Oggi brevissima introduzione alla partita del Milan, che stasera gioca in casa contro l’Udinese nel primo incontro in programma nell’ambito di questo turno infrasettimanale di Serie A.
Due sconfitte consecutive (contro Inter e Sampdoria) condite da un gioco deludente hanno rimesso fortemente in discussione le possibilità dei rossoneri di qualificarsi alla prossima Champions League. La squadra guidata da Gennaro Gattuso, infatti, è stata virtualmente agganciata al quarto posto dalla Lazio, che ora si trova a tre punti con una partita in meno.
I bene informati dicono che questa estate cambierà molto probabilmente la guida tecnica anche in caso di partecipazione all’edizione del prossimo anno del maggiore torneo continentale. Certo che alcuni dei nomi che girano (Simone Inzaghi, Laurent Blanc, Gian Piero Gasperini, Arsène Wenger, Maurizio Sarri), pur con esperienze importanti alle spalle, non sembrano certo rappresentare scelte da far esultare i tifosi. Io mi auguro solo che l’ambiente non si sfasci a poche giornate dalla fine, poi a maggio vedremo come proseguire (Gattuso sa benissimo che nessuno è intoccabile, lui per primo, e che ci sono al momento evidenti problemi in campo e, forse, anche fuori).
Gli avversari – Appena arrivato, Igor Tudor ha conquistato tre punti, portando i friuliani a vincere in casa contro il Genoa, grazie anche all’eccellente prestazione dell’argentino Ignacio Pussetto. Quella bianconera non è una squadra eccezionale, è vero, ma all’andata riuscimmo a batterla solo grazie a una rete al settimo minuto di recupero segnata da Alessio Romagnoli.
Le altre – Roma-Fiorentina e Torino-Sampdoria potrebbero aiutare a sgranare di nuovo il gruppone che lotta per le coppe europee. La Lazio, purtroppo, è impegnata in una trasferta abbordabile contro la SPAL, mentre l’Inter affronterà il Genoa al Marassi e l’Atalanta ospiterà il Bologna.
Da seguire – Torino–Sampdoria.
Da evitare – Sassuolo–Chievo.
IL PROGRAMMA DELLA 30a GIORNATA
Martedì 2 aprile 2019
ore 19:00 – Milan-Udinese
ore 21:00 – Cagliari-Juventus
Mercoledì 3 aprile 2019
ore 19:00 – Empoli-Napoli
ore 21:00 – Frosinone-Parma
ore 21:00 – Genoa-Inter
ore 21:00 – Roma-Fiorentina
ore 21:00 – SPAL-Lazio
ore 21:00 – Torino-Sampdoria
Giovedì 4 aprile 2019
ore 19:00 – Sassuolo-Chievo
ore 21:00 – Atalanta-Bologna
20 commenti su “Serie A 2018/2019 – 30a giornata”
I commenti sono chiusi.
Senza se e senza ma!
Non vincere stasera e giocando magari anche discretamente sarà un calvario fino alla fine del campionato a meno che non portiamo a casa la coppetta.
L’Udinese ha cambiato allenatore e vinto facilmente col Genoa che non è una squadretta. Verranno a San Siro penso con l’intento di fare barricate e quindi sarà dura, vedremo.
È un orario un po’ a cazzo le 19, meglio delle 15 di sicuro, per quell’ora dovrei essere a casa.
Anche questa me la perderò. Pazienza. Allenatore in probabile partenza, squadra in calo psicofisico, gioco orrendo, sabato i gobbi e Lazio in formissima. La situazione sembra disastrosa. Siamo già usciti bene da momenti complicatissimi nel corso della stagione (per esempio squadra decimata, Abate centrale e Calabria mezzala), speriamo di fare lo stesso stavolta.
Dei nomi elencati nel post ne gradisco due: Piagnone Inzaghi e Gasperini. Blanc e Wenger mi fan cagare e sono due fallimenti annunciati. Sarri lo rispetto come professionista, ha un’idea di gioco ben precisa, organizzata; con lui si gioca alti, si tiene costantemente la palla, si ricevono un sacco di complimenti. Ma non si vince una mazza.
Il mio sogno comunque sarebbe mantenere la stessa rosa e mettere uno dei mille allenatori che il tifo milanista invidia agli avversari da inizio stagione. Preparo già montagne di pop corn…
Non vedo nessun motivo per mettere in discussione l’allenatore.
Io credo che Simome Inzaghi abbia ottime qualità, ma se un allenatore si valuta per i soli risultati la Lazio lo avrebbe dovuto licenziare a inizio campionato e a due mesi fa dove i biancoazzurri andavano molto male.
Quindi niente discussioni isteriche.
O c’è un progetto o si vive alla giornata. Ma se si vive così non si va lontano
Nell’ultimo periodo giochiamo male abbiamo l’allenatore scarso.
Ma siamo quarti.
Tutte quelle che sono dietro hanno gioco spumeggiante e propositivo e dei maestri in panchina.
Ma sono dietro!
Vuol dire quindi che anche le altre (bellissime ed efficaci) e gli altri allenatori (maestri e guide spirituali) hanno vissuto i loro periodi bui durante la stagione, addirittura PEGGIORI dei nostri, se no non sarebbero dietro.
I giudizi dati in questo momento sono più validi degli altri? Per quale motivo? Perchè adesso, e non, ad esempio i giudizi di quando Gasperini usciva dai preliminari di Coppa, o Inzaghi le prendeva da chiunque e ad ogni conferenza era un pianto contro il Palazzo ed il destino cinico e baro?
IMHO i problemi della squadra sono due, in questo momento:
– PRINCIPALE: situazione fisica pessima (col problema nel problema di Suso letteralmente fermo)
– SECONDARIO: come da anni a questa parte, e come ogni volta non si impara mai dagli errori commessi, si è cominciato a parlare di “rivoluzione a partire dalla prossima stagione”, di fatto autorizzando il rompete le righe generale, e come al solito se stacchi la spina riattaccarla è sempre difficile. (quello che sta succedendo anche a Roma, di fatto)
E comunque siamo a DUE punti dal terzo posto.
Eh ma Fre, poi ribattono che le altre squadre sono mooooolto più scarse della nostra. In base a quali valutazioni non si sa visto che di giocatori vincitori di qualche competizione importante non ne abbiamo noi come non ne hanno le avversarie, ma vogliono arrivare alla solita conclusione, ossia che il problema è soltanto uno, il solito: Gattuso.
Io ci ho rinunciato.
A questo punto della stagione non conta guardare la classifica x dire se un avversario è abbordabile o meno: conta quello che l’avversario ha da chiedere al campionato.
Pertanto per noi come per la lazio e l’Atalanta questo turno di campionato sarà durissimo. Cominciamo a portare a casa i tre punti stasera poi vedremo.
paradossalmente come diceva darko ieri il prossimo turno coi gobbi sarà una gara più semplice, per tanti motivi.
Paquetà dietro le punte mi intriga, vedremo stasera.
Però Marcovan bisogna che facciamo anche un ragionamento coerente. L’anno scorso ero tra quelli più feroci ad attaccare la campagna acquisti, faraonica (e già questo la dice lunga), fatta da Mirabelli che consideravo basata solo sulla casualità e sull’opportunità di acquistare giocatori senza avere un piano reale e programmato. Mi veniva ribattuto, tu per primo, che non era vero, o non del tutto vero e che si era costruita una squadra giovane per il futuro. Oggi, nonostante gli assestamenti con Bakayoko, Higuain prima e Piatek poi, Paquetà, Laxalt e Castillejo, non si fa nessuna fatica a definire questa squadra si è no all’altezza di Lazio, Roma, Atalanta e nettamente inferiore all’Inter. Dove sta la ragione?
Io non penso affatto che siamo superiori alle altre contendenti la Champions, ma penso, purtroppo, che giochiamo nettamente peggio. Non vuol dire che alla fine il nostro modo di stare in campo non ci è stato utile per avere questa classifica, ma dico che quando sarebbe necessario non ci fa fare quel saltino di qualità che basterebbe per entrare nei primi tre o quattro.
Lo vede anche un profano che noi stentiamo dannatamente con quelli nettamente inferiori (Bologna, Frosinone, Empoli, Spal, Chievo e, purtroppo, Udinese). Perché? Non ci vuole molto, perché quando tocca a noi far prevalere la nostra superiorità non ne siamo capaci o, quanto meno, non avendo soluzioni alternative siamo sterili in fase risolutiva.
Lo ripeto per l’ennesima volta, dire questo non è voler male a Gennarino, ma solo ribadire quello che è un dato di fatto.
L’andamento del campionato ci porta a vedere e considerare che non si discosta da quello dell’anno scorso, tolta la prima parte con Montella, e se il rendimento delle ultime nove partite è lo stesso, allora forse ci possiamo dimenticare del quarto posto.
Fondamentale è comunque battere questa sera la succursale gobba del friuli. La vedrò, soffrirò (come sempre), con la speranza almeno di non avere un travaso di bile come le ultime due.
SECONDARIO: come da anni a questa parte, e come ogni volta non si impara mai dagli errori commessi, si è cominciato a parlare di “rivoluzione a partire dalla prossima stagione”, di fatto autorizzando il rompete le righe generale, e come al solito se stacchi la spina riattaccarla è sempre difficile. (quello che sta succedendo anche a Roma, di fatto)
VERISSIMO: e ogni volta che si mette in discussione è come dire a una classe di liceali: questo è il compito… io da domani non ci sono. Anche la più secchia delle secchie tira i remi in barca
No Giustiziere, ricordi male. Io non ho mai detto che non fosse vero che la campagna dello scorso anno era stata fatta male, ho sempre detto che in quel momento era prematuro stabilirlo. Nessuno di noi conosceva quei giocatori, a parte Bonucci, però c’era chi sentenziava dopo un mese. Che poi molti di quegli acquisti adesso si stiano rivelando scarsi o non un granché, è un altro discorso: i dischi rotti dell’anno scorso non ne sapevano una sega di quei giocatori, tiravano a indovinare come me. E te.
Quanto a Gattuso, non c’è bisogno che tu ripeta che gli vuoi bene. Lo so. Non ce l’ho con te. Ce l’ho con chi lo insulta o lo definisce un incompetente. Per gli insulti, mi sembra inutile che spieghi il perché, basta andare a rinfrescare la memoria e rileggere la sua storia con noi e con la nazionale. Per l’incompetenza, m’incazzo perché non è vero. Si potranno criticare le sue scelte, dire che non sta capendo come sistemare questa squadra costruita male e che un allenatore più esperto e bravo magari ci riuscirebbe, ma sostenere che di calcio, schemi, allenamenti, psicologia dei giocatori professionisti Rino Gattuso non capisce una minchia, beh, è assurdo. Specialmente quando chi sostiene ciò non sa neppure come si apra la doccia di uno spogliatoio. Sono le esagerazioni che mi mandano in bestia. E non è scusa sufficiente che tali esagerazioni vengano sparate a caldo. Ci vuole rispetto per uno così.
Questo vale all’interno della società, non tra di noi che facciamo chiacchiere da bar o giù di lì.
Sulle cattiverie e gli insulti (gli esagitati che si credono sapientoni e non capiscono un cazzo ci saranno sempre) Marcovan ha pienamente ragione. Io, tirando sempre un po’ a indovinare, penso comunque che Gattuso abbia dei limiti, non che sia scarso o non ci capisca niente, ma gli manchi quel qualcosa… posso dire che gli piace la vecchia filosofia di prima non prenderle? Poi però quando devi impostare una partita per darle fai fatica.
Alcune divagazioni:
Ci arbitra Banti, penso uno dei pochissimi arbitri con il quale abbiamo uno score negativo: 7 vinte, 10 pareggiate e 9 perse.
La formazione che sembra delinearsi non mi piace, ma spero in assoluto di dire una cazzata.
Conti non convocato per un affaticamento muscolare al flessore della coscia sinistra. Mi chiedo come si affatichi un muscolo senza giocare.
Ci vuole rispetto per uno così.
Applausi.
Aggiungo che si tratta di un rispetto ampiamente guadagnato.
Ovviamente non serve dire che condivido parte delle critiche che gli vengono mosse non solo dal Giustiziere.
Credo solo che lui stesso si sia reso conto che questo organico non può garantire entrambe le fasi in maniera costante per tutta la partita e che per sua forma mentis (ma anche perché l’adagio “primo non prenderle” di solito paga) privilegi una maggior accortezza difensiva ad un atteggiamento alla garibaldina.
Condivido anche che Inzaghi e Gasperini (unici due nomi accostabili al Milan nel lotto di quelli fatti) avrebbero dovuto essere esonerati ben prima durante questa stagione, senza contare che uno dei due ha una squadra non nettamente superiore nei singoli magari (ma personalmente ritengo di sì) ma sicuramente nell’organico, mentre l’altro allena una squadra che per storia, tradizione, etc., sta raggiungendo dopo anni e anni zone di classifica medio/alta.
Bisogna sempre che ci ricordiamo che allenare il Milan non è come allenare Sampdoria, Fiorentina o Atalanta ad esempio.
Per queste squadre una vittoria con noi (o una grande) può valere mezza stagione…
Io continuo a fare il temperino.
Male, male, male… risultato a parte
Certo che anche a culo non siamo messi bene…
The end
C’è qualcuno che ancora non rassegna????
No perchè se non è colpa che non abbiamo un gioco, abbiamo veramente una squadra di merda (e un po’ lo penso) e abbiamo buttato via altri due anni e non so quanti ne butteremo via in futuro visto che senza Champions non ci potremo neppure muovere sul mercato.
I friulani, branco di scappati di casa, dalla Lazio ne prenderanno tre o quattro. Contro di noi, anche quando perdono, tutti fanno delle gran figure.
Un punto nelle ultime tre partite.
Dovrei essere incazzato come una bestia, ma non ho più neppure la forza di farlo. Che vergogna!
Che bello, si va in Europa League……..
Sei sicuro?
e via,altra stagione buttata nel cesso.
altra estate tra prestiti,cessioni e diritti di riscatti legati a sta cazzo di champions
altra stagione che occorrerà per smaltire i disastri fatti da precedenti dirigenti,dopo aver smaltito la merda di galliani,occorrerà smaltire la merda di mirabelli
continuo a pensare che era 100 volte meglio fallire 3 anni fa e ripartire da capo,dalla terza categoria.
il calcio che facciamo adesso,tra l’altro,calzerebbe a pennello.
Francamente non capisco cosa ci sia da rimproverare alla squadra stasera : a fine stagione queste partite sono rischiose eppure stavamo vincendo nonostante due infortuni importanti e avremmo anche meritato. Poi pigliamo un gol inconcepibile su angolo nostro in contropiede.
Capisco le critiche al derby e sabato ma oggi no.
Non è ancora finita.
Giustiziere, l’ho detto a caldo e pensandoci bene, visto il calendario penso proprio di avere dei dubbi anche su quello.
Meglio non fare neanche quella, anche perchè andare il giovedi a giocare in Kazakisytan………..
Meglio un amichevole a Guardaghele……
Post pronto, tutti di sopra…