Occorre vincere per riavere fiducia; dopo il passo falso ad Udine, il Milan riesce a piegare le rondinelle vincendo di misura per 1-0…
La formazione iniziale lascia spazio a parecchie perplessità, dal momento che Giampaolo lascia in panchina Piatek preferendogli André Silva; Castillejo viene confermato titolare mentre partono dal 1′ sia Kessie sia Bennacer…
Il risultato si sblocca all’11’, quando da un cross di Suso dalla destra Calhanoglu insacca di testa. I rossoneri tengono bene il campo, anche se il Brescia inizia ad impensierirci intorno al 18′ (dal primo corner per gli avversari nasce una palla gol incredibilmente sbagliata da Bisoli, praticamente solo davanti al nostro portiere). Il Milan mostra miglioramenti sul piano del gioco con qualche buona ripartenza ma, quando si è in vantaggio di una sola rete, il rischio è sempre dietro l’angolo (conclusione di Sabelli smorzata al 34′, Gigio respinge, punizione degli ospiti al 36′ e caduta in area di un giocatore avversario un minuto dopo)…
Nella ripresa ci sono diverse fiammate: la squadra inizia a girare molto meglio con gli ingressi di Piatek per André Silva al 58′ e di Paqueta’ al 64′ al posto del turco. Non a caso, proprio il brasiliano ed il polacco vanno molto vicini al raddoppio (il carioca centra il palo su diagonale da fuori area all’88’, il pistolero prima calcia sul portiere all’84’, poi tira in porta cinque minuti dopo ma la palla, sfortunatamente, non supera interamente la linea di porta). I nostri rischiano più o meno seriamente in almeno due occasioni (esterno della rete di Tonali al 71′, Donnarumma in uscita in due tempi all’80’). Nei minuti finali si vede il Milan migliore, che più volte sfiora il secondo gol…
CONSIDERAZIONI:
Siamo un cantiere aperto. Qualche spiraglio di ottimismo, alla luce di quanto visto oggi, lo si potrebbe anche avere, anche se è davvero troppo presto per azzardare pronostici. Ora sotto a Verona…
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27 commenti su “MILAN-BRESCIA 1-0”
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Primi 20 minuti benino, ma c’è da lavorare, eh. Devo dire che la formazione iniziale mi ha lasciato sorpreso per la presenza di Silva, sulla quale mi sto ancora interrogando.
Mi è sembrato migliore il secondo tempo rispetto al primo, comunque niente di che, occorreva vincere e così è stato.
Piatek temo cominci a soffrire il fatto di non segnare e si mangia anche gol che lo scorso anno segnava a d occhi chiusi, spero torni presto a segnare non vorrei diventasse un Gilardino bis.
Mi è abbastanza piaciuto Bennacer, niente di trascendentale, ma non ha voluto strafare e palloni sempre di prima.
Giampaolo s.v. non riesco a giudicarlo ancora, è ancora presto. Il fatto di aver lasciato fuori Piatek dalla formazione iniziale, forse perché lo voleva entrasse nella ripresa con la rabbia e voglia di segnare.
Altra formazione iniziale assurda. Piatek e Paquetà fuori, dentro Castillejo. Silva, uno praticamente già venduto un mese fa, titolare. Di sicuro Giampaolo ha avuto le sue ragioni, che però non capisco. Magari capirò più avanti. Non facciamoci abbagliare dai tre punti, il Brescia, squadra modestissima, ha avuto tre occasioni mostruose. Noi, fino a dieci minuti dalla fine, nessun tiro in porta a parte il gol. Poi il Brescia ha ceduto e avremmo potuto raddoppiare due o tre volte, e non è successo solo per sfiga; ma ripeto, dopo l’ottantesimo, prima di allora milioni di passaggi all’indietro e lentezza esasperante, come lo scorso anno.
Bennacer —
come esordio, non male davvero
Donnarumma —
reattivo come al solito
Paquetà —
non è in grandi condizioni, ma è entrato bene in campo ed è stato pericolosissimo
Suso e Cala un po’ meglio del solito, ma di poco: uno ha fornito l’assist (saltando in “velocità” un giocatore infortunato, infatti mi è parso strano) e l’altro ha segnato, poi si è visto poco. Piatek ha avuto una sfiga incredibile.
Nessun bidone. Siamo solo all’inizio.
Giampaolo — ancora la sua famosa mano non la vedo. Sarebbe da pollice giù, ma attendo pazientemente. Della formazione ho già detto.
Eccomi qui. Partita modesta, migliorata solo nel finale.
Scelta Andre Silva non condivisibile.
Scelta Paqueta fuori idem.
Donnarumma migliore in campo contro il Brescia a Milano la dice lunga.
C’è molto da lavorare e continueremo a soffrire.
Sul mercato mi esprimerà martedì.
Accontentiamoci di quello che passa il convento. E’ un cantiere che non chiuderà molto presto. Speriamo di limitare i danni.
Meriterebbe un bidone anche Kessié per quella uscita da bradipo sull’occasione monumentale di Bisoli.
Giampaolo SV (forse alla fine ha anche avuto ragione lui, ma lo vedo ondivago e con poche certezze)
Ante Rebic (leggo forti conferme tedesche non solo GDM che ha beccato molte sole quest’estate col Milan).
Lo conosco, rispetto a Castillejo quasi un fenomeno …
Della partita di ieri salvo solo il risultato è gli ultimi 5 minuti. Prima secondo me prestazione imbarazzante contro un avversario modesto che ha fine primo tempo ha dovuto togliere 2 titolari per infortunio. La mia paura è che non abbiamo i giocatori funzionali per il tipo di gioco e il modulo di Giampaolo. Del resto più o meno i giocatori sono gli stessi dell’anno scorso e i somari non diventano improvvisamente cavalli. Spero tanto di sbagliarmi ma la nostra sarà una stagione peggiore dello scorso anno.
1 STELLA Donnarumma
1 STELLA Bennacer
1 STELLA Paqueta
1BIDONE Calabria
1 BIDONE Rodriguez
Visto che forse rifiliamo Silva ai tedeschi adesso mi pare chiaro che abbia giocato solo per far vedere che fisicamente stava bene.
Chiarito questo abbiamo preso i 3 punti che era quello che contava.
A Piatek gira tutto storto speriamo il vento cambi. Almeno ora abbiamo 15 giorni senza particolari stress
Bennacer mi è piaciuto abbastanza per personalità e precisione.
Donnarummma
Bennacer
Kessie
Su sabato.
Donnarumma
Suso
Bennacer
Rodriguez
Silva
Castillejo
Ante Rebic è un buonissimo giocatore.
Intanto è l’unico della rosa ad aver giocato una finale di Coppa del Mondo, da titolare, che è già qualcosa …
Inoltre davanti sa fare tutto a livello medio o anche medio-alto.
Può fare la punta centrale all’occorrenza, può fare la seconda punta, l’attaccante esterno e volendo il trequartista (secondo me con caratteristiche che a Giampaolo non dispiacciono visto che ha detto essere per lui il trequartista un attaccante e non un centrocampista).
Rispetto a Castillejo, attuale titolare del ruolo, è un upgrade notevole (non ci voleva molto).
Lavora molto per la squadra, per questo non segna moltissimo, per cui potrebbe essere l’ideale spalla per far ritrovare a Piatek la via smarrita.
Inoltre lo scambio di prestiti con Andre Silva premia ulteriormente l’operazione di mercato.
Giampaolo
Ha dimostrato quel minimo di elasticità mentale necessaria per allenare una grande squadra: ha capito di non poter essere troppo integralista coi calciatori e cerca di venire un po’ incontro alle loro esigenze e caratteristiche. Ora avrà due settimane per allenare gli ultmi arrivati e arrivare in condizioni migliori al derby
PS: ma questo REBIC è buono o è solo una toppa dell’ultimo minuto?
sulla questione A.Silva concordo con Alex. Serviva mostrarlo in campo per sperare in una cessione. Pare che sarà così, ma fino a quando non ci saranno ufficialità non dico nulla.
Sulla partita: sono emersi i nostri limiti, ancora una volta, ma qualche nota positivia c’è anche stata. Bennacer ha fatto un buon lavoro, veloce di testa e di piede e ha confermato quanto conoscevo di lui. Sarà un buon elemento.
Donnarumma è stato molto bravo su quel tiro deviato che poteva costarci carissimo, Paquetà è ancora in preparazione, quando sarà in forma darà una grossa mano.
Suso trequartista, a mio parere, era dovuto solo al fatto che non c’è un interprete ufficiale. L’han messo lì a fare la controfigura, ma appena è stato messo sulla sua mattonella ha ricominciato a fare qualcosa di positivo. Certo che il tiro sulla respinta del palo di Paquetà, spedito su Urano con il suo piede buono mi ha fatto salire il crimine.
Piatec si è mangiato un gol già fatto e sembra non aver ancora capito che movimenti debba fare. Rodriguez è la solita pena dei passaggini all’indietro, mai un allungo o un’iniziativa a supporto delle azioni in attacco, Calabria ancora incerto e confusionario, Castillejo ha ripreso a cadere come le foglie in autunno e non salta l’uomo, Calhanoglu oltre al gol poca roba e molta sufficienza. Farsi ammonire alla sostituzione non è da tutti.
Giampaolo ora ha 2 settimane per completare l’integrazione dei nuovi e decidere come proseguire in Campionato. Ho avuto l’impressione che le decisioni le sa prendere, vedi Piatec in panca, e che non farà sconti a nessuno. Dalla ripresa del Campionato inizierò a dare i voti al suo lavoro.
O.T. i gobbi sono primi con un tocco di stinco di Chiellini (la giustizia divina lo ha finalmente premiato) e un’autorete clamorosa in pieno recupero dopo essere stati in vantaggio 3 a 0. I prescritti vincono a Cagliari solo su calcio di rigore e facendo pure fatica. Lazio e Roma si annullano reciprocamente. L’Atalanta dei miracoli è stata rimontata in casa dal Toro recentemente scornato in Inghilterra. Non è facile per nessuno, ogni squadra ha incontrato difficoltà e ancora ne troverà, per questo non mi sento di crocifiggere qualcuno dei nostri.
Francamente non riesco a capire con che faccia si possano chiedere 30 milioni per A.Silva. Credo sia un manichino con dentro i mattoni, made in Naples.
Donnarumma (tutto bene tranne un’ uscita alta demenziale)
Bennacer (all’inizio non lo vedeva nessuno; poi piano piano s’è inserito bene dando ordine e copertura)
Paquetà (niente di che ma comunque benino)
Prova a chiedere a Mirabelli che ne ha spesi 38 per comprarlo.
Per quello che ho visto io Rebic è buono. Parliamo di un giocatore utile e polivalente, non parliamo del giocatore che se lo prendi fai il salto di qualità decisivo per garantirti il quarto posto, questo a mio parere. Per me è perfetto in tutti e tre ruoli davanti sia col trequartista che col tridente. È un upgrade sulla carta.
Credo che l’operato di Mirabelli si possa definire a questo punto (in realtà avremmo potuto farlo già da un po’) gravemente negativo.
gettati nel cesso centinaia di milioni, uno sperpero di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze.
Di tutte quelle “cose formali” ne salverei due: Kessiè e Musacchio (quest’ultimo non un titolare del Milan che vorrei, ma in questo Milan può farlo, e infatti lo fa). Calhanoglu, Silva, Kalinic pessimi. Bonucci sappiamo com’è andata. Conti di carta velina. Biglia pure. Borini un buon panchinaro, ma con uno stipendio da titolare. Rodriguez lumaca monopiede e re del passaggio arretrato.
Poi sì, gli ultimi anni berlusconiani hanno contribuito enormemente pure essi alle difficoltà attuali, ma il duo Mirafax, in appena un anno, è riuscito a riempirci la squadra di pippe invendibili. Un capolavoro.
Nell’estate mirabelliana, forse come altri, mi sembrava di vivere un sogno, non tanto per i nomi ma per l’idea che sembrava esserci dietro, a cominciare dal fornire la rosa quasi completa al raduno. Un sogno. Io credo il grande errore sia stata la tentazione Bonucci e i 70 milioni divisi tra Silva e Kalinic. Il resto per quanto scarso rivelatosi ci poteva stare ma questi tre nomi hanno pesato negativamente. Allora, per essere onesto, bocciati solo Kalinic.
Beh Marcovan, meglio tardi che mai. E’ un anno e mezzo che lo dico.
Poi anch’io come Adamos e la maggior parte dei milanisti mi ero illuso di vivere un sogno.
Tutti ci eravamo illusi, Giustiziere. Siamo tifosi, non addetti ai lavori. I nostri giudizi sui nuovi acquisti sono per il 90% condizionati da speranza e pregiudizio, il restante 10, quando va bene, dall’effettiva conoscenza della materia.
Tu Giustiziere, un anno e mezzo fa avevi già compreso che gli acquisti mirabelliani erano quasi tutti pipponi? Beh, bravo. Sì, mi pare che tu lo abbia scritto più volte. Io ci ho messo un po’ di più.
“In realtà Mirabelli, nel suo unico anno da noi, ha svolto un buon lavoro. Ha sbagliato veramente soltanto un acquisto, quello di Kalinic. Forse anche quello di Andrè Silva, ma questo non è ancora un fatto certo data l’età e le indubbie doti tecniche e fisiche del ragazzo. Borini forse guadagna troppo in rapporto al valore tecnico e Rodriguez ha reso meno di quanto ci si aspettasse, ma si tratta di dettagli che non giustificano la gogna alla quale in tanti hanno sottoposto l’ex DS per tutta la stagione. Molto probabilmente un giorno saremo costretti a rivalutare il lavoro svolto da questo signore. Da parte mia un grazie sincero, Massimiliano Mirabelli”.
Questo scrivevo nell’agosto dello scorso anno. Adoro autosputtanarmi.
la squadra che oggi gioca è ancora per la maggior parte frutto del lavoro di Mirabelli che ha davvero costruito l’ossatura di una squdra competitiva.
Chi fa molto sbaglia anche tanto: direi che Silva si sta per rivelare una delle sòle più clamorose prese dal Milan alla luce degli ultimi eventi
Quoto PJ.
Lungi da me l’idea di difendere il dinamico duo, ma forse ci siamo dimenticati del livello a cui eravamo arrivati nell’ultimo anno di Silvio.
Avevamo una rosa da metà bassa di classifica (con stipendi da CHL).
Comprando tanto può succedere di sbagliare.
Ma tutti SULLA CARTA, Rodríguez compreso, erano meglio di quelli che li hanno preceduti.
Avendo la rosa con età media bassa e più o meno coperta questo era il momento di effettuare innesti mirati con giocatori di esperienza.
Purtroppo vuoi per il FPF vuoi per la politica gestionale di Eliot, non si è potuto fare.
Io al dinamico duo imputo piuttosto i 7 mln alla famiglia Donnarumma.
Piuttosto non comprendo perché cercare un giocatore come Tison, ma probabilmente si tratta dell’ennesima bufala giornalistica…
Per capirci
http://www.calcio.com/squadre/ac-milan/2017/2/
Forse ci sono 5 nomi da (questo) Milan.
Forse…
Marcovan, chi riconosce i propri errori (se errori sono) è un grande. E’ che spesso sei troppo democristiano :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Io devo essere onesto.
Su Conti e Kessie mi sono entusiasmato.
Rodriguez lo conoscevo poco e speravo fosse più di spinta. Allora, comunque, presa dall’emozione lo promossi.
Musacchio era ed è un onesto stopper che ci può stare nei 15-16 che ruotano.
Biglia era il capitano della Lazio reduce da eccellenti stagioni, sembrava un’ottima scelta come regista basso difensivo.
Borini mi sembrò un pallino di Mirabelli e non lo promossi, invece si è rivelato un grande professionista, un perfetto 12esimo uomo.
Qui arrivano i dolori.
Bonucci.
Bonucci lì per lì mi sembrava il segno del cambiamento. Prendere un giocatore ai Ratti, un titolare, un cardine, mi sembrava un sogno più per questo che per il valore in sé del giocatore.
Purtroppo ex post si è rivelato un errore per tanti motivi:
1) quei soldi sono stati tolti all’Aubameyang della situazione;
2) è stato fatto capitano dalla società e non dallo spogliatoio;
3) si è, da quando si è appreso, proposto come il fenomeno della situazione, minando quel minimo di equilibrio che si era creato coi Suso e Bonaventura della situazione;
4) ha costretto a cambiare il modulo in maniera improvvida.
Però allora l’ho promosso quell’acquisto.
Parliamo, poi, di Silva, Kalinic e Calhanoglu.
Silva arrivò a giugno credo, prima di Bonucci.
Obiettivamente al Porto aveva sorpreso e, se non sbaglio, segnato anche in Champions League.
Mi sembrava un ottimo acquisto in prospettiva.
Idem Calahnoglu. Se si va a vedere il suo score prima di venire da noi aveva fatto più gol di Dybala in Champions League. Anche in questo caso promossi l’acquisto.
Kalinic.
Kalinic no. Kalinic ha rovinato, a mio parere, l’operato, in quanto ha tolto il terminale che fa la differenza alla squadra. Qui sono mancati i soldi spesi per Bonucci. Chi sapeva, cioè i dirigenti, che Bonucci avrebbe escluso il grande attaccante, ha sbagliato ad investire su di lui e poi su un Kalinic qualsiasi.
Detto questo concordo al 100% con chi sostiene che andava ricostruita una rosa. Purtroppo non arrivando in Champions non abbiamo mai avuto la possibilità di aggiungere a questo semi-zoccolo duro di giocatori di medio livello o medio-alto quei 2-3 giocatori forti che ci facessero fare il salto di qualità.
Dobbiamo avere il culo dell’Inter con un De Vrij che ti regala la qualificazione alla Champions all’ultima giornata, una volta che sa già che lascerà la Lazio. Culo e virtù come diceva Machiavelli vanno sempre di pari passo.
Quindi, concludendo, come giudico l’operato di Mirabelli?
Ex post deficitario ma ex ante aveva una situazione di rosa scandalosa e quasi tutti i nomi presi avevano un senso (a parte Kalinic).
La vittoria del Parma a Udine rende ancora più umilante e demenziale la sconfitta del Milan in quello stadio ridicolo.
Ricordo ancora gli immancabili buonisti, che dicevano più o meno così: bisogna aspettare, per poter giudicare….
Ed avevano ragione!
È bastato aspettare una settimana.
Nel mentre, il Milan batte un Brescia venuto a San Siro pensando di poter divorare i rossoneri “in un sol boccone”.
Visto il dramma di Udine, non era poi una cosa tanto mal pensata.
Le lacrime di Corini sono state un deliziosissimo ammazzacaffè.
Non ho visto sabato e non prendo posizione.
Mi sembra che ci siano stati degli innesti e un processo di crescita.
Per Mirabelli non rinnego la mia posizione: senza il senno del poi i soldi erano stati spesi con criterio, non solo per la qualità che escluso Silva era a mio parere oggettiva, quanto per aver evitato giochi al rialzo: 100 milioni senza il paracadute delle clausole rescissorie potevano essere insufficienti a prendere un solo giocatore.
E ricordiamoci che per delight e’ normale che si debba ambientare ma è sicuramente un fenomeno, al Milan sarebbe già stato messo in prima pagina caratteri cubitali come BIDONE.
Come già fanno spifferare di piantek.
E’finito il calciomercato.
Dunque abbiamo fatto così grosso modo:
Duarte per Zapata.
Theo Hernandez per Laxalt/Strinic.
Bennacer per Bakayoko.
Krunic per Bertolacci/Montolivo.
Leao per Cutrone.
Rebic (per nessuno visto che Silva non era con noi già l’anno scorso).
Obiettivamente mi aspettavo di più, mi aspettavo un uomo di qualità indiscutibile davanti e forse un altro centrocampista, tanto che a giugno parlai di Bennacer e Krunic come acquisti positivi se visti nell’ottica di andare a prendere il posto di Bertolacci e Montolivo. Ora, invece, Bennacer diventa il faro e probabilmente il metro di tutte le prestazioni della squadra.
E’ una scommessa. Contro il Brescia gli ho visto fare delle buone cose e speriamo continui così.
Quindi, in negativo, certamente non abbiamo fatto alcun salto di qualità e restiamo nel gruppone tra il quarto e l’ottavo posto, con, a mio parere, sui 65 punti nelle gambe.
In positivo mi sembra che abbiamo migliorato l’ampiezza della rosa, soprattutto a centrocampo, dove in panchina avremo Krunic e, si spera, il recuperato Bonaventura. In più tutti i migliori sono rimasti. Nessuna cessione illustre tanto sbandierata dalla stampa.
Io credo faremo molta molta fatica, anche davanti non abbiamo certezze. Lo stesso Piatek deve confermarsi. E di Leao sappiamo poco o nulla. Non so quanti gol abbiamo sulla carta, io non credo molti. E questo alla lunga peserà.
Mia formazione ideale con questa rosa (4-3-3):
Donnarumma
Calabria
Musacchio (Caldara)
Romagnoli
Theo Hernandez
Kessie
Bennacer
Paqueta (Bonaventura)
Suso
Piatek
Rebic (Paqueta)
Voto 6 ma molto risicato.