Milan-Roma è il posticipo che chiude il quinto turno di Serie A. I rossoneri hanno la chance di incrementare ulteriormente il vantaggio in classifuca sulle inseguitrici battendo i giallorossi stasera. Donnarumma e Hauge risultano positivi al covid e Pioli schiera in campo dal 1′ Tatarusanu. Calhanoglu recupera dal suo infortunio e viene schierato titolare, affiancando Leao, Saelemaekers e Zlatan…
Non passa neppure un minuto di gioco che il Diavolo passa in vantaggio: artefice della manovra è Leao, che s’invola sulla sinistra e accentra il pallone con un assist al bacio per la zampata di Ibra che supera Mirante. La Roma reagisce e pareggia al 12′ su corner; Tatarusanu esce a caccia di farfalle e Szeko trafigge di testa la nostra porta. I rossoneri hanno una reazione tra il 20′ ed il 30′ (conclusione da fuori area di Calhanoglu al 20′, al 25′ Ibra è in area e c’è un tocco con il braccio di un difensore romanista ma Giacomelli lascia correre, al 28′ Mirante salva in angolo su incornata di Romagnoli e al 29′ Kjaer colpisce il palo). Gli ospiti ottengono diversi corner dal 30′ in poi ma l’ultima occasione è dei nostri al 43′ quando Mirante fa l’ennesimo miracolo stavolta su tiro del turco)…
La ripresa è ancora più elettrizzante: anche nel secondo tempo ai nostri bastano pochi secondi per ritornare in vantaggio. Anche in questo caso l’azione parte da Leao: il portoghese parte dalla sinistra e, a ridosso dell’area, accentra per il destro di prima del belga. La Roma non sta tuttavia a guardare: la girata di Mkhitaryan al 48′ e soprattutto la conclusione alta di Dzeko 4′ dopo dimostrano come gli avversari non vogliano cedere. Al 68′ l’episodio chiave: il nostro portiere respinge un tiro di Mkhitaryan ma, sugli sviluppi dell’azione, Giacomelli s’inventa un rigore per i giallorossi (l’arbitro non si degna neppure di rivedere l’episodio al VAR). Ad incaricarsi di battere il penalty è Veretout: Tatarusanu intuisce ma non raggiunge il pallone; è 2-2. Al 77′ il Milan ripassa avanti al 77′ (rigore per fallo su Calhanoglu, anch’esso dubbio). Zlatan spiazza Mirante e si torna nuovamente avanti. La gioia durerà poco, purtroppo, perché all’83’, anche in questo caso su palla inattiva, la squadra capitolina fissa il risultato sul definitivo 3-3 con Kumbulla (l’azione parte da un corner). Finisce così, con rabbia ed amarezza, una partita che avrebbe potuto dare un ulteriore segnale di forza da parte dei rossoneri…
OPINIONI:
Se non vogliono farci vincere ce lo dicano. Con un portiere diverso ed un arbitro un po’ meno figlio di troia stasera avremmo anche vinto. Comunque non sarebbe male permettere alle squadre di avere un numero di richieste di VAR a partita; non è possibile che per il rigore contro di noi l’arbitro non si sia neppure sognato di ricorrere al VAR…
Speriamo di avere più fortuna la prossima volta…
17 commenti su “MILAN-ROMA 3-3”
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Oggi con il mio commento sull’assenza covid di Gigio ho fatto un po’ il Zangrillo della situazione, però quello che ho detto lo riconfermerei sempre anche se gli episodi di questa sera dicono il contrario. Per farla breve e chiara: io preferisco sempre perdere un portiere piuttosto che una pedina importante in squadra, basta che in porta mi ci metti un portiere normale. La sfarfallata sul primo gol e la goffa respinta sull’azione del rigore sono di categorie molto più basse della serie A. Poi capisco che se chiudi la campagna acquisti con un attivo di 21 milioni, un motivo c’è.
Detto questo sulla partita di questa sera si possono sprecare fiumi di parole, dire tutto e il contrario di tutto, ma è stata completamente condizionata da un’esplosione di follia arbitrale che in tempo di VAR non penso abbia precedenti e probabilmente non avrà neppure qualche altra cosa che gli potrà assomigliare. Quello che è successo è talmente assurdo da non poter neppure gridare al furto. L’ho gridato in diretta nel post precedente, ma poi sono rimasto allibito quando Giacomelli ci ha concesso un rigore addirittura più platealmente inesistente (sul primo lo scandalo è stato non rivederlo al VAR, sul nostro non c’era bisogno di rivederlo perché è totalmente inventato). Mi chiedo il perché non abbia concesso rigore sull’azione dell’amonizione di Ibra, almeno c’era un braccio netto. Dicevo che questo ha condizionato la partita perché senza il rigore alla Roma non sappiamo come sarebbe andata.
Il giudizio in mezzo a tutto questo è per forza di cose condizionato. Per le occasioni avute (tante e almeno tre o quattro clamorose), svanite anche per una buona dose di sfortuna, il Milan la vittoria l’avrebbe ampiamente meritata. Le reti subite sono frutto di due svarioni colossali e di un rigore inesistente. Per il resto non abbiamo subito o rischiato più del lecito. Se il colpo di testa di Romagnoli fosse entrato anziché sfiorare il palo staremmo qui a tessere lodi sperticate vantandoci di avere battuto anche le avversità arbitrali.
Adesso però sono stanco e mi gira ancora un po’ di adrenalina nel sangue. I voti domani a mente più serena.
Il commento l’ho fatto ieri sera a caldo e lo riconfermo, la perdita di Gigio ha dato insicurezza a tutto il reparto e si è visto.
Sono rammaricato perché ai punti, per le occasioni avute, meritavamo. Ma alla fine meglio così, queste sono partite he puoi anche perdere.
Ora non so quanto sarà fuori Gigio, ma certo è che Pioli ha un grosso problema.
Ibra – meriterebbe forse una stella in meno per esserci andato di piede a quel maledetto corner anziché di testa, ma gli altri che facevano in area?
Leao – due meravigliosi assist anche se un pochino discontinuo. Ma il ragazzo ha stoffa e se gli viene data fiducia lo ripaga.
Bennacer – inamovibile del nostro centrocampo. Sfortunato nell’azione del rigore. subisce un fallo e l’arbitro lo fischia al contrario.
Bene anche Kessié e Kjaer oltre a Saelemakers.
Tatarusanu – ogni commneto sarebbe inutile.
Hernadez – è qualche partita che non è il solito Theo.
Romagnoli – a parte il gol mangiato al 95°, ma l’ho visto spesso insicuro. Ok che è da poco rientrato e che tremava quando la palla andava verso il “nostro” portiere, però in questi momenti si vedela stoffa di un fuoriclasse.
Pioli cosa vuoi dirgli, ha costruito un giocattolino perfetto. Peccato che gli sia venuto a mancare proprio ieri Gigio.
Giacomelli assolutamente ridicolo. Come può questa persona arbitrare in Serie A?
un arbitro così lo conosceva già, cazzate ne ha già combinate abbastanza.
Basta cercare sul web e salta fuori Lazio-Torino 1-3 del 2017, o Napoli-Atalanta 2-2 del 2019 con espulsione di Carletto! tanto per citarne alcune.
L’ex arbitro Rizzoli, designatore arbitrale, a giugno 2020 parlava così dell’uso del VAR, specificando che “..se dovessimo utilizzare la tecnologia per redimere i dubbi si andrebbe a incidere molto, per questo si va a correggere solo errori chiari ed evidenti. La Var non serve per redimere dubbi rovinerebbe spettacolarità.” E allora spiegaglielo bene ai tuoi cazzo di arbitri, che pieni di presunzione e privi di buonsenso fanno solo l’esatto contrario rovinando e falsando risultati.
Detto ciò, spero prendano provvedimenti seri.
La partita si è messa subito bene, pur sapendo che non sarebbe stata una passeggiata. Più occasioni nostre e sicuramente i tre punti sarebbero stati più giusti. La differenza tra Donnarumma e un qualsiasi altro portiere la si è vista ieri sera. Rinnoviamolo alla svelta e basta.
Ibrahimovic: immenso. Credo siamo al terzo giro di aggettivi per descriverlo. Terza doppietta di fila? Eh ma ha quasi 40 anni…
Leao: finalmente una prestazione dove ci ha messo gamba, polmoni e, soprattutto, testa.
Saelemaekers: a me piace molto e ieri sera ha chiuso con una rete dopo una gran bella azione corale.
Tatarusanu: Paperusanu (cit. Alex) andrebbe meglio come portinaio. Non ci siamo proprio.
Hernandez: anche per me è da troppo che gioca male. A volte sembra Rodriguez.
Romagnoli: ancora incerto ma il gol sbagliato sul fischio finale grida vendetta.
Pioli : niente da dichiarare!
Se analizziamo il match fino al rigore della Roma (dopo quell’episodio la partita si è innervosita ed è vissuta sugli episodi), noi eravamo abbastanza in controllo: attenti dietro e sempre pungenti in contropiede.
Comunque è inutile recriminare: se fossi stati più precisi sotto porta l’avremmo potuta chiuedere. Che ci serva da lezione.
KJAER
IBRA (bene, bravo, 2 gol, ma io l’ho visto un po’ stanco. Giovedi lo risparmierei)
Leao
Bene anche Calabria, Bennacer, Saelamcoso.
Tatarusanu
Theo
Romagnoli
male anche Calha, ma lui ha l’attenuante della caviglia in disordine
Ovviamente i bidoni di Theo sono 2, non 4.
Pazzesco arbitraggio. Non ho voglia neppure di parlarne, magari più avanti.
La partita è stata strana, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. La Roma è una bella squadra, con giocatori tecnici ed esperti, sapevamo che sarebbe stato un brutto cliente; inoltre Fonseca l’aveva preparata molto bene, quei cambi di gioco continui ci hanno messo spesso in difficoltà. Però, al di là dei numeri statistici, che raccontano di una gara in equilibrio, le occasioni vere le abbiamo avute noi e avremmo meritato la vittoria.
Ibra — stanchissimo ma sempre fortissimo. Una stella in meno per il mezzo liscio sul terzo gol romanista.
Leao — ha un linguaggio del corpo e talvolta fa cose che mi mandano in bestia, però attenzione, non è né Niang né Balotelli questo qui: occhio a bocciarlo. E’ fortissimo, il problema è che bisogna convincere soprattutto lui.
Saelemakers — gol e chiusure puntuali. Affidabilissimo questo ragazzo.
Tatarusanu — non giocare mai per un portiere è deleterio. Però ribadisco quanto ho già detto: se il tuo titolare è normale, allora il portiere sposta poco. Se è un fenomeno, come nel nostro caso, fa tanti punti. Poi vabbe’, il nostro secondo portiere non sembra manco buono.
Hernandez — era in campo?
Romagnoli — è ancora indietro e si mangia un gol relativamente facile da tre punti nel finale (almeno mi è parso, facile parlare dal divano).
Pioli — forse Diaz a un certo punto avrebbe fatto comodo, ma non sto a sottilizzare. Sono 22 consecutivi.
Si fa fatica anche il giorno dopo a digerire una partita come quella di ieri sera. Ci sono i soliti complottisti che gridano alla trama di palazzo, ma come ho già detto, è stata fatta una cosa talmente orrenda e senza nessuna logica che fa cadere qualsiasi losca macchinazione.
Se c’era Gigio questa non l’avremmo pareggiata, ma credo sarebbe bastato anche un portiere normale. Il bilancio ci obbliga a queste scelte. Non sono però d’accordo con Zulli che la difesa sia stata insicura. I tre gol sono venuti dal rigore (nulla da aggiungere) e da due calci d’angolo dove il peggiore ha sfarfallato e il migliore ha lisciato. Rientrano negli episodi (sfortunati), non fanno parte organica di un reparto. Si, ripensandoci, oltre all’arbitro, la sfortuna è quella che ha inciso di più.
Ibra (liscio incluso)
Leao (quando parte dall’inizio è un altro giocatore)
Saelemaekers (in crescita)
Tatarusanu (ok, quando uno non gioca si arrugginisce, ma…)
Theo (questo è il suo fratello gemello scarso?)
Romagnoli (non è mai stato quello che qualcuno ha dipinto, ma adesso è parecchio giù. Gabbia era peggio)
Pioli
PS: Sicuri che riusciamo a finirlo questo campionato? E in che maniera? Come l’anno scorso?
Ibra tre stelle
Kjaer due stelle
Salamella una stella
Tartaro tre bidoni
Romagnoli due bidoni
Theo un bidone
Pioli nv, certo è che sul finale preferire Castillejo – frenato dai problemi fisici noti – a Bramino che sembra più in forma, e togliere Leao – bontà sua, quando ne aveva voglia, con calma – che aveva fatto vedere di poter fare quel che voleva del terzino suo avversario…
Marcovan
Secondo me Leao è già bello che convinto di essere fortissimo, pure troppo. Non ha bisogno di spinte esterne. Ne è talmente sicuro che mi pare voglia giocare ad accendersi solo quando vuole lui, due tre volte a partita.
Una cosa del genere ahime sono disposto ad accettarla da Ibra, perchè ha tutta una carriera alle spalle e comunque è sempre titolare 90 minuti anche con 40 primavere sul groppone, quindi “costretto” a gestirsi per il suo e il nostro bene… da Leao faccio molta molta più fatica.
Fre, sono d’accordissimo con te in realtà.
Per come la vedo io, la forza di un calciatore non va intesa solo dai punti di vista tecnico e atletico (doti che in Leao mi pare abbondino). Per me la forza comprende anche e soprattutto l’aspetto mentale: abbiamo avuto in casa gli esempi di Inzaghi e Gattuso, due tizi che il Signore aveva chiaramente destinato ad altra attività e che invece sono diventate leggende del calcio soltanto grazie al proprio cervello.
Leao sa perfettamente che Madre Natura gli ha calcisticamente regalato tantissimo, ciò che non sa, e che bisogna fargli capire, è che questo non è ancora sufficiente. Questo intendevo.
Ibra
Kjaer
Leao ma sta poco in partita, deve ancora migliorare molto.
Tata
Theo
Pioli
Non ho potuto vedere tutta la partita quindi preferisco non dare stelle nè bidoni però devo dire che questo Milan mi diverte.
Pioli
Concordo con l’analisi della partita.
Su Leao ha detto tutto Marcovan.
Tatarusanu ha una tonnellata di scusanti, però con Gigio erano 3 punti garantiti.
Arbitro… vabbè.
Abbiamo una marcia dura davanti, speriamo che i ragazzini maturino perchè i titolari hanno bisogno di rifiatare.
Ciao ragazzi
Ma un bel juve merdissimissima?
Speriamo non fermino lo sport, i mafiosi quest’anno ci daranno mille soddisfazioni 🙂
In effetti vedere il gioco liquido del Pirla emoziona parecchio. Non è un’esplosione di godimento. Personalmente mi provoca un sottile e continuo piacere che si protrae nel tempo.
Eih, ci risiamo. Siate pronti?
Tatarusanu, Calabria, Kjaer, Romagnoli, Dalot, Bennacer, Tonali, Castillejo, Krunic, Diaz, Ibrahimovic. Turnover di coppa.
Tutti di sopra…