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Si potrebbe imbastire un concorso a premi: quale giocatore salterà la prossima gara del Milan? Squalificati Kessié e Bakayoko, ieri è stato il turno dell’infortunio di Bertolacci e, sembra incredibile anche solo pensarlo, la cosa crea problemi.

Ebbene sì, siamo rimasti con due centrocampisti di ruolo disponibili: José Mauri e Riccardo Montolivo, e se il primo è praticamente sicuro del posto da titolare contro la Fiorentina, il secondo, molto probabilmente, sarà in panchina. E perché? Nessuno lo sa. Gattuso parla sostanzialmente di scelta tecnica e fonti giornalistiche parlano della possibilità di avanzamento di Calabria a centrocampo (ora, non amo particolarmente l’ex capitano del Milan, ma metterlo dietro a uno che faceva la riserva anche a Empoli e a un terzino riciclato mezzala sembra troppo anche a me). Da tempo girano voci che da inizio stagione il mister abbia voluto punire Montolivo per aver fatto la “spia” – ma, appunto, sono voci. Che sia una decisione della società? Buh…

Fatto sta che si ritorna probabilmente al 4-3-3, sostanzialmente di necessità, la formazione sarà da brividi, la panchina inesistente (due portieri, due primavera, il già citato Montolivo, il mai schierato Conti, poi Musacchio, Laxalt, Halilovic e Cutrone, yeah!), la forma sarà quel che sarà, visto che tanto giocano sempre gli stessi, ma noi ci lamenteremo comunque perché non vedremo schemi collaudati e qualsiasi cambio fatto sarà sbagliato – ma va bene tutto, il mugugno perpetuo mi sembra il giusto atteggiamento da assumere quando le cose stanno incredibilmente andando meglio degli anni passati e noi invece vogliamo sfasciare tutto e ricominciare da capo. Avanti così, Zamparini sei il nostro idolo, Preziosi vogliamo essere come te. Tifare la squadra che tutto sommato finora ce l’ha messa tutta o quasi? Chiedere di fare mercato a una società che sbandiera, a ragione, solidità economica? Fuori moda, a quanto pare.

Gli avversari – La Fiorentina, invece, recupera gente e sarà a San Siro al gran completo. Simeone è un giocatore in crisi quest’anno, ma noi abbiamo fama di resuscitare gli attaccanti morti, attenzione perciò. Modulo speculare, portere così così, questi possono fare il colpaccio oppure regalarci la partita – spero nella seconda che ho detto.

Le altre – Giocano tutte oggi, questa è la novità della giornata. LazioCagliari è la partita che potrebbe mettere a rischio il nostro quarto posto. JuventusRoma, invece, quella che potrebbe dare una bella botta a quelli che sono i favoriti per l’ultimo posto in Champions League. GenoaAtalanta è l’altra partita che ci interessa da vicino, coi bergamaschi in grande forma.

Da seguireJuventusRoma.

Da evitareChievoInter.

IL PROGRAMMA DELLA 17a GIORNATA

Sabato 22 dicembre 2018
ore 12:30 – Lazio-Cagliari
ore 15:00 – Empoli-Sampdoria
ore 15:00 – Genoa-Atalanta
ore 15:00 – Milan-Fiorentina
ore 15:00 – Napoli-SPAL
ore 15:00 – Sassuolo-Torino
ore 15:00 – Udinese-Frosinone
ore 18:00 – Chievo-Inter
ore 18:00 – Parma-Bologna
ore 20:30 – Juventus-Roma

9 commenti su “Serie A 2018/2019 – 17a giornata

  1. Solo stamattina ho scoperto che giocavamo oggi alle 15. Ero convinto si giocasse domani.

    Questo per dire quanto sono preso dal Milan in questo momento… Ok che ho altri pensieri per la testa e che questo momento no dei “miei” colori è l’ultimo di essi, però magari se venivamo da 4/5 vittorie consecutive sapevo che avremmo giocato oggi e non domani.

    Neanch’io sono un grande estimatore di Montolivo, ma a parte le squalifiche a centrocampo non farlo giocare neanche quando si è infortunato Biglia c’è qualcosa sotto che forse non sapremo mai.

    Temevo la partita di Bologna figurasi questa. Aggiungiamoci che statisticamente la partita pre-natalizia la perdevano spesso anche gli “immortali”… per cui non sono per nulla fiducioso.

    Anche salvini inizia ora a fare pronostici e dare consigli. Che rottura di coglioni! Aveva appena finito berlusconi…

    Pensare che oggi, nonostante questa rosa malridotta, potevamo ugualmente stare saldamente al 4° posto in attesa di tempi migliori, la cosa mi fa molto incazzare perché rischiamo già da questa sera essere sorpassati e per risalire poi sarà molto più complicato.

  2. Ti piace rigirare il coltello nella piaga eh? La vicenda Montolivo mi rende più curioso di una comare, mannaggia.

    Oggi la vedo dura. C’è un limite a tutto, troppe le assenze. Non è pessimismo, è realismo.

  3. Sperare in un risultato positivo è dura. La viola non è uno squadrone, ma oggettivamente noi oggi siamo una squadra con la testa e i piedi, ma ci manca tutto il tronco. Magari dopo Abate centrale, scopriremo che Calabria è ottimo in mediana. Il turco dall’altra parte dovrà farsi il mazzo…
    Incredibilmente i bookmaker ci danno favoriti 2,20 contro 3,40. Mah…
    Curiosissimo come Marcovan sulla telenovela Montolivo.

  4. Ma Montolivo è fuori x scelta societaria dai. È chiaro che questa estate lo volevano cedere ma lui non ha voluto e gli avranno detto che il campo non l’avrebbe visto mai.
    Gattuso mica è così scemo e comunque fosse un suo capriccio la società l’avrebbe obbligato a metterlo.
    in bocca al lupo Milan

  5. higuain in stato pietoso non va in panca per colpa dei figli di shevchenko o per i fari di marsiglia?

  6. Chiesa che non ha giocato una palla che sia una, si va inventare un gol alla Chiesa che secondo me punisce troppo questo Milan derelitto e che dopo lo svantaggio, a aprte il colpo di testa di Rodriguez null’altro.

    Una sconfitta che temevamo e che è arrivata però non meritata.

    Poi quando va storto non c’è una che ne va dritta. A noi ammonizioni facili (e non mi riferisco solo a questa partita) mentre gli altri se non ti ammazzano niente. Vitor Hugo e l’altro che ora non ricordo hanno ricevuto una sola ammonizione quando invece ne meritavano almeno due a testa.

    Non cerco scuse per la sconfitta, ma un punto ci stava tutto.

  7. Un tiro un gol. Formazione con un sacco di giocatori assenti un arbitro ancora scadente.
    Ma evidentemente è sempre e solo responsabilità di Gattuso

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