Il Milan vuole mostrare continuità dopo l’importantissima vittoria contro il Sassuolo e cerca il suo secondo successo consecutivo in Europa League. Ampio il turnover fatto da Ringhio per questa partita: oltre al ritorno di Higuain partono titolari Reina, Bakayoko, Zapata e Castillejo…
I rossoneri partono bene e al 5′ passerebbero anche in vantaggio, peccato però che la rete venga annullata per fuorigioco di Castillejo. Si gioca in una sola area, ma questo non impedisce all’Olympiakos di passare in vantaggio al 13′ con un colpo di testa di Guerrero. I nostri sembrano accusare il colpo, tanto che per almeno 15′ il Milan non incide particolarmente. Verso il 30′ però il Diavolo riprende a macinare gioco; una delle occasioni migliori capita al 34′ con il Pipita, che però calcia sul portiere…
Ci si aspetta una reazione nella ripresa e questa arriverà grazie al doppio cambio al 53′ con Cutrone e Calhanoglu al posto di Jack e Castillejo. Il turco riesce nell’impresa di farsi ammonire dopo neppure due minuti dall’ingresso, ma in realtà sarà grande protagonista del successo di stasera. La smorzata di testa del solito Guerrero al 56′ è l’ultimo rischio corso dai rossoneri; il Milan pareggerà al 69′ su incornata di Cutrone (assist dalla sinistra di Rodríguez), passerà in vantaggio al 75′ con il sinistro di Higuain e farà tris ancora con Patrick quattro minuti dopo (fondamentali gli assist in entrambe le marcature di Hakan). Il palo centrato dal turco in pieno recupero segna la fine dell’incontro…
CONSIDERAZIONI:
Partita in salita affrontata nel suo momento più difficile con la giusta mentalità. Qualche defiance di troppo ma la squadra ha messo cuore e grinta; la differenza sul piano tecnico è poi venuta fuori alla distanza. Vittoria rabbiosa che può dare morale alla squadra…
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13 commenti su “MILAN-OLYMPIAKOS PIRAEUS 3-1”
I commenti sono chiusi.
Secondo me partita presa un po’ sottogamba, poi il gol “rubato” (ed annullato ndr) da Castillejo a Bonaventura ha dato ancora più svogliatezza alla squadra che si è fatta uccellare dai greci grazie alla dormita di Zapata che tra l’altro ha lisciato in modo indegno la palldel possibile pareggio. Poi con l’ingresso di Cutrone e Chala qualcosina è cambaiato, grazie anche alla calata fisica dell’Olimpiacos.
70 minuti di schifo, 10 di alto livello e 10 di cazzeggio.
Gattuso
PRIMA la chiudi 3 a 0, poi fai gli esperimenti. Sono scontento.
Cutrone tre stelle
Hakan due stelle
Higuain una stella
Zapata tre bidoni il ritorno dei narcolettici viventi
Suso due bidoni bello comodo sulla mattonella, il commento più azzeccato che abbia sentito è stato “Ma sarà legato alla bandierina del calcio d’angolo col guinzaglio corto tipo i cani?!”
Gattuso – giudizio sospeso. Sterile primo tempo ma cambi azzeccati. Difficile dare un voto. Certo questa squadra fa una fatica assurda a giocare in verticale, nei primi 45′ nessuno ha avuto il coraggio di passarla in avanti anche nei casi in cui la difesa greca era scoperta. Solo passaggetti orizzontali a cinque metri. Saranno ‘sti scappati di casa ad aver paura oppure è il mister che li tassa di non perdere palla come prima cosa? Hanno tutti più paura di perdere che voglia di vincere.
Scrivo anche questo riallacciandomi ad un commento del post precedente – che non possiamo giocare sempre a due punte perchè non abbiamo i cambi in attacco.
Io penso invece che se con Higuain-CUtrone la squadra trova più facile il goal etc, allora bisognerebbe PARTIRE SEMPRE con loro titolari, ed eventualmente solo dopo passare al solito 4-3-3, quando, con un po’ di fortuna, abbiamo già risolto la partita. Rincorrere il risultato cambiando tutto al 60esimo o giù di li, secondo me è peggio. Fatichi di più, giochi sempre sui nervi.
Per dire, nel Real Bale e Benzema giocano sempre, e chi se ne frega se poi dalla panchina si “deve” alzare un Mariano Diaz qualsiasi, indegno di allacciar loro gli scarpini.
Poi in questo momento entrambi i nostri giocano mezzi infortunati e ci sta centellinarli, ma il mio è un discorso di strategia generale…
Non ho visto la partita, scrivo solo un commento al commento di Zulli: Essien, nei suoi anni migliori, è stato un ottimo giocatore. E’ che da noi è arrivato bollito e per giunta in un contesto non agevole.
Non l’ho vista ma mi sono goduto (con una punta di preoccupazione) l’evolversi del risultato. Senza vedere, solo leggendo, avrei comunque ucciso Castillejo. E mi è tornato in mente Tomasson in quel lontano Milan-Ajax: ora consideriamo il danese un grande rincalzo della nostra storia, ma se l’arbitro avesse annullato quel gol decisivo di Inzaghi, mi sa che su di lui ancora oggi pioverebbero insulti sanguinosi.
Vado un po’ contro corrente e dico che Castillejo non è male.
Si sbatte tanto, svaria, si porta via l’uomo, calcia tanto in porta.
Se Suso facesse lo stesso anziché provare la stessa finta da una vita…
Le due punte ci danno molta più consistenza in avanti.
Oltretutto aggiungono sostanza in mezzo, a patto di giocare con un centrocampista vero e non con Bakacoso.
L’inizio non è stato dei più promettenti e quasi subito mi è venuto il sangue agli occhi, vedendo le prestazioni di Bakayoko, Castillejo, Zapata e Bonaventura. Loro, a parte il gol, non hanno fatto nulla di trascendentale. Il gioco è sempre stato in mano nostra ma non si riusciva a buttarla dentro. Higuain ha avuto una buona occasione per pareggiare ma ha tirato addosso al portiere.
Tolti a inizio del secondo tempo Bonaventura e lo spagnolo secco per Cutrone e Calhanoglu, le cose sono cambiate. Ho letto che Bonaventura ha chiesto al secondo di Gattuso le ragioni della sostituzione e, sinceramente, mi ha rotto i coglioni quasta cosa. Credo che a gennaio ci salutiamo, eh Jack?
Ora è un dato di fatto che Cutrone è letale davanti con anche il Pipita a dargli man forte. Suso ha giocato una quantità industriale di palloni e l’ha fatto pure bene, Rodriguez mi sembra in crescita. Non mi sono piaciuti Bakayoko (lento, lezioso, più simile a uno spaventapasseri che a un centrocampista con i controcazzi), Zapata (solite amnesie da narcolettico, ormai lo conosciamo bene), Castillejo (non ho visto il tocco sul gol annullato a Bonaventura ma è la prestazione generale che non mi è piaciuta affatto).
Gattuso
: parte con un’idea di calcio e poi deve ribaltare quasi tutto perché gli interpreti, a rotazione, steccano. Ci ha provato nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo a passare al 442 con Castillejo al fianco del Pipita ma nessun risultato fino ai cambi della catena di sinistra (ennesima volta che quel lato viene cambiato, come contro la Roma). Non so se è un limite o un pregio di Gattuso, ma i risultati gli stanno dando ragione e dunque il mio pollice è su.
E’ vero che non abbiamo fatto un primo tempo sufficiente però vi dico la verità non ho mai pensato che avremmo perso la partita. Giochiamo troppo poco a ritmo elevato e finchè ci limitiamo a fare il compitino creiamo troppo poco.
investimento inutile, giusto per dare qualche riposo a Kessie ma si doveva prendere di meglio
be sul gol è stato molto bravo l’attaccante poi ha pagato la lunga assenza da partite vere, poi col tempo è migliorato anche la la… zappata in area greca è oscena.
non pervenuto.
per me ha gestito bene la partita.
Comunque mi pare che la coppia Cutrone Higuain sia potenzialmente molto forte. Spero che in determinate partite, come potrebbe essere domenica, partano insieme subito dal 1′.
Rodríguez mi pare in costante crescita, dalla sua parte non passa nessuno e pur non brillando sta diventando una garanzia.
Cutrone
Rodríguez
Higuain
Bakakoso
Zapata
Bonaventura
Gattuso
Dimenticavo il turco, è entrato molto bene in partita buon segno.
Ieri sera ho avuto l’impressione di una squadra che non ha cognizione dei propri mezzi. Non che ne abbiamo tanti, ma non siamo così scarsi come a volte, spesso, sembriamo.
Cutrone
Calhanoglu
Higuain (quanta poca voglia e molto nervosismo nel primo tempo)
Bakayoko
Zapata
Bonaventura (si lamenta pure?)
E’ tanto che invochiamo le due punte e penso che ormai sia lampante che sarebbe la cosa buona e giusta. Purtroppo il limite, grossissimo, è che abbiamo solo quelle due.
Gattuso
se non altro per avere azzeccato i cambi al momento giusto.
Alla fine tutti invochiamo le due punte.
Aveva ragione Berlusconi… :rotfl: :rotfl:
A me piacciono un sacco le due punte, mi riportano a un calcio che non c’è più. Che coppie: Hateley-Virdis, Van Basten-Massaro. Ma anche i più recenti Sheva-Inzaghi. E devo ammetterlo: Pulici-Graziani, Bettega-Anastasi, Altobelli-Muraro, Altobelli-Rummenigge (e qui mi fermo). Però non sempre si possono mettere in campo due punte, al giorno d’oggi. Qualcuno mi aiuti: c’è un top club europeo che schiera due punte nel modulo base? Boh, a parte il fatto che in rosa ne abbiamo solo due di ruolo, siamo certi che il resto sia strutturato per sostenerle entrambe? Chiedo, eh.
Berlusca e la sua fissa delle due punte lasciamolo perdere. Con i suoi consigli ha fatto più danni della grandine negli ultimi anni. Ma so che stavi scherzando, Darko. 😉