motivo per cui domenica abbiam fatto cagare.
Sarà durissima, ma non impossibile.
Non ci credo, ma ci spero anche se so che me ne pentirò.
Io credo, Lapinsu, che da qualche partita stiamo già giocando a tre dietro (per molti tratti di gara), ma con Calabria bloccato, per questo sbloccherei Calabria per inserire Romagnoli.
Poi si può mettere Diaz incollato a Rebic e non Leao, quello che farei sicuramente è Tonali per Calhanoglu con Kessie a fare il Barella.
@Jtura
Solo per dirti che se “l’amico interista” sono io, te prego, NON sono interista.
Mi limito ad odiare la Juve come praticamente tutti i non juventini che seguono il calcio, ma le mie preferenze sono oltremanica: mi sono innamorato di Cantona a metà anni ’90, e da allora sempre e solo diavoli rossi (oltre al fatto che, senza voler togliere nulla alle scuole italiane e spagnole, il calcio inglese a me ha sempre divertito di più pure quando la Premier era due-tre spanne sotto la Serie A).
Sull’opportunità di sperarci o meno, comprendo molto bene perché uscir dalla CL così brucerebbe a chiunque.
Ma tanto al calcio d’inizio a Bergamo domenica sera ci cascherete TUTTI e ci spererete, come è normale e giusto che sia.
Alla fine, come dice il buon Arrighe, il calcio è la cosa più importante delle cose non importanti, no?
P.S.: io a livello tattico non snaturerei troppo: vi manca l’armadio (Ibra fuori, Mangiucoso palesemente inutilizzabile) che in particolare contro quelli lì secondo me vi avrebbe fatto tanto comodo, quindi mi sa che vi tocca correre (anche se mettersi a correre contro l’Atletico Eritropoietina ammetto che può non essere l’idea migliore del mondo). Davanti Rebic e a seguire turco (che io leverei, ma Pioli non si sentirà di fare anche per ragioni non tecnico/tattiche e gli toccherà pregare che sia in giornata sì), Diaz e Saelecoso. Kessie e Bennacer in mezzo, Hernandez/Tomori/Kjaer/Calabria (che dovrà gestirsi Gosens, auguri) dietro. Io sarei andato con un simil 4-4-2 senza il turco, provando a sfondare sulle fasce, ma vi manca l’armadio.
Anima… Ops
si odia la juve come ogni sportivo onesto.
Domenica… più che la tattica serviranno i polmoni e il cuore: arrivare sui palloni prima e prima e prima.
Anche io credo che questo autoflagellamento sia eccessivo. Abbiamo commesso errori, tanti, a ogni livello, ma colloco il tutto sotto la voce ‘inesperienza’. Abbiamo fatto anche tante cose buonissime, che ci mancavano da diverso tempo, ponendo le basi per un futuro vincente (poi starà a chi di dovere, dirigenza ma soprattutto proprietà, non sprecare tutto). Errori e scelte azzeccate fanno tutte parte del processo di crescita di un gruppo. C’è però qualcosa che mi ha infastidito molto, riferito a pochi elementi, che secondo me ci ha fatto perdere la bussola nei momenti più importanti, qualcosa che stento a perdonare. Ma ne riparlerò a bocce ferme, comunque vada a finire.
Per me questa è stata nel complesso un’ottima stagione, Atalanta o non Atalanta.
Turandomi tutto quello che mi posso turare guardo Atalanta-Juventus.
Saranno le magie di Bangsbo o la aria di provincia che fa bene a Gasperini ma 1-1, rubato da Cuadrado che fa fallo netto su Gosens, è un furto per quanto visto nel primo tempo, l’Atalanta sta triturando la Juventus.
A questi ritmi non esiste partita domenica, questi ritmi non li abbiamo in questo momento, li abbiamo avuti a tratti nel girone di andata.
Forza Bologna!
E’ più probabile che il Bologna stoppi questa Juventus assolutamente senza arte né parte che noi blocchiamo l’Atalanta, a meno che non gliela rubino stasera e magari la loro opinione pubblica si schieri per lo “scansamose”.
Nel secondo tempo è crollata completamente l’Atalanta da un punto di vista fisico, se i ritmi scendono, tecnicamente restano quello che sono, niente di che.
La catena destra (Toloi-Hateboer) mostra così, in particolare, le sue debolezze.
Se hanno finito la benzina, di qualunque natura possa trattarsi, ce la possiamo giocare.
Quando sono in palla fisicamente non si vede la palla.
Sono crollati di un tratto.
Detto questo giochino ideologico idiota per i nostri: noi abbiamo appena battuto i gobbi 3-0, l’Atalanta ci ha appena perso 2-1. Coraggio!
Non sfioro neppure lontanamente gli incroci che ci porta il campionato.
Ho visto solo gli ultimi quindici minuti questa sera e non sono quindi in grado di dare il minimo giudizio, però l’ultima in campionato contro i muratori dopati i gobbi ladri non avrebbero meritato assolutamente di perderla ed è stato un risultato frutto solo di una casualità. Quindi la vittoria di questa sera non mi stupisce più di tanto.
Misteri della vita.
Può darsi che l’Atalanta sia scoppiata fisicamente ma secondo me è più probabile di testa.
Mi aspetto per domenica la solita partita da fenomeno di Ilicic che ieri è stato peggio che pessimo.
non l’ho vista, ma noto che episodi dubbi in favore dei gobbi comunque ci sono stati. Ormai fa parte della vita, come la necessità di respirare.
Il Sig. Gosens non mi sembra abbia detto a nessun gobbo di ficcarsi su per il culo i milioni della SuperLeague, come aveva dichiarato e ha sopportato anche la sconfitta.
Gasparino che di solito è un piagnisteo, tace e non alza la voce più di tanto sugli episodi a loro sfavore ma, in fondo, chi se frega.
Sulla condizione atletica e sul crollo nel secondo tempo dei bergamaschi, porranno rimedio in questi giorni. Qualche diavoleria la inventeranno ma, sinceramente, non mi interessa nemmeno troppo. Voglio pensare solo a come i nostri preprareranno la gara, a come si approcceranno, all’intensità e alla voglia di vincere che metteranno sul campo. Alla testa che non deve pensare ad altro che vincere la partita, perché quella è l’unica cosa che interessa e che serve, ai sacrifici fatti per arrivare fino a qui e alle scoppole prese che reclamano vendetta sportiva. Il resto non mi frega niente, né chi arbitra né altro. Voglio gente incazzata, affamata e responsabile di ciò che fa.
Io ci credo ancora.
Ma non è che Buffon viene da noi… mi auto proprio di NO, giuro che se succedesse una cosa simile dopo una vita a tufare e soffrire Milan basta non tifo più. Ho sopportato tanti giocatori che non mi piacevano ma mai potrei sopportare costui in rossonero