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Giro di boa: Bologna-Milan inaugura la prima giornata del girone di ritorno della serie A. Dopo le sconfitte casalinghe contro Juventus e Atalanta in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia nel derby di martedì scorso (con strascichi legati all’episodio Ibra/Lukaku annessi) i rossoneri sono chiamati a riscattarsi; l’avversario di oggi, il Bologna, potrebbe essere la squadra giusta per una reazione ed una svolta…

Per almeno una decina di minuti la partita non dice granché. All’11’ il Milan (che schiera Tomori vista l’assenza di Kjaer) va vicinissimo al vantaggio ma la punizione calciata da Theo, complice la deviazione del portiere Skorupski, si stampa sulla traversa. Ora la partita assume tutta un’altra storia. La squadra di Pioli inizia a crederci ed inanella una serie di palle gol: triangolo non riuscito tra Hernandez e Saelemaekers al 14′, assist per Ibra al 19′ con l’intervento di Skorupski che anticipa lo svedese, corner al 22′ e triplo salvataggio del portiere felsineo sempre al 22′ (su doppia conclusione di Zlatan e su Romagnoli); sugli sviluppi di quest’ultima azione si materializza il corner che Doveri ci dà per l’atterramento di Leao da parte di Dijks. Zlatan va sul dischetto ma sbaglia il rigore tuttavia, dopo la respinta di Skorupski, Ante Rebic si fionda sulla palla; stavolta per l’estremo difensore del Bologna non c’è nulla da fare. Se da un lato i nostri potrebbero raddoppiare (ancora Skorupski prima sul tiro a ridosso dell’area di rigore di Leao al 32′, poi al 40′ sull’inzuccata di Calabria con sfondo di Ibrahimovic) dall’altro si rischia di subire il pareggio (Gigio ci mette il piede destro su Sansone al 38′, Tomori e Donnarumma chiudono su Dominguez due minuti dopo)…

Al 53′ della ripresa la compagine rossonera ottiene un altro penalty, stavolta per un palese doppio tocco di mano di Soumaoro. Sul dischetto si dirige Kessie, che spiazza Skosupski con un tiro centrale. Il Milan abbassa i toni e non forza i ritmi; la partita sembra scivolare tranquillamente e c’è anche spazio per il rientro di Bennacer al 61′; tuttavia il gol dell’ex Poli all’80’ (Gigio viene superato sul primo palo, grave l’errore di Theo Hernandez da cui scaturisce la rete dei padroni di casa) spezza l’illusione. Si deve così soffrire fino alla fine; i brividi purtroppo non mancano (Gigio mette in corner su colpo di testa di Soriano all’83’ ed esce a vuoto su un calcio d’angolo all’86’ scaturito da un corner per Palacio). Nei 4′ di recupero assegnati dal quarto uomo si assiste ad un’azione rocambolesca nella nostra area e allo stoicismo di Kessie nel mantenere il possesso del pallone in prossimità della linea di campo laterale. Il triplice fischio di Doveri segna la fine di un match che poteva essere gestito molto meglio…

CONSIDERAZIONI:

Tre punti fondamentali per la classifica ma anche per il morale. Tante cose ancora da rivedere e sistemare. Applausi a Tomori, davvero granitico…

14 commenti su “BOLOGNA-MILAN 1-2

  1. 3 punti fondamentali. Senza infortuni. E una settimana tranquilla di lavoroPartita gestita bene, finale a parteBene un po’ tutti i titolari, stupidata di theo a parte.Chi è entrato non aveva ancora il ritmo, mi sembra naturale

  2. Partita che avremmo potuto gestire con più tranquillità se non fosse stata per la cazzata di Theo. una partita che si è rischiato anche di pareggiare quando fino all’80° eravamo sopra di 2.

    Va comunque detto che abbiamo segnato su due rigori letteralmente regalati dal Bologna. Magari se non ci fosse stato il primo avremmo segnato diversamente, ma intanto…

    Comunque spero questo serva da lezione, d’altronde “sono ragazzi”. 3 punti fondamentali che ci permette di tenere a distanza gli inseguitori anche se chissà… speravo in un pari della Samp.

    Leao – anche da trequartista ha dimostrato di saperci fare
    Donnarumma – da sicurezza a tutto il reparto ed ha sfoderato un paio di interventi che ha salvato il risultato.
    Kessié – il solito motore di centrocampo segnando anche il rigore del 2-0

    Ottimi anche Calabria, Tomori, Rebic e Romagnoli

    Hernandez – per i 90 minuti non merita assolutamente 3 bidoni, ma con quella fesseria mi ha fatto stare in patema per un quarto d’ora buono ed alla mia età è pericoloso
    Tonali – continuo ad avere fiducia in questo ragazzo perché ha fatto vedere cose buone e di saperci fare, occorre pazienza
    Ibra – oltre ad aver sbagliato il rigore non ha giocato affatto bene tranne un paio di assist e qualche intervento difensivo

    Pioli non è colpa sua se in campo commettono sciocchezze.

  3. Io comunque non capisco le critiche sull’ partita di oggi di tonali, secondo me ha fatto una partita sufficiente…3 STELLE Leao2 STELLE Donnarumma1 STELLA Kessie3 BIDONI Ibrahimovic (non per il rigore)2 BIDONI Hernandez POLLICE SU per Pioli anche se non avrei tolto Leao per mandzukic ma Ibra…

  4. Si, ci siamo complicati la vita per una leggerezza di Theo in un momento e in una posizione del campo dove non doveva essere fatta.
    È anche vero che siamo un po’ stanchi (forse anche di più), per questo quella di oggi era una partita fondamentale.
    Stiamo recuperando un po’ tutti e, mentre gobbi e merde si scanneranno nelle due prossime settimane, noi avremo il tempo di ricaricare le pile e allenarci in pace. Pensate un po’ se per caso fossimo passati noi… attendo critiche in proposito.
    Leo trequartista ha fatto bene, Ibra mi preoccupa un po’, Tomori è una piacevolissima sorpresa e, se non c’era la cazzata di Theo a complicare le cose, Calabria poteva in tutta tranquillità rimediare un bel giallo da scontare domenica contro il Crotone.

    Leao (ho sentito da Billy che comunque nella primavera lui giocava in quella posizione)
    Gigio (Condò dice che è l’unico al quale il Milan non può rinunciare)
    Kessie (che dire? )

    Theo (non sarebbe stata una brutta partita, ma quella era la seconda palla che perdeva in pochi minuti e in quella posizione è stata letale)
    Ibra (è chiaramente un momento no)

    Pioli stop.

  5. A me il Milan oggi non è piaciuto molto. Troppo in affanno nelle ripartenze dell’avversario per i miei gusti. Leao ha fatto un partitone, Tonali non si merita le critiche di qualcuno, ma Calhanoglu e il Bennacer in condizione al momento danno sicuramente più equilibrio alla squadra. Squadra che dietro ha sofferto molto, specialmente nell’ultimo quarto d’ora, anche se, va detto, davanti ha creato molto. Mille attenuanti, sia chiaro, un calo fisiologico dopo mesi ad altissimo livello è normalissimo. E lo è pure un calo psicologico, probabilmente dovuto alle schifezze mediatiche, numerosissime, impossibili da negare, di cui siamo stati oggetto da quando non siamo più i simpatici perdenti. Mi tengo i tre punti, ma dobbiamo ritrovare brillantezza, è evidente.

    Leao — non è il ruolo nel quale mi piace di più (deve imparare ancora molto, ma è una punta centrale tutta la vita, per me), però è forte, questo ragazzo.

    Donnarumma — è un portiere che fa punti, questo. Piantiamola di dire cazzate e tifiamo per il rinnovo.

    Saelemaekers — nonostante non sia ancora al cento per cento, ottima gara.

    Non voglio sbilanciarmi su Tomori, però…

    Calabria grande, a parte una palla persa da fustigazione. Kessiè è Kessiè, punto. Romagnoli mi sembra in grande crescita: sarebbe anche ora.

    Hernandez — periodaccio, è innegabile.

    Ibrahimovic — basta tirare i rigori. Partita sotto tono. Linguaggio del corpo non da lui: credo che certe bassezze mediatiche degli ultimi giorni lo abbiano un po’ scalfito. E’ umano, quindi…

    Pioli —

  6. Don Fabio Capello diceva sempre che la forma di una squadra si misura dal numero di palle gol che concede all’aversario, il che conferma che siamo in un periodo opaco.
    Ci sta.
    L’importante è recuperare quanto prima brillantezza: per il derby dobbiamo essere tirati a lucido perchè quella partita non possiamo perderla.

    Kessie
    Gigio
    Leao

    Theo: fino alla palla persa aveva giocato la miglior partita del 2021, ma quell’errore è imperdonabile.
    Ibra
    Krunic

    PIOLI
    Avrei fatto entrare Mandzukic al posto di Ibra, lasciando Leao per sfruttarlo per i contropiede. Errore banale, ma che col forcing finale del Bologna poteva costarci caro

  7. Abbiamo sofferto solo negli ultimi 15 minuti, forse un calo di concentrazione che sul 2 a 0 ha fatto irruzione nella squadra. Si cresce anche in queste situazioni. L’importante era fare 3 punti e dare una risposta agli avvoltoi che stanno girando da settimane su Milanello e dintorni.

    Sulla questione Ibra e Lukaku ne stanno purtroppo scrivendo di ogni, si sono persino dimenticati chi ha iniziato tutto quanto, per quale motivo e pure che ha detto “ti sparo in testa”. Marciume a palate!

    Leao: mi è piaciuto molto. Anche l’abbraccio con Pioli al cambio è una conferma di cosa sta facendo il mister con questo ragazzo.
    Calabria: è in un periodo di forma fisica e mentale eccellente. Avrebbe meritato il gol ma ha fatto una gran partita lo stesso.
    Tomori: impressiona davvero questo ragazzo. Siamo all’inizio della sua esperienza ma sta facendo intravvedere cose importanti.

    Hernandez: ha perso diversi palloni con lo stesso movimento e sono riusciti ad accorciare grazie al suo ennesimo errore. La testardaggine nel perdere palloni con lo stesso movimento (solo quello, eh) mi ha fatto tornare alla mente Suso.
    Ibrahimovic: per pietà basta calciare rigori. D’accordo che vuole arrivare a 500, ma basta. Se non segnava Rebic saremmo andati in apnea per un po’.

    Pioli : avrei lasciato pure io Leao e tolto Ibra, ma per fortuna non alleno.

    Kessie è una sentenza sui calci di rigore e uno stantuffo incredibile in mezzo ala campo. Ha una straripanza fisica che lo fa diventare imprescindibile. E’ cresciuto ad un livello altissimo.
    Saelemaekers ha fatto anche lui una gran partita. Un altro motore ma che ancora non ha i 90 minuti nelle gambe. Si spreme come un limone ad ogni partita.
    Romagnoli ha riconfermato la buona prestazione e i progressi fatti contro i prescritti.
    Donnarumma l’avrei stellato perché è veramente forte e da’ sicurezza al reparto ad ogni partita, ma è giusto guardare anche gli altri ogni tanto.

  8. Nell’editoriale di questa mattina di Sconcerti trovo la solita frasetta inquietante con sottintesi mafiosi: “Il risultato di Bologna è poco discutibile anche se i rigori dalla parte del Milan sono veramente tanti“. Cioè? Cosa vuol dire? Se i rigori sono tanti è un problema? Non si fischiano più anche se ci sono? Perchè ormai è questo che sta passando ovunque. Il Milan è lì perchè gli fischiamo troppi rigori, è lì perchè ha culo, nonostante ieri abbiamo colpito mi sembra il sedicesimo palo, più dei rigori. Il rigore viene quasi considerato un regalo, un vantaggio, non una punizione che l’arbitro fischia per un fallo degli avversari. Sentire sul secondo rigore, su quella specie di bagher di Soumaoro (il nome chiarisce l’episodio), il buon Filippo Tramontana esclamare “roba da matti!” fa salire il sangue alla testa. Loro che sono stati capaci di ribaltare totalmente la realtà dei fatti sulla lite Ibra-Lukaku, di insultare Maldini per le parole di ieri sul caso, che in passato si sono auto-assolti per calciopoli e si sono appuntati uno scudetto di cartone festeggiando, dicono “roba da matti“.

    Come vedete non mi sono svegliato bene questa mattina nonostante i tre punti di ieri e il ritorno in carreggiata di questo Milan dalle tante vite. Però ho guardato gli impegni delle prossime due settimane è mi sono accorto che noi giocheremo dopo tanto tempo solo due volte contro Crotone e La Spezia (sempre da non sottovalutare) e ci gusteremo per le altre questo bel programmino in ordine cronologico a partire da oggi: Atalanta-Lazio, Inter-Juve (C.Italia), Juve-Roma, Juve-Inter (C.Italia), Napoli-Juve, Inter-Lazio. Lancia in resta, servono sei punti.

  9. Sconcerti, ma perché lo vai a leggere?

    Giustiziere te le cerchi!!!!

    Io questo qui non lo leggo e sento da una vita. Per me dovrebbe andare ad asfaltare le autostrade alle 13 del 15 agosto.

    Un giornalaio (senza offesa naturalmente per la categoria che adoro), detto in senso dispregiativo della categoria dei giornalisti sia ben chiaro, che chissà quale vecchio democristiano ha raccomandato.

    Piuttosto siamo noi che soffriamo l’Atalanta è una squadra che quando vede il Milan si trasforma? Ne sta beccando 2 in casa dalla Lazio pù u palo di M. Savic.

    Mah. misteri dl calcio…

  10. Prendo spunto da zulli, l’Atalanta soffre se gioca contro squadre tattiche, che giocano sugli errori degli avversari. Noi cerchiamo di fare la partita e ci esponiamo ai contropiedi. Il loro primo gol contro di noi poi è stato incredibile, non credo l’avrebbe segnato nemmeno romario o il nostro Inzaghi:gol da contorsionista.Io sono contento che siamo usciti dalla coppa italia a testa alta, senza abbassare l’impegno.Bene cominciare febbraio lavorando bene, siamo nel fulcro della stagione

  11. Grazie Jtura di questa spiegazione.

    Uno alle volte pensa che il calcio sia matematica, altro che matematica: aramaico antico.

    Ed è per questo che piace così tanto!!!!

  12. Sconcerti, ma perché lo vai a leggere?

    Personalmente leggo un po’ tutto, nel senso che cerco di non pormi pregiudizi. Sconcerti, al di là di quello che pensa è sicuramente una persona intelligente e acuta. Fu lui a portare a Repubblica Gianni Mura e Gianni Brera (mica robetta da poco) e, pur salendo sempre sul carro del vincitore, non è mai banale. In quel senso la frasettina che ho estratto ha un risvolto inquietante, perchè fa il paio con le parole di Rizzoli in settimana e non trascurerei neppure quelle di Gravina.

    Atalanta Lazio avrei preferito un pareggio, ma va bene lo stesso perchè, ripeto quando vedo perdere quella faccia da c… sono sempre contento. Se Juric questa sera ci facesse un piccolo piacerino…

  13. Donnarumma tre stelle
    Kessie due stelle
    Salamella una stella

    Ibra un bidone (siamo comunque ai terzi novanta minuti pieni in una settimana scarsa, a quarant’anni e post-infortunio)

    Pioli pollice su per il primo tempo/pollice giù per il cambio che ha consegnato l’ultimo quarto d’ora al Bologna, un errore che poteva costare carissimo.

    Al netto della polemica “rigori che c’erano, rigori che non c’erano”, io penso che per una squadra esposta come il Milan sia sempre meglio mediaticamente un rigore in meno che un un rigore in più. Per evitare di attirarsi gli strali degli avversari.
    Intendiamoci, io penso che tolti un paio i rigori che ci sono stati fischiati siano tutti a norma di regolamento e VAR; penso però anche che un clima di ostilità diffusa, alla lunga, porti più danni. Questo Milan non è la corazzata di Silvio né la Juve abituata a sguazzare nell’odio dei “nemici”.

    A proposito di Var sarebbe interessante verificare quanti dei rigori per noi siano stati assegnati dopo falli di mano e/o altre situazioni verificate a video, e non per falli di gioco dove ha competenza diretta l’arbitro in campo.

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