La partita a San Siro contro il Parma rilancia, almeno temporaneamente, le ambizioni del Milan per un posto in Champions, allontanando peraltro una minaccia rappresentata proprio dagli emiliani (dietro di noi di soli due punti prima di questo match)…
Tra le cose che salta maggiormente all’occhio è il ritorno in campo di José Mauri; assente Higuain per squalifica Gattuso si affida in attacco a Cutrone supportato da Suso e Calhanoglu…
Il Milan parte bene e già al 4′ Sepe si oppone ad una conclusione di José Mauri; a quest’occasione ne segue un’altra tre minuti dopo (tiro centrale di Zapata). I gialloblù rispondono con un assist per Barillà che fortunatamente non controlla al meglio al 9′ e con due angoli tra il 9′ ed il 10′. Sono comunque i rossoneri a tenere meglio il campo e ad avere il pallino del gioco, come dimostrato dal tiro rasoterra di Kessie al 13′ fuori di poco, il cross basso dalla destra di Calabria al 16′ sul quale non si fa trovare pronto nessuno, il corner al 21′ con conseguente tiro/cross di Suso sul portiere, il cross per Patrick chiuso però tra due avversari in area al 24′ e l’incursione dello spagnolo al 27′ con conclusione deviata in rete da Sepe; per gli ospiti, da ricordare la punizione con colpo di testa di Gagliolo fuori di un soffio. Nei minuti finali del primo tempo c’è spazio per un assist di Suso leggermente troppo alto per Cutrone al 41′, un cross di Calabria troppo potente perché Patrick possa stoppare il pallone nel migliore dei modi al 42′ ed una punizione per gli avversari non capitalizzata al massimo da Inglese…
La partita si ravviva nella ripresa: il Parma passa in vantaggio al 49’con Inglese di testa. Il Milan reagisce rabbiosamente e pareggia al 54′ con Cutrone, autore di un diagonale che colpisce il palo interno (occorrerà aspettare la conferma da parte del VAR per una posizione di offside di Calhanoglu, giudicata tuttavia ininfluente). Il Milan spinge, anche se la spinta nei minuti immediatamente successivi al vantaggio degli emiliani sembra affievolirsi un po’. Dopo due azioni con protagonisti Calhanoglu al 59′ e e Rodriguez al 61′ ed una bella ripartenza al 64′, viene assegnato ai nostri al 67′ un penalty per tocco di mano un area del Parma (assegnato dopo il ricorso al VAR). Ad incaricarsi di calciare il rigore è Kessie, che spiazza Sepe per il gol del definitivo 2-1. I rossoneri potrebbero chiudere definitivamente all’80’ ma Kessie, dopo un ottimo inserimento in area, calcia alle stelle. L’ultimo brivido si consuma all’81’ quando Grassi aggancia un assit in scivolata calciando sul fondo. Il triplice fischio di Calvairese ci proietta, in attesa degli sviluppi della partita della Lazio, al quarto posto…
CONSIDERAZIONI:
Qualche svista in difesa c’è sempre; se si tratta di squadre come il Dudelange, il Parma i la Sampdoria l’organico per raddrizzare le partite ce l’abbiamo, altrimenti, in caso di squadre meglio attrezzate, no. Vittoria che può dare morale, comunque…
29 commenti su “MILAN-PARMA 2-1”
I commenti sono chiusi.
gattuso. col parma in casa una punta sola? dai cazzo. poi io non mi abituerò mai all’idea di vedere due numeri 10 sulle fasce laterali.
CUTRONE. per me è già meglio di higuain.
BAKAYOKO,per me è meglio di biglia. cominciamo a mettere da parte i soldini per riscattarlo.
abate!
suso
chalanoglu
borini
Ho visto la partita mentre pranzavo, per cui non concentrato al 100 %. A me è piaciuta molto la squadra e la reazione. Cutrone gol bellissimo anche se a dire la verità se l’avessero annullato non era così scandaloso. A me è sembrato che Calhanoglu fosse in fuorigioco e sulla linea di tiro, poi naturalmente sono contento che sia stato convalidato.
Cutrone
bakayoko
Abate
Di bidoni non mi sento di darne anche se da Suso e Calhanoglu ci si aspetta sempre qualcosa di più.
Gattuso Zio alduccio scusa ma chi doveva scendere in campo come seconda punta. Due ne abbiamo ed una squalificata.
Ops col cellulare niente icone.
Stelle in ordine 3, 2 e 1. Gattuso pollice su
Mah, quale altra punta abbiamo in rosa? Borini?
In generale, tre punti molto buoni.
Stelle&Bidoni
per Abate. Buona partita decisamente fuori ruolo, perciò tre stelle.
per Cutrone. Con lui non mi arrabbio nemmeno quando sbaglia.
per Kessié.
per Ciabattoglu.
per Mauri. Non sbagliato provarlo titolare, ma giusto sostituirlo.
per Suso. Mi aspetto da lui che trascini maggiormente la squadra in queste circostanze.
per Gattuso. I limiti nella costruzione del gioco si vedono tutti, ma si tratta di un problema che non dobbiamo porci ora. In questa situazione, contano i risultati.
Tra poco, forza Chievo.
Visti solo gli highlights. Il gol di Cutrone è pazzesco, questo ventenne in area è bestiale.
Credo ci sia poco da dire sulle formazioni messe in campo da Gattuso in questo momento, sono obbligate, dettaglio più dettaglio meno. Si può invece parlare della sua capacità di tenere unito quel che resta della squadra in un momento difficilissimo, e da questo punto di vista mi pare stia facendo un ottimo lavoro.
Restano i soliti difetti cronici: si parte sempre come minimo da 0 a 1 e teniamo in partita gli avversari fino all’ultimo secondo.
Io sono convinto che oggi abbiamo fatto un bel passo avanti con pieno merito. Ammetto che il fallo di mano non l’avevo visto e non capivo il perché del VAR, ma ciò non toglie che la decisione sia stata giusta. Abbiamo sprecato troppo, sul 2 a 1, per chiuderla e poteva essere ancora più rotondo il punteggio.
Bakayoko: beh, lo spaventapasseri ha ingranato molto bene. Commette ancora qualche errore ma si sta rivelando un osso duro per chiunque transiti dalle sue parti.
Cutrone: ci mette l’anima sempre, sbaglia anche molto a dire il vero, però alla fine esce dal campo con la ragione dalla sua parte.
Abate: bravo in un ruolo non suo, attento e a volte chiamato a rimediare gli errori altrui.
Rodriguez: ogni volta che gli arriva il pallone e inizia a rotearci sopra mi vengono i brividi, così come quando fa passaggi al centro e regala palla.
Kessie: ha segnato il rigore ma ha sulla coscienza troppi errori. Troppo egoista in almeno un paio di occasioni per fare assist e invece ha sparato la palla su Plutone.
Calhanoglu: anche lui tenta di impostare il gioco ma i risultati sono deludenti, la mira anche di più.
Gattuso : credo non ci sia nulla da rimproverargli. Sta creando un gruppo nel vero senso della parola. Lo vedi da come i giocatori seguono le sue indicazioni, lo vedi dagli abbracci a fine partita.
SIAMO QUARTI DA SOLI!!!!!!
Chievo-Lazio 1-1, se me lo avessero detto 8 giorni fa gli avrei riso in faccia.
Con un discreto mercato e con qualche rientro possiamo solo puntellare questa posizione.
Naturalmente non montiamoci la testa perché continuiamo a subire troppi gol, o per lo meno ne subiamo una a partita.
Comunque godiamoci questo momento.
Vittoria importante perchè ottenuta in un momento di emergenza assoluta, perchè davanti non c’era una squadretta, perchè è venuta in rimonta, perchè la squadra ha giocato con maturità e consapevolezza. Eccessivo? Forse, ma è una vittoria che fa tanto, tanto morale. Poi questa sera anche il quarto porto.
Cutrone (assatanato, segna sempre lui)
Bakayoko (il nostro centrocampo)
Abate (che sorpresa da centrale)
Mauri (la voglia non basta)
Calhanoglu (ne combina davvero poche)
Suso (non si è proprio visto)
Gattuso Vale quello che ha scritto Marcovan sopra.
PS: una piccola nota polemica, per richiamare quella di Gattuso. Dall’inizio di campionato al 31 dicembre alla comodissima ora delle 12:30 avranno giocato una volta Roma, Napoli, Lazio e Inter. Noi, prediletti, avremo il privilegio di averci giocato due volte. Naturalmente gli “dei” della serie A non giocheranno mai in quel meraviglioso orario.
Abbiamo vinto bene oggi pochi scherzi, pigliano il gol sul loro unico tiro in porta e abbiamo sprecato un sacco di contropiede alla fine.
Mani netto che nessuno aveva visto ma se non si utilizza il var in questi casi sarebbe del tutto inutile.
Mi sembrate tutti troppo severi vedo un sacco di bidoni secondo me gratuiti.
Bakayoko indispensabile
Abate incredibile
Cutrone mi ricorda il primo Vieri i piedi sono ancora un po’ di marmo ma c’è tempo
Suso ma l’impegno non è mancato
Gattuso
Alex i bidoni sono un’opzione di giudizio. Ho motivato perché li ho dati e credo che ciò debba bastare. Ognuno la pensa come vuole, almeno qui è sempre stato così è lo sai bene.
Chiedo scusa, ma mi sono reso conto solo ora che al posto di Abate ho scritto Zapata.
Si può variare?
Faccio io, Zulli
Ci mancherebbe Ghost, si fa anche x movimentare un po’ la discussione.
Un Po di attenuanti i ragazzi in ogni caso stavolta penso le meritino visto che siamo a pezzi.
Questa sera per noi il miglior risultato forse sarebbe stata una vittoria dell’Inter, il pareggio è comunque perfetto perché in ogni caso mi salva dal dispiacere di vedere le merde vincere. Sapete quanto sia forte il mio “odio” verso i coabitanti dei piani bassi, anzi sotterranei, di Milano e tale profondo e limpido sentimento mi nega ogni calcolo a noi favorevole quando ci sono di mezzo loro.
Nel dopo partita però si appalesato qualcosa che ho sempre sospettato e sentito nel mio profondo: in panchina dei così detti siede un uomo adatto al loro status, quello che la smorfia napoletana individua nel numero settantuno. La sceneggiata, in due riprese, esibita a Sky ha toccato vette difficilmente replicabili. Spettacolo indecente, ipocrita, in perfetta malafede, che potremmo eufemisticamente definite ributtante, ma sarebbe riduttivo.
Qualcuno in passato aveva prospettato anche la sua presenza sulla nostra panchina, ma credo alle affinità e a certe “vibrazioni”, che legano o separano le cose e le persone, mi hanno sempre fatto capire che era impossibile. Pensare di vedere un simile individuo dove ci sono state persone come Rocco, Liedholm, Sacchi, Capello, Ancelotti e oggi Gattuso (ce lo metto eccome Gennarino, almeno come persona) è inimmaginabile, qualcosa contro natura.
Perdonatemi lo sfogo, ma certi conati di vomito (metaforici, ma non meno fastidiosi) vanno esauditi.
PS: Zulli, una curiosità, ma come fai a pranzare e vedere una partita del Milan??? Per me è inconcepibile. Come pranzare prima di andare a fare un esame di maturità. Bocca dello stomaco chiusa a doppia mandata.
Semplicemente perché avevo ospiti a pranzo.
Le altre “disgraziate volte” (per via di questo orario di M…) quando siamo soli io e signora, pranzo velocissimamente tra il 1° e 2° tempo, oppure inizio a fine primo tempo per terminare al max entro il 10° della ripresa.
Già sono incazzato per il 26 col Frosinone, perché da una decina d’anni replichiamo a casa mia il pranzo di Natale e siamo circa 20 persone… 😥 😥 😥
A Roma hanno fatto un po’ di pasticci con il VAR, eh. Sentire poi Spalletti intervistato, su Sky, fare anche il pagliaccio lamentoso lascia interdetti.
Il Chievo che ferma anche la Lazzie dell’altro pagliaccetto (che da li non se ne va, cit.) Inzaghi, uno che quando parla sembra sempre che abbia mangiato cinghiale in umido e cerca il modo di fare un rutto, è cosa molto buona e insperata, alla vigilia.
grande Danilo. Se ci provassi io mi infilerei le tagliatelle in un orecchio alla prima azione del Milan
OFF TOPIC
forte Zaniolo. Quelli dell’Inter sono bravi a regalare giocatori della primavera, considerato che noi 12mil per Locatelli ce li danno, e che la giuve si fa dare 20mil per Mandragora
Allora, visto poco o niente, tranne le azioni importanti
Mi sembra, per parlare sulla base dei voti della stampa e i vostri, che Bakaioko sia diventato un Giocatore vero, di cui avevamo bisogno. Non tutti i mali vengono per nuocere e l’infortunio di Biglia gli ha dato costanza. Bravo
Abate… allora c’è speranza per tutti
Se le premesse si mantengono e Chala e Suso alzano le giocate possiamo fare un girone di ritorno migliore di quello dello scorso anno.
Mi raccomando Umili e Determinati: insomma … casciavit!!!
Certo, è facile dirlo adesso, ma lo dico lo stesso: io non sono del tutto sorpreso dalle buone prove di Abate da centrale. Ignazio fisicamente è tosto, velocissimo, esperto. Negli anni ottanta sarebbe stato un ottimo stopper se fosse stato addestrato in quel ruolo sin da ragazzo. I piedacci non erano un problema per un centrale difensivo, all’epoca. E’ vero che ora siamo nel 2018 e il calcio è cambiato, l’altezza media dei giocatori è schizzata alle stelle e un centrale di un metro e ottanta scarso adesso non può più esistere, e che i piedi devono essere almeno decenti in ogni ruolo, anche in porta, ma in questa situazione di gravissima emergenza — nella quale l’alternativa era arretrare Kessiè, ma poi non avevamo il suo sostituto a centrocampo — Abate pare stia facendo benissimo. Bravo lui e bravo Rino, bisogna dire.
AH AH AH è vero da quell’impressione che abbia qualcosa ancora nel gargarozzo.
Comunque sono riuscito a vietare al mio adorato nipotino di 3 anni di cambiare canale. Ad un certo punto ha detto «Chi è mette a Rai Yoyo?».
Risposta: «Eh nonnò mu ti da stà…». :rotfl: :rotfl:
I grandi, quelli veri, non si dimenticano mai di cos’è il Milan.
su una cosa avete ragione: le formazioni sono “quasi” obbligate,per cui sugli 11 che vanno in campo ve la do vinta.
ma vogliamo per una volta riflettere sul fatto che i due giocatori più creativi che abbiamo (suso e chalanoglu) sono costretti a fare i terzini aggiunti e che giocano in zone del campo dove la loro pericolosità è pari a zero?
Su questo hai ragione, Zio. Soprattutto Calhanoglu non mi sembra abbia il passo per giocare largo a sinistra. Ma qui è lecito porsi delle domande. Del tipo: può Suso giocare in una porzione di campo diversa? Ha già dimostrato di no, se lo sposti da quella zona di campo diventa quasi nullo, quindi sta bene dov’è. Poi: può Calhanoglu giocare dietro alle due punte? Secondo me sì, quello sarebbe il suo ruolo, ma bisognerebbe passare a un modulo diverso che escluderebbe proprio Suso, uno dei due creativi di cui parlavi. L’unico modo di vederli in campo insieme in definitiva, è quello con cui stiamo giocando.
Ragazzi. Ha chi vanno i vostri favori per questa sera?
Da parte mia, come sapete, non ho alcun dubbio.
Ca..o! ancora quella “A” con l’H!!!!!! Deve essere un problema di vecchiaia 😥 😥 😥
Per stasera tifo per un pari. In alternativa, Juve. Per motivi di classifica, altrimenti sarebbe Inter.
Io non riesco proprio a scegliere: tifo l’asteroide 😉
Comunque il peggiore risultato a livello di nostra classifica è la vittoria dei cugini.
“Cugini”… la tradizione dice così, ma io sinceramente faccio fatica a trovare una parentela con noi. A meno che non si voglia riesumare il vecchio detto: parenti serpenti.
Comunque io mi piego alla violenza del più forte e spero di godere (mica poco!) nel vedere la faccia di Spalletti e di tutti i merdazzurri sconfitti.
Oggi però un ricordo al grande Gigi Radice è d’obbligo. Uno che ha fatto la storia, bella, di un Milan di altri tempi e che mi riporta alla mia infanzia con tanta nostalgia.
La Juve mi ha dato la stessa sensazione di quando l’affrontammo noi, di giocare col freno a mano tirato. L’Inter però, a differenza nostra, ha giocato con grinta e coraggio e nel primo tempo avrebbe meritato il vantaggio. Poi però i gobbi hanno deciso di accelerare, hanno segnato e infine gestito abbastanza agevolmente. Niente da fare, sono di un’altra categoria.