A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST
L’ultima spiaggia?: stasera potrebbe essere, come in molti abbiamo già scritto, la serata dell’ennesima rivoluzione. Certo, tutto dipenderà da cosa combineranno in campo i nostri ragazzi ma il destino di Gattuso pare ormai segnato indipendentemente dal risultato e dalle rassicuranti parole della Società che, finalmente, si è palesata. Anche il rapporto con la maglia rossonera di alcuni giocatori è ormai vicino alla conclusione: Borini sembra quello più prossimo al cancello di Milanello, ma anche Calhanoglu è piuttosto chiacchierato, per non parlare del Pipita che ha quasi in mano il biglietto aereo per Londra.
Speriamo solo di non fare altre figure di merda.
Gli avversari – La SPAL confina a Nord con il Genoa e a Sud con l’Empoli, l’economia si basa su 5 punti nelle ultime 8 partite frutto di 3 sconfitte e 5 pareggi. Il commercio, con saldo negativo, si basa sull’esportazione di sole 14 reti e con l’importazione di 25 perozzi. La forma di governo è difficilmente individuabile perché nascosta nella barba di Antenucci.
Nemmeno al livello della ridente Repubblica di San Marino.
Le altre – si, giocano anche altre squadre ma il mio interesse non è sulle altre partite. Spero solamente che nessun altro grande e indefesso lavoratore si trovi nella spiacevole e giammai ricercata condizione di rimetterci la pelle.
Da seguire – Lazio – Torino, Juventus – Sampdoria.
Da evitare – Mazzoleni al VAR, in particolare, e ancora ad arbitrare, più in generale.
IL PROGRAMMA DELLA 19a GIORNATA
Sabato 29 Dicembre
ore 12:30 Juventus – Sampdoria
ore 15:00 Chievo – Frosinone
ore 15:00 Empoli – Inter
ore 15:00 Genoa – Fiorentina
ore 15:00 Lazio – Torino
ore 15:00 Parma – Roma
ore 15:00 Sassuolo – Atalanta
ore 15:00 Udinese – Cagliari
ore 18:00 Napoli – Bologna
ore 20:30 Milan – SPAL
7 commenti su “Serie A 2018/2019 – 19a giornata”
I commenti sono chiusi.
Non scrivo di nessuna sensazione e nessun pronostico.
Queste ultime partite mi hanno tolto l’ “anima” e quanto di buono mi auspicavo questa estate dopo l’arrivo del Pipita e di Caldara credendo che l’arrivo di CR7 non fosse stato positivo solo per la Juve. Invece nessuno dei due, chi per un motivo e chi per un altro, ha mantenuto le attese.
Higuain dopo il rigore e l’espulsione contro la Juve non è più lo stesso delle prime partite, qualche golletto pure lo ha fatto ed ormai credo (poi nel calcio non si sa mai) che è un ex a tutti gli effetti.
Naturalmente vedrò la partita sempre con la stessa speranza di vedere un bel Milan vincente e convincente… ma ormai lo scrivo e lo penso credendoci sempre meno.
Ieri è stata una giornata illuminante, finalmente la dirigenza ha parlato, ma soprattutto e questo era da anni che non si vedeva, è stata, quantomeno a parole, onesta. Onesta nel dire che per arrivare ai risultati bisognerà aver pazienza, onesta nel dire che il mercato non sarà fatto con scelleratezza, ma con oculatezza e senza fare voli pindarici.
Ieri dalle parole di Leonardo, ma in realtà da qualche giorno, si è capito che Elliot farà ricorso al TAS, di nuovo, per andare a ridiscutere i termini dell’ accordo con la Uefa, considerati troppo duri, questo fa capire che le gestioni precedenti, Galliani e Berlusconi in primis, Fax Mirabelli in secundis, hanno fatto dei disastri inqualificabili sotto il lato economico, e che hanno fatto rizzare le antenne al massimo organo europeo, che ovviamente ci ha indagati e fatti finire dove siamo oggi (anche se sarei curioso di capire perchè stiamo ancora aspettando la sentenza per la compravendita di Neymar e Mbappè del PSG o delle presunte irregolarità del Barcellona nell’acquisto dei giovani), facendoci anche capire che per quanto Elliot sbatterà i pugni sul tavolo, noi a livello internazionale e politico, non contiamo più un emerita ceppa di minchia. Ho letto su altri blog, o presunti tali, di Milanisti che tacciavano questa società, come società farlocca, come cazzate quelle dette da Leo ieri sera; io stento a crederci, vedo un Milan in grave difficoltà, che per risalire farà un’enorme fatica, anche a causa del Fpf, ma vedo alle spalle una società onesta, che personalmente, sono sicuro riuscirà a riportarci dove più ci compete.
Il ricorso e le parole di ieri di Leonardo dimostrano chiaramente quanto sia pesante la sentenza non tanto per la multa pecuniara ma per i tempi brevissimi imposti per pareggiare il bilancio. Se si vuole puntare al pareggio aumentando il fatturato bisogna obbligatoriamente prima INVESTIRE per entrare poi in Champions con una squadra competitiva, questo però non è fattibile in tempi brevi, se investi oggi il ritorno come aumento di fatturato non è immediato ma viene dopo i risultati. Con questa sentenza se rimane l’obbligo del rientro in due anni c’è solo una via vendere e fare cassa altro che investimenti e aumenti del fatturato
Beh Mabell, allora impicchiamoci tutti, che ti devo dire. C’è del vero in quello che dici, ma la partita mica è ancora finita. C’è un ricorso al TAS, ma soprattutto c’è una società potente che ha voglia di fare. Direi di aspettare a preparare il nodo scorsoio. Se questa stagione sarà per l’ennesima volta fallimentare, ci riproveremo la prossima e la prossima ancora. L’ha detto anche Leonardo; riassumo il concetto: Può accadere qualsiasi cosa, ma torneremo.
Due anni e mezzo possono essere pochi o tanti, dipende un po’ dalla fortuna ma soprattutto da quello che si farà.
Pare che la Juventus abbia rubacchiato anche oggi. Conoscevo un tipo che, pur essendo benestante in modo legale, nel tempo libero rubava, truffava, spacciava, non riusciva a farne a meno. Ecco, la Juventus me lo ricorda.
Stasera boh. Siamo messi malino, psicologicamente e fisicamente. E non la vedrò.
La storiella del benestante è carina e parecchio azzeccata. Come dire, il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
Io la vedrò soffrendo come sempre. Sono incurabile.
L’anno scorso di questi tempi eravamo messi malino come quest’anno e ripartimmo da un buon pareggio a Firenze. Questa sera non può bastare un pari, ma speriamo di ripartire comunque da qui.
FORZA VECCHIO MILAN!!!
Vittoria strameritata, ma abbiamo rischiato anche stasera di buttarla alle ortiche due volte alla fine.
Se nell’occasione del gol della Spal la deviazione di Romagnoli è stata decisiva così come lo è stata nel tiro di Petagna e poi parata mostruosa di Donnarumma che sta tornado da qualche giornata ai suoi livelli.
Sento dire che Suso sarà squalificato per la supercoppa. Non avevamo speranze con lui in campo, figurarsi ora. Forse meglio così sarà più utile col Genoa.
Tutti di sopra…