Un Milan in piena crisi di gioco, risultati ed identità è quello che si presenta stasera al Marassi contro il Genoa. La panchina di Giampaolo è appesa ad un filo: vincere è l’unico modo per non essere esonerato…
La formazione non può non presentare perplessità: Leao – certamente uno dei più attivi tra i rossoneri – non parte titolare, a differenza di Reina, Hernandez, Duarte, Bonaventura e Calabria…
I padroni di casa partono bene: già al 2′ c’è un rischio nella nostra area, successivamente, al 7′, Reina salva su conclusione ed è sempre Pepe ad uscire su Pajac al 26′. Il Milan fa qualcosa a partire dal 20′ (doppia conclusione di Suso al 23′ ed al 26′, esterno della rete centrato da Kessie al 35′) ma la partita resta equilibrata. L’equilibrio viene però spezzato al 40′ da una punizione di Schone sulla quale Reina ci mette del suo per la deviazione in porta…
Nel secondo tempo il Milan schiera Paqueta’ e Leao al posto di Calhanoglu e Piatek (altra serata no per il pistolero) ed il cambio di passo è netto. Dopo un tocco con il braccio di un difensore del Genoa nella propria area al 49′ sul quale Mariani sorvola il Diavolo pareggia due minuti dopo con tiro di Hernandez sul primo palo (bravo e furbo Paqueta’ nel battere velocemente la punizione). I rossoneri ipotecano la vittoria al 58′ quando Kessie realizza il penalty assegnato per il tocco di mano un area di Biraschi (poi espulso). La partita è intensissima, i nostri potrebbero segnare ancora al 66′ ma è anche vero che si rischia al 73′ (assist dalla sinistra, Romero non arriva sul pallone per pochissimo). L’espulsione di Calabria pareggia il conto degli uomini in campo. La partita vive di alti e bassi; i rossoblù hanno la possibilità di pareggiare sempre con Schone su rigore (Reina tocca l’attaccante avversario con il ginocchio) ma Pepe si fa perdonare alla grande per l’errore del primo tempo deviando in corner il tiro dagli 11 metri. Dopo 8 interminabili minuti di recupero il Milan da suoi tre punti che rappresentano un’autentica boccata d’ossigeno…
CONSIDERAZIONI:
Devo ancora capire se questa vittoria sia da considerarsi una svolta o un semplice scontro salvezza vinto. Ho visto qualche miglioramento ma la strada è ancora molto lunga. Leao è per me imprescindibile e Hernandez galoppa sulla fascia in maniera straordinaria. Basta con Calabria e con il turco…
101 commenti su “GENOA-MILAN 1-2”
I commenti sono chiusi.
Boh. Si è alzata la pressione e hanno perso la testa.
Anche per loro a fine stagione arriverà il momento dei bilanci.
Mi tocca invidiare la società Fiorentina per come hanno tenuto i nervi saldi su Montella
Il licenziamento di Gattuso mi brucia ancora di più così.
Gazzetta dello Sport su Pioli: 4-3-3 fisso, Suso intoccabile, Biglia probabile titolare dati i trascorsi laziali in comune, a Piatek verrà chiesto di muoversi di più, Rebic o Leao a sinistra del tridente.
Sportmediaset su Pioli: 4-3-3 il suo credo inderogabile, il compito è rilanciare Suso e Chalanoglu.
Una situazione assurda, a me sembra che nessuno – NESSUNO – tra giornalisti e società guardi le partite, come si fa a dire ancora Suso, il turco, il 4-3-3, “Piatek si deve muovere di più” ?!
“Siamo bloccati nel Giorno della Marmotta!” il commento più centrato che abbia letto in giro.
Arrivasse davvero Pioli, direi che per un po’ smetto di seguire. Il punto di rottura arriva per tutti.
Adamos dice cose giuste anche nei confronti di Giampaolo.
Ribadisco: siamo ai titoli di coda. Siamo una barzelletta.
Ho avuto sincera fiducia in due figure che ho sempre stimato e ammirato anche è soprattutto per com’erano fuori del campo, ma ancora una volta mi tocca subire una cocente, e questa volta quasi insanabile, delusione.
Più che la figuraccia della scelta tecnica qui ci tocca stare davanti alla figuraccia, che per i nostri avversari diventa una comica, di un comportamento aziendale da dilettanti allo sbaraglio.
Se cacci in questa pessima maniera una persona comunque perbene come Giampaolo (liberissimi di farlo) lo fai con stile non così. E se vuoi cambiare Giampaolo punti a un allenatore che sia almeno un gradino sopra a quello che lasci. Spalletti era giusto un gradino sopra per esperienza e personalità. Non era un gigante, ma dava certe garanzie. Se vuoi questo lo porti fino in fondo, costi quello che costi, altrimenti non ti muovi da dove sei.
E’ successo tutto quello che poteva succedere se un manager neofita prende le redini di una grande azienda: un disastro sotto tutti i punti di vista.
Oggi non sono deluso, sono molto, molto di più. Provo schifo e pena per la squadra per la quale ho amato, sofferto, gioito, pianto. La squadra che mi ha accompagnato sin da quando ero bambino a oggi anziano. La squadra che sulle mie orme mio figlio ha imparato a tifare con tutto quello che possa comportare essere milanista oggi a vent’anni.
E quello che mi dispiace maggiormente è vedere crollare miseramente e irrimediabilmente due dei miei idoli che ho amato di più. Irrimediabilmente, perchè (spero di sbagliarmi e che la rabbia e l’emozione del momento mi offuschino la mente) da una situazione come questa non ne esci. L’allenatore, il tuo allenatore, quello scelto da te con la convinzione di un cambiamento radicale, lo puoi anche cambiare dopo poco più di un mese di campionato (abbiamo sbagliato, ci sta), ma non puoi muoverti alla cieca senza avere in mano (già in mano) l’alternativa. Pioli è semplicemente un ripiego perchè oramai la frittata e stata fatta e praticamente sei senza allenatore. Spalletti chiedeva molto? Cosa pensavate che uno come lui venisse a rischiare lo sputtanamento per quattro soldi quando ne prende già tanti dalle merde per altri due anni? Ma dove vivi? State nel calcio da una vita, questo mondo dovreste conoscerlo bene.
Sono triste. Lo si capisce vero?
PS: Solo una piccolissima inezia: Spalletti era stato preso dalle merde concittadine per sostituire proprio Pioli, considerato inadatto e debole.
Voglio ancora sperare che questa ridda di voci su Pioli sia solo pretattica per far accelerare la risoluzione di Spalletti con l’Inter.
Perchè se davvero arriva Pioli, allora significa che Zvone e Paolo non sono meglio di Fassone e Mirabelli.
“il milan ai milanisti” sta ad AC Milan
come il Vesuvio sta a Pompei
In effetti questa due giorni di delirio collettivo è una discreta pietra tombale sulla fiducia data al nuovo assetto societario. Dilettanti allo sbaraglio, e pure coi cordoni della borsa belli chiusi.
PS
Il discorso Suso davvero mi fa impazzire: non ho visto la partita col Genoa, avevo deciso di recuperarla ieri sera. Nei primi dieci minuti c’è una azione dove, nell’ordine
– bonaventura pressa il difensore del Genoa costringendolo ad un passaggio sbagliato
– Hernandez intercetta questo passaggio e punta l’area di corsa
– piatek esce incontro al terzino per fare un triangolo e gli restituisce palla
– in tutto questo si vede Suso pascolare tranquillo al limite dell’area. Non segue l’azione. Non attacca la profondità. Non fa nessun movimento.
– Theo è ormai in area, la passa in mezzo. Palla comoda nella lunetta per un triangolo od un tiro pulito in porta. L’unico in linea con lui è Suso.
– Suso è rimasto lontano, fermo col difensore addosso. Quando si decide di fare un passo verso la palla è ormai chiuso e raddoppiato. L’azione sfuma.
Mi si annebbia la vista.
Poco dopo, azione sulla solita mattonella. Criscito alza la mano a chiamare la panchina, infortunato. Suso lo punta col solito finta&dribbling. Criscito gli toglie il pallone giocando su una gamba sola.
Spengo. Basta.
Ahimè io condivido molte delle parole de Il Giustiziere.
Attendo gli eventi ma ormai sembra certo Pioli.
Tutta la gestione Giampaolo, dalla scelta (non condivisibile), al mancato supporto in sede di mercato (gli si poteva almeno prendere il Praet della situazione o finanche il Gaston Ramirez), al raccapricciante modo di cacciarlo (senza avere in mano un profilo che certamente rappresentasse un upgrade) è delirante. Mi spiace dirlo non da Milan, nemmeno di quello che resta del Milan. Ora vai chiaramente a prendere Pioli (conteso da due squadre in lotta per non retrocedere) perché non sai che altro pesce pigliare e perché non puoi più tenere Giampaolo dopo che per 48 ore lo hai delegittimato sia indirettamente che direttamente (v. Scaroni).
Mi dispiace è stato tutto raccapricciante.
Lo era anche prendendo Spalletti, per il modo di comportarsi, figuriamoci prendendo Pioli.
JP sarà anche una brava persona, ma il discorso è lo stesso fatto per Cutrone.
Se bastasse essere una brava persona per allenare il Milan (quasi) tutti noi potremmo candidarci.
Se bastasse impegnarsi e tenerci ai colori (quasi) tutti noi ci meriteremmo una maglia.
Purtroppo si è dimostrato estremamente inadeguato.
Penso anche io che l’alternanza tra i due nomi sia dovuta a normali schermaglie.
Non conviene a nessuno (Noi, Inter e Spalletti) far saltare il banco.
Ma se anche fossimo alle beghe da cortile per vedere chi lo ha più lungo, io penso che la società ragioni in questo modo:
– con Spalletti ipotizzi un progetto a medio/lungo termine.
– con Pioli prendi un traghettatore.
In tutto questo Pioli non sarà un fenomeno ma meglio di JP sicuramente.
A livello di esperienza ha già allenato in piazze non facili e, tuto sommato, con risultati discreti.
Senza contare che sembra che il contratto sia 1,5 netti all’anno contro i 5 di Spalletti…
Vabbè, ma se devi prendere Pioli tanto vale tenere Giampaolo (entrambi mediocri, forse il secondo un filo più esperto, ma nel nostro disastro sposta poco o niente).
La dabbenaggine con cui è stata gestita questa situazione è imbarazzante.
Voglio restare aggrappato all’ufficialità delle cose, quindi ancora spero che non sarà Pioli il prossimo tecnico perchè se così fosse per me la stagione finisce oggi e non guardo più una partita fino a giugno.
Condivido il Giustiziere parola per parola. Trovo assurdo il modo con cui è stata condotta la vicenda Giampi-Spalletti-Pioli. Talmente assurdo che ancora stento a crederci.
Fede TNE
Pioli forse per il terzo posto con la Lazio e il filotto di vittorie con l’Inter può essere considerato un pelo più esperto di Giampaolo ma nel complesso credo abbia più esoneri/dimissioni e veramente poca continuità, quella che sembrava aver trovato Giampaolo negli ultimi 3-4 anni.
Ma il punto, a mio avviso, non è questo.
Non fai fuori Giampaolo per Pioli, dopo che era chiaro fosse Spalletti il tuo primo obiettivo.
Devi avere un obiettivo b) del livello di Spalletti.
E devi difendere Giampaolo finché non sei veramente certo di averne trovato uno migliore.
L’ambiente sta esplodendo.
I giocatori leggono e troveranno ulteriori alibi.
Attenzione che tra un po’ arrivano Lazio, Napoli, Ratti …
La stagione rischia una piega veramente pessima.
fatico a credere a quello che sta succedendo. Non mi pare vero che tutta la fiducia riposta in Maldini e Boban possa evaporare in un lampo, che abbiano bluffato sulle loro reali capacità manageriali.
Stento a crederci ma ho una paura fottuta.
Una proprietà ectoplasma, una criptovaluta pallonara, che non si palesa nemmeno con il genio Gazidis che è il loro braccio operativo e che non parla ancora l’italiano, sempre che parli, e rimane nascosto nell’ombra.
Scaroni che è il Presidente effettivo ma che non si sa che faccia, che pensa, che ruolo svolga nell’AC Milan, che timbro di voce abbia.
Massara che non si capisce se è vivo e comprenda dov’è e cosa deve fare.
Troppe teste hanno in mano la cloche dell’aereo che ora sta per schiantarsi al suolo.
Pioli lo perculavo quando parlava, perché sembrava in preda ai fumi dell’alcol. Figuriamoci cosa mai potrà fare di straordinario al Milan.
Bisogna che inizio a bere anch’io.
Sono d’accordo, situazione gestita malissimo e scelta non all’altezza.
Attenzione perché qua non è detto che in questo bailamme nemmeno Pioli arrivi al panettone visto il calendario futuro.
SE arriva Pioli resta a meno che non si rischi la retrocessione.
Se Pioli fallisce si salutano anche i dirigenti… e comunque secondo me l’anno prossimo questa dirigenza non resterà intatta
si sta creando un ambiente con l’arrivo di Pioli che, visti i giocatori inesperti o senza palle che abbiamo, concordo con Alex, stiamo attenti a come vanno le partite da qui a dicembre.
per fortuna qualche talento grezzo lo abbiamo (Theo, Paqueta, Leao) quindi la zona retrocessione dovremmo allontanarla … dovremmo.
Cosa rappresenta Pioli in questo momento? una bella insegna al neon con scritto TRAGHETTATORE e con un passato recente di pura mediocrità, per giunta. Ottima scelta per un ambiente sull’orlo della crisi di nervi come il nostro, in campo, sugli spalti, in società.
Mi immagino poi il sostegno societario che avrà alle spalle, pure peggio di Giampi, che pure all’inizio aveva Maldini dalla sua. Pioli è già sotto ai riflettori come il figlio di nessuno, invece. Chissà che svolta alla stagione!
Poi l’anno prossimo tutto da capo, mi raccomando.
Traghettatore per traghettatore, vai da Ranieri. che almeno ha l’etichetta di gentiluomo di buon senso. Ed è pure capace di concepire schemi diversi dal 4-3-3.
Caro Paolo , noi saremo pezzenti, ma tu sei un incapace!
Cito testualmente dall’articolo della Gazzetta
“E così Boban e Maldini, in perfetta sintonia, hanno scelto il buon senso rassicurante e l’affidabilità del Normal One. Che non è un ripiego.”
Questo mi sembra un caso da manuale di Excusatio non petita, accusatio manifesta
Un maniavantismo da record.
Ovviamente,
SE arriva Pioli (non c’è comunicato ufficiale) si tifa Pioli whatever it takes,
dopodichè vorrei che il direttore Maldini prendesse di nuovo il suo posto accanto alle glorie Gianni Rivera, Marco van Basten ecc. ecc.
Ovviamente si tifa Pioli (se arriva) e si confida nel miracolo, come sempre.
Però, concordo con PJ, a livello di dirigenza qualche testa deve saltare.
E anche la proprietà, se davvero credeva nel progetto di immediato rilancio, visto che spende normalmente miliardi di dollari, un 2-3 milioni a Spalletti per coprire la parte di buonuscita non data dall’Inter poteva anche scucirli, visto quanto costano i nostri dirigenti …
Vi scrivo con un certo sgomento.
Cerco però di dare un motivo alle scelte, perchè le possibilità sono fondamentalmente queste due
1- i dirigenti sono impazziti
2- i dirigenti ritengono che a male estremo si debba contrapporre una soluzione estrema.
Io sono sempre stato sostenitore di JP, perchè sono aziendalista.
Però bisogna anche non essere fanatici.
Io penso possa essere accaduto questo
JP ha la nostra fiducia
nell’estate non si riesce a prendere il trequartista
si può cedere Suso (?) JP dice di volerlo provare trequartista
Poi, temo, si incapponisce a tenerlo in campo sempre
Lascia il dubbio che ne faccia una scelta ideologica: lo tengo in campo per partito preso anche in contraddizione al fatto che in 3-4-5 staff tecnico si ri-ri-vedano le partite e a fronte dei tempi persi per cercare la giocata alla Suso il Mister rimanga convinto che di lui( Suso ) non si può fare a meno.
Se in quest’ottica si valuta che Suso sembra essere il punto critico della manovra da 3/4 anni, che la manovra ha ridotto in cenere ogni potenziale offensivo da Bacca a Piotek, da Mihajolvich a JP, e se, SE, JP ha detto “io piuttosto che togliere Suso”… direi che si è arrivati al confine estremo per difendere JP.
Detto questo, Spalletti credo fosse una scelta più a lungo periodo.
Pioli credo sia un ottimo allenatore.
Conosce l’ambiente, non è un esibizionista alla Conte, e nella mia Idea che è la società a fare l’allenatore potrebbe fare bene.
Il mio timore è che se passasse l’idea che è solo un traghettatore per un futuro Spalletti, Ancelotti… sarebbe necessario che la società facesse quadrato con rigore.
Diciamo che ora come ora credo che
se JP era compromesso in quanto dava l’idea di essere ideologicamente devoto a Suso, il cambio era necessario
In questa stagione abbiamo cambiato Therim e non fu un male
vediamo, disse il saggio
Perplesso… altro non so dire. Penso che Giampi andasse sacrificato, a tutt’oggi gioco zero e scelte a mio avviso inspiegabili, Paquetà schierato con il contagocce, Leao pure così come Bennacer e Rebic e Krunić in pratica azzera gli acquisti dell’estate e pure il fiore all’occhiello dello scorso gennaio Paquetà che con Rino giocò sempre. Il sostituto, premetto che a me Spalletti non ha mai entusiasmato ma probabilmente questo oggi è il massimo che ci possiamo permettere, gli allenatori TOP non vengono se non gli garantisci giocatori TOP non vogliono rischiare… Pioli non mi entusiasma certo anche se tutto sommato quando è subentrato anche con spogliatoi di livello e non facili (Lazio, Inter) non ha poi fatto male, quale poteva essere la scelta migliore… sinceramente non saprei… forse Ranieri.. ma… sapendo che realisticamente gli allenatori TOP da noi con questa squadra non vengono c’era poco da scegliere
P.s. Condivido jtura. Mabell47 non Manell
Bisogna fare 40 punti.
Poi mi rilasso.
Leggendo questo a tutto quello che ho scritto prima va aggiunto che siamo anche dei pezzenti.
Ne dobbiamo pagare due di tecnici.
E sono convinto che ad Elliott Gattuso andasse benone, i risultati erano stati più che sufficienti, considerati anche i limiti della rosa.
Ma Maldini e Boban volevano il bel giuoco, straconvinti (si) di Giampaolo, poi dopo un mese di campionato cambiano idea.
Ed Elliott dice, ok, ma io non butto soldi all’infinito, i vincoli sono questi.
Non ci trovo nulla di strano. E’ un modo di responsabilizzare anche la dirigenza.
Quoto PJ
Non vedo nulla di scandaloso nel non farsi prendere per il collo…
Però è anche vero che se vuoi un allenatore bravo devi pagarei bei soldini…
Lo ripeto da tempo: visto che giocatori bravi non ne possiamo comprare, almeno prendiamo un tecnico all’altezza, che sappia reggere la pressione e abbia competenze significative. Spalletti ha queste caratteristiche, Pioli (come per altro anche Giampaolo) no.
Dopo Allegri è stato un pianto continuo:
– Seedorf, che era addirittura all’esordio come allenatore
– Inzaghi, che vantava solo 2 campionati primavera
– Mihajolovic, che vantava onesti campionati in zona retrocessione
– Brocchi, anch’egli proveniente dalla primavera e ora scomparso dai radar (mi pare sia finito in Cina)
– Montella, che dopo un buon biennio a Firenze era scivolato nel limbo di Genova
– Gattuso, il cui curriculum vantava una retrocessione in serie C col Pisa
– Giampaolo, che dopo una decina di esoneri collezionati qua e là era riuscito a imbroccare un paio di stagioni decenti con la Samp, senza per altro arrivare mai oltre il nono posto
– Pioli, anch’egli gran collezionatore di esoneri e a parte un anno buono alla Lazio ha fatto sempre cagare (non ultima l’esperienza all’inter, dove fu cacciato a fine campionato).
Messi così in fila e leggere questa litania di nomi mi fa piangere il cuore.
Io una riflessione la farei.
L’inter ha rialzato la testa dopo aver preso prima Spalletti e poi Conte, al netto di una rosa che nessuno ha mai ritenuto chissà quanto superiore alla nostra.
E il mio terrore più grande è che poi a giugno la proprietà non voglia cacciare i soldi per un terzo allenatore, e così ci troveremo con Pioli sul groppone anche l’anno prossimo.
Praticamente stiamo diventando il Nottingham Forest italiano
Oh Brocchi sta al Monza col suo mentore!
No, dai, però, non riscriviamo la storia. L’Inter ha da almeno due o tre anni una rosa evidentemente superiore a quella del Milan (quest’anno in maniera ancor più palese).
Speriamo sempre nel miracolo, ma rendiamoci conto che la società AC Milan sta prendendo un traghettatore (mediocre, e pure bruciato in partenza agli occhi del tifo incattivito di questi lunghissimi anni) senza significativi obiettivi sportivi a cui aspirare, il giorno 8 ottobre 2019, dopo sette giornate di campionato, con 96 punti ancora in palio.
A meno di miracoli, noi in pratica ci ritiriamo dalla competizione ad ottobre, dopo un mese scarso di campionato. Una delle peggiori stagioni sportive mai viste?
Io fatico a crederlo.
PJ, che Gattuso potesse andare bene me ne sono convinto anch’io alla fine. L’ho criticato, ritengo ancora che abbia molti limiti, ma è comunque quello che per affetto ho amato di più.
Se non vuoi spendere ti tieni stretto Giampaolo che hai scelto te con estrema convinzione, ma se improvvisamente ti accorgi di avere fatto una cazzata o hai le possibilità economiche per fare un salto di categoria o stringi ancora di più sull’allenatore che siede in panchina.
Io se ho una panda, ma mi piacerebbe passare ad un’auto di categoria più elevata valuto prima se economicamente posso farlo, altrimenti mi tengo la mia macchinina. Se penso di comprare non so quale macchinone tirando sul prezzo o cercando sconti per poi accorgermi che comunque non ho soldi per farlo, sono un pezzente.
Questo è più o meno quello che è successo. Vuoi Spalletti? Ha già un contratto di 5,4 milioni all’anno con i bonus fino al 2021, pensate che possa venire a rischiare la reputazione per la stessa cifra? Follia. Arrivate alla trattativa sapendo che non potrete andare minimamente oltre? Siete dei pezzenti.
Mi vergogno tanto per la nostra situazione, per i nostri comportamenti e per la nostra supponenza, dato che nessuno, dico nessuno, si è mai degnato con un briciolo di umiltà di parlare e spiegare qualcosa ai tifosi. Anzi, alla minima protesta hanno reagito come sabato sera in tribuna vip.
Non si va da nessuna parte così.
certo. Non si discute Spalletti, ma allora vai a prenderlo subito. E l’affare si sarebbe chiuso.
Secondo me è il dover pagare 2 stipendi che brucia alla proprietà.
così non si va da nessuna parte, dice Il Giustiziere e ha ragione.
A me viene da “maledire” Pioli ma Pioli è l’ennesimo “disperato” che altro non può fare che rifiutare una probabile retrocessa per una squadra che ha un blasone (non so ancora per quanto) e un contratto garantito, sicuro.
ma così non si va da nessuna parte.
e i tifosi che scrivono #PioliOut li capisco, Pioli è un mezzo per un fine, perché la misura è colma, è l’ennesimo ultimo emblema di uno squallore a tutti i livelli.
c’era più dignità a difendere Giampaolo, che fa benissimo a non accettare alcuna risoluzione consensuale del contratto. almeno c’era il fascino latente della ricerca del gioco attraverso il maestro. l’idea da difendere. la scelta da difendere. il progetto da difendere.
Pioli cosa mi rappresenta?
Alla società brucerà pure pagare due stipendi, ma stiamo comunque parlando di un fondo speculativo capace di spostare miliardi di euro letteralmente dalla sera alla mattina, quando ha l’interesse di farlo.
Evidentemente la società sportiva AC Milan non interessa abbastanza.
Ma se diventiamo come il Nott Forest come dice Lapinsù, come lo riempiono lo stadio nuovo? A chi vendono un Nott Forest con una cattedrale nel deserto ancora incellophanata sul groppone?
Al momento siamo il Liverpool pre-Klopp e post-Benitez ma se continuiamo così diventiamo come i Ratti di Torino per blasone, il passo successivo sarà il Nottingham Forrest.
Ma Gazidis, cosa dice? Non saprà l’italiano, e va bene, non è un problema. Ci sono altri dirigenti che si occupano degli aspetti sportivi e tecnici più direttamente, e quindi è giusto che deleghi a loro molte cose.
Due parole, però, dall’amministratore delegato rispetto a questo momento difficile, verranno mai fuori?
J ha detto:
8 Ottobre 2019 @ 14:27
Leggendo questo a tutto quello che ho scritto prima va aggiunto che siamo anche dei pezzenti.
Mi sembra che ci sia una certa superficialità: sembra – dall’articolo – che milan spalletti – non abbiano neanche iniziato il discorso in quanto mancava l’accordo con l’inter.
Quindi non sappiamo su quali cifre si sarebbe o non si sarebbe trovata intesa
adamos8181 ha detto:
8 Ottobre 2019 @ 15:45
Al momento siamo il Liverpool pre-Klopp e post-Benitez ma se continuiamo così diventiamo come i Ratti di Torino per blasone, il passo successivo sarà il Nottingham Forrest.
Si, tornando al mezzo gaudio direi che i passaggi di cicli non sono facili per nessuno ( cito ancora Manchester United che ha provato come noi ogni, quasi, parrochia: il mister crack: Moyes, il mister vecchia guardia Giggs, Il mister guru, Van gaal, il mister sergente di ferro: Mourinho, il mister “sono uno di voi(2) Solskjaer…. il tutto con grande contorno di soldoni… mi fanno quasi più tenerra di noi…
Il dato di fatto mi sembra positivo: soldi in questi 3 anni ne sono stati messi, e non pochi.
Quello che si paga – per me – è la devastante gestione finale Allegri / Berlusconi / Galliani: fatta solo di giocatori a zero o a poco.
Ricordiamoci Essien, prepensionato, per Ambrosini
Quel periodo, le due stagioni post-Muntari, è stato devastante.
E’ anche iniziata una discreta jella: l’infortunio grave di Bertolacci e soprattutto una scostumata facilità a dare le colpe agli allenatori.
Ma direi che dai Cinesi a Elliot i soldi non sono mai mancati, tenendo presente che anche volendo non si può spendere per obblighi di FPF
Credo anche, e in questo do ragione a Corrado, che i Dirigenti devono spiegare: senza lapidare nessuno, però spiegare: per esempio abbiamo ritenuto che il mister avesse perso contatto con lo spogliatoio ( che probabilmente come noi si domanda che colpa ha per dover giocare sempre con Suso e in parte con Hakan)e quindi di ritenere che sia stato necessario questo passo.
Credo anche, se posso dare un consiglio alla società, che sia necessario avere nel team tecnico/dirigenziale un profilo alla Galbiati, Maldini senior, del Bosque che possa subentrare alla guida tecnica come traghettatore senza dover cercare come dei rabdomanti una soluzione improvvisa.
Pioli è, peraltro, un altro interista dichiarato.
Viene al Milan solo perché è a buon mercato e 2 allenatori a libro paga, pesano. Sono d’accordo anche che se volevano Spalletti lo dovevano prendere fin dall’inizio.
Inutile girarci intorno, hanno fallito e ne pagheranno le conseguenze, ma forse noi più di loro. E’ questo che mi preoccupa.
Pioli è, peraltro, un altro interista dichiarato.
Viene al Milan solo perché è a buon mercato e 2 allenatori a libro paga, pesano. Sono d’accordo anche che se volevano Spalletti lo dovevano prendere fin dall’inizio.
Inutile girarci intorno, hanno fallito e ne pagheranno le conseguenze, ma forse noi più di loro. E’ questo che mi preoccupa
Ghost, scusa, ma anche Conte è gobbo fino al midollo e lo avremmo accolto come il Messia…
Sono d’accordo sul fatto che se volevi Spalletti dovevi prenderlo a giugno, non ora, ma sono anche convinto che credessero davvero in JP.
Sul fatto che abbiano fallito nella scelta del mister nessun dubbio ma credo che come ogni scommessa si possa vincere o perdere, altrimenti non sarebbe tale.
Non so.
Io continuo ad aver fiducia nel dinamico duo.
O meglio, aspetterei a bocciarli definitivamente.
In fin dei conti per la prima volta da anni:
– non sono stati fatti rinnovi ad minchiam a cifre iperboliche.
– si sono comprati giocatori di prospettiva, senza strapagarli e cmq migliori dei precedenti titolari (per dire: è vero che a sx eravamo coperti ma voi avreste fatto un’altra stagione con titolare retropassaggiorodriguez?)
– non si sono fatti prendere per il collo negli acquisti spendendo il giusto e non piegandosi a ricatti.
L’unico appunto su cui sono d’accordo è che la strategia comunicativa latita ancora un po’ ma prima che a loro due che, comunque, hanno dato spiegazioni che possono piacere o meno, chiedere ad Aivan che cavolo ha concluso in quasi due anni perché dei sui trget non mi sembra se ne sia raggiunto nemmeno uno…
Non capisco poi tutta questa avversità per un mister che ancora deve iniziare a lavorare e che, comunque, è meglio di quello che avevamo.
Ma quanto tempo dovevamo concedere ancora al Maestro per vedere qualcosa di concreto?
Dai ragazzi, su, lo spettacolo di queste prime 7 partite è stato indecoroso.
Qualcuno di voi si è divertito/ha intravisto un gioco/ ha capito che impostazione era stata data alla squadra/ avrebbe sopportato ancora a lungo questo scempio?
Il tutto tacendo dei risultati ovviamente…
Gazidis è messo a posta lì, mi sa, per non metterci la faccia, che mettono le bandiere a paravento.
Io postai già qui l’attuale catena di comando dell’Ac Milan.
qui
Finché ci saranno uomini come Scaroni, Cerchione, D’Avanzo, … ecc ecc, e Galliani al telefono durante le partite in casa del Milan, tanti dubbi sulla vera cessione del Milan li avrò.
D’altronde fare ingoiare la m…. ad altri, per giocarsi il business dello Stadio e la benedetta vendita ad 1 miliardo di euro mi richiama a sinistri fraseggi di Lui.
@Adamos
Grazie per la precisazione.
Quello che mi chiedo è se la stessa severità che si pretende contro Boban e Maldini la si adotterà con chi doveva aumentare il fatturato, portare sponsor, risanare le finanze e, non vorrei sbagliarmi, ad oggi ha prodotto solo una grandissima cippa.
Finché ci saranno uomini come Scaroni, Cerchione, D’Avanzo, … ecc ecc, e Galliani al telefono durante le partite in casa del Milan, tanti dubbi sulla vera cessione del Milan li avrò
Io invece su questo sono in bomba totale.
A tratti penso che se vuoi vendere devi per forza rinforzare la squadra.
In altri momenti penso che aspettino solo di fare lo stadio e via (ma un Milan come quello di oggi, con uno stadio in coabitazione, potrà mai vale 1 miliardo di euro?)
Fede TNE
Anch’io, anche nel post della scorsa settimana, le frecciate a Gazidis le ho lanciate. Se era venuto per aumentare il fatturato, appunto, come dici tu, dove sono i nuovi sponsor?
Se, poi, è vero che ha bloccato alcuni acquisti di over 25 è un incompetente, si valuta caso per caso, anche un 30 enne o un 34 enne o un 28 enne può essere molto utile, cosa vuol dire “no over 25”?
Sulla vendita non voglio fare il complottista, non amo farlo. Ma quella cifra assurda per il Milan attuale (1 miliardo) c’era anche prima con i Bee e gli altri vari pagliacci che si sono succeduti, forse hanno capito che è realizzabile con lo stadio, forse non lo so, però finché vedrò certi nomi nel CDA e/o nelle società controllanti due domande me le farò sempre. Con spirito critico e non complottista.
Sinceramente l’unica cosa che mi preoccupa per ora è che Pioli voglia sul serio “Ripartire da Suso e Chala con fiducia a Biglia”.
Mi sembra strano che un allenatore che ancora deve firmare rilasci certe dichiarazioni ma staremo a vedere.
Certo che se anche il buon Stefano ci propina il solito 433 con il bradipo fermo sulla mattonella e il turco che gioca contro davvero non saprei più a che santo votarmi…
Fede TNE
Io sono ottimista per natura. Come ho già scritto nei commenti di questo blog ho affrontato un problema serio di salute e dopo 6 mesi ho vinto, sempre con ottimismo ed energia. Da domani forza Pioli e spero di vedere la sua Lazio. Che sia interista amen … lo era pure Giampaolo. Odio solo i ratti.
Penso che Pioli sia un allenatore normale, forse però è proprio quello che più serve ora…basta filosofi del calcio, basta bandiere, basta veri o presunti fenomeni. Un allenatore normale , che faccia giocare quelli più in forma, col modulo a loro più adatto, che sappia far maturare i giovani e far rendere quelli con più esperienza, che porti la serenità di fare poche cose, semplici ma fatte bene.
Speriamo che Pioli faccia questo…e che quando avrà finito il suo lavoro il Milan sia pronto per puntare di nuovo in alto.
Ha ragione adamos
E’ morto il re, viva il re
Poi con questi bimbetti timorosi che abbiamo in squadra, magari sentirsi liberi da ogni pressione libererà energie positive rimaste nascoste
Io non sono pessimista per l’arrivo di Pioli, ma per come è arrivato.
C’è la possibilità che possa fare anche bene e me lo auguro con tutto il cuore (rossonero), però il fallimento del progetto, se realmente progetto c’era, di questa società è davvero grosso e non credo passerà indolore.
Rossoneri siamo noi… ma chi cazzo siete voi… noi del Milan siamo qua… e per voi non c’è pietà…
FORZA MILAN!!!
Per la cronaca oggi su twitter hashtag #PioliOut terzo in classifica mondiale (!)