Milan-Spal chiude il 19esimo turno di campionato. A San Siro contro gli estensi il Diavolo deve fare di tutto per rispondere alla Roma e per restare in lotta per la quarta piazza che vale l’accesso alla Champions League…
Gattuso sa che si gioca il tutto per tutto, un eventuale insuccesso questa sera significherebbe la fine della sua avventura come tecnico rossonero. Il Milan si affida a Castillejo e Gonzalo in attacco aiutati da Suso e dal turco. Il Milan parte a trazione anteriore: la prima palla gol dei rossoneri capita già al 3′ quando il portiere ospite non trattiene un cross dalla sinistra; a seguire, nel giro di tre minuti, dal 4′ al 7′, ben tre corner, poi ancora un tiro a giro di Suso sempre al 7′. I rossoneri arrivano anche al gol al 7′ con Romagnoli, ma la rete viene annullata per fuorigioco. La prestazione sembrerebbe di gran lunga più convincente rispetto alle attuali ultime uscite, ma la doccia fredda, puntualmente, giunge inesorabile: al 12′, infatti, la Spal passa in vantaggio con l’ex Petagna, fortunato in quanto il suo tiro viene deviato in maniera determinante da Romagnoli e sul quale Donnarumma nulla può. La reazione rossonera è però immediata e nel giro di tre minuti si pareggia con Castillejo; c’è apprensione perché il gol non viene immediatamente convalidato, ma alla fine l’arbitro indica il centro del campo. Nel corso di tutto il primo tempo, il Diavolo avrà altre occasioni (Calhanoglu prima e Suso dopo anticipati al 28′, tiro di prima di Kessie alto di poco sopra la traversa al 31′, Bakayoko liberissimo in area con una conclusione sempre di prima al 35′, tiro a giro di Suso con conseguente botta a fil di palo di Calhanoglu al 40′ e l’assist al 43′ per il Pipita che si allunga troppo il pallone per una rimessa dal fondo per la Spal, cosa che fa saltare i nervi ai più a San Siro)…
Nei minuti iniziali della ripresa il Milan sembra faticare più del previsto nel trovare spazi. Al 61′ il doppio cambio, Calabria per Abate e Cutrone per Castillejo. Due minuti dopo la marcatura del definitivo 2-1 ad opera di Gonzalo, che si sblocca da un lunghissimo digiuno e che piange per la commozione una volta segnato il gol: l’azione nasce da un cross dalla destra cui segue un traversone dalla sinistra, Higuain stoppa il pallone e calcia in rete. Il Milan è in vantaggio ma il problema è sempre quello di chiudere partite come queste segnando ancora, cosa che si tenta di fare al 69′ con Calhanoglu ed al 71′ con Bakayoko. La Spal risponde al 77′ con un colpo di testa su corner di Cionek, ma sarà soprattutto nei minuti finali che gli emiliani andranno vicini al pareggio (al 92′ Donnarumma fa il miracolo salvando il risultato) approfittando anche dell’espulsione all’88’ di Suso. La partita termina al 94’…
CONSIDERAZIONI:
Vincere era la cosa più importante. Speriamo che la vittoria ed il gol diano morale alla squadra e a Higuain. Vittoria sofferta ma meritata, oggi, per l’impegno mostrato, non si può rimproverare nulla né ai giocatori né all’allenatore…
10 commenti su “MILAN-SPAL 2-1”
I commenti sono chiusi.
Meno male…dai forza vecchio cuore rossonero anche nel 2019!!!
me la sono persa.
Boh, a giudicare dagli highlights:
1) abbiamo rischiato di pareggiare anche questa nel finale.
2) ennesimo pessimo arbitraggio ai nostri danni: a parte il rigore non visto (che ci può stare), un secondo giallo a Suso assurdo.
Non posso dire altro, le partite bisogna vederle per esprimere un parere. Vittoria che ci voleva. E adesso sotto col mercato. Bisogna farlo e nel limite del possibile farlo bene, poiché solo con questi e tenuto conto dei numerosi lungodegenti, quarti non ci si arriva. Si parla di Muriel: non mi entusiasma.
Siamo scesi in campo a testa bassa e sembrava potessimo arrivare più facilmente al gol, ma quando gira storto succede che Petagna segni grazie ad una deviazione di Romagnoli dando alla palla un effetto pazzesco.
Ad onor del vero nella ripresa sempre grazie ad una deviazione di Romagnoli siamo stati stavolta fortunati a non subire il pareggio.
Bakayoko – impressionante ieri sera anche se sulla coscienza ha il gol mangiato del 2-1 nel primo tempo, ma ha giocato veramente bene.
Castillejo – a differenza delle altre volte stavolta ha giocato bene anche da “titolare” ed ha avuto il merito di riportarci subito in parità prima che ci assalissero le ansie.
Donnarumma – sfortunato nel gol subito ma parata monstre e decisiva alla fine.
Ottimi anche Zapata, Kessié e Calhanoglu.
Higuain fino al gol era da bidonare. Dopo aver segnato ha fatto discrete giocate, si vedeva che era più sereno e più libero ma il primo tempo è stato disastroso ed anche fischiato da parte del pubblico. Io comunque prima di scambiarlo con Morata ci penserei a meno che non voglia andarsene lui e che lo scambio preveda anche Fabregas.
Suso – ma solo perché ammonito doveva stare più calmo e non commettere un inutile fallo a centrocampo che lo farà saltare la sfida con la Juve in Supercoppa.
Gattuso si è vinto e quindi il merito è anche suo che stavolta sembra aver caricato la squadra a dovere.
P.S. ancora un arbitraggio pessimo nei nostri confronti. Falli identici puniti in maniera diversa e ciò ha provocato due ammonizioni a Zapata e Suso che in una partita “normale” non ci sarebbero state.
Zullida ha riassunto molto bene il succo dell’incontro.
Confesso che al gol del Pipita mi sono emozionato… molto. Ho pensato a quanta sofferenza abbia provato in questo lungo periodi di astinenza dal gol e di difficoltà oggettive. Non è certamente un mio idolo, ma umanamente mi ha colpito.
Qualcuno ha parafrasato sul cognome dell’arbitro: ci siamo salvati dall’abisso. In effetti ci siamo salvati a metà perchè ci ha tolto, chirurgicamente, l’uomo forse più determinante di questa squadra per la finale di supercoppa, già probabilmente persa, ma che si poteva anche tentare di giocare.
Da un po’ di tempo siamo trattati come delle merde. Non va bene, non c’è rispetto e non c’è la minima equità. Il mani del quale parla Marcovan non era sicuramente evidente, ma non è stato neppure guardato. Se pensiamo al rigore dato ai gobbi…
Bakayoko (alla faccia della postura…)
Donnarumma (E’ tornato il Gigio che conoscevamo e ieri sera ha anche confessato delle difficoltà psicologiche dello scorso anno)
Castillejo (è poca cosa, ma fa dei gran gol)
Niente bidoni, indipendentemente dal risultato ieri sera si è vista una squadra che ha dato tutto quello che poteva dare.
Gattuso Avevo già espresso il mio apprezzamento per l’intervento di Leo e Paolo. Qualcosa si è visto.
Non abbiamo espresso un gran gioco, sia chiaro, ma la vittoria è meritata e abbiamo portato a casa i tre punti, che sono fondamentali per la classifica. Ora questa pausa lunga tre settimane (con Supercoppa in mezzo) dovrà servire alla squadra per ricaricarsi fisicamente (mancano idee di gioco anche perché alcuni sono un poco logori) e psicologicamente (il periodo di scarsi risultati ha sicuramente lasciato qualche scoria).
La società questo giro deve assolutamente intervenire. Non mi è chiaro perché la UEFA abbia contattato il Milan a proposito dell’acquisto di Paquetà. Abbiamo vincoli da rispettare alla fine delle due prossime stagioni, ma ora, a gennaio, c’è la possibilità di operare, se non ho capito male. Io dico di puntare su Fabregas, non perché risolverebbe tutti i problemi (anzi, probabilmente, se arrivasse, avrebbe bisogno di un mese di adattamento coi compagni e per entrare in forma), ma perché permetterebbe al Milan di reimpostarsi tatticamente nel modo in cui era impostato nel periodo migliore della stagione, con lo spagnolo a prendere il posto di Biglia.
Stelle & Bidoni
per Donnarumma.
per Bakayoko.
per Calhanoglu, incredibilmente.
per Suso, che, a prescindere dal rosso, a me non è piaciuto.
per Romagnoli.
per Kessié – mi aspetto di più.
per Gattuso. Quello che è successo ieri forse mostra che la squadra è ancora con lui.
Tre stelle Bakayoko
Tre stelle Donnarumma
Una stella Kessie
Tre bidoni Suso
Gattuso pollice su – anche se il cambio Higuain-Borini…
Buono il risultato, e buon spirito, ma alla fine della fiera la differenza colla partita di Frosinone è che questa volta Higuain il rigore in movimento l’ha buttato in rete, e finalmente!… botta di fortuna, ha proprio centrato l’unico pertugio disponibile tra portiere e – credo – due difensori sulla linea di porta!
La squadra è ancora con Rino, non vinci partite in rimonta nate male come questa altrimenti.
È che gioco vogliamo vedere se mancano per infortunio i centrocampisti più tecnici e giochi arretrando hakan che non è a suo agio ?
Magari arrivasse fabregas, abbiamo bisogno di qualcun altro li in mezzo.
Donnarummma 2 stelle, una baka e castillejo.
Due bidoni suso.
In società devono farsi sentire è ora di finirla di essere maltrattati dagli arbitri, a San Siro per giunta.
Pigliano valanghe di ammonizioni gratuite e di contro gli avversari menano impuniti, anche se non nel caso della spal.
Buon Anno a tutti
Cominciamo l’anno nuovo con tante buone speranze, tenendo d’occhio il calendario. Il 16 gennaio giochiamo la finale di Supercoppa contro i gobbi, non scordiamocelo, eh.
visto che non ho avuto tempo prima, metto ora stelle e bidoni
Bakayoko: è il giocatore che ha fatto il miglior cambiamento in campo. Un muro con i piedi buoni.
Donnarumma: non è la prima partita che salva nel risultato ed è sulla buona strada per trovare continuità di rendimento.
Castillejo: è ancora frenetico in alcune circostanze, ma la voglia di segnare era tanta. Intanto si rotola molto meno per terra ed è già buona cosa.
Bidoni non ne lascio a nessuno, anche se Suso…
Gattuso : comunque lo stanno seguendo e Higuain ha speso parole dolci per lui. Chissà che questo gol lo aiuti a cambiare registro e testa, visto che Morata pure a me non piace gran che.