Un primo tempo capace di ricordare la partita perfetta Milan-Manchester United, un secondo tempo da zombie. Mai illudersi quando si tratta di noi; se la sconfitta era tranquillamente ipotizzabile, perdere così no, è inaccettabile. Non voglio farla troppo lunga: il Milan domina per tutto il primo tempo, si sfonda soprattutto sul versante sinistro ed il palo centrato da Calhanoglu all’8′ è la situazione più clamorosa prima del vantaggio – meritato – al 39′. Zlatan fa da sponda di testa per Rebic che riesce a segnare anche per l’infelice uscita di Padelli. Al 45′ il raddoppio con lo svedese di testa su corner. Tutto perfetto, pure troppo…
Nella ripresa la disfatta, nonostante un inizio apparentemente in linea con i primi 45′, nel giro di 2′ (dal 50′ al 52′) i nerazzurri pareggiano i conti prima con il tiro da fuori area di Brozovic poi con Vecino. Da questo momento in poi il Milan, fatta eccezione per il palo di Zlatan all’89’, non sarà più in grado di fare un’azione che sia una nitida. Se nel primo tempo si gioca con scioltezza, tutto risulta macchinoso nella ripresa. De Vrij porta l’Inter in vantaggio al 69′ e, prima del 4-2 definitivo di Lukaku (poteva esimersi dal segnare? Ovviamente no), c’è comunque spazio per l’incrocio dei pali colpito da Eriksen al 79′. Impalpabili gli ingressi di Bonaventura, Paqueta’ e Leao…
CONSIDERAZIONI:
Cristoni a manetta…
Se proprio si doveva perdere – non una novità negli ultimi anni – ci si poteva risparmiare un’illusione in stile Milan-Liverpool finale di Istanbul…
Ora ritorniamo al nostro provincialismo; tra partite contro Roma, Lazio, Juventus (anche in coppa Italia) e Atalanta finiremo tranquillamente, se ci va bene, all’ottavo posto…
Ibra è croce e delizia: se gli viene anche solo un raffreddore, al resto della squadra viene come minimo il Corona virus…
E adesso basta, sono incazzato, non aggiungo altro…
Altre storie
59 commenti su “INTER-MILAN 4-2”
I commenti sono chiusi.
@Larssen
hai dimenticato il papa emerito nell’avatar 😉
Scherzi a parte se fate un primo tempo come quello contro noi scarsoni con la Lazio ne beccate 4-5.
Speriamo di rivederci in finale di Coppa Italia (so che ve lo augurate anche Voi, immagino …).
Hai preso il punto, a mio parere.
Qua, e non solo qua, molti sostengono che la sconfitta era già scritta, che l’Inter è nettamente più forte, che i 22 punti ci stanno tutti. Che anche dopo il 2-0 del primo tempo per noi era sicuro poi l’avremmo persa. Che l’Inter è entrata in campo meglio di noi e ci ha asfaltato a suo piacimento nella ripresa. Se ho compreso bene questa è un’opinione condivisa da molti tifosi rossoneri.
Ora, se questa è la premessa, come dici tu, Pioli è ininfluente, i giocatori sono ininfluenti, i cambi sono ininfluenti, ecc ecc. Perché “poverini, tanto sono scarsi e di più non potevano fare”. Cioè esattamente la motivazione che ci ha affossato ancora di più, di quanto già non siamo scarsi, in molte delle ultime stagioni. L’alibi maledetto del “poverini, cosa vuoi che facciano di più”.
Eppure il Lecce ci ha pareggiato con l’Inter, eppure il Cagliari (in campionato) anche, eppure nel primo tempo di Udinese-Inter i friulani meritavano ampiamente il vantaggio, questo solo stando alle ultime esibizioni.
Io credo sia sbagliato, profondamente sbagliato, ridurre la prestazione di domenica ad un “ci hanno asfaltato quando volevano farlo”, perché non è andata così la partita.
Sono più cattivi, più esperti, più bravi in difesa (nettamente più bravi in difesa) ma il loro migliore momento non è stato meglio del nostro migliore momento.
Dire che con Handanovic non avremmo fatto due gol è una vaccata come dire che senza gli errori di Conti e Romagnoli allora non avremmo concesso due reti. E’ una vaccata a mio parere.
La squadra deve ripartire dai primi 50 minuti perché se se ne convince vale molto di più dei 22 punti di distacco attuali (come ha detto Conte prima e dopo la partita). Non vale come l’Inter ma nemmeno come il Parma o il Bologna. Questa squadra con Ibrahimovic (peraltro assente col Verona) ha fatto un punto in meno dell’Inter da gennaio.
Se noi per primi ci gettiamo merda addosso, anche quando qualcosa da salvare c’è, io non sono d’accordo. Per niente.
Sono polemico? Sì, assolutamente.
Con nessuno in particolare ma sono molto incazzato per questo atteggiamento.
Paquetà fa pena da settembre e Leao spesso ricorda Niang, però come vogliamo giudicarli con, rispettivamente, 10 minuti più recupero e 9 minuti più recupero in campo? Non sappiamo come sarebbe andata se fossero entrati al 60′, questo è vero, ma dopo il 2-2 il Milan ha subito una mazzata psicologica pesante, tant’è vero che l’unico fatto rossonero degno di nota del secondo tempo è stata il colpo di testa di Ibrahimovic. Pioli ha pensato che si potesse tenere in piedi la partita senza intervenire. Secondo me, e non lo dico giudicandolo a posteriori [EDIT: avevo scritto “a priori”], ha sbagliato, poiché qualcosa andava fatto (sul 2-2 sapevamo quasi tutti come sarebbe probabilmente finita la partita).
Io riconosco gli elementi di casualità che ci sono stati dopo l’intervallo e l’oggettiva superiorità dell’avversario contro cui l’allenatore può agire solo fino a un certo punto. Detto ciò, e precisato che tutto sommato era stata preparata inizialmente bene la partita, Pioli non è stato capace di far ripartire la squadra, che si era sostanzialmente bloccata: Calhanoglu scomparso, Rebic e Hernandez senza più spinta, il resto della difesa in difficoltà, Kessié LOL. A Conte riconosco la capacità di tenere alta la tensione della squadra – non ha fatto miracoli, certo, ma questo glielo riconosco.
Adamos, no, la sconfitta non era inevitabile, ma abbiamo preso 4 gol in 40 minuti. Se mi dite che va bene, allora va bene. Non saranno 22 i punti “reali” di distacco tra Inter e Milan, ma saranno allora 20, 18, 15, fatto sta che in termini di qualità tecniche, esperienza, mentalità, profondità della rosa e allenatore, tra l’Inter e il Milan ci sono molti punti di distacco, e giustamente.
Conti e Romagnoli sono dei titolari, Padelli no. Il punto del discorso è che l’infortunio di Handanovic è stato un elemento a nostro favore (visto che si parlava di casualità) che non abbiamo saputo sfruttare, tutto qua.
@Larssen
hai dimenticato il papa emerito nell’avatar 😉
Scherzi a parte se fate un primo tempo come quello contro noi scarsoni con la Lazio ne beccate 4-5.
Speriamo di rivederci in finale di Coppa Italia (so che ve lo augurate anche Voi, immagino …).
ciao Adamos, mi fa piacere che ti ricordi addirittura del mio avatar. Vi dissi tanti anni fa che vi reputavo i milanisti più simpatici che conosco, soprattutto perchè obiettivi e perchè sapete stare allo scherzo. erano, credo, una decina di anni che non vi leggevo. Erano i tempi in cui Milan e Inter facevano a gara a chi era più scarso. forse ritorno forse no, praticamente non lo so. Noi lo scudetto non lo vinceremo ma voi, tranquilli, resterete in serie A. Vi saluto con immutata simpatia. 😉
Adamos, il discorso non è che “i giocatori sono scarsi poverini non possono fare di più”, è il contrario. Ciò che fa incazzare è che ogni volta potrebbero fare di più, ma puntualmente non lo fanno. E alla fine del primo tempo sapevamo quasi tutti che non l’avrebbero fatto.
Sono al tuo fianco Adamos.
Non confondiamoci con quegli incazzosi del Night. Noi siamo più razionali e ponderati. Delusi, certamente, ma spero non rassegnati.
Comunque che bello vedere il blog così rianimato. Addirittura anche da frequentatori dei servizi pubblici. :rotfl: :rotfl: :rotfl: Qua siamo democratici e aperti a tutti e a tutto 😀
Sarò un povero ingenuo, ma faccio parte dei “quasi”. Forse è per questo che ho sofferto molto.
Giustiziere,
in questi anni quante volte abbiamo pensato “Ecco la partita della svolta, ecco l’occasione da non buttare!” e poi puntualmente i nostri beniamini si son autosabotati fatalmente?
E il goal al 90esimo con mezza papera del portiere, e il goal preso al primo mezzo tiro in porta contro qualsiasi squadra di dopolavoristi (più disperati sono, più ci autosabotiamo), e l’ultimo passaggio sempre sbagliato… una squadra di undici narcolettici alla Zapata, con la vaccata sempre pronta ad esplodere…
Io ho sperato davvero che domenica sera fosse la volta buona, ci ho sperato talmente tanto che non ho retto di guardare il secondo tempo per la tensione
Ma la voce interiore che mi diceva “La buttano, vedrai che la buttano anche oggi…” la sentivo lo stesso.
E se penso che chi di dovere aveva già segnalato con forza i punti deboli di questa banda di eunuchi, mi girano ancora più forte.