Si ritorna a respirare aria di Europa. Avversario del Milan nel turno di andata degli ottavi di finale di Europa League sono i Red Devils, probabilmente la peggiore squadra che i rossoneri potessero pescare con il sorteggio. Inevitabili, per tifosi magari già abbastanza stagionati, i ricordi legati alla finale del 2003 e la “partita perfetta” durante la stagione 2006/07. Ecco, parlando di “partita perfetta” non si può negare la grandissima prestazione offerta dai nostri stasera. Il Diavolo (che schiera una formazione quasi identica a quella scesa contro il Verona, con l’avvicendamento di Kjaer al posto di Romagnoli) vuole dare dimostrazione di concretezza e continuità di condizione e risultati: nel giro di 10′ sono ben due le reti segnate dall’11 rossonero annullate (al 4′ il gol di Leao viene annullato per fuorigioco, al 10′ viene negato un gol a Kessie dopo ricorso al VAR per un tocco ritenuto con il braccio estremamente discutibile (e sul quale nessun giocatore dello United si lamenta). Il Milan è concentrato, fa gioco e non appare per nulla intimorito. La partita si domina soprattutto a centrocampo, complice la solita prestazione immensa del Presidente Kessie. Per almeno 35′ il Manchester, fatta eccezione per un tiro di Martial al 7′ che obbliga Gigio al salvataggio in corner, non tira mai nello specchio della porta milanista. Le cose cambiano al 36′: Saelemaekers fa un fallo a ridosso della nostra area; la punizione che ne segue segna l’inizio di un’offensiva da parte degli avversari che culmina al 37′ con il tiro di Maguire che si stampa sul palo (Donnarumma esce a vuoto)…
Ad inizio ripresa il Milan passa – per quanto di era visto nel primo tempo immeritatamente – in svantaggio complice una doppia esitazione della nostra retroguardia centrale sul colpo di testa di Diallot (con Gigio che esce male), servito da un lancio lungo. Il Milan non si abbatte e riprende a giocare come fatto durante tutto il match: al 56′ Brahim Diaz si vede il proprio tiro respinto mentre due minuti dopo una conclusione sporca di Kessie frutta un angolo; sempre al 58′ Brahim Diaz viene atterrato in area con un difensore che gli salta nettamente sopra, ma per l’arbitro non c’è nulla da segnalare. Gli uomini di Pioli insistono: al 64′ Krunic colpisce di testa su assist di Calabria e sempre nello stesso minuto il Presidente accentra per il belga che però colpisce debolmente. L’unico brivido per la nostra difesa è al 71′ quando l’assist dalla destra taglia tutta l’area e arriva a James che sbaglia incredibilmente. I rossoneri continuano a creare occasioni (punizione dal limite all’83’, ripartenza all’86’ che si conclude con il traversone sbagliato di Kalulu e la svirgolata di Leao all’88’ ma la porta sembra stregata. Sarà in pieno recupero, nello specifico al 91′, che arriverà il pareggio sacrosanto con l’incornata di Kjaer su corner…
CONSIDERAZIONI:
Con le dovute proporzioni, la partita di oggi mi è sembrata una sorta di Real Madrid-Milan durante la stagione 1988/89. Partita dominata, che abbiamo rischiato di perdere immeritatamente ma che siamo riusciti a pareggiare. Arbitraggio immondo, tra un gol regolarissimo di Kessie annullato al VAR, un’espulsione sacrosanta negata ad un giocatore del MU ed un fallo molto dubbio in area Red Devils su Brahim Diaz. Orgoglioso del cuore messo in campo stasera dai ragazzi. Occorrerà però essere semplicemente perfetti nella partita di ritorno, una anche minima distrazione potrebbe costare carissima…
Avanti così, contro tutti…
10 commenti su “MANCHESTER UNITED-MILAN 1-1”
I commenti sono chiusi.
Tre stelle Kessie (in estate ci offriranno vagonate di milioni per portarcelo via)
Due stelle Calabria
Due stelle Dalot
Due bidoni Leao
Un bidone Donnarumma
Pioli pollice su
Il pari è strettissimo ma sono felice di aver visto un cosi bel Milan.Kessie poderoso, fantastico 3 stelle: ma lo avete visto palla a terra fuori dalla loro area circondato da almeno 5 avversari che jon lo affrontano e aspettano che giochi palla?Kjaer 2 stelle Meite una. Ma tutti o quasi bravissimi. Non mi va di dare bidoni.Pioli up
Anch’io ho fatto un pensiero a quel Real-Milan per tutti i torti subiti questa sera come allora (chi si ricorda del gol annullato a Gullit per fuorigioco?). Per questo avevo scritto subito dopo la partita “in questi campi si deve sapere che non basta vincere, ma devi stravincere.”. Si, nel suo piccolo, questo Milan ha un po’ fatto tornare alla mente lo spirito di quella squadra stellare.
Kessie (è ormai la nostra vera star)
Kjaer (solita prestazione sontuosa coronata anche dal gol)
Meitè (come Zullida, mi ero sbagliato)
Nessun bidone, ma Leao ne meriterebbe anche più di uno e Gigio, con il panzone, è veramente ora che smetta di tirare ancora avanti questa ignobile pantomima del contratto. Se va avanti così tra due o tre partite si è deprezzato con le sue mani.
Pioli è sempre più il perfetto incastro per questa squadra.
PS: Ci si deve abituare a questi arbitraggi in certi campi, ma vedere queste cose è uno scandalo. È possibile che annulli il gol di Kessie senza andarlo a rivedere??? Il VAR è oggettivamente automatico sul fuorigioco, ma tutti gli altri casi deve deciderli il direttore di gara dopo averli rivisti. Dopo questo il resto passa in sottordine, si fa per dire.
Ripeto il commento fatto a caldo.
Grandi ragazzi!!!! Una partita così a Manchester non me l’aspettavo specialmente per le assenze.
Grande Pioli, grandi Kessié, Meitè e naturalmente Kjaer.
Un centrocampo Kessìé – Meité è tanta roba.
Continuo a ripetere che avevo ingenuamente bocciato a giudicare troppo repentinamente l’ex-torinista, invece e sono il primo ad esserne contento di come si sta imponendo.
Certo c’è il ritorno, ma perdere stasera era molto ma molto pesante per il passaggio del turno.
Kessié – grandissima, solita, partita e poi un gol annullato che sol il Var ha visto.
Meitè – a fianco del Presidente è fantastico. Ottimo acquisto.
Kjaer – finalmente il suo primo, strameritato gol rossonero
Grande prova anche di Calabria che speriamo non dover trovare nell’elenco dei non disponibili domenica sera.
Leao – stavolta a differenza di Verona gli toccano i bidoni.
Evito di metterlo a Gigio, perché l’errore del gol è stato un errore fatto da più giocatori.
Pioli – ha creato un gruppo fantastico che si fanno sempre trovare al 100%.
Ora possiamo dirlo: stiamo tornando quelli di inizio stagione. Nelle ultime 4 partite abbiamo sfoderato 3 ottime prestazioni.
Kessie
Kjaer
Krunic
Gigio
Pioli
Manchester rimaneggiato, ma anche Milan rimaneggiato, e in una situazione del genere è avvantaggiato chi fattura quasi 700 milioni rispetto a chi ne fattura quasi 200. Di sicuro il Manchester di ieri sera non era quello che ha bastonato il City, ma era comunque tremendamente più forte dello Spezia e dell’Udinese. E non tanto meno forte delle squadre titolari di Inter e Juve. Insomma, in qualsiasi modo stiano le cose, abbiamo fatto un partitone. Ieri sera, prima del gol del pareggio ero soddisfatto benché il risultato fosse negativo, e raramente mi capita. E poi me lo sentivo che avremmo pareggiato allo scadere, non so perché.
Abbiamo commesso pochissimi errori, direi tre: uno ci è costato il gol, uno è stato sprecato in modo assurdo da Maguire e l’altro in modo meno assurdo ma clamoroso da non mi ricordo chi. Però abbiamo creato occasioni a grappoli, peccando soltanto di concretezza al momento di concludere. Devo ancora capire cosa diavolo abbiano visto al VAR sul gol del Presidente; fosse capitato ai gobbi, gli strilli isterici avrebbero demolito l’Old Trafford.
Kessiè — non ho più aggettivi per descrivere questo qui.
Meitè — resto ancora prudente sul suo conto, mi limito a osservare che è la seconda ottima gara consecutiva
Kiaer — hanno per fortuna giocato bene in tanti, lui non è stato né meglio né peggio di quei tanti; però, quel gol nel recupero…
Il solito grande Calabria. Molto bravi Krunic e Dalot. Tomori e Gigio un po’ addormentati sul loro gol, però il primo è stato protagonista di buoni interventi per il resto del match, il secondo non è stato l’unico colpevole in quell’occasione. Saelemakers talvolta un po’ pasticcione e ingenuo, ma si è fatto un mazzo così. Leao pur non brillando non ha fatto schifo, e si è procurato il corner da cui è scaturito il gol del pareggio. Davvero non capisco chi lo sta prendendo di mira: ha grandi mezzi e comprendo che ci si attenda più incisività da lui, anche a me talvolta fa incazzare a morte, ma poi mi ricordo che è un ’99.
Pioli — pare che sia riuscito a ricomporre qualche pezzo del meccanismo che si era rotto.
Bravissimi i ragazzi che hanno gestito bene la partita.
A prescindere da come andrà direi che la squadra ha ritrovato il suo equilibrio.
Ho avuto l’impressione che quando il MU aumentasse i ritmi andassimo in affanno ma, visto l’andamento, siamo comunque stati bravi a imporre i nostri ritmi
Tutti bravi
dai ragazzi concentrati che sia avvicina la Volata finale
Per il gusto della sportività vi riporto cosa scrive l’indipendent oggi: una lezione di buon gusto e un altro motivo per non volere un Lega in cui ci siano squadre come la juventus con la loro ipocrita moralità doppiopesista
Stefano Pioli’s team earned a late equaliser that they deserved after showing exactly the kind of side they can be all match, and the threats they carry. What is a relatively young team showed no fear, sticking to Pioli’s attacking philosophy, playing out from the back with confidence and creating several moments of real threat. They could count themselves a little unlucky not to come away with more than only one away goal, given the ball hit the back of Dean Henderson’s net twice in the first half. One was ruled out for offside while the impressive Franck Kessie’s volleyed finish was chalked off for the most imperceptible of handballs in the build-up, a farcical rule ending next season, but for which United can be grateful for. This was a good night for Milan, and they will come again in the second leg.
altra grande prestazione, soprattutto confortante per i prossimi impegni ravvicinati. Pioli ha fatto e continua a fare un grandissimo lavoro.
Spiace soprattutto che sia stato annullato un gol all’inizio della partita e che nessuno ha saputo dimostrare essere irregolare. Manca un secondo giallo e quindi l’espulsione di uno del MU ma, nonostante questo, nessuna scena isterica o pianti e lamenti con lancio di stracci dalla finestra.
Sono particolarmente contento per Kjaer, per il suo primo gol arrivato al termine della partita e su un campo prestigioso, ampiamente meritato.
Hano giocato tutti bene, qualcuno al di sotto dei soliti standard (Donnarumma) e qualcuno ha confermato il passaggio di livello (Kessie).
Kessie: ha preso in mano la squadra e tutto ciò che gli ruota attorno. Il mio Presidente.
Kjaer: il giusto premio ad una partita di sostanza, con chiusure e lanci precisi, dimostrando fino all’ultimo secondo che ce la si può fare.
Meite: è cresciuto molto e ha giocato in maniera ordinata e sempre concentrato.
Darei un bidone a Donnarumma perché gli imputo di essere uscito troppo sul gol, ma non mi sembra il caso.
Pioli: lui tira dritto per la sua strada, se li trascina dietro tutti e da tutti ottiene ciò che vuole. Bravissimo Mister!
Il 3-1-2-2-2, il calcio a fisarmonica del rivoluzionario Pirlo (il cui unico difetto è la silenziosità), la rosa incompleta della Juventus. Sconcerti Mario in grande spolvero.
Mi hai preceduto Marcovan!
Avevo appena letto il “vate” che mi ha illuminato su come si può spiegare che gli asini possono volare. Un genio.
Come detto, lo leggo sempre e cerco nel mezzo, ogni tanto, qualcosa di buono (perchè qualcosa di buono lo trovi comunque sempre). Il pezzo di oggi però è un capolavoro.
Resta da capire che debito abbia da coprire con l’Andreuccio da Brescia.