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Ci sono diversi aggettivi con i quali potremmo definire questo Milan 2020/2021. Uno di essi è ‘misterioso‘.  Molti cervelli compreso il mio, stanno esplodendo nel vano tentativo di individuare la causa o le cause di una differenza tanto marcata fra rendimento in trasferta e rendimento casalingo. Si tratta di un vero e proprio mistero: il pubblico è assente, quindi l’atteggiamento delle squadre non dovrebbe essere influenzato da alcunché; e non mi pare che il Milan in casa si presenti con disposizioni tattiche differenti o mostri un linguaggio corporeo spaventato da qualcosa (da che cosa poi? Dagli spalti tristemente semivuoti?). Secondo Billy Costacurta non può trattarsi di un caso, azzardando come spiegazione un poco convincente: “Forse in casa si sentono troppo tranquilli e sottovalutano la gara”. Credo che l’ipotesi goliardica di qualcuno, ovvero che c’entrino  le macumbe della mamma di Lukaku, e quella del nostro ex centrale difensivo siano egualmente poco verosimili. Io davvero, non saprei proprio che dire al riguardo. Mi consolo — e nel contempo m’inquieto un po’ — constatando che neppure Pioli ci sta capendo granché: il suo sguardo vacuo ogni volta che gli viene posta una domanda circa questo tema vale più di mille parole.

Un altro aggettivo che mi viene in mente è ‘logorante’. Questo Milan è maestro nell’illudere i propri tifosi che sarà una giornata tranquilla e poi, dal nulla, a estrarre un coniglio dal cilindro per rimettere in discussione risultati che qualsiasi altra squadra di vertice avrebbe chiuso in cassaforte da un pezzo. Non è brutto essere tifosi del Milan in questo momento, questo va detto; è anzi esaltante dopo anni di affannose  e umilianti rincorse primaverili al quinto o sesto posto (quando andava bene). E’ però, ripeto, logorante. Logorante per quanto concerne l’andamento dell’intera stagione, poiché ci sarà incertezza fino all’ultimo sulla conquista della tanto attesa qualificazione Champions (dopo essere stati campioni d’inverno, vorrei ricordare); ma logorante pure nel corso di ogni singola partita: quasi mai una vittoria è stata agevole, le partite sono state quasi sempre in bilico fino al  novantesimo e oltre, pareggi o vittorie sono stati agguantati allo scadere contro squadre di livello nettamente inferiore (Stryger Larsen santo subito). Termineremo la stagione terribilmente provati, questo è certo. Speriamo anche soddisfatti.

L’ultimo aggettivo è ‘scaduto’. Sui contratti scaduti o in scadenza ci siamo già espressi varie volte, ma occorre tornarci su, giacché questa poco gradevole vicenda si sta prolungando oltre i normali limiti di sopportazione del tifoso, anche di quello più paziente. Dico subito che per firmare un accordo occorre essere in due, ed è da ingenui pensare che questa situazione sia stata creata dalla scarsa memoria di Maldini e Massara: “Uh cazzo, Paolo, questi vanno in scadenza il prossimo anno, ma dove abbiamo la testa?” Suvvia. Comunque sia,  Calhanoglu lo libero in due righe: di giocatori in grado di mantenere il suo non stratosferico livello di gioco ben più a lungo di lui ce ne sono a bizzeffe in giro, se lo perderemo a zero, pazienza. Diverso è il discorso su Donnarumma (notare che sono tornato a chiamarlo per cognome). Di portieri bravi ce ne sono tanti in giro, una sua partenza ci permetterebbe di liberare spazio salariale da impiegare altrove; perderlo non sarebbe perciò tutta questa tragedia che ci viene raccontata e che stiamo raccontando a noi stessi. Tuttavia, di così bravi, ce ne sono pochissimi, e penso che il Milan debba senz’altro compiere uno sforzo per accontentarlo. Ma deve essere uno sforzo che lo blindi, non che rimandi i medesimi problemi di oggi all’anno prossimo o a quello successivo. Ribadisco ciò che ho sempre affermato: Raiola fa soltanto il suo lavoro e lo fa bene, finché le regole glielo permettono gli insulti che gli stanno piovendo addosso sono profondamente ingiusti; il ragazzo, a prescindere dai suggerimenti del suo procuratore, avrebbe potuto firmare il ricco rinnovo propostogli dal Milan già da tempo, ma non lo ha fatto e non sembra intenzionato a farlo a breve. La situazione è assai chiara, come sono assai chiare le priorità del nostro portiere.  In questo caso mi alzo in piedi e dedico novanta minuti di applausi a Billy Costacurta, che oggi, non so perché, sto citando più di quanto vorrei: “Non riesco a entrare nella testa di Donnarumma. Anche noi abbiamo avuto procuratori forti, bravi. E noi abbiamo deciso di rimanere al Milan senza troppi fronzoli. Abbiamo guadagnato meno di quanto potevamo guadagnare, ma siamo rimasti. A me sembra tutto molto chiaro. Non mi sta piacendo il comportamento di Raiola. Ma poi è il comportamento di Raiola o Donnarumma? Bacia la maglia… Baci la maglia perché? Io sono di tradizioni vecchie. Forse in quel periodo tu sei innamorato. Poi bacerai quella dopo? Non riesco ad arrivarci. Preferirei meno baci ma più dimostrazioni”. Nulla da aggiungere.

40 commenti su “Un Milan misterioso, logorante, scaduto

  1. Marcovan, dopo tanti contraddittori, posso dire: perfetto?

  2. misterioso, logorante, scaduto

    Ciao Ragazzi,  io dico la mia.

    Per quanto riguarda il rendimento credo che sia una di quelle stranezze irrazionali che si debbono accettare: un’eccezione nel rendimento che non ha motivazioni strutturali.

    Spero e confido che si torni alla normalità rapidamente.

    Non mi sembra che la squadra sia particolarmente logorante, con il Parma per esempio avevamo la partita in mano, è stato l’arbitro a cambiare gli equilibri.
    Da questo punto di vista non posso dare colpe a Ibra: se l’arbitro è malfidente e capisce male – spero non come gli interessa – non è colpa sua. Non vorrei si scambiasse la causa con l’effetto

    Da gennaio siamo stati in condizioni difficili e ne abbiamo pagato un prezzo nelle prestazioni, questo ha ridotto la nostra forza e la nostra resistenza nella partita, ma non credo molto di più

    Scaduto: 
    scusatemi ma la società ha TUTTO il mio appoggio.  Gazidis e Maldini hanno per me abbastanza esperienza “vera” di spogliatoio e contratti. Di quello che vogliono i giocatori e i procuratori sanno tutto
    LA CALMA E’ LA VIRTU’ DEI FORTI: io rimango convinto che a maggio Raiola o si svende con qualche squadra complice o verrà a Canossa: Nessuno è interessato a Donnarumma alle condizioni di Raiola, sia per il ruolo che per il periodo. Polli che comprano deligt a 200 milioni complessivi di costo ( cartellino + ingaggio) è difficile trovarne ancora.

    se devo usare un aggettivo non userei scaduto ma CONSAPEVOLE… chi ha la scadenza, ripeto, è Raiola, per me

    Io credo che 15 anni dopo credo sia doveroso fare un ripasso: nell’ipotesi peggiore “Chiusa una porta si apre un portone”
    Ci siamo dissanguati per tenere i Pirlo, i Kakà e Shevchenko. Io faccio una domanda: visto che in giro c’erano i Drogba, i Ribery, i Modric e una serie forse non infinita ma molto ampia di portoni: valeva la pensa sacrificarsi per giocatori che volevano altre esperienze?
    Giocatori che mi hanno appassionato, sia chiaro ma che non mi sembra fossero indispensabili ( mi sembra che i fatti lo provino).

    Nessun giocatore deve essere più grande del Milan: questa è una dichiarazione d’intenti, un confine evidente e chiaro: non si compiace nessuno, nè i tifosi, nè la stampa: si fanno solo gli interessi del MILAN.

  3. Su Donnarumma ci potrebbe essere pure una terza possibilità (oltre a “Vuole rimanere” e “Vuole andar via”). La seguente: il rapporto giocatore/procuratore non è un normale datore di lavoro/dipendente ma una roba molto più vincolante tipo fondi brasiliani o – per stare in Europa – procure di Mendes, di quelli che muovono i giocatori a piacimento, tipo pedine.

    Mah, della situazione a me scocciano due cose, non il suo addio in sé stesso: la narrazione dei “fa-lo-stessers da social” per i quali il Milan ha vinto tanto senza portieri di livello assoluto quindi chissenefrega di Donnarumma – dimenticandosi che il Milan (berlusconiano, perchè si citano sempre i Rossi, i Galli, il Dida post fumogeno – quello prima del fumogeno era il numero due al mondo, già questo contraddice la narrazione…) schierava davanti ai portieri spesso la migliore difesa di quella generazione, cosa che non possiamo dire del Milan di adesso.
    Seconda cosa, le difficoltà che si avrebbero nel trovare un suo sostituto all’altezza.
    E una terza cosa in aggiunta: il segnale di uno stop alle ambizioni di crescita della squadra, unita alla paura che GD vada a rinforzare una diretta concorrente.

  4. Siamo giovani, troppo giovani, e spesso ce ne dimentichiamo: alti-e-bassi e discontinuità sono la regola per una squadra dall’età media bassissima come la nostra. Se Ibra avesse avuto 10 anni di meno il discorso era diverso: avevi un condottiero costante. Ma questo Ibra passeggia da gennaio e da allora ha fatto parlare più per infortuni, squalifiche e programmi TV che non per i gol. E’ normale, sia chiaro, e il suo rinnovo è importante, tuttavia – lui che potrebbe – non può mettersi più la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà.
    Teniamo duro: il posto champions è alla nostra portata e poi ci sarà margine per rinforzare e correggere la squadra.

    Sul discorso rinnovi credo che il dado ormai sia tratto da un pezzo: non prendiamocela con Raiola (che fa il suo mestiere) e chiediamoci chi voglia veramente essere Donnarumma.
    Per Calhanoglu non spendo manco una parola: nel 2021 Krunic ha avuto un rendimento migliore, il che la dice lunga. Gioca con noi da 4 anni e ha fatto cagare per almeno 3. Se chiedi un rinnovo al rialzo devi avere la faccia come il culo.

  5. La penso come lapinsu, siamo ancora una squadra inesperta.

    A prescindere, a me non andrebbe affatto giù non qualificarci per la Champions dopo essere stati campioni d’inverno, sarebbe davvero umiliante sentire lo sfottò dell’altra parte “campione d’Italia”.

    Per i rinnovi, credo che Donnarumma stia aspettando la certezza della qualificazione alla Champions. Non so che altro pensare.

    Calha lo darei via anche se a “zero” e darei via anche Romagnoli per prendere un po’ di cocuzze.

    Come centravanti sono indeciso tra Belottti e Vlahovic, diciamo 49 e 51%. Basti comunque arrivi uno dei due.

    Se poi arrivasse Ilicic, anche se anzianotto, ma ci servono giocatori di esperienza, sarei più che contento. Però tutto ciò deve passare tramite la qualificazione in Champions.

  6. Condivido pienamente la valutazione dell’età.

    Visto che si parla di acquisti dico la mia:
    Ilicic è un fenomeno ma anche lunatico in modo fastidioso: secondo me San Siro se lo mangia vivo. Poi in ogni caso non ha l’età. Le eccezioni le abbiamo già giocate tutte.
    Romagnoli è in uscita, credo sia sottinteso: oltre Tomori Gabbia è sempre più affidabile. purtroppo romagnoli interessa alla Juve a cui serve un centrale affidabile e con una certa esperienza. La cosa mi scoccia. Forse può interessare anche alla Roma al posto di Smalling. Ma credo che lui dovrebbe comunque ridurre le pretese.
    Mi augurerei che portasse almeno 10-15 kukuzze alla società.

    Centravanti
    Io se fossi la società farei così:
    piano A: il chelsea ha un certo Tammy Abraham. E’ una dei loro talenti perennemente in naftalina. Ha 23 anni. Fortissimo. Stessa strategia che con Tomori. Per me 30-40 milioni si fa.
    Se devo pensare a Belotti, non è il mio tipo: allunga bene la squadra, fa anche a spallate ma non mi piace.
    Vlahovic bel prospetto, ma non oltre i 20 ml. per il prezzo chiesto vado su Abraham.

    Piano B: mancano 8 partire: se Mandzukic dimostra di essere pronto e fa la sua parte per un anno può essere il titolare in partenza, intanto di vedere altre soluzioni.

    Regola a cui attenersi: NON si compra senza convinzione, piuttosto si rimane così: con un Leao sempre più esperto, Ibra, Rebic fino a dicembre, intento si aspetta che arrivi quello che ci serve

  7. Sui nomi che si sono fatti
    Ilicic è probabilmente 10 volte più forte del turco ma pure 10 volte più emotivo, e fisicamente di cristallo. Noi non abbiamo i preparatori dell’Atalanta. Quindi è un grossissimo no. Detto questo, se il turco vuole andare, vada. Solo, anche qui, lo si obblighi ad andare all’estero!
    Mandzukic non sarà emotivo ma è di cristallo anche lui; da rispedire nel deserto quanto prima, se poi volesse pure restituire lo stipendio indebitamente percepito, sarebbe cosa gentile.
    Tra Vlahovic e Belotti andrei sul granata per una semplice questione di costi: probabilmente lo paghi meno. Fa reparto da solo e ha un rendimento costante da anni. E’ una (quasi) sicurezza, e noi abbiamo bisogno di certezze, non di promesse che si devono confermare o scommesse tutte da scoprire. Abbiamo già dato!

  8. bel post, davvero! Hai centrato lo stato d’animo e le perplessità del tifoso cacciavite.

    Costacurta, pure io non ho molta simpatia per lui, ha detto una gran verità. E’ dal tempo della precedente pantomima del rinnovo che il portiere lo chiamo per cognome, ho voluto mantenere un certo distacco perché, pur riconoscendone le grandi qualità e la mia speranza che resti ancora da noi, non fido di tutta questa situazione.
    Se è ostaggio di Raiola, in qualche modo che però mi pare pura fantascienza, non lo so ma di sicuro non ne uscendo bene. Ancora una volta, sottolineo.

    Calhanoglu, lo penso da tempo, si è incartato da quando ha iniziato a parlare del rinnovo. La grandezza o meno dei giocatori la vedi anche in queste cose.

    Se non combiniamo cazzate l’approdo alla CL è ragionevolmente probabile.

    Per i tasselli da inserire e quelli da togliere, non ci ho ancora pensato. Vlahovic è forte e molto giovane, Belotti è forte e più maturo. Sarebbe bello averli entrambi ma non è possibile. Sono molto indeciso.

    Ilicic è molto elegante e intelligente, ma temo abbia problemi fisici e caratteriali oltre l’età, che non me lo fanno piacere al Milan.

  9. “…per avere, al 15° del secondo tempo, proferito, con atteggiamento provocatorio, una critica irrispettosa al Direttore di gara”
    Pensare che c’era qualche illuso (eufemismo) che vagheggiava chissà cosa. La motivazione non poteva essere che questa ed è la prova definitiva della malafede che regna sovrana nel palazzo. Pensate a tanti comportamenti di CR7 o di altri.
    Poi non vorrei essere malizioso, ma che sia successo a un arbitro della sezione di Napoli non mi rende sereno.
    Dai! Ne abbiamo vinte tante senza Ibra. Rabbia in corpo e via.

  10. Una critica irrispettosa viene di solito sanzionata col giallo, che è poi ciò che avrebbe meritato Ibra. Il rosso è partito a Maresca soltanto perché si è autoconvinto di avere udito un insulto. Poi il giudice sportivo deve avere tenuto conto degli audio (anche se credo che da regolamento non avrebbe dovuto) e l’ha aggiustata alla meno peggio. Non una bella figura istituzionale, direi.

    Senza prove di solito taccio, ma che Maresca con noi non è fortunato non ho bisogno di prove per dirlo. Il fallo da rigore Kolarov-Suso, il giallo per simulazione a Leao che in realtà era stato falciato mentre era lanciato a rete e ora questo obbrobrio, non sono esattamente derubricabili come errori fisiologici.

  11. Costacurta su Donnarumma “noi abbiamo deciso di rimanere al Milan senza troppi fronzoli” grazie al c…. quello era un’altro Milan un Milan che vinceva in Europa e nel mondo e io sono convinto che se il Milan odierno fosse a quei livelli Gigio avrebbe già firmato da tempo anche per otto milioni senza arrivare a quello che chiede Raiola. Non solo penso che anche ora la cosa decisiva per la riconferma di Donnarumma al Milan non sia otto o dieci milioni, bastano anche gli otto come proposto dal Milan determinante è la qualificazione in Champions, così come x la durata, un anno due o quattro o cinque… dipende dal progetto Milan che ha in mente la proprietà, , per fare un contratto lungo nel tempo si vuol vedere se c’è un progetto serio per tornare tra le prime in Europa, ma ora questo ancora non lo si capisce

  12. Sulla squalifica di Ibra, alla fine il giudice con una giornatasmentisce Maresca, toglierla completamente non poteva

  13. Su Chala, in questo Milan quando è in forma è importante, ma se si vuol fare un Milan che torna tra le top in Europa non dovrebbe essere lui a farsi pregare per restare ma al contrario inginocchiarsi per chiedere la riconferma.

  14. e infatti, pure io se stavo al posto di Costacurta nel Milan del berlusca avrei firmato…. a vita e in bianco.
    Detto questo io penso che Donnarumma aspetti di essere certo di fare la Champions l’anno prossimo: e se non dovesse firmare lo stesso personalmente me ne farei una ragione.
    Calhanoglu su 4 anni ne ha fatti bene ad esagerare uno: si può accomodare se vuole.
    Romagnoli mi dispicerebbe se se ne andasse, ma come calciatore mi ha lasciato l’impressione che sia arrivato al suo massimo livello e non fa il salto di qualità: magari dai gobbi migliora, è probabile, ma un ipotetico scambio con Bernardeschi non mi dispiacerebbe: sistemeremmo un ruolo scoperto.
    Tra Belotti e Vlahovic voto Belotti.
    Tomori: non aspetto altro che il riscatto.
    Mandzukic se garantisce affidabilità fisica come quarta punta in ottica europea io lo terrei.

  15. Dubito che si tratti di Champions. Ma mettiamo che sia così: vi pare una bella cosa? A me no.

  16. No di certo. Ma non puoi aspettarti atteggiamento diverso da chi si fa rappresentare da Raiola.

  17. Il succo della frase di Billy è questo “Bacia la maglia… Baci la maglia perché? Io sono di tradizioni vecchie. Forse in quel periodo tu sei innamorato. Poi bacerai quella dopo? Non riesco ad arrivarci. Preferirei meno baci ma più dimostrazioni“. Stop.

    In ogni caso uno che bacia la maglia e dice di essere tifoso da bambino e se ne va a zero dalla squadra che lo ha fatto crescere, debuttare a sedici anni, che ha creduto in lui e dove è arrivato ad esserne praticamente il capitano, è un infame della peggiore specie. Mi auguro che non accada, ma anche solo il fatto che aspetti la CL mi fa salire il sangue alla testa. Vattene dove vuoi, ma almeno fai in modo di riconoscere alla tua società il giusto risarcimento.

    E il Gasp?

  18. Il discorso Donnarumma è complicato, lo è da 4 anni.
    Si è un creato un circolo vizioso perfetto: procuratore spregiudicato, calciatore fenomeno, squadra mediocre, società allo sbando.
    Quattro anni fa questo circolo ha detto bene a Raiola e giocatore, che hanno strappato un ingaggio centuplicato per ragazzo (+ 1 mln regalato al fratello scarso).
    Ora il discorso è un po’ più complicato, ma tutto sommato simile.

    Se scegli Raiola come procuratore e lo mantieni, non hai l’obiettivo di diventare una bandiera. Non mi sento di farne una colpa, sia chiaro, ma è una constatazione di fatto. Non mi strapperei i capelli se se ne andasse, a patto che vada all’estero.

  19. Se scegli Raiola come procuratore e lo mantieni, non hai l’obiettivo di diventare una bandiera. Non mi sento di farne una colpa, sia chiaro, ma è una constatazione di fatto. Non mi strapperei i capelli se se ne andasse, a patto che vada all’estero.

    No di certo. Ma non puoi aspettarti atteggiamento diverso da chi si fa rappresentare da Raiola.

    Ciao a tutti, vorrei dire molte cose ma il periodo è convulso e pur leggendo sempre non ho molto tempo per scrivere.
    Ciò detto vi chiedo: ma è il calciatore a decidere o il procuratore?
    Perchè da quel che so se il tuo assistito ti dice “a me va bene giocare per due peperoni e un rapanello” hai due scelte: accetti o rinunci alla procura.
    La prova è lo stesso Raiola: Hamsik per anni ha rifiutato di muoversi da Napoli e così è stato.
    Ci saranno sicuramente altri casi ma questo è il più eclatante.
    In altre parole se Donnarumma avesse già deciso Raiola non potrebbe fare nulla.

    Tutto questo considerato, per una volta, sono d’accordo con Costacurta: se fai l’innamorato poi non puoi cercare di lucrare; altrimenti fai il professionista e, giustamente, miri a massimizzare i tuoi ricavi.
    Però scegli da cha parte stare.

  20. Ibrahimovic è stato accusato di aver detto “monkey” a Lukaku durante il derby, poi qualche giorno fa è stato accusato di aver ucciso un leone nel 2011 e di averlo a casa sua come trofeo, domenica il rosso per una “critica irrispettosa” verso l’arbitro ora, sedetevi e tenetevi forte, viene accusato di essere socio di una società di scommesse in Svezia. (leggete su SportMediaset)

    Ma che combinazione! Prima di venerdì verrà magari accusato di traffico di armi.

    Mi sembra di sentire il tic toc di qualcosa ad orologeria, perché?

  21. Di Gasperini che si beccherà venti giorni di squalifica per avere tentato d’impedire un controllo antidoping a un suo giocatore e avere insultato l’ispettore federale si parla molto meno, quasi nulla.

  22. Veramente faccio fatica a capire certe dinamiche, ma è la paura di conoscere la verità che blocca il comprendonio. Quella di Gasperini è una cosa schifosa, come schifoso è stato il tentativo di far masticare l’italiano a Suarez frodando senza se e senza ma.

    Oh, non è che Ibra sia un santo ecc. ecc. ma tutte queste accuse e accadimenti nel giro di poche settimane mi fa scattare l’allerta massima.

  23. Sottoscrivo tutto quello che ha scritto Ghost.
    Siamo dei complottisti? Forse, ma il buon (si fa per dire) Andreotti la sapeva lunga.

  24. Gira insistentemente la voce che Donnarumma, o meglio, Raiola stia trovando un accordo con i gobbi. Tutti speriamo di no, ma ormai la fiducia sta scemando e sta nascendo il più grande infame di tutti i tempi della storia del calcio.

    L’augurio è che non accada, soprattutto che vada dai ladri, ma se così fosse, personalmente proporrei di ritirare la maglia 99 e metterla in bacheca nel museo del Milan con la scritta “L’INFAME”, in modo che le generazioni future dei tifosi ricordino sempre che merda d’uomo ha vestito quella maglia.

  25. Di Donnarumma ho già detto la mia. Cerchiamo di non abboccare a tutte le minchiate però, fa tutto parte dell’orologeria di cui parlava Ghost.

  26. Ribadisco a mio avviso quanto detto da Costacurta è del tutto fuori luogo, quel Milan non era certo paragonabile a quello attuale è certo che da quel Milan nessuno se ne sarebbe andato e tutti ci si sarebbero trasferiti più che volentieri (Un certo Papin ci rimaneva anche a fare la riserva). Le bandiere nel calcio non ci sono più e io sono convinto che la qualifica Champions pet Donnarumma e non solo giocare per quell’ obiettivo è determinante, quanti giocatori tra i top si trasferiscono solo in squadre competitive x la Champions, le prossime due partite in casa per me saranno determinanti, se si fanno sei punti si firma, purtroppo penso che per come siamo messi sarà dura portare a casa due vittorie

  27. No va bene tutto ma alla Juve no no no questo Donnarumma non lo devi proprio fare, io non ci credo che si arrivi a questo ma se dovesse succedere quello che ti augurerò non lo scrivo qui. Mentre con i gobbi lo scambio Romagnoli/Bernardeschi io lo farei

  28. Eccomi, pronto a usare anche toni spiacevoli.

    Per favore, per favore per favore, come dice anche MV non abbocchiamo.

    Questa è la più importante partita della società. E anche la Nostra, visto che gli stadi sono chiusi e non possiamo incitare la squadra.

    La società deve giocare la partita con Raiola e vincerla. Questo significa che la vicenda può finire solo in due modi: o Raiola accetta l’offerta del Milan o il Milan NON accetta l’offerta di Raiola. In tutti e due i casi Il Milan ne esce vincitore.

    Senza scendere poi a compromessi ( esempio vabbè allora ci prendiamo Szczęsny )

    Se Raiola per i SUOI interessi compromette la Juve non non dobbiamo dare una mano alla Juve a rimettersi in equilibrio. Troveremo un altro portiere.

    Vi ripeto per la società questa non è una partita è LA partita: dobbiamo essere al suo fianco senza dare retta a giornalisti a libro paga dei procuratori

    Piccola variazione sul tema.

    Lasciamo che la Juve navighi verso la bancarotta e il falso in bilancio.
    E’ vero che siamo in Italia e la Juve non rischia nulla in casa propria ma per quanto riguarda L’europa i Club Inglesi hanno già avvisato Agnelli che barare i conti nnon è una bella cosa. La società è quotata in borsa. Come loro tradizione continueranno a fare nel torbido e spero tanto ne paghino – questa volta seriamente – le conseguenze.

  29. Mabell

    Niente scambi con la Juve: non facciamo favori

    Romagnoli o ci pagano BENE, e visto il valore dato a Muratore ( 7 milioni ) mi aspetterei che il valore di Romagnoli sia almeno di 35 milioni ( mi accontenterei anche di 25)

    Niente favori: che affoghino nei debiti

  30. Mabell, allora non vuoi capire. La cosa che ha detto Billy a Donnarumma è che non è bello e non ha senso baciare la maglia che indossi per poi tradirla per i tuoi interessi personali. Nessuno ti obbliga a restare al Milan se hai ambizioni di successi e cupidigia di soldi, ma non arrivare a queste insopportabili ipocrisie.
    Poi, per carità erano altri tempi, ma ricordo Baresi retrocedere due volte in serie B e poi aspettare altri sette anni per vincere qualcosa. E non gli mancavano certo offerte economicamente allettanti anche da parte dei ladri di Torino.

    Quanto a fantasiosi scambi con i gobbi, personalmente non ne voglio neppure sentire parlare. Ma ci siamo già dimenticati le ultime due ciofeche con Bonucci e Higuain?

    Non credo che i contratti di Donnarumma e Calhanoglu rientrino nell’orologeria. In ogni caso la penso un po’ come Jtura: schiena dritta, siamo il Milan.

  31. Anch’io non sono per gli scambi con la Juve. Già dai tempi di Capello-Benetti è sempre andata meglio a loro.

    Certo se fosse il Bernardeschi di Firenze lo prenderei ad occhi chiusi. Ma c’è qualcosa che non mi convince, anche perché sono scottato dal fatto che quando vennero Bonucci, Higuain e Caldara ero felice del loro arrivo. Poi invece si sono rivelati tre ciofeche.

    Su Gigio, vederlo con i gobbi mi farà molto male!!!!

  32. Suvvia, Bernardeschi alla Juve è palesemente finito, se ce lo accolliamo è matematico che sarebbe il quarto bidone bianconero che ci tirano in tre anni. Più vecchio di Romagnoli, stipendio più alto, rendimento nell’ultimo anno assai peggiore rispetto al nostro – che pure bene non ha fatto… – è un proiettile da schivare, non una occasione!

  33. Certo Bernardeschi a Torino fa la riserva, mentre Mancini in Nazionale lo convoca sempre e molto spesso lo schiera in campo e con riscontri niente male. Dalla Juve sempre bidoni… ma insomma Inzaghi è arrivato dalla Juve, Pietro Paolo Virdis pure, poi io ricordo lo scambio tra Mora ala destra della Juve con Salvatore difensore centrale del Milan, guarda caso stesso ruolo degli attuali e non andò niente male per noi anzi…

  34. Io per esempio un Dybala anche se viene dalla Juve lo prenderei di corsa, e la Juve quest’anno lo sbologna

  35. Mabell47 Ha Detto:
    16 Aprile 2021 alle 14:18

    Siamo, devo dire, su pianeti diversi: Su bernardeschi potrei anche chiudere un occhio se arrivasse in prestito senza obblighi e con 1/2 stipendio a carico juve.

    Dybala nel Milan di oggi potrebbe solo stare in tribuna, non in panchina: non ha le qualità dinamiche per il calcio moderno.

    E’ uno di quei giocatori che non sai mai come impiegare: belli da vedere, ma “difficili”

    Forza ragazzi: turno importante: dobbiamo tenere a distanza gli avversari

  36. Basta di prendere le rottamazioni dei ladri!

  37. Senza scendere poi a compromessi ( esempio vabbè allora ci prendiamo Szczęsny )

    Szczęsny prende 7 mln. l’anno, non credo verrebbe al Milan per meno.

    Un applauso a Mandzukic che ha rinunciato allo stipendio di Marzo. Ok le bollette le può pagare lo stesso, intanto è una bella mossa. Così come fece Redondo, sperando però che non faccia la stessa fine…

  38. Secondo me per Dybala vale lo stesso discorso fatto per Bernardeschi, con in più l’aggravante di aver passato la maggior parte delle ultime due stagioni in infermeria (e ciononostante chiede un rinnovo di contratto da millemila milioni all’anno; credete che per scendere “ad un piano inferiore” come è il Milan attuale, si decurterebbe l’ingaggio? Io non penso).

    Il mercato in uscita juventino andrebbe proprio scansato a prescindere, in maniera strategica: affossare i loro piani economici porterebbe al Milan vantaggi anche sportivi che nessun loro giocatore aggiunto al nostro undici riuscirebbe a garantire.

  39. Ma poi di gobbi incavolati con la loro ex squadra anche basta eh. Uno l’abbiamo fatto pure capitano: quando ci penso mi si accappona la pelle per il ribrezzo. Voglio un Milan dejuventinizzato e il più possibile deraiolizzato.

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