Archiviata l’eliminazione dall’Europa League giovedì scorso, al Milan resta solo il campionato. La lotta per un posto in Champions League si fa sempre più tosta: l’Atalanta espugna il Bentegodi ma la Juve capitola in casa contro il Benevento di Superpippo Inzaghi; in attesa di sapere come finirà stasera Roma-Napoli i rossoneri sono chiamati a rispondere su un campo difficile come il Franchi…
La formazione scelta da Pioli è per 8/11 quella vista a San Siro tre giorni fa; le novità sono le titolarità di Dalot, Tonali e Brahim Diaz. Anche Zlatan parte dal 1′. Proprio lo svedese sblocca l’incontro all’8′, ben servito con un lancio lungo. Per il numero 11 è un gioco da ragazzi, praticamente solo davanti al portiere, trafiggere Dragowski con un diagonale di sinistro. Il pareggio della Viola non tarda però ad arrivare: al 16′, infatti, Dalot commette un fallo anche evitabile a ridosso della nostra area e Pulgar non si fa pregare infilando la sfera sul primo palo (Gigio non è del tutto esente da colpe). Non pago, ancora Dalot regala ai gigliati un’altra punizione dal limite; dal corner che ne segue Pezzella va vicinissimo al raddoppio centrando il palo con un tacco. Il Diavolo inizia a carburare intorno al 30′ e le palle gol più nitide per i nostri sono la traversa colpita da Ibra di sinistro al 34′ ed il tiro da fuori area del turco con palla fuori di pochissimo al 39’…
Così come contro il Napoli, anche stasera si soffre e subisce gol ad inizio ripresa. Alla squadra di Prandelli bastano 5′ per portarsi in vantaggio con Ribery (tiro di prima del francese su assist di Vlahovic). Il Milan reagisce e pareggia i conti al 56′ su corner: Kjaer colpisce di testa ed allunga per Brahim Diaz; il folletto non sbaglia ed è 2-2. Il doppio cambio Castillejo/Bennacer al posto di Saelemaekers e Tonali e, soprattutto, lo spostamento del turco sulla sinistra segnano la svolta. Le azioni dei rossoneri sono ora più incisive (pallonetto apparentemente inoffensivo di Ibrahimovic che colpisce il palo alla sinistra del portiere al 64′, cross di Diaz al centro per il tiro in salto di Theo al 66′). Il gol della vittoria arriva al 72′ ed è opera di Calhanoglu: l’azione parte da Tomori e prosegue con Kessie; l’ivoriano avanza e sposta il gioco sulla sinistra scambiando con il turco che segna con un tiro da biliardo su cui Terracciano – subentrato a Dragowski per infortunio di quest’ultimo – è impotente. La Fiorentina tenta una reazione ma i nostri chiudono bene e senza particolari affanni. Il triplice fischio di Guida fa terminare una partita combattuta ma altresì gratificante…
CONSIDERAZIONI:
Vittoria di cuore e carattere; vediamo di approfittare della sosta e di non dover più giocare di giovedì per recuperare giocatori e condizione. Anche oggi tante cose non sono girate per il verso giusto (Dalot imbarazzante, quasi 30′ del primo tempo e l’inizio della ripresa in difficoltà) ma la determinazione e la voglia di vincere hanno fatto la differenza.
Giochiamocela fino alla fine…
21 commenti su “FIORENTINA-MILAN 2-3”
I commenti sono chiusi.
Dopo il gol del pareggio, avvenuto su una punizione regalata da noi, la Viola ci ha messi sotto, questo va detto. Però dopo il vantaggio subito in apertura (confesso che in quel momento mi sono avvilito) abbiamo meritato prima il pareggio, poi la vittoria. Credo non ci siano dubbi in merito.
Tomori — buona parte del nostro terzo gol è merito suo, per il resto partita sontuosa; da riscattare, da riscattare, da riscattare.
Kessiè — a parte l’assist, solita grande gara
Calhanoglu — un gran gol, un gran tiro che sfiora il palo; sembra in ripresa, ma con lui è meglio non illudersi troppo
Dalot — in difficoltà dall’inizio alla fine, commette stupidamente il fallo che causa la punizione del pareggio viola.
Diaz si è salvato segnando il pareggio, ma ne ha azzeccate poche. Ibra si è risparmiato, ma ciò nonostante ha segnato e preso due legni: un mostro. Con Bennacer siamo una cosa, senza un’altra, mi sembra chiaro.
Pioli — preparata bene, cambi al momento giusto, gli errori individuali non sono colpa sua
Grande risultato di grandissima importanza per il nostro obiettivo che qualificarci x la Champions, siamo stanchi e passare dal 1/0 al 1/2 per loro c’era veramente il rischio del crolllo di testa dopo una stagione lunga, logorante e la partita di giovedì, invece siamo stati grandissimi, grande gruppo. Ora c’è la sosta e per noi è un’ottima cosa per recuperare gli infortunati ed energie. Grande grande risultato. p.s. Tonali, senti giudizi critici, gli serve tempo x crescere, passare dal Brescia dove tutto il gioco passava da lui al Milan è cosa molto diversa, diamogli tempo x crescere, non facciamo la cazzata fatta dall’Inter con Pirlo, dopo un primo anno deludente, svenduto a noi per niente… poi si è visto che potenzialità aveva è cosa ha fatto con noi.(dimentichiamo poi gli anni con i ladroni).
Kijaer tre stelle
Tomori due stelle
Ibra una stella
Dalot un bidone
Pioli pollice su
Ora speriamo che nessuno si faccia male in giro per il mondo.
Giusto per dire che non è una vittoria qualunque, oggi abbiamo battuto anche un piccolo record negativo: in campionato il Milan quest’anno non era mai riuscito a vincere una partita dopo che era stato in svantaggio. È un piccolo segnale.
Altro non piccolo record sono le vittorie fuori casa. Su 14 partite ne abbiamo vinte 12, pareggiata 1 e persa 1. Dopo di noi ha fatto meglio l’Inter con 9 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta. In questo forse gli stadi vuoti hanno un peso (mi immagino oggi giocare con il Franchi pieno).
Alla fine di tutto questa vittoria è una delle fondamentali di questo campionato. Ricarichiamo le pile e poi via per la volata finale. Bennacer, come sottolinea Marcovan, speriamo sia il valore aggiunto assieme, si spera, a un ritorno del turco a quello che è stato prima del covid e dell’infortunio.
Tomori (è un gigante. Mi dispiace per Romagnoli, ma questo è due o tre spanne sopra in tutto)
Kessie (con lui e Bennacer siamo un’altra cosa)
Calhanoglu (forse non è meritata in assoluto, ma il gol, molto bello, e il cambio di ritmo durante la partita meritano un premio)
Dalot (bidone scontato e ne prende solo uno perchè abbiamo vinto)
Aggiungo che in qualche modo sul primo gol Gigio non penso non abbia colpe. Un portiere normale lo può anche prendere un gol così, ma uno che chiede 10 mln no)
Pioli anche se la scelta di Dalot al posto di Kalulu per certi versi sembra non troppo condivisibile.
PS: Tre bidoni anche alla Viola. Trovarsi dopo un’ora a parlare Antonioni che recrimina sulla sconfitta per la spintarella di Ibra e addirittura per un fallo laterale giustamente assegnato a noi sa tanto di società di poveracci.
Vittoria importante, meritata e venuta col carattere.
Intanto cominciamo a recuperare pezzi e speriamo sia la volta buona.
Tomri – il Kessié della difesa.
Calhanoglu – una stella in più per il gol. Nella ripresa, forse anche grazie al cambio di ruolo ha giocato molto meglio.
Kessié – umanamente stanco, a parte qualche sbavatura è sempre un mostro.
Dalot – ha ballato troppo e causato il fallo del pari viola.
Pioli qualcuno su facebook cominciava già a chiederne la testa. Ma chi poteva fare meglio di lui in questa situazione di emergenza?
Grande prova di carattere e, finalmente, un allungo unaspettato sui gobbi che perdono in casa contro il Benevento. Speriamo non finiscano qui le loro disavventure e proseguano le nostre buone prestazioni.
Che fosse una partita difficile, più sul piano mentale che atletico e di gioco, lo si sapeva. Dal vantaggio siamo andati sotto per errori nostri, poi abbiamo ribaltato la situazione con grinta e determinazione. E’ un gran bel segnale.
Dalot è perso, una sciagura. Quanto manca Calabria. Castillejo pasticcione e sempre in terra. Donnarumma si è fatto uccellare stupidamente sulla punizione, Hernandez continua a perdere troppi palloni pericolosi in uscita anche se poi corre come un TGV.
Tomori: è fortissimo. Questo non ti molla un centimetro di campo, nella marcatura a uomo è impressionante. Da riscattare e basta.
Kjaer: coppia perfetta con Tomori. Sempre sul pezzo e punto di riferimento dietro.
Kessie: a corto di fiato ma sempre positivo e imprescindibile.
Dalot: imbarazzante prestazione che si somma alle altre che lo hanno visto in campo. Torni pure al MU.
Diaz: pasticcione e inconcludente. Pagherà anche il fisico, ma in altre occasioni ha saputo fare molto, ma molto, meglio. Ed era piccolo come ieri.
Saelemaekers: ha girato a vuoto, spaesato. Si ripiglierà.
Pioli : ha fatto i cambi al momento giusto e ha portato a casa un risultato pesantissimo per la classifica.
Tomori
Kjaer
Ibra
Dalot
bidonerei anche Diaz ma il gol e gli ultimi 20′ sono stati positivi: stavo cominciando ad odiarlo.
Pioli
Vittoria sontuosa.
Probabilmente la migliore delle vittorie: in rimonta
partite così si vincono quando si ha voglia di vincerle: la squadra ha sentito l’odore dei bassi fondi ( dal 3° posto in giù) è ha dato un colpo d’ala: bravissimi tutti
Benaccer è unico : in italia e forse in europa non credo ci sia un’altro con le sua qualità dinamiche , di cervello e e di piede.
L’asse Kjaer-Benaccer-Chala è stata la spina dorsale della nostra formazione: ci era mancata
Il problema di Tonali è che non è Benaccere non è Kessiè: li può sostituire come ruolo ma non come gioco: con lui bisogna cercare soluzioni diverse. Ci vorrà tempo sia per noi che per lui per trovarli. Ma il tempo c’è basta poterlo/saperlo gestire.
Non me la senti di criticare Dalot: ho capito che il suo ruolo è a sinistra. A destra fa quello che può. Grazie, veramente, anche a lui.
Adesso sotto: cerchiamo di eviatare altre sfigaggini infortunistiche, stiamo concentrati e carichi: sta cominciando il rush finale.
Forza ragazzi !!!!!
Tomori mi entusiasma !!!!
Sto leggendo che il Milan abbia offerto 8 mln. per il rinnovo di Gigio.
Se quest’ultimo tiene veramente alla squadra ed alla società dovrebbe accettare non subito, ma prima!
E che cazzo, quale giocatore alla sua età ha mai guadagnato tanto?
Secondo me il Milan fa bene a non cedere al ricatto di raiola e non alzare di più l’offerta.
Quando torneremo grandi, perché lo torneremo, Gigio si mangerà i polsi come fece all’epoca Collovati.
Sempre valido il detto: i giocatori passano il MILAN resta!
Se non ha ancora rinnovato i casi sono due:
1) ha già un accordo con altra squadra ma la cosa viene tenuta segreta per non turbare l’ambiente prima che finisca il campionato
2) le parti vogliono attendere la qualificazione alla champions per avere garanzie economiche (Milan) e sportive (Donnarumma)
Io propendo per la prima.
Resta il fatto che la questione, al netto di Raiola, è stata gestita malissimo da tutti, anche dalla società.
complimenti allora perchè nel calcio un segreto del genere di solito, a questo punto della stagione affiora. Ma può essere (e in questo caso rinnovo i complimenti al suo staff e anche al Milan).
Comunque non riesco a immaginare cosa poteva fare il Milan più di così a parte puntargli la pistola addosso o metterlo fuori rosa: tutte cose non da Milan secondo me, non siamo una squadra di Zamparini.
Se un giocatore vuole andar via è meglio che vada. Sono abbastanza sicuro che come Sheva e Kakà scoprirà che altrove la musica è diversa.
Io credo di più all’opzione 2). Tutte le scelte rimandate a risultati acquisiti e Gigio che a campionato concluso chiede a Raiola quali sono le opzioni e decide.
Zullida, Lapinsu
Per me, mia opinione, la qualità necessaria in questo momento e in questo campo è il sangue freddo e gestire i Bluff di Raiola e della stampa interessata.
Io mi sono fatto l’idea che questa dirigenza è tanti fatti e zero parole.
Noi alla fine abbiamo poco da perdere, nel senso che come dimostra il calcio, si chiude una finestra e si apre un portone.
Basta non credere alle cassandre dei Media che campano sulla disinformazione titolona.
Mi viene in mente la vendita di Kakà al city per 100 milioni di euro: I tifosi fecero uno scempio: per quella cifra si vende, punto e basta
Lasciamo che la società faccia con calma e stiamo dalla sua parte, altrimenti faremo solo gli interessi dei Raiola.
Io comunque la società che offre a Gigio più del Milan la voglio vedere, e anche ci fosse peggio per loro.
Per me la società, sulla base di quello che ho detto sopra, è stata gestita nel modo migliore: Credo che Raiola stia sudando nel suo sovrappeso e non sappia che bluff portare ancora.
Se la vinciamo vale la CL delle trattative
Secondo me la società poteva fare di più e meglio 1-2 anni fa: un giocatore così bravo con un procuratore così iena non va mai portato a 12/18 mesi dalla scadenza senza il rinnovo in tasca perchè poi si innescano queste spirali.
Il rinnovo di Donnarumma doveva essere una delle prime cose fatte dai Singer. E ci è andata di lusso che con la pandemia le squadre disponibili a spendere cifre esorbitati per un portiere sono evaporate, altrimenti eravamo già col culo per terra.
Propendo anch’io, e l’ho detto da tempo, per la seconda ipotesi di Lapinsu.
Senza pagare il trasferimento un club importante potrebbe anche dargli i 10 mln.
Non so però se il Gigio non metta sulla bilancia la figura assolutamente di merda che farà. Al panzone interessano solo i soldi perchè è un essere tanto furbo quanto ignobile che vive solo di convenienza personale, per Gigio non credo sia la stessa cosa (non ne sono sicuro).
È al Milan da quando aveva 14 anni e oltre ai suoi meriti ha trovato un allenatore (Mihajlovic) e una società, importante, che gli hanno permesso di debuttare in A a 16 anni.
Ha professato il suo amore per i colori da sempre e in più occasioni in maniera forte.
Ha avuto un contratto che un qualunque coetaneo neppure se lo sogna.
Il desiderio di provare altre strade è assolutamente legittimo, ma non va bene avere usato a tuo piacimento e per i tuoi bisogni il Milan e mollarlo senza un minimo di risarcimento. Dire che è da carogna è un eufemismo.
Faccia pure quello che vuole. Altri in passato si sono pentiti e se per lui esibire il suo bel faccione equivale a quello che fa il suo ignobile panzone, vorrà dire che anche lui è un omm ‘e mmerda.
Ribadisco quello che ha detto Zullida “i giocatori passano il MILAN resta!”.
Preciso meglio:
la situazione attuale è secondo me figlia dell’incertezza che c’è stata per buona parte del 2020: a gennaio si è iniziato a parlare di Ragnick, di un Milan senza più Maldini e Massara, e di un nuovo progetto. Ovvio che in quella fase, a prescindere delle stranezze di calendario dovute alla pandemia, non sia stato possibile trattare il rinnovo di Gigio.
L’attuale dirigenza non ha alcuna colpa per il mancato rinnovo. Per rinnovare bisogna essere in due, la situazione di due anni fa era diversa rispetto a ora, nemmeno i nomi nei ruoli dirigenziali più importanti erano saldi al loro posto. Manco si era certi se la proprietà sarebbe rimasta, figuriamoci; e Maldini avrebbe potuto benissimo fare la fine di Boban, rivelato da Paolino stesso. Poi è tutto cambiato: la squadra è diventata competitiva, Paolo e compagnia hanno rafforzato enormemente la loro posizione, la proprietà pare averci preso gusto (sembra che Gordon Singer sia prossimo a entrare nel CDA, è notizia fresca e importante), però ormai è troppo tardi e ora Raiola (che fa molto bene il suo lavoro) ha il coltello dalla parte del manico.
Certe cose accadono e basta. Le circostanze, quelle sono le uniche colpevoli.
Io mi colloco fra i tranquilli. La mia opinione è che alla fine deciderà il ragazzo: se centreremo la Champions chiederà 10 (cifra a caso), altrimenti si accontenterà di 8 (altra cifra a caso). Ma rimarrà in ogni caso. Se mi sto sbagliando pazienza, sarò tranquillo lo stesso: vorrà dire che perderemo un portiere fortissimo ma avremo disponibilità maggiori per fare altro.
Non facciamoci influenzare dalle stronzate mediatiche, ci sono ancora dieci importantissime partite da giocare. Al resto provvederanno Paolino e Massara. Mi fido.
IMHO Donnarumma aspetta la fine del campionato perché la CL… è la CL.
Secondo me se non la centrerete lo pagherete di più, e non di meno.
Considerate tra l’altro che questa è un’occasione d’oro: annata decisamente sopra le attese per voi (e a fine anno spero per voi che non ve ne dimentichiate, e soprattutto non se lo dimentichi la dirigenza), con l’agente sabotatore Pirlo che sta affondando la Juve e senza l’Atalanta o Lazio di turno a fare l’exploit che alza la “quota champions” che secondo me sarà attorno ai 70 (come nel 2019) e non a 78 come l’anno passato (quando, con 59 punti, alla ventottesima giornata sareste stati quarti con l’Atalanta subito dietro).
Poi far i conti porta notoriamente sfiga, ma metti caso che riusciate ad arrivar quinti, non so con che spirito qualcuno che si sente dire che è uno dei migliori portieri al mondo da quando aveva sedici anni abbia voglia di legarsi per altri 4-5 anni e non provare la fortuna da qualche altra parte (ammesso che ci sia chi gli offre quelle cifre, ma lì sa Raiola, e Raiola è un genio, del male ma comunque un genio).
Vi leggo sempre.
P.S.: grazie mille per il passaggio del turno in EL <3, temevo ci suicidassimo di nuovo (e comunque non ci siamo andati tanto lontani)
Anima, mica fatturiamo come voi. I soldi non li troviamo sotto un albero, Gigio lo sa benissimo e, in caso di mancata CL, si dovrà accontentare di un aumento più modesto. Ovviamente questo ragionamento presuppone che il suo attaccamento alla maglia prevalga sulla cupidigia, sua e del suo procuratore. Penso che uno sforzo il Milan debba farlo, ma se non basterà, aria, di portieri bravi e meno costosi ce ne sono.
Il passaggio del turno l’avete meritato sfruttando la maggior qualità, ma l’avremmo meritato pure noi avendo giocato complessivamente meglio. Il classico turno equilibrato dove gli episodi (gol di Kessiè compreso) fanno la differenza. Congratulazioni, in ogni caso.
Io torno per un attimo sulla questione Donnarumma.
A mio parere, ripeto, ogni giorno che passa è un giorno in cui Raiola è più preoccupato e non sa dove andare a parare.
faccio un’ipotesi paradossale: poniamo che una settimana prima della scadenza non si sia trovato l’accordo.
Poniamo che il Milan proponga 6,5 + premi, fino ad un massimo di 7.0
Poniamo che Raiola non abbia trovato nessuno che offra di più, in termini sostanziali, perchè non credo che possa presentarsi dal suo cliente dicendo “c’è il ( ma chi poi) che ti offre 7 netti- in inghilterra ed è molto meglio di quello che offre il Milan ”
Al 30 giugno chi è secondo voi in una posizione di forza?
Milan o Raiola?
a 10 netti all’anno una società deve prevedere questa spesa
20 lordi x anno x 5 anni= 100 milioni
Per me siamo quasi al punto che Raiola deve presentarsi con il capo pieno di cenere e chiedere pietà.
E lo stesso lo rischia con il Manchester United con Pogba.
L’anno corso alzava la voce, faceva il fenomeno “pogba non merita di stare qui, non sta bene…” ora mutissimo
Primo lo united senza Pogba fa il 25% di punti in più
Secondo una squadra che gli paghi l’ingaggio di un giocatore con quelle ( per me poche) qualità e quei ( per me tanti) difetti dove la trova?
L’unica speranza per Raiola, per me, è liberare a suon di sterline il peso di Pogba dallo United e allora, come scambio, forse
altrimenti doppio bluff e spanciata.
Sul contratto di Donnarumma e degli altri, torno a fare la solita scontata domanda: alla fine chi decide del suo futuro?
Se Gigio ha deciso di continuare, almeno ancora un po’, la sua carriera al Milan sarà lui bene o male a decidere. Come è ancor più chiaro quello che deciderà Ibra non sarà certo condizionato dal panzone.
Chiaro che la CL avrà un peso molto importante. Ma non sottovalutiamo quello che potrebbe essere il peso del progetto societario. Stiamo parlando di ragazzi giovani che per emergere definitivamente hanno anche bisogno dell’ambiente giusto.
Il Giustiziere dice bene quando parla dell’ambiente.
Poniamo caso che uno dei due Manchester esca agli ottavi di una coppa qualsiasi perchè Gigio ha preso gol sul proprio palo, io credo la stampa e l’ambiente se lo mangerebbero vivo (come da noi oggettivamente non capita) – lo avrà messo in conto, questo?
L’altro lato della medaglia è che probabilmente sarebbe “costretto” ad alzare ancora di più il livello delle sue prestazioni, diventando davvero uno dei più forti in circolazione…
Se poi uno andasse a vedere il rendimento medio dei giocatori di stipendio altissimo trasferitisi negli ultimi anni, credo che si scoprirebbe che solo pochissimi hanno mantenuto o migliorato le proprie prestazioni nella nuova squadra (Mbappé, Haland, Ronaldo, direi Neymar – ma non ama Parigi e cerca di tornare indietro ogni anno – tutti i vari Dembelè, Coutinho, Icardi, Griezman, Pogba, Draxler e i vari carneadi presi da PSG e City sono presto caduti nell’anonimato – una prigione dorata, ovviamente, ci mancherebbe…)