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Cinque giornate di campionato al termine; la lotta per un posto nella massima competizione continentale entra nel vivo. I rossoneri affrontano il Benevento – guidato dall’ex Superpippo Inzaghi – nell’anticipo del 34esimo turno di Serie A; vuoi per una certa cabala (la vittoria in trasferta dei campani qualche anno fa proprio a San Siro, nonché la prima vittoria in assoluto del Benevento nella massima serie), vuoi per le difficoltà patite nel match d’andata il Benevento – che ha saputo mostrare in diverse occasioni un’ottima organizzazione di gioco – non è un avversario da prendere sottogamba. Una vittoria stasera sarebbe un toccasana non solo per la classifica ma anche per il morale, tenuto conto delle due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Lazio…

Al Milan (che parte con Romagnoli, Dalot, Bennacer e Leao titolari) bastano soltanto 5′ per sbloccare il risultato: l’azione è davvero di pregevole fattura, con Saelemaekers che crossa dalla destra, Kessie che fa il velo e la palla che finisce al turco che torna al gol dopo diverso tempo. Non si pensi che gli ospiti restino a guardare, comunque: al 10′, infatti, l’ex Lapadula non riesce ad agganciare un lancio dalla destra. La partita vive di batti e ribatti; non c’è propriamente un predominio territoriale da parte dei nostri, l’incontro è giocato a viso aperto da entrambe le compagini e le palle gol più succulenti sono principalmente – come quelle al 12′ con Leao e al 15′ con Kessie che termina con tiro del portoghese respinto da Montipò – frutto di ripartenze. Il timore, già evidenziato più volte, è quello di non saper gestire il risultato e chiudere la contesa raddoppiando, ecco perché vivo con una certa apprensione la respinta del portiere avversario al 36′ su conclusione di Theo, la botta a colpo sicuro di Bennacer anch’essa respinta al 45′, il salvataggio dell’estremo difensore ospite su diagonale di Zlatan al 47′ ed il tiro a giro del belga a ridosso dell’area di rigore al 48′. Come specificato sopra, il Benevento non ci sta a fare da vittima sacrificale e ci punge con Ionita che guadagna un angolo al 14′, un altro corner al 30′ (Gigio respinge coi pugni) e la sassata di Iago Falque con deviazione pericolosa in angolo al 39’…

Il Diavolo chiude i giochi nella ripresa: i ragazzi sfiorano il raddoppio diverse volte (rasoterra di Zlatan al 45′, assist di Dalot al 52′ per Calhanoglu, Montipò fa un miracolo su Ibra al 54′ e al 59′ Saelemaekers s’impappina in area). Si viene percorsi da brividi al 51′ con Iago Falque e al 57′ con Improta ma la squadra di Pioli segna la rete del definitivo 2-0 con Theo Hernandez, bravo a farsi trovare al posto giusto e al momento giusto sfruttando al meglio il pallone che gli carambola addosso dopo la respinta di Montipò su tiro di Ibrahimovic. I nostri tendono un po’ a sedersi una volta segnata la seconda rete, salvo però ritornare ad essere pericolosi negli ultimissimi minuti…

CONSIDERAZIONI:

Vittoria preziosissima per la classifica e per il morale; ora occorrerà non sbagliare nulla. Saranno importanti i risultati di domani di Atalanta (impegnata contro il Sassuolo, in caso di non vittoria l’Inter, oggi vincente a Crotone, si aggiudicherebbe matematicamente lo scudetto), Juventus (in trasferta ad Udine) e Napoli (in casa contro il Cagliari). La trasferta contro i gobbi sarà un verdetto praticamente inappellabile…

31 commenti su “MILAN-BENEVENTO 2-0

  1. Vero la prossima sarà decisiva. Anche un pareggio, se oggi la Juve dovesse vincere (e vincerà), sarà negativo per noi per via dei confronti diretti.

    Abbiamo l’Atalanta all’ultima ed anche se sarà già qualificata NON CI REGALERÀ NULLA. La certezza di andare in Champions, ad oggi, passa solo dal fare 12 punti, il resto è matematica pura, per cui dobbiamo essere bravi e basta.

    Ho appena letto che ieri pomeriggio c’è stato un confronto tra gli ultrà e Gigio al quale hanno chiesto di firmare oppure di non scendere in campo contro la Juve. L’articolo riporta solo che non ha accettato (ovviamente) la proposta, non dice se per caso il 99 abbia in qualche modo rassicurato o meno i tifosi.

    Capisco questi tifosi, anch’io sono molto impulsivo e “romantico”, ma un’azione del genere penso sia solo controproducente. Certo che se non dice nulla la cosa puzza molto. Anche se sta aspettando la qualificazione in Champions per annunciare il proseguimento, non è un comportamento da giocatore affezionato alla maglia, la quale maglia gli da bei soldoni non è che lo paga 1.000 € al mese. Lui è un professionista e credo che domenica farà di tutto per rimanere imbattuto, non voglio pensare ad un Donnarumma che si fa infilare volutamente da Chiesa & C. Certo che se dovesse fare involontariamente una papera sarà dura tornare a Milano e rischia di dover uscire sotto scorta.

    Veniamo alla partita di ieri. Il giudizio l’ho espresso a caldo non mi ripeto. Assegno solo i voti.

    3 STELLE: Chalanoglu – veramente devastante. Ieri è sembrato il Chala del periodo giugno-dicembre.
    2 STELLE: Hernandez – anche Theo ieri è sembrato il giocatore dell’andata e con la ciliegina del gol, sul quale gol ho aspettato una decina di secondi per esultare perché credevo che Ibra fosse in fuorigioco.
    2 STELLE: Ibra – è stato poco lucido sotto porta, ma ha ha dato carica e positività alla squadra e sul 2-0 ha fatto anche vedere di quale magie sa fare con il pallone.
    Ottimi anche Kessié al quale spero rinnovino presto senza aspettare il prossimo anno e Saelemaekers. Buon secondo tempo di Dalot.

    2 BIDONI – Castillejo – fallo/reazione inutile che gli è costato il giallo e domenica sarà squalificato. Non sarebbe partito titolare, ma poteva magari essere utile per dare respiro a Saele verso la fine.
    Non mi va di bidonare Bennacer anche se forse lo meriterebbe. Non è ancora al top della condizione e bene ha fatto Pioli a tenerlo negli spogliatoi per evitare di essere espulso. Espulsione che avrebbe compromesso due partite.

    Pioli – stavolta POLLICE SU. Ha fatto cambi mirati ad evitare dannosi gialli.

  2. Mi tengo volentieri i 3 punti, ma non ho visto dei grandi progressi rispetto alle ultime partite (ho saltato la Lazio, ma suppongo che fare meglio di quella gara non sia difficile). Buona manovra fino al limite dell’area, poi errori banali, contropiedi sprecati goffamente, conclusioni imprecise (bravo anche Montipò però, va detto). Poi la fase difensiva, ancora bruttina.

    La Juventus ci attende. E come sempre, un’altra parte del nostro mondo ha avuto la brillante idea di sollevare altro polverone dannoso, per lo meno in questo momento delicato. L’idea degli ultras è comprensibile, poiché Donnarumma è veramente indifendibile, ma è stata poco intelligente.

    Calhanoglu bravissimo, faccia l’ultimo sforzo poi fuori dalle palle (3 stelle)

    Hernandez sembra essersi svegliato dal torpore (2 stelle)

    Dalot mi piace, panchinaro preziosissimo (1 stella)

    Evito i bidoni, anche se ne avrei

    Pioli okay. Non credo che la fase difensiva così così dipenda da lui

  3. Ieri non ho visto niente e non commento. Donnarumma: a mio avviso l’idea degli ultrà è poco intelligente, stupida è incomprensibile. Io penso che oggi i tifosi debbano chiedere a Gigio due cose, la prima insistere perché rimanga, che chieda alla società garanzie per un progetto serio concreto è credibile ci porti nel breve, massimo due anni, in Champions e anche loro faranno pressioni in questo senso verso la società e se così non sarà tra due anni se non siamo in Champions chieda una clausola rescissoria molto molto bassa. Seconda una dichiarazione in futuro mai alla Juve è mai all’Inter. Quello fatto ieri dagli ultrà è cosa stupida che crea solo tensioni nervose negative per il giocatore che si possono solo ripercuotere negativamente nella partita. Io sino ad ora ho tifato è ancora tifo xche Donnarumma rimanga se poi invece se ne andrà se sarà all’estero mi dispiacerà un casinò, se invece sarà alla Juve lo detesterò lo odierò e lo insultero per sempre, ma questo dopo se succedesse

  4. Leggendo un altro articolo sembra sia uscito in lacrime dall’incontro e che avrebbe affermato che non ha ancora deciso nulla e che l’ultima parola tocca a lui.

    A me questa cosa fa sinceramente ridere, riso amaro ma sempre riso.
    Certo non sono nella testa del giocatore, ma sant’Iddio guadagni una montagna di soldi, giochi nella squadra che dici di tifare da bambino, il Milan! Cazzo il Milan! Non giochi mica, con tutto il rispetto, nello Juve Stabia. Hai la possibilità di diventare una bandiera in questa epoca dove non ne esistono più e sei indeciso?

    A questo punto ti auguro tanto di fare la fine di Collovati.

  5. Un miglioramento rispetto alla sconfitta contro la Lazio si è visto, se non altro perché:
    – l’avversario è stato oggettivamente meno forte;
    – siamo andati in vantaggio subito, mentre in quel caso andammo in svantaggio subito (e subimmo un 2-0 irregolare), e questo ha agevolato le cose.

    Continuiamo a realizzare poco rispetto alle occasioni create e quello che ho visto ieri potrebbe comunque non bastare contro la Juventus in tono minore di questi tempi.

    Donnarumma andava venduto 2-3 anni fa.

    Stelle & Bidoni

    3 STELLE per Kessié.
    2 STELLE per Calhanoglu.
    1 STELLA per Hernandez.

    3 BIDONI per Leao.
    2 BIDONI per Castillejo.
    1 BIDONE per Bennacer.

    Nulla per Pioli.

  6. Zulli le bandiere nel calcio non ci sono più da anni, sono professionisti strapagati è quello che per loro conta, oltre ai soldi, è giocare in squadre al top che giocano con possibilità di vittoria sia nazionale che internazionale

  7. Mabell infatti l’ho scritto, ma lui ha l’occasione di invertire la tendenza e perde una grande occasione. Perché prima o poi noi torniamo a vincere.

  8. Vittorie in campo internazionale… quindi la Juventus la escludiamo. È già qualcosa…

  9. Niente di che, anche se ho visto un po’ più di velocità e spesso scambi a uno due tocchi. Abbiamo creato una vagonata di opportunità e non aver chiuso una partita come questa è una colpa grave perché domenica sera quegli altri non ti perdoneranno tanti errori. Al netto di tutto, la presenza di Ibra fa comunque la sua differenza.

    Sul napoletano avevo già scritto questa settimana di un certo conflitto d’interessi nella gara con i gobbi. Il ricordo di quella partita di De Vrij è lì a rammentarcelo. Comportamento comunque inqualificabile, anzi spregevole, più da mercenario che da professionista. La mia personale maglia con il numero 99 e la scritta “L’INFAME” è già pronta da pubblicare.

    3 stelle – Calhanoglu (a cosa è dovuto questo salto di qualità?)
    2 stelle – Hernandez (niente di eccezionale, ma un certo risveglio, condito anche dal gol)
    2 stelle – Ibra (encomiabile il suo secondo tempo per lo spirito di sacrificio e dedizione. Se quei due che ieri giocavano di fianco a lui, Leao e Rebic, facessero anche solo la metà, anche in rapporto alla loro età…)

    3 bidoni – Castillejo (poco, poco cervello abbinato a poco talento)
    2 bidoni – Leao (un’altra partita passata a “pascolare” sulla fascia sinistra. Sembra che lui sia capitato lì per caso)

    Pioli – sempre lo stesso. Almeno non ha sbagliato i cambi. Non so se basterà contro i gobbi.

  10. marcovan 2 Maggio 2021 11:40 Vittorie in campo internazionale… quindi la Juventus la escludiamo. È già qualcosa… Ecco se noi domenica la escludessimo dalla Champion ( cosa che dubito) questa sarebbe davvero una gran cosa… Zulli ma tu credi che se non andiamo in Champions e fra un po’ arriva un’offerta da una toto europea a Kessi lui rimane… no va a fare la Champion con una top

  11. E comunque noi in questo campionato senza Donnarumma avremo minimo 5 6 punti in meno

  12. Confido Maldini fatto benissimo “ «È importante ribadire con fermezza che nessuno al di fuori del Milan può decidere chi gioca e chi rinnova. Certe scelte competono all’allenatore per quanto riguarda il campo e al club per le questioni contrattuali,

    «Da questo momento — aggiunge Maldini — ogni singola trattativa per i rinnovi viene congelata fino alla fine della stagione, per permettere alla squadra di concentrarsi unicamente sul campionato. Nel frattempo, continueremo a tutelare i nostri calciatori come abbiamo sempre fatto».”

  13. Se la società non è allo sbando, penso e mi auguro di no, non ci sarà nessun fuggi fuggi se non quello che da mesi è sotto gli occhi di tutti (il napoletano e il turco). Come abbiamo ampiamente scritto questi giorni la stagione, in caso di mancata CL, è una delle più deludenti di sempre, non per il risultato, ma per come sarà arrivato. Questo però non toglie che tanti punti in una stagione è un bel pezzo che non ne facevamo (l’eccezione sono stati i 68 con Gattuso), quindi sono una bella base dai quali ripartire.

    Maldini ha fatto chiarezza. Ha anche detto che “Quello che è accaduto sabato mattina con Donnarumma non aiuta. ”, però non ha specificato che quell’incontro, al quale il napoletano non voleva partecipare, è stato di fatto autorizzato dalla società. L’intento mi sembra più che evidente.

    Una cosa è certa secondo me: un professionista è libero di scegliere la propria carriera e il proprio futuro, ma non può giocare come hanno fatto il nostro portiere e il turco. E forse non è neppure giusto come ha condotto la trattativa il Milan. A un certo punto, quando il giocatore è libero di firmare un contratto con un’altra squadra, deve essere messo davanti a un ultimatum: queste sono le condizioni che ti offre il Milan, entro un tot. aspettiamo una risposta altrimenti ognuno per la sua strada. L’indecisione, l’incertezza, l’ambiguità generano solo confusione e la confusione destabilizza giocatore e ambiente.

    Domenica sera il nostro portiere, proprio per questa incertezza e sotterfugi, sarà comunque in grossa difficoltà. Non credo assolutamente che non farà il proprio dovere di giocatore del Milan, ma penso che non potrà essere tranquillo e quindi la cosa inciderà per forza sul suo rendimento.

    PS: avete fatto caso che non nomino il nome del nostro portiere? Mi era già capitato con Leonardo quando andò ad allenare le merde. Quindi, fino a vicenda conclusa, sarà il napoletano, il portiere, l’innominato, o altro. Salvo diventare l’infame se mai andrà a indossare la maglia dei gobbi ladri.

  14. Dai ragazzi, che almeno Cagliari e Sassuolo ci hanno fatto un piccolo regalino.

    Vorrei sperare anche nell’Udinese, ma per i gobbi ladri il Friuli è sempre stata terra loro.

  15. Intanto oggi due risultati positivi, se vale il proverbio…

    Anche se avrei preferito forse che l’Atalanta vincesse per farla arrivare magari meno “inc…” all’ultima giornata. Ma va bene uguale.

    Zulli ma tu credi che se non andiamo in Champions e fra un po’ arriva un’offerta da una toto europea a Kessi lui rimane… no va a fare la Champion con una top.

    Ah Mabell questo non lo so, potrebbe essere molto probabile, ma intanto rinnoviamogli il contratto, almeno se dobbiamo perderlo ci guadagniamo qualcosa. Certo che se non vorrà rinnovare vorrà dire che non crede nel progetto Milan e amen.

  16. Sulla questione Donnarumma-ultras ritengo sia stata una inutile fanfaronata degna del Padrino parte IV o V. Una cosa mafiosetta che per tempi e modi può solo essere censurata. La riprova sta nelle parole di Maldini: “E’ importante ribadire con fermezza che nessuno al di fuori del Milan puo’ decidere chi gioca e chi rinnova. Certe scelte competono all’allenatore per quanto riguarda il campo e al Club per le questioni contrattuali. Da questo momento – aggiunge Maldini – ogni singola trattativa per i rinnovi viene congelata fino alla fine della stagione, per permettere alla squadra di concentrarsi unicamente sul campionato. Nel frattempo, continueremo a tutelare i nostri calciatori come abbiamo sempre fatto”. Stop.

    Sula prestazione di ieri direi che è stato fatto un reset parziale a livello mentale. Azioni anche di prima, tutto molto bene e molto bello, ma al momento del tiro i soliti problemi. Ci ha detto bene che siamo riusciti a concretizzare almeno il secondo gol, ma con i gobbi certe cagate è meglio evitarle.

    Calhanoglu 3 stelle
    Ibrahimovic 2 stelle
    Dalot 1 stella

    Rebic 3 bidoni
    Castillejo 2 bidoni
    Bennacer 1 bidone

    Pioli pollice su

  17. Ghost, sono d’accordo con te e le parole di Maldini sono quelle che un dirigente deve dire oggi. Però, come ho scritto, la società ha autorizzato quel confronto al quale il napoletano avrebbe volentieri rinunciato con l’alibi della negazione del consenso. Perchè invece è stato mandato in pasto ai “lupi”? Non credo sia stata una semplice leggerezza.

    Non ero più abituato a vedere tante merde che festeggiano qualcosa. Spurghi in aziona prego!

  18. Giustiziere, ribadisco che a mio avviso anche in questo campionato ci ha portato almeno 6 punti in più che non avremmo fatto senza lui in porta. Penso che tu alla fine speri che comunque se ne vada e lo dici da tempo io invece ritenendo che sia un portiere che fa la differenza continuo a sperare che rimanga.

  19. Ti sbagli Mabell, non spero affatto che se ne vada, ma credo che comunque lui abbia già deciso di andarsene da un pezzo. È bravo, è un fenomeno per la sue età con le presenze che ha accumulato, ci ha portato tutti i punti che dici, ma il Milan è il Milan e non si può permettere che un giocatore, bravo quanto vuoi, ti tenga in ostaggio.

    L’offerta la società l’ha fatta da un pezzo ed è un’offerta molto ricca per un portiere di 22 anni, anche con il suo curriculum. Lui è il suo procuratore-pizzaiolo non si sono degnati di rispondere. Ti sembra bello?

    Ripeto, siamo il Milan e il Milan deve essere rispettato, sempre e da chiunque.

    Voglio ricordare queste parole di Nesta. https://www.youtube.com/watch?v=oIigRuxQ0WI&ab_channel=MILANHELLO-ANDREALONGONI

  20. Anch’io come Mabell spero fino all’ultimo he rimanga. Già da tanta sicurezza alla difesa a soli 22 anni, immaginiamoci fra 10 anni.

    Ma non possiamo fare nulla appunto se non sperare.

    Comunque è logorante questa questione e pero venga subito la fine, in un modo o nell’altro.

  21. Fuck, ci stavo credendo che la Juve non vinceva ed invece due gol di Ronaldo daranno ormai la vittoria ai gobbi.

  22. Se non è da inchiesta questa dei ladri non so cosa possa essere.
    Sarà un caso che De Paul è dell’ovile del panzone e da tempo in ottica ladri? Anche all’andata gli aveva fatto un regalino.

    Qualcuno non spererà mica qualcosa per domenica prossima? Campionato falsato. Aspettate di vedere come regaleranno la partita le merde festeggianti ai tanto odiati ladri.

    Che bello il calcio romantico, pulito e perbene.

  23. Ho appena visto i gol su Youtube. Il rigore veramente un regalo di De Paul ed il gol del 2-1 Scuffet farsi beffare così sul proprio palo. Mah…

  24. Mamma mia emozioni lacrime con Sheva… ma nessuno lo sta vedendo…

  25. Voti della partita di ieri

    Tre stelle il Turco
    Due stelle Theo
    Una stella Dalot

    Due bidoni Bennacer
    Un Bidone Leao

    Pioli senza voto

    Benevento troppo debole per essere vero banco di prova, tra l’altro si sono pure mezzo mangiati un paio di gol pure loro… Nostra difesa rivedibile.

  26. Il mio attaccante numero 2, quasi a pari merito col numero 1. L’ho visto, ieri sera. Ma non mi sono emozionato positivamente, mi sono intristito. Mi succede anche quando rivedo MVB.

  27. è una bella intervista, un lato di Sheva che si intravedeva fin dai suoi esordi da noi. Appartiene alla Storia del Milan, perché l’ha scritta con le sue prestazioni, come tanti altri Campioni ma lui è molto, molto in alto nell’ordine gerarchico. Ed è sempre un piacere vederlo e sentirlo.

    Abbiamo avuto la fortuna di essere contemporanei a questi fuoriclasse e di amarli molto. Speriamo ne nascano di nuovi e sappiano scrivere nuove pagine di gloria calcistica. Ovviamente con la nostra maglia.

  28. L’ho vista anch’io, e pensando a quanto eravamo forti mi sono intristito anch’io.
    Sogna di tornare come allenatore: caro sheva aspetta, di certo non è ancora il momento per bruciare un’altra bandiera.

    Due stelle a Saelemaekers e Hakan, una a Dalot.
    un bidone Leao e due a Castillejo.
    Pioli su.

  29. Ci sono veramente tante cose da dire.
    Comincio con la Juve che ieri mi ha veramente intristito: una squadra inguardabile che ha fatto due gol con ½ tiro. In tutta la partita l’equazione juventina di ieri è = tiri 1+1/2= 2 gol
    La nostra equazione, e da qui è il magone, è tiri 10=1 gol.
    In proporzione a quello che creiamo siamo indisponenti.
    Buona prestazione perché siamo riusciti ad evitare di fare la fine che facemmo con il Sassuolo.
    Diversi giocatori però sembrano in crescita e speriamo bene per domenica sera.
    La differenza ovviamente la farà la testa.
    Trovo troppo severi i giudizi su Leao.
    Caso Donnarumma
    Ho già da tempo espresso la mia opinione:
    al momento il Milan non ha proposto nulla, si attende il piazzamento finale
    Raiola non ha alcuna proposta superiore all’ingaggio attuale e io ritengo non abbia nessuna proposta in assoluto
    Al momento in cui sarà costretto a mettere le carte sul Banco sarà dimostrato il Bluff di Raiola e questa sarà la più importante vittoria della stagione: una vittoria della società.
    I tifosi che si sono presentati a Milanello spero, per loro, che fossero al soldo di Raiola perché hanno fatto e fanno solo il suo interesse. Anzi potrebbero- e non paradossalmente – dare una motivazione in più per lasciare la maglia rossonera.
    Se invece il “chiarimento” è stato chiesto in buonafede gli ultras sono stati solo sciocchi e stupidi.
    Bene Maldini ma avrebbe dovuto andare lui a sciogliere il gruppo di “ultras”.
    Teniamo duro, mancano due settimane: la prossima c’è anche il turno infrasettimanale che quest’anno è sempre stato nefasto ( credo che in tutto abbiamo fatto due punti!)
    Oggi i nerazzurri sono in festa. Io personalmente non capisco cosa ci sia da festeggiare, in prospettiva, a parte il risultato: una società indecifrabile, una situazione economica e finanziaria instabile, una totale assenza di gioco. Preferisco di gran lunga la nostra situazione alla loro.

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