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Intanto, bentrovati a tutti.

Un saluto e un abbraccio virtuale, da tutti noi che scarabocchiamo di Milan in questo blog, a voi che ci seguite e ci leggete.

La prima cosa che ci auguriamo è che stiate tutti bene di salute e che non abbiate avuto altri problemi, oltre quelli che tutti abbiamo condiviso.

E’ l’alba di un nuovo modo di vivere, di tornare a ragionare e condividere la quotidianità e le nostre abitudini in modo differente.

Il caso vuole che oggi il cielo sia carico di acqua, quassù al Nord, in contrapposizione all’immagine che ho scelto e che, in qualche modo, riassume questi mesi nascosti in casa come “banditi” ma con la speranza nel cuore.

La normalità passa anche verso lo scrollarsi di dosso l’apatia che inevitabilmente, e giustamente, ha messo in quinto o sesto piano il calcio.

Tra qualche giorno ricominciamo con il calcio giocato e quindi ricominciamo anche noi a occupare la mente in altre cose. Perché è giusto così.

Siamo stati in silenzio per tanto tempo, le priorità erano altre e le notizie sul calcio che giravano in rete e in tv erano autentico pattume. Nulla che valeva la pena di condividere.

E scrivere, soltanto per farsi notare non è nel nostro DNA.

Ora si ricomincia, fateci sapere come state e prendetevi questo grande abbraccio da noi di Screwdrivers.

13 commenti su “Bentrovati

  1. Bentrovati e bentornati!
    Spero voi e le vostre famiglie stiate tutti bene!
    Boss il ginocchio?
    Come procede il recupero?
    Salutiamo l’alba di un nuovo mondo in cui niente sarà più come prima ad eccezione, forse, del nostro amore per il Milan!
    C’e da dire che, da buoni precursori, noi abbiamo sempre mantenuto la distanza sociale…
    Un abbraccio a tutti voi!

  2. Ciao Fede, tutto bene grazie al cielo!
    E’ vero che noi abbiamo sempre mantenuto la distanza sociale :rotfl: :rotfl: ma la speranza è che prima o poi si possa ripetere un meeting di Screw dove conoscerci personalmente e abbracciarci seriamente.
    Tempo al tempo… 😉

  3. Ciao. Beh, speriamo si possa ricominciare. A vivere normalmente, dico. Sul calcio devo confessarvi che al momento provo uno strano sentimento. Di nausea, soprattutto. Negli ultimi tempi non mi sono interessato di niente che riguardasse il Milan e devo dire la verità, non mi è affatto pesato. Certo, l’andamento della società degli ultimi lustri e il marciume del calcio gobbo-italiano hanno influito, è come se questa pausa mi abbia portato a riflettere. Mi abbia fatto pensare il classico “ma chi me lo fa fare”, insomma. Mah, vedremo, magari mi riaccendo. Per ora la vedo dura. Trovo molto più rilassante immergermi in Netflix (a chi l’avesse consiglio vivamente The Last Dance, è sufficiente essere appassionati di sport per amarla, non necessariamente di basket Nba) o leggere un libro

    Ciao Fede. Il ginocchio va benino, diciamo così. Ti ringrazio.

  4. Ciao belli! Qui a Berlino va tutto bene, anche perché abbiamo vissuto una quarantena più “leggera” di quella che c’è stata in Italia.

    Con riferimento a ciò che ha scritto Fede, io temo che tutto sarà come prima, forse anche peggio, e che tanti nodi inizieranno o stiano già iniziando a venire al pettine su tanti fronti (economico, sociale, politico…) e che ciò influenzerà a lungo in negativo la vita di molti di noi o almeno di un buon numero di persone attorno a noi.

    Anche io ho vissuto un periodo di distaccamento dal calcio. Più che un “Ma chi me lo fa fare”, talvolta mi sono detto “Ma che ca..o me ne frega a me”, col tono di un Maccio Capatonda. Solo negli ultimi giorni sono tornato a sbirciare quasi quotidianamente le notizie sportive. Spero, soprattutto, che almeno nelle prime partite dopo la ripartenza ci sia un rimescolamento di valori che ci possa favorire, visto che il calcio in Italia ricomincia con la semifinale di ritorno di Coppa Italia (tra cinque giorni c’è Juventus-Milan) e con la finale. In Bundesliga, ad esempio, dove si gioca già da tre settimane a porte chiuse, il fattore campo sembra essere scomparso.

    Un abbraccio a tutti e forza Milan! :winner:

  5. Ciao ragazzi è un piacere risentirvi. Io dopo 2 mesi di smart working domani torno in ditta. Al mio paese ci sono stati 9 casi ora ridotto ad 1. Consideriamo che è un paese di circa 10.000 anime non è male. Siamo stati bravi.

    Per quanto riguarda il nostro Milan sono un po’ depresso, leggo delle altre due innominabili di acquisti tipo Zaniolo e Tonali che si tempi d’oro avrebbero giocato con noi.

    Il periodo è quello che è e non so se ricorderò ancora un Milan vincente…

    Comunque nella vita c’è di peggio, la morte della sorella di Ringhio per esempio. È assurdo ed ingiusto morire a quell’età, anche se io ho avuto il caso di mio cognato morto improvvisamente a 32 anni e la paura per mia figlia, all’epoca 29 anni, la quale ha dovuto subire un intervento all’utero per fortuna andato bene, ma è costantemente sotto controllo ogni 6 mesi.

    Non era mia intenzione intristirvi, ma siamo in famiglia ed in famiglia ci si dice tutto.

    Concludo in bellezza facendo gli auguri a Darko che è appena diventato di nuovo papà.

  6. Bentornati!
    Non scrivo mai ma vi leggo sempre con enorme piacere!
    Grazie…
    C*

  7. Ciao a tutti ragazzi. Credo che il “ragazzi” sia già ben augurante per molti, me compreso.

    Sono sulla stessa lunghezza d’onda di Marcovan per l’interesse che ha rivestito e riveste anche adesso il calcio e purtroppo anche il grande amore Milan. Confesso che non ne ho voglia di tornare a soffrire e stare male aspettando e poi guardando le partite. Mi sento talmente disintossicato da quella che ho sempre ritenuto fosse una “malattia” che non ho voglia di rincominciare. Poi si riparte, piano piano tornerà tutto come prima… o no?
    Proprio tutto come prima non penso, perché sto andando in pensione dopo ben 43 anni di (non duro) lavoro e mi accorgo che la vita cambia totalmente. Farò il nonno a tempo pieno…

    Scusate la divagazione personale. Forse mi accorgo di non essere lo stesso di tre mesi fa. Spero che sto cazzo di calcio e di Milan mi riporti un po’ sprint che si è assopito.
    Intanto mentre ci accingiamo a portare a termine, non si come, questa stagione, in un modo che dire anomalo è un eufemismo, ci avviamo anche all’ennesima rivoluzione in società. Non ho letto praticamente niente e quindi ne so poco o nulla.

    Rincominciare brutalmente contro i Gobbi è un impatto forte, anche perché l’odio verso questi colori non si è assopito con il lockdown. La possibilità di giocarci la qualificazione ce l’avevano scientificamente già rubata. Vediamo in che condizione ci ripresentiamo in campo. Quei colori rosso e nero hanno una proprietà straordinaria dentro di me.

  8. Ciao a tutti e ben trovati
    Ricominciamo a parlare di Milan? Vi prego…
    Pobega (nostro, in prestito al Pordenone) mi piace tantissimo. Miglior giovane centrocampista in C l’anno scorso e miglior giovane centrocampista in B quest’anno. Piedi buoni e fisico imponente.
    Come vi sembrerebbe un centrocampo con Bennacer-Pobega, poi Paquetà-Kovacic-Rebic e Jovic davanti?

  9. Dai! Rincominciamo a parlare di calcio, più o meno vero.
    Tanto per ripartire da dove eravamo rimasti, arbitro di Juve-Milan Orsato. Un nome, una garanzia.
    Risultato già blindato all’andata e garantito per il ritorno.

  10. Ragazzi, temevo qualcosa di antipatico.
    Spero tutto bene
    Io sono un po’ esaurito perchè, per quanto favorevole alla prudenza, mi sono reso conto che ( spero di non offendere la sensibilità di nessuno) questo paese ha perso la capacità di ragionare e riflettere.
    L’isteria ha comandato e siamo in una situazione ridicola con vincoli e irragionevoli.

    Non sono contrario, ripeto a prudenza e a limiti, ma non si controlla la velocità delle auto gettando chiodi in mezzo alla strada!

    Per il resto soffro di personalità multipla: mi dispiace per Pioli se dovesse andare via, credo che abbia fatto bene, spero faccia ancora meglio ma da quello che ho letto non dipende certo da lui e sono affascinato dall’arrivo di uno come Radgnick con tutto quello che comporta…. cioè di avere una specie di Zeman al Milan

    D’altro canto chi se non noi per insegnare il calcio?
    come disse dio ( minuscolo ) a Rivera… Vai e insegna il Calcio.. ( citazione abatantuono)

    sperem

  11. Anche io ero per la linea della prudenza e lo sono ancora. Però, come Jtura, ho notato una confusione enorme e pericolosa, soprattutto da parte di chi avrebbe dovuto capirne più di tutti noi. Parlo anche a livello mondiale, non mi sto riferendo soltanto ai nostri leader politici. A un certo punto mi sono più spaventato per l’insieme di opinioni contraddittorie all’interno del mondo scientifico che per il virus stesso.

    Voglio complimentarmi con il Giustiziere per il meritato approdo alla pensione.

    Sto continuando a disinteressarmi di calcio e di Milan. Non ce la faccio, francamente, a considerare seriamente questa disgraziata stagione sportiva. Lo strambo finale architettato secondo me è assurdo e inutile. A livello sportivo, intendo.

    Butto lì qualcosa e sarò lapidario: a me l’idea Rangnick non entusiasma.

    Ma è difficile giudicare interessandosi poco o nulla di un determinato argomento.

  12. Ciao a tutti ragazzi.

    È bello vedere che avete mantenuto tutto come un tempo e addirittura migliorato questa realtà conservando la stessa passione.

    Dopo un lungo break, dovuti a motivi soprattutto personali ma anche sportivi, mi sono riavvicinato al mondo web rossonero e chiaramente non potevo non passare da qui.

    Spero che per voi noi sia un problema se vengo a disturbarvi di tanto in tanto.

  13. Ciao Gianni! Come stai? 😀

    Spero tu abbia risolto ciò che ti ha tenuto lontano, sai che puoi scrivere quando vuoi. :mrgreen:

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