A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST
Continuità: vengono a trovarci da Empoli per raggranellare qualche punto, diciamo almeno uno. Non se ne parla nemmeno! Dobbiamo fare risultato e proseguire con il processo di crescita che da qualche giornata si sta palesando in maniera confortante. Non ci sono discorsi accettabili, tranne quelli che prevedano di entrare in campo con l’elmetto (cit.) da qui alla fine del Campionato. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, stiamo recuperando gli infortunati e il gruppo sembra ben solido. Gestiamo bene le forze che poi martedì andiamo a giocarci la Coppa Italia con la Lazio che, invece, riposa avendo rimandato il match con l’Udinese.
Gli avversari – L’Empoli all’andata strappò il pari in casa, ma era un altro Milan. Sono in una posizione di classifica molto pericolosa e anche se hanno vinto l’ultima partita con il Sassuolo, sono in grave deficit. Non sottovalutiamoli: battiamoli e basta.
Le altre – Torino e Atalanta è interessante per valutare i danni che abbiamo lasciato ai bergamaschi mentre la Roma non dovrebbe avere grossi problemi a far punti a Frosinone. La Sampdoria ospita il Cagliari che sta faticando parecchio a non farsi risucchiare in zona retrocessione mentre il derelitto Bologna si trova davanti i gobbi reduci dalla meritata scoppola di Madrid. In questa partita, forse, vedremo saltare i nervi dei gobbi? Chievo e Genoa dice poco, così come Sassuolo vs. SPAL. Il Napoli a Parma potrebbe rialzare la testa o abbassarla definitivamente mentre i prescritti a Firenze non avranno vita facile. Lazio e Udinese viene rimandata.
Da seguire – Torino – Atalanta, Fiorentina – Inter
Da evitare – Chievo – Genoa, Sassuolo – SPAL
IL PROGRAMMA DELLA 25a GIORNATA
Venerdì 22 Febbraio
ore 20:30 Milan – Empoli
Sabato 23 Febbraio
ore 15:00 Torino – Atalanta
ore 20:30 Frosinone – Roma
Domenica 24 Febbraio
ore 12:30 Sampdoria – Cagliari
ore 15:00 Bologna – Juventus
ore 15:00 Chievo – Genoa
ore 15:00 Sassuolo – SPAL
ore 18:00 Parma – Napoli
ore 20:30 Fiorentina – Inter
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11 commenti su “Serie A 2018/2019 – 25a giornata”
I commenti sono chiusi.
La continuità, come dicevo nei commenti al post precedente, è una dote che le squadre con età media molto giovane di solito non hanno. A meno che nell’undici non abbiano uno o due elementi più anziani ed esperti, ma al momento non è il nostro caso. Per questo motivo ogni partita è da temere, anche quella di stasera. Non è una lamentela la mia eh, infatti concordo col Giustiziere, preferisco il nostro progetto a quello interista. E’ solo per dire che con le squadre così giovani di certezze ce ne sono sempre poche.
Boss, mi permetto, l’equazione giovinezza=discontinuità può valere nella maggior parte dei casi, ovvero quelli in cui i giovani non giocano frequentemente e non acquisiscono esperienza.
Ciò che mi esalta della nostra squadra a età media bassa è l’alto numero di presenze di alcuni tra i suoi elementi più indispensabili:
Calabria e Paquetà hanno circa 100 presenze tra i professionisti, Gigio e Kessié sulle 150, Piatek, Suso e Bakayoko sono già sulle 200, Musacchio e Rodriguez ben 300.
Non sono propriamente dei primavera appena promossi in prima squadra.
Per cui io mi aspetto adesso il salto di qualità, che è anche nella continuità di rendimento che duri una stagione o gran parte di essa, e non certo due mesi.
Anche questo è vero, Darko. Ma spesso me ne dimentico. E’ che l’età media è bassa in modo
veramente impressionante. Non ricordo una squadra di serie A così giovane a giocarsi la zona Champions (o la vecchia zona UEFA).
Primo tempo male, male, male.
Quando dobbiamo fare la partita cominciano sempre i problemi.
…e adesso la palla passa a gattuso.
dai prossimi 45 minuti vedremo di che pasta è fatto il nostro allenatore.
Primo tempo preso sottogamba e non si riesce a passare. Speriamo nel secondo tempo, ma sono preoccupato perché con le piccole abbiamo sempre problemi.
Le partite durano 90 minuti ma i fucili e la mira si prendono già nel riscaldamento. Porca troia che temperini.
vero
Bravo a Gattuso.
La squadra che è sempre stata con lui, dopo aver acquisito la solidità difensiva, ora grazie anche ad un bomber vero e alla crescita di Calhanoglu riesce a vincere “facile” le partite che prima non chiudeva.
Ghost non è questione di “temperini” è che dopo tanti anni di speranze, illusioni seguite da delusioni e risvegli improvvisi, la nostra sicurezza vacilla continuamente e la paura di non mantenere anche piccole certezze destabilizza.
Il secondo tempo di ieri invece fa il paio con la vittoria di Bergamo. Due partite assolutamente diverse che hanno però dato due risposte ad altrettanti interrogativi diversi. Sarò ancora emotivamente sull’orlo del baratro per molto, ma oggi sono proprio contento.
Visto che non esce il post della partita do stelle e bidoni qui.
Altra gara senza bidoni, l’impegno è comunque buono in tutti.
Gattuso
ci può piacere o meno, ma questo è il suo Milan. Cresciuto tanto anche lui, con umiltà e professionalità.
PS: Forza Viola! (quanto mi costa, ma l’altra roba è il male assoluto)
è uscito alle 9:19 :seghino: