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La concentrazione di molti torna sul campionato dopo 48 ore di guerra continentale tra due parti dell’establishment calcistico impegnati a contendersi la gestione e la ripartizione delle risorse miliardarie che il calcio professionistico europeo genera e può generare. Due blocchi di potere si sono sfidati e ha perso (per ora) quello che, sulla carta, offre (offriva?) come soluzione ai problemi finanziari e sportivi del grande calcio la creazione di un’aristocrazia di diritto. I discorsi sulla moralità dei protagonisti lasciano il tempo che trovano (e va dato atto a Florentino Pérez di essere stato estremamente sincero nello spiegare le motivazioni dietro la creazione della Superleague), certo è che dalle parti della UEFA e della FIFA c’è gente con parecchio pelo sullo stomaco, tanto da essere capace di accusare gli altri di ingordigia, egoismo e avarizia senza provare una palese vergogna istantanea. Allo stesso tempo, a Madrid qualcuno dovrà farsi delle domande, come prima cosa in tema di comunicazione e pubbliche relazioni, in secondo luogo sul merito della proposta di un torneo in cui il 75% dei partecipanti ha il posto assicurato qualsiasi cosa accada sul campo da gioco. Nel frattempo, leggi che Gianluca Scamacca è valutato 40 milioni e allora ti viene da pensare che, per coprire certe spese, ai dirigenti delle big europee la creazione di una superlega potrebbe anche non bastare per risolvere i propri problemi (nota: non è moralismo, è contabilità). L’errore ora sarebbe pensare che la conferma dello status quo ante e la punizione dei baroni ribelli siano il giusto epilogo. I temi posti dai proponenti la Superleague sono reali e non si risolvono con la riforma della Champions League da poco presentata dall’UEFA.

Si torna al business as usual anche sul prato verde, perché anche questa settimana il nostro mister dovrà fare a meno di qualcuno: un affaticamento muscolare ha colpito Zlatan Ibrahimovic e Theo Hernandez (il primo probabilmente salterà l’incontro), mentre Bennacer e Calhanoglu sono entrambi alle prese con una contusione alla caviglia e potrebbero partire dalla panchina.

Non so se le notizie degli ultimi giorni possono avere un impatto sul campo. Onestamente, non sono in grado di prevederlo o giudicarlo. Non so nemmeno se qualche rappresaglia possa essere subita dalla nostra società per via del progetto Superleague. Certo, sarebbe un peccato ritrovarsi, in un modo o in un altro, in difficoltà rispetto all’obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League per via di un’adesione a un progetto che, come si sta vedendo in queste ore, era di un’estrema (seppur inattesa, per quel che mi riguarda) fragilità.

IL PROGRAMMA DELLA 32a GIORNATA

Martedì 20 aprile 2021
ore 20:45 – Verona-Fiorentina 1-2

Mercoledì 21 aprile 2021
ore 18:30 – Milan-Sassuolo
ore 20:45 – Bologna-Torino
ore 20:45 – Crotone-Sampdoria
ore 20:45 – Genoa-Benevento

ore 20:45 – Juventus-Parma
ore 20:45 – Spezia-Inter
ore 20:45 – Udinese-Cagliari

Giovedì 22 aprile 2021
ore 18:30 – Roma-Atalanta
ore 20:45 – Napoli-Lazio

16 commenti su “Serie A 2020/2021- 32a giornata

  1. Riforma della Champions che la rende di fatto una SuperLega della Lidl, tra l’altro: partecipanti in più, partite in più, sorta di mini-campionato con classifica finale, slot extra per squadre non partecipanti ma con “ranking alto” alias big di turno che incappa in una stagione storta invitata per decreto.
    Eh ma ha vinto il popolo dei tifosi contro i ricchi padroni del vapore, sì.

  2. Non riesco ancora a riprendermi da ciò che ho visto e sentito. Non salvo nessuno: quanto accaduto, le reazioni che ne sono seguite e l’epilogo mi hanno disgustato. Per il momento mi mancano le parole, se le ritroverò butterò giù due righe in un post per domani.

    Stasera sarà dura. il Sassuolo è fra le squadre più odiose della categoria provinciali nella mia lista personale, De Zerbi lo trovo sopravvalutato e presuntuoso; e le dichiarazioni durante il terremoto Superlega non hanno contribuito a rendermelo più simpatico. Inoltre sembrava fossimo usciti dall’emergenza infermeria, invece no, tutto come al solito. Ibra sta dimostrando che il prossimo anno dovrebbe farlo lui, il vice-qualcuno. L’età conta ragazzi, inutile scherzarci su.

    Vincere per conquistarci la Champions sul campo, com’è giusto che sia, in fondo.

  3. Vincere per conquistarci la Champions sul campo, com’è giusto che sia, in fondo.

  4. Volevo evidenziare la frase finale del commento di MV, ma non mi è stato possibile, non vedo le relative icone.

  5. Dopo un volo pindarico di un paio di giorni si torna alla triste realtà del campo e del campionato più bello del mondo, etico, equo, solidale e meritocratico.

    Mi chiedo anch’io se già da subito subiremo ritorsioni o vendette (in fondo ci siamo anche abituati). Sicuramente ci troveremo davanti un De Zerbi con il sangue negli occhi e non so quanto della sua ira sarà riuscito a trasmettere ai suoi. Mi viene però anche da pensa cosa ne pensi della valutazione di Scamacca… ma sono dettagli.

    Oggi si affrontano anche le due squadre che hanno avuto a favore il maggior numero di rigori: 16 noi e 10 loro. Ci arbitra un certo Juan Luca Sacchi, marchigiano, la prima volta che arbitra il Milan. Dieci partite in serie A e sembra essere uno dal cartellino facile, 47 gialli e 1 rosso, con 3 rigori fischiati.

    Tanto per cambiare torniamo subito in emergenza seria. Fuori Theo, Bennacer e Ibra. L’algerino ha un problema contusivo, ma glia altri due sono ancora dietro a risolvere problemi muscolari. Mi chiedo, al di là dell’età, come possa avere un affaticamento muscolare uno che sono dieci giorni che non gioca e l’ultima partita ha giocato un’ora. È un problema serio che ancora non hanno risolto.

    Che due palle sto calcio e sto Milan!

  6. Ok Queste alcune delle squadre più indebitate tra le 12 che propone avi la super legue Il Milan, insieme all’Arsenal sono le due squadre con meno debiti.La classifica completa con i milioni/milardi di indebitamento:Chelsea 1.510 ()Tottenham 1.280 ()Barcellona 1.173 ()Real Madrid 901 ()Inter 630,1 ()Manchester United 528,6 ()Atletico Madrid 494,2 ()Juventus 458,3 ()Liverpool 272 ()Manchester City 200 ()Milan 151,8 ()Arsenal 125,4 ()La superLeague nasceva solo con il presupposto sbagliato a mio avviso quello di risanare i debiti di queste società Se hanno debiti e non vogliono fallire, abbadino gli ingaggi e vendano i loro top, noi hanno fa per problemi di bilancio vendemmo al PSG Ibra e Thagi Silva con le sue dichiarazioni ci ha fatto fare una bella figura di merda e qui chiudo con questo argomento.Stasera sarà durissima è importantissima per la nostra qualificazione in Champions, io la vedo dura

  7. Non convocati: Ibra, Theo e Bennacer per affaticamento muscolare.

    Ha ragione MV, per l’anno prossimo occorre trovare un vero centravanti e che Ibra sia solo uno che può subentrare. Purtroppo l’età è quella che è e si va facilmente incontro a situazioni del genere.

    Stasera contro il Sassuolo ci sarebbe servito come il pane. Rientra a quanto sembra Calabria.

    Partita durissima. Orami il Sassuolo è fuori da tutto e quindi la testa è libera. Noi non possiamo permetterci di perdere altri punti. Quindi stasera, così come contro il Genoa, 3 punti fondamentali e che arrivino come meglio credono, di culo, di testa ecc.

    Sulla S.L. mi sono già espresso e non ci torno su.

  8. Senza bidoni e stelle come faremo questa sera?

  9. ci penso io, rimetto stelle e bidoni. Un aggiornamento me li ha eliminati, ma penso di poterli riprendere.

  10. La rapidità e la facilità con cui la SuperLeague si è sciolta mi ha convinto di un fatto: si trattava di un enorme bluff, nulla più di una minaccia con la quale le Big12 speravano di forzare la mano all’UEFA affinchè non fosse approvata la riforma della Champions discussa lunedi. Se il progetto fosse stato serio e organizzato, se le società fossero stato tutte convinte di parteciparvi, nulla avrebbe potuto l’opinione pubblica o i toni agguerriti delle istituzioni calcistiche. Inoltre immagino che ci sarebbero stati già molti soldi sul piatto oltre a clausole che avrebbero di fatto reso impossibile la “fuga” di qualche fondatore.
    La figura di merda è quindi assoluta, ciclopica direi.
    Mi consola solo il fatto che la ribalta è stata tutta per Juve e Real, quindi saranno soprattutto Agnelli e Perez a dover subire la gogna mediatica che verrà.

    Riguardo stasera, le scelte di formazione credo risentano anche dell’impegno di domenica, contro la Lazio. A Roma non possiamo permetterci di perdere, dunque se qualcuno non è al meglio, giusto non rischiarlo stasera e tenerlo caldo per la partita più difficile.a

  11. Bravo Lapin. Condivido il tuo pensiero sia per la SL che per la partita di stasera.

  12. Ho sempre detestato i “buonisti un tanto al chilo” alla De Zerbi. 3/4 anni fa lessi un interessante articolo che si concludeva con la classifica dai proventi incamerati dallo sponsor principale durante l’annata calcistica; al primo posto il Sassuolo con 18 ml (dalla Mapei), al secondo la Juve con 15 ml (dalla Jeep) e via via tutti gli altri (tra i 3 e i 10 ml). Ultima una neopromossa con 1,4 milioni. Mi piacerebbe sapere da De Zerbi se questo non sia doping finanziario.
    Vincere!

  13. Ieri la quote tra Milan e Sassuolo erano di circa 4 punti in più per noi. Adesso si sono ridotte a 2.
    Una toccatina non guasterebbe. E la premonizione è parecchio brutta.

  14. Il fatto che Maldini non sapesse nulla dell superlega la trovo una cosa gravissima, visto che è il direttore dell’area sportiva!!!

  15. Ho tenuto fino a questo momento, mi piange davvero il cuore, ma purtroppo devo dare ragione a chi non aveva fiducia in Pioli.
    E a questo punto tante responsabilità le ha anche al suo staff. Siamo arrivati al finale rotti e cotti.
    In due giorni abbiamo perso la SL e la CL. Ci aspetta un futuro molto, molto nero. Altro che la luce in fondo al tunnel.
    Quei pezzenti dei piastrellati con il santone in panchina esultavano come se avessero vinto una CL. Giusto. Questo è il campionato più bello del mondo, etico, equo, solidale e meritocratico.

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