La 29esima giornata di campionato prevede per il Milan una trasferta a Ferrara contro una SPAL che si gioca il tutto per tutto per cercare una qualche minima speranza di rimanere in serie A. Qualche novità nella formazione del Milan di stasera (Paqueta’ parte titolare, Gabbia e Calabria dal primo minuto; soprattutto, Ibrahimovic s’accomoda in panchina). Il Milan non partirebbe neppure male (due le occasioni per i nostri al 5′ e al 9′) ma la doccia fredda arriva al 12′: da un corner per i padroni di casa nasce il gol del vantaggio degli estensi con una girata di Valoti sulla quale la difesa dorme (forse c’era perfino un tocco di mano di un nostro giocatore in area). Giusto per non farsi mancare nulla, un Castillejo dolorante è costretto ad uscire al 14′ e viene sostituito da Saelemaekers. I rossoneri non ci stanno e pressano; i più generosi a provarci sono il turco e il brasiliano. La mazzata finale sembrerebbe materializzarsi al 29′ con una splendida palombella di Floccari; se si aggiunge il gol annullato al Diavolo dopo il ricorso al VAR per un fuorigioco millimetrico al 36′ l’idea è quella di una serata in cui tutto possa solo andare storto. Mai dire mai, però: al 40′ infatti, l’espulsione di D’Alessandro, ci lascia in superiorità numerica, fattore non propriamente di poco conto se si considera che c’è un intero secondo tempo a disposizione…
La ripresa, come da copione, vede un Milan in forcing; ci sono certamente cuore ed intensità ma non sempre c’è la lucidità necessaria. Tanti i corner ottenuti e gli interventi difensivi che salvano la SPAL, ma i nostri non riescono ad accorciare le distanze. Il doppio cambio operato da Pioli al 64′ (Laxalt per Theo, dolorante, e Zlatan per Rebic) e la sostituzione 6′ dopo di Bennacer con Bonaventura danno alla squadra ulteriore trazione anteriore. Dopo un paio di pregevoli iniziative del nostro centravanti svedese i nostri dimezzano lo svantaggio al 78′ con un destro rasoterra di Leao (in campo dall’inizio della ripresa). La tensione è alle stelle ed il nervosismo è palpabile (Di Biagio viene espulso all’82’); il gol di un pareggio che sarebbe meritato per quanto fatto dai nostri per tutti i secondi 45′, tuttavia, non sembra destinato ad arrivare. La fortuna però ci assiste al 93′, quando da un nostro traversone sulla destra Vicari insacca in scivolata nella propria porta, per un 2-2 definitivo a dir poco rocambolesco…
32 commenti su “SPAL-MILAN 2-2”
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Partita giocata male sia in fase conclusiva (una quarantina di tiri, quasi tutti bruttissimi), sia in fase difensiva (orripilante il gol subito da calcio d’angolo). E non è che in fase di manovra sia andata meglio.
Detto ciò la sconfitta, evitata per un pelo da una botta di culo nel recupero, sarebbe stata immeritata: amnesia difensiva a parte, la Spal ha tirato tre o quattro volte non di più, mai pericolosamente, inoltre Floccari, come sempre succede ai morti contro di noi, non segnava da secoli e ha azzeccato il tiro della domenica.
Saelemaekers — partita anomala e ruolo non suo, perciò nessun giudizio affrettato. Diciamo che sembra che il ragazzo abbia buone qualità.
Leao — continua a sembrarmi un fesso, però è entrato col piglio giusto e ha segnato.
Rebic — ne avesse azzeccata una
Gabbia — addormentato sul primo gol della Spal, ma anche nel resto della partita.
Paquetà — avrebbe ottime qualità con la palla, ma gli mancano quelle senza, cioè grinta, personalità, intelligenza calcistica.
Pioli —
Partita ancora una volta a due facce.
Primo tempo più che discreto, episodi a parte per me meritavamo il vantaggio, ma allo stesso tempo incredibilmente sfortunato. Prima un goal da “vai col liscio” e dopo uno da fine carriera segnato da un giocatore mediocre a fine carriera.
Secondo tempo imbarazzante. Avevamo uomo in più ma non siamo mai stati pericolosi e abbiamo trovato un pareggio con due azioni roccambolesche.
Ci piace renderci la vita più complicata del previsto, è incredibile.
Un passo indietro dopo le due belle partite con Lecce e Roma. Forse dopo due vittorie e giocare contro l’ultima in classifica ci ha fatto pensare di essere diventati il Real.
Saelemaekers
Leao – come ha scritto il boss è entrato col piglio giusto
Calhanoglu – un gol annullato per questione di “millimetri”, un palo.
Al contrario del boss a me Paquetà non è dispiaciuto, sarà che le altre volte ha fatto cagare…
Rebic – completamente fuori partita. Queste partite ravvicinate non aiutano.
Gabbia – peccato perché sembra avere stoffa, ma ieri in occasione del gol stava schiacciando un pisolino
Bennacer – anche lui mi è sembrato appannato rispetto alle altre due partite.
Pioli ha provato un po’ di turnover, ma questi abbiamo…
La costruzione delle azioni era continua, purtroppo è mancata la fase più importante: la porecisione nelle conclusioni. Tiri sballati o fuori misura o stampati sugli avversari: 39 occasioni a disposizione sono tante, troppe, per risicare un semplice pari.
Loro si sono trovati sul 2 a 0 in modo del tutto casuale.
Nel secondo tempo non sembrava nemmeno avessimo l’uomo in più, tanto era organizzato il loro fortino impegnato nell’applicazione della regola n° 1: non prenderle.
La fortuna ci ha fatto l’occhiolino ma la sconfitta sarebbe stata fuori posto.
Saelemaekers: mi è piaciuto molto sia nel primo ruolo che nel secondo. Chiaro che non aveva compiti particolari di marcatura e di avversari pericolosi ma ha fatto vedere cose molto interessanti.
Leao: finalmente un segnale di vita e un ingresso in campo positivo e propositivo.
Calhanoglu: aveva anche fatto anche un bel gol ma, per la solita unghia, è stato annullato.
Rebic: uno dei suoi pregi ma anche uno dei suoi limiti più grandi, è quello di fare i giochetti con il pallone tra i piedi. A volte gli va bene, altre no. Quando riuscirà a capire che se ne sbagli troppi è meglio lasciar perdere, allora migliorerà.
Gabbia: stavolta ha cileccato.
Donnarumma: era troppo avanti sul tiro di Floccari.
Pioli: serve far rifiatare qualche pedina per evitare infortuni tipo Castillejo. Un infortunio muscolare ora, con i tempi di recupero inesistenti, sarebbe troppo pesante da digerire.
Partita difficile da decifrare.
La Spal ha fatto due gol con 1 tiro.
Noi malissimo sul calcio d’angolo.
Però ho visto tante cose positive: al netto di un paio di giocatori stanchi e/o non in condizione Rebic / Bennacer, Saelemaeker è un grande acquisto e se penso che costa 1/3 di Laxalt capisco perchè un amministratore delegato non guarda positivamente il lavoro di chi spende e spande. Leao determinato e con ottime/eccelenti qualità in mostra (il suo problema è, vedi Laxalt, il costo di partenza ma quello non è colpa sua); è giovane e bisogna avere pazienza; anche Paquetà, almeno per un tempo determinato e con qualità.
Alla fine mi aspettavo la sconfitta perchè certe partite hanno una loro inerzia, mi dispiace addirittura per gli spallini che sono stati quasi eroici.
Adesso abbiamo partite da giocare come la Spal ha giocato con noi.
Mi raccomando!
Il risultato in sé è negativo, poiché contro l’ultima in classifica bisognava vincere. Ora il Verona è a un punto, il Cagliari e il Parma a 4, il Bologna a 5, il Sassuolo a 6. Sono tutte squadre che hanno il Milan nel mirino e, salvo crolli di chi ci sta davanti, la corsa va fatta su chi ci insegue.
Mi sono appisolato ancora sullo 0-0 (ho fatto io quello che temevano per loro stessi i vecchietti del blog! 🙄 ), poco prima del gol di Leao, però ho cercato di recuperare con gli highlights.
Stelle & Bidoni
per Saelemaekers, propositivo, diligente, talvolta pericoloso, si vede però che è, come minimo, acerbo.
per Paquetà, che secondo me, invece, non ha giocato malissimo (ricordo anche una o due giocate gradevoli).
per Leao, che ha fatto gol.
per Rebic. Stavolta molto male, impalpabile quando non dannoso in avanti.
per Gabbia, imbambolato.
per Bennacer, un po’ disorganizzato ieri.
Male anche Kessié e Calabria. Niente bidoni per Donnarumma, ma forse il gol di Floccari è un filino anche una sua responsabilità.
Mi spiace, ma per il traghettatore Pioli. È vero che non è stata una partita fortunata (ma alla fine la sfiga è stata bilanciata dall’autogol di Vicari) e che il Milan ha attaccato e costruito, però per larghi tratti le uniche opportunità create dalla squadra si sono concretizzate in tiri da 25-30 metri e nulla più. Un pareggio in casa dell’ultima in classifica non è un risultato positivo.
Non ho particolari sensazioni negative da questa partita che per pura casualità si è indirizzata verso un risultato assurdo. Il 2-0 non aveva nulla di logico o giustificato se non una dormita colossale inspiegabile e un gol della domenica (ma di una domenica all’anno se va bene). In queste condizioni tutto diventa difficile pr una squadra come la nostra che ha mille limiti tra i quali quello realizzativo.
Non eravamo diventati chissà che dopo Lecce e Roma e non siamo diventati chissà cosa dopo ieri sera. I giudizi spesso sono condizionati solo dal risultato.
Calhanoglu
Leao
Saelemaekers
Rebic
Gabbia
Paquetà (ha fatto anche buone cose, ma è lento lento e non ci mette niente di cattiveria)
Pioli S.V. non vedo cosa potesse fare di giusto o sbagliato in una partita dall’andamento strano come questa.
OT: Si torna a parlare di Arnault. L’ha tirato fuori Repubblica in edicola affiancando il nome di Braida. Mi ha colpito la cosa perchè Braida una settimana fa in un’intervista parlava di un suo possibile ritorno al Milan. Non credo a nulla, ma una cessione (chiaro che questa meglio di chiunque altro) è l’unica nostra speranza.
Partita approcciata male ma che si doveva e poteva ribaltare anche sotto di due gol avendo l’uomo in più. Però la vittoria sarebbe stata del tutto immeritata.
L’assenza di Kjaer dietro è stata decisiva: mettetevi a ridere ma con lui sui corner non andiamo mai in sofferenza, ieri abbiamo preso un gol da pirla.
Non mi è piaciuto quasi nessuno, provo a salvare
Saelemaekers
Calhanoglu
Paquetà
rebic
Bennacer
gabbia
Pioli
Ho letto. Mesi fa lo anticipò con una certa convinzione anche Luca Serafini, beccandosi peraltro una caterva di insulti da parte dei soliti maleducati. Onestamente non so cosa pensare. Di sicuro la voce sta circolando da tempo con una certa insistenza, ed è anche vero che Arnault (o chi per lui) si è sempre affrettato a smentire (ma è comprensibile, qualsiasi sia la verità). Non so neppure quanto il suo arrivo ci cambierebbe la vita a livello finanziario (non è che con un nuovo proprietario, seppur ricchissimo, la nostra situazione relativa all’FPF cambierebbe). Staremo a vedere.
Mah, il Milan perde 100 milioni l’anno.
Senza stadio e senza migliorare i bilanci (e con l’incertezza data dal periodo particolare che stiamo vivendo), chi se lo compra è un folle.
Beh io confermo le voci della trattativa LVMH Milan. E ci sono fonti ben note anche all’estero, Usa e anche qui in Uk, che riportano la trattiva. Ne avrei da raccontare ma se ora pensate sia un visionario per la mia fiducia in Rangnick, dopo mi considererete molto probabilmente da tso.
ma allora sei un insider!!! Ma potevi dirlo subito cappero! 😀
A parte tutto… io non ci ho mai trovato nulla di strano nelle trattative LVMH.
Il marchio Milan ha ancora il suo peso e quella toppa sulla manica ce l’ha solo una squadra in Italia, quindi… poi le trattative non sempre si concludono.
Comunque Juan… dicci dicci
Pj, non Sono un insider ma una persona come le altre che si informa come può.
Quello che so sono sempre voci, sia chiaro. Ora è ovvio che, se le fonti delle voci sono i Santini o Crudeli di turno, la mia attenzione non viene stuzzicata.
Però, se le voci le riscontri in Italia, sul Sole 24ore e su laRepubblica (prima e dopo cambio direzione) non Tuttomercato, e in Usa , sul Forbes, beh è chiaro che è un altro discorso. E la voce gira anche su molte blog e magazine online internazionali. Sarà pure una fantasia molto probabilmente, ma il fatto che ne parlino in tutto il mondo mi fa pensare che sicuramente non sono le solite chiacchiere da bar.
Cambiando argomento, cosa ne pensate di Szoboslai in arrivo dal Salisburgo?
Su Szobocoso penso che abbia un nome del cazzo. Già c’è Saelecoso a complicarmi la vita… Scherzi a parte, non lo conosco. Nel senso che non gli ho mai visto disputare nemmeno dieci minuti di gara, quindi l’unica risposta è: boh.
Sul resto la penso un po’ come Corrado. Cento milioni in fumo ogni anno, perdita che il mago sudafricano a tutt’oggi non è ancora riuscito ad arginare di un centesimo: a occhio e croce Arnault non mi sembra uno squilibrato.
Poi oh, tutto può essere. Figuriamoci, sono uno che non dorme di notte se ha cinque euro di debito, per giudicare certi investimenti non sono certo il più indicato.
Beh, bisogna dire però che siamo passati da -146 l’anno scorso a – 100. E se si omette di dire che siamo tra le big, anche se non lo siamo da dieci anni, l’unica a non avere debiti obbligazionari con le banche e/o istituti di credito, si è poco onesti.
Il lato comico di questa situazione è che Elliott, mentre sta risanando i conti distrutti dalla malsana gestione degli ultimi anni (ricordiamo deferiti per la mala gestione triennio 2014/2017, Elliott subentra al cinese nel Luglio 2018), viene accusato di fare debito e di cattiva gestione. Roba da matti.
Beh no, nessuno accusa Elliott di cattiva gestione, o almeno non mi risulta. Al massimo viene accusato di non essere (ancora) riuscito a risanare. Il che peraltro è un dato di fatto, per ora.
Quanto alla situazione debitoria, è vero, il Milan sotto questo aspetto è una delle poche società al mondo a godere di una situazione rosea. Tuttavia non mi sembra che questo indicatore sia preso in grande considerazione dall’UEFA, visto che altre società con oltre trecento milioni di debiti vengono tranquillamente ammesse ai massimi tornei continentali, mentre il Milan rimane saldamente sotto osservazione.
Perciò bisognerebbe prendersela con l’UEFA, non con chi omette questi particolari. 😉
Beh chiaro, schiocco di dita e cancelli debiti decennali. Easy peasy, lemon squeezy. E ne è conferma il breve tempo che ha impiegato l’Inter ad uscire dal Fpf.
I conti li stanno aggiustando, l’accordo sul Fpf con break even point nel 2022 sarà rispettato, e se tutto va bene l’anno prossimo si comincia con i lavori per lo stadio.
Non ero un avvocato degli allenatori all’epoca, e non sono un’aziendalista adesso. Capisco lo sconforto e la rabbia, ma non le critiche aprioristiche che leggo e sento ovunque si parli di Milan.
Szoboslai
Per quello che ho visto mi ha impressionato.
Però mi sembra che ci siamo rallentati nell’acquisto
Ha nelle gambe un autentico cannone, talento e fisico.
E’ uno di quei giocatori moderni che potrebbe fare tutto, dal centrale di difesa al centravanti.
Parlando in termini navali è della stessa “classe” di giocatori come Pogba o Milinkovic savic.
A livello di prezzo siamo al ridicolo:
per fare un esempio noi abbiamo pagato Saelemaekers 7 milioni
Laxalt 2 anni fa lo pagammo 15….
Beh, bisogna dire però che siamo passati da -146 l’anno scorso a – 100. E se si omette di dire che siamo tra le big, anche se non lo siamo da dieci anni, l’unica a non avere debiti obbligazionari con le banche e/o istituti di credito, si è poco onesti.
L’anno prossimo penso che miriamo a ridurre ancora del 25% la perdita di gestione. Se si riesce ad andare il EL potremmo addirittura sperare di arrivare a Maggio/giugno 2021 con perdite ridotte a 50 Ml.
Se pensiamo che ci sono squadre che per finanziarsi devono emettere Bond, veramente roba da matti
https://www.ilsole24ore.com/art/juventus-mercato-cr7-bond-5-anni-ABAqiVTB?refresh_ce=1
Jtura, tutto giusto, è un giocatore alla Savic. Io lo sto seguendo da un po’ è sembra tanta, ma tanta roba.
Per quello che so, su redbull news network.us da un paio di giorni riportano il nostro imminente acquisto e da sue settimane hanno riportato l’addio di Rangnick alla redbull. E di Arsenal, PSG e Napoli non dicono nulla.
Se non dovesse arrivare però, ci rimarrei molto male.
E tutto giusto anche per il prossimo bilancio. La direzione è quella lì.
No no no, stiamo attenti. Non c’è nessuna accusa di malagestione finanziaria, figuriamoci a priori. Il punto è che il Milan è attualmente una società
A) i cui conti non sono ancora a posto
B) che fa fatica a rispettare i parametri UEFA
C) che deve ancora iniziare la costruzione dello stadio.
È un’istantanea della situazione, non una condanna.
Non lo vedo perciò un investimento appetibile al momento (considerando che, giustamente, Elliott vorrà guadagnarci).
Ma Corrado scusa, con il fatturato scarso che abbiamo, lì bisogna criticare la società, come vorresti ridurre più velocemente il debito?
In questo esercizio il debito è sceso del 30%. Ora dopo tutti i soldi spesi nelle scorse due campagne acquisti e non avendo centrato un obbiettivo, come si poteva fare di meglio a livello di conti?
Forse Di Caprio in Wolf of Wall street avrebbe fatto meglio.
E comunque lasciate perdere queste voci. La vendita, e non intendo solo per LVMH ma per qualsiasi acquirente, non avverrà ora. Fine stagione prossima o anno 2022.
Prima è impossibile, perché se così fosse vorrebbe dire che il Milan vale ben poco e per rientrare dell’investimento Elliot si avvia ad una vendita deprezzata.
E i nostri americani tutto sono meno che fessi.
A me i punti A, B e C di Corrado paiono ineccepibili, mentre di aprioristico vedo soltanto la tua accorata difesa della società, Juan.
Punti di vista. Basterà aspettare qualche mese.
Juan, sto criticando la società? Mi sembra di no. Ho detto solo che qualsiasi vendita passa per un risanamento, e il risanamento al momento non c’è ancora stato. It’s a snapshot, not a forecast.
Tra l’altro, se ho fatto in passato critiche alla società, sono state di tipo tecnico e sportivo, poiché il risanamento in sé mi sta bene, anche perché un club che si tiene in piedi da solo non è più dipendente dai ghiribizzi, dalle fortune e dalle sfortune del mecenate di turno. La storia del calcio italiano degli ultimi venti anni, per chi ha memoria, insegna questo, secondo me.
Boss, innecepibili per te ma io ho riportato dati che si possono riscontrare in giro. Mica me li sono inventati io, li trovate benissimo in giro su internet.
A)30% in meno nell’ultimo esercizio;
B) accordo fpf scade nel 2022 e fino ad ora ho sentito solo da voi di problemi nel raggiungimento;
C) accordo sulle volumetrie avuto poco più di una settimana fa.
Detto ciò, il mio punto di vista si basa su quello che leggo e riporto quello che accade. Aspettiamo e poi giudichiamo. Tu sai già che Rangnick fallirà e lo hai già soprannominato “depression” e io sono quello che giudica a priori.
Allora mi permetto di dire con la tua stessa convinzione che vi ricrederete sul nostro nuovo allenatore. Ma tanto.
E chiaramente sarò pronto a farmi schiaffeggiare violentemente e mi esporrò a pubblica penitenza da tutti voi se Ralf risulterà un fallimento.
No, Juan, speriamo di no. 😆
Infatti speriamo tutti che tu abbia ragione, Juan.
mai visto giocare.
ma su youtube si vede fare uno stop-assist di prima di esterno destro su un lancio da dietro che riesce a mettere giù per l’attaccante in arrivo… roba da playstation
AC Milan è sicuramente in grado di trovare talenti anche a prezzi ragionevoli. Il problema è la continua confusione nella scelta della direzione tecnica.
Io tifo Ragnick, ma tifavo anche Giampaolo e… boh, speriamo bene. Ho letto che vuol mettere in panchina Markus Schopp
Alla luce dei risultati di ieri (sconfitte di Napoli e Roma), questi due punti persi con la SPAL sembrano ancor di più buttati nel cesso. Peccato…
Di punti nel cesso ne abbiamo buttai tanti, col Genoa su tutti.
Non è detto, dipende se riusciamo a farne 6 tra Lazio Juve e Napoli. In fondo non dobbiamo arrivare quarti.
Sarebbe molto importante non fare il preliminare.