La crisi continua. Terza sconfitta consecutiva e, apparentemente, nessuna via d’uscita. Milan-Fiorentina è il posticipo serale che chiude la sesta giornata di campionato; i rossoneri cercano un riscatto e Giampaolo non può certamente dormire sonni tranquilli…
Si comincia male (punizione per i viola al 9′, salvataggio di Gigio su conclusione di Chiesa al 10′) e si prosegue peggio: al 12′, complice un retropassaggio sbagliato da parte di Calhanoglu Ribery s’invola in area; Gigio fa anche stavolta il miracolo ma nulla può contro il rigore calciato da Pulgar, rigore ottenuto grazie ad un intervento in area di Bennacer. La squadra ha una reazione tra il 23′ ed il 30′ (dubbio un contrasto in area avversaria tra Cáceres e Piatek, l’arbitro sorvola) anche se c’è da dire che al 27′ alla Fiorentina viene annullato un gol per offside. Poco o nulla negli ultimi 15′ del primo tempo…
Nella ripresa la situazione degenera: al 51′ Musacchio commette un fallo molto brutto; l’arbitro opta per il giallo salvo passare ad un rosso diretto dopo la consultazione del VAR. I gigliati possono fare tutto quello che vogliono e non si fanno certo pregare: da un’altra castroneria del turco parte l’azione del raddoppio degli ospiti con Castrovilli al 65′ (cross di Chiesa dalla destra, Donnarumma smanaccia ma arriva appunto Castrovilli). Il tris è ad opera di Ribery al 77′, azione magistrale con progressione, stop di destro e diagonale di sinistro imparabile. La squadra dell’ex Montella potrebbe ulteriormente infierire con un altro penalty al 69′ (sempre procurato da Bennacer) ma Gigio respinge il tiro dagli 11 metri di Chiesa. Un solo lampo da parte del Diavolo, il gol dalla bandiera realizzato da Leao (indiscutibilmente il migliore dei nostri), grande progressione e pregevolissimo diagonale mancino. Al triplice fischio fischi a non finire rivolti non sono alla squadra ma anche alla società (durante il match la curva abbandona per protesta lo stadio)…
CONSIDERAZIONI:
Basta con Calhanoglu, Suso, Musacchio e Calabria. Oggi salvo solo Leao, Donnarumma e Romagnoli. Perché intestardirsi con certi giocatori? Questa è la colpa che attribuisco stasera al mister…
Faccio fatica ad immaginarmi tre squadre peggiori di noi; peraltro, QUALSIASI squadra rispetto a noi sa avere gioco, identità, dignità. Se non si retrocede quest’anno altro che accendere un cero in chiesa…
Questa società risani i debiti e poi sparisca…
Giampaolo ha appena dichiarato ai microfoni di Sky di credere nelle sue idee; ottimo, poi magari queste idee ce le renderà note, magari eh…
55 commenti su “MILAN-FIORENTINA 1-3”
I commenti sono chiusi.
Pessimi.
per Calhanoglu.
per Musacchio.
per Calabria.
per Donnarumma.
per Leao.
per Giampaolo.
Un incubo, sto rivivendo la stagione 81/82.
Da domani via subito Giampaolo, inutile aspettare Genova, dove tra l’altro potremmo trovarci un Gattuso col, dente avvelenato sulla panchina rossoblu.
A questo punto mi andrebbe bene anche Spalletti basta che non vedo più quella faccia di mezzo addormentato di Giampaolo vhe non ha reazioni e sembra stare lì quasi per caso. Se poi tornasse Allegri ancora meglio.
Leao – l’unico a salvarsi
Calhanoglu, ha dato il là all’azione del rigore provocato da Bennacer.
Suso – chi l’ha visto? Solo quel tiro nel primo tempo
Musacchio – come cazzo ti viene in mente di fare un fallo del genere a metà campo?
Giampaolo spero sul serio che domani faccia le valige.
a quella merda di Calhanoglu
Tristezza, infinita tristezza, a confronto con la partita con il Torino, dove a parte il risultato si erano visti spazzi di luce e gioco accettabile, questa sera un notevole passo indietro, dopo più di tre mesi squadra senza un minimo di identità senza gioco senza carattere del tutto inconsistente con Piontek che invece di fare riferimento in avanti lo si vede “lavorare” a centrocampo
Vero. Giampaolo avrà certamente delle idee, ma noi non le abbiamo capite. E a quanto sembra, dopo tre mesi nemmeno i giocatori.
C’è poco da dire: un tiro in porta in tutta la gara, un sacco di errori in fase di impostazione, più i soliti atavici difetti individuali.
Leao — ha giocato bene anche quando ha tentato di dialogare con i compagni, che però erano sordi e ciechi, poi, visto il disastro attorno a sé, si è messo in proprio segnando un gran gol
Donnarumma — para un rigore e tutto il parabile
Calhanoglu — regala due palloni decisivi agli avversari, fa come al solito il solletico agli avversari in attacco
Suso — non è stato diverso dall’80% delle sue gare in rossonero. Solita roba che mi ha stancato ripetere.
Bennacer — impreciso a centrocampo, provoca due rigori, tenta di causarne un terzo senza successo.
Difficilmente insulto i nostri (ma anche altrui) giocatori. Musacchio però stasera è stato un cretino.
Giampaolo — la squadra subisce un’esagerazione la manovra altrui, in compenso non riesce a tirare in porta. Okay, gli errori individuali sono stati gravi in questo avvio di campionato, ma il sospetto è che tali errori provengano dalla confusione causata da lui e dalle sue idee di gioco. Stamattina non l’avrei esonerato, tuttavia mai avrei immaginato uno schifo del genere stasera.
Dopo 6 giornate ci ritroviamo con 2 vittorie e 4 sconfitte e con un calendario non certo proibitivo… triste realtà
Confermo che è inadeguato. Basta.
E ora mettano la faccia i nostri dirigenti che mi sono rotto le palle di esperimenti. Ammettano gli errori e li rimedino alla svelta
Si continua a parlare di giUoco in un Paese abituato ad applaudire, negli ultimi 7 anni, l’orgoglioso non giUoco della prima in classifica. Per non parlare dell’inter di quest’anno, brava solo a vincere grazie ad autogol, fortuna e dormite difensive.
Una tifoseria che fischia squadra e allenatore prima dell’inizio della partita si merita appieno questo Milan.
Deve trattarsi dei soliti cretini che credono ancora che la colpa delle loro vite fantozziane sia da attribuirsi alle feste di Arcore o al giallo della cravatta di Galliani. Probabilmente, in questo momento, staranno picchiando mogli e figli. Osservare la radiografia dei loro crani è come fissare il vuoto dentro di una O.
E per quanto riguarda i due ex pantofolari, che per 10 anni non hanno fatto altro che criticare Galliani con l’ausilio di una demenziale saccenteria, …be’, meglio che non lo scrivo, quello che dovrebbero fare a Galliani, per farsi perdonare.
Giampaolo ha detto a Sky che la “squadra è scesa in campo come se non si fosse mai allenata insieme. Se non emerge la qualità metterò più quantità”. Mi piacerebbe sapere dove la trova tutta questa quantità.
Continuo a pensare che realmente questa rosa sia molto più scarsa di quanto pensassimo e che davvero il buon Rino aveva fatto qualcosa di particolare bontà. Lui aveva trovato in effetti la quantità che cerca ipoteticamente Giampaolo nella grinta e nella cura del poco che sai fare.
Vi ricordate la famosa metafora della stoffa e del sarto coniata da Berlusconi per Zaccheroni? Più o meno qui suona all’incontrario. Se hai un pezzo di balla e un buon sarto non ricavi comunque un buon vestito. E vado avanti dicendo che: se il sarto non lo capisce non è un gran sarto.
SV, qualcuno ha scritto che potresti essere un troll, io ho invece un’altra idea che però mi tengo per me. Forse sei meno sconosciuto di quanto sembri.
Comunque c’è davvero da rimpiangere il Berlusca e Galliani.
Commentare una partita del genere è molto difficile, anche perché dopo Torino-Milan è stata, almeno da parte mia, del tutto inaspettata.
Quando tutti tranne il portiere ed un ragazzino di 20 anni fanno schifo di solito è perché non seguono più l’allenatore il che appare del tutto incongruente, però, coi 70 minuti iniziali giocati appena 4 gg prima.
Quindi sinceramente non mi so spiegare la partita di ieri: siamo così scarsi e Gattuso ha fatto un miracolo lo scorso anno? E’ così scarso il tecnico che i giocatori sono diventati perfino più brocchi di quanto non lo siano già? Fino a che punto sono le responsabilità di Giampaolo in una partita segnata da errori individuali pesantissimi da parte di Calhanoglu, Bennacer e da ultimo Musacchio?
Francamente fatico a trovare risposte e mi limito solo a dire che ho sempre trovato una cagata pazzesca la filosofia dei soli parametri zero “vecchi” a fine carriera tanto quanto quella dei soli under 25, in medio stat virtus, si valuta caso per caso e io su Ribery qualche valutazione l’avrei fatta, per esempio. Come su Ibrahimovic.
Questa squadra manca di guide sul campo e non ha un condottiero in panchina col carisma di Gattuso, carisma che – per la sua storia da ex rossonero – almeno allo Stadio portava il tifo ad una maggiore pazienza.
Sono ancora convinto che parlare di esonero ora sia ancora prematuro e prenderei, intanto, da dirigente a calci nel sedere i giocatori per la prestazione indegna fornita, anche individualmente.
Calhanoglu
Bennacer
Suso
Leao
Donnarumma
Giampaoloi numeri sono chiari e i peggiori dal 1938-1939 però ieri sera ha pagato molto, come a Torino, errori individuali da terza categoria (Calhanoglu e Bennacer su tutti)
Col Genoa, a questo punto, giocherei il tutto per tutto con Leao prima punta.
E poi questo Calabria io non lo sopporto più, non fa un cross decente che fosse uno.
Donnarumma
Conti
Duarte
Romagnoli
Theo Hernandez
Kessie
Bennacer
Bonaventura/Krunic
Paqueta
Rebic
Leao
Proviamo così eliminando Suso e Calhanoglu e sperando che Paqueta davanti faccia una partita migliore e Bonaventura abbiamo almeno 60-70 minuti dei suoi nelle gambe.
Donnarumma
Leao
Calhanoglu
Musacchio
Bennacer
O i primi 70 minuti di Torino sono stati un caso (ma non credo) o c’è qualcosa di più profondo, che va oltre l’aspetto tecnicotattico: giocatori e allenatore non sanno gestire la pressione di essere al Milan.
E qui secondo me c’è probabilmente un errore di fondo della società: se prendi giocatori giovani, almeno l’allenatore deve essere carismatico, qualità che a Giampaolo non riconosce nessuno, nemmeno sua madre.
Inutile parlare di esonero adesso, anche perchè gli unici due che potrebbero risollevare la situazione (Spalletti e Allegri) non credo abbiano intenzione di venirsi a sputtanare da noi. Tuttavia mi pare evidente che, salvo miracoli cui non credo, il progetto sportivo di questa stagione è andato a farsi benedire già a settembre. Un record.
Esatto
e infatti
io resto dell’idea che la tattica sia sempre (anche l’anno scorso) stato l’ultimo dei nostri problemi.
Il lavoro di Gattuso era parlare a quattr’occhi con ogni singolo giocatore e cavargli fuori la prestazione a livello nervoso.
C’era parzialmente riuscito.
Questa sarà una svolta anche per Giampaolo che si trova ad allenare una rosa talentuosa ma umanamente immatura.
Magari ne esce qualcosa di buono.
Credo che il problema di fondo siano questi giocatori. Scandalosamente sopravvalutati. La campagna acquisti di Mirabelli poteva essere la nostra rinascita, perché con 220 milioni di mercato se li spendi bene possono davvero costruire l’ossatura di una squadra. Il problema è che li ha spesi male, come un criminale, col suo dannato scouting in Bundesliga e ora ci ritroviamo sul groppone una squadra di ex fuochi di paglia, strapagati, presuntuosi e invendibili.
Hai voglia di dare contro all’allenatore se Kessie (28 milioni in 2 anni) ha l’intelligenza tattica di un comodino. Hai voglia di incolpare l’allenatore se Calhanoglu (21 milioni) è responsabile di 3 degli ultimi 4 gol presi con le sue palle perse. E potrei continuare con tanti altri ancora presenti in rosa senza citare alcuni già epurati come Bonucci e Kalinic.
Spiace, ma è una rosa sopravalutata. Nell’attuale campionato italiano siamo al massimo da ultimo posto per l’Europa League.
Non ho letto i commenti ma posso immaginare che il 90% sia disfattista, vorrebbe via i giocatori, l’allenatore, la società. Così come ha chiuso il post.
Io non sono d’accordo.
Oh, sono delusissimo anch’io, però…. riflettiamoci sopra:
abbiamo parlato male di Silvio dal 2010 . Poi abbiamo parlato male di Fassone, adesso parliamo male di Eliot… non mi sembra che “sputare” sulla società aiuti.
Abbiamo “sputato” su Allegri, su Inzaghi, su Mihailovich, su Montella, su Gattuso….ora siamo a Gianpaolo… ora gli stessi che crocefiggevano Gattuso lo riverrebbero indietro
Idem per i calciatori… ancora adesso non voglio più vedere tizio, caio sempronio, e tra due mesi il sostituto di tizio, di caio e di sempronio.
Allora io propongo una prospettiva diversa_
quando le cose andavano bene (bei tempi) cosa pensavamo dell’inter, che la colpa fosse dei giocatori? del Mister, della società? o anche ANCHE dei tifosi che rendevano il clima dello stadio insopportabile?
Io non sono contento, ma dato che certe situazioni si ripropongono in modo costante e soprattutto simile, riproporre le stesse soluzioni già attuate mi sembra FOLLE.
Come dicevo nei giorni scorsi anche lo stadio e i tifosi hanno la loro quota di responsabilità: se uno stadio può essere l’uomo in più allora può essere anche l’uomo in meno e a mio parere in certi momenti anche due uomini in meno.
Come scrivevo ieri, purtroppo l’esperieza conta, mi chiedo se c’è ancora un Mazzini in Federcalcio e se bisogna far pagare qualcosa a questa squadra o società: in 5 partite 4 episodi determinanti, da bollino rosso
Rigore non dato a udine – e nemmeno visto al VAR
Fallo non dato a favore a Torino ( e ieri in qualche partita hanno annullato un gol per fallo di 1 minuto prima )
Rigore non dato ieri – e niente Var –
Esplusione data CON Var, che evidentemente funziona solo contro.
A questo si aggiunge anche che i nostri falli sono subito puniti e altri no
Ieri Piontek di testa ha subito un numero costante di falli, idem a torino.
Poi è chiaro che si gioca nervosi, La società non dice nulla per non dare giustificazioni ai giocatori e fare scene da piangina interisti, credo, ma a me sembra oggettivo che questi fatti CHE NON NASCONDONO LE NOSTRE DEBOLEZZE ci sono.
Detto questo ritengo, se non sono stato chiaro, che il primo problema di questa squadra, di questi giocatori, sia la mancanza di tranquillità, quell’ansia che ti porta o a voler dimostrare qualcosa, e a prendere rischi inutili o a non prendere rischi, per paura di sbagliare.
In questo io non posso criticare Chalanoglu, che ne ha combinate più di Bertoldo, ma è uno che non si tira mai indietro e gioca decine di palloni.
Bennasser mi è piaciuto, anche lui cerca la palla e non si tira indietro.
E -nei limiti del ragionevole- chi fa, anche sbaglia
Ah, per il rigore alla Fiorentina… se c’è di mezzo Chiesa la simulazione è quasi sicura.
Quindi ripeto, va bene criticare tutto, ma a vostro parere il clima dello stadio è incitante o deprimente, perchè è troppo facile incitare alla gobbao interista, quando si vince… per me il nostro compito è dare coraggio quando le cose sono difficili, come ora.
Vero Betis, però questi mediocri e una rosa complessivamente inferiore qualcuno la faceva funzionare. Male , sostenevate in tanti, meglio che si poteva, sostenevamo in pochi, ma in tutti i casi, e credo che tutti su questo possiamo concordare, meglio dello schifo visto finora.
Poi sì, Il grosso delle colpe va alle gestioni precedenti (mirafax, berluscondor)(soprattutto a quest’ultimo, solo uno stupido troll non capirebbe che il tutto è partito da lì), ma qualcosa di più contro Torino, Fiorentina, Udinese, Verona e Brescia si poteva fare anche con questi uomini.
Questa squadra manca di guide sul campo e non ha un condottiero in panchina col carisma di Gattuso, carisma che – per la sua storia da ex rossonero – almeno allo Stadio portava il tifo ad una maggiore pazienza.
Non credo sia solo questo.
Potrei condividere se fosse la prioma esperienza così. Ma questo stadio e questa maglia negli ultimi 10 anni hanno messo in crisi anche giocatori di certa esperienza.
Certo manca il carisma di un Gullit.
Ma rimango anche convinto che non si tiene in doverosa considerazione
– ci soono tanti giocatori nuovi
– è un gruppo che si deve formare, deve diventare squadra. Che ha fiducia – questo significa squadra – l’uno nell’altro ( e nello stadio, aggiungo io)
Come dice il saggio nella guerra di Charlie wilson
Gust Avrakotos: Tu la conosci la storia del maestro zen e del bambino? C’è un bambino che per il suo quattordicesimo compleanno riceve un cavallo, e tutti nel villaggio dicono: “Che meraviglia, ha ricevuto un cavallo!”, e il maestro zen dice: “Vedremo”. Due anni dopo cade da cavallo e si rompe una gamba, e al villaggio dicono: “È terribile” e il maestro zen dice: “Vedremo”. Poi scoppia la guerra e tutti i giovani devono andare a combattere tranne il ragazzo che ha la gamba ridotta male e tutti al villaggio dicono: “Che meraviglia”… E il maestro zen dice…
Charlie Wilson: “Vedremo”.
Gust Avrakotos: Allora l’hai capita
I punti di questo “inferno” sono molti che è difficile fare una graduatoria.
Però penso che da un punto dovremmo partire.
Lo scorso campionato abbiamo chiuso ad 1 punto dall’Inter con una rosa meno profonda e, a livello di titolari, con Bakayoko al posto di Biglia/Bennacer.
Ora, io ho sempre difeso Bakayoko, anche nell’episodio di Acerbi, e chiaramente è un giocatore più pronto di Bennacer e più forte di Biglia, però non credo che il nostro inizio dipenda esclusivamente dalla sostituzione di Bakayoko con Biglia/Bennacer. Si può convenire su questo?
Cioè che la rosa ha più o meno i livelli dello scorso anno, forse con un parziale miglioramento dovuto alla maggiore ampiezza della stessa? Cioè ci sono più alternative.
Concordiamo su questo?
Si concordo
Ma non credo che la rosa sia il problema
E credo che benaccer possa dare più di quello che perdiamo senza baka
Jp che dice se non riesco a avere qualità puntero’ sulla quantità per me vuol dire fuori suso, dentro penso bonaventura a dx, con l’atalanta ci stava
In un contesto del genere, con squadra molto giovane, andava scelto un allentatore carismatico o, in alternativa, un giocatore di grand esperienza (come ha fatto la Fiorentina con Ribery).
Ora raddrizzare la baracca è dura.
E ricordate una cosa: svanito il 4 posto, nessuno in società si sbatterà per arrivare tra le prime sette, perchè fare di nuovo il Settlement Agreement per i due spicci dell’europa league, non mi sembra una priorità dell’attuale proprietà.
Ci manca un grande trequartista… uno come lui
Sulle dichiarazioni di Giampi – che leggo qui riportate – dico solo questo
con “Sembrava non si fossero mai allenati assieme” ha palesato che non riesce a farsi seguire dai giocatori, non ce li ha in mano, forse addirittura alcuni gli giocano contro
qua siamo davanti ad un Gasperini od un Lippi all’Inter, temo
con “Andiamo avanti, credo nelle mie idee” farei notare che la sua idea era trequartista più due punte, ed HA DECISO LUI di abbandonarla dopo la prima di campionato
adesso ricominciamo da capo?
oh, magari a Genova si inventa la magata tipo 4-2-vivalaf…, magari sega gli intoccabili della mattonella e svoltiamo… :tie:
(a proposito, leggo anche che ieri sera ha offerto lo scalpo di Suso agli spalti; abbastanza vigliaccamente, visto che era il SUO perno della squadra fino a cinque secondi prima)
Si però non facciamo i condannati a morte
Io ho una prospettiva positiva perché credo si tratti di un problema mentale
Una di quelle cose in cui basta poco per sbloccarsi
Pensiamo Gattuso Montella
Non ci sono stati tanti cambiamenti in rosa, ma il clima si è cambiato radicalmente
Peccato che poi lo si è ancora rovinato
Keisuke Honda ahahaha, almeno lui qualche punizione l’ha messa 😆
Comunque, se (e sottolineo se) si concorda che questa squadra è più o meno quella dell’anno scorso:
prime 6 giornate 2018-2019
Milan-Genoa 2-1 (recuperata il 31 ottobre)
Napoli-Milan 3-2
Milan-Roma 2-1
Cagliari-Milan 1-1
Milan-Atalanta 2-2
Empoli-Milan 1-1
9 pt (cioè tre in più)
da sottolineare che l’attacco era però completamente diverso (Higuain-Cutrone come prime punte mentre adesso Piatek-Leao)
Arriveranno poi tre vittorie (Sassuolo, Chievo e Sampdoria) ed una sconfitta, l’ennesima, nel derby.
Abbiamo avuto all’inizio un calendario peggiore lo scorso anno? Probabilmente sì essendoci Napoli, Roma e Atalanta, però anche Inter, Torino e Fiorentina non sono abbordabilissime. Mancano i punti con l’Udinese e la sensazione di andare in peggio e non in meglio. Io credo questo.
Al netto di questo la differenza di rendimento è data:
1) dall’attacco cambiato e/o dal centrocampo diverso, quindi dai giocatori?
2) dall’allenatore diverso?
3) dall’ambiente? e cosa si intende con “ambiente”, solo i tifosi? I tifosi e la proprietà/dirigenza? L’alchimia fra tutte le componenti allenatori-dirigenti-proprietà?
cioè cosa ha inciso, al di là dei tre punti in meno, nella sensazione di essere vicini al tracollo?
non direi. Casomai è Suso che ha avuto una grande chance di diventare il leader della squadra e se l’è fumata.
Se l’allenatore vuole fare di te il perno e tu non ti sbatti che deve fare… morire per te? Mica sei suo figlio.
Riporto le dichiarazioni di Ranieri a Radiorai:
”La panchina del Milan? Vorrei che Giampaolo potesse continuare facendo vedere tutte le sue qualità, è un tecnico in gamba che stimo tantissimo, spero trovi le soluzioni idonee per il Milan. Non è una situazione facile perché ci sono molti giovani e i giovani vanno guidati, mi auguro che possa trovare la via giusta.Nel momento in cui firmi vai in una nuova società pieno di entusiasmo e poi trovi difficoltà da cui devi venir fuori ed è quello che auguro a Giampaolo”.
A me sembrano le parole di uno che un qualche contatto lo ha avuto …
Io avrei preferito lo avesse escluso dai titolari già qualche settimana fa…
Ieri sera avrebbe potuto cambiarlo nell’intervallo come fatto con Kessiè, se pensava fosse necessario alla squadra. Cambiarlo a cinque dalla fine per farlo coprire di fischi mi sembra più un gettare l’esca ai leoni per distrarli da sé stesso.
Poi se mi dite che gli insulti se li è beccati anche lui (Giampi) alla fine della partita, ritiro tutto. Io ho spento prima della fine.
Era ovviamente una risposta a PJ.
Fre,
a mente fredda… la partita è finita con l’espulsione.
in 10 Suso non poteva essere considerato più colpevole d’altri
Con tutto il rispetto per le opinioni degli altri non mi sembra nemmeno giusto giudicare JP per aspetti caratteriali.
Perchè poi a volte carattreialmente va bene, altre volte va male.
Vedi Mourinho e Conte.
Ieri tra la frittata e la fine del primo tempo abbiamo avuto anche 10 minuti positivi, propositivi.
Purtroppo regaliamo letteralmente le occasioni agli avversari.
Dato che mi sembra di cogliere una certa somiglianza tra la …ata di Rodiguez e quella di Chala direi che o c’è una scelta ragionata di suicidarsi o ci sono condizioni per cui si va nel panico, senza motivo
@Jtura
Ieri i tifosi erano in 50.000, dicasi cinquantamila.
Dopo 5 partite che erano tutto fuorché incoraggianti.
Cosa devono fare di piu? Sorbirmi sto scempio confidando nel domani?
Vedremo, nel calcio, non esiste.
Esistono i risultati e non parlo solo di quelli numerici.
Non abbiamo uno straccio di gioco.
Non tiriamo neanche in porta.
Non abbiamo neppure una formazione o un modulo di riferimento.
Io da allegri in poi ho sempre giustificato gli allenatori, ma JP è indifendibile: si è detto talebano e ha subito rinnegato il suo schema.
Definisce Suso un fuoriclasse quando, se va bene, è al massimo un buon giocatore.
E speriamo davvero lo abbia scaricato definitivamente visto che dopo le dichiarazioni fatte fin ora vorrebbe dire rimangiarsi tutto.
Per inciso poi, almeno personalmente, i tifosi interisti venivano presi per il culo ma non ho mai pensato neanche per un secondo che avessero la benché minima colpa se società , giocatorie e allenatore erano ridicoli.
La domanda che mi e vi faccio è: in base a quale assurdo teorema una squadra che gioca di merda, non tira in posta e non ha neppure un barlume di identità dovrebbe come per magia svoltare?
Assimileranno i dettami del maestro tutto in un colpo?
Alcuni giocatori dopo anni di mediocrità si scopriranno fuoriclasse?
Se non vuoi prendere giocatori di esperienza devi prendere i ceballos e i Dani olmo. Giovani che hanno già dimostrato un potenziale da campioni non scommesse sperando di farci dei soldi.
Vuoi vendere Suso a 40 mln ma dove lo trovi un gonzo che te li dia?
E speriamo che non rinnovino e se ne vada a 0 che sarei proprio curioso di vedere chi se lo piglierà un mediocre del genere.
@Adamos.
Il problema è che fiorentina e toro, per una squadra con delle ambizioni non possono essere ostacoli insormontabili (figuriamoci l’udinese).
Capitolo Donnarumma.
Ieri su un tiro di chiesa non irresistibile si è di nuovo fatto piegare le mani ed ha respinto fortunosamente di faccia.
Sul gol annullato è uscito come il miglio kalac.
No. Tiene un pallone manco per sbaglio e quando esce è un potenziale pericolo sempre.
Da uno che prende 6mln all’anno e che viene definito il nostro unico fuoriclasse io pretendo di più.
Cosa serve fare 3/4 parate eccellenti in un derby che perdi 2 a 0 se poi quando serve non dai mai la sicurezza necessaria, anzi, finisci per essere un fattore per gli avversari?
Fede TNE n.1 ha detto:
30 Settembre 2019 @ 13:51
non so ma fischiare a spron battuto prima dell’inzio della partita.
Poi: se non cambi sei talebano e sbagli, se cambi non sei talebano e sbagli…
Mi dispiace, ma il “vedremo” è padre e figlio della pazienza, della calma e della convinzione dei propri sforzi
Senza “vedremo” l’anno scorso Bakaioko lo avremmo rimandato al chelesea, proprio in questi giorni.
E negli ultimi 10 anni credo che ci siamo mangiati molto più dei Ceballos… basta pensare a Torres ed è solo il primo che mi viene in mente
La fede di Jtura è ammirevole.
E sarebbe condivisibile ogni sua argomentazione. Ma… c’è un ma grande come un grattacielo. Ed è un ma che non ha bisogno di tanti giri di parole
posizione Milan 2014: ottavo
posizione Milan 2015:decimo
posizione Milan 2016: settimo
posizione Milan 2017: sesto
posizione Milan 2018: sesto
posizione Milan 2019: quinto
Si parla di sei anni di grave mancanza di competitività. Sei anni di promesse, inganni, illusioni, closing, Mr Bee, Mr Lì e via dicendo. E aggiungiamo che sin da ora si può pronosticare un 2020 cupo. Ripeto, tutte argomentazioni da sottoscrivere le tue, Jtura. Se fossimo nel 2016, però. Non puoi biasimare gente che a tutt’oggi, a ridosso del 2020, riempie ancora gli stadi, paga canoni salati, perde il suo tempo a scrivere sui blog come questo, perché s’è rotta il cazzo e si lamenta, suvvia.
Non concordo sulla questione tifo esattamente al 100% con JTura però la Curva Sud che contesta alla terza partita in casa, per esempio, non la accetto.
Abbiamo un grande passato ma un recente trascorso e un presente mediocre. La mentalità di tutti deve cambiare. Ci hanno spiegato a inizio stagione che non interessa in prima battuta il risultato sportivo ma mettere in vetrina dei giovani per poi rivenderli. Modello Arsenal ad essere ottimisti, modello Udinese ad essere pessimisti, modello Atalanta a voler essere virtuosi.
Qualsiasi paragone, come quello folle di questo Milan di Giampaolo al primo anno di Sacchi fatto da certa stampa crea solo più confusione e pressione.
Ora questo contesto. Il contesto delle 7 Champions League e il codazzo di eroi che ci vanno dietro è incompatibile con l’idea di fare del Milan la nuova Atalanta attraverso giocatori giovani, allenatori inesperti e dirigenti alla prima esperienza. Il tifo se li mangia tutti.
Il Milan è un ambiente per pochi.
Ragazzi scusate ma solo io ho visto un Milan incapace di creare uno straccio di azione e/o di occasione da gol?
Solo io ho visto un mister che in quasi 4 mesi di lavoro ha creato il nulla cosmico?
Solo io vedo un mister che per le prime 5 giornate ha ignorato i nuovi acquisti panchinando per altro anche alcuni vecchi non certo meno meritevoli di altri?
Solo io vedo che ci si incaponisce su giocatori palesemente inadeguati che per di più sono convinti di essere fenomeni?
Solo io vedo una società che pensa più ai progetti economici che a quelli sportivi?
No perché a me hanno insegnato a portare pazienza con chi, quanto meno, dimostra impegno ed applicazione, non con chi non ci mette nemmeno cuore e grinta.
Sono passati 8 anni dall’ultima vittoria significativa.
Per vedere quanto meno uno tentativo di giocare a calcio in modo dignitoso a che santo dobbiamo votarci?
La curva ha fatto bene a fischiare i giocatori che sono palesemente da eliminare anche considerando che sembra sia l’unico modo per far capire a società ed allenatore che certi elementi sono incompatibili con qualsiasi progetto fosse anche quello di creare liquidità!
Se avessimo mostrato qualcosa, qualsiasi cosa, sarebbe giusto predicare pazienza ma qui non si vede nulla di nulla.
Ripeto, beato chi vede lati positivi e ha fiducia, io onestamente non ho visto nulla di nulla che sia nulla.
E potrò essere tacciato di tutto fuorché di essere un forcaiolo a cui non va mai bene niente.
Il Milan è un ambiente per pochi.
Adamos, allora che si trovino questi pochi o che si lavori per questo.
Non sperando di pescare i coniglio dal cilindro o considerando fenomeni giocatori che sono meno che mediocri.
La COERENZA è la chiave di tutto.
Non si può promettere un progetto e un percorso di rinascita e poi propinare quello che abbiamo visto nelle prime 6 giornate.
E’ semplicemente inaccettabile.
Vi ricordo che il Verona in 10 ha avuto una colossale occasione sullo 0 a 0 e che il Brescia si è mangiato almeno 2 gol fatti.
Erogo in 6 partite contro avversari non certo impossibili noi abbiamo “giocto” si è no 60 minuti contro il Toro.
Questo per voi è accettabile?
E’ sensato avere pazienza quando non si vede nulla di nulla?
E’ proprio così, in campo non si vede nulla di nulla.
Schemi, movimento, personalità, nemmeno la grinta. E’ evidente che sabato sarà decisiva per il tecnico visto che poi ci sarà la sosta.
Decisiva per il momento perché anche se la sfanghiamo i problemi ritorneranno a breve.
Io da un tecnico a cui vengono riconosciute doti di insegnamento dopo 3 mesi mi aspetterei di vedere qualcosa.
Nel disgusto totale di ieri sera non posso esimermi da dare
a Calhanoglu Suso per manifesta deficienza e a Bennacer perché causare 2 rigori è da imbecilli.
Donnarumma al rigore parato perché Chiesa mi sta sul culo e Leao perché mi son venute le lacrime al ricordo che queste cose le faceva Giorgione Weah
Giampisolo
Vorrei chiarire,
Io non ho fede, mi appello e faccio riferimento alle mie conoscenze
In questo penso ci siano decine di esempi di squadre che hanno avuto stagioni favolose per cui si parla di miracolo le cui origini non sono nei talenti sconosciuti e inespressii che erano prima ma ANCHE in particolari condizioni ambientali
E lo stesso al contrario
Penso per esempio all’Olimpia che coi suoi soldi e tasso tecnico ha raccolto sberle in ogni angolo d’italia
Forse manca un leader
Forse manca un direttore tecnico GM come è stato a suo tempo Galliani o Ramaccioni o…
Possiamo POSSIAMO?? Dire che parte dello stadio non è esattamente esemplare o è sufficiente dire che dato che guadagnano tanto devo accettare ogni offesa che con ogni pretesto gli viene data?
Pellegatti non è così sicuro si attenda sabato per il cambio allenatore.
Si accoda Milan News.
Forse manca un leader
Forse manca un direttore tecnico GM come è stato a suo tempo Galliani o Ramaccioni o…
E chi deve fare queste cose?
I tifosi?
Possiamo POSSIAMO?? Dire che parte dello stadio non è esattamente esemplare o è sufficiente dire che dato che guadagnano tanto devo accettare ogni offesa che con ogni pretesto gli viene data?
Questo però lo hai detto tu…
Per me questi andrebbero contestati anche se giocassero per volontariato…
Jtura, premetto che non voglio polemizzare con te che per altro esprimi concetti che, spesso, mi trovano d’accordo.
Vorrei solo capire:
1. il motivo della tua fede incrollabile (non fosse altro che per aggrapparmici anche io…)
2. cosa hai visto di buono in queste 6 giornate che a me sono sembrate un’anticamera dell’inferno.
Ripeto sena offesa e senza vena polemica mi sembra che un ragionamento come il tuo sia uguale a quello che precipita da un palazzo e continua a dire “fin qui tutto bene”.
Ripeto, io in 4 mesi ho visto il nulla assoluto.
Ma nulla inteso nel senso che di meno possono solo non scendere in campo…
Se cambiano lo devono fare per un nome che toglie ogni alibi ai calciatori.
Mourinho
Allegri
Spalletti e Ranieri (in parte)
altri nomi verranno triturati subito ugualmente a Giampaolo.
Il migliore è Allegri. Concordo con Pellegatti comunque.
Mourinho
Allegri
Spalletti e Ranieri (in parte)
Adamos, l’unico percorribile è un traghettatore per antonomasia come Ranieri.
Allegri e Mourinho non vengono ad allenare sti scarsi con in più il vincolo dei giovani per fare plusvaleza.
Spalletti, a mio parere, non rischierebbe di bruciarsi definitivamente rinunciando pure a 2,5 mln netti per due anni.
E siamo sicuri che la società sarebbe disposta a pagare due allenatori?
L’unica strada percorribile sarebbe convincere Rino – che secondo me è meglio di Ranieri – a tornare magari promettendo che verrà considerata anche la possibilità di prendere gente di esperienza (cosa per altro che Boban sembra aver già fatto trapelare).
Non vedo altri nomi in giro che possano risollevare la situazione in cui siamo precipitati.
Fede,
Perché pensavo che potesse essere una stagione positiva e non la metto in pattumiera dopo un mese
Perché per costruire devi mangiare merda fino a quando non arrivi alla luce del sole
E
Non è cambiando allenatore che si risolvono le cose
Bisogna dargli fiducia. Magari sbagli come ha fatto il MU con mourinho magari non sbagli come ha fatto il MU con lo scozzese che per 5 anni ha vinto zero
Meglio decimi costruendo che 4 per caso
Senza polemica? Ci mancherebbe altro 🙂
I soldi non sono un problema
Se arriva allegri tifo Juve. E ho detto tutto ::(
I soldi non sono un problema
E anche qui vorrei avere la tua fede…
Perché pensavo che potesse essere una stagione positiva e non la metto in pattumiera dopo un mese
Perché per costruire devi mangiare merda fino a quando non arrivi alla luce del sole
E
Non è cambiando allenatore che si risolvono le cose
Bisogna dargli fiducia. Magari sbagli come ha fatto il MU con mourinho magari non sbagli come ha fatto il MU con lo scozzese che per 5 anni ha vinto zero
Meglio decimi costruendo che 4 per caso
Il problema è che, personalmente, non vedo nulla a cui aggrapparmi.
Io non nutro la benché minima speranza.
Anche se vincessimo a Genova credo che JP abbia dimostrato ampiamente tutti i suoi limiti.
E’ ovvio che spero di sbagliarmi, ma temo che uno che mette al centro del progetto Suso e che in 4 mesi non è riuscito ad impostare nulla di nulla non possa che peggiorare con l’aumentare della pressione.
Poi, chiudo la giornata e vi abbraccio tutti.
Perchè insistere ?
Vi dico la mia idea e il motivo per cui insistere.
E’ chiaro che come diceva qualcuno anche prima di Jobs, bosogna essere Folli, nel senso di sognatori, altrimenti è un quieto e noioso tram tram
Adesso rischio il linciaggio, ma vi dirò:
Avere un allenatore che costruisce significa trovarsi con una costruzione, con qualcosa di tangibile, che ha fondamenta a cui poi si possono attaccare altri.
Il Grande Traghettatore è stato Sacchi, sulla sua costruzione si è attaccato uno che ne era l’antitesi ( capello) ma dato che la costruzione era una Cattedrale che ha resistito in parte per inerzia fino all’ultimo Ancelotti.
Su quei tre anni si è costruito tutto quello che abbiamo vinto e con un allenatore meno conservativo di Capello magari si portavano a casa altre 3 CL
Avere anche un Mourinho, cosa ha portato all’inter? si certo una CL legata a eventi astrologici ma niente di strutturale, infatti non hanno uvuto un autentico cazzo di gioca a cui aggrapparsi terminata quella fase occasionale e miracolosa.
Questo lasciano gli allenatori alla Allegri dietro di loro: niente
E lo stesso succederà con allenatori come Conte, che portano solo la cultura della ripartenza, del catenaccio fatto 20 metri avanti a dove lo si faceva negli anni 70.
Avere un profeta ( p minuscola perchè si parla di palla ) significa – se lo si trova e lo si segue – poter arrivare ad una terra promessa. Al sogno di Futbollandia alla Gloria calcistica.
A me di avere uno che ha come massima aspettativa portare la nave in porto me ne frega una cippa: per questo credo in JP, e dopo Torino mi è sembrato di rivedere alcune espressioni di Sacchi 35 anni fa. E dato che c’ero e ricordo bene le frasi di allora, le prese in giro perchè Baresi sarebbe diventato la riserva di Signorini, Tassotti e Galli e Maldini dovevano studiare i movimenti di Mussi per imparare la diagonale, le critiche a VanBasten…per tutto questo mi sento di dire “VEDREMO” e perchè vorrei che lo stadio di San Siro rossonero fosse un esempio di Coraggio: You will never walk alone, anche se mi fate pena.
Farei questa proposta alla dirigenza: lo stadio deve costarre la metà, anche meno, ma in cambio chiedo tifo all’inglese.
Non per giustificare la società ma se ci troviamo in questa situazione la colpa è delle precedenti gestioni, questi si sono trovati in una situazione difficilissima cioè con una squadra scarsa che ha bisogno di tanti giocatori bravi per poter essere competitiva ma non si può spendere per via del FairPlay finanziario, quindi una situazione che per qualche anno (cioè finché non usciremo da certi paletti) sarà difficilmente rimediabile. È brutto dirlo ma dovremmo farcene una ragione.
Con questo non voglio dire che non ci siano stati errori di valutazione da parte della società, ma al massimo questa è una squadra da 6/7 posto.
Ciao, ragazzi, ho letto di corsa i vostri commenti e mi scuso in anticipo se mi sono perso qualche argomento o qualche obiezione a quello che sto per dire.
Innanzitutto, no, la rosa non è il problema – o meglio, è un problema nella misura in cui lo era lo scorso anno e l’anno precedente. La rosa di Giampaolo è una rosa più o meno dello stesso livello di quella di Gattuso un anno fa. Quali sono state le cessioni? Bakayoko, Cutrone e la banda di svincolati che tutti conosciamo. Dei cinque acquisti, coloro che si candidano a un posto da titolare fisso sono solo Bennacer e Hernandez, mentre Krunic e Duarte sono indiscutibilmente delle riserve e Leao è da vedere. Quindi:
a) se concediamo a Giampaolo l’attenuante della rosa scarsa, dobbiamo procedere a una rivalutazione del lavoro di Gattuso. Non c’è alternativa. Il livello delle due rose è per moltissimi versi paragonabile;
b) non c’è stata alcuna rivoluzione nella rosa. La scusa dei giocatori nuovi vale fino a un certo punto, anche perché Giampaolo all’inizio ha comunque preferito affidarsi all’usato sicuro. Togliamo per favore dal tavolo questo alibi.
Siamo ormai nella stagione 2019/2020 e dobbiamo inoltre eliminare un altro alibi, quello della transizione, della ricostruzione eccetera. Sono anni che stiamo ricostruendo, e lo mostra il progressivo miglioramento della nostra posizione in classifica. Il Milan, per quanto un Milan minore, è una squadra che si è migliorata (relativamente alle proprie avversarie in Italia) per quattro anni di fila. Una sconfitta trasformata in pareggio nella scorsa stagione (e magari la volontà di tentare la battaglia legale con l’UEFA) e oggi staremmo giocando la Champions League. Per quanto il fascino e il carisma e il prestigio dei giocatori che indossano oggi la maglia rossonera non siano quelli di una volta, non dobbiamo dimenticare i dati di fatto, e i dati ci dicono che il Milan è stato per quattro anni una squadra (lievemente) in crescita, che si è migliorata, magari un po’ a caso, per tentativi e tra numerosi errori, tra l’altro ringiovanendosi.
Non ho remore a sostenere che l’azione di Gazidis, Maldini e Boban ha interrotto questo lento e tortuoso processo, o almeno non l’ha capito. Ho difeso finché ho potuto Gattuso l’anno scorso, ma ho compreso le ragioni che hanno portato al divorzio. Ho compreso meno la scelta di Giampaolo e della volontà di dargli tempo, costruire un Milan nuovo, fare il bel gioco – eccovelo il bel gioco. L’ho compresa ancora meno perché i tre mesi di calciomercato ci hanno mostrato che la dirigenza del Milan non ha voluto o potuto agire a sostegno della scelta tecnica appena effettuata. Non sto dicendo che avrebbero dovuto trattare Giampaolo come l’Inter ha trattato Conte, ma ci rendiamo conto che non gli è stata affidata una rosa in grado di soddisfare le sue idee tattiche?
E Giampaolo, cosa diamine pensava di venire a fare al Milan? Credeva davvero di avere tempo? Il Milan è una società alla disperata ricerca di un ritorno nel calcio che conta – davvero pensava di poter venire a fare il maestro di calcio, col suo curriculum, per giunta? Povero illuso, anzi, illuso e pavido e forse anche confuso, perché gli è bastata un’unica partita per rimangiarsi tutto quello che ha provato a fare durante l’estate e mettere in piedi una versione deteriore del Milan di Gattuso, perché lui di Gattuso, che forse è meno preparato ed esperto del nostro attuale mister a livello tattico, non ha il carisma, il carattere, la storia.
Questa non è una rosa su cui lavorare. Questa è una rosa da far rendere nei suoi evidentissimi limiti. Al cuoco Giampaolo non è stata data una cucina fornita di ingredienti e spezie ideali per la sua cucina. Questa è (ancora) una rosa che può gestire solo una persona che è capace di portare a tavola una zuppa con i pochi ingredienti che ha.
Concordo con Corrado.
Nel frattempo spunta un nome che ci metterebbe tutti d’accordo: Rudy Garcia.
Nel senso che ci farebbe imbufalire tutti.
Concordo anch’io con Corrado.
Sapete tutti quanto ho criticato Rino l’anno scorso, pur volendogli un gran bene, come calciatore e come uomo, ma oggi come oggi se vuoi rimediare alla “cazzata” Giampaolo l’unica strada è tornare con lui. Serve un bel bagno di umiltà, ma, come si dice, hai un usato sicuro che conosce l’ambiente, gran parte dei giocatori e conosce la ricetta per rimettere più o meno sul piatto la minestra dell’anno scorso (non sarebbe poco).
Quel nome fatto da Marcovan, che girava da questa mattina su tutti i giornali, lo considero come la solita sparata a cazzo, perchè altrimenti si potrebbe davvero pensare a un TSO.
Concordo con Corrado ad eccezione del fatto che nemmeno Brocchi con una rosa inferiore era riuscito nel difficile compito di non partorire neppure un tiro in porta in 90 minuti.
Aggiungo che Robi ci ha portati al quarto posto giocando un mese con Abate e Zapata centrali e Calabria a centrocampo.
Senza considerare che senza la mirabolante uscita nel derby o il fantasmagorico rinvio di Genova da parte del nostro fenomeno in porta saremmo arrivati in chl…
Ps: se arriva Garcia l’unica contestazione possibile è lasciare lo stadio vuoto