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Era molto tempo che non eravamo così vicini al ritorno in Champions League. Due anni fa ci siamo quasi riusciti, ma una sconfitta proprio sul campo del Torino che abbiamo asfaltato pochi giorni fa ci aveva tolto la possibilità di giocarcela senza guardare ai risultati degli altri. Per la prima volta dal lontano 2013 sappiamo, invece, che ci basta vincerle tutte. È anche vero che gli incroci di oggi sui campi della Serie A possono renderci più semplice la partita di domani a San Siro contro il Cagliari. Bisogna tenere d’occhio cosa fa l’Atalanta, ad esempio, perché un’eventuale classifica avulsa con bergamaschi e Juventus ci vedrebbe sfavoriti. Gli stessi bianconeri ospitano l’Inter, che per l’occasione si presenterà al gran completo, pur avendo già conquistato il titolo. Infine stasera il derby capitolino è fondamentale per la Lazio affinché rimanga in corsa (peccato che la Roma stia terminando la propria stagione in maniera pessima).

I sardi non hanno ancora raggiunto la salvezza matematica e non regaleranno nulla. Guardiamo con interesse a quello che accade altrove, ma la concentrazione deve restare su San Siro, dove sono venute molte delle nostre principali delusioni di quest’anno. Vediamo di prendere questo biglietto per l’Europa il prima possibile. È ora di porre fine a questo esilio.

IL PROGRAMMA DELLA 37a GIORNATA

Sabato 15 maggio 2021
ore 15:00 – Genoa-Atalanta
ore 15:00 – Spezia-Torino
ore 18:00 – Juventus-Inter
ore 20:45 – Roma-Lazio

Domenica 16 maggio 2021
ore 12:30 – Fiorentina-Napoli
ore 15:00 – Benevento-Crotone
ore 15:00 – Udinese-Sampdoria
ore 18:00 – Parma-Sassuolo
ore 20:45 – Milan-Cagliari

Lunedì 17 maggio 2021
ore 20:45 – Verona-Bologna

56 commenti su “Serie A 2020/2021 – 37a giornata

  1. Faceva meno male perdere contro i gobbi.
    Posso dire che tutti questi mesi non sono serviti a un cazzo!!!
    Questa è una squadra fine a se stessa che non arriverà mai da nessuna parte perchè non ha spina dorsale, non ha un cazzo di mentalità. Basta un po’ di pressione e si cagano addosso. Non ne abbiamo mai vinta una quest’anno quando dovevamo vincere.

    Mi sono rotto i coglioni di sentire quai quattro stronzi che ci fanno gli elogi perchè giochiamo bene. Se sai giocare bene lo devi fare sempre, anche e soprattutto nelle partite che contano.

    Ci siamo illusi e sbagliati quando abbiamo detto che c’era tanto di buono in questa squadra. C’è tanto da rifare, tanto, ma tanto.
    A cominciare da Pioli. Si, perchè mancare un obiettivo come questo, l’avevamo già detto, è uno dei più grossi fallimenti del Milan e quindi non si può confermare l’allenatore. Per non parlare dello staff dei preparatori.

    Scusate. Sono fuori da ogni grazia.

    PS: Oltretutto abbiamo una società che non si sente mai. Mai una volta quando dovrebbe farsi sentire. Ne abbiamo subite tante, ma mai una volta abbiamo sentito la voce della società. Sono cose che in qualche modo condizionano tutti, anche i giocatori. Se non mostra le palle chi è dirige, non puoi pretende poi che le tirino fuori quelli che vanno in campo se sono una manica di ragazzini. Basta.

  2. A prescindere da come finirà domenica prossima (male, perchè Gasperino ci tritura ogni volta che ci incontra) io non vorrei più vedere da noi Chalacoso e Leao. Questo poi pure entrato come spettatore non pagante, ciliegina l’attimo che invece di provare a saltare sul cross di Rebic (almeno saltare! non dico segnare, sarebbe stata troppa grazia) si ingobbisce perchè boh, sente il difensore dietro e ha paura? Non capisco.
    Se poi buttiamo nel rusco pure Meitè e Piolo coi suoi cambi a caso, e le sue partite preparate lanciando i dadi (da qui quell’una su sei, in media, che esce bene) secondo me ci guadagniamo tanto quanto la mancata Champions.

  3. Stagione è pezzo di futuro buttati nel cesso…squadra con limiti mentali enormi!!!!! È finita!!!!!

  4. Dispiaciuto ma non deluso. Forza ragazzi.cerchiamo di esere forti

  5. Dispiaciuto ma non deluso. Forza ragazzi.cerchiamo di esere forti

    Scusa Jtura, ma non puoi essere serio quando scrivi quello che hai scritto. Oppure se ironico, ma non si capisce.

  6. Ma per favore i limiti non sono mentali la mentalità spina dorsale ecc. questi erano quelli di una settimana fa e qui (io pure) utti esaltati dalla mentalità oggi invece c’è un fatto tecnico che si ripete con continuità e io lo sottolineavi più volte prima della partita, che c’è un problema di fondo, che abbiamo visto questa sera è che è una cosa che si sta ripetendo da tempo quando giochiamo in casa con squadre in teoria più scarse e in questi casi dobbiamo essere noi a fare gioco, per chiudere serve un attaccante in area tipo Ibra che gestiva le palle che li arrivano con conclusioni o assist e che noi senza lui non abbiamo, oggi io ad un certo punto più che Leao avre messo Mandzukic uomo d’area, poi se togo Benacer metto Tonali non l’ex riserva del Torino. Comunque ripeto se i nostri scarsi risultati in casa sono tremendamente scarsi, che si ripetono con continuità come vediamo non sono casuali caratteriali o mentali ma di impostazione di gioco quando tu sei chiamato a fare

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