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La marcia trionfale dei rossoneri continua imperterrita anche dopo il posticipo serale della decima giornata di serie A. Privi di Ibra, Leao, Bennacer e anche di Kjaer i nostri riescono comunque ad espugnare un campo rognoso come il Marassi piegando la Sampdoria allenata da Claudio Ranieri…

Tonali, Gabbia e Brahim Diaz partono titolari; Saelemaekers viene ancora una volta preferito a Castillejo. Il Milan parte bene ma dal 7′ al 9′ vengono fuori i blucerchiati (al 7′ Donnarumma salva su Tonelli, all’8′ e al 9′ gli avversari ottengono due angoli e una punizione). Il primo acuto da parte dei nostri è all’11’ con Rebic su suggerimento di Saelemaekers. La partita non è da grandi ritmi ma il Diavolo ha qualche occasione: al 17′ quando Brahim Diaz passa a Rebic per un turo troppo debole, al 26′ sempre con Ante ma in fuorigioco e, soprattutto, al 38′ con un salvataggio sulla linea su conclusione del nostro numero 12 (sugli sviluppi dell’azione la palla colpisce il palo). Il colpo di testa di Gabbia su corner al 39′ anticipa il vantaggio del Milan al 43′ su calcio di rigore per fallo di mano di Jankto. Kessie – il rigorista ufficiale in assenza di Zlatan – spiazza Audero per l’1-0…

Ben più scoppiettante la ripresa. Hauge rileva Brahim Diaz sin dall’inizio della seconda frazione di gioco. Proprio il norvegese accentra per Tonali al 46′; la debole conclusione dell’ex Brescia si stampa sul palo. La Samp pressa e, tra il 61′ ed il 63′ conquista due calci d’angolo ed impensierisce seriamente Donnarumma che salva smanacciando. Il Milan si compatta e trova il raddoppio al 76′ quando Hauge converge per Rebic il quale, a sua volta, fa un assist per la conclusione di prima di Castillejo, entrato in sostituzione del belga neppure un minuto prima della marcatura. I doriani sembrano accusare il colpo, tanto che Rebic spara alto al 78′ (azione però fermata per off-side) e sempre Rebic va vicino al gol con una sforbiciata due minuti dopo. Il gol di Ekdal all’81 che scaturisce da un calcio d’angolo sulla sinistra riapre il match ma il Diavolo è bravo a resistere. Il colpo di testa di Ekdal su cross dalla destra è l’ultimo brivido prima del triplice fischio di Calvairese…

CONSIDERAZIONI:

Vittoria importantissima e di gran peso, che dimostra come la squadra possa fare bene anche con l’assenza di più titolari. Qualche sofferenza di troppo e l’ennesimo gol subito su palla inattiva, ma i numeri che questo Milan sta macinando sono sempre più incredibili. La consapevolezza di essere una squadra quadrata e di qualità è sempre più evidente. Ora il Parma…

24 commenti su “SAMPDORIA-MILAN 1-2

  1. Stasera in molti mi sono piaciuti meno del solito. Diaz molto male, a me non è piaciuto nemmeno saleamakers. Monumentale Kessie. Devo dire bene anche Gabbia e Romagnoli. Passi avanti da Tonali che secondo me ha ottime potenzialità ma è ancora acerbo e non pronto, bisogna avere pazienza e non mettergli fretta e pressione. Vincere queste partite è un bel segno per il nostro obbiettivo che è il 4 posto!!!!

  2. E’ stata una gara complicata come avevamo previsto, viste le assenze, la recente partita di coppa e l’avversario tutt’altro che morbido. Abbiamo sofferto, ma meritato di vincere. Primo tempo dominato come occasioni (clamorosa quella di Rebic salvata sulla linea) e possesso palla, secondo tempo difficile, ma abbiamo avuto altre occasioni e preso un palo. Però abbiamo visto che questi ragazzi sanno anche soffrire.

    Gli episodi: rigore netto, non c’erano quelli reclamati dalla Samp, era da espellere Candreva che ha tirato l’orecchio di Tonali. Così sistemiamo i piagnoni.

    Kessié — questo tizio è impressionante, non sbaglia una palla, è ovunque, all’85° correva più di tutti. Fa paura.

    Gabbia — impeccabile

    Tonali — prova ottima in copertura, prende un palo con un colpo da biliardo. Deve solo velocizzarsi un pochino mentalmente quando ha la palla fra i piedi, ma sta migliorando a vista d’occhio.

    Calabria, Hauge (che palla sul secondo gol) ed Hernandez bravissimi. Bravi Calhanoglu, Saelemakers, Castillejo e Romagnoli.

    Rebic mi ha fatto incazzare per gran parte della gara, ma si è sbattuto per 94 minuti senza sosta e ha dato un bell’assist per Castillejo (guarda caso dalla sua posizione naturale).

    Diaz — non mi fa impazzire come struttura fisica (troppo basso e leggero), ma tecnicamente mi piace. Però quella palla deve darla, altrimenti si trasforma in Suso.

    Pioli — bravo mister. Che gli vuoi dire?

    Più sette sulla quinta.

  3. Prima di tutto spazziamo via ogni dubbio: questa è una vittoria strameritata e anche scarsa nel punteggio.
    Come abbondantemente rimarcato eravamo senza la nostra spina dorsale e forse nell’emergenza più grave dall’inizio del campionato. La partita è stata complicate (come scrive Marcovan), ma ancora una volta è uscita fuori la compattezza di questa squadra, lo spirito di sacrificio e, non ultima, la condizione atletica. Si doveva chiudere con almeno due reti di vantaggio il primo tempo quando abbiamo tenuto il 70% di possesso palla e la Samp, tranne in quel fortuito colpo di testa miracolato dallo strepitoso Gigio, non si è quasi mai affacciata nella nostra area. Nella ripresa era immaginabile il colpo di coda doriano che però non ha prodotto grossi pericoli. Abbiamo comunque chiaramente sofferto, ma eravamo pronti a farlo.

    Sulle stelle e bidoni continuo a fare un quasi copia incolla con Marcovan.
    Kessie (nonostante lo stupido giallo all’inizio non è mai andato in affanno dominando largamente il centrocampo)
    Gabbia (questa sera neppure una sbavatura)
    Tonali (sta uscendo. Questa sera in interdizione è stato utilissimo)

    Diaz (è un mistero la regressione che ha avuto. È l’unico che non sta crescendo. Pensare che ha notevolissime doti)

    Pioli l’abbraccio al secondo gol chiarisce quanto legame ci sia con i giocatori.

    PS: Anche questa sera, dopo una telecronaca da Doria channel, quelli che poi si mettono in camicia hanno dedicato una decina di minuti per cercare di dimostrare che il nostro rigore era dubbio e invece ce n’era netto almeno uno per la Samp. Che qualcuno avesse fatto notare che molto probabilmente c’era il secondo giallo per Silva nel primo tempo e quell’episodio di Candreva che prende per un orecchio Tonali. Stanno rosicando un po’ dappertutto e questa cosa mi riempie di soddisfazione.

  4. Vittoria sudata ma meritata! Tra l’altro con una mentalità da “grande”.

    Sapevamo che sarebbe stata dura, ma sapevo anche che i ragazzi non avrebbero tradito.

    Purtroppo subiamo molti gol dai corner e questo anche quando c’era Kjaer. Come ha ricordato Ambro in telecronaca 7 su 9 da calci piazzati. Pioli lo sa e penso ci stia lavorando.

    Kessié – M O N U M E N T A L E!!! Ieri ha beccato però la 3ª ammonizione di fila, sapete se era diffidato?
    Gabbia – questo ragazzo mi è piaciuto da subito ed ogni partita si conferma. In prospettiva può anche essere migliore di Romagna.
    Tonali – ha fatto un paio di cose che non mi sono piaciute, ma nel complesso una discreta partita. Sta crescendo e ci vuole pazienza.

    Ottimi Gigio e Calabria. Ma un po’ tuti si sono sacrificati.

    B. Diaz – inguardabile ieri sera.
    Rebic – ok il ruolo non suo, ok che si è sbattuto per 90 minuti, ma ha mancato di scarsa “decisione” nei tiri in porta.

    Pioli anche a me è piaciuto molto l’abbraccio che c’è stato con i giocatori e poi anche alla DS Kjaer in una intervista alla TV danese ha detto che incrociava le dita quando sentiva dell’arrivo di Ragnick

  5. PS: Anche questa sera, dopo una telecronaca da Doria channel, quelli che poi si mettono in camicia hanno dedicato una decina di minuti per cercare di dimostrare che il nostro rigore era dubbio e invece ce n’era netto almeno uno per la Samp. Che qualcuno avesse fatto notare che molto probabilmente c’era il secondo giallo per Silva nel primo tempo e quell’episodio di Candreva che prende per un orecchio Tonali. Stanno rosicando un po’ dappertutto e questa cosa mi riempie di soddisfazione.

    Almeno è stato piacevole sentire Ranieri sbugiardarli affermando che l’arbitro ha fatto bene nel dare il rigore a noi e non fischiare il loro 😀

    Kessie
    Tonali
    Romangoli

    gli altri tutti abbondantemente sopra la sufficienza (anche Rebic, che gioca chiaramente in un ruolo non suo) a parte

    Diaz: ha sbagliato tutto lo sbagliabile. Ha grandi qualità tecniche, è rapido, ma 9 volte su 10 fa la scelta di gioco meno opportuna. Secondo me è più utile a partita in corso, quando le squadre sono lunghe e ci sono più spazi.

  6. Da acmilan.com:

    Un successo importantissimo, che ancora una volta conferma il momento d’oro della squadra di Mister Pioli. Il 2-1 di Marassi sulla Samp è l’ennesimo messaggio che manda il Milan al campionato, e lo fa da squadra solida, compatta, cinica e spietata. Un successo che viene evidenziato non solo da campo, ma anche nei 6 numeri raccolti nel post-partita.
    Eccoli:
    1- Il Milan ha ottenuto otto successi nelle prime 10 gare di questa Serie A: in 86 precedenti partecipazioni alla competizione, i rossoneri hanno fatto meglio a questo punto del campionato solo nel 1954/55 (nove vittorie).
    2- I rossoneri hanno stabilito il proprio record di partite consecutive in gol nel massimo campionato (30).
    3- Il Milan ha segnato almeno due reti per 12 gare consecutive di Serie A, stabilendo il proprio record di partite consecutive con 2+ reti realizzate nella competizione.
    4- Samu Castillejo è il giocatore subentrato ad aver trovato il gol più rapidamente in questa Serie A (34 secondi).
    5- La squadra di Pioli ha ottenuto il suo settimo successo esterno consecutivo in Serie A: i rossoneri hanno fatto meglio solo una volta nella storia (nove vittorie di fila in trasferta nel 1993, con Fabio Capello in panchina).
    6- Dal suo arrivo al Milan nella stagione 2017/18, Franck Kessie ha segnato 20 gol in Serie A: nessun rossonero ha fatto meglio nel periodo, al pari di Zlatan Ibrahimović. Il centrocampista ivoriano, inoltre, ha segnato quattro gol in questo campionato in 10 presenze, eguagliando il numero di reti realizzate nell’intero campionato 2019/20 in 35 gare disputate. In chiusura, Kessie è l’unico centrocampista centrale ad aver segnato almeno quattro gol in ciascuna delle ultime cinque stagioni (dal 2016/17) nei cinque maggiori campionati europei.

    Credo basti leggere questo stralcio per comprendere quanto siamo diventati bravi. Bravi e forti. Bravi, forti e con carattere. Ho fiducia nel futuro, tanta.
    Intanto stiamo dimostrando che non siamo in quella posizione per caso o combinazione. Ci siamo meritatamente e stiamo consolidando l’obiettivo di entrare in CL tra i primi quattro.
    Kessie: il Presidente è nella sua fase migliore. E’ diventato insostituibile.
    Gabbia: partita ordinata e di sostanza. Sta crescendo molto bene.
    Tonali: ad ogni partita alza l’asticella, è giovane e imparerà presto. Non dobbiamo avere fretta.

    Brahim: serata no, può starci, ma deve cambiare passo alla svelta. Ultimamente è appannato.

    Pioli : eh niente, abbiamo scoperto un allenatore molto bravo. Ha cancellato i dubbi sollevati al suo arrivo, modellando un giocattolino molto interessante.

  7. Che bella vittoria pesante è questa. Per vincere una partita così devi giocare da gruppo, e il nostro è diventato fantastico. Avanti così.Questa, personalmente, è anche la partita che ti fa vedere quanto è diventato bravo il nostro allenatore. Oramai sono molte le partite in cui i cambi risolvono la gara.Hauge. Lo so, è presto. Però questo ragazzo è veloce, ha tiro, fa tanti cambi di direzione, salta avversari indipendente (in testa ho ancora come ha mandato a pisciare Manolas) chi si trova davanti e ha una visione di gioco che non tutti hanno. Per me può diventare fortissimo. Ma la cosa più bella è che è stato pagato un’insalata. Grandissimo colpo di Maldini e il suo team. Con un difensore centrale e un vice-Ibra, possiamo veramente sognare in grande.

  8. Bella Vittoria e punti di piombo. Squadra cinica. Su questo sono d’accordo ma a me invece la partita non è piaciuta, e secondo me il pareggio sarebbe stato più giusto. Alla Doria in realtà un rigore manca perché Romagnoli ne ha combinata un’altra ma stavolta è andata bene. Oh non fraintendetemi sono contento che abbiamo vinto eh.Tonali e kessie 2 stelle, gabbia una.Diaz due bidoni, hakan uno.Pioli su.Kessie entra in diffida, che si faccia ammonire col parma Parma almeno salta Genoa e lo recuperiamo x Lazio e gobbi.

  9. No, Alex! È un commento che non si può leggere! Anche Ranieri, che non è un gran allenatore, ma è una persona onesta ha candidamente ammesso che la sua squadra ha fatto un bel secondo tempo, ma il Milan ha meritato la vittoria.
    Dai, la tua è una tafazzanata belle e buona.

  10. Diciamo che Alessio ha sbagliato a saltare a braccia alzate, ed è stato fortunato che la palla non gli abbia colpito una delle braccia (nel qual caso sì che sarebbe stato rigore netto). Ma non ha sferrato alcuna gomitata e ha saltato nel suo cilindro a braccia tese; è semmai l’attaccante che, entrando nel cilindro di Romagnoli, sbatte la testa sulle braccia di quest’ultimo. Se avessero dato un rigore del genere non l’avrei presa benissimo, diciamo.

  11. Gabbia una stella
    Kessie una stella
    Tonali una stella

    Diaz un bidone
    Salamella un bidone
    Chala un bidone

    Piolo pollice su

  12. Se avessero dato un rigore del genere non l’avrei presa benissimo, diciamo

    è quasi la stessa frase che ha detto Ranieri

  13. Ranieri in realtà parlava del presunto fallo di mano di Gabbia. Non avrei preso benissimo un eventuale rigore per quel presunto fallo di Romagnoli su Damsgard, però ammetto che, se proprio si deve discutere di qualche rigore in questa stagione, lo si può fare su tre episodi: quello compensativo contro la Roma; il secondo contro la Viola (poi fallito); quello non concesso alla Samp di ieri per fallo di Romagnoli. Poi però stop.

  14. Viene da pensare che senza Giampaolo avremmo lottato per la qualificazione alla Champions League già lo scorso anno, visto che, in fondo, a parte il periodo iniziale di assestamento (con Roma, Lazio e Juventus come avversari nelle prime cinque partite) il Milan di Pioli aveva già fatto vedere segnali di miglioramento e capacità di fare punti (manita di Bergamo a parte). Forse viene da lontano questo miglioramento della squadra, anche se non va trascurata la capacità che Ibra, arrivato tre mesi dopo Pioli, ha avuto nel dare carattere, esempio e classe a questa squadra. Se da adesso in poi avessimo gli stessi risultati dello scorso anno, arriveremmo a 79 punti, che hanno sempre garantito una posizione dalla seconda alla quarta da quando la Serie A è tornata a 20 squadre nel 2004-2005.

    La vittoria contro la Sampdoria è stata sofferta ma meritata. Ora giusto far rifiatare qualcuno giovedì, ma occhio alla possibilità di prendersi il primo posto del girone, che ci farebbe essere teste di serie ai sedicesimi di finale.

    Stelle & Bidoni
    per Kessié.
    per Calabria.
    per Tonali.

    per Diaz.
    per Saelemaekers.
    per Calhanoglu.

  15. Viene da pensare che senza Giampaolo avremmo lottato per la qualificazione alla Champions League già lo scorso anno

    Di sicuro! Se avessero tenuto Gattuso di sicuro. Basta pensare che due anni fa per un solo punto Ringhio non ottenne il 4° posto!

    Ora non so chi sia più bravo tra Ringhio e Pioli, entrambi hanno fatto (Pioli tuttora) bene al Milan. Ma sono molto simili nel rapporto con i giocatori.

    Io ora naturalmente sono contento di avere Pioli, così come sarei stato contento se avessimo tenuto Rino anziché impantanarci con Giampy.

  16. Non so se mi irrita di più l’ennesima dimostrazione della disonestà gobba (chissà cosa hanno combinato in questi anni sottotraccia passata la bufera calciopoli) o la stampa lecchina che sembra cadere dal pero.

  17. che ci fosse sotto qualcosa di anomalo nella questione Suarez era fin troppo chiaro. Questi sono dei farabutti e basta. Non ci sono “se” e “ma” che tengano, poi i buffoni che fingono di non sapere fanno solo schifo. Uomini di merda.

  18. Seratina non proprio tranquilla.
    – I gobbi maramaldeggiano in casa di un Barcellona che è un pallido ricordo. CR7 viene elevato a eroe della serata per avere realizzato due rigori di cui del primo non se n’è accorto nessuno (poi fanno le pulci ai nostri). Tuttosport questa sera aveva come prima immagine l’esultanza negli spogliatoi che neppure dopo la vittoria della finale. Pensare che ci hanno rinfacciato, o meglio, ci hanno preso per il culo anche per il nostro momento d’aggregazione a fine partita domenica.

    – Parigi si indigna per una presunta definizione razzista del quarto uomo e viene sospesa addirittura la partita di Champion League. Probabilmente fraintendimento colossale perchè non ci crederò mai che un arbitro internazionale arrivi a un insulto razzista in una partita di CL. Ma va così. Il politically correct ormai conta più di qualunque altra cosa (anche del VAR).

    – Leggo, non ne sapevo niente, che all’interno dello spogliatoio della Dea è scoppiato un terremoto che rasenta il massimo grado della scala Richter. Lite tra il Papu e Gasp con, addirittura, ventilate ipotesi di dimissioni dell’allenatore. Forse sta finendo una favola.

    Poi per passare ancora un po’ di tempo mi imbatto in questo individuo che ancora fanno parlare. Al peggio non c’è mai fine, ci mancherebbe, ma lui è una merda, anche se non fosse interista.

  19. Il terreno è scivoloso quando si tratta l’argomento razzismo. Se non ti accodi all’ondata moralistica, vieni sommerso da insulti. Non sappiamo come sia realmente andata a Parigi. Secondo me c’è stata incomprensione linguistica. Ne sapremo di più fra un po’, forse. Se è andata come penso, concordo con te: il politicamente corretto ha rotto i coglioni.

    Cassano che attende una nostra sconfitta mi fa piacere. Come mi fa piacere il sempre più crescente rumore dei nemici.

    Avrei preferito che a tirare il ceffone a Gasperini fosse stato un Lukaku, piuttosto che un Papu. Però, fosse vera la storia, mi accontenterei anche così.

    La gobba che vince a Barcellona. Boh, sai che non me ne frega una mazza? Mi sto godendo troppo il Milan, in questo momento.

  20. stasera ampio turnover, molto ampio. Del rsto la qualificazione c’è già ed giusto così. Preserviamo quellil che hanno giocato di più finora e diamo spazio ai pischelli. Curiosità a palla.

    Conte, il gobbo prescritto, mangerà il panettone? Questa sua arroganza lo seppellirà.

  21. Ed anche Pablito ci ha lasciato…

    Da noi non ha fatto sfracelli, è arrivato praticamente già che era quasi finito. Ha segnato solo due gol, ma che gol! Entrambi nel derby. Per cui ha lasciato molto anche in noi rossoneri.

    Un altro suo gol lo vidi in amichevole nell’estate 1985 a San Benedetto del Tronto.

    Un anno disgraziato, di buono che abbiamo trovato un grande Milan ed io anche stasera mi aspetto di vincere nonostante giocano (giustamente) le cosiddette seconde linee.

  22. Paolo Rossi non è stato un campione come Maradona, ma per noi italiani è valso una gioia certamente equiparabile a quella dei napoletani. Non è stato un campione, ma certamente era una brava persona, un buono come si dice, con la simpatia innata di molti toscani. È proprio vero, un fantastico anno di merda!
    Ci salva il Milan.

    Questa sera finalmente guarderò una partita con un patos contenibile.

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