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Seconda giornata del girone di ritorno di campionato. In una giornata uggiosa e piovosa il Milan risponde alla vittoria di due giorni fa dell’Inter contro la Fiorentina con un poker contro il Crotone, fanalino di coda…

Il Milan si presenta a quest’incontro ancora incerottato; Tomori e Meité partono titolari e l’attacco vede Ibra affiancato da Leao e Rebic. I nostri passerebbero in vantaggio al 5′ con Calabria ma l’arbitro Pairetto annulla la rete per la posizione di off-side di Ibrahimovic. I calabresi hanno un buon momento nei primi 10′ (corner all’8′ con il colpo di testa di Golemic, incornata di Di Carmine, in posizione regolare, con palla sul fondo un minuto dopo) ma il Diavolo esce alla distanza. La progressione di Theo all’11’, il salvataggio di Cordaz su Calabria con deviazione in angolo al 15′ la punizione dal limite calciata da Zlatan al 18′ ed il suggerimento dalla sinistra di Ante al centro per Saelemaekers – che si scontra con Leao – al 24′) sono le azioni che fanno da apripista al gol di Zlatan – frutto di un’ottima triangolazione con Leao – al 29′. Nei minuti finali del primo tempo i rossoneri controllano la gara…

Se nel primo tempo gli avversari avevano comunque dimostrato una buona organizzazione di gioco, nella ripresa l’11 rossonero dilaga dettando i ritmi e facendo valere il maggiore tasso tecnico. Si va vicini al raddoppio al 60′ (triangolo tra Rebic e Leao con la conclusione di prima del portoghese, Cordaz devia in corner) ma l’appuntamento con il secondo gol è rimandato di solo tre minuti: al 63′, infatti, un liberissimo Zlatan supera ancora una volta l’estremo difensore ospite capitalizzando al meglio l’assist di Ante; per l’attaccante svedese la doppietta di oggi rappresenta le reti numero 500 e 501 in carriera. Il Crotone si squaglia: alla doppietta del nostro numero 11 segue quella del nostro numero 12 (incornata su corner al 68′ e semirovesciata un minuto dopo). Il Milan avrebbe altre palle gol per segnare (Ibra di testa su cross di Calhanoglu – entrato al 61′ al posto di Leao – al 73′, Cordaz difende la propria porta dal tiro di Manzukic all’85’) ma il risultato non subirà più alcuna variazione. Uniche note stonate le ammonizioni di Romagnoli all’80’ e di Calabria all’86 (quest’ultimo, già diffidato, salterà la trasferta contro lo Spezia)…

CONSIDERAZIONI:

La seconda giornata di Serie A ha sancito come le maggiori pretendenti al titolo siano Milan, Inter e Juventus (tutte e tre vincitrici); difficile, almeno per ora, pensare ad un coinvolgimento nella lotta per lo scudetto da parte di Napoli, Roma, Atalanta e Lazio. Il Milan dimostra di saper gestire pressioni e stress e oggi, soprattutto nel secondo tempo, la squadra ha dimostrato gioco e concentrazione…

27 commenti su “MILAN-CROTONE 4-0

  1. Finalmente una vittoria facile facile, senza patemi, contro un Crotone che è troppo poca cosa. Mi dispiace per il nostro Giovannino.
    L’unica cosa che oggi è da sottolineare sono i 501 gol del fenomeno e una piccola curiosità: Ibra ha segnato 14 reti con 11 presenze (contro il Torino in realtà ha giocato 5’), Lukaku, quello che si affida ai riti vudù, 14 reti con 20 presenze. Qualcosa da aggiungere?

  2. Riporto il commento fatto nell’altro post:

    Confesso che avevo bocciato inesorabilmente Meité nelle due partite che aveva giocato, oggi invece mi è piaciuto. Non tragga in inganno il risultato perché se uno è pippa lo è pippa anche se la propria squadra vince 4-0.

    Comunque fino a quando non abbiamo segnato avevo le “spine nel culo”, queste sono le partite più difficili da affrontare mentalmente. Nella ripresa siamo rientrati con lo spirito giusto ed il Crotone è sparito.

    Ibra
    Rebic – ci voleva questa doppietta per fargli riacquistare fiducia
    Hernandez – stavolta, e avrei voluto vedere il contrario ha giocato da Hernandez

    Ottimo il solito Kessìé, bene Meité ed ottimo anche Tomori

    Non mi va di bocciare nessuno, anche se Saelemakers ha giocato al di sotto del suo standard

    Pioli – ha tenuto alta la concentrazione, facile distrarsi in queste partite e nell’intervallo ha sicuramente alzato la voce raccomandando a tutti di chiuderla il prima possibile.

  3. Mente mi piaciuto perché era partito bloccato, ma poi ha cominciato a giocare bene.Credo abbiamo fatto un po’ fatica anche perché immagino sia stata una settimana di preparazione veraBene avanti così

  4. Partita strana. Un buonissimo Crotone che come gioco non ha sofferto tantissimo il Milan nei novanta minuti, per lo meno non come le posizioni di classifica delle due squadre avrebbero potuto far supporre prima del fischio d’inizio. Chiaramente la differenza tecnica si è vista tutta durante la gara, al netto del largo punteggio con cui abbiamo vinto, però la squadra del bravo Giovannino Stroppa ha ben figurato. Ci siamo ritrovati sul 4 a 0 meritatamente, giocando pure a tratti bene, ma senza avere creato tantissimo, diciamo. Donnarumma comunque inoperoso a parte un grande intervento sullo 0 a 0, va detto.

    Ibrahimovicdue gol, grande concentrazione, alla faccia di chi ha tentato in tutti i modi di scassargli le balle in questi giorni

    Rebicsta mettendo chilometri nel motore, e si vede

    Hernandez terrificante, dal primo al 90esimo

    Leao rende meno da trequartista, ma l’assist per il primo di Ibra è stato sublime. Calabria è incredibile: vale il compagno di reparto sulla fascia opposta pur avendo la metà del talento e del fisico. Meitè è il quarto centrocampista in ordine d’importanza e ha fatto un partitone: bisogna sempre andarci piano con le bocciature affrettate.

    Pioli che lavoro sta facendo…

  5. bisogna sempre andarci piano con le bocciature affrettate.

    Si Marcovan hai ragione ed io mi sono cosparso il capo di cenere.

    Sono fatto così, sono molto impulsivo specialmente per quanto riguarda il “nostro” Milan.

  6. Una buona sgambata, niente infortuni, recupero delle pedine importanti (Rebic e Calhanoglu), buon inserimento di Meité, risultato tondo e 9 punti sulla Lazio (5^).

    Siamo in testa dall’inizio del Campionato, da oltre un anno stiamo facendo qualcosa di incredibile eppure devo leggere ogni volta che Conte e Pirlo hanno qualcosa in più. Bellissimo così.

    Voglio premiare, stavolta, chi fa un lavoro meno appariscente dei gol ma determinante alla loro costruzione.

    Calabria: sono molto contento del rendimento di questo ragazzo e della sua crescita esponenziale. Sta facendo un Campionato di livello elevato.
    Meité, il suo zampino lo mette in molte azioni e sta iniziando a entrare nei meccanismi del centrocampo. Partite come quella di ieri aiutano molto.
    Calhanoglu: è entrato e ha cambiato il registro di classe. Sono arrivate le tre reti finali dopo una manciata di minuti dal suo ingresso e mi piace pensare che non sia un caso.

    Ibrahimovic ha fatto doppietta e superato i 500 gol: pazzesco. Rebic, doppietta pure lui, morale molto alto e minutaggio importante. Hernandez ha fatto le sue scorribande e assist per il gol di Ibra. Leao, ha fatto un colpo da biliardo per l’assist a Ibra e si è sbattuto parecchio. Tutti bravi anche gli altri.

    Pioli : uomo equilibrato e di buon senso, non è un Maestro come quelli dell’altra parte di Milano e di Torino perché quei due hanno sempre qualcosa in più, il nostro deve accontentarsi di essere in testa al Campionato da 21 giornate. Pazienza.

  7. Ieri mi sono dimenticato i voti. Rimediamo

    tre stelle Chala che è entrato bello frizzantino
    una stella Rebic
    una stella Theo

    No bidoni

    Pioli pollice su

  8. Ibra
    Rebic
    Calabria

    Saelmakers

    per Pioli

    Spiace solo non aver potuto reinserire Bennacer: potrà giocare solo una partita prima del derby, onestamente troppo poco per reggere l’urto di Barella e Vidal.

  9. Editoriale letterario di Sconcerti che per l’occasione scomoda addirittura Carducci e Ungaretti. Un inutile esercizio di penna per non dire un cazzo.
    Il Buffone viene assolto dall’accusa di avere bestemmiato. Sembra se la caverà con tre atti di dolore.
    Noi ci facciamo un’altra settimanina di sano allenamento prima di una insidiosa trasferta a La Spezia e poi tuffarci in un rush di quelli tosti.

    Mancavano i voti.
    Ibra (501 e non finisce qui)
    Theo (quello vero)
    Rebic (si era sboccato e speriamo che continui)
    Bene anche Meitè e tugli altri. Debolucci sulla fascia dx con Saelemakers e Castillejo.

    Pioli

  10. Io approfitto di 10 minuti liberi per togliermi la soddisfazione di replicare a Marocchi.

    Era un giocatore insopportabile e , come di default, simulatore vergognoso.

    Mantengono questa caratteristica di lacchè verso la loro, evidentemente, “mistress”.

    Ieri dopo la partita ha giustificato il primo gol del Milan con: “un triangolo che si intuirebbe già giocando nella squadra allievi”.

    A parte il fatto che mi sembra non capisca una beata fava perchè la cosa sorprendente di questo triangolo non è la geometria ma il tocco straordinario di Leao: straordinario per direzione, perfetta e per delicatezza, con coefficiente difficoltà altissimo…. ma, a parte questo, come dicevo, non l’ho sentito dire che il primo gol di Chiesa nella partita contro di noi è stato facilitato da una dormita di Theo da cui ai miei occhi non si èancora redento e che prevede almeno 10 giocate da fenomeno in momenti decisivi di una o più partite

    Gobbi… tirano fuori il peggio

  11. Sappiate che come sempre quando si incontrano ladri e merde io tifo per i ladri.
    Che si picchiassero per bene.

  12. Tifare, quando si incontrano quelle due, non fa per me. Diciamo che, a seconda delle situazioni, spero che vinca l’una o l’altra, o che finisca in pareggio. Ieri speravo in un’estenuante conclusione ai calci di rigore, nient’altro.

    Brutta partita, comunque. Il calcio liquido del maestro non è altro che un catenaccione anni ’70, poi ci pensa Ronaldo a creare pericoli. L’inter gioca decisamente meglio, anche se ieri sera little Donkey non ha toccato palla.

    Di divertente c’è stato il siparietto fatto di dita medie e insulti fra Conte e Agnelli. Dei veri signori.

  13. Di divertente c’è stato il siparietto fatto di dita medie e insulti fra Conte e Agnelli. Dei veri signori.

    brrrr.
    C’era chi voleva Conte al Milan. Rabbrividisco ad andare in giro per l’Europa a fare ‘sti spettacoli.

  14. C’era chi voleva Conte al Milan. Rabbrividisco ad andare in giro per l’Europa a fare ‘sti spettacoli.

    Vero. C’ero anche io fra quelli, se ci penso mi prenderei a mazzate. Stipendio galattico a parte (che trovo assurdo per qualsiasi allenatore), Conte è una ingestibile testina di minchia, che litiga persino con se stesso al mattino davanti allo specchio mentre si rade e si raddrizza il parrucchino. Peraltro, Andonio è indubbiamente bravo, ma il curriculum parla chiaro: in campo internazionale ha qualche problema. Ottimo lavoro in nazionale, per il resto solo flop, a parte la finale di Europa League dello scorso anno, comunque persa.

    Certo che anche Agnelli… Stessa scuola, mi viene da dire. Dubito che vedremo mai Paolino o Pioli coinvolti in baruffe del genere.

    Devo però precisare che non sono particolarmente scandalizzato. Certe reazioni ci possono stare nel finale di una gara fra due rivali così. Il problema è che se a sollevare il ditino medio o a dare del coglione a qualcuno fosse stato Ibra, i moralisti della carta stampata oggi sarebbero sul piede di guerra. Invece: “vabbe’, sò ragazzi…”

  15. Ecco, la questione del dito medio… giusto sottolineare che fosse stato Ibra o qualcun’altro del Milan, apriti cielo.

    L’unica cosa che avrei gradito ieri era qualche rissa in campo, legnate a far male ed errori arbitrali assurdi. Peccato.

    Conte è un montato assurdo, antipatico e arrogante. Agnelli invece è un montato assurdo, antipatico e arrogante. Oh cacchio, uguali!!

  16. La cosa bella di ieri è che qualche juventino un po’ evoluto riconosce che il Conte Interista non è molto diverso dal Conte Juventino

    è proprio vero che il tempo è galantuomo

  17. Certo, è sempre lo stesso Conte. Solo che nei primi anni non si era ancora fatto conoscere pienamente per il cagacazzi che è (anche all’interno della propria società). Conte è un Mourinho senza la classe del portoghese. Comunque il rimbrotto che gli ha rivolto Bonucci, ripeto Bonucci, è di una comicità unica: “Rispetta gli arbitri!”

  18. Non succede, ma se succede….

    pensate se finisse con un ” vaffanculocoglionedopato!” e l’altro rispondesse”pezzodimerdadevisoloringraziaremoggisehaivintoqualcosa!”

  19. Negli ultimi giorni ho letto dichiarazoni di Maldini e Gazidis circa i rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu: entrambi si sono detti speranzosi. Sono mesi che ripetonoq questa litania…
    Ora, queste lungaggini a me ormai puzzano di bruciato: ho il forte sospetto che i due giocatori abbiano già deciso di andarsene e che la notizia non venga rivelata per non destabilizzare l’ambiente e compromettere la corsa scudetto.
    I campioni passano, ma il Milan resta. L’ho sempre pensato e continuo a pensarlo.
    Mi spiace solo perchè al 99% Donnarumma finirà gratis dai gobbi e questa è una cosa che non riesco proprio a digerire.

  20. Mia opinione sui rinnovi.
    In primis credo che sia interesse di entrambe le parti aspettare che la stagione vada avanti e nel modo migliore possibile

    Se saremo in europa l’anno prossimo avremo maggiori entrate e diverse prospettive economiche.
    Nello stesso tempo se andremo avanti, soprattutto in EL, i giocatori potranno avere una maggiore visibilità con conseguente interessamento di altri.

    Poi questo discorso dei rinnovi, però, è anche una grande partita di poker a cui bisogna saper bluffare

    Io non so chi potrà offrire N.milioni a Tizio o a Caio: queste due stagioni sono state un disastro. Il Barcellona è sul filo del fallimento e cederà sicuramente Messi.
    Non credo sarà in grado di pagare più di sei milioni a Donnarumma.
    E chi lo potrebbe fare?
    Lo stesso vale per Chala.

    In più per un Donnarumma che si acquista c’è un portiere che perde il posto. Ma se lo perde, perchè se non lo perde, per esempio la juve, ci si ritrova con Szczesny che ha appena rinnovato a 7 milioni….

    Poi magari hai il Gollini che va alla grande con 1/5 dell’ingaggio di Donnarumma

    E rimanendo in DEA Pessina è per metà nostro, nella partita a Poker, con metà dell’ingaggio di Chala compri la tua quota di cartellino di Pessina ( cartellino 40ml; metà = 20
    Ingaggio Chala 4.000 = 8 lordi; metà = 4000×4= m16 milioni per Pessina

    Credo che sia un gioco dove ci vuole sangue freddo, la calma di Ivan e non essere giudicati se si rimane con cerino in mano, perchè fa parte del gioco

  21. Condivido in parte il pensiero di Jtura
    La situazione generale del mondo calcio è nota, e dovrebbe giocare a nostro favore: è più probabile che le squadre – anche di primo livello – puntino a conservarsi o ancor meglio a cedere, invece che acquistare.
    Temo un solo vero potenziale acquirente: il PSG, se come si vocifera andrà a prendere Messi, magari fa all-in e si prende pure Gigio.
    I contraccolpi sulla stagione in corso li temo un po’ di meno: nonostante i rinnovi siano in sospeso, umore e spirito di squadra mi sembrano alti alti. Io non penso che i giocatori non si parlino in spogliatoio o tengano segreti i loro progetti futuri: qualsiasi cosa si siano detti, sembrano tirare tutti dalla stessa parte lo stesso. Per adesso mi accontento.

  22. @jtura:
    il tuo discorso è logico e condivisibile, vorrei proprio avere la tua stessa fiducia…
    Tuttavia mi chiedo: perchè non rinnovano se non hanno alternative? Ormai è praticamente assicurata anche la qualificazione alla champions prossima, se mai questo è stato un criterio…
    Francamente il sospetto che Gazidis non voglia accontentare le richieste economiche dei due giocatori è molto grosso. Anche perchè poi sarebbe costretto ad adeguare molti altri ingaggi della rosa.

    PS: non sapevo che Pessina fosse un prodotto del nostro vivaio. Controllando in rete sembra che sia stato ceduto a titolo definitivo quando comprammo Conti, quindi ci spettere una percentuale (credo il 10) sulla futura rivendita.

  23. Ormai è praticamente assicurata anche la qualificazione alla champions prossima, se mai questo è stato un criterio…

    Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, diceva il buon Trap. La qualificazione è ancora tutta da conquistare, altro che! Che possa essere una discriminante per il rinnovo dei contratti l’ho pensato anch’io. Sapere come finirà questo campionato credo sia fondamentale per tante cose e prima di tutto per il rinnovo di Gigio. Poi è anche evidente che se raggiungi certe posizioni o certi traguardi di conseguenza si alzano le pretese sui contratti. Ma, magari!
    Comunque, tranne il PSG, non vedo chi possa dare 10 mln a Gigio. Sembra che noi siamo arrivati e 7/7,5 più bonus, anche sfruttando il non rinnovo del fratello. Non mi pare poco per un ragazzotto di 22 anni, seppur molto bravo.

  24. La pecentuale per la rivendita di Pessina è 50, non 10. Lo ricomprassimo noi, spenderemmo la metà del suo valore di mercato.

    Gigio e Cala rinnoveranno. Sono preoccupato meno di zero.

  25. bisogna essere realisti: abbiamo molte probabilità di fare la CL il prossimo anno, anche perché per uscire dai primi quattro posti dovrebbe succedere qualcosa di epocale che, ad oggi almeno, è lontano molte galassie. La squadra sta bene, abbiamo fuori solo Diaz ma li abbiamo tutti a disposizione dopo non so quanti mesi, siamo primi con merito, continuità di rendimento e risultati.

    Non voglio fare lo spaccone e rispetto comunque tutti, ma troppe cautele o timori non li comprendo più da troppo tempo.

    Sulla questione rinnovi ho letto l’editoriale odierno di Suma e lo condivido. Mi preoccupa di più il freddo polare che oggi ci sta surgelando (almeno quaggiù al Nord).

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