Senso di frustrazione dopo 20′ di gioco, concentrato di smadonnamenti dopo l’84’ e urla forsennate a fine partita, ecco com’è stato il mio stato d’animo durante questa rocambolesca partita della prima giornata di ritorno di serie A…
La partita inizia subito male: tempo 6′ e Stryger segna la rete del vantaggio per i friulani complice anche un’infelicissima uscita di Gigio (nessun fallo viene riscontrato). Nel complesso, come accennato sopra, per almeno una ventina di minuti i rossoneri sono completamente in bambola, assolutamente incapaci di combinare qualcosa e tutt’altro che incisivi e vogliosi. Anzi, è l’Udinese a crearci ancora problemi con la respinta coi pugni di Donnarumma al 9′, con il tiro di Lasagna al 15′ e con il cross di De Paul un minuto dopo. Un angolo ottenuto al 20′ segna la lenta ripresa da parte del Milan che, di lì in avanti, inizierà finalmente ad impostare azioni e a tirare nello specchio della porta difesa da Musso. Al 23′ Pairetto ricorre al VAR per un tocco di braccio in area bianconera ma senza assegnare il penalty (che ci poteva tranquillamente stare): poco male, il Diavolo macina gioco e gli avversari ora soffrono. Corner al 22′ e al 23′, punizione al 27′ con incornata di Kjaer sul fondo, girata in area di Castillejo al 33′, assist di Theo per Zlatan al 35′, Kessie fermato in area al 36′, colpo di testa di Ibra su cross dalla destra al 41′, conclusione ribattuta di Leao al 44′. Le cose vanno certamente meglio, anche se gli ospiti rispondono con una ripartenza al 27′ e con l’assist di Lasagna per Okaka al 42’…
Il secondo tempo è semplicemente scoppiettante: i rossoneri concretizzano quanto di buono fatto nel primo tempo pareggiando al 47′ con Rebic (assist di Conti, un minuto prima bello scambio tra Leao e Castillejo). Il pareggio sta stretto al Diavolo, che vuole a tutti i costi i tre punti. Al 51′ un altro episodio dubbio in area avversaria (Pioli entra addirittura in campo e viene ammonito) sul quale Pairetto lascia correre. Tante le palle gol per il Milan,
che gioca sì con molta scioltezza ma che si espone anche molto allo stesso tempo; dal 53′ al 56′ Gigio è indiscusso protagonista, a dimostrazione di non essersi fatto condizionare dall’errore dei primi 45′. Rebic, Leao, Ibra e Castillejo dimostrano tutti un ottimo affiatamento; lo spagnolo, in particolar modo, è protagonista di una ripartenza con tanto di doppio dribbling al 64′. C’è spazio per il colpo di testa di Zlatan al 67′, della sassata dello svedese al 68′ e del corner al 70′ prima del gol del meritato vantaggio rossonero al 71′ ad opera di Hernandez (uno dei migliori in campo oggi e al suo quinto gol stagionale). Dall’angolo in questione nasce la rete: la difesa spazza via ma la palla arriva sui piedi del nostro attaccante che supera Musso con una conclusione da fuori area. Il Milan vuole segnare il gol della sicurezza e ci va vicino all’83’ con Ibra in spaccata su passaggio di Rebic, ma la doccia fredda arriva all’84’ quando Lasagna pareggia. Il Milan sembra accusare il colpo, tuttavia, al 92′, è ancora Rebic a violare la porta friulana con un rasoterra di sinistro. Il triplice fischio di Pairetto al 93′ proietta il Milan al settimo posto…
CONSIDERAZIONI:
Occorrerà dare continuità ai risultati per capire la nostra vera forza. Qualche amnesia difensiva a fronte di un reparto avanzato oggi mostruoso. Cerchiamo di fare più punti possibili prima del derby…
34 commenti su “MILAN-UDINESE 3-2”
I commenti sono chiusi.
Rebic tre stelle
Theo due stelle
Castilleio due stelle
Bonaventura un bidone
Kessie un bidone
Leoa un bidone
Pioli sv, l’abbiamo ribaltata grazie ad un suo cambio, ma l’Udinese ha maramaldeggiato a San Siro, non abbiamo fatto una bella figura secondo me
3 stelle a Rebic
2 stelle a Theo
1 stella a Conti
3 Bidoni a kessie ( il giocatore piu’ stupido mai visto)
2 Bidoni a Bonaventura
1 Bidone a Leao ( centra sempre l’ avversario)
Considerazione personale
Non so a questa eta’, per quanto tempo, potro’ reggere simili tensioni, pero’ se ce la fa Danilo…….
Oh il secondo gol è di Theone!
Corretto…
Finalmente un “mezzogiorno da leoni”!
Rebic – solo oggi vediamo il suo valore e speriamo continui su quetsi livelli
Heranandez – ancora un veramente bello
Castllejo – una vera “spina” nel fianco destro dell’attacco
Donnarumma da 3 nel primo tempo, ma un secondo da 4 Peccato che i prossimi anni lo vedremo a Torino sponda gobbi.
Kessié – non si è mai visto e quelle poche volte veramente impalpabile.
Bonaventura – peccato un passo indietro nelle ultime partite che potrebbero relegarlo in panca.
Pioli – facile dire ha indovinato il cambio, ma è sotto gli occhi di tutti che entrato Rebic è stata tutt’altra musica.
Di solito non commento le valutazioni altrui, ma… perché bidoni a Leao??? Nessuna polemica, sia chiaro, solo curiosità.
Partita che se fossi super partes avrei trovato divertentissima; siccome non lo sono, devo dire che le praterie in mezzo al campo e le tre o quattro occasioni nitide dei friulani mi sono piaciute pochissimo. L’errore di Gigio subito all’inizio ha però costretto Pioli a riorganizzare la squadra in modo più spregiudicato, quindi una gara così confusionaria può starci. L’Udinese comunque avrebbe meritato il pari.
Rebic — niente da dire, ha spaccato in due la gara
Castillejo — partita generosissima e di qualità. Non è Donadoni o Bruno Conti, ci è lontanissimo, ma non è neppure Suso.
Conti — boh, questo ragazzo non lo capisco: o gioca benissimo o è disastroso, via di mezzo mai.
Bene Leao, Ibra, Bennacer, Theo (meno bene di altre volte, ma gol strepitoso), Romagnoli, Kiaer.
Gigio ha commesso un errore incredibile, bisogna che impari a valutare certe situazioni; ma ci ha salvato le chiappe come tante altre volte.
Bonaventura — lento, goffo
Kessiè — sembra un pesce fuor d’acqua in ogni zona del campo
Pioli — cambi azzeccati
Ho visto gli ultimi dieci minuti del primo tempo e ho messo in seriamente a rischio le coronarie nel secondo. Mi sono parsi due Milan completamente diversi per intensità e spregiudicatezza. Si è rischiato oltre ogni limite, ma oggi un pareggio non sarebbe servito a niente e la scelta di giocarsi una specie di roulette russa la condivido. E’ evidente che rischiare così tutte le partite sarebbe deleterio, ma oggi si doveva vincere… e si è vinto.
Rebic (mi sono chiesto spesso se un titolare con 34 presenze della nazionale vice campione del mondo potesse essere una pippa)
Theo (è un momento magico,ma ha un tiro al fulmicotone)
Castillejo (l’ho già detto, fa un casino della miseria, ma corre e fa casino)
Bonaventura (peccato, sembrava tornato quello importante di prima. Mi sono bastati soli dieci minuti per capire la sostituzione.)
Kessiè (tanto poco cervello, si sapeva)
Pioli Non so se è più merito suo a di Ibra, ma questo è un altro Milan. Oggi non mi è piaciuta troppo la sostituzione di Castillejo con Krunic, ma forse lo spagnolo era un po’ stanco.
PS: Giornata fino adesso molto positiva con le merde che hanno messo una ciliegina e la speranza di indorarla con della panna se i gobbi vanno a +4 questa sera. Poi è evidente che la speranza massima è riposta in quegli antipatici degli aquilotti, ma volete mettere?
Finita di rivedere adesso.
Premessa sull’Udinese.
Questi scendiletto dei ratti di Torino con noi sempre alla morte.
Aiutati da Pairetto (giustissimo il coro “Pairetto gobbo di m…” dopo il giallo ad Ibrahimovic) che ci ha fischiato contro tantissime situazioni piccole-medie per innervosirci e spezzarci il ritmo.
Voto 4 al team della plusvalenza Mandragora.
Donnarumma 5,5 non posso accettare l’errore dell 1 a 0, poi un paio di parate importanti.
Conti 5,5 non posso accettare l’errore sul 2 a 2 di Lasagna e svariate altre incertezze. Non basta l’assist a Rebic (primo gol) per la sufficienza
Kjaer 6- lento è lento ma forse faremo un gol su calcio d’angolo con lui e sembra palla al piede più sicuro di Musacchio, meno frenetico.
Romagnoli 6,5 partita di sostanza
Theo Hernandez 7 per il gol ma molte incertezze difensive, avanzerà come Bale con il passare degli anni?
Castillejo 6,5 partita di sostanza
Bennacer 7,5 migliore in campo dopo Rebic
Kessie 5 continua a giocare ai ritmi di Suso
Bonaventura 4,5 gioca ai ritmi di Suso
Leao 6,5 ha giocato con la testa, di maturità, e con altruismo
Ibrahimovic 6,5 non segna ma tutto il gioco d’attacco e non passa per le sue spizzate, le sue gestioni di palla, le sue indicazioni ai compagni, la paura che incute agli avversari, decisivo
Rebic 8 già nel secondo tempo con la Spal avevo visto il vero Rebic. Il telecronista tedesco è impazzito al suo secondo gol, ben si ricordano di quanto ha fatto qui.
Krunic 6
Pioli ha cambiato la squadra quando si doveva farlo con un 4-2-4 di fatto, bravo!
Marcovan
io ho dato un bidone a Leao perchè nel secondo tempo ha avuto almeno due occasioni nitide per risolverla e ha ciabattato clamorosamente. la prima forse meno, era un pelo defilato a sinistra (ma era assai vicino alla porta), la seconda per me clamorosa, non mi ricordo chi gli era a fianco e gli ha appoggiato il pallone centrale da due passi, comodo e solo, lui arriva in corsa dritto per dritto, rigore in movimento ideale
è riuscito a centrare Musso immobile
almeno piegagli le mani con una fucilata! invece no…
Grazie per la spiegazione, Fre. Spiegazione che rispetto, ma con la quale ovviamente non concordo, altrimenti non mi sarei incuriosito. Credo che la capacità realizzativa sia un aspetto su cui il ragazzo debba lavorare molto, ma non mi pare fossero così facili le occasioni che gli sono capitate oggi. Però ripeto, di solito non commento le valutazioni altrui, era solo curiosità.
Leggo ora che il fratello del dipendente dei ratti di Torino ha ammonito Castillejo per “eccesso di esultanza ” sul 3-2.
Che rosicata …
Parentesi. Se ne parlava negli scorsi post. Ai ratti di Torino servono 157 milioni di plusvalenze ( qui) vedremo se l’Atalanta per un altro posto in Champions prenderà De Sciglio a 40 milioni di euro o Bernardeschi a 60 … bella lotta perché la Roma di Spinazzola è una grande rivale plusvalentizia. All’Udinese saranno i primavera a 20 milioni invece.
devo ammettere che alla cazzata di Donnarumma ho perso l’autocontrollo. Una uscita stupida come quella contro l’Atalanta che ci poteva costare una ulteriore mazzata e salvata in extremis, ma stavolta l’ha combinata grossa. Poi si è ripreso e ha salvato almento tre volte, ma l’errore iniziale è ingiustificabile.
In un recente post ho scritto Rebic che è di una inutilità imbarazzante ed è stato fatto passare per uno forte. Nonostante le due reti di ieri non cambio l’impressione che ho di lui, mi aspetto continuità di rendimento e al gioco di squadra. Ovvio riconoscergli il merito, ieri, di aver cambiato la partita entrando al posto di un sempre più confusionario Bonaventura.
Di Castillejo avevo scritto invece che è sempre per terra a rotolarsi come se l’avessero mutilato. Finalmente ha imparato anche a correre in maniera efficace e a giocare per la squadra, risultando determinante anche ieri. Aspettiamo ora impegni più consistenti, ma sembra essere diventato un ingranaggio importante nel gioco.
Vittoria strameritata e raggiunta nei minuti di recupero, segni confortanti di crescita.
Rebic: è entrato in campo con voglia di fare e si è visto;
Castillejo: sulla fascia sta finalmente giocando come si deve. Altra bella prestazione.
Leao: rientrava fino a metà campo a recuperare palloni e quando Rebic saliva lui copriva.
Bennacer è un altro che avrei voluto stellare, molto bravo, dinamico e con idee. Anche se arriva dal retrocesso Empoli. Kjaer ha giocato pulito, calmo e non ha buttato palloni a caso. Hernandez ha fatto un gol strepitoso, l’ennesimo di questa stagione magica per lui.
Bonaventura: forse non è ancora pronto fisicamente ma è da tempo che non mi piace più come gioca. Quasi quanto Suso.
Kessie: credo giochi perché mancano le alternative, altrimenti la panchina sarebbe sua.
Donnarumma: ho già spiegato perché.
Pioli : ha indovinato tutto e sta dando un senso logico e pratico a questa squadra. Che va comunque migliorata, non lo dimentichino i nostri dirigenti.
In questa partita si sono visti spunti positivi, va detto, in particolare dal 20′ in poi (prima siamo stati abbastanza in bambola). Non sono mancati quelli negativi, però, come il fatto che per tutta la partita Lasagna ci ha fatto penare oppure che dopo il 2-1 abbiamo avuto un attimo di rilassatezza che non avremmo dovuto avere.
Anche alcuni singoli giocatori hanno avuto degli alti e bassi, o comunque hanno alternato cose positive ad altre meno positive: Hernandez, ad esempio, nel primo tempo è stato piuttosto impreciso. Lasagna sfondava soprattutto dalla parte di Conti, che però è stato protagonista anche di qualche buona chiusura in difesa. Leao è stato molte volte vivace e pericoloso, ma talvolta anche troppo impreciso.
Contando sciocchezze e paratone, gli interventi di Donnarumma sono stati nel loro complesso decisivi in positivo (cioè ha evitato più gol di quelli che ci ha fatto prendere). Quell’errore grossolano a inizio partita, però, ha condizionato l’intero incontro e ci ha messo nella condizione poco comoda di dover rimontare da subito. Anche questo va messo sul piatto della bilancia. Io resto dell’idea che ho da due anni e mezzo: va venduto al miglior offerente.
Vorrei aggiungere una cosa su quelli che hanno perso il posto da titolare, cioè Suso, Paquetà e Piatek. Mettendo da parte per un momento le dinamiche del calciomercato, faremmo un grosso errore (e lo farebbe Pioli) nel mettere in disparte questi giocatori. In realtà, ci si apre un’opportunità, cioè quella di avere più frecce al nostro arco nel corso della partita. Questi giocatori non vanno “persi”, bensì recuperati alla causa: Suso e i suoi cross o tiri a giro (quelli che abbiamo visto negli anni scorsi, non la poca roba di questa stagione) o la presenza di una punta in area come Piatek possono essere utili negli ultimi venti-trenta minuti di una partita da recuperare, e magari Paquetà (se ci fa la grazia di avere voglia di ritagliarsi i suoi spazi) può dare qualità al centrocampo e al gioco offensivo in generale qualora ce ne sia bisogno. Non so se mi sto spiegando bene, ma quello che intendo dire è che ci sono giocatori che hanno (giustamente) perso il posto da titolare e che, però, devono essere utilizzati comunque al meglio nel loro ruolo di “prime riserve”, diciamo (anche perché, almeno nel caso del polacco e del brasiliano, si tratta di investimenti importanti fatti dalla società).
In generale, testa bassa e pedalare: solo due settimane fa stavamo commentando un deprimente pareggio contro la Sampdoria di quest’anno, che è una squadra che ha vari problemi.
Stelle & Bidoni
per Rebic. Il maggiore contributo alla vittoria viene da lui.
per Castillejo, che non avrei sostituito, a essere sincero.
per Bennacer, che fa anche un po’ il lavoro di Kessié, mi sembra.
per Bonaventura. Giustamente sostituito.
per Kessié. Talvolta irritante. È alla sua terza stagione al Milan, arrivò a 20 anni e ora che ne ha 23 è ancora quello di prima (o forse è diventato più sbadato). Peccato, perché è un giocatore che ha (o aveva?) delle potenzialità, a mio avviso.
per Conti. Non che non abbia fatto buone cose, sia chiaro (ad esempio è stato autore di un assist), però alla fine della fiera è dalla sua parte che si è sofferto di più, e non ha dato la spinta continua che in altre occasioni è riuscito invece a dare.
Non avrei cambiato Castillejo e la partita della squadra è stata tutto fuorché perfetta, inoltre penso che a maggio debba essere sostituito, però contano i tre punti e il cambio Bonaventura-Rebic è stato azzeccatissimo, perciò pollicione in su per Pioli.
Corrado, credo che Castillejo non ce la facesse più. Se la squadra era spaccata in due è anche perché lui a un certo punto, in fase di non possesso, se ne stava a raccogliere fragole nella metacampo avversaria. Non è una critica negativa intendiamoci, finché ne ha avuta ha sputato l’anima, ma la sostituzione mi è parsa azzeccata.
Quanto ai tre da te citati, concordo. Suso lo venderei anche oggi, ma in assenza di acquirenti seri (chissà come mai, un siffatto imprescindibile fenomeno), chiunque, anche lui, può tornare utile. Poi però bisogna vedere quanta disponibilità sono disposti a concedere questi tre per un ruolo di secondo piano, peraltro in una squadra il cui unico obbiettivo è ormai soltanto quello di salvare la faccia o al massimo di agguantare un posto in Europa League (che tale situazione sia in buona parte per colpa loro poco importa, l’ego dei calciatori non permette autocritiche del genere).
Qua è da sottolineare che se il Milan avesse avuto lo stesso ruolino di marcia che aveva avuto lo scorso anno fino alla 20a giornata, oggi sarebbe stato sesto a 4 punti dal quarto posto. Si tratta di punti persi (uno più, uno meno) nella sconfitta di Udine, nel pareggio subito nel recupero col Lecce, o a causa dei due gol fatti dal Torino contro di noi nell’arco di cinque minuti, cioè tutta roba che si poteva tranquillamente evitare. Grazie ancora, mister Giampaolo, per aver messo in piedi una squadra che si scioglieva nel finale.
Alla luce di quanto fanno le altre, se rimaniamo sui binari di una certa continuità di risultati il sesto posto per l’europa League è tutt’altro che un miraggio.
Bisogna però darci dentro e la partita di ieri ci ha dimostrato che ci si può credere. Adesso abbiamo delle sfide alla nostra portata, incluso il quarto di coppa italia nel quale terrei particolarmente.
Castillejo e Rebic
hernandez
Donnarumma minchiata troppo grossa da non essere premiata.
Kessie e Bonaventura
Pioli
Eccomi…
Finalmente una vittoria cercata faticata e ottenuta.
Ottima udinese
Bravi tutti un plauso a samu e debito
Bene Pioli, la formazione mi sembra si stia compattando.
Gigio…. Vabbè tutto e’ bene ciò che ….
Ormai è chiaro: Caldara è un nostro agente sabotatore.
Han voluto strafare facendo giocare caldara contando sulla loro forza che però oggi è mancata. Evidentemente hanno bisogno di un giro di energetico supplementare per arrivare di corsa a fine stagione 😀
Grazie SPAL!!!!!!
Jens Bangsbo sarà andato in Danimarca per Natale, con un lungo permesso-premio,bisogna aspettare ritorni …
Il sig. Pairetto dopo il 3-2 e il giallo allucinante a Castillejo per eccesso di esultanza
”
qui
A me la direzione di Pairetto è parsa buona, in realtà. Non mi sono sembrati sanzionabili i vari falli di mano in area friulana e il cartellino giallo a Bennacer una volta tanto ci stava. Avrebbe potuto risparmiarsi il giallo a Samu forse, ma non essendoci immagini relative all’episodio è difficile giudicare. A dirla tutta, ignoro cosa stabilisca il regolamento, cioè quale sia il limite d’esultanza consentito. Ma a meno che Samu non si sia abbassato i pantaloncini facendo l’elicottero, o non abbia irriso platealmente gli avversari, trovo difficile pensare a un tipo d’esultanza sanzionabile col giallo.
Marcovan,
non sono d’accordo, sugli episodi evidenti/gravi tipo i falli di mano in area sa che c’è il Var quindi non ha inciso. Sui tanti fischi piccoli-medi (il primo allucinante che mi viene in mente è alla fine un mani a Kessoe quando era gioco pericoloso dell’Udinese) ha sempre fischiato contro. E a non dire dei soli tre minuti di recupero.
Ovviamente questa è solo la mia opinione, sia chiaro.
Sì sì, ho notato anche io l’episodio di Kessiè, e mi sono incazzato. Ma qualche sbavatura ci sta. Pairetto mi sta sulle balle, un po’ come tutto il settore arbitrale. Credo ci sia parecchia malafede nei nostri riguardi, i motivi li ignoro ma è un fatto evidente. Proprio per questo, l’ultimo arbitraggio mi è parso onesto; quasi a ogni giornata si è visto di molto peggio.
Marcovan l’ho trovato il video di Castillejo qui
Per il resto arbitraggio che mi ha innervosito molto ma la papera di Donnarumma o la idiozia di Conti sul 2-2 non sono colpa di Pairetto, chiaramente.
Ah, finalmente. Beh, tutto chiaro, Samu ha tagliato una piccola fetta di campo. Il giallo ci sta quindi. Tuttavia, se una cosa del genere l’avesse fatta un giocatore qualsiasi della Juventus, Pairetto avrebbe sicuramente finto di non vedere.
Emergo da due giornate stressanti.
Meno male che la domenica mi ha dato buonumore.
Domenica bella partita.
L’abbiamo sempre avuta in mano noi anche se abbiamo lasciato delle occasioni pericolosissime.
Bravo Gigio ma l’errore di prima battuta poteva costarci tantissimo.
Credo che siamo nelo stesso periodo dell’errore di Genova lo scorso anno… tre punti buttati via per mancanza di concentrazione.
Confermo, bene tutti.
Ibra ha fatto fatica, in parte gli anni sono quelli che sono e la condizione deve migliorare però è difficile pensare che il miglioramento caratteriale della squadra non dipenda dal suo arrivo.
Ieri sono rimasto impressionato da Petagna, che da noi sarebbe servito tantissimo per la sua capacità di prendere falli, tenere su la squadra e fare lavoro sporco.
In parte, con qualità ridotta, anche fisicamente, fa il lavoro di Ibra. Ma non ha il suo carisma e a noi questo serviva.
Alcuni giocatori in difficoltà ma latri straripanti.
Non so se Rebic possa giocare come esterno di centro campo, certo che se potesse… una fascia che spinge con Conti/ Castillejo e l’altra Theo/Rebic… rispetto al passo corto di Suso e Chala, è quasi come passare a velocità warp
vabbè, caliamo gli entusiasmi.
Sotto con la prossima e stiamo attenti
Bisogna fare altri tre punti!!
Un giorno vorrei spendere due paroline sull’ex allenatore dell’Antalyaspor che tra agosto 2018 e gennaio 2019 ha condotto operazioni del tutto spropositate e temerarie per le nostre possibilità e il valore dei giocatori presi. Questo “signore” a distanza di un anno offre 20 milioni per Paqueta quando a noi ne ha fatti spendere quasi 40.
Vorrei ricordare che il Milan al 93esimo si schierava con Donnarumma e Romagnoli (Galliani); Conti e Kessie (Fassone e Mirabelli); Kjaer, Krunic, Hernandez, Bennacer, Leao, Rebic e Ibrahimovic (Boban e Maldini).
Boban e Maldini hanno sbagliato allenatore, errore grave ma cui hanno posto subito rimedio ma a livello di mercato, per ora, un paio di colpi molto buoni a livello di resa/prezzo li hanno presi. Molto più dell’ex allenatore dell’Antalyaspor.
Su Bennacer e Theo ci si può già sbilanciare, su Leao ancora no, ma potrebbero avere azzeccato anche il suo acquisto. Rebic per ora ci ha regalato tre punti, vedremo. Kiaer e Krunic sembrano due buoni rincalzi. Ibra è Ibra. Insomma, niente male viste le difficoltà (assurdo FPF, società in vendita eccetera). L’allenatore lo hanno cannato clamorosamente, non hanno scuse, Giampy era un fallimento annunciato.
Marcovan, poi è curioso che i più grandi detrattori di Gattuso siano i più grandi estimatori dell’ex allenatore dell’Antalyaspor. Dovrebbero imputargli di averlo confermato o di non averlo esonerato, visto che con i fenomeni che aveva non ha, a mani basse, raggiunto la qualificazione in Champions.
Poi ridicolo altrettanto attaccare Gattuso per il rendimento a Napoli. Il rendimento a Napoli di Ancelotti è stato sotto le attese, quindi Ancelotti è scarso? Sacchi dopo il Milan ha fallito sempre, quindi è scarso? Mourinho dopo il triplete, di fatto, ha sempre deluso, quindi è scarso? Ciò che ha fatto Gattuso in un Milan non certo eccelso non verrà cancellato da nulla che accadrà poi.
Detto questo il Napoli è dove è a causa del suo presidente, a mio parere.
Alla fine della fiera verrà fuori che Castillejo è stato il miglior acquisto dell’ex allenatore dell’Antalyaspor …
vi sento polemici,
vi allego un momento di soddisfacente relax ( anche piacevole, spero)
https://www.youtube.com/watch?v=DV_nGyjwISk
bella la maglia del batterista :winner: