Il Mian, dopo i contrasti in seno che hanno portato al licenziamento di Boban e in un San Siro a porte chiuse causa Coronavirus, sciupa nel peggiore dei modi il possibile aggancio al sesto posto. I rossoneri perdono di misura contro il Genoa: Pandev porta in vantaggio i grifoni al 6′; il raddoppio arriverà verso la fine del primo tempo con Cassata e a nulla servirà la marcatura di Ibra al 76’…
Il Milan non gioca affatto male ma poche sono le occasioni veramente pericolose. Se nel primo tempo ci sono occasioni alquanto nette (colpo di testa di Zlatan al 16′, scambio Calhanoglu/Ibra/Calhanoglu con tiro di quest’ultimo su Perin tre minuti dopo), nella ripresa, gol dello svedese a parte, si fa molta fatica ad entrare nell’area avversaria. La squadra paga gli errori difensivi (grave quello di Hernandez che non chiude in occasione del cross che porta al primo gol) ed incertezze varie (Theo poco brillante oggi, Kessie e Bennacer anch’essi in giornata no). La manovra può essere buona ma manca sempre la zampata finale. Jack subentra al turco e qualcosa di buono lo prova, impalpabile invece l’ingresso di Leao al posto di Rebic. Finisce così, con una sconfitta casalinga che non si verificava dallo scorso novembre…
CONSIDERAZIONI:
L’operato di Gazidis distruggerà quanto di buono fatto finora? Probabilmente sì, anche se nell’immediato parlerei di castronerie difensive non indifferenti. Se si deve continuare su questa strada allora auguriamoci che il campionato venga sospeso quanto prima…
9 commenti su “MILAN-GENOA 1-2”
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Lasciando da parte il coronovirus, questo Milan è tornato quello di qualche mese fa…
Una sconfitta che è figlia di quanto accaduto in settimana e di quanto questa società sembra (a noi tifosi) allo sbando. Magari poi non sarà così, ma di certo oggi l’impressione è stata quella.
Una squadra svogliata e priva di mordente, che ha subito due gol quasi identici su due cross dalla parte di Theo che già in partite precedenti non era più il giocatore ammirato nella prima parte di stagione.
Molto molto deluso, a questo punto spero in una sospensione del campionato per risparmiarmi partite del genere.
Ibra
Bonaventura
Hernandez, a questo punto debbo ritenere che non sia un difensore ma un “esterno” d’attacco.
Rebic – oggi fuori forma e non in partita
Bennacer – di solito il suo lo fa sempre, ma oggi deludente.
Gli altri meritano tutti un bidone, tranne Begovic incolpevole nei due gol e spettatore non pagante nella ripresa.
Pioli – forse sa già che andrà via ed oggi ha non ha caricato la squadra a dovere scesa in campo spenta.
Ho visto solo parte del secondo tempo, molto distrattamente. Atmosfera surreale a parte, il caos societario aveva già indirizzato questa partita in settimana. Le dichiarazioni di Boban
(“La mia intervista è legalmente ineccepibile, arrivata dopo tante domande di chiarimenti interni puntualmente ignorati. Non sapevo che fossimo in Corea del Nord. Con Rangnick avevano chiuso a dicembre senza dirci nulla“.)
hanno sintetizzato a dovere in quale razza di casino siano stati costretti a lavorare tecnici e dirigenti dell’area tecnica durante questa stagione. Che cosa diavolo ci aspettavamo succedesse in una partita come questa dopo questo disastro societario, giocando a porte chiuse, in un campionato che forse non verrà neanche portato a termine? Siamo scarsi e non lo scopriamo oggi, ma davvero, che senso ha rovinarci il fegato?
Siamo in mano a un fondo il cui unico scopo è vendere al maggior prezzo possibile, a un AD che oltre a creare casini non ha fatto altro. Tutti ci pisciano in testa, dal campo e dal Palazzo, mezza rosa è in vendita, millemillesimo allenatore in vista in quattro anni. Ma per alcuni la colpa è di Boban che ha scoperchiato la fossa biologica. Forza Aivan allora, continua così.
Sottoscrivo tutto, proprio tutto, quello che scritto Marcovan.
Tra coronavirus e Milan mi sembra di vivere in un brutto sogno dal quale però non ci si può svegliare.
Dire che sono destabilizzato è un eufemismo.
Se davvero Ragocoso era già stato ingaggiato a dicembre, l’arrivo di Ibra a gennaio (secondo tutti gli “esperti”, proprio l’antitesi del giocatore che interessa al tedesco) come bisogna interpretarlo? una presa per i fondelli? se tu Gazidis temi che la squadra rischi davvero la B, allora tanto vale cambiare subito l’allenatore, o no?
L’arrivo di Ibra si può interpretare come un contentino ai due cagacazzi dell’area tecnica che insistevano per aggiungere un campione esperto a una rosa caratterialmente imbarazzante, così per un po’ se ne stavano zitti. Tanto poi Ibra è un vecchio, sarebbe rimasto solo per sei mesi.
Rangnick e Gazidis ovviamente stanno smentendo qualsiasi contatto. Certo che ne ha di fantasia quel bugiardone di un croato…
è chiaro che sono giorni difficili per il Milan dopo i casini che sono, ancora una volta, caduti addosso alla squadra.
Ne ho le palle piene di questa situazione, dal 2007 sono stati tirati i remi in barca e assistiamo allo sfascio di una Storia gloriosa. Ma qualcuno pagherà il prezzo di questo scempio? Oltre i tifosi, ovviamente.
Sul problema del virus, provo semplicemente schifo per chi sta scappando dalle zone interdette, da chi se ne sbatte i coglioni dei sacrifici che fanno gli altri e dei pericoli di contagio che stanno regalando a gente inconsapevole.
Provo rabbia per chi butta in giro fake news creando ulteriori problematiche e verso chi cavalca le polemiche per i propri interessi politici e non.
Mi piacerebbe che venissero resi pubblici i nomi e i volti di questi delinquenti, una meritata gogna per degli infami.
Spero che voi tutti stiate bene. Noi polentoni cerchiamo di tenere botta.
Sono anche io un po’ demoralizzato.
Nel primo tempo abbiamo anche giocato un bel calcio, ma la fascia sx è stata un disastro.
Per la società vedremo ma a parte colpe e errori vorrei che mi si spiegasse perché è stato chiamato Boban
Ieri gran parte della squadra è stata complessivamente sotto la sufficienza, sarà per il caso Boban, sarà per la mancanza del pubblico amico, sarà anche che qualcuno non è all’altezza. Avete visto il bagher di Begovic? 😯
Stelle & Bidoni
per Ibrahimovic.
per Bonaventura, l’ho visto meglio delle ultime volte.
per Hernandez, che da un po’ di partite ha subito una preoccupante involuzione. Anche prima ogni tanto commetteva qualche errore in difesa, ma in fase di spinta era un portento. Ora, invece…
per Calhanoglu.
per Rebic. Decisamente sottotono.
per Pioli. Prestazione talmente indecorosa che non può lasciare l’allenatore esente da colpe.
direi che rappresenta bene la società AC Milan allo stato attuale.
E’ evidente che la proprietà e forse Gazidis, ma non ne ho la certezza, ha sbroccato dopo Giampaolo…
Certo che questo modo di lavorare nell’ombra ha veramente annientato tutto, anche quello che di buono era stato fatto in questa stagione