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Ottava giornata di campionato: la sfida serale che chiude il turno mette di fronte al San Paolo Napoli e Milan, in quella che è, allo stato attuale delle cose, una vera e propria sfida scudetto. I rossoneri sono obbligati a vincere per superare il Sassuolo momentaneamente avanti di un punto…

Pioli, risultato positivo al tampone, viene sostituito da Daniele Bonera, al suo esordio assoluto sulla nostra panchina. Assente Leao, il Milan che parte titolare è quello di base. Al 4′ Kjaer esce temporaneamente dal campo ma rientrerà nel giro di pochi istanti. Il Diavolo parte molto bene: all’8′ Zlatan lancia lungo per Rebic ma il numero 12 svirgola, mentre 1′ dopo, da un corner, Kjaer, completamente smarcato, spara alle stelle una palla gol mostruosa. Per il gol bisogna aspettare il 19′: dal cross di Theo Hernandez parte il pallone che verrà incornato da Ibra e sul quale Meret nulla può. Il Napoli reagisce e già al 26′ centra in palo con Di Lorenzo. I partenopei attaccano ma il Milan regge; nonostante il forcing le uniche due palle gol di rilievo (palo a parte) da parte dei padroni di casa sono il colpo di testa da parte di Di Lorenzo su Donnarumma al 26′ e la respinta di Gigio su conclusione di Mertens in 41’…

Tempo 8′ della ripresa e arriva il raddoppio, ancora una volta firmato Ibra. L’azione nasce da una ripartenza di Rebic che s’invola sulla sinistra e crossa al centro per il ginocchio del nostro dio. La partita sembra in discesa ma a complicare tutto ci pensa il gol degli avversari al 62′ con Mertens. In realtà, l’episodio chiave sarà l’espulsione per doppia ammonizione del nostro ex Bakayoko al 64′; rimasto in 10 uomini il Napoli tenta di pareggiare ma, fatta eccezione per una mischia in area al 77′ (Gigio esce ma non trattiene, la palla viene poi spazzata via) e il tiro di Fabian Ruiz all’87’ il Milan non rischia praticamente nulla. Apprensione al 78′ perché Ibra chiede di essere sostituito. Tra i cambi operati c’è la sostituzione di Rebic per Hauge; proprio il norvegese segna il gol del definitivo 3-1 di sinistro al 94’…

CONSIDERAZIONI:

Dopo il secondo tempo contro l’Hellas dissi che se il Milan era quello non ce ne sarebbe stato per nessuno. Stasera il Milan ha ottenuto tre punti pesantissimi. Oggi tutti hanno giocato al meglio. Ibra lo conosciamo, Theo Hernandez e Kjaer sugli scudi. In un campionato come questo la costanza di risultati farà la differenza…

45 commenti su “NAPOLI-MILAN 1-3

  1. Innanzi tutto complimenti per le sensazioni di Zulli. Meglio del famoso pendolino di Maurizio Mosca.
    Gara lussuosa e vittoria da squadra di levatura. Non so dove potremo arrivare, ma questi ragazzi hanno superato esami a ripetizione e sempre con la determinazione e la bravura di chi sa chi è e cosa vuole.
    Vittoria con pieno merito, anche sofferta per lunghi tratti, ma mai che si avesse l’impressione di essere sopraffatti. Unico neo che disturba un po’ questo importantissimo risultato è l’infortunio di Ibra, che purtroppo non sarà veloce, e che ci priva di un vero mostro sacro del calcio mondiale di tutti i tempi.
    Ibra (non se ne possono mettere di più di stelle, ma questo non ha limiti)
    Gigio (la prima parata su Mertens è da campione)
    Theo (si rivede l’Hernandez che conoscevamo e guarda caso giocava con Rebic, anche se per niente in forma)

    Romagnoli (mi dispiace darlo, ma non è più affidabile. Sul gol di Mertens, viziato da un clamoroso fallo su Kessie, c’è tutta la sua collaborazione, oltre ad altri poco precisi interventi.)

    Bonera beh, dicevano tutti che portava sfiga… penso che di suo non ci abbia messo proprio niente, ma almeno lasciategli il merito della cabala.

    PS: Tralascio lo schifo mediatico di Sky sul quale magari potremo anche parlarne in seguito.

  2. Grazie Giustiziere! Non per passare da sbruffone o altro, mi capitano spesso e spesso ci azzecco. Così come ero nervoso e teso tra il primo e secondo tempo di Milan-Liverpool del 2005. Se ci azzeccassi sempre farei il mago in TV.

    Grande prova dei ragazzi ieri sera, a pensare che se contro la Roma avesse giocato Gigio e se contro il Verona il Dio calcio ci avesse visto meglio, saremmo a punteggio pieno. Ma i punti non si fanno con i se ed i ma, per cui teniamoci stretti questi 20 meritatissimi punti ed andiamo avanti.

    Ibra – inutile cercare aggettivi, non ne esistono. Paradossalmente era meglio che il Var avesse giudicato da espulsione la gomitata da Koulibaly, forse l’avremmo perso per una sola partita.
    Hernandeza – finalmente dopo tanto aspettare abbiamo rivisto il Theo nostro.
    Gigio – paratona che ha salvato risultato e non permesso che la partita prendesse un’altra piega.

    Da anche Kessé, Kjaer, Calabria, Hauge… insomma un po’ tutti.

    Bidonare Romagna non mi va, purtroppo dall’infortunio di questa estate non ancore si riprende e ed anche in settimana ha avuto qualche problema.

    Bonera, idem motivazioni di Giustiziere.

  3. Seratona…Serafina… l’impressione che anche di testa abbiamo gradi convinzioni. Avanti così senza il peso di abitativi obbligati ma giocando partita dopo partita. Nel post precedente Fre “ gol preso come al solito dalla parte di Calabria (che viene sempre puntato)” signori questa Calbria (tra l’altro giovane che crescerà ancora) teniamocelo stretto

  4. Seratona…Seratona…l’impressione che anche di testa abbiamo grandi convinzioni. Avanti così senza il peso di obiettivi pesanti obbligatori ma giocando partita dopo partita. Nel post precedente Fre “ gol preso come al solito dalla parte di Calabria (che viene sempre puntato)” signori questa Calbria (tra l’altro giovane che crescerà ancora) teniamocelo stretto. Correrò i troppi errori precedenti

  5. Ottima partita, vittoria strameritata.
    Il post-partita su SKY vomitevole: pronti via han fatto rivedere la gomitata (involontaria) di Ibra affermando anche che i partenopei avessero protestato per la mancata espulsione: falso. In telecronata perfino Adani aveva detto che l’arbitro aveva usato lo stesso metro usato nel primo tempo per una manata in faccia di Politano su Kessie. Comunque mi pare evidente che diamo fastidio a buona parte dei mezzi di informazione: dopo una decade di servilismo gobbo è dura tornare obiettivi…

    Ibra
    Theo
    Kjaes

    Molto bene anche Kessie, Calabria, Bennacer

    Romangoli
    Saelamakers

  6. diamo fastidio a buona parte dei mezzi di informazione

    beh siamo 4 punti sopra i loro datori di lavoro. Se entriamo in CL con il marchio milan e le entrate marketing aumentano sono problemi seri per loro.

    Anche alla rai sono li che gufano “ma il Milan reggerà?”, Albertini: “è da questa primavera che va così veramente…”
    “Eh ma adesso perdono Ibra per infortunio, Calhanoglu va via…”

    Si ride

  7. Mabell

    ieri sera causa cena in famiglia non ho visto il primo tempo (e ho spento tutto quando Ibra è uscito infortunato presagendo il peggio, che fortunatamente non è stato).

    conto di recuperare la partita per poter dare i voti, se come dite Calabria ha giocato bene sarò lieto di ricredermi.

    nello spezzone di gara che ho visto, però, davvero mi è sembrato che il Napoli attaccasse sempre e solo dal lato di Calabria, e Davide mi pareva sempre in affanno.

  8. Vittoria di spessore. Il Napoli non era brillantissimo, ma palleggiava sempre molto bene e ci ha messo spesso alle corde. Noi però siamo oggettivamente più completi e abbiamo meritato la vittoria. Abbiamo ancora tanti difetti: ci siamo fatti schiacciare troppo dopo il vantaggio, abbiamo per l’ennesima volta rischiato su calcio d’angolo (contro una squadra di nani), abbiamo preso un gol evitabilissimo. Ma abbiamo anche tanta buona volontà. E siamo forti; non sappiamo ancora esattamente quanto, ma per poterci giocare i nostri obbiettivi fino in fondo, sembra di sì.

    Prepariamoci a vedere da ogni angolazione la gomitata di Ibra (forse) da giallo e a non vedere manco di striscio il fallo su Kessiè da cui è scaturito il gol del Napoli, nonché la gomitata in bocca di Politano su Kessiè. Sky si è già portata avanti col lavoro.

    Non riesco però a godermela fino in fondo, purtroppo: incrociamo le dita per Ibra.

    Ibra — il primo gol è una roba difficilissima, eseguita con una naturalezza fuori dal mondo.

    Hernandez — aveva Rebic davanti. Sarà un caso?

    Kessiè — quanti ce n’erano in campo?

    Gigio strepitoso. Calhanoglu non male, stavolta. Saele male davanti ma bene in copertura. Rebic ancora indietro, ma che palla ha dato allo svedese? Hauge a me pare bravo, bel gol a parte. Bene Ismael, benissimo Simon. Calabria bene in avanti, ma dietro ha spesso sofferto (va detto che aveva un brutto cliente dalla sua parte).

    Romagnoli — inizia sbagliando i tempi di un intervento, errore che stava per causare un infortunio a Kiaer; poi si fa uccellare da Mertens per l’uno a due. Non voglio infierire, il ragazzo forse fatica a ritrovarsi dopo l’infortunio; però, onestamente, deve darsi una mossa.

    Bonera — 100 per 100 di vittorie in serie A da allenatore. I numeri non si discutono.

  9. Concordo sul peso della vittoria di ieri. Avevo ipotizzato che 3 punti sarebbero stati tanta roba e infatti…
    Abbiamo preso un gol stupido veramente ma per fortuna senza conseguenze, ora sotto con il Lille per rifarci dei 3 salutari calci in culo presi in EL. Ci hanno riportato con i piedi per terra anche se poi con i risultati che facciamo si continua a volare!

    Ibrahimovic: è illegale. Lo sballo allo stato puro, la realtà che supera la fantasia.
    Hernandez: finalmente si è deciso a fare quello che sa fare bene: arare la fascia.
    Donnarumma: la manona che ha deviato il tiro di Mertens vale tantissimo.

    Molto bene anche Kjaer, Calabria, Kessie. Benino Bennacer, Rebic, Calhanoglu, Saelemaekers.

    Romagnoli: è in una fase involutiva preoccupante, molto preoccupante.

    Bonera : ottimo esordio su una panchina anche se il merito è del suo capo.

  10. Questa era una partita che temevamo e che, a detta dei bookmakers, affrontavamo da sfavoriti, e invece l’abbiamo vinta. Va detto che dopo lo 0-1 il Napoli ci ha schiacciato e queste sono cose che bisogna evitare. Se gli azzurri avessero avuto una prima punta prolifica là davanti, e non lo spento Mertens di ieri, ora forse staremmo commentando un altro risultato.

    L’infortunio di Ibrahimovic complica un po’ le cose, anche se abbiamo visto di saper portare a casa i tre punti pure senza di lui.

    Leggo in giro qualche tifoso sostenere che si debba snobbare l’Europa League e concentrarsi solo sul campionato. Io sono estremamente in disaccordo e lasciar perdere l’Europa League sarebbe estremamente miope. Io considero la trasferta in Francia di giovedì molto importante, ad esempio.

    Stelle & Bidoni
    per Ibrahimovic.
    per Hernandez. Grande partita ieri, Bakayoko ha dovuto tirarlo giù beccandosi il secondo giallo per fermarlo.
    per Donnarumma.

    per Romagnoli.
    per Saelemaekers.

    per Pioli/Bonera.

  11. Per Ibra almeno 10 giorni di stop.
    Se va tutto bene, dovrebbe saltare 2 partite di UEFA e la Fiorentina domenica, per poi riaverlo contro la Samp tra due settimane.
    Giocheremo le prossime due partite con un solo attaccante (Rebic) più il ragazzino della primavera. Bisognerà rimboccarsi le maniche.

  12. Buongiorno a tutti.

    Io sono un discreto rompiscatole e adesso che andiamo “bene” guardo con severità alcuni punti critici: in primo luogo Romagnoli non è in forma.
    Guardando Mikitarian alla Roma mi rendo prefettamente conto che tra “guarito” e “in forma” c’è una non sottile differenza ma è purtroppo diventato il punto critico della difesa.
    Ieri ci è andata bene che Kjaer non si è in fortunato. Secondo me in questo momento vale più di Ibra.

    Saelemeker ha iniziato bene ma dopo la scarpata di Baka è andato in crisi

    Hauge ha fatto tanta confusione, deve stare calmo di Castellejo ne basta uno.
    Bravo poi con il gol. Ci serviva

    Per il resto bravi tutti: Strepitoso Ibra con un gol, il primo, straordinario.
    Bene, bene bene Gigio con una parata decisa e decisiva.

    Il centrocampo ha fatto fatica quando Saelemeker e Rebic non coprivano con ordine, ma avevamo contro un’ottima squadra e siamo meritatamente usciti meglio di loro.

    Non ho sentito sky ma ho visto 10 minuti di rai2
    Abbastanza imbarazzanti, Albertini mi sembra fosse spiazzato da certi commenti.
    E’ vero che Ibra Koulibaly avrebbe potuto essere espulsione, ma sarebbe stata una forzatura: è in anticipo, Per me è il napoletano che si mette male con il corpo: invece di cercare di prendere la palla cerca di spingere Ibra con una spallata; in questo modo è posizionato in obliquo dietro Ibra e il movimento del gomito invece di andare a prendere spazio contro il petto lo prende in faccia.

    Allo stesso modo l’intervento di Baka non è falloso ma qualche arbitro lo avrebbe espulso: è totalmente scomposto ed entra quasi con il piede a martello sul nostro ragazzo.

    Se, ripeto, se è fallo quando colpendo il pallone colpisci l’avversario che mette la gamba davanti al tuo piede ( rigore Inter Torino) allora può essere fallo da espulsione il piede a martello dopo aver calciato la palla. (forse)

    Comunque ci aspetta un dicembre impegnativo, non mi sembra che siamo in grandissima forma, ma ci stiamo facendo parecchi muscoli

  13. Ibra
    Donnarumma
    Theo
    Romagnoli

    cerchiamo di fare punti col Lille, in campionato sul breve periodo possiamo resistere anche senza Ibra. Coraggio

  14. RAI2

    Però divertente Pecci che accusa chiaramente Tardelli di fare combutta con l’arbitro: anche quando fanno i commentatori cercano di averli dalla propria parte

  15. Se avessero espulso Ibra per quella cosa avrei sparato fumo dalle orecchie e fuoco dal naso. I moviolisti possono dire quello che vogliono, d’altronde la malafede della maggior parte di loro è ormai nota, ma se uno è un minimo obbiettivo non può affermare che quello sia un fallo da espulsione. Ho pure dei dubbi che si tratti di fallo, guarda un po’. Qualcuno ha parlato di differenza fra mano a pugno e mano rilassata: mamma mia, anche questa cazzata mi è toccato di sentire. La verità è che Ibra ha saltato facendo lo stesso movimento con entrambe le braccia attaccate al corpo, non larghe. Movimento congruo, a meno di non essere un pinguino. Fatalità ha voluto che la faccia di Koulibaly si trovasse all’altezza dei gomiti dello svedese: normale scontro di gioco.

  16. Visto che Jtura ne ha parlato, sono voluto andare a vedere qualcosa della DS e, se Sky stimola conati di vomito, la Rai, che non la guardo MAI, lascia allibiti per il livello preistorico della conduzione. Trovare come commentatori gente come Tardelli (Tardelli chi? Ah, quello che sedeva su una panchina nerazzurra e che perse un set contro di noi l’11 maggio del 2001), Eraldo Pecci (mio quasi concittadino, simpaticissimo, ma ormai paleolitico anche lui) o Antonio Corbo (!!!) lascia capire il livello della trasmissione senza neppure fare un commento. Qui addirittura hanno parlato della gomitata di Ibra paragonandola con quella di Politano a Kessie alla fine del primo tempo, ma dicendo che il napoletano era stato ammonito. Va Beh.
    Qualcuno poi mi deve spiegare perché l’entrata di Bakayoko su Saelemaekers non era da giallo (piede a martello) e Bakayoko non commette fallo su Kessie sull’azione del gol del Napoli.
    Diamo fastidio. Eccome se diamo fastidio. Questa sera seconda puntata di Report sul giallo della nostra proprietà e il CdS oggi pomeriggio ha pubblicato anch’esso un altro capitolo a firma di Mario Gerevini. Ormai è diventato un serial.

    L’infortunio di Ibra è chiaramente preoccupante perché adesso avevamo raggiunto una condizione ideale. Siamo già stati quattro partite senza di lui, ma questa volta saranno cinque o sei sicuramente. Speriamo in un ritorno in condizione almeno di Rebic e che Leao e Saelemaekers rientrino il prima possibile.

  17. Stasera Report una delle poche trasmissioni che io guardo in tv. Che dire un cosa è certa tutto si può dire ma la vendita di Berlusconi al Cinese di cui garantiva l’affidabilità e che poi ci smena tutti i soldi che lui ??? Avrebbe messo e la proprietà passa a Eliot si può dire di tutto ma certo la cosa non è per niente chiara i sono da sempre convinto che il Milan è stato usato per altri affari.. questa purtroppo è la realtà spiace ma la realtà. Il mio augurio che si passi il prima possibile ad una nuova vera è chiara proprietà. Ciò non toglie che questo Milan finalmente dopo anni mi fa godere

  18. Spiace? A me non me ne frega niente. Non ricominciamo con le pippe mentali, per favore.

    Report farà una trasmissione inutile, fatta di supposizioni, illazioni, ipotesi, il tutto basato sul nulla. Elliot ha precisato come stanno le cose: il Milan è suo al 97%. Esistono documenti ufficiali.

    Poi, che un fondo speculativo gestisca denaro altrui lo sanno tutti. Ieri ho chiesto a Icaro, il cane del mio vicino: lo sapeva anche lui, pensa.

  19. No scusa ma di documenti ufficiali che dimostrano la priorità del Milan al 97% di Eliot non esistono, propri questo è il problema. Non sono pippe mentali e il problema non sono le “pippe mentali” ma il problema vero e chi a usato e sta ancora usando il Milan per loro “sporchi” affari. Io tifo Milan dagli anni 50 e appunto per questo non chiudo gli occhi perché tifo Milan ma pretendo chiarezza, so bene che le proprietà delle squadre di calcio lo fanno per interessi di immagine o economici m mi scoccia e non accetto che venga fatto per sporchi affari specialmente se si tratta della MIA squadra, non chiudo gli occhi perché si tratta del Milan ma mincazxo ancora di piu

  20. Sporchi affari? Di che tipo? Hai delle prove? Report riporta prove?

    Comunque i documenti ci sono. A me l’argomento fa cagare, ma se a te piace leggi qui.

    Anche se già so che manco questo ti convincerà.

  21. Oppure qui. Si tratta di un avvocato esperto in materia, che ha scaricato i documenti direttamente dal Registro delle Imprese del Lussemburgo, cosa che Report non ha fatto.

    Divertiti.

  22. Infatti non è così ad oggi è dimostrato dai documenti esistenti che la proprietà non è del fondo Eliot come non lo è mai stata prima del Cinese me. Lee. Tante che una risposta ufficiale a Report da parte di Ellliot non c’è mai sta

  23. Ma hai dato un’occhiata ai link? Hai letto gli articoli?

    Leggi pure qui. C’è la risposta ufficiale di Elliott che tu sostieni non ci sia stata.

  24. Ormai è diventata una caccia ai fantasmi. Si rischia di finire come i soldati fantasma giapponesi. Un’epoca è finita, non importa come, è finita. Giriamo pagina e gustiamoci questo nostro Milan dopo anni di sofferenze e inimmaginabili incazzature.

  25. quello che diranno a Report, su questo argomento, mi interessa meno di zero. E’ un argomento che esula dalle mie conoscenze e non compete a me esprimere giudizi.

    Il ruolo di moralizzatore non mi interessa proprio, anche perché se ci sono azioni truffaldine esistono organi ufficiali preposti a indagare e a sanzionare.

    Certe inchieste giornalistiche, a pelle, mi sembrano costruite a orologeria e con obiettivi ben precisi a salvaguardia di altri obiettivi.

    Quando constaterò “l’interesse” che viene oggi riservato al Milan, anche per altre Società, loro dirigenti e loro azioni economico-commerciali, allora e solo allora, penso che mi documenterò a sufficienza per argomentare.

    Nello specifico, rileggo gli articoli linkati da Marcovan e molto serenamente continuo la mia giornata.

  26. Guardate, che si tratti di truppe cammellate all’attacco è chiarissimo. Quando il Milan faceva cagare queste cose non interessavano a nessuno. Quando le cose erano davvero strane, cioè all’epoca del famoso closing, ci fu qualcuno che tentò qualche inchiesta, ma si perse immediatamente fra le numerose scatole cinesi sparse per il mondo e rinunciò presto. Adesso che il Milan è in testa, e nonostante la situazione societaria sia chiarissima (con tutti i limiti legali consentiti a un fondo speculativo), si cerca con accanimento di gettare ombre dove non ci sono, o per lo meno dove non esistono prove che ci siano.

    Le ombre sono sull’inutile accanimento di Report con i suoi servizi e sulle moviole di Sky e Rai, più che sulla struttura societaria del Milan.

    Detto ciò, anche io non vedo l’ora che ci vendano a un proprietario noto, potente e ambizioso (anche ricco, ma oggigiorno questo è secondario rispetto a un tempo). Ma attenzione, bisogna vedere a chi. Poiché ricordo bene quando Commisso era in odore di Milan e veniva descritto come un mezzo pezzente pieno di debiti, cosa mai più accaduta dopo che ha acquistato la Fiorentina.

    Godiamoci il momento, che è meglio, le pippe mentali lasciamole ad altri.

  27. Infatti l’ho scritto. Scatole cinesi sparse per il mondo. Tutto finito in una bolla di sapone anche nel 2018, come finirà stavolta (anzi, stavolta manco sono riusciti a cominciarla, tanto sono basate su cazzate le loro insinuazioni). Però la buttano lì comunque, per creare disagio e disturbare la società.

  28. Per quanto mi riguarda mi sono messo il cuore in pace chiunque sia il nostro proprietario: siamo ancora in fase di transito, e questa tarantella ormai mi ha stufato.
    Saremmo ancora nelle mani di Silvio? Ne dubito, visto che qui qualche centinaio di milioni sono stati messi. e anche se fosse, e sticazzi.
    Attendo serenamente la cessione definitiva che avverrà non appena si partirà col nuovo stadio, ma magari anche li si avrà da ridire sull’effettivo pacchetto azionario.
    Marcovan non credo che quelli di Elliot vengano turbati da una inchiesta giornalistica, basti vedere come hanno liquidato lo scoop in tre righe.

  29. Alex penso che più che infastidire la Società, stiano rompendo le palle ai tifosi. Ma l’obiettivo vero è sviare le attenzioni da altri situazioni creando un caso per riempire giornali e social.

    Vogliamo parlare della situazione dei gobbi che non riescono più a vincere e convincere o delle voglie di CR19 di cambiare aria perché ha capito che non valgono un cazzo?

    O di Conte che sta sfracellando i coglioni a tutti e non ottiene nulla se non per merito di quell’armadio a 4 ante del belga?

    O dei guai di Lotito per la questione dei tamponi fatti a proprio uso e consumo e inanellando figure di merda a ripetizione dopo le richieste di reiniziare subito il campionato quanto pensava di vincerlo e poi miseramente crollati, o con la questione di Luis Alberto che si lamentava dei mancati quattrini dello stipendio ma non per l’acquisto dell’aereo (addirittura parlano ci cederlo e un pensiero ce lo farei, ndr) e che ha causato una frattura con Peruzzi che pare se voglia andare via?

    Ce ne sono tante di cose che è meglio mascherare con argomenti da pompare per bene.

  30. Quella degli stipendi è clamorosa, ma nel corso degli anni abbiamo avuto tanti esempi analoghi e la stampa ha sempre abilmente sorvolato e sopito – da quel giocatore della Samp di un lustro fa che intervistato a bordocampo commentò la notizia del compagno appena venduto dicendo tutto sorridente “In squadra siamo tutti contenti che X sia stato venduto così la società ha i soldi per gli stipendi arretrati”, al segreto di Pulcinella delle ristrettezze finanziarie della Roma tra la fine dell’epoca Sensi e l’arrivo di Pallotta…

    E’ ben difficile che si vada a disturbare la macchina-Serie-A indagando, per davvero, su argomenti seri; non conviene a nessuno.

  31. Ciao Diego…che dire, a mio avviso, senza ombra di dubbio il più grande calciatore di tutti i tempi… nessuno come lui. Ciao Diego

  32. Mi unisco anch’io al saluto. Sul campo, il più grande indiscutibilmente.

  33. Muore un pezzo di un’epoca, non solo calcistica. Personalmente però non sono mai riuscito a separare l’uomo dal calciatore ed erano agli antipodi.

  34. Sul campo senza paragoni tra lui e gli altri, fuori dal campo cose certamente negative, le dipendenze, ma anche positive e coraggiose come quando pubblicamente accusò giustamente i vertici FIFA da Bkatter a Platini

  35. Beh, voglio dire una cosa molto cattiva. Ho il sospetto, e ripeto, solo sospetto, che se Maradona avesse giocato i suoi migliori anni (praticamente ha concluso la sua carriera a 31 anni) in un’altra città non sarebbe caduto in quell’abisso di dipendenza che società, città e soprattutto pseudo-amici gli hanno consentito di fare. Con un certo rimpianto è lo stesso Maradona che ricorda la sua debolezza nel documentario di Kusturica.

  36. In realtà la droga cominciò ad assumerla a Barcellona. Poi a Napoli ci sprofondò completamente. Senza quella merda sarebbe stato inarrestabile, più di quanto già non fosse. L’ho visto quattro volte dal vivo, tre a San Siro (una contro l’Inter e due contro il Milan) e una a Cesena. La sua presenza condizionava l’intera partita, era un giocatore unico, letale, fenomenale e altruista. Un artista. E come tutti gli artisti, aveva un sacco di demoni che lo perseguitavano. Inutile sognare un Maradona con la disciplina, l’etica del lavoro di Cristiano Ronaldo o Messi. Non si può. Ogni calciatore è se stesso, i pregi e i difetti fanno parte delle caratteristiche che formano ogni uomo, quindi ogni campione. Non si può dire se Diego sia stato il più grande di tutti i tempi, ogni generazione ne ha uno. Per me, per la mia generazione sicuramente lo è stato. Un avversario terribile, l’ho amato e nel contempo odiato. Un uomo con tanti pregi e altrettanti difetti. Chi ora ne sta giudicando i difetti con disprezzo trascurandone i pregi, è una persona piccola piccola.

    Mi dispiace immensamente.

  37. Concordo in tutto quello che ha scritto Marcovan.
    Il mio commento precedente (ho premesso che sarei stato cattivo) stava a significare che una condizione, come quella dov’era caduto Maradona, a Napoli ha trovato il terreno fertile per esplodere all’ennesima potenza. Tra le altre cose in un’altra società non so chi si sarebbe spinto a truccare le analisi delle urine come di fatto è stato fatto per forza di cose con lui. Sto parlando male di Napoli? Si, per tanti motivi e non per la parte buona e “nobile” di quella città. Non ultima, sportivamente, la vicenda della famosa monetina di Bergamo che ci costò uno scudetto e che rappresentò quello che di più meschino, truffaldino e misero possa essere il calcio in certe condizioni.

  38. Aggiungo che Maradona se c’era un’altra squadra che stimava e che forse gli avrebbe potuto dare tanto era proprio il Milan. I suoi elogi, gli apprezzamenti e riconoscimenti verso persone come Baresi, Gullit o Van Basten non erano mai celati. Ieri il sito ufficiale del Milan ha postato una pagina di saluto e riconoscimento verso il campione avversario (mai nemico) veramente bella. Nella foto di apertura è bello immaginare di vedere il miglior 6, il miglior 10 e il miglior 9 del calcio.

  39. Mabell… come volevasi dimostrare.

    Adesso però pensiamo a noi. Non ci tengo troppo a questa coppa, ma mi dispiacerebbe fare un’altra figuraccia.

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