17 5 minuti 4 anni

Confesso di essere estremamente più affascinato dal mondo interista rispetto a quello juventino. I tifosi interisti sono divertenti, per la loro incrollabile sicumera, la superiorità morale e intellettuale esistente soltanto nella loro testa, e per la loro parte VIP radical chic che  si rende ancora più ridicola quando manifesta la propria fede calcistica rispetto a quando discetta di argomenti meno futili del calcio. Inoltre, oltre a possedere un discreto senso dell’umorismo — purché non riguardi la beneamata, beninteso — gli interisti sono tifosi veri, di calcio ne capiscono, seguono la squadra ossessivamente anche quando non è competitiva, spacciandola per fantastica anche quando fa cagare, mentendo, però sapendo perfettamente di mentire. Ho invece sempre avuto la convinzione che i tifosi juventini non siano niente di tutto ciò, che non capiscano una mazza di pallone e che al momento di scegliere per che squadra tifare abbiano da bambini sbrigativamente osservato l’albo d’oro sull’album Panini e alfine deciso. Gli juventini non sanno soffrire come noi e gli interisti, ecco perché non li considero veri tifosi. Tuttavia, dopo la mazzata di domenica scorsa che ci ha fatto godere tanto, sono inciampato in qualche commento juventino, e un pochino di curiosità in più rispetto al solito mi ha colto. Nel web bianconero sta serpeggiando una delusione esagerata per questa stagione non eccezionale della Juventus, dopo una decade che narra di nove scudetti consecutivi, quattro Coppe Italia e due finali Champions perse contro due corazzate. I tifosi gobbi credono che la vittoria sia una cosa normale, e che soprattutto sia dovuta a loro e nessun altro, ed è questo il motivo principale per il quale si affannano a negare i vari storici sotterfugi tentati — e spesso riusciti — per raggiungere i propri obbiettivi. Ed è questo il motivo principale per cui non amo particolarmente parlare di calcio con loro. Non li capisco, non li capirò mai e ne sono lieto.

Veniamo a noi e alla prossima importante giornata. Ancora non è stata smaltita la sbronza juventina e siamo già costretti a pensare al prossimo avversario. Il Torino è una squadra tutt’altro che semplice da affrontare in questo momento. Lo si dice prima di affrontare ogni avversaria, è vero, ma esistono parecchi fattori a escludere che  questa sia la solita frase di circostanza, detta un po’ per scaramanzia e un po’ per mettere le mani avanti. Innanzi tutto c’è il turno infrasettimanale, che in un modo o nell’altro quest’anno non ci ha portato affatto bene: alcuni dei più deludenti rovesci sono giunti proprio in concomitanza con questi incontri a poca distanza l’uno dall’altro. Poi c’è il Torino in quanto squadra: dopo il disastroso inizio a cura del solito  Giampy, Nicola ha rimesso le cose a posto e riportato la squadra ai suoi valori, non eccelsi ma neppure da zona retrocessione. Torino che, nel girone di ritorno, ha totalizzato appena otto punti  meno di noi. Torino che comunque non è ancora affatto tranquillo, e che giocherà alla morte. Di Ibra abbiamo fatto a meno a lungo durante la stagione e spesso ce la siamo cavata, ma affermare che la sua assenza non sia stata un danno sarebbe blasfemo, oltre che falso; Leao ha dimostrato di non essere affatto adatto a farne le veci, e in realtà nessuno in rosa lo è veramente, nemmeno quell’adorabile pazzoide di Rebic. Inoltre al momento non sappiamo se Diaz, incontenibile domenica scorsa, sarà della partita. Vedremo che cosa Pioli s’inventerà stavolta. Qualsiasi cosa farà, non mi fregherà due volte di fila: stavolta giudicherò soltanto col senno di poi (tiè).

IL PROGRAMMA DELLA 36a GIORNATA

Martedì 11 maggio 2021

ore 20:45 – Napoli-Udinese

Mercoledì 12 maggio 2021
ore 18:30 – Cagliari-Fiorentina
ore 20:45 – Atalanta-Benevento
ore 20:45 – Bologna-Genoa
ore 20:45 – Inter-Roma
ore 20:45 – Lazio-Parma
ore 20:45 – Sampdoria-Spezia

ore 20:45 – Sassuolo-Juventus

ore 20:45 – Torino-Milan

Giovedì 13 maggio 2021

ore 20:45 – Crotone-Verona

17 commenti su “Serie A 2020/2021 – 36a giornata

  1. L’ho scritto nell’altro post, il Toro non è affatto semplice. La cura Nicola ha dato i suoi frutti e si è “quasi” tirata fuori dalla zona calda. Ma non è ancora matematica la salvezza per cui, tra l’atro è anche nel loro DNA, daranno il massimo e noi dobbiamo essere più bravi.

    In contemporanea giocherà anche la Giuve con lo Scansuolo, si scanseranno ancora? Sulla carta i neroverdi dovrebbero farli a pezzi, ma noi pensiamo a giocare la nostra, poi vedremo cosa sarà successo di là.

    Personalmente mi stanno più sul cavolo i tifosi interisti che sono di una presunzione neanche avessero vinto 100 scudetti e 30 Champions. Il fatto che tu dica loro che sono dei prescritti cartonati lo considerano un vanto. Mai strati in B, il triplete… che rottura di coglioni! Oddio comunque ci sono certi gobbi ai quali sparerei.

    Ma ora come ora non mi interessano, sono troppo concentrato sulle prossime due partite, sperando che la terza sia solo una passerella. Fino a domenica sera ero convinto che non saremmo usciti vincitori dallo Stadium e che quindi a queste ultime tre non avremmo avuto nulla da chiedere. Ora invece non le possiamo fallire ASSOLUTAMENTE!!!!!!!

  2. Interessante disamina sul tifo gobbo e prescritto. Direi che condivido in gran parte aggiungendo solo il fatto socio-antropologico che i primi rappresentano il conformismo più spinto e gli altri invece, essendo l’altra faccia della medaglia, come dicevo poco tempo fa, si sentono un po’ anticonformisti riducendosi invece a essere i soliti radical-chic con la puzzetta sotto il naso.
    Come Zullida, mi risultano meno antipatici i gobbi, per lo meno si sentono così tanto superiori e blasonati da non rompere tanto i maroni. Gli altri invece fingono di essere superiori, ma conoscono bene la loro inferiorità e la loro natura di seconda squadra di Milano e sono solo degli inaciditi, insopportabili e odiosi bauscia.

    Quella contro i ladri era la partita della vita e la vittoria l’ha allungata di altri novanta minuti. Una vittoria contro il Toro penso sia il salto finale. Non so se i piastrellati si scanseranno anche domani sera, non credo, e se non lo faranno per i liquefatti del Pirla sarà molto dura tornare a casa con una vittoria.

    Piuttosto questa mattina ho letto questa inquietante “curiosità”.
    2018-2019 Torino-Milan 2-0, 6 gialli con 1 espulsione Milan e un rigore per il Torino, arbitro Guida. 2019-2020 Torino-Milan 2-1, 5 gialli e 1 espulsione in panchina Milan, arbitro Guida.
    Arbitro Guida di Torre Annunziata che si dichiarò anni fa tifoso del Napoli. Altra designazione strana. Speriamo che anche questa non influisca sul risultato.

  3. Juventini e Interisti, ma tra tutti e due io detesto entrambi, i bianconeri per tutto quello che ci hanno rubato sin dai tempi di Rivera… odiosi, gli Interisti… per 30 anni ho lavorato e vissuto a Milano e li il derby si sente e quando perdi gli sfottò sono pesanti…Domenica al goal di Tomori con lo stacco portentoso su Chiellini ho immediatamente rivisto il goal di Hatley di testa con un’altro stacco imperioso su Collovati proprio nella porta sotto la Curva Sud ed io ero lì in curva, sono improvvisamente tornato indietro di parecchi anni

  4. In molti hanno paragonato quel gol a quello di Tomori di domenica. In un primo momento ho commentato che sì, il gesto atletico è simile, ma il gol di Attila fu più godurioso perché l’umiliato fu il “traditore” Collovati, gran giocatore, ex capitano rossonero (per lungodegenza di Baresi alle prese con la mononucleosi) e prodotto del nostro vivaio, quindi molto amato da noi giovani cacciaviti di allora, il quale se ne andò all’Inter dopo la nostra seconda retrocessione (sul campo, quindi anche per colpa sua). Mi è però stato fatto notare che domenica c’era Pirlo sulla panchina bianconera e alla fine mi sono convinto: più o meno come goduria siamo lì.

  5. Per quanto riguarda la partita di domani sera credo sia molto difficile, il toro è in un ottimo momento e si gioca la salvezza.
    Dobbiamo vincere ad ogni costo, non abbiamo scelta. Vincere con Toro e Cagliari (saranno partite entrambe difficili) perchè se arriviamo a giocarcela a Bergamo non ce la faremo!

  6. Condivido Diavolo, domani sera sarà dura al Toro servono punti per la salvezza, mentre noi quest’anno dopo una partiranno giocato abbiamo sempre poi deluso la giornata successiva

  7. nulla va sottovalutato degli avversari, ma credo che noi arriviamo con molto più entusiasmo e necessità di vincere. Il Torino, da che ricordo contro di noi, è stata spesso una squadra di fabbri e con il bus davanti alla porta. Scardinare subito la loro difesa può risultare determinante per fare bottino pieno.
    Avanti come domenica sera, con il sangue agli occhi e i denti sul collo dell’avversario.
    Forza ragazzi!!!

  8. Scardinare subito la loro difesa può risultare determinante per fare bottino pieno.

    Come ha fatto il Napoli un paio di domeniche fa e poi ha gestito facilmente.

    A proposito di Napoli, in questo periodo è una vera corazzata schiacciasassi. Ha recuperato tutti gli infortunati ed ammalati e va che è una bellezza! Sono contento per Rino e sono contento che vada via, quell’odioso presidente non se lo merita uno come lui. Sembra la brutta copia di Zamparini.

  9. Oggi non è facile, ma dipende solo da noi.
    Spero che la concentrazione sia massima e che stasera si sia a 6+1 punto dalla Rube.

    Per quanto riguarda i tifosi juventini consiglio la lettura del blogalessandromagno.
    Il fatto è che la Juve in questi 10 anni ha giocato contro nessuno in Italia e ha avuto una fortuna sfacciata in Europa: Due tre anni fa è stata ridicolizzata dal Tottenham che però ha avuto il torto non chiudere la partita a Londra e si autoelimino’.

    Lo juventino medio capisce di calcio quanto una persona comune di fisica quantistica. Sono affezionati alla loro storia di furti e negano l’evidenza.
    L’interista… è chiacchere e distintivo: si vende per un boccone di pane, basta vedere come ogni odiato avversario venga immediatamente apprezzato. Se Moggi diventasse loro dirigente tempo una settimana diventerebbe loro pupillo, come hanno fatto con Conte.

    Il Napoli se non fosse per l’antipatia sportiva e lo scudetto che ci hanno rubato…. contentissimo per Ringhio e che se ne vada
    sarei anche felice che andasse alla Juve, credo porterebbe una ventata di onestà che per loro però sarebbe inaccettabile.

  10. Ecco, a proposito di differenze di tifosi e tifo, se un gobbo fosse nella nostra posizione di questa sera sarebbe sicuro e tranquillo nella vittoria ostentando sicurezza nel risultato. Però la loro non è sboronagine, è proprio quella superiorità intrinseca che hanno, condita da parecchia ignoranza calcistica e da quel mantra che li ha portati a fare il tifo per quei colori: l’importante e vincere, tutto il resto non conta.

    Noi siamo tutta un’altra cosa, purtroppo e per fortuna. Non siamo nobili e aristocratici e veniamo da umili origini che ci ha abituato a conquistarci le vittoria con il sudore delle nostre sofferenze. Anche quando eravamo “belli come il sole” negli anni ’90 non eravamo come loro e soffrivamo l’ansia della partita anche se poi in effetti c’era poco da soffrire.

    Questa sera, come dicevo, è il prolungamento della partita di domenica (non per niente si gioca sempre a Torino) e dobbiamo tornare in campo come siamo usciti 72 ore fa. È il primo match ball, che siano gli altri ad annullarlo.

  11. Per la mia esperienza personale (mai vissuto a Milano) è la Juventus ed il tifoso bianconero che vincono il mio odio. Solo odio. Non è una rivale, è un nemico. Tifosi solo ignoranti e incapaci di ragionare ho incontrato, sarò sfortunato io, non voglio generalizzare.

    L’Inter è una rivale. Ci ho discusso con gli interisti (anche qui ai tempi) ma non provo quella ripugnanza che nutro nei confronti coi bianconeri, circostanza – come detto – dovuta ad esperienze di vita reale ed al fatto che le loro vittorie le considero, come le nostre, pulite. Non voglio aprire il vaso di Pandora del 2006 e di quanto è successo dopo, dico che 19 Scudetti e 3 Coppe dei Campioni come 18 Scudetti e 7 Coppe dei Campioni suonano credibili (al netto del fatto che forse ci hanno rubato più Scudetti che all’Inter ;-)), 40 Scudetti lordi (forse anche di più, no?) e 2 Coppe dei Campioni assolutamente no. Se le vittorie della Juventus in Italia fossero credibili dovrebbe almeno essere ai livelli del Bayern Monaco, come minimo.
    Per questo percepisco l’Inter come “sfigata” quanto noi e, lo ripeto per l’ennesima volta, nella mia vita reale gli interisti che ho incontrato mi davano ragione su questo punto e si è potuto guardare con sportività svariati derby, in un bel clima.
    Mai vista una partita Milan-Juventus con altri juventini, eccetto in vacanza ai tempi del Liceo, il fantomatico Trofeo Berlusconi di agosto, e già mi è bastato.

    Odio per la Juventus e gli juventini, rivalità con l’Inter e gli interisti.

  12. Tifosi, condivido Adamo odio per i rubentini e rivali gli Interisti. Gli juventuni basta vedere quanti scudetti hanno vinto e pertanto a quante Coppe Campioni hanno partecipato vincendone solo una (la prima non la considero) perché all’estero non possono rubare come invece fanno in Italia. Io ero ad Atene allo stadio per la finale Juve Amburgo, accompagnavo un charter di juventini, il martedì sera in giro c’erano solo italiani il mercoledì dopo la partita solo quei pochi tedeschi che c’erano e mi sono mezzo ubriacato con loro dalla gioia.

  13. Primo tempo rovinato un po’ da quell’errore di Calha che mi ha tolto 2 anni di vita. E poi sapere dello Scansuolo capace anche di sbagliare un ricordo. Ste merde.Per cui concentrazione, calma e sangue freddo. Partita ancora da vincere.

  14. Rigore ovviamente… Mi sono accorto ora che ho scritto ricordo.

  15. Partita non commentabile. Un 7-0 certamente inaspettato anche se quando stasera ho visto che i “migliori” il Toro li aveva lasciati in panca ho cominciato a crederci. Anche se mi sono rilassato solo allo 0-3.

    Peccato, ma era preventivabile che queste merde neroverdi si scansassero anche stasera. Quando retrocederanno in B sarà mia grande soddisfazione.

    Ora scenderemo in campo col Cagliari sapendo già del risultato della Juve con i prescritti. Ma non mi aspetto nulla neanche stavolta, merde sono anche i nostri cugini e non so fino a che punto scenderanno concentrati per vincere. Dipende da come si mette la partita. Certo che un pari ci spianerebbe la strada e potremmo anche “biscottare” con i sardi.

    Ma pensiamo a prepararla bene e restando concentrati e di non farci prendere dall’ansia se i gobbi dovessero vincere.

I commenti sono chiusi.